Benevento e Cittadella a suon di gol

Cittadella – Juve Stabia 3-0

Altri tre punti per il Cittadella che vuole proseguire la sua corsa ai playoff. Ci mette un quarto d’ora per sbloccare il risultato contro la Juve Stabia. Lo fa grazie ad un rigore trasformato da Iori dopo aver sfiorato ripetutamente il vantaggio. L’assedio dei granata prosegue per tutto il primo tempo con occasioni in serie capitate sui piedi di Diaw, D’Urso e Proia. Gli ospiti faticano ad uscire ma quel paio di volte che ci riescono si rendono minacciosi. Partita piacevole. Allo scadere del primo tempo la Juve Stabia va vicino al pareggio con un tiro cross di Forte deviato in angolo. In avvio di ripresa subito il raddoppio del Cittadella con Proia pronto a raccogliere un delizioso servizio di Diaw e a trafiggere Provedel con un secco rasoterra. Nonostante il doppio vantaggio i padroni di casa continuano a creare opportunita’ a ripetizione. Il terzo gol arriva al 25′ ancora per merito del capitano granata Iori che raccoglie in mischia sotto porta e insacca.

 

Trapani-Spezia 1-1

Continua la striscia positiva dello Spezia che, pero’, non riesce a trovare la vittoria contro il Trapani. Primi 35 minuti con le due squadre che attaccano sterilmente. La partita si sblocca con Pettinari che insacca e supera Scuffet. Dalla fascia sinistra Kupisz colpisce di testa da un cross di Colpani, il numero uno dello Spezia si supera ma l’attaccante granata, arrivato all’undicesimo centro, realizza. Luperini ha l’opportunita’ di realizzare il 2-0 ma arriva in ritardo sul pallone. Al 44′, dopo un’azione corale, lo Spezia trova il pareggio con Gyasi che riceve in area, si gira e la diagonale e’ perfetta. Quando mancano 5 minuti al termine della partita, Pirrello viene espulso per doppia ammonizione.

 

Virtus Entella – Benevento 0-4

La sfida con la Virtus Entella viene risolta dal Benevento in 25 minuti: disarmante la facilita’ con la quale la perfetta macchina da vittorie costruita da Pippo Inzaghi regola i conti contro un’avversaria molto ostica (sino a ieri al Comunale si era arresa solo al Venezia). Sblocca il risultato al 9′ Moncini scarica su Sau che spalle alla porta, in girata, azzecca lo spiovente nell’angolo piu’ lontano. Consolida al 14′: Viola invita Insigne che non si fa pregare, destro al volo, Contini folgorato. Chiude al 23′: primo corner per i giallorossi, a centro area Caldirola, con tanto mestiere, si fa abbracciare da Pellizzer. Per Marini e’ rigore, Viola e’ esecutore implacabile. Il 4-0 al 39′ della ripresa e’ un regalo di Del Pinto a Coda.

 

Nella foto Iori del Cittadella bacia il figlio raccattapalle alla fine della partita

Manita Cremonese, il Frosinone raggiunge lo Spezia

Cremonese-Trapani 5-0

La Cremonese torna a vincere (non accadeva dal 15 dicembre scorso) nella corsa verso la salvezza. All’11’ palla a Palombi, velo per Ciofani, che scodella per Gaetano: sfera alta a scavalcare il portiere e tocco decisivo di Palombi. Al 14′ il raddoppio: cross di Zortea, Valzania di testa allunga sul palo lontano e Palombi di testa raddoppia. Nella ripresa Castori disegna un Trapani piu’ offensivo ma e’ la Cremonese a dettare i tempi della gara e a firmare il terzo gol con Gaetano: Zortea mette una palla lunga per Migliore, che calcia male, “inventando” un cross che taglia l’area e trova Gaetano pronto all’impatto. Al 23′ Trapani vicino al gol con una palla che carambola sulla riga di porta, prima che Ravaglia la prenda fra le mani. Al 30′ fuga di Piccolo che viene trattenuto in area da Dalmonte: rigore che lo stesso Piccolo calcia per il poker grigiorosso. Al 35′ Zortea difende una bella palla sulla linea di fondo e centra per Migliore, che tocca in rete per il quinto gol.

