Il Crotone vola, il Trapani non molla

Dopo la vittoria per 2-1 del Cosenza contro il Perugia, il trentaquattresimo turno del campionato di Serie BKT si chiude con le nove gare serali tra cui spicca il big match tra Crotone e Pordenone. Sono i calabresi ad aggiudicarsi uno scontro importante a difesa della seconda posizione vincendo per 1-0 tra le mura amiche grazie alla rete di Simy arrivata al 45′: terza vittoria di fila, e decimo risutato utile consecutivo, per il Crotone che sale a quota 61 punti e intravede sempre piu’ la promozione in Serie A. A mente sgombra, invece, il Benevento dei record incassa la seconda sconfitta nelle ultime tre gare. Forti della matematica promozione i ragazzi di Inzaghi staccano la spina e in trasferta contro il Trapani perdono per 2-0. Una vittoria d’oro per i siciliani che conquistano tre punti importanti nella lotta per non retrocedere, salendo al diciottesimo posto, grazie alle reti firmate da Pagliarulo e Coulibaly. In alta classifica lo Spezia passa al Picchi di Livorno per 1-0 con la rete di Mastinu, tra i padroni espulsione rimediata da Coppola. Per lo Spezia, invece, e’ la seconda vittoria di fila che vale il terzo posto e il distacco invariato di 6 punti dal Crotone. Vince e convince la Salernitana che all’Arechi schianta il Cittadella per 4-1. Protagonista dell’incontro Lombardi con la prima doppietta da professionista, a segno anche Gondo e Kiyine mentre Cicerelli sbaglia un rigore. Tra gli ospiti in gol Gargiulo per un Cittadella alla terza sconfitta di fila.
Pari allo Stirpe di Frosinone dove i padroni di casa rimontano per ben due volte il vantaggio della Juve Stabia: Mallamo (prima rete in B per lui) apre le marcature, Brighenti pareggia, poi nel secondo tempo botta di Forte e risposta di Dionisi direttamente da calcio di rigore per il 2-2; nel finale per il Frosinone espulso Ardemagni per somma di ammonizioni. Beffa nel finale per il Pisa che viene raggiunto sull’1-1 dalla Virtus Entella con il gol di Pellizzer che risponde al gol iniziale di Vido, mentre scivola in nona posizione il ChievoVerona, sconfitto nel finale di gara per 1-0 dalla Cremonese grazie alla firma di Mogos al 90′. Vittoria dell’Ascoli sull’Empoli per 1-0 con il gol di Eramo e pareggio per 1-1 tra Venezia e Pescara, in gol Firenze e Zappa: partita finita dieci contro dieci per le espulsioni di Galano e Caligara.

 

Nella foto Getty Images il gol dell’1 a 0 del Trapani di Pagliarulo

33a giornata, doppiette decisive

Le doppiette l’hanno fatta da padrone e sono state decisive per la classifica nella 33 giornata di Serie BKT. La terza doppietta in categoria di Trotta rilancia l’Ascoli nella corsa salvezza e porta l’attaccante bianconero a 4 reti personali contro la Salernitana, ora bersaglio preferito in carriera a pari del Livorno. La prima doppietta professionistica di Ciciretti riporta l’Empoli in zona playoff, come la prima doppietta di Mastinu fa restare lo Spezia dalle parti della zona promozione diretta e fa riscrivere la storia dei liguri, un 5-1 aquilotto in B mancava dal maggio 2008 contro la Pro Vercelli. Prima doppietta italiana per Messias, ora il Crotone vola e resta saldamente secondo espugnando 3-1 Cittadella.

 

Fonte: Footballdata
Nella foto Getty Images l’esultanza stasera di Messias al Tombolato

Il Crotone vola, lo segue il Pordenone

Il Crotone protegge il secondo posto, il Livorno retrocede aritmeticamente in C con cinque giornate d’anticipo. Il trentatreesimo turno di Serie BKT mette in palio punti pesanti per una classifica cadetta come al solito cortissima. Alle spalle del gia’ promosso Benevento si dimostra in grande fiducia il Crotone: dopo il tris rifilato alle Streghe, i rossoblu si aggiudicano un importante scontro diretto contro il Cittadella, sconfitto al ‘Tombolato’ per 3-1: doppietta di Messias, nel mezzo Simy inventa un eurogol che va via col tacco a Frara e salta anche il portiere Paleari. Serve solo per le statistiche il gol bandiera di Panico. Al terzo posto, in solitaria, c’e’ quindi il Pordenone a -3 dai calabresi: i ramarri, dopo aver sprecato un rigore con Burrai, si impongono per 1-0 sul Pisa grazie alla firma di Ciurria. Alle spalle preme uno spumeggiante Spezia che non sbaglia in casa contro il Cosenza: pesante il 5-1 rifilato in un match in cassaforte gia’ dopo venti minuti con le reti di Galabinov e Gyasi, con la festa proseguita nella ripresa con la doppietta di Mastinu e il gol di Nzola.
In zona playoff rallenta invece il Frosinone, battuto per 2-0 dall’Empoli: protagonista di serata e’ Amato Ciciretti, che sigla l’1-0 al 29′ e la chiude dal dischetto al 90′ per portare i toscani al settimo posto. Scivola fuori dalle prime otto, invece, la Salernitana di Ventura al termine di un pirotecnico 3-2 incassato contro l’Ascoli: i marchigiani volano sul 3-0 ma rischiano la clamorosa da parte dei granata, vicinissima al 3-3 nell’assedio finale. Scavalcato, oltre ai campani e al Pisa, il ChievoVerona ripreso nel secondo tempo dal Trapani: i siciliani riacciuffano i clivensi con Piszczek dopo il vantaggio trovato da Giaccherini ma restano distanti cinque punti dalla Juve Stabia, che al momento giocherebbe i playout contro l’Ascoli. Al 92′ i bianconeri si vedono scavalcare dalla Cremonese, che trova il 2-1 con Valzania contro il Livorno e lo spinge definitivamente in Serie C. Di Palombi e del 2000 Coppola gli altri due gol del Picchi. Non ne approfitta per allontanarsi dalla zona a rischio neppure il Pescara, rimontato dal Perugia di Serse Cosmi dal 2-0 al 2-2 in un primo tempo con fuochi d’artificio: Galano e Maniero sembrano poter mettere in discesa il match per i padroni di casa, raggiunti pero’ dalla doppietta di Iemmello.
Appaiato agli abruzzesi resta anche il Venezia, che annusa il colpaccio contro la capolista Benevento ma deve accontentarsi di un pareggio per 1-1: nel giro di cinque minuti Montalto porta avanti gli arancioneroverdi, poi la risposta di Sau che evita la seconda sconfitta consecutiva per la squadra allenata da Filippo Inzaghi.

 

Nella foto Getty Images il primo gol dello Spezia firmato da Galabinov

Spezia e Cittadella fanno sul serio

Il Benevento non e’ ancora in Serie A. La squadra allenata da Filippo Inzaghi, nella trentesima giornata del campionato cadetto, non va oltre lo 0-0 in casa dell’Empoli e deve rinviare di qualche giorno la propria festa promozione in virtu’ della vittoria dello Spezia a Verona contro il Chievo. Partita molto bloccata con l’Empoli che prova a ribattere colpo su colpo ma le occasioni latitano e il match si incanala sullo 0-0 finale nonostante l’occasione capitata ad Improta nei minuti conclusivi. Sanniti rallentano dopo sette vittorie di fila.
Al secondo posto rimane il Crotone che non va oltre lo 0-0 sul
campo del Perugia, ma e’ tanto il rammarico per i calabresi visto
che i padroni di casa hanno giocato in dieci sin dal 25′ per l’espulsione diretta di Di Chiara. Curi ancora tabù per il Crotone mai vittorioso da stasera su 7 precedenti. 4 i pareggi, 3 i successi biancorossi.

Cinquantuno i punti del Crotone, solo uno in piu’ dello Spezia che in pochi minuti ribalta il Chievo al Bentegodi di Verona e si regala una notte all’inseguimento della Serie A. I liguri rispondono alla rete di Segre grazie alla tripletta di Galabinov arrivata totalmente nella ripresa con il rigore dell’1-2. Per lui prima tripletta italiana e 96 reti assolute con team italiani, ora vede quota 100.
Continua il momento no del Frosinone: i ragazzi di Alessandro
Nesta perdono in casa contro il Cittadella per 0-2 e scivolano
addirittura al quinto posto. Vittoria pesantissima per gli ospiti
che volano sulle ali dell’entusiasmo con le reti di Iori, alla sua settima rete, e Luppi a cavallo tra il primo tempo e l’inizio del secondo. Prima vittoria dei veneti nella storia in Ciociaria.

Vittoria fondamentale per il Pisa, all’Arena Garibaldi il Pescara viene sconfitto per 2-1 in un match al cardiopalma: prima la rete di Belli poi la magia di Clemenza all’89’, ma e’ Soddimo al 95′ a far impazzire di gioia la squadra toscana che probabilmente si allontana in maniera definitiva dalle zona basse della classifica. Salgono a 18 i giocatori toscani in gol almeno una volta nella B 2019/20, cooperativa del gol cadetta.
Si avvicina alla zona play-off l’Entella che vince lo scontro diretto con la Salernitana, decide un gol di Mazzitelli al 50′. In fondo alla classifica successo importante per il Venezia che supera di misura l’Ascoli per 2-1 e si toglie dalla zona retrocessione: segnano i bomber: Aramu (9a rete in stagione) e Firenze i marcatori, nel mezzo il pareggio momentaneo di Scamacca (8a rete). Continua l’ottimo momento del Cosenza che espugna Cremona per 0-2, trova il secondo successo di fila e si porta a soli due punti dalla zona play-out: Riviere che firma il raddoppio si conferma capocannoniere stagionale dei calabresi salendo ad 8 reti. Indomito il Livorno: i toscani vincono una partita pazza contro la Juve Stabia per 2-3 con il tocco vincente di Bonen allo scadere e tengono vive le speranze di una salvezza che sembra avere dell’impossibile.

 

Nella foto Getty Images il rigore di Iori del Cittadella

La Serie BKT riprende nel segno dello Spezia

Lo Spezia riparte con una vittoria. Nell’anticipo della 29esima giornata della Serie BKT, primo turno dopo la lunga sosta per la pandemia, i liguri superano 1-0 l’Empoli grazie al gol messo a segno al 72′ da Ragusa, appena entrato in campo. Tre punti molto importanti per la squadra di Italiano, che sale a 47 punti in classifica, a parimerito col Frosinone, e prova a lanciarsi alla rincorsa del secondo posto del Crotone, al momento distante due lunghezze. Il primo tempo del Picco è molto equilibrato. Le squadre si studiano, nella prima mezz’ora non ci sono conclusioni in porta. Tra il 34′ e il 40′ Brignoli scalda i guanti sui tentativi di Mastinu, nel mezzo ci prova Frattesi nella meta’ campo opposta ma è impreciso. La ripresa è più vivace: l’Empoli parte meglio, ci provano Fiamozzi, Ciciretti e soprattutto Bajrami, sulla cui conclusione al 65′ e’ decisiva la deviazione di Capradossi. Dall’altra parte Mastinu è sempre attivo e spaventa Brignoli, poi al 72′ arriva il gol vittoria: sul cross dalla sinistra la difesa dei toscani si addormenta e Ragusa segna. Poco dopo Capradossi sfiora anche la rete del raddoppio di testa. L’Empoli fatica a reagire ma nel finale si procura l’occasione del pareggio con due nuovi entrati: Zurkowski calcia la punizione, Romagnoli svetta di testa ma Scuffet è pronto e mette in cassaforte la vittoria dello Spezia.

Curiosità

La gara del Picco viene decisa da Ragusa. Per l’attaccante delle aquile rete numero 8 che vale, in totale, 13 punti su 47 totali ai liguri. È la settima rete stagionale spezzina con un subentrante, meglio solo il Benevento con 8 centri. Un’ultima curiosità su Ragusa che ha segnato 49 gol in carriera professionistica e da oggi ha l’Empoli come bersaglio preferito, avendo segnato la quarta rete personale ai toscani.

Foto Getty Images.

Curiosità: Football Data.

Bravo dottor Luca Mora

Bravo dottor Luca Mora. Non solo perché con lo Spezia sta giocando bene e sta contribuendo al bel campionato della squadra di Italiano, ma anche per la sua laurea in Studi filosofici conseguita all’Università di Parma, la sua città. Con una tesi dal titolo ‘Modalità e mondi possibili’ Mora ha recentemente dichiarato che ‘di solito uno studia e per divertirsi gioca, per me il calcio è un lavoro e ho voluto aggiungere questa soddisfazione.  Questa laurea mi ha aperto la mente su tante cose e mi potrebbe aiutare anche se resterò nel calcio’. Un altro giocatore della B con l’alloro dunque, esempio che inorgoglisce anche il presidente della Lega B Mauro Balata che in più di un’occasione aveva parlato di ‘come tutto ciò dimostri come si possa a giocare a calcio e studiare, un esempio per molti ragazzini che sognano di voler diventare professionisti ma che non devono mai dimenticare l’aspetto della cultura che ci accompagna per tutta la vita. Perché conoscere rendere liberi e uomini, e quindi giocatori, anche migliori’.

Giochiamo in casa… a La Spezia

Quando si parla di unicità, in Serie BKT, viene subito da pensare allo Spezia. A partire dal suo stadio, con la suggestiva curva Ferrovia quasi sempre al completo, l’identità degli Aquilotti vive da oltre un secolo attraverso campionati, vittorie, promozioni, fatica e grandi evoluzioni.
In casa si gioca al Picco, un gioiello in stile impero tirato a lucido ogni sabato, tra ferrovie e gru del porto.
Ed è qui che, prima della pausa forzata, si stava pianificando la scalata verso la Serie A.
Negli ultimi anni infatti, la squadra ha compiuto una splendida progressione qualitativa, sia nel gioco che nell’ottima gestione e, sicuramente nell’eccellente cura dello stadio.
Come la sua città, che ha un passato da porto militare, sta scoprendo una nuova vocazione turistica, così lo Spezia si è fatto protagonista di un cambiamento visibile nei suoi risultati.
Per Giochiamo in casa ci siamo fatti raccontare la passione che porta al Picco da Luana Oldoini, una storica tifosa spezzina che, alla domanda “quando si è innamorata dello Spezia?” ha risposto: “lo amo da sempre”.
Ha ricevuto un regalo dalla Serie BKT in quanto tifosa onoraria dello Spezia. E allora le chiedo: quanto è forte il suo sentimento?
Tanto. E in questo momento mi manca tantissimo.
Ma da quanti anni è tifosa della squadra?
Da quanti anni? Beh, in realtà lo sono sempre stata. Anche perché mio padre giocava a pallone e, attorno al 1947, ha militato nello Spezia; per darle un’idea della tradizione di famiglia. Con lo Spezia ci sono cresciuta. Poi per un periodo ho smesso di andare allo stadio, ma continuavo a seguire la squadra, perché mia figlia aveva cominciato a fare nuoto e questa cosa ci distraeva un po’ dal calcio. Dal 1985 abbiamo ripreso ad andare allo stadio, prima con i biglietti, poi con gli abbonamenti in curva e, infine, in gradinata. Sa, invecchiando…
Però quando andiamo in trasferta ovviamente andiamo in curva.
Le manca la curva Ferrovia?
Sa, io sono del 1946, per cui andare in curva vuol dire esporsi ai temporali, al vento. Quando piove, per una della mia età, è meglio stare in tribuna. Però, con il cuore, sono sempre in Ferrovia.
Ma lei si ricorda un momento in cui si è innamorata dei suoi colori?
Da subito. Anche se da piccola non è che capissi tanto, ma è sempre stata una parte integrante della mia vita.
Quali sono state le partite che più l’hanno emozionata, nei suoi anni da tifosa?
Sono state tante. Le partite col Napoli, quelle con il Milan in coppa, con la Juve quando era scesa in B e gli scontri col Genoa. Però quella che mi è rimasta più impressa è stata la trasferta a Padova dopo che, la settimana prima, eravamo andati in B. Al ritorno, la sera, abbiamo fatto tutti festa allo stadio.
Come sta vivendo questo momento di pausa dal campionato?
Che dire, ci manca tanto. ci manca proprio. Perché la partita la aspettavi tutta la settimana, che fosse in casa, che fosse andare in trasferta o, quando non si poteva, guardarla in tv.
Secondo lei l’essere tifosi della squadra della propria città ha anche un valore comunitario?
Penso proprio di sì, anche se mi reputo una tifosa di un’altra generazione, una tifosa di vecchia data.

Quando sono stato al Picco, mi sono reso conto che la tifoseria degli Aquilotti è davvero innamorata della sua squadra.

Sì, su questo ci puoi giurare. Questo lo puoi proprio confermare. Io penso che tra i tifosi allo stadio, ognuno, a suo modo, ami la propria squadra e faccia il possibile per sostenerla.
Se dovesse mandare un messaggio agli altri tifosi che in questo momento sono a casa, cosa gli direbbe?
Di crederci e continuare, perché dobbiamo andare avanti. Anche se adesso non abbiamo la possibilità di andare allo stadio, bisogna crederci e continuare ad andare avanti. Ma penso che non ci sia nemmeno bisogno di dirlo perché i nostri tifosi non aspettano altro.
Per concludere, che speranza ha per la sua squadra in questo campionato o nel prossimo?
La nostra speranza è sempre quella di andare in serie A, quando come e perché lo vedremo, però andarci, per toglierci questa soddisfazione. Abbiamo un grande presidente, per me è un presidente davvero valido, per cui possiamo avere fiducia.

Telefonate speciali in casa Spezia

Allo Spezia Calcio mancano i propri tifosi e al popolo spezzino mancano le Aquile, così nei giorni scorsi i calciatori aquilotti si sono messi in contatto telefonicamente con alcuni grandi sostenitori che settimana dopo settimana colorano di bianco il “Picco”, per far sentire loro la vicinanza del Club in questi mesi difficili a causa del Covid-19.
Giulio Maggiore, Giuseppe Mastinu, Antonio Di Gaudio, Salva Ferrer, Martin Erlic, M’Bala Nzola, Matteo Ricci e Federico Ricci hanno così alzato l’ideale cornetta telefonica, conversando per alcuni minuti con tifosi di tutte le età, alcuni increduli, altri inizialmente senza parole, ma tutti rimasti piacevolmente sorpresi e felici di poter parlare con i propri beniamini, specialmente in queste settimane, nelle quali il calcio giocato è rimasto lontano dalle vite di tutti.

Spezia al fianco di Auser, Anteas, Ada e Caritas

Dando seguito a quanto decretato dalle Lega B in occasione dell’ultima assemblea, lo Spezia Calcio ha deciso di dare ancora una volta il proprio contributo alle associazioni del territorio spezzino in un momento di grave emergenza nazionale, con la lotta al Covid-19 che da oltre un mese sta condizionando le vite di tutti gli italiani.
In accordo con il Comune della Spezia, il Club di via Melara ha deciso di donare circa tremila mascherine alle Associazioni AuserAnteas e Ada, che in queste settimane difficili stanno supportando proprio il Comune spezzino nella consegna a domicilio di spesa e farmaci alle categorie maggiormente a rischio, e a Caritas, che oltre alla gestione ordinaria del dormitorio e della mensa, ha attivato il Centro diurno per i Senza Fissa Dimora presso la tensostruttura posizionata nel centro sportivo “Montagna”, che accoglie tutti i giorni più di 85 persone.
Un piccolo gesto per essere vicini a chi è sceso in campo in prima persona per vincere la partita più importante e a chi lotta ogni giorno per aiutare i più deboli, perchè solo uniti potremo uscire da questa situazione critica ed essere ancora più forti di prima.

Il punto sulla Serie BKT: lo Spezia

Una partenza in salita, ma poi la svolta dando sempre fiducia a Vincenzo Italiano, tecnico che – l’anno scorso – alla sua prima esperienza come tecnico professionista ha portato in B il Trapani. Lo Spezia oggi è quinto e all’interno della zona playoff, addirittura quarto se si considera il solo girone di ritorno. Anche in fatto di gol, la squadra ligure è “diesel”: con ben 28 reti su 40 totali segnate nei secondi tempi, di cui 9 dal 46’ al 60’ (nessuno meglio in questa fase di gara) e addirittura 14 nei 15’ centrali delle riprese. Elio Capradossi, 26 presenze e 2281’ in campo, è il giocatore spezzino con più gettoni e minuti in campo, Antonino Ragusa, 7 gol e 10 punti portati alla causa con i suoi gol decisivi, è il bomber principe dello Spezia 2019/20 e il calciatore più determinante. Record di gol per Emmanuel Gyasi (mai prima d’ora 6 in una stagione) e per Matteo Ricci (3 gol, mai in gol).

Foto Getty Images. Fonte: Football Data.