Corso di formazione per Football match analyst

Wylab, il primo incubatore sport-tech italiano attivo dal 2016 a Chiavari, e TOP-IX (Torino Piemonte Internet eXchange), consorzio senza fini di lucro costituito nel 2002 che gestisce un Internet Exchange (IX) e supporta, progetti di innovazione tecnologica e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali, lanciano il primo percorso di formazione per Football Data Analyst (powered by Wyscout).

Il corso si svolgerà a Chiavari tra il 7 e il 9 ottobre e l’11 e 14 novembre. Previsto anche il workshop Football Data Analysis – La nuova frontiera della match analysis e dello scouting, il 18 settembre nella sede di Wylab, in via Davide Gagliardo 7 a Chiavari.

L’idea di un corso di formazione in Football Data Analysis nasce dall’opportunità di fornire ai club di calcio professionistici italiani le nozioni e gli strumenti indispensabili per gestire efficacemente l’enorme quantità di dati generati dalla rivoluzione digitale e dall’uso sempre più diffuso di wearable, sensori e sistemi di tracking(i big data). L’obiettivo è quello di gettare le basi per la creazione e formazione di una nuova figura professionale, il Football Data Analyst, in grado di estrarre valore dai dati, trasformando i big data in smart data, utili alla strategia e alle attività dell’area tecnico-tattica della squadra.

I destinatari di questo nuovo corso sono, in primis, i match analyst e gli scout dei club che vogliano acquisire le competenze necessarie per utilizzare più efficacemente i dati e affrontare con successo il lavoro di analisi delle partite, la valutazione delle performance e il recruitment dei calciatori. Il corso è rivolto, poi, a tutti gli esperti e appassionati di dati (analisti, giornalisti, agenti sportivi), che desiderano migliorare le loro conoscenze e formazione attraverso un percorso altamente specialistico e focalizzato sul calcio, con i dati forniti dalla “football platform” Wyscout.

La squadra di docenti è coordinata da Wylab, che, oltre all’attività tipica di incubatore di startup tecnologiche in ambito sport, organizza corsi di formazione sul fare impresa, il marketing e la trasformazione digitale.

I corsi saranno tenuti da TOP-IX, dal 2012 ideatore del corso di formazione Big Dive in ambito Data Science, Data Visualization, Data Engineering e Data-Driven Development; PlayeRank, startup fondata da alcuni ricercatori di Università di Pisa e CNR specializzati nell’analisi dei big data nel calcio; The Information Lab, azienda che fornisce a club di Premier League e Serie A il software Tableau per la visualizzazione dei dati e le statistiche di partite e campionati. Il percorso di formazione vedrà poi la partecipazione di Wyscout, che fornirà anche i dati per le analisi e le esercitazioni.

Il corso sarà strutturato in 7 giornate, e in programma a Chiavari, i prossimi 7-9 ottobre e 11-14 novembre 2019 (nelle settimane di stop dei campionati per gli impegni della Nazionale).

Tutti i dettagli, il programma e le modalità di iscrizione al corso per Football Data Analyst sono disponibili a questo link: https://www.wylab.net/corsi/football-data-analyst/.

Il corso per Football Data Analyst sarà preceduto il 18 settembre dall’evento “Football Data Analysis – La nuova frontiera della match analysis e dello scouting” che si terrà sempre nella sede di Wylab, a Chiavari. Il Workshop ad invito è riservato a dirigenti e direttori sportivi ma anche allenatori, preparatori atletici, match analyst, osservatori e scout, giornalisti ed esperti del settore. Sarà possibile anche la partecipazione extra invito, con le iscrizioni aperte a questo link: https://www.wylab.net/corsi/football-data-analysis/.

Con questo evento WyLab e TOP-IX si pongono l’obiettivo di evidenziare il valore insito nei Big Data e le opportunità grazie a scout e match analyst in grado di valorizzarli nella maniera corretta all’interno della propria struttura tecnica.  Ricerca dei talenti, prevenzione degli infortuni, ricerca di pattern ricorrenti all’interno delle azioni di gioco avversarie, fan engagement: questi e molti altri saranno gli argomenti trattati all’interno di una giornata di formazione pensata per i top manager del nostro calcio.

