Crotone, presentata la seconda edizione del “Memorial Nikol Ferrari”

Presenti alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, in rappresentanza del Crotone,  il direttore generale Raffaele Vrenna e l’allenatrice della squadra femminile, Mimì De Miglio.

Presente, tra gli altri, il vicepresidente dell’Associazione Culturale “Nikol Ferrari”, Luciano Formaro: l’associazione è ispirata alla memoria di Nikol Ferrari, pseudonimo di Nicolina Formaro, ragazza crotonese scomparsa prematuramente il 27 Settembre 2017 che aveva un immenso amore per gli altri e che ha compiuto il suo ultimo gesto d’amore donando i suoi organi. L’associazione promuove iniziative culturali, musicali e sportive con particolare attenzione soprattutto ai giovani, nel cui cuore occorre seminare motivazioni vere e profonde che spingono alla carità, cioè a voler donare.

I proventi dell’incasso del triangolare, patrocinato dal Comune di Crotone, saranno devoluti per la realizzazione del parco giochi inclusivo “La Casa di Ninì”.

Costo simbolico del biglietto: 5 euro.

Ecco le dichiarazioni del Dg Raffaele Vrenna: “Appena è giunta la richiesta da parte dell’associazione abbiamo dato subito la nostra disponibilità. Si tratta di una missione molto importante, quella di donare, proprio come ha fatto la giovane Nikol Ferrari che purtroppo è venuta a mancare troppo presto, ma lei vive ancora grazie alla donazione degli organi. Sarà possibile prendere parte al triangolare e partecipare a questa giornata di festa dello sport attraverso una donazione simbolica di 5 euro e la raccolta fondi  servirà per la realizzazione di un parco giochi inclusivo, dunque  invitiamo tutti a prendere parte all’evento in modo tale da poter dare una mano a chi ha realmente bisogno“.

“Salva un bambino”: Lega B e Amore e Libertà Onlus a sostegno dei bimbi

Immagina un mondo in cui tutti i bambini hanno una mamma e un papà che li amano, possono studiare e vivere un’infanzia felice. Insieme possiamo accogliere tanti bambini e ragazzi in difficoltà e dare loro una famiglia che li ama, la possibilità di andare a scuola e costruirsi un futuro.

La Lega B, da sempre attenta alle tematiche sociali, ha scelto di sostenere Amore e Libertà Onlus che dal 1988 accoglie bambini e ragazzi soli, poveri, che hanno subito violenze o abusi, cercando di donare loro l’amore e l’affetto di una famiglia. Ogni giorno questa Comunità s’impegna per creare nuove opportunità di formazione e lavoro per restituire dignità e speranza e perché tutti i bambini possano andare a scuola e realizzare i propri sogni. In tutti i campi della Serie BKT, nell’8a giornata, all’ingresso dei giocatori uno striscione a centrocampo sensibilizzerà tutti i tifosi e non solo loro a sostenere il progetto. La campagna sarà inoltre promossa con un video trasmesso sui maxischermi e con un messaggio audio letto dallo speaker in ogni campo.

Il diritto allo studio va tutelato e garantito a tutti per formare uomini liberi. La cultura accresce non solo il patrimonio di conoscenze di ogni essere umano ma rende l’individuo autonomo.

Ringrazio la onlus ‘Amore e Libertà’ per averci fatto conoscere questo progetto e averci dato la possibilità di sostenerlo proprio in concomitanza con la 93a giornata missionaria mondiale” dice il presidente della Lega B, Mauro Balata.

Si può sostenere la campagna SALVA UN BAMBINO chiamando da rete fissa il 45589 o inviando un SMS da cellulare al 45589 per garantire a sempre più bambini e ragazzi l’affetto di una famiglia, la possibilità di studiare e la speranza di un futuro migliore.

Il progetto vuole dare sostegno a 900 bambini e ragazzi privi del sostegno familiare, attraverso interventi mirati di accoglienza, formazione scolastica e supporto sociale, a Impruneta (FI), nel centro di accoglienza per bambini e ragazzi italiani e stranieri privi del sostegno familiare, e a Kinshasa nel quartiere di Masina III e a Kimpoko, nella Rep. Dem. del Congo. I ragazzi accolti in Italia e in Congo sono vittime di abbandono, di estrema povertà, di mancanza di un sostegno familiare e genitoriale: il progetto cerca di offrire loro un’accoglienza familiare e la possibilità di studiare, costruendo insieme prospettive concrete di autonomia per un futuro dignitoso.

