Frosinone e Palermo avanti tutta

Frosinone e Palermo chiamano il Parma, che domani dovrà rispondere nel posticipo del Manuzzi. 1 a 0 per gli uomini di Longo, ora secondi, sul Carpi, 3 a 2 invece dei rosanero a Terni che tengono il passoVince al 94’ il Venezia sul Foggia, 2 a 1, mentre sempre in zona playoff pareggio del Cittadella con il Brescia 2 a 2 e vittoria del Bari 3 a 1 sul Perugia (non ancora certo della qualificazione alla fase post season). Netta vittoria per 5 a 1 dello Spezia con la Pro Vercelli, a proposito auguri a Pessina portato in ospedale in ambulanza, mentre in coda pareggi 1 a 1 fra Ascoli ed Avellino e fra Novara e Pescara. Vittoria infine per 1 a 0 della Salernitana sulla Virtus Entella. In attesa dei due posticipi questa 40a giornata dice che si sono segnati 28 gol, che non c’è stato alcun 0 a 0 e che l’unica vittoria in trasferta è del Palermo con la Ternana.

Ascoli-Avellino 1-1
Pareggio e un punto a testa tra Ascoli e Avellino. Al ‘Del Duca’ si conclude sull’1-1 la sfida salvezza valida per la 40/a giornata di Serie B ConTe.it. Succede tutto nel primo tempo. Sono gli irpini a sbloccare il risultato al 32′, con il colpo di testa vincente di Castaldo su cross di Laverone. La risposta dei padroni di casa arriva al 42′ ed è firmato da Pinto, a segno da due passi su assist di Addae, in mischia. Nessuna delle due trova il guizzo vincente nella ripresa e il risultato non cambia più. Ascoli ed Avellino salgono entrambe a 42 punti restando in zona playout.

Bari-Perugia 3-1
Il Bari cala il tris al Perugia e conferma il momento positivo. I pugliesi si impongono 3-1 al San Nicola, successo che permette ai ‘galletti’ di salire al sesto posto a quota 64 e di assicurarsi un posto nei playoff, gli umbri restano ottavi a 59. Padroni di casa in vantaggio al 38′ con Gyomber che stacca alla perfezione sull’ottimo cross di Balkovec. Ad inizio ripresa ospiti sfortunati con la traversa colpita da Di Carmine con un colpo di testa. Al 73′ il raddoppio della squadra di Grosso, firmato da una gran conclusione mancina dell’argentino Andrada con palla che si infila all’incrocio dei pali. Il Perugia sembra inizialmente accusare il colpo ma la forza di riaprirla a quattro minuti dalla fine con il bellissimo sinistro vincente di Diamanti. In pieno recupero, però, il Bari va ancora a segno con una grande azione di Floro Flores che batte Leali in uscita.

Venezia-Foggia 2-1
Il Venezia batte 2-1 il Foggia al termine di una partita ricca di emozioni. Primo tempo equilibrato, sbloccato solo nel finale da un rigore di Litteri per i padroni di casa. Nel secondo tempo il Foggia crea diverse occasioni da gol, colpisce anche tre legni una volta con Agazzi e due volte con Tonucci. I satanelli trovano il meritato pareggio nel recupero con Mazzeo. Nella ripresa quando sembra tutto deciso, Stulac con un gran tiro di destro all’incrocio dei pali fissa il risultato sul 2-1 e regala la vittoria al Venezia. Con questo successo la squadra di Inzaghi sale a quota 66 punti in classifica ed aggancia nella corsa ai playoff il Parma, impegnato contro il Cesena. Il Foggia, invece, rimane fermo a quota 54 ed è quasi aritmeticamente fuori dai playoff.

