E’ di Simy il gol più bello della nona giornata

Il Crotone conquista il primato in classifica e anche un piccolo riconoscimento, quello dei tifosi della Serie BKT su Instagram che hanno scelto la seconda rete del momentaneo 2 a 1 sul Venezia, come gol più bello della 9a giornata. A segnarlo Simeon Tochukwu Nwanko, più noto semplicemente come Simy, che tira fuori dal cilindro un tiro al volo imparabile per il numero uno veneto Lezzerini.

I tifosi della Serie BKT hanno scelto quello dell’attaccante rossoblu come miglior gol votando sul canale Instagram della Lega B la giocata nel sondaggio dedicato. Simy ha superato Buonaiuto, Capello ed Esposito.

Stop Empoli, Benevento in testa

Spezia-Benevento 0-1

Una rete al 42′ della ripresa segnata da Tello consente al Benevento di vincere in casa dello Spezia e trovare la testa della classifica. Gli ospiti provano a partire forte, ma trovano una difesa ligure ben sistemata in campo e che concede pochi varchi. A lungo andare la gara si fa equilibrata, ma la prima frazione si chiude con un tiro fuori dallo specchio per entrambe e nulla piu’. Nella ripresa la gara si fa piu’ vivace, soprattutto per merito dello Spezia che va piu’ volte vicino al gol del vantaggio. In un’occasione e’ Gyasi a liberarsi bene all’interno dell’area di rigore, ma la sua conclusione viene respinta alla disperata da Antei. Poi e’ il nuovo entrato Bidaoui ad impegnare il portiere Montipo’ in una parata difficile, sulla respinta Gyasi e’ in fuorigioco. Il Benevento si limita a tenere palla ma non si rende mai pericoloso, sino al minuto 87, quando il nuovo entrato Tuia lancia dalla trequarti un pallone in area, Tello ci arriva con i tempi giusti, ma la differenza la fa l’uscita sbagliata di Scuffet che consente al centrocampista degli ospiti di appoggiare in rete con un pallonetto.

Cosenza-Venezia 1-1

Il Cosenza bloccato in casa anche dal Venezia. I lagunari hanno strappato il pareggio nel secondo tempo con un calcio di rigore di Montalto, dopo il vantaggio firmato da Riviere. La squadra di Braglia e’ passata in vantaggio al 20′ con il primo gol italiano del francese. L’attaccante, con un colpo di testa in torsione sul cross di Carretta, ha battuto Lezzerini. Prima del riposo i rossoblu’ hanno sprecato l’occasione del raddoppio. Lezzerini e’ stato superlativo sulla conclusione di Carretta in seguito al suggerimento di Riviere. Nel secondo tempo, il francese e’ andato a un passo dalla doppietta personale centrando la parte alta della traversa con un’incornata. Il Venezia ha raggiunto il pareggio al 29′ con un calcio di rigore di Montalto (fallo di Idda su Aramu).

Crotone-Virtus Entella 3-1

Il Crotone infligge all’Entella la seconda sconfitta stagionale e incamera il terzo successo di fila. Allo Scida si gioca in un’atmosfera surreale, con il Crotone in lutto per la tragica scomparsa del suo preparatore atletico Sergio Mascheroni. La squadra di casa parte subito forte come sempre, e al 27′ e’ in vantaggio con Simy, che risolve in mischia dopo un cross rasoterra di Molina. Il raddoppio arriva al 38′, sempre con Simy, pronto a ribattere la respinta del palo, colto in pieno dal sinistro a giro di Messias. In mezzo, una rete a gioco fermo di Mancosu, quando l’assistente aveva gia’ segnalato un contestatissimo fallo su Gigliotti. Al 18′ della ripresa e’ Crociata a portare a tre le reti dei rossoblu’, qualche minuto dopo l’allontanamento dal campo di Boscaglia, gia’ ammonito nel primo tempo. Il 3-1 definitivo e’ opera di De Luca, che scatta sul filo del fuorigioco e batte Cordaz. Al triplice fischio, tutti sotto la curva per ricordare assieme al pubblico Sergio Mascheroni.