DONA AL 45589 – chiama da rete fissa o invia un sms – SOSTIENI.AMORELIBERTA.ORG

PROGETTO SOSTENUTO

Il progetto vuole dare sostegno a 900 bambini e ragazzi privi del sostegno familiare, attraverso interventi mirati di accoglienza, formazione scolastica e supporto sociale, a Impruneta (FI) nel centro di accoglienza per bambini e ragazzi italiani e stranieri privi del sostegno familiare, e a Kinshasa nel quartiere di Masina III e a Kimpoko, nella Rep. Dem. del Congo. I ragazzi accolti in Italia e in Congo sono vittime di abbandono, di estrema povertà, di mancanza di un sostegno familiare e genitoriale: il progetto cerca di offrire loro un’accoglienza familiare e la possibilità di studiare, costruendo insieme prospettive concrete di autonomia per un futuro dignitoso.

Leggi il comunicato stampa.

 

Il presidente Balata consegna 80.000 euro alla città di Genova

Il presidente della Lega B, Mauro Balata, ha consegnato questa mattina al presidente della Regione Liguria e commissario all’emergenza di Ponte Morandi, Giovanni Toti, e al consigliere delegato allo Sport del Comune di Genova, Stefano Anzalone, che ha rappresentato il sindaco e commissario alla ricostruzione, Marco Bucci, un assegno da 80mila euro, cifra raccolta dalla Lega B e dalle società associate che verrà impiegata per il rifacimento del manto erboso dei campi del centro Polisportivo San Biagio in Valpolcevera (via Romairone 38r). Il Comune di Genova ha individuato questa finalità per migliorare attraverso lo sport la qualità della vita e la socialità di un quartiere particolarmente colpito dal crollo.

Dal momento del disastro del ponte Morandi, il presidente della Lega B Mauro Balata e i 19 club associati hanno pensato a come sostenere la città e le persone colpite dal crollo, un fatto drammatico che ha coinvolto non solo una città o una regione ma un’intera nazione. Per questo la Lega B ha promosso, con le proprie associate, l’Ascoli con il presidente Giuliano Tosti, il Benevento con l’amministratore unico Oreste Vigorito, il Brescia con il presidente Massimo Cellino, il Carpi con l’Amministratore delegato Stefano Bonacini, il Cittadella con il presidente Andrea Gabrielli, il Cosenza con il presidente Eugenio Guarascio, la Cremonese con il presidente Paolo Rossi, il Crotone con il presidente Giovanni Vrenna, il Foggia con il presidente Adolfo Lucio Fares, l’Hellas Verona con l’amministratore unico Maurizio Setti, il Lecce con il presidente Saverio Sticchi Damiani, il Livorno con il presidente Aldo Spinelli, il Padova con il presidente Roberto Bonetto, il Palermo con il presidente Rino Foschi, il Perugia con l’amministratore unico Massimiliano Santopadre, il Pescara con il presidente Daniele Sebastiani, la Salernitana con il presidente Marco Mezzaroma, lo Spezia con il vicepresidente Andrea Corradino e il Venezia con il presidente Joseph Tacopina, una raccolta fondi dopo il disastro del viadotto sul Polcevera dello scorso 14 agosto.

In tutto questo la Lega B ha trovato una sponda operosa e una collaborazione fattiva nella Regione Liguria e nel Comune di Genova che fin dall’inizio hanno guidato l’associazione calcistica guidata da Mauro Balata nel concretizzare e nel portare a termine questa iniziativa.

Quella di Genova è stata una tragedia che ci ha sconvolto, come ha sconvolto tutti gli italiani – commenta Balata – Un dolore che ha dimostrato l’unità del Paese e che non poteva lasciare indifferente uno degli aspetti sociali che in un certo senso lo accomuna, il calcio. Abbiamo quindi fin da subito promosso una raccolta fondi con tutte le nostre associate per dimostrare la vicinanza ai familiari delle vittime, a chi ha dovuto abbandonare la propria casa e chi ne ha ricevuto, magari nella propria qualità della vita, un danno”.

Ancora una volta – afferma il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – il mondo dello sport si dimostra vicino alla nostra regione, a Genova e ai suoi cittadini colpiti dalla tragedia del ponte Morandi. Ringraziamo la Lega B per aver promosso questa raccolta fondi che andrà a sostegno di chi ha più patito per le conseguenze del crollo. Un gesto di solidarietà e affetto per una città e un’intera Regione che ogni giorno dimostrano la propria forza e il proprio coraggio”.

Fa da eco anche il sindaco della città ligure, Marco Bucci: “Un altro importante gesto di grande generosità in favore delle vittime del crollo di Ponte Morandi ci arriva nuovamente dal mondo del calcio. A nome della città di Genova, esprimo la più sincera gratitudine. È un bellissimo segnale: quando lo sport si unisce alla solidarietà il risultato è assicurato ed è il gol più bello emozionante e significativo”.

Nella foto, Ilaria Cavo, Assessore regionale ligure allo Sport, Giovanni Toti, Presidente di Regione Liguria, Mauro Balata, Presidente della Lega B, e Stefano Anzalone, Consigliere delegato allo Sport del Comune di Genova.

La Lega B al fianco di Cosenza e Genova

Già la scorsa estate, appresa la notizia delle tragedie che avevano colpito le città di Cosenza e Genova, la Lega B si era attivata per contribuire direttamente alla voglia di tornare alla normalità delle due città e delle loro popolazioni. Due eventi, il crollo del ponte Morandi e l’alluvione che ha colpito la città calabrese, che hanno scosso molto l’intera Nazione e per la quale il presidente Balata e i club della Serie BKT hanno voluto fin da subito fare qualcosa per potersi rendere utili. Ecco allora che la Lega B ha deciso di contribuire con una donazione di una cifra di 100.000 euro che verrà devoluta alle autorità locali per gli interventi a favore della ricostruzione della città ma anche di soccorso per chi nella tragedia ha perso casa e altri beni importanti per la vita di ogni giorno, con la speranza che questo contributo, seppur nel suo piccolo, possa servire come primo passo per tornare ad una normalità che a Cosenza e Genova è mancata per troppo tempo.

Lega B e B Solidale al fianco della Fondazione Hopen Onlus

Prosegue il campionato della solidarietà con la Lega B che, insieme a B Solidale ed ai club associati, dal 17 marzo dedicherà sette giornate della Serie B ConTe.it alla tematica della diversa abilità. La Fondazione Hopen Onlus è stata infatti selezionata attraverso il bando vista la grande attenzione dedicata alle malattie genetiche rare senza nome e il sostegno alle persone che ne sono affette.

La Fondazione Hopen nasce il 4 marzo 2015 per volontà del Dott. Federico Maspes, papà di Clementina, una ragazza di 22 anni affetta da malattia genetica rara senza nome. Da uno studio dell’ospedale “Bambino Gesù” risulta che nel mondo circa 300 milioni di persone sono affette da malattie genetiche rare e, tra queste, più del 40% sono senza nome. In Italia oltre 1 milione di bambini sotto i 16 anni è affetto da una malattia rara: il 60% attende in media 2 anni per ricevere una diagnosi ed il 40% con molta probabilità non la otterrà mai.

La Fondazione Hopen ha un importante obiettivo: diventare un punto di riferimento per tutte le famiglie e le persone che vivono ogni giorno nell’incertezza e nell’isolamento, senza conoscere la propria malattia e senza sapere come affrontarla.

La Fondazione è impegnata quotidianamente su vari fronti:

  • prendere in carico bambini e giovani adulti affetti da malattie genetiche rare senza nome;
  • offrire supporto, riferimenti e informazioni sul percorso che le famiglie devono affrontare quando non c’è una diagnosi;
  • partecipare al loro vissuto emotivo, ascoltare e comprendere i loro problemi.

La Fondazione organizza inoltre progetti (sport, fattoria sociale, cucina, ecc.) dedicati ai ragazzi e alle loro famiglie per favorirne l’autonomia e l’indipendenza, attraverso l’integrazione all’interno della società e l’avvicinamento al mondo del lavoro.

Per sette giornate di campionato la Lega B, le 22 società associate, le aziende partner, i media sportivi e i licenziatari audiovisivi forniranno alla fondazione un’importante occasione di visibilità. La campagna sarà veicolata attraverso le maglie in occasione dell’ingresso in campo delle squadre, messaggi speaker, video su maxischermi, adv e spot video sui siti web e social network di Lega, di B Solidale e delle 22 Società e sui media nazionali e locali.

Perugia, i grifoni incontrano la Superteam

L’A.S.D.A. Superteam Libertas Perugia è la prima squadra italiana di pallamano in carrozzina. Gli atleti sono bambini e ragazzi, disabili e non, di età compresa fra i 6 e i 28 anni. Dal 6 all’8 dicembre 2016 la squadra della Superteam ha rappresentato l’Italia a Solvesborg in Svezia in occasione del Campionato Europeo di pallamano insieme alle Nazionali di Svezia, Olanda e Portogallo. Un progetto quello della Superteam che vuole essere da esempio in Italia.

Lo sport come strumento di integrazione e di abbattimento di qualsiasi barriera. Ieri i Grifoni hanno assistito ad un allenamento dei ragazzi all’interno della palestra comunale di San Erminio. Presenti per il Perugia il direttore generale Mauro Lucarini, Mister Roberto Breda e i calciatori Leali, Magnani, Dellafiore e Buonaiuto.

All’evento hanno partecipato anche il presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e l’assessore alle politiche giovanili del comune di Perugia Dramane Diego Wague.

I Grifoni però non sono rimasti solo a guardare; a metà partitella si sono mischiati con le due squadre ed hanno giocato anche loro a pallamano insieme ai ragazzi della Superteam.

Foto La Presse.

Lega B e B solidale al fianco dell’Ada dal 3 febbraio

Prosegue il Campionato della Solidarietà con la Lega B, i club associati e B Solidale che dal 3 febbraio dedicheranno 7 giornate di campionato alla tematica della terza età. La Federazione ADA Nazionale è stata infatti selezionata dal comitato etico della Lega B proprio per l’attenzione particolare rivolta non solo ad una categoria spesso dimenticata, come quella degli anziani, ma anche alla tutela dei loro diritti e all’importanza di ascoltarne e condividerne i bisogni.

L’ADA nasce nel 1990, quale associazione di volontariato per la tutela dei diritti delle persone anziane e nel 2005 aderisce al Forum nazionale del terzo settore.

La Federazione Ada Nazionale coordina le associazioni regionali e quelle provinciali, trasmettendo a tutte i medesimi principi e finalità.

L’Associazione affronta molteplici problemi riguardanti tutti i cittadini, con particolare attenzione per la popolazione anziana. Problemi di natura sanitaria, inter-relazionali, familiari, di reinserimento sociale, abitativi, sanitari, di rapporti con la pubblica amministrazione e collegati al vivere quotidiano. Nelle attività e nelle finalità della Federazione viene attribuita particolare rilevanza al tema del rapporto intergenerazionale, nella convinzione che lo scambio di esperienze tra anziani e giovani sia alla base di una società solidale e che gli anziani costituiscano una risorsa fondamentale del vivere civile.

L’ADA, inoltre, è fortemente impegnata nel sostenere l’educazione permanente degli adulti, convinta che tra i diritti fondamentali degli anziani ci sia anche il diritto all’educazione e alla cultura per l’intero arco della vita. Incentivare tra gli anziani nuovi saperi e nuove conoscenze equivale a combattere l’esclusione sociale e migliorare la qualità della vita.

Per sette giornate di campionato la Lega B, le 22 associate,  le  aziende partner, i media sportivi e i licenziatari audiovisivi forniranno all’associazione un’importante occasione di visibilità. La campagna sarà veicolata attraverso le maglie in occasione dell’ingresso in campo delle squadre, messaggi speaker, video su maxischermi, adv e spot video sui siti web e social network di Lega, delle 22 società, di B Solidale e sui media nazionali e locali.

Binario 21, anche la Lega B ricorda le vittime della Shoah

Sabato 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria per ricordare le vittime della Shoah. Quattro giorni prima, il 23, per commemorare questo evento, è stata organizzata un’iniziativa dal nome “Binario 21”, a cui parteciperà anche il mondo del calcio con la Lega di A e la Lega B e con alcune squadre che hanno aderito direttamente (Ascoli, Cremonese, Novara e Virtus Entella) e saranno presenti a Milano, presso la stazione Centrale, in un’area situata sotto i binari ferroviari conosciuta proprio col nome dell’iniziativa, luogo da cui partì il convoglio del 30 gennaio 1944, giorno in cui più di 600 ebrei sono stati spinti nei vagoni di quel treno con destinazione Auschwitz.

Un altro forte messaggio che il calcio prova a mandare a tutti, per non dimenticare alcune pagine tristi della storia dell’umanità da cui comunque si può imparare per arrivare ad un futuro migliore ed affinché tragedie come queste, non si verifichino mai più.

Foto La Presse.

Ascoli, una delegazione di calciatori in visita ai bambini del “Mazzoni”

Una delegazione dell'Ascoli Picchio questa mattina ha fatto visita ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell'Ospedale Mazzoni di Ascoli per consegnare loro dei gadget bianconeri in occasione delle prossime festività natalizie. Ad accogliere l'Addetto Stampa Lolli, il Team @mirkoev , i calciatori Daniele Buzzegoli @buba.daniele , Enrico Baldini @enricobaldini , Luca Clemenza @lucaclemenza , Gianmarco De Feo @__defeo11 , Christian D'Urso, Filippo Florio @pippoflo96 , Guillaume Gigliotti @gigliotti13 , Giuseppe Pinto e Vincenzo Venditti @gioo10 @vincenzo.venditti.12 sono stati il Direttore di unità operativa Dott. Ermanno Ruffini, il coordinatore infermieristico Michele Rosati e il Dott. Luigino Luciani. La delegazione bianconera si è intrattenuta con i piccoli Davide, Daisy, Antonello, Kimberly, Jacopo e i rispettivi genitori prima di consegnare magliette bianconere, cappelli e bavaglini. #ascolipicchio @legab

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