Ternana Unicusano-Palermo 2-3
Il Palermo si impone per 3-2 in casa della Ternana. Partita piena di gol ed emozioni allo stadio Libero Liberati, con i rosanero che si portano avanti di tre reti grazie alla doppietta di La Gumina e al gol di Rolando. La Ternana, sfortunata nel primo tempo per il palo di Piovaccari, con grande orgoglio reagisce e nel finale accorcia le distanze con Finotto e Tremolada. Tre punti fondamentali per la squadra di Stellone, che tiene il passo del Frosinone vittorioso contro il Carpi nella lotta per la promozione diretta in Serie A. La squadra di De Canio invece rimane ultima in classifica a -5 dalla zona playout, la strada per la salvezza si fa sempre più in salita per la compagine umbra.

Cittadella-Brescia 2-2
Cittadella e Brescia hanno pareggiato 2-2 al ‘Tombolato’, con i veneti in vantaggio per due volte e sempre riagguantati dalle Rondinelle. Ma il punto basta alla formazione di Venturato per assicurarsi un posto nei playoff. I padroni di casa sbloccano il risultato al 39′ con Schenetti, che segna dopo la respinta di Minelli su Kouame, replica immediata dei lombardi a segno con Spalek dopo un’iniziativa di Furlan. Nella ripresa sfortunato il Cittadella in occasione del palo colpito da Kouame, ma al 76′ è di nuovo avanti grazie a Bartolomei che insacca da fuori area sugli sviluppi di un perfetto contropiede. Ancora una volta la risposta degli ospiti è rapida: al 79′ Tonali innescato in profondità da Spalek batte Alfonso per il definitivo 2-2.

Spezia-Pro Vercelli 5-1
Lo Spezia travolge la Pro Vercelli per 5-1. Con questa vittoria lo compagine ligure scavalca in classifica il Carpi, mentre la Pro Vercelli rimane in ultima posizione vedendo diminuire le speranze di portarsi ai playout. Per i piemontesi lo spettro della retrocessione è sempre più dietro l’angolo. Lo Spezia passa in vantaggio nel primo tempo con un rigore di Gilardino. Il raddoppio arriva dopo quattro minuti con Marilungo. La Pro accorcia le distanze con Paghera. Nel secondo tempo la Pro Vercelli cerca con insistenza il gol del pareggio, ma lo Spezia in contropiede finisce col dilagare con le reti di Gilardino per il 3-1, ancora di Marilungo e Awua nel finale.

Salernitana-Virtus Entella 1-0
La Salernitana supera per 1-0 la Virtus Entella ed è matematicamente salva a due giornate dalla fine. Situazione complicata invece per la squadra di Chiavari, scivolata in terz’ultima posizione superata da Ascoli ed Avellino. L’Entella affronterà nelle prossime partite il Frosinone a caccia della promozione diretta e soprattutto il Novara in un autentico spareggio salvezza. Partita decisa dalla rete di Bocalon in avvio di secondo tempo su un errore di Currarino. I campani hanno legittimato il successo creando tante altre occasioni per andare in vantaggio, trascinati da uno scatenato Rosina. Sfortunato invece La Mantia, che nel finale colpisce il palo di testa.

Frosinone-Carpi 1-0
Basta una rete di Dionisi dopo cinque minuti al Frosinone per piegare il Carpi: finisce 1-0 la sfida dello ‘Stirpe’, con la squadra di Longo che scavalca momentaneamente il Parma issandosi al secondo posto. Vantaggio sprint per i padroni di casa: Dionisi controlla il bel traversone verso il secondo palo di Paganini e batte Colombi sfruttando il ‘buco’ di Pachonik. E’ sufficiente per superare un orgoglioso Carpi. Gli emiliani provano a rendersi pericolosi con un paio di tentativi dalla distanza. Nella ripresa ciociari vicinissimi al raddoppio con Dionisi e Ciano, ottima la risposta di Colombi in entrambe le occasioni. Emiliani fermi a 51 punti e all’undicesimo posto, Frosinone a quota 68.