Livorno-ChievoVerona 3-4

Un Chievo dai due volti è protagonista di un’incredibile rimonta al Picchi contro il Livorno colpevole di non aver capitalizzato un ottimo primo tempo. 3-1 per i labronici dopo 45′, ma un errore al 53esimo di Di Gennaro cambia la partita con i veneti capaci di rimontare fino al 3-4 finale, segnando a due minuti dalla fine la rete del successo. Anche l’inizio è da matti, prima segna Marsura, poi risponde dopo un minuto Pucciarelli su una ribattuta di Plizzari. Poi monologo Livorno che in cinque minuti sembra far sua la gara prima con Marras di testa e quindi con un gol fotocopia del primo sempre di Marsura. Chievo che si rivede solo a fine del primo tempo, preludio dello show della ripresa. Prima Meggiorini sfrutta un errore da ultimo uomo di Di Gennaro quindi sempre l’attaccante clivense concretizza un rigore assegnato per fallo su Djordjevic. L’ultimo atto lo firma a due minuti dalla fine Segre, che ribadisce in rete un pallone in mischia. Nel recupero espulsi Marsura per proteste e Pucciarelli per fallo da dietro.

Pordenone-Empoli 2-0

Primo ko per l’Empoli e il Pordenone vola a quota 11. Alla Dacia Arena pomeriggio subito in salita per i toscani, in inferiorita’ numerica dal secondo minuto per l’espulsione di Bandinelli. Al 14′ il direttore di gara Maggioni assegna un rigore a favore dei padroni di casa per un contatto in area biancazzurra tra Misuraca e Dezi. Sul dischetto si presenta Burrai che trafigge Brignoli. Gli uomini di Bucchi avrebbero l’occasione di pareggiare i conti al 22′ grazie a un penalty procurato da Mancuso (fallo di Di Gregorio), ma lo stesso numero 7 empolese spara il pallone in curva. Al 40′ il Pordenone raddoppia con il gol di Pobega su assist di Ciurria e mette in cassaforte tre punti pesantissimi.

 

Nella foto il rigore trasformato da Burrai del Pordenone contro l’Empoli

Citta ok, pari a Frosinone e Venezia

Frosinone-Cosenza 1-1

Termina in parita’ la sfida del Benito Stirpe tra Frosinone e Cosenza, dopo una gara combattuta, frizzante e ricca di emozioni. Nelle prime fasi di partita sono i padroni di casa a spingere con maggiore determinazione, senza riuscire a creare particolari problemi dalle parti di Perina. Intorno alla meta’ del primo tempo, su un lancio lungo dalla difesa di Brighenti, Ciano e’ bravo a prendere il tempo al suo marcatore Bittante che lo spinge in area di rigore: per il signor Rapuano e’ calcio di rigore, che lo stesso attaccante trasforma con una perfetta battuta che spiazza l’estremo difensore rossoblu. Forte del vantaggio il Frosinone prova ad amministrare il gioco, ma la formazione di Braglia a fine prima frazione, sfiora il pari con una battuta da pochi passi di Bittante. In avvio di ripresa, spinta dai due cambi di mister Braglia, il Cosenza scende in campo con un piglio diverso e trova dopo pochi minuti il pari: ottima azione di Baez che serve Carretta in profondita’, bravissimo a saltare Zampano con un colpo di tacco ed a battere Iacobucci con una conclusione in spaccata. Passano soli 2′ e Trotta si divora il gol del nuovo vantaggio canarino spedendo in curva un perfetto assist dalla sinistra. A meta’ ripresa nell’altra area di rigore, e’ Baez ad emulare l’attaccante giallazzurro, sbagliando una clamorosa occasione. Nei minuti finali il Frosinone assedia l’undici calabrese e sfiora piu’ volte il vantaggio. La chance migliore capita in pieno recupero a Tribuzzi che colpisce un incrocio dei pali clamoroso con un tiro dal limite.

Juve Stabia-Cittadella 0-1

Il Cittadella segue l’esempio di Pisa ed Ascoli e se ne torna dal Romeo Menti con tre punti in tasca. E’ un guizzo di Diaw a circa meta’ ripresa a decidere il match: l’attaccante veneto infila Russo, ancora una volta preferito al titolare Branduani, con un preciso destro dal limite dopo un preciso assist di Buscaglia. Ancora a digiuno di punti in casa la Juve Stabia, che esce dal campo dopo un primo tempo in cui aveva tenuto il campo abbastanza bene, impensierendo anche Paleari con un destro in apertura di Bifulco, all’esordio in campionato.