Data analysis, infografiche, indicatori di performance (KPI): parole chiave che già oggi risuonano in molti ambienti sportivi, sono gli skill fondamentali del Football Data Analyst, la professione del futuro, una figura che, assieme al match analyst, al video analyst e agli scout, completa il cerchio perfetto della società calcistica 4.0.

“Senza alcuna pretesa che i dati possano sostituire l’esperienza e la capacità di chi opera sul campo da anni – afferma Federico Smanio, CEO di Wylab – tuttavia è evidente che il mondo del calcio è profondamente cambiato negli ultimi 10 anni e ritengo fondamentale per i nostri club riconoscere l’impatto che una sapiente capacità di lettura dei dati può apportare al lavoro di analisi delle partite, alla preparazione della tattica e all’individuazione dei talenti.”

“Questo percorso di formazione altamente innovativo – prosegue Smanio – è stato disegnato assieme a TOP-IX e con altri player di alto livello nel panorama dell’analisi dei big data nel calcio, proprio per aiutare i club italiani a colmare il gap con le organizzazioni che da tempo studiano, utilizzano e valorizzano i dati nel lavoro di match analysis e scouting. Siamo quindi particolarmente orgogliosi di raggiungere un nuovo traguardo nella nostra missione di portare l’innovazione nello sport”.

Leonardo Camiciotti, Executive Director di TOP-IX, aggiunge: “Il riflesso digitale di azioni, processi e pattern ricorrenti, in ogni settore di attività, consente una comprensione più dettagliata delle dinamiche e permette l’elaborazione di strategie puntuali, volte a ottimizzare performance e risultati. Questo richiede la creazione e formazione di figure specializzate, che sappiano integrare sofisticate competenze tecniche con una profonda conoscenza del settore di attività. Pertanto, la collaborazione con Wylab nasce dall’individuazione dell’enorme opportunità di innovazione che la crescente mole di dati digitali sta creando nel settore calcio. Siamo convinti che entro qualche anno figure e team di Football Data Analyst saranno una componente stabile e imprescindibile dei club di calcio professionistici”.

Virtus Entella, l’impatto sociale vale tre volte la spesa

Qual è l’impatto sociale delle attività della Virtus Entella sul proprio territorio? Il club di Antonio Gozzi lo ha chiesto ricorrendo ad un’innovativa metodologia resa possibile dalla collaborazione tra l’equipe del professor Giovanni Lombardo, docente di ingegneria gestionale presso l’università di Genova, la start-up “Sigma NL” e WyLab e mediante l’utilizzo del metodo Social ROI (Social Return on Investment) attraverso il coinvolgimento diretto delle parti interessate (gli stakeholder).

Dall’analisi è risultato che l’impatto sociale generato nella stagione calcistica 2017/2018 è di circa 43 milioni di euro, a fronte dell’investimento necessario a generale tale impatto, più o meno pari a 15 milioni. Tali valori, rapportati, producono un rapporto S-ROI pari a circa 1:3, come dire che per ogni euro investito in Virtus Entella sono stati generati l’equivalente di 3 euro.

Lo studio è stato condotto attraverso 500 colloqui per cercare di quantificare ciò che l’esistenza del club fornisse e/o togliesse alla quotidianità delle persone intervistate. In questa analisi valutativa è stato considerato sia l’impatto interno sia l’impatto esterno. In particolare è stato oggetto di analisi l’indotto economico generato a favore della comunità locale correlato alle partite casalinghe disputate dalla squadra; il valore generato per i tifosi, in termini di benessere bio-psico-sociale; il valore generato per i giocatori della prima squadra e l’azione educativa svolta dagli allenatori a beneficio dei ragazzi del settore giovanile (e delle loro famiglie). A ciò si aggiunge l’impatto a favore del Comune di Chiavari, della Marina del porto, del gruppo industriale Duferco e delle iniziative svolte dall’Associazione di volontariato “Entra nel Cuore”.

Tra il valore generato per i tifosi la valutazione di benessere considerata è intesa come il costo che avrebbe pagato altrove per ottenere un benessere o una felicità analoga; nel caso dei tifosi fuori casa la variabile comparabile deriva dalle equivalenti occasioni di relax e svago con i propri cari, occasioni di partecipazione alla vita sociale della comunità; come valore ricavato dagli esercenti si tiene conto dell’effetto reddito mentre il valore generato per il Comune di Chiavari e per la Marina è una valutazione di immagine e di reputazione.