Novara-Pescara 1-1
Novara e Pescara hanno pareggiato 1-1 al ‘Piola’ in uno degli scontri salvezza della 40/a giornata. La squadra di Di Carlo rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria, che manca da sette gare. Piemontesi avanti al 31′ con il tap-in di Moscati che sfrutta la respinta di Fiorillo sulla conclusione di Sansone. Nella ripresa il pareggio degli abruzzesi, firmato al 52′ da Valzania che sfrutta al meglio il perfetto assist di Pettinari, che due minuti dopo sfiora il vantaggio centrando il palo. Nel finale occasione per gli ospiti ma Capone non concretizza.

Nella foto La Presse l’1 a 0 di Dionisi del Frosinone  

Il Frosinone punta il secondo posto, Ascoli-Avellino spareggio salvezza

270 minuti al termine del campionato e le squadre della Serie B ConTe.it vanno a caccia dei propri obiettivi in questo rush finale che si preannuncia davvero spettacolare. La lotta per il secondo posto s’intreccia con la sfida per i playoff e la corsa per non retrocedere in un campionato ancora apertissimo ed incerto. L’Empoli capolista sarà impegnato nel posticipo del lunedì con la Cremonese, ancora a caccia del primo successo dell’era Mandorlini. Derby emiliano-romagnolo per il Parma a Cesena con il Frosinone, impegnato allo Stirpe contro il Carpi, pronto ad approfittarne così come il Palermo che va a Terni per affrontare una squadra che non ha altro risultato se non la vittoria per non salutare la categoria. Stesso discorso vale per la Pro Vercelli, in campo al Picco con un solo risultato a disposizione mentre non sarà per cuori deboli lo scontro diretto tra Ascoli ed Avellino. Altro scontro diretto è quello tra Novara e Pescara, la Virtus Entella invece sarà impegnata a Salerno. In alta classifica, anticipo di playoff tra Bari e Perugia mentre il Foggia cercherà di giocarsi le ultime carte playoff in casa del Venezia. Chiude il quadro il match del Tombolato tra Cittadella e Brescia.

 

5 maggio ore 15

Ascoli-Avellino (Stadio Del Duca) –  Scontro diretto per la salvezza in scena al Del Duca con l’Ascoli, reduce dal pareggio di Chiavari, che affronta un Avellino in astinenza dai 3 punti da quasi un mese.

Le due squadre non pareggiano nelle Marche dal 24 febbraio 1985, 2-2 in serie A, con le reti di Barbadillo al 13’ e De Napoli al 30’ per i biancoverdi e rimonta con doppietta di Dirceu, al 37’ e 79’ per i bianconeri di casa. Nei 14 successivi confronti ufficiali in casa bianconera si registrano 11 vittorie ascolane e 3 irpine.

 

Arbitro: Ghersini.

Diffidati: Addae, Bianchi, Mignanelli, Padella (Ascoli); Laverone, Moretti (Avellino).

Squalificati: Falasco (Avellino).

 

Bari-Perugia (Stadio San Nicola) – Anticipo di playoff al San Nicola con il Bari che affronta il Perugia con l’obiettivo di ottenere il miglior piazzamento possibile in vista del post season.

Ospiti che non segnano in Puglia da 197’: ultima rete umbra firmata Del Prete al 73’ di Bari-Perugia 0-2 del 7 settembre 2014. Poi si contano i residui 17’ di quella gara e le intere finite 1-0 per i padroni di casa (B 2015/16) e 0-0 (B 2016/17).

 

Arbitro: Sacchi.

Diffidati: Sabelli (Bari); Bandinelli, Diamanti (Perugia).

Squalificati: Henderson, Marrone, Nenè (Bari).

 

Cittadella-Brescia (Stadio Tombolato) – Va a caccia dei primi punti sulla panchina del Brescia Pulga che, dopo la sconfitta rimediata nel finale contro il Frosinone, proverà a rifarsi in casa di un avversario temibile come il Cittadella, reduce da tre vittorie consecutive.

