Venezia, Cosmi: Ragioniamo gara per gara

“Ero come quelle donne che stanno per partorire, con la valigia pronta. Quando ho ricevuto la telefonata del presidente Tacopina non ho avuto alcun dubbio, non c’era la volonta’ di cambiare per cambiare e l’esonero di Walter Zenga e’ stata una decisione sofferta sotto ogni punto di vista”. Si e’ presentato cosi’ Serse Cosmi, neo allenatore del Venezia in questa tribolata stagione lagunare che ha visto avvicendarsi sulla panchina arancioneroverde Stefano Vecchi e Walter Zenga prima dell’avvento sessantenne allenatore perugino. Il vistoso calo di rendimento degli ultimi due mesi che, sfumati i sogni playoff, hanno invischiato il Venezia nelle paludi della bassa classifica, sono il pensiero fisso di Cosmi: “Dobbiamo capire tutti, in primis i giocatori, che dobbiamo conquistare la salvezza. So di essere banale, ma dovremo ragionare partita dopo partita, punto dopo punto. Manca il tempo per lavorare in profondita’, gia’ il match col Palermo di lunedi’ prossimo e’ uno scoglio complicato da affrontare ma siamo qui per centrare un obiettivo e conquistare punti contro ogni avversario”.

Il tecnico avra’ al suo fianco una vecchia conoscenza dei tifosi lagunari ovvero Fabio Bazzani, col quale Cosmi, dopo incroci sul campo, ha inaugurato un sodalizio tecnico solido. Lo staff sara’ completato da De Maria e Pollino e anche a loro si chiede di invertire la rotta del vascello arancioneroverde: “Sto diventando – scherza davanti ai microfoni Cosmi – come il capo della Protezione Civile che viene chiamato quando c’e’ qualche tragedia. Come l’80% degli allenatori italiani vivo una situazione difficile, lo scorso anno ad Ascoli la squadra era ultima e poi ci siamo riusciti a salvare. Meritavo la riconferma? La nuova dirigenza aveva tutte le ragioni di intraprendere una nuova strada. E sono contento di essere a Venezia“. Oggi pomeriggio Cosmi dirigera’ il suo primo allenamento da allenatore del Venezia, lunedi’ sera il debutto in casa contro il Palermo, uno dei suoi ex club anche se fu esonerato dall’allora presidente rosanero, Maurizio Zamparini, dopo appena quattro partite.

 

Nella foto di veneziafc.it Serse Cosmi

Venezia, sulla panchina arriva Cosmi

La società Venezia FC comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra Walter Zenga.
A mister Zenga e al suo staff vanno i più sentiti ringraziamenti per l’attività fin qui svolta, per l’impegno, la serietà e la correttezza professionale. La conduzione tecnica della squadra viene affidata al signor Serse Cosmi, al quale Venezia FC rivolge i propri migliori auguri di buon lavoro.

L’allenamento in programma questo pomeriggio al Centro Sportivo Taliercio verrà condotto da Andrea Turato. Il signor Cosmi verrà presentato alla stampa domani alle ore 11 all’Hotel Novotel (Via Alfredo Ceccherini, 21) e nel pomeriggio dirigerà il suo primo allenamento in arancioneroverde.

 

Foto veneziafc.it

L’Integrity tour fa tappa a Venezia

L’Integrity tour ha fatto oggi tappa a Venezia, dopo Livorno e Spezia. L’obiettivo del progetto, di Aic e Lega B, è formare i giovani giocatori delle Primavera e delle Under dei club della Serie BKT nel contrasto al match fixing, una piaga che può uccidere il calcio e la passione di milioni di tifosi. Il programma, tenuto dal personale di Lega B (nelle persone di Celeste Facchin ed Enrico Franchi) e AIC, vuole formare i giovani atleti sui temi dell’integrità e della lotta alla corruzione del calcio, con particolare riferimento alle scommesse sportive. Sono previsti interventi nell’ambito dei profili normativi e regolamentari in tema di violazione del divieto di scommesse, di illecito sportivo e conseguentemente dell’omessa denuncia, e sulle conseguenze e le fattispecie concrete derivanti dai comportamenti dei tesserati. Prossime tappe a Benevento, Salerno e Foggia.

 

Nella foto un momento dell’incontro

Verona-Venezia, decide Di Gaudio

Basta un guizzo di Di Gaudio all’Hellas Verona per battere nel derby il Venezia. Lagunari con poche occasioni se si eccettua un gran destro di Bocalon respinto in angolo da Silvestri e che non riescono nell’arco dei 90′ ad impensierire l’Hellas. Padroni di casa che, invece, sciupano numerose palle gol la piu’ clamorosa con Pazzini che dal dischetto si vede respingere la conclusione da Vicario. Nel finale altra clamorosa occasione fallita da Lee per un Verona che continua a sognare la promozione diretta e che non molla il gruppo delle prime sempre più equilibrato con sei squadre in sei punti. Per il Venezia brutta serata e l’impressione che l’avventura di Zenga in Laguna sia sempre più sotto esame della dirigenza.