Venezia-Pisa 1-1

Il Venezia non riesce ad espugnare il Penzo e pareggia col Pisa non sfruttando nel finale la superiorita’ numerica (doppio giallo a Benedetti al 70′) al termine di una partita bella e vibrante che dimostra come arancioneroverdi e nerazzurri siamo fra le squadre piu’ in forma e brillanti del torneo. Vanno in vantaggio gli ospiti nel primo tempo dopo la mezzora con una prodezza di Lisi che si accentra e dal limite trafigge Lezzerini. Immediata la risposta del Venezia con capitan Modolo che centra la traversa (e nel recupero della ripresa Gori gli neghera’ la rete del 2-1 con una vera prodezza) ma Pinato, ex di turno, e’ sfortunato e la palla carambolando sul suo corpo si infila in rete al 39′ per l’1-1 finale.

 

Nella foto un contrasto fra Ciano e Bittante in Frosinone-Cosenza

A Capello risponde Capuano, 1 a 1 allo Stirpe

Termina in parita’ l’anticipo della quarta giornata di serie BKT tra Frosinone e Venezia, al termine di una sfida ricca di emozioni. Dopo una fase di studio, la prima vera occasione da rete e’ del Frosinone e capita al 7′ sui piedi di Trotta, che servito da Ciano si muove benissimo in area di rigore e trova una precisa conclusione di destro sulla quale e’ attento Lazzerini. Al 19′ Il Venezia si rende pericoloso sugli sviluppi di un corner: Cremonesi impatta bene di testa, con Bardi che salva con un buon intervento prima di spingere lui stesso il pallone oltre la linea di porta. E’ pero’ tutto vano, in quanto l’azione secondo il direttore di gara Ayroldi e’ viziata da un fallo precedente su Brighenti. Sul finale di prima frazione e’ Paganini a sfiorare il vantaggio di testa dopo un perfetto cross dalla sinistra di Beghetto. In avvio di ripresa il Venezia trova il vantaggio: Maleh, recupera palla sulla mediana e arrivato all’altezza del limite dell’area crossa sul secondo palo trovando l’ottimo Bocalon che offre un prefetto assist di testa all’occorrente Capello. Quest’ultimo da due passi in mezza girata deposita in rete. I canarini reagiscono immediatamente e dopo pochi minuti trovano il pari con Capuano, che stacca di testa al centro dell’area di rigore veneta sfruttando un perfetto suggerimento dalla sinistra di Beghetto non lasciando scampo all’incolpevole Lezzerini. Trovato il pari i canarini continuano a spingere, sfiorando nel finale di gara per ben due volte con Citro la rete della vittoria. L’occasione piu’ clamorosa capita pero’ sulla testa di Paganini che da pochi passi in pieno recupero colpisce una traversa clamorosa.

 

Nella foto del Frosinone calcio il gol del pareggio di Capuano

Venezia, chiusura a 2121 abbonamenti

La società Venezia FC comunica che per la stagione sportiva 2019/20 del campionato di Serie BKT sono state sottoscritte 2121 tessere stagionali, 301 in più della passata stagione considerando anche la riapertura della campagna abbonamenti a gennaio 2019.
Di seguito il dettaglio per settore:
Curva Sud “Michael Groppello”:705
Tribuna “Valeria Solesin”:992
Tribuna Centrale:113
Tribuna Laterale: 311
Il club ringrazia tutti i tifosi arancioneroverdi che hanno scelto di abbonarsi.

Il Chievo passa al Penzo

Secondo stop interno consecutivo per il Venezia e prima vittoria del ChievoVerona di Marcolini in campionato per un match pesantemente condizionato dall’ingenuita’ del talentino Aramu che dopo 4′ si e’ visto sventolare il rosso per un calcio ad Esposito a palla lontana. Uomo in meno tutta la partita per gli uomini di Dionisi e nel finale di tempo arriva il liscio di Cremonesi che innesca Meggiorini, assistman di Giaccherini per il vantaggio dei gialloblu’. Nella il Venezia cala fisicamente e il Chievo spreca a piu’ riprese il raddoppio fino al sigillo di Djordevic al 19′. Gli arancioneroverdi non sfatano dopo due partite il tabu’ Penzo e festeggiano nel peggiore dei modi il record della campagna abbonamenti, oltre 2000, il massimo della gestione Tacopina, e i 4205 spettatori accorsi a Sant’Elena.

 

Nella foto una palla contesa da Garritano e Zuculini

Cremonese e Spezia corsari

Ascoli-Trapani 3-1

L’Ascoli inizia con il piede giusto battendo 3-1 il Trapani all’esordio casalingo al Del Duca. I
padroni di casa passano in vantaggio con il solito Scamacca autore di un gran gol da fuori area al 17′ del primo tempo. Nella ripresa e’ il Trapani a mettere alle corde i bianconeri. Prima Lanni rischia grosso su un rinvio maldestro poi ci pensa il neo entrato Ferretti (19′) a trafiggerlo con un piatto morbido al volo in area. Da rivedere nell’occasione la retroguardia bianconera. Nel finale torna in vantaggio il Picchio (37′ st) grazie ad una autorete di Luperini dopo una splendida azione di Da Cruz. A due minuti dalla fine l’arbitro annulla un gol del pari di Luperini per fallo su Ferigra. Il colpo del ko arriva allo scadere con Da Cruz che in contropiede trafigge Dini con un tocco morbido di esterno. La gara si accende nel finale con la doppia espulsione di Da Cruz e Scognamillo per reciproche scorrettezze.

Cittadella-Spezia 0-3

Lo Spezia passa al Tombolato e batte 3-0 il Cittadella. Padroni di casa in pressing costante sin dall’inizio che frutta un paio di opportunita’ per Panico e Branca. La squadra di Venturato sin dalla prima conferma il suo modulo di gioco aggressivo mentre il debuttante Italiano preferisce operare di rimessa. Tiene duro per tutto il primo tempo ma al terzo della ripresa mette a segno il gol del vantaggio con Ricci ben servito in area da Galabinov. Tre minuti piu’ tardi lo stesso Galabinov raddoppia. Il Cittadella accusa il colpo, cosi’ arriva anche il terzo gol ad opera di Mora che vince un rimpallo in area e scavalca Paleari. Lo Spezia approfitta del crollo dei granata per gestire senza patemi d’animo il risultato. I due allenatori si concedono una girandola di sostituzioni anche per provare i nuovi acquisti, ma l’inerzia del match non cambia.

Venezia-Cremonese 1-2

Al Pier Luigi Penzo di Venezia i padroni di casa cedono alla Cremonese per 2-1 dopo una gara molto vivace e giocata ad alti ritmi. Al 52′ Ciofani sbaglia un rigore per gli ospiti e la ribattuta seguente, anche questa respinta da un ottimo Lezzerini. Nella ripresa Mogos porta in vantaggio la Cremonese con uno stacco imperioso su calcio d’angolo a cui risponde pochi minuti dopo il capitano dei veneti Modolo, sempre con un colpo di testa arrivato su corner. All’80’ palo della Cremonese con Deli che fa da preludio al vantaggio di cinque minuti piu’ tardi grazie alla punizione spettacolare dalla lunga distanza di Castagnetti.

Virtus Entella-Livorno 1-0

Da Mancosu a Mancosu. Dall’1-0 realizzato dal siciliano alla Carrarese che lo scorso 4 maggio diede la certezza del ritorno in Serie B al 1-0 “rigoroso” sempre firmato dal bomber caro a mister Boscaglia che fa compiere il primo passo verso la salvezza nella stessa categoria a spese di un Livorno molto indietro nella costruzione di una squadra. Partita avara di emozioni, al 27′ come un fulmine a cielo sereno il fallo di Di Gennaro su Morra. Dal dischetto Mancosu non ha problemi a stendere Zima. Primo sussulto ospite al 37′ quando Rocca esplode senza preparazione un destro che si stampa sul palo opposto a Contini battutissimo. Nella ripresa mosse e contromosse tattiche, Livorno spericolato ma senza concretezza.

I risultati – Pisa – Benevento 0-0 Crotone – Cosenza 0-0 Salernitana – Pescara 3-1 Ascoli – Trapani 3-1 Cittadella – Spezia 0-3 Venezia – Cremonese 1-2 Virtus Entella – Livorno 1-0

Le partite da disputare – Empoli – Juve Stabia (25/8, ore 18) Perugia – Chievo (25/8, ore 21) Pordenone – Frosinone (26/8, ore 21)

 

Nella foto un’azione dello spezzino Bartolomei

Aramu non basta, il Parma passa il turno

Il Parma batte 3-1 il Venezia e si qualifica per il quarto turno eliminatorio della Coppa Italia, dove se la vedra’ con la vincente di Frosinone-Monopoli. Crociati vincenti nel primo impegno della stagione, con la gara del Tardini che si sblocca dopo 9 minuti: ci pensa Gervinho, con un rasoterra ravvicinato, a battere Lezzerini. L’ivoriano sfiora anche il raddoppio in un paio di occasioni ma e’ Iacoponi, al 22′ di testa sugli sviluppi di un corner, a firmare il 2-0. I lagunari non mollano e due minuti dopo accorciano dal dischetto con Aramu, poi altra chance per il Parma ma Barilla’ non inquadra la porta. Nel finale di tempo Venezia in crescita ma il risultato resta invariato. A inizio ripresa la squadra di D’Aversa torna a farsi pericolosa in piu’ occasioni e al 72′, dopo aver rischiato di subire il pari (Aramu per un soffio non inquadra la porta sul cross di Fiordaliso), trova il 3-1 ancora con Gervinho: l’ivoriano semina il panico nell’area lagunare e con un preciso diagonale chiude i conti. Nel recupero il Parma avrebbe anche la chance per il poker ma Lezzerini para il rigore calciato da Inglese.

 

Nella foto di fcparma.con l’esultanza dopo il primo gol di Gervinho

Zuculini:”Sarà fondamentale creare un gruppo unito”

E’ stato presentato oggi alla stampa il centrocampista argentino classe ’90 Franco Zuculini.
Ad introdurlo è stato il Direttore Sportivo Fabio Lupo:“L’acquisto di Zuculini è stata una intuizione del Presidente Joe Tacopina, che ne ha sempre apprezzato le qualità morali e caratteriali oltre a quelle tecniche. Quando ho chiamato il giocatore ho trovato un grandissimo entusiasmo, si è intuito da subito che aveva delle grandi motivazioni, elemento fondamentale per chi vuole giocare nel Venezia FC. La sua carriera parla da sola, è conosciuto per le sue qualità agonistiche e di corsa, ma ha anche buone qualità tecniche che mixate con il suo temperamento fanno di lui un giocatore estremamente valido.”
La parola passa quindi a Franco Zuculini:“Innanzitutto ringrazio il Direttore Sportivo per le belle parole. Conosco il Presidente Tacopina dai tempi del Bologna, già allora aveva un ottimo rapporto con i giocatori e quando ho ricevuto la sua telefonata ne sono rimasto entusiasta. La Serie BKT è un campionato difficile e competitivo ed io sono venuto qui a Venezia per dare il mio contributo alla squadra. Ho trovato un gruppo coeso, con tanta voglia di lavorare, ed uno staff competente che ci segue molto. Gli infortuni come quelli che ho subito in passato sono una parte brutta del nostro lavoro, perchè ti fanno perdere tempo e fiducia, ma ti rendono anche più forte ed io ho sempre trovato la forza per superarli e buttarmeli alle spalle. Ora sto bene, sono a pieno regime e sto iniziando imparando quello che ci chiede di fare mister Dionisi. I miei riferimenti calcistici sono De Rossi e Simeone, mi sono sempre ispirato a loro.”
Zuculini ha anche disputato una partita con la nazionale argentina, guidata all’epoca da Diego Armando Maradona:“E’ stato lui a farmi esordire in nazionale; lavorare in nazionale sotto la sua guida è stata una esperienza incredibile, che ricorderò per sempre.”