Formazione ospite che ha vinto in 4 degli 8 precedenti ufficiali disputati al Tombolato, con restante bilancio di 3 pareggi ed 1 solo successo veneto, proprio nella prima gara disputata, in serie B, il 13 dicembre 2008, 2-0 con le reti di Meggiorini (18’) e Carteri (51’). L’ultima delle 4 vittorie bresciane, 3-0 il 24 settembre 2016 in B, con i gol di Bonazzoli e Morosini (doppietta) mise fine alla striscia di 5 vittorie nelle prime 5 giornate della B 2016/17 da parte della formazione veneta.

 

Arbitro: Illuzzi.

Diffidati: Adorni, Alfonso, Pezzi, Strizzolo (Cittadella); Bisoli, Martinelli, Meccariello (Brescia).

Squalificati: Pasa (Cittadella); Caracciolo (Brescia).

 

Frosinone-Carpi (Stadio Stirpe) – La vittoria di Brescia ha riportato morale in casa Frosinone ed i ciociari vogliono continuare su questa strada sperando in un passo falso del Parma per riconquistare il secondo posto. Di contro ci sarà un Carpi che ha bloccato la capolista e vuole chiudere al meglio questo campionato e, stando all’aritmetica, ancora non ha abbandonato la speranza playoff.

Pareggio vietato nei 4 precedenti in terra ciociara fra le due: i padroni di casa hanno vinto 3 volte contro 1 sola degli emiliani ma a suo modo storica: era la semifinale playoff dell’anno scorso, 29 maggio 2017, vinta 1-0 dai biancorossi con una rete di Letizia a 4’ dalla fine, che mandò i biancorossi di Castori in finale a spese dei giallazzurri di mister Marino. L’andata si era chiusa 0-0 al Cabassi e con lo 0-0, in virtù della miglior posizione in regular season, si sarebbe qualificata la formazione laziale.

in aggiornamento

Arbitro: Giua.

Diffidati: Ariaudo, Ciano, Konè (Frosinone); Mbakogu, Mbaye, Sabbione (Carpi).

Squalificati:

 

Novara-Pescara (Stadio Piola) – Scontro diretto per la salvezza al Piola con il Novara che cerca una vittoria che manca dal 30 marzo scorso per uscire dalla zona playout. Per farlo servirà molta attenzione contro un Pescara che, grazie ai 7 punti conquistati nelle ultime 3 gare, è uscito dalla zona calda e vuole chiudere quanto prima il discorso salvezza.

Fino al 29 maggio 2016 il Piola era terreno tabù per i colori biancazzurri, che mai avevano vinto in casa dei piemontesi, raccogliendo 5 pareggi e subendo 3 sconfitte. Nell’ultima gara disputata è arrivata la vittoria abruzzese, 2-0 nella semifinale playoff di serie B, con i gol di Lapadula e Lucas Torreira.

Arbitro: Piccinini.

Diffidati: Golubovic, Moscati, Puscas, Sciaudone, Troest (Novara); Balzano, Bovo, Brugman, Machin, Perrotta (Pescara).

Squalificati: Macheda (Novara).

 

Salernitana-Virtus Entella (Stadio Arechi) –  Nella bagarre salvezza c’è anche la Virtus Entella che va in Campania con l’obiettivo dei 3 punti per continuare la corsa per la permanenza. La Salernitana però, dopo il pari di Perugia, punta ad un successo per chiudere definitivamente il discorso salvezza.

Nei 2 precedenti ufficiali a Salerno, è stato sempre pareggio: 2-2 nel 2015/16 (gol di Troiano e Iacoponi per i liguri, Colombo e Bus per i granata) ed  1-1 l’anno scorso (reti di Caputo per gli ospiti e Coda per i padroni di casa).

Arbitro: Rapuano.

Diffidati: Kiyine, Pucino, Vitale (Salernitana); Ardizzone, Ceccarelli, Troiano (Virtus Entella).

Squalificati: Gatto, Icardi (Virtus Entella).