 

Nella foto di hellasverona.it Di Gaudio

Un grande Perugia va in gondola

Il Perugia vince 3-2 a Venezia nel posticipo della 26^ giornata di Serie BKT. Gli umbri sbloccano il risultato al 12° con Sadiq, mentre al 19° i padroni di casa falliscono l’occasione del pareggio con Bocalon che si fa respingere il rigore da Gabriel. L’1-1 arriva al 38° con un colpo di testa vincente di Segre, ma appena due minuti dopo la squadra di Nesta si porta nuovamente avanti con Verre che segna l’1-2. Al 44° del primo tempo e’ Melchiorri a siglare la rete dell’1-3 con cui si va all’intervallo. Nella ripresa, al 36°, arriva il 2-3 siglato da Di Mariano. Il risultato non cambia piu’, vince il Perugia di Nesta che si porta a quota 35 punti, mentre resta a 26 il Venezia di Zenga.

 

Nella foto un’esultanza di Valerio Verre, autore del secondo gol del Perugia

Livorno, tre punti nel finale

Il Livorno vince in extremis sul Venezia, quando l’inerzia del match diceva che ormai ci si avviava verso uno 0-0. Gli uomini di Breda nella prima frazione avrebbero meritato il vantaggio ma nella ripresa non hanno saputo mantenere il ritmo dei primi 45′. Nel recupero, pero’, ecco il guizzo di Raicevic: per la prima volta, dall’inizio del campionato, la classifica dice che il Livorno sarebbe virtualmente salvo. Proprio Raicevic sfiora il gol in un paio d’occasioni in avvio, al 17′ il Venezia risponde con un tiro di esterno di Lombardi sul quale Zima risponde in tuffo. Al 24′ sfortuna Livorno: Agazzi avanza e scocca il tiro dai 20 metri, Vicario e’ battuto ma ci pensa il palo a salvarlo. Sulla ribattuta, arriva Porcino in corsa, incrocia ma la traiettoria e’ sbilenca e si perde sul fondo. Livorno ancora pericoloso con Murilo, poi nella ripresa il Venezia si fa pericoloso con una conclusione pericolosa di Lombardi respinta da Zima. Ma quando sembra tutto finito, con un Livorno sulle gambe, ecco la rete: Dumitru porta a spasso la palla, serve per Rocca, velo del centrocampista che smarca Raicevic puntuale all’appuntamento.

 

Nella foto l’autore del gol Raicevic impensierisce Vicario

Il Venezia rallenta il Lecce

Si e’ chiuso in parita’, sull’1-1, il posticipo della 23a giornata della Serie BKT tra Venezia e Lecce. Botta e risposta in apertura di ripresa, con la rete di Citro per i lagunari al 5′ e la replica un minuto piu’ tardi da parte di Palombi. In classifica i giallorossi salentini raggiungono al quarto posto il Pescara a quota 35, ma con una partita in meno. Venezia che sale a 26.

La cronaca – Un secondo tempo aperto, squadre lunghe e voglia di offendere, regala a Venezia e Lecce un punto deciso in un minuto. Dopo un prima gara bloccata, con Zenga e Liverani a giocare a scacchi, ad inizio ripresa fuochi artificiali. Al 5′ una percussione mancina di un ritrovato Pinato, trova la deviazione vincente di Citro ma, nemmeno il tempo di esultare, una mancata chiusura aerea su La Mantia, permette a Palombi di insaccare di testa con la difesa arancioneroverde immobile. Pareggio giusto col Lecce a ripensare ai due legni, uno per tempo, e i locali che recriminano per un’inzuccata di Vrioni a colpo sicuro con l’ex Vigorito a deviare d’istinto. Per mister Zenga sogni playoff rinviati, per il Lecce una frenata nella rincorsa promozione.

 

Nella foto di veneziafc.it un contrasto fra Lombardi e Venuti

Il Venezia vuole tornare alla vittoria, il Lecce punta il 3° posto

Si chiuderà stasera alle 21 allo stadio Penzo il 4° turno di ritorno della Serie BKT con il Venezia che vuole tornare alla vittoria dopo lo stop di Benevento contro un’altra giallorossa, il Lecce, che invece, in caso di vittoria, andrebbe al terzo posto in solitaria.

Le scelte degli allenatori

Zenga dovrebbe puntare sul 4-3-3 con Zampano e Mazan sulle corsie laterali e Fornasier e Modolo a completare il reparto. A centrocampo spazio per Zennaro mentre nel tridente offensivo, insieme a Vrioni e Bocalon, potrebbe esserci Lombardi.

Liverani deve fare a meno dell’infortunato Scavone, e allora potrebbe essere arretrato Mancosu con Haje lanciato dal primo minuto come trequartista a supporto di La Mantia e Palombi.

