Venezia a due volti nel girone di andata: pur chiudendo con 8 punti in meno rispetto al giro di boa 2017/18, i lagunari hanno risalito la china con l’avvento di Zenga, che ha una media di 1,45 punti a partita. La classifica è corta e, se da un lato la formazione arancioneroverde è a 2 punti dalla zona playout, i playoff distano solo 5 lunghezze. L’uomo in più è stato Di Mariano, 5 gol realizzati, che sono valsi 8 punti ai lagunari.
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Il Pescara si rilancia, ci pensa Brugman
Seconda sconfitta consecutiva per il Venezia di Zenga, che cade 1-0 a Pescara nella gara valida per la 18/a giornata di Serie BKT punito da un gol di Brugman a un quarto d’ora dal termine. Gli abruzzesi salgono così a 29 punti e agganciano il Lecce al terzo posto, in piena bagarre promozione, mentre i veneti restano ancorati a metà classifica. Un’occasione per parte già nei primissimi minuti: Pinato al 4′ di testa manca di poco il bersaglio, due minuti più tardi ci prova Machin da fuori, con la palla sul fondo di un nulla. Ospiti più intraprendenti in chiusura di frazione: Di Mariano spara alto al 38′, poi ci provano Vrioni (bravo Fiorillo) e Modolo senza fortuna. Nella ripresa l’undici di Pillon cresce: al 14′ Antonucci colpisce il palo, poco dopo manca lo specchio della porta. Il Venezia si fa vedere nel mezzo con una conclusione di Di Mariano, ma al 29′ incassa la rete di Brugman, che pesca il jolly con un bolide che colpisce la parte bassa della traversa e finisce in rete. Nel finale, in pieno recupero, il Venezia va per due volte vicino al gol del pari: Fiorillo salva su Di Mariano, poi è Litteri, entrato nella ripresa, a sciupare un’occasione importante sbagliando un rigore in movimento.
Nella foto di pescaracalcio.com l’esultanza dopo il gol di Brugman
Cosenza e Lecce: il Natale è dolce
Cittadella-Perugia 2-1
Dopo un quarto d’ora di studio tra le due squadre sono gli ospiti ad avere la prima grande occasione con Vido che, scavalcato Paleari, si fa intercettare dal recupero di Camigliano a porta vuota. La replica del Cittadella non si fa attendere con Settembrini che sfiora la traversa. La gara si sblocca al 27′ con un micidiale contropiede del Perugia attuato da Kingsley, Melchiorri e Verre che anticipa tutti e mette dentro. I granata non stanno a guardare e poco dopo pareggiano grazie a un’ottima iniziativa di Benedetti sulla fascia che serve al centro per Schenetti, abile a liberarsi e battere in diagonale. Strepitosa parata di Paleari in avvio di ripresa su tiro di Verre. Prodezza anche di Gabriel prima su Strizzolo e poi su Adorni. Il Perugia torna in vantaggio con Melchiorri al 12′ ben servito da Kingsley. Malcore appena entrato prende un palo clamoroso. Nuovo pareggio del Cittadella alla mezzora con un tiro da fuori di Branca. I padroni di casa provano un forcing finale senza esito.