 

Spezia-Pro Vercelli (Stadio Adriatico-Cornacchia) – Non ha altro risultato se non la vittoria la Pro Vercelli che arriva al Picco per affrontare uno Spezia che vuole chiudere al meglio il campionato. I piemontesi, ultimi in classifica, hanno bisogno dei 3 punti per tornare a credere nella salvezza, un passo falso potrebbe invece sancire la retrocessione dei ragazzi di Grassadonia.

Formazione di casa che segna da 7 partite casalinghe di fila contro i piemontesi, per un totale di 16 marcature. Ultimo stop in Spezia-Pro Vercelli 0-1, in serie C, in data 2 ottobre 1960. Se anche oggi i liguri andassero in gol, verrebbe superata la striscia di reti consecutive segnate al Picco dagli “aquilotti” contro i bianchi; nelle prime 7 sfide della storia, dal 1936/37 al 1947/48 i padroni di casa hanno sempre segnato contro i piemontesi.

Arbitro: Martinelli.

Diffidati: Bolzoni, Granoche (Spezia); Bergamelli, Germano, Ghiglione (Pro Vercelli).

Squalificati:

 

Ternana Unicusano-Palermo (Stadio Liberati) – Testacoda thrilling al Liberati dove la Ternana Unicusano, fanalino di coda del torneo, riceve il Palermo, a caccia del secondo posto in classifica. Per entrambe necessaria la vittoria per non dire probabilmente addio ai propri obiettivi.

Rosanero che hanno vinto al Liberati una sola volta in 19 precedenti ufficiali, in occasione dell’ultima gara disputata, 2-1 in B il 25 maggio 2014, doppietta di Belotti e rete della bandiera di Rispoli, oggi in Sicilia; prima di allora si erano registrati 10 successi rossoverdi ed 8 pareggi

Arbitro: Minelli.

Diffidati: Tremolada, Valjent, Vitiello (Ternana Unicusano); Nestorovski, Rispoli (Palermo).

Squalificati:

 

 

Venezia-Foggia (Stadio Penzo) – È tornato a credere nella promozione diretta il Venezia di Pippo Inzaghi, che vede il secondo posto a soli 3 punti, e affronta il Foggia, non ancora del tutto fuori dalla lotta per raggiungere i playoff.

Corsi e ricorsi storici oggi al Penzo, con i veneti che ospitano i pugliesi per la 12a volta nella storia con bilancio – finora – di 4 successi, 4 pareggi e 3 sconfitte. Il Venezia non batte i rossoneri in casa dall’8 febbraio 1998, 1-0 in B con rete determinante di Pedone: quell’anno gli arancioneroverdi ritrovarono – dopo 31 anni – la promozione in serie A.

Arbitro: Guccini.

Diffidati: Litteri (Venezia); Agazzi, Camporese (Foggia).

Squalificati:

 

6 maggio ore 17.30

Cesena-Parma (Orogel Stadium Dino Manuzzi) – Domenica con il derby emiliano romagnolo tra Cesena e Parma con i padroni di casa a caccia di punti salvezza mentre il Parma, che ha riconquistato il secondo posto in solitaria nello scorso turno, punta alla vittoria per non perdere un piazzamento che a fine campionato vorrebbe dire promozione diretta in A.

Sono 11 i precedenti ufficiali in Romagna fra le due, con i padroni di casa che conducono 4 vittorie a 2, bilancio completato anche da 5 pareggi. Le due vittorie crociate sono state sempre per 1-0, nel 1950/51 in C e quarant’anni dopo in A (13 gennaio 1991, rete decisiva di Brolin).

Arbitro: Fourneau.

Diffidati: Fedele (Cesena); Calaiò, Di Cesare, Frattali, Gagliolo, Gazzola, Iacoponi, Insigne, Lucarelli, Scozzarella (Parma).

Squalificati:

 

7 maggio ore 20.30

Empoli-Cremonese (Stadio Castellani) – Monday night della Serie B ConTe.it con la capolista Empoli che riceve la Cremonese, a caccia di una vittoria scacciacrisi per uscