I quattro gol e le azioni salienti della semifinale di ritorno del Picco che ha decretato la prima finalista, lo Spezia di Italiano, negli highlights della nostra web tv.
Nella foto Getty Images l’esultanza di Italiano
I quattro gol e le azioni salienti della semifinale di ritorno del Picco che ha decretato la prima finalista, lo Spezia di Italiano, negli highlights della nostra web tv.
Nella foto Getty Images l’esultanza di Italiano
Serviva l’impresa allo Spezia e l’impresa c’e’ stata. Allo stadio Picco la formazione di Italiano batte 3-1 il ChievoVerona e conquista la qualificazione alla finale playoff di Serie BKT (contro la vincente tra Pordenone e Frosinone, in campo domani) in virtu’ del miglior piazzamento in classifica dopo la sconfitta per 2-0 subita al Bentegodi. Alla vigilia del match, Italiano aveva chiesto ai suoi una partenza lampo per sperare nella rimonta e la squadra l’ha accontentato. Dopo due minuti di gioco infatti la formazione casalinga e’ gia’ in vantaggio: Bartolomei dalla destra crossa in area e trova Galabinov che di testa batte Semper. La prima mezz’ora al Picco e’ un monopolio bianconero. Al 32′ lo Spezia va vicino al raddoppio con un’azione in fotocopia al primo gol: Ricci scodella un pallone in area ma Maggiore di testa da pochi passi non riesce a sorprendere Semper. Ma l’occasione piu’ nitida del primo tempo si registra nel momento della partita in cui il Chievo sembra in grado di poter rialzare la testa: al 36′ Nzola si invola tutto solo verso la porta difesa da Semper dopo un assist di testa di Galabinov, ma non riesce a battere l’estremo difensore avversario. Per il raddoppio basta comunque aspettare pochi minuti dopo l’intervallo: Vitale libera al tiro Maggiore che da posizione defilata beffa Semper con l’aiuto del palo. La reazione del Chievo non c’e’ e pochi minuti dopo c’e’ addirittura il tris dello Spezia: al 53′ Erlic ricorre al lancio lungo, Nzola vince il duello fisico con Rigione e questa volta a tu per tu col portiere avversario non sbaglia, firmando il 3-0. Nel finale il ChievoVerona ha la chance per sperare: Mora devia un tiro col braccio e l’arbitro concede il rigore. Dagli undici metri Leverbe non sbaglia ma ormai e’ troppo tardi e il 3-1 e’ il risultato definitivo di questa semifinale di andata: in finale va lo Spezia.
Nella foto Getty Images l’esultanza dello Spezia dopo il secondo gol di Maggiore
Nei sette confronti ufficiali al “Picco” fra Spezia e ChievoVerona (martedì 11 agosto Dazn, ore 21) bilancio in perfetta parità: 2 successi spezzini (ultimo 1-0 nella serie C-1 1991/92), 3 pareggi (ultimo 0-0 nella serie B 2019/20) e 2 vittorie scaligere (ultima 1-0 nella serie B 2007/08). Solo in un’occasione – tra questi 7 precedenti – lo Spezia ha vinto al “Picco” sui veronesi con almeno 2 reti di scarto: è successo il 9 dicembre 1990 in serie C-1, 2-0 con doppietta di Federico Giampaolo, fratello di Marco, da pochi giorni neo-allenatore del Torino per la stagione 2020/21.
Lo Spezia per staccare il pass per la finalissima dei playoff di Serie BKT 2019/20 dovrà vincere con almeno due reti di scarto, cosa che nella storia dei playoff cadetti, istituiti dal 2004/05, è successo 3 volte: al Torino, al Livorno e all’Hellas Verona l’anno scorso.
Nel Chievo Renzetti con 11 presenze si trova al quarto posto della classifica dei pluripresenti all-time della post-season cadetta e stasera potrebbe salire a quota 12, agganciando al terzo posto nella classifica all-time Andrea Caracciolo. Secondo è Karim Laribi, 13 partite, al comando saldamente – e comunque irraggiungibile nel 2019/20 – Andrea Rispoli con 16 gettoni totali.
Squalificato: nessuno
Diffidati: Bartolomei, Ferrer, Ragusa e Vignali (Spezia); Ceter, Obi e Rigione (ChievoVerona)
Intanto la Can B ha reso noto il direttore di gara, Abbattista, gli assistenti, il IV Ufficiale, il Var e l’Avar per la gara del Picco. Per l’arbitro di Molfetta i precedenti parlano di 1 vittoria, 4 pareggi e 4 sconfitte lo score sul fronte spezzino, sui 9 incroci ufficiali, di 1 pareggio e 1 sconfitta nei 2 precedenti con i veronesi.
Arbitro: ABBATTISTA
Assistenti: DI GIOIA – SCHIRRU
IV Ufficiale: RAPUANO
Var: GHERSINI
Avar: ROS
Statistiche: Footballdata
Nella foto Getty Images l’arbitro Abbattista
Nessuno squalificato in vista delle semifinali di ritorno dei playoff della Serie BKT 2019/20.
Leggi il comunicato ufficiale del giudice sportivo.
Foto Getty Images.
Rivivi le azioni più importanti delle due andate di semifinale fra ChievoVerona-Spezia e Frosinone-Pordenone attraverso gli hitglights.
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Due gol nei primi nove minuti, poi ancora un miracoloso Semper. Questa la ricetta per il 2-0 del ChievoVerona nell’andata della semifinale playoff di Serie BKT al ‘Bentegodi’ contro lo Spezia: la squadra allenata da Aglietti stringe i denti e puo’ guardare con fiducia alla gara di ritorno in programma martedi’ 11. Nonostante i 120 minuti giocati nel primo turno contro l’Empoli quattro giorni fa, sono i veronesi a imporre il proprio ritmo in un avvio da incubo per gli uomini di Italiano, sotto dopo appena 2′. Sugli sviluppi di un corner, Djordjevic esce vincitore da un rimpallo con Terzi e fredda Scuffet sul primo palo. Lo Spezia non reagisce e al 9′ incassa il raddoppio firmato Segre: la mezzala clivense apre il piatto sul cross basso di Obi e mette il pallone all’angolino per il 2-0. I liguri si scuotono dal torpore solamente nel finale di primo tempo e scaldano i guantoni di Semper con la conclusione di Ricci da fuori, prima del duplice fischio di Ros c’e’ pero’ tempo di annullare il tris dei padroni di casa per fuorigioco di Djordjevic. Il Chievo inizia ad accusare la fatica nella ripresa ma e’ tenuto a galla da Semper: Leverbe sgambetta Nzola in area: è rigore ma il numero 1 clivense ipnotizza dal dischetto anche Ricci dopo Ciciretti martedì scorso. Lo Spezia attacca a testa bassa ma e’ sfortunato con la traversa di Nzola al 60′. Italiano gioca cosi’ gli ultimi venti minuti di gara con Galabinov passando a quattro attaccanti ma il Chievo resiste e all’89’ va a centimetri dalla terza rete: la fucilata di destro di Morsay, subentrato nel finale a capitan Djordjevic, colpisce il palo con Scuffet ormai battuto. Allo Spezia servira’ una vittoria con due reti di scarto al ritorno per passare il turno in virtu’ del miglior piazzamento in classifica.
Nella foto il gol di Djordjevic
Nei sette confronti ufficiali al “Bentegodi” bilancio di quattro vittorie scaligere (ultima 5-0 nella serie B 2007/08), due pareggi (ultimo 2-2 nella serie C-1 1991/92) e un successo ligure (3-1 il 26 giugno scorso, nella regular season 2019/20, con Galabinov autore di una tripletta che ribaltò il provvisorio vantaggio gialloblu di Segre). Confronto tecnico numero due tra Alfredo Aglietti e Vincenzo Italiano: lo scorso 26 giugno successo del mister spezzino sul collega gialloblu per 3-1, al “Bentegodi”. I due sono stati compagni di squadra nel 1997/98, 1998/99 e dal luglio 1999 al febbraio 2000 nell’Hellas Verona, centrando al secondo anno la promozione in serie A, con Cesare Prandelli allenatore degli scaligeri.
Francesco Renzetti nel preliminare del 4 agosto scorso del ChievoVerona contro l’Empoli ha giocato la sua decima partita nei playoff di Serie B, la prima con il ChievoVerona dopo le 4 al Padova 2010/11 e le 5 al Cesena tra le edizioni 2013/14 e 2015/16. Stasera, se scenderà in campo, salirà a quota 11, agganciando al quarto posto della classifica dei pluripresenti all-time della post-season cadetta i colleghi Vincenzo Fiorillo e Marco Zambelli, collezionate rispettivamente tutte con le maglie di Pescara (il primo) e Brescia (il secondo).
Lo Spezia è diventato da quest’anno la squadra con il maggior numero di partecipazioni ai playoff della Serie BKT: per i liguri è la sesta volta in post-season. I precedenti si riferiscono alle stagioni 2013/14 (out ai preliminari, 0-1 a Modena), 2014/15 (ancora fuori al preliminare, 1-2 al “Picco” dopo overtime contro l’Avellino), 2015/16 (uscito in semifinale dal Trapani, 0-1 in casa all’andata e 0-2 al ritorno in Sicilia, dopo aver superato il preliminare, espugnando Cesena per 2-1), 2016/17 (fuori al preliminare, 1-2 a Benevento) e 2018/19 (ancora out ai preliminari, 1-2 al “Picco” contro il Cittadella). E’ la prima volta che lo Spezia accede direttamente alle semifinali senza disputare i preliminari. Per Vincenzo Italiano, al primo anno su una panchina di B, primo playoff: l’anno scorso a Trapani vinse quelli di Lega Pro, con i granata che eliminarono in semifinale il Catania (2-2 esterno ed 1-1 in casa, Trapani avanti per miglior piazzamento in regular season) e si imposero nella finalissima sul Piacenza (0-0 esterno all’andata, 2-0 in casa al ritorno).
Queste le designazioni della Can B: dirige Ros di Pordenone: 2 successi, 3 pareggi ed 1 sconfitta il bilancio dei 6 incroci ufficiali con il Chievo, 3 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta lo score dello Spezia su 7 precedenti assoluti.
Arbitro: Ros
Assistenti: FIORE – AVALOS
IV ufficiale: PRONTERA
Var: MARINELLI
Avar: MARINI
Fonte statistica Footballdata
Nella foto Getty Images Renzetti
37 Spunti interessanti dalla classifica del girone di ritorno: il Crotone ha raggiunto al primo posto il Benevento, 37 punti ciascuno. Terzo lo Spezia a 30, quarto sarebbe il Pisa, 29 punti nella fase discendente del campionato e oggi in area playoff a 90’ dalla fine della regular season. Clamorosa la posizione del Trapani, che sarebbe quinto con 28 punti in 18 partite del girone di ritorno, eppure, se non riavrà almeno un punto di sconto dal ricorso al Collegio di garanzia del Coni, la società siciliana è – di fatto – virtualmente retrocessa.
20 Prima rete stagionale per Nicholas Siega, ventesimo giocatore del Pisa ad andare a segno. I toscani nei 90’ finali di stagione a Frosinone puntano ad eguagliare il primato della stagione 2019/20 di una squadra italiana professionistica, il Monza, andato in gol addirittura con 21 elementi diversi.
6 Lo Spezia diventa la formazione in assoluto presente più volte ai playoff di Serie BKT da quando sono stati introdotti: quella del 2019/20 sarà la sesta partecipazione alla post-season per la formazione ligure. Quinta qualificazione per il Cittadella, quarta consecutiva per la formazione di mister Venturato. Esordio, essendo il primo campionato cadetto della sua storia, per il Pordenone.
5-1 Massima vittoria nell’era dei 3 punti per il Cosenza in Serie BKT: prima del 5-1 di ieri sera ad Empoli, la più larga vittoria rossoblu tra i cadetti, dal 1994/95 ad oggi, era un 3-0, verificatosi 6 volte, l’ultima in casa contro l’Ancona nell’aprile 2002.
La classifica del girone di ritorno – 18 giornate giocate:
Benevento, Crotone 37; Spezia 31; Pisa 29; Empoli, Trapani 28; Cremonese, ChievoVerona 27; Cittadella, Frosinone, Salernitana; 26; Venezia 25; Cosenza, Pordenone 23; Ascoli, Pescara, Virtus Entella 19; Perugia 18; Juve Stabia 17; Livorno 9.
Nella foto Getty Images un’esultanza dello Spezia
13 / 12 Cremonese e Trapani sono le vere e proprie rivelazioni della Lega B 2019/20 post-ripresa: incluso il recupero di Ascoli, prima partita del finale di stagione disputata nel giugno 2020, la Cremonese sarebbe in testa alla Serie BKT con 13 punti nel carniere, seguita a 12 dai siciliani, Spezia e Crotone. Nel girone di ritorno grigiorossi e granata siciliani hanno ottenuto 22 punti in 15 partite e sarebbero none nella classifica generale della fase discendente del torneo.
3/5 Nelle gare del mese di giugno il capocannoniere è stato – 3 reti – lo spezzino Andrej Galabinov, in luglio primeggia – 5 gol segnati – il crotonese Simy.
2,54 Con l’avvento dei 5 cambi incremento dei gol con subentranti nelle 6 giornate disputate dalla ripartenza della Serie BKT 2019/20: 24 reti segnate da giocatori entrati a partita in corso in 61 partite, alla media di una rete ogni 2,54 incontri. Prima della pausa forzosa da subentranti erano arrivati 70 gol in 279 partite, uno ogni 3,98 match.
La classifica del girone di ritorno – 15 giornate giocate:
Benevento 31; Crotone 30; Spezia 29; Empoli, Frosinone 25; Salernitana 24; Cittadella, Pisa 23; Cremonese, Trapani 22; ChievoVerona, Pordenone 21; Venezia 19; Ascoli, Pescara, Virtus Entella 15; Cosenza, Juve Stabia, Perugia 14; Livorno 9.
Dati Footballdata
Nella foto Getty Images un’esultanza di Mogos della Cremonese
Correva l’anno 1944. La Seconda Guerra Mondiale era a un punto cruciale e scaricava tutta la propria violenza sull’Europa, non risparmiando ovviamente un’Italia divisa dalla Linea Gotica, tra le cui strade il popolo aveva l’assoluta necessità di provare a respirare almeno un poco di “normalità”, dimenticando i rastrellamenti, le battaglie, il dolore e la morte. Fu così che la Federcalcio, con sede a Milano, decise di organizzare un Campionato di divisione nazionale misto, al termine del quale sarebbe stato assegnato il titolo di Campione d’Italia.
E’ in questo contesto storico che si sviluppò la leggendaria impresa dei Vigili del Fuoco di La Spezia, che a bordo di una vecchia autobotte modificata per trasportare la squadra e sempre sotto il rischio dei bombardamenti, furono in grado di compiere qualcosa di unico e irripetibile, sbaragliando la concorrenza fino a trovarsi di fronte il Grande Torino in un indimenticabile 16 luglio 1944, con gli imbattibili granata di Vittorio Pozzo che caddero sotto i colpi di Angelini, reti che portarono gli uomini di Ottavio Barbieri sul tetto d’Italia.
Quegli eroi sportivi, Bani, Borrini, Amenta, Gramaglia, Persia, Scarpato, Tommaseo, Rostagno, Costa, Tori e Angelini, guidati da Ottavio Barbieri, sono diventati leggenda. E sono stati portati sul palcoscenico, a teatro, con “Eravamo quasi in cielo” dove Gianfelice Facchetti ha fatto rivivere l’impresa in tutta Italia; li ricordano nella tribuna dell’Arena di Milano attraverso una targa celebrativa con scritto: ‘Il 16 luglio 1944, in un giorno di allarmi aerei, lo Spezia Vigili del fuoco, battendo in questa arena la squadra del grande Torino, regalò al calcio italiano un’impresa epica gettando un ponte di speranza nella rinascita del Paese’.
Una delle pagine più romantiche del calcio… ‘Mentre dal cielo piovevano bombe sfiorarono la gloria con le dita”.