 

Frosinone-Perugia 1-0

Grazie a una rete di Rohden a meta’ ripresa, il Frosinone batte il Perugia al termine di una sfida complessa e aggancia lo Spezia al secondo posto in classifica. Nel corso della prima frazione di gioco, le due squadre si controllano con grande attenzione. A fare bella figura sono soprattutto le retroguardie che non concedono occasioni agli attaccanti avversari. Una parte di gara contraddistinta soprattutto dai tanti errori tecnici in fase di palleggio. In avvio di secondo tempo l’11 di Nesta scende in campo con un piglio diverso, mettendo sotto pressione la difesa umbra. Al 56′ Vicario compie un grande intervento su una battuta dal limite di Novakovich. Poco dopo sono sempre i canarini a rendersi pericolosi con un colpo di testa di Rohden. I frutti della costante pressione vengono raccolti dai padroni di casa al 65′: sugli sviluppi di un corner, Vicario e’ ancora una volta miracoloso su un’incornata di Novakovich, ma nulla puo’ sulla seguente battuta di Rohden che si insacca all’angolo. Gli ospiti provano a reagire, senza creare pero’ veri pericoli dalle parti di Bardi.

 

Nella foto il secondo gol di Palombi

Alla Salernitana basta Djuric

La Salernitana centra la vittoria ma con non pochi brividi, soprattutto nella ripresa. Prime emozioni gia’ dopo una manciata di minuti. Al 10′ Trapani pericoloso con un’azione manovrata sulla corsia di destra: Taugourdeau lancia nello spazio Pettinari che tutto solo davanti la porta viene fermato da Micai in uscita. Vantaggio della Salernitana al 13′. Dziczek apre per Cicerelli che dalla sinistra scodella al centro per Djuric che di testa supera Carnesecchi. Nella ripresa Trapani pericoloso al 29′: Coulibaly va via a Dziczek e crossa al centro per Evacuo che calcia a rete, il palo grazia Micai. Aya provvidenziale al 30′, stoppando un pericoloso Evacuo pronto a calciare a rete su corta respinta della difesa granata.

 

Nella foto uno dei tanti duelli fra Djuric e Strandberg

Ascoli e Cittadella, è tris

Frosinone-Virtus Entella 1-0

Vittoria di misura per il Frosinone, che allo Stirpe batte l’Entella, per 1-0, al termine di una partita equilibrata e conquista tre punti preziosi. La prima frazione di gioco vede le due squadre affrontarsi con grande accortezza. Gli ospiti si lasciano preferire per larghi tratti, per la bonta’ del palleggio, ma le occasioni migliori sono della squadra di Nesta, che sfiora il vantaggio in avvio con una bella conclusione dal limite di Maiello e al 35′ al termine di un perfetto triangolo tra Tabanelli, Dionisi e Ciano: bravissimo nell’occasione Mazzitelli ad anticipare l’attaccante campano a pochi metri dalla porta. Il secondo tempo vede il Frosinone scendere in campo con un piglio diverso. I frutti della costante pressione vengono raccolti al 12′ grazie a una prodezza balistica di Dionisi, che dopo un tiro di Ciano, che termina la sua corsa sul palo, controlla la sfera e lascia partire una perfetta conclusione dal limite che bacia il montante e termina alle spalle dell’incolpevole Contini. Subito il colpo, i liguri provano a reagire senza riuscire a creare pero’ dei veri pericoli, nonostante una costante pressione nel finale di gara.

 

Livorno-Ascoli 0-3

Anche l’Ascoli vince al Picchi, portando a casa tre punti contro una squadra con poche idee. Per i marchigiani una vittoria con un dominio costante del gioco e con un controllo del campo per quasi tutti i 90 minuti. Il primo gol arriva dopo soli 7 giri d’orologio. Trotta fa tutto da solo, salta Bogdan con un tunnel, entra in area e batte Plizzari. Da quel momento i bianconeri iniziano a giocare sul velluto e poco piu’ tardi Scamacca sfiora il 2-0, sparando in porta a botta sicura: e’ bravo Plizzari a dirgli di no. Il primo tiro del Livorno e’ alla mezz’ora con Marras, che e’ l’unico a creare qualcosa: Leali para sicuro. Il raddoppio arriva come una doccia fredda a inizio ripresa. Brutta respinta della difesa amaranto proprio sui piedi di Morosini, che da solo in mezzo all’area spara un siluro in porta. A quel punto il match finisce, il Livorno non fa piu’ nulla per rientrare in partita e l’Ascoli si limita a gestire il vantaggio fino al 93′, quando Trotta sigla il definitivo 3-0 entrando in area da solo e battendo Plizzari.

 

Spezia-Pordenone 1-0

Lo Spezia vince di misura in casa contro il Pordenone. Al Picco si affrontano due delle squadre piu’ in forma del campionato, anche se gli ospiti sono reduci dalla sconfitta casalinga con il Pescara, mentre lo Spezia dalla roboante vittoria di Crotone. Grande pressing da una parte e dall’altra in avvio. Il primo brivido e’ per i padroni di casa, con Ciurria che scappa sul filo del fuorigioco e calcia in diagonale, Scuffet devia sul fondo. Sale poi di livello il gioco offensivo dei bianchi che rispondono che una triangolazione Nzola – Gyasi – Nzola, conclusa sul fondo. Ci provano anche Matteo Ricci e Ragusa da fuori, senza risultato. La ripresa inizia con gli ospiti aggressivi, ma e’ lo Spezia ad avere una grossa occasione con Gyasi che spara alto su assist di Nzola. Ma la squadra di casa continua a giocare meglio e trova il vantaggio al minuto 24. Ferrer va sul fondo e crossa, la palla si impenna, la raccoglie Nzola che calcia, sulla respinta e’ bravo Matteo Ricci a calciare di sinistro nell’angolo lontano. Il pressing del Pordenone nel finale non produce occasioni, da registrare l’espulsione di Maggiore al 94′.

 

Trapani-Cittadella 0-3

Torna alla vittoria dopo piu’ di un mese il Cittadella: un rotondo 3-0 al Trapani. I padroni di casa iniziano bene con due occasioni rispettivamente di Biabiany e di Scognamillo, ma e’ il Cittadella a trovare la rete che sblocca la gara. Rizzo mette in mezzo dal lato sinistro, Proia anticipa i difensori e insacca da dentro l’area. Il secondo tempo inizia con il raddoppio di Diaw. Coulibaly perde palla a centrocampo, Proia lancia l’attaccante a tu per tu con Carnesecchi che fredda il portiere siciliano e trova il nono gol stagionale. Pavan raccoglie un cross di Rosafio e chiude la gara sullo 0-3.

 

Nella foto Getty Images l’esultanza di Matteo Ricci dopo il gol vittoria dello Spezia

Ok Juve Stabia e Trapani, pari Venezia a Cremona

Cremonese-Venezia 0-0

Finisce senza reti la prima giornata di ritorno fra Cremonese e Venezia che segnava il ritorno in panchina di Rastelli in casa grigiorossa. Gara dai due volti allo Zini. Per tutto il primo tempo iniziativa della Cremonese con il Venezia piu’ attento a difendersi, ma a parte un tiro ravvicinato di Palombi su cui Lezzerini esce bene, non si registrano occasioni clamorose da ambo le parti. Nella ripresa la Cremonese resta in dieci per l’espulsione di Claiton e il Venezia avanza qualche metro buttando tanti palloni nell’area grigiorossa senza successo nonostante l’ingresso di un attaccante in piu’. Per la Cremonese un’occasione con Valzania respinta con affanno da Lezzerini, poi possesso di palla sterile del Venezia.

 

Juve Stabia-Empoli 1-0

La Juve Stabia comincia con il piede giusto il girone di ritorno battendo di misura l’Empoli con una rete dello “squalo” Forte, alla nona realizzazione stagionale. Solito avvio a tutto gas dei padroni di casa che, dopo aver colpito una traversa con Forte, passano al 6′ con un colpo di testa in mischia del cannoniere gialloblu’. L’Empoli reagisce arrivando spesso in area ma senza concretizzare la propria superiorita’ territoriale nonostante in attacco schieri i due nuovi acquisti La Mantia e Tutino. E nel secondo tempo i gialloblu’ sprecano in un paio di occasioni in contropiede con Canotto e Forte la possibilita’ di chiudere il match.