Lecce-Padova 3-2
Termina con una vittoria (3-2) sul Padova la stagione casalinga 2018 del Lecce e con un secondo posto in classifica solitario alle spalle della capolista Palermo. Pronti via e il Lecce sblocca subito la gara al 10′ sugli sviluppi di un corner: cross al centro dell’area e Scavone, dimenticato dalla difesa del Padova, colpisce di testa e batte Merelli. La gara sembra aver preso la piega giallorossa ed al 28′ Armellino con un’azione personale, grazie a un sinistro chirurgico, sigla il raddoppio salentino. Nella ripresa il Padova prova a reagire ma i padroni di casa controllano senza eccessivi patemi d’animo. Ma le sorprese sono dietro l’angolo e al 69′ la gara si riapre grazie ad un rigore procurato da Meccariello ai danni del neo entrato Broh: Capello, con una esecuzione perfetta, batte Vigorito e accorcia le distanze. Neanche un minuto e l’estremo difensore giallorosso compie un vero e proprio miracolo sul fendente del solito Capello, salvando porta e risultato. Il Padova ci crede ma Lucioni al 71′ con un sinistro di rara precisione chiude virtualmente la gara siglando la rete del 3-1. Il Lecce sembra gestire con tranquillità sino al pathos finale con Lepore che, in pieno recupero, atterra Bonazzoli proprio al limite dell’area: rigore ineccepibile e lo stesso Bonazzoli insacca. Il Lecce serra le file e, con qualche affanno, porta a casa il 3-2 finale, risultato che lancia i giallorossi in seconda pozione.
Venezia-Cosenza 0-1
Il Cosenza espugna con merito lo stadio “Penzo”, interrompendo dopo tre vittorie consecutive la striscia positiva del Venezia. A decidere il risultato di 0-1 è un diagonale rasoterra di D’Orazio dall’interno dell’area al 36′ st, su azione di contropiede, con palla che si infila imparabilmente a fil di palo. Dopo un avvio in cui i padroni di casa schiacciano gli avversari nella propria metà campo, pur senza creare grandissime occasioni, i calabresi crescono con il passare dei minuti, in un match a ritmi elevati. Sfortunata, però, in due occasioni la squadra di Braglia, che colpisce una traversa dai venti metri con Bruccini al 34′ pt, mentre allo scadere della prima frazione è Maniero a colpire un doppio palo da distanza ravvicinata a Vicario battuto. La supremazia territoriale cosentina prosegue anche in avvio di ripresa, con la formazione di Zenga che fatica a prendere le misure almeno fino alla metà del secondo tempo. Solo nel finale il Venezia torna ad alzare il baricentro trovando nuove energie dai giocatori usciti dalla panchina, anche se, come detto, sono gli ospiti a riuscire alla fine a concretizzare l’ottima prestazione in Laguna.
Nella foto la gioia di Lucioni autore oggi del 3 a 1 del Lecce
Poker Spezia, a Venezia decide Citro
Lecce-Perugia 0-0
Un pareggio nel segno della tradizione-no del Lecce. Anche questa volta, infatti, il Perugia ha ottenuto un risultato positivo sul campo dei salentini. Un pareggio che e’ andato stretto al Perugia di Nesta che, specie nella fase centrale della ripresa, ha costruito 4-5 palle gol, neutralizzate da un super Vigorito. Primo tempo con poche emozioni, la prima occasione del Perugia, al 23′: su errore di Meccariello, Melchiorri si e’ venuto a trovare a tu per tu con Vigorito, ma ha sbagliato la conclusione. La risposta del Lecce, al 30′, con Mancosu che, su assist di Falco, ha mancato il gol ad un passo da Gabriel. All’inizio della ripresa, il Lecce e’ piu’ intraprendente e all’8′ ha colpito in pieno il palo con Mancosu. Lecce alle corde, dal 22′ al 26′, con salvataggi-miracolosi di Vigorito su tiri di Melchiorri e Han. Palla-gol per il Lecce, invece, clamorosamente mancata, al 35′, da Palombi.
Spezia-Cosenza 4-0
Lo Spezia serve il poker al Cosenza, riscatta il passo falso di Ascoli e si rilancia in classifica. Al Picco finisce 4-0 (1-0) per la squadra di Pasquale Marino, brava a sbloccare la gara poco neppure un minuto di gioco e a dilagare nella ripresa approfittando di un Cosenza poco pericoloso. Lo Spezia passa dopo appena 42 secondi: sul corner calciato da Ricci e’ perfetta la coordinazione di Augello che al volo da fuori area non lascia scampo a Perina. Nella ripresa lo Spezia chiude: il raddoppio arriva al 3′. Azione manovrata dei liguri, cross di Mora, Bartolomei sbuca sul secondo palo e insacca di testa. Al 7′ è 3-0 per i liguri: con i calabresi sbilanciati in avanti, Bartolomei con un lancio imbecca Okereke che accentra, elude l’intervento di Idda e di destro batte Perina. Il nigeriano, ex della contesa, non esulta. Il definitivo 4-0 arriva al 17′ su calcio di rigore: Dermaku atterra Okereke, dal dischetto Ricci non sbaglia. Col successo odierno, lo Spezia sale a 20 punti e, in attesa delle partite di domani, torna in zona play off.
Venezia-Ascoli 1-0
Solo nel finale di un match dominato fin dalle prime battute il Venezia riesce a piegare la strenua resistenza dell’Ascoli, con in porta un ottimo Lanni. A siglare il gol decisivo dell’1-0, al 38′ della ripresa, è stato Citro, con un facile tap-in di sinistro da posizione ravvicinata su cross di Litteri: entrambi i giocatori erano stati inseriti nel secondo tempo da Zenga. A dare la svolta all’incontro è stata l’espulsione di Rosseti, anch’egli subentrato nella ripresa, ammonito due volte in sette minuti e di conseguenza andato anzitempo negli spogliatoi al 28′, dopo un ingenuo giallo per comportamento non regolamentare. Prima del gol il portiere ascolano Lanni si era dovuto superare in più di un’occasione, in particolare nel primo tempo su Di Mariano al 9′ e Vrioni all’11’ e, nel secondo tempo, ancora su Vrioni al 32′. Dopo aver ben gestito nella parte centrale di primo tempo la sfuriata iniziale dei padroni di casa, la squadra di Vivarini era riuscita a prendere le misure anche in avvio di ripresa, ma senza avere grandissime occasioni. La squadra di Zenga continua così la risalita in classifica, agganciando i marchigiani a quota 19.
Nella foto di veneziafc.it l’esultanza di Citro dopo il gol partita
Foggia-Venezia chiude la 14a giornata della Serie BKT
Si chiude stasera, alle 21 allo Zaccheria, il 14° turno della Serie BKT con il posticipo Foggia-Venezia. Dopo 4 pareggi consecutivi, i pugliesi vogliono tornare al successo contro un Venezia rinvigorito dal successo contro il Brescia nella scorsa giornata.
I precedenti.
Foggia in gol da 7 partite di fila allo Zaccheria contro il Venezia, per un totale di 11 marcature. Ultimo stop in Foggia-Venezia 0-1 in Serie B, in data 21 giugno 1964. In Puglia sono 11 le partite giocate tra le due squadre con bilancio in favore dei padroni di casa, 5 vittorie rossonere contro le 4 arancioneroverdi. A completare il quadro 2 pareggi. 14 le reti segnate dai pugliesi, 11 dai veneti.
Probabili formazioni:
Foggia (4-3-1-2): Bizzarri, Gerbo, Camporese, Martinelli, Kragl, Busellato, Carraro, Rizzo, Chiaretti, Iemmello, Mazzeo. All. Grassadonia.
Venezia (4-2-3-1): Vicario, Zampano, Domizzi, Modolo, Garofalo, Bentivoglio, Pinato, Suciu, Citro, Di Mariano, Litteri. All. Zenga.
Arbitro: Volpi.
Diffidati: Di Mariano, Domizzi, Modolo (Venezia).
Squalificati: Agnelli (Foggia);Falzerano (Venezia).
La top 11 storica del Foggia.
La top 11 storica del Venezia.
Nella foto Galano.
Venezia, i convocati di mister Zenga
Sono 23 i giocatori che prenderanno parte al match contro il Foggia, in programma domani sera alle ore 21.00, allo stadio Pino Zaccheria.
Questa la lista completa:
- 1 Facchin
- 3 Bruscagin
- 4 Andelkovic
- 5 Coppolaro
- 6 Domizzi
- 7 Bentivoglio
- 8 Suciu
- 10 Fabiano
- 11 St Clair
- 12 Vicario
- 13 Modolo
- 14 Pinato
- 17 Marsura
- 18 Segre
- 20 Di Mariano
- 21 Schiavone
- 22 Lezzerini
- 25 Cernuto
- 26 Garofalo
- 27 Zampano
- 28 Citro
- 29 Litteri
- 32 Vrioni
Fonte: Venezia F.C.
Nella foto di Massimo Candotti il centrocampista Pinato.
Venezia, Vicario pronto per il Brescia
La pausa è ormai alle spalle e il Venezia FC si sta preparando per il prossimo impegno di campionato contro il Brescia, in programma sabato 24 novembre alle ore 15.
E proprio contro il Brescia, l’anno scorso, scese in campo per l’ultima volta Guglielmo Vicario, che con ogni probabilità sabato pomeriggio sarà regolarmente nell’undici titolare per difendere la porta dei Leoni:
“La stagione passata giocai la mia ultima partita in campionato contro di loro. Non andò benissimo, perdemmo una partita che avremmo meritato di vincere. Speriamo che questa volta vada meglio, vogliamo rialzarci subito dopo il ko di Cittadella e riprendere ciò che avevamo iniziato con l’arrivo di mister Zenga”.
Una gara, dunque, che arriva dopo quasi due settimane di stop, tempo che ha permesso agli arancioneroverdi di riordinare le idee in vista del tour de force che porterà alla pausa invernale:
“Abbiamo lavorato bene, la ripresa è stata ottima e ora stiamo preparando questo difficile incontro con grande tranquillità e serenità, consapevoli di essere una squadra davvero forte che ne affronta una altrettanto pericolosa. Loro viaggiano a ritmi alti, giocano bene e segnano tanto, ma noi siamo pronti e sappiamo di poter sfruttare la spinta dei nostri tifosi“.
Certo non si nasconde Vicario, che sa quanto sia difficile affrontare un gruppo con tanta tecnica quale il Brescia:
“Hanno grandissima qualità, soprattutto davanti dove c’è un Donnarumma che non ha bisogno di presentazioni. E’ una squadra che può togliersi molte soddisfazioni e che sicuramente sarà in lotta fino alla fine per le prime posizioni. Dovremo stare attenti, ma sono sicuro che abbiamo tutte le carte in regole per fare una grande partita”.
Fonte: Venezia F.C.
Il terzo tempo di Cittadella-Venezia
Come in altre varie partite, nel pre-match di Cittadella-Venezia domenica 11 novembre si è svolto un incontro di 3° tempo fra una rappresentanza del Centro Coordinamento Club Granata-CCCG e il gruppo Arancioneroverdiunited – Alta Marea. Il pullman, con la preziosa collaborazione della Questura e del responsabile SLO Silvio Bizzotto, è giunto nel nuovo piazzale della Tribuna Est con l’ingresso della comitiva allo Stadio “Pier Cesare Tombolato” e il segretario CCCG Lamberto Tellatin con i soci Giampaolo Boldrin e Giovanni Borsa ad accogliere calorosamente la delegazione lagunare guidata da Franco Vianello Moro, con un reciproco gioioso saluto e scambio di doni. E’ stato così riproposto l’incontro avvenuto in andata-ritorno la scorsa annata, rinsaldando un legame anche extra-sportivo in alcune attività associative, specie con il medico veneziano dottor Bruno Agazia. Il bandierone del Venezia e il gagliardetto AS Cittadella hanno sfoggiato nelle foto con lo scambo di prelibati dolci: il rinomato dolce di San Martino di pasta frolla tipico della tradizione veneziana (che si prepara proprio per la ricorrenza del celebre santo dell’undici novembre) e la storica Polenta di Cittadella, come “gustoso” anticipo di un match poi rivelatosi intenso e vibrante. Una bella iniziativa che ha rafforzato gli ideali primari dell’amicizia e della condivisione all’insegna del motto classico moto “avversari in campo e amici fuori” e del presidentissimo-fondatore Angelo Gabrielli “amiamo il calcio e onoriamo il Cittadella” (affisso nella gigantografia del tunnel al “Tombolato”). Al derby è giunto anche un gruppetto della “Sezione Granata Jesolo” con il responsabile Roberto Buscato e il socio Rino Cenedese (che è stato atteso in città da Pierluigi Basso, Francesco Rebellato, Roberto Zanon).