I Precedenti

Il Venezia, che è in vantaggio nei 14 incroci ufficiali al Penzo contro il Lecce (6 vittorie contro 1 salentina e 7 pareggi), non batte i giallorossi in Laguna dall’11 giugno 1995, 2-1 in B con le reti di Cerbone e Pittana e provvisorio pareggio di Notaristefano.

Precedenti a Venezia:

gare disputate 14;
vittorie Venezia 6;
pareggi 7;
vittorie Lecce 1;
reti Venezia 21;
reti Lecce 13.

Probabili formazioni:

Venezia (4-3-3): Vicario, Zampano, Fornasier, Modolo, Mazan, Zennaro, Bentivoglio, Pinato, Lombardi, Bocalon, Vrioni. All. Zenga.

Lecce (4-3-1-2): Vigorito, Venuti, Meccariello, Lucioni, Calderoni, Petriccione, Tachtsidis, Mancosu, Haje, La Mantia, Palombi. All. Liverani.

Arbitro: Giua.

Diffidati: Bocalon, Di Mariano (Venezia); Lucioni, Palombi, Petriccione, Scavone (Lecce).

Squalificati: Di Mariano, Domizzi (Venezia).

Nella foto Vrioni. Fonte: Venezia F.C.

Di Mariano regala il derby al Venezia

Livorno-Pescara 0-0

Sesto risultato utile consecutivo per il Livorno che al Picchi impatta 0-0 contro il Pescara. Gli amaranto non raccolgono per quanto seminato: due pali, una partita quasi sempre giocata nella meta’ campo ospite. Questione di centimetri e di malasorte. Il punto serve piu’ alla squadra di Pillon, mentre quella di Breda rimane al penultimo posto. La gara si accende gia’ al 6′ quando, sul cross da sinistra di Fazzi, Gravillon irrompe sulla traiettoria per anticipare Giannetti e per poco non inganna Fiorillo. Brivido al 31′ con Gonnelli che parte dalla sua meta’ campo, giunge sino al limite destro e lascia partire la conclusione. Sfortunato, prende violentemente la base del palo. Nella ripresa ancora Livorno: dopo 2′, sugli sviluppi di un corner, centro di Diamanti per la testa di Di Gennaro, gran volo di Fiorillo. Al 7′ altro palo per gli amaranto: rimessa laterale destra all’altezza del vertice dell’area battuta da Valiani che scambia con Diamanti, sinistro del numero 23 ma Fiorillo viene ancora salvato dal legno. Il portiere del Pescara e’ decisivo anche su Agazzi al 32′ quando Mancuso, da breve distanza, fallisce una occasione non difficile, facendo disperare Pillon a bordo campo.

 

Venezia-Padova 2-1

Il Venezia torna alla vittoria e lo fa a spese del Padova nel derby della 2a di ritorno del campionato Serie BKT. La squadra di Zenga si impone 2-1 al ‘Penzo’ nel finale, con rete decisiva in pieno recupero di Di Mariano su rifgore. Il vantaggio dei padroni di casa arriva dopo appena cinque minuti e lo firma Segre con un preciso destro dal limite che Minelli, dopo un miracolo compiuto 30″ prima, vede solo all’ultimo. Il Padova trova il pareggio a cinque minuti dalla fine grazie a un gran sinistro al volo di Trevisan che si infila all’incrocio dei pali, epilogo di 20′ giocati stabilmente nell’area del Venezia. Ma non è finita: al 93′ Di Mariano regala i tre punti al Venezia trasformando il rigore concesso per un tocco di braccio di Cappelletti dopo un calcio d’angolo. Lo stesso Di Mariano viene espulso poco dopo per uno spintone nel tesissimo finale nei confronti di Trevisan, accusato dagli uomini di Zenga per non aver restituito la rimessa. I lagunari ritrovano il successo che mancava dall’8 dicembre e salgono a 25 punti. La squadra di Bisoli torna fanalino di coda a 15 punti.

 

Nella foto di veneziafc.it l’esultanza di Segre dopo l’1 a 0 dei lagunari

Venezia, in 24 contro lo Spezia

Sono 24 i giocatori che prenderanno parte al match contro lo Spezia, in programma stasera alle ore 21.00.

Questa la lista completa:

  • 1 Facchin
  • 3 Bruscagin
  • 5 Coppolaro
  • 6 Domizzi
  • 7 Bentivoglio
  • 8 Suciu
  • 11 St Clair
  • 12 Vicario
  • 13 Modolo
  • 14 Pinato
  • 15 Zennaro
  • 18 Segre
  • 19 Geijo
  • 20 Di Mariano
  • 21 Schiavone
  • 22 Lezzerini
  • 23 Lombardi
  • 24 Rossi
  • 25 Cernuto
  • 26 Garofalo
  • 27 Zampano
  • 28 Citro
  • 30 Migliorelli
  • 32 Vrioni