 

Livorno-Virtus Entella 4-4

Deboli di cuore banditi dal Picchi. Il Livorno fa un primo tempo da favola, chiude sul 3-1 ma nel finale si fa rimontare. Finisce 4-4 contro l’Entella. All’8′ azione manovrata con Rocca che arriva al limite non tira ma scarica a destra per Marras. Tiro dell’esterno che prende il palo e sulla ribattuta e’ facile il tocco di Murilo. Al 20′ il raddoppio: Rocca a sinistra per Murilo e tocco sotto porta di Braken. Al 40′ Contini atterra Braken ed e’ rigore con Rocca che trasforma. Sul finire di tempo la squadra di Boscaglia segna il 3-1 grazie ad un rigore trasformato da Schenetti. Nella ripresa, al 33′ l’Entella accorcia ancora con Poli perso colpevolmente in mischia da Raicevic. Quindi il pari con Giuseppe De Luca al primo giro di lancetta del recupero e l’altrettanto clamoroso 4-3 di Marras sull’azione successiva. Partita finita? No, su un lancio quasi disperato, un rimbalzo in area permette a Pellizzer di testa di segnare il definitivo 4-4.

 

Trapani-Ascoli 3-1

Si ferma l’Ascoli e il Trapani scala la classifica. Al primo affondo il Trapani colpisce con Pettinari. Dopo un cross di Biabiny, Luperini tira ma viene ribattuta dalla difesa ascolana, l’attaccante granata di piatto segna. Alla sua prima apparizione con la maglia dell’Ascoli Morosini segna: riceve palla in area da Da Cruz, aggiusta la mira e spara, Carnesecchi e’ battuto e il punteggio torna in parita’. Nella ripresa Moscati dalla fascia destra calibra un assist perfetto: Pettinari raddoppia e trova la doppietta personale. L’Ascoli insiste ma il Trapani trova la zampata con Luperini per chiudere la partita

 

Nella foto Getty Images Arini contrastato da Ceccaroni

La Lega B dà i numeri: il Trapani

Prima parte di campionato a fasi alterne per il Trapani che chiude l’andata con la difesa più perforata del torneo con 35 reti subite (di cui 6 nei primi 15’ di gioco, primato negativo del torneo come il Perugia e ben 11 nei 15’ finali di gara, nessuno peggio dei siciliani dal 76’ al 90’ inclusi recuperi), e gira al penultimo posto con 15 punti, -6 dalla zona play-out. Il cambio in panchina ha portato alla guida dei siciliani Castori che ha ottenuto 2 punti in 3 partite (media 0,66). I primati di giocatori tutti in mano a Stefano Pettinari: 18 presenze su 19, 1581 minuti in campo, 7 reti segnate con 5 punti portati alla causa granata, di fatto il 33,3% dei punti dei siciliani finora.

Leggi le statistiche del Trapani.

Trapani, arrivano Dalmonte e Coulibaly

E’ già a Trapani da alcuni giorni e si allena con il resto del gruppo. Ora l’attaccante Nicola Dalmonte è anche ufficialmente un calciatore granata. Arriva al Trapani con la formula del trasferimento temporaneo fino a giugno, proveniente dal Lugano (ma di proprietà del Genoa).

Nato a Ravenna il 17 febbraio del 1997 è cresciuto nel settore giovanile del Cesena, società nella quale ha militato fino alla stagione 2017/18 collezionando 49 presenze e 5 gol, tra Serie A e B. A Settembre 2018 il passaggio al Genoa, raccogliendo, nella stessa stagione, quattro presenze. Nella stagione attuale, si trasferisce in prestito nella Super League Svizzera in forza al Lugano: un gol, contro il Basilea, in 10 partite giocate.

“Già in questi primi giorni mi sto trovando bene qui – ha detto Nicola Dalmonte -. Mi fa molto piacere tornare a lavorare con mister Castori e speriamo tutti assieme di raggiungere il nostro obiettivo, che è quello di mantenere la categoria.

Ho scelto Trapani perché il mister mi ha cercato  e sono contento di avere avuto questa opportunità. Sono convinto che si potrà fare bene sia come squadra, sia a livello personale.

Nella mia carriera finora ho giocato principalmente da esterno/attaccante. Mi piace partire sia dalla fascia sia giocare più verso la porta. Non ho mai segnato tanti gol, spero di iniziare a farlo adesso.

Ai miei nuovi tifosi chiedo solo di sostenerci dall’inizio alla fine. Noi ce la metteremo tutta per raggiungere il nostro obiettivo”.

Un ricordo importante sul piano personale lega Dalmonte al Trapani, “perché proprio al Trapani ho fatto il mio primo gol in Serie B”, ma aggiunge, sorridendo, “il Trapani però poi l’ha vinta quella partita”.

 

Mamadou Coulibaly approda al Trapani con la formula del trasferimento temporaneo fino al 30 giugno 2020.

Nato a Thiès, in Senegal, il 3 febbraio del 1999, inizia la sua carriera calcistica a Pescara nel 2017, esordendo dapprima nel campionato Primavera e poi in prima squadra in Serie A. Nel Luglio dello stesso anno viene acquistato dall’Udinese che lo cede in prestito al Carpi nel Gennaio del 2019: qui colleziona 16 presenze condite da 2 reti. Giunge al Trapani dalla Virtus Entella, squadra nella quale nella prima parte dell’attuale stagione sportiva non ha trovato molto spazio (2 presenze). Ora l’arrivo al Trapani, agli ordini di mister Fabrizio Castori, che lo ha allenato al Carpi.

“Sono contento di essere qui, perché conosco diversi compagni con cui ho già giocato e mi hanno parlato bene di Trapani. Conosco mister Castori, che l’anno scorso mi ha allenato e mi ha fatto giocare e crescere tanto – ha detto Coulibaly -.Sono qui per dare una mano alla squadra ed anche a me stesso, che in questi sei mesi ho giocato poco. Devo essere pronto e cercare di dare il massimo per la squadra.

Le mie carattestiche? Dicono la fisicità, ma io dico non solo. Con mister Castori lo scorso anno ho dimostrato di saper fare qualcosa anche con i piedi, lui è uno che ti fa giocare, non limita. Io ho sempre cercato di fare il massimo. Spero di poter dare al Trapani ancora di più di quello che ho dato al Carpi lo scorso anno.

Sabato sarà una partita complicata, difficile, ma giocheremo in casa e questo è importante. Siamo tutti a disposizione del mister, pronti a dare tutto per la squadra e per questa città. Io per primo mi impegno a dare il massimo, fino alla fine”.

Pordenone e Crotone su, stop Cittadella

Cittadella – Entella 1-3; Crotone – Trapani 3-0; Juve Stabia – Cosenza 1-0; Perugia – Venezia 0-1; Pisa – Frosinone 0-0; Pordenone – Cremonese 1-0; Spezia – Salernitana 2-1

Cittadella-Virtus Entella 1-3

Colpaccio della Virtus Entella in casa del Cittadella. Sfida fra grandi ex al Tombolato. Paolucci, Settembrini, Schenetti, Pellizzer da una parte, Diaw dall’altra rendono subito interessante il match. Tant’e’ vero che dopo 12 minuti gli ospiti sbloccano il risultato grazie a un autogol di Frare su azione solitaria di De Luca. La reazione del Cittadella non si fa attendere e frutta un palo su mischia e altre due occasioni di rilievo. Ma l’Entella di rimessa e’ sempre pericolosa. C’e’ anche una super parata di Paleari su tiro ravvicinato di Chiosa. Avvio di ripresa con un Cittadella scatenato e arrabbiato. Le prova tutte schiacciando l’avversario nella propria area. Ma al primo capovolgimento i liguri raddoppiano con Chiosa abile a deviare di testa su azione di calcio d’angolo. A 5′ dal termine Proia riaccende le speranze granata deviando in mischia da pochi passi. Ma Manuel De Luca chiude il discorso realizzando sul filo del fuorigioco.

 

Crotone-Trapani 3-0

Chiusura d’anno col botto per il Crotone che con la vittoria sul Trapani si prende nove punti nelle ultime tre partite e rilancia le sue ambizioni. Gara sempre sotto controllo quella contro il Trapani, anche se la prima, doppia occasione d’oro per il Crotone arriva al 22′ con Mustacchio che prima colpisce al volo di destro chiamando Carnesecchi alla grandissima parata e poi, sulla respinta, colpisce di sinistro cogliendo in pieno il palo. Al 43′ tocca a Crociata, il cui destro a giro termina alto di un soffio. La ripresa si apre col primo gol di Messias. Al 3′ Crociata scodella al centro dell’area dove l’attaccante brasiliano prende il tempo a Grillo e Moscati e mette in rete di testa. Dall’altra parte Evacuo conclude fuori appena prima di essere sostituito. Per il Crotone ci provano ancora Messias in contropiede e Mustacchio di sinistro, ma in entrambi i casi e’ Carnesecchi a metterci una pezza. Ma al 33′ e’ Mazzotta a regalare ai suoi il raddoppio insaccando di testa il cross dalla destra di Mustacchio. E al 38′ Simy chiude il match, segnando il rigore concesso per l’atterramento di Molina da parte di Pagliarulo.

 

Juve Stabia-Cosenza 1-0

Un rigore di Forte allo scadere regala i tre punti alla Juve Stabia contro un Cosenza che sino ad allora era riuscito ad imbrigliare la manovra dei padroni di casa. Nel primo tempo i padroni di casa si rendono pericolosi dalle parti di Perina soltanto in due occasioni, entrambe su calcio piazzato. All’11’ un sinistro di Forte su punizione costringe il portiere calabrese in angolo, al 40′ Addae al volo di sinistro alza sulla traversa da sottomisura sugli sviluppi di una palla inattiva di Calo’. Nella ripresa le due squadre si contentano del pari senza creare opportunita’ degne di nota prima del fallo di mano di Capela, su tiro di Cisse, che ha mandato Forte sul dischetto per il gol decisivo.

 

Perugia-Venezia 0-1

Il Venezia conquistata una vittoria pesantissima contro un Perugia irriconoscibile rispetto a precedenti prestazioni. Gli ospiti si sono resi pericolosi in avvio con Maleh, il cui tiro e’ stato deviato da Sgarbi e poi al primo tentativo e’ arrivato il gol decisivo. Da una punizione Fiordilino ha servito sulla fascia destra Capello, che e’ entrato in area e sul suo traversone basso e’ intervenuto all’altezza del secondo palo Montalto, anticipando Nzita. Il Perugia ha reagito allo svantaggio con una conclusione dal limite di Buonaiuto ribattuta da Lezzerini. Solo nella ripresa la squadra di Massimo Oddo e’ riuscita a rendersi pericolosa in zona gol con il nuovo entrato Melchiorri, che sulla palla spizzata da Iemmello ha girato al volo di sinistro, colpendo il palo alla destra di Lezzerini. Il Perugia e’ rimasto poi in dieci e ha chiuso la gara addirittura in nove.

 

Pisa-Frosinone 0-0

Finisce 0-0 tra Pisa e Frosinone un match non bellisssimo ma giocato ad alta intensità da entrambe le squadre. Nel primo tempo sterile supremazia del Frosinone che conquista quattro angoli nei primi cinque minuti, ma non riesce ad impensierire Gori. Il Pisa si vede al 18′ quando Aya, di testa su cross di Gucher, mette di poco a lato. Al 43′ occasionissima per gli ospiti: cross di Ciano per Beghetto che da cinque metri si fa parare il tiro. Nella ripresa al 7′ Dionisi coglie una traversa, poi Gori e’ bravissimo a parare la ribattuta di Brighenti. Al 9′ il Pisa va in rete, ma Masucci autore della conclusione e’ in fuorigioco ed il gol viene giustamente annullato. Poi le due squadre ci provano ma non succede piu’ nulla fino alla fine.

 

Pordenone-Cremonese 1-0

Si ferma a Udine la striscia positiva della Cremonese. La formazione di Baroni, infatti, e’ stata sconfitta al Friuli per 1-0 dal Pordenone. Dopo soli dieci minuti di gioco i padroni di casa trovano il vantaggio con Ciurria, che intercetta una respinta corta della difesa grigiorossa su punizione di Burrai e trafigge Agazzi con un preciso rasoterra sul primo palo. La reazione dei lombardi e’ tutta nel finale con due occasioni ravvicinate in pieno recupero. Con questo successo i neroverdi chiudono la prima fase del campionato al secondo posto alle spalle del Benevento, imbattuti tra le mura amiche.

 

Spezia-Salernitana 2-1

Lo Spezia batte 2-1 la Salernitama e risale la classifica. Al Picco parte forte la squadra di casa che prova a sorprendere gli ospiti con l’aggressivita’. Il pressing alto da’ i suoi frutti perche’ gia’ dopo 5 minuti gli aquilotti vanno in vantaggio dopo un’azione offensiva manovrata che porta al cross Mastinu per la deviazione aerea di Maggiore che smarca Ragusa solo davanti a Micai per un destro facile. Vicino al raddoppio lo Spezia con Gyasi e miracolo di Micai. Si vedono gli ospiti con un diagonale di Cicerelli che si perde sul fondo di poco. Lo stesso Cicerelli si ripete su punizione, palla a lato. Nella ripresa sale il gioco degli ospiti che pero’ rischiano di andare sotto di due reti in un paio di occasioni. Il raddoppio lo trova nel finale Gyasi in azione personale, ma non e’ finita perche’ due minuti dopo Djuric appoggia a Jallow la palla del due a uno riaprendo la gara, ma ormai e’ tardi e finisce cosi’.

 

Nella foto di Ac Pisa 1909 un contrasto aereo fra Masucci e Brighenti

Cosenza super, pari a Pescara

Pescara-Trapani 1-1

Inizia con un pareggio l’avventura di Fabrizio Castori sulla panchina del Trapani. All’Adriatico botta e risposta nel primo tempo con i siciliani che passano in vantaggio, ma si fanno riprendere dal Pescara poco prima dell’intervallo. Al 13′ proteste degli ospiti. Pettinari si presenta tutto solo davanti a Kastrati, ma l’arbitro interrompe il gioco ravvisando un fuorigioco. Al 30′ il risultato si sblocca. Errore in disimpegno di Scognamiglio, ne approfitta Colpani che intercetta il pallone, punta la porta avversaria e viene steso da Ciofani al limite dell’area. Taugourdeau s’incarica della battuta del calcio di punizione disegnando una parabola imparabile per l’estremo difensore del Pescara Kastrati. La rete del Trapani scuote i biancazzurri che si riversano in attacco trovando il pareggio con Ciofani. Su un cross di Busellato, Drudi serve un perfetto assist al terzino che da pochi passi insacca di testa (42′). Nella ripresa il Pescara ci prova soprattutto con le iniziative personali di Machin che sfiora anche il gol da cineteca con una conclusione al volo da fuori deviata da Carnesecchi. Il Trapani resiste e porta a casa un buon punto, il Pescara fatica a vincere (ultimo successo a Empoli il 9 novembre).

Pisa-Cosenza 1-3

Tre punti per cercare di acciuffare il treno salvezza, quelli conquistati oggi dal Cosenza ai danni di un Pisa troppo brutto per essere vero. Il vantaggio ospite arriva con Riviere che inquadra la porta e batte Gori con un rasoterra preciso. Nessuna reazione da parte dei nerazzurri anzi è ancora Cosenza: ripartenza di Baez, palla a Broh al limite e bordata sotto l’incrocio dei pali. Gli uomini di Braglia non si fermano qui, prima di andare a riposo ecco la doppietta di Riviere imbeccato in area da D’Orazio. Facile per il francese schiacciare in porta. Nel secondo tempo D’Angelo mette dentro Fabbro che è decisivo nell’azione del gol della bandiera segnato da Birindelli: rasoiata dal limite e primo gol in B. E’ il momento migliore del Pisa che ha un’occasionissima dal dischetto, ma Perina para su Moscardelli con la partita che di fatto finisce qui. C’è solo spazio per l’espulsione al 90′ di Marin.

Nella foto di Massimo Mucciante un disimpegno di Drudi 

Trapani, Castori è il nuovo allenatore

Fabrizio Castori è il nuovo allenatore del #TrapaniCalcio.

Marchigiano, 65 anni, Castori ha una lunga carriera da allenatore con oltre 1.000 panchine dalla serie D alla serie A, di cui più di 400 in serie B. E’ stato artefice della storica promozione del Carpi in Serie A.

Il nuovo tecnico granata sarà presentato oggi alle 18 nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la Sala Stampa dello Stadio Provinciale di Trapani.

📣📣 Fabrizio Castori è il nuovo allenatore del #TrapaniCalcio.Marchigiano, 65 anni, Castori ha una lunga carriera da…

Gepostet von Trapani Calcio am Donnerstag, 19. Dezember 2019