Nella foto alcuni momenti dello scambio dei doni e nella gioiosa accoglienza nel pre-partita
Brescia, Cittadella la domenica è da leoni
Brescia-Hellas Verona 4-2
Il Brescia fa suo il derby con il Verona. La squadra di Corini piega la resistenza dell’undici di Grosso, contestata dai propri sostenitori dopo la sfida del Rigamonti. Brescia in estasi, tifosi in festa per una squadra che agguanta il nono risultato utile consecutivo con una media da promozione. Brescia padrone del campo sin dall’avvio con Donnarumma a sciupare il vantaggio al 17′. Ma al 38′ la squadra di casa trovava il vantaggio: lancio lungo per Torregrossa che fa la sponda per Donnarumma che si inserisce alla perfezione in area di rigore e con la solita freddezza non sbaglia. Brescia che raddoppia al 44′: punizione missile di Sandro Tonali, fresco di convocazione in Nazionale Maggiore e palla nell’angolino con Silvestri che puo’ solo guardare la perla del gioiello classe 2000 infilarsi nell’angolino. Il Verona rialza la testa nella ripresa con Caracciolo al 5′, in gol su azione d’angolo. Ma il Brescia non ci sta e Donnarumma allunga nuovamente le distanze mettendo in porta nell’angolino una conclusione precisa e potente. Ma non e’ finita qui: al 23′ della ripresa Torregrossa pesca il jolly all’incrocio dei pali per il 4-1. Nel finale Pazzini rende meno amaro il punteggio sul 4-2. Spettacolo in campo e sugli spalti.
Cittadella-Venezia 3-2
Il Cittadella supera 3-2 il Venezia. Gli arancvioneroverdi di Walter Zenga giocano di rimessa e all’11’ sbloccano il risultato su rigore, concesso per fallo su Vrioni commesso da Paleari in uscita. La trasformazione di Bentivoglio e’ impeccabile. Ma il vantaggio dura poco perche’ al 16′ una bella azione di Settembrini da’ lo spunto a Finotto per ottenere il pareggio. Bel gol in girata al volo. Due minuti dopo, pero’, Drudi combina la frittata con un autogol clamoroso. Il Venezia di nuovo in vantaggio e il Cittadella costretto a rincorrere. L’assedio dei granata dura un’ora abbondante e solo le parate di Vicario impediscono il pareggio. Nulla puo’ l’estremo veneziano ancora su Finotto al 27′ della ripresa dopo una mischia furibonda in area. Il sorpasso si completa al 38′ ancora con Finotto che si porta a casa il pallone dopo essere stato abile a fuggire in contropiede e mette in rete in diagonale.
Nella foto ascittadella.it i festeggiamenti per Finotto autore di una tripletta
A Segre risponde Struna: Palermo-Venezia è 1 a 1
Pareggio 1-1 tra Palermo e Venezia nell’anticipo della nona giornata di Serie BKT. Chiuso sul nulla di fatto il primo tempo, sono stati i lagunari a passare in vantaggio al quarto d’ora con il neo entrato Segre. La partita si innervosisce e quattro minuti piu’ tardi rosanero in dieci per l’espulsione di Trajkovski. Al 45′, pero’, arriva la rete del pareggio del Palermo con Struna che di testa mette nel sacco. In classifica i rosa di mister Stellone sono ora secondi da soli con 15 punti. Il Venezia dell’ex Zenga sale a 6.
Nella foto di veneziafc.it l’esultanza di Segre dopo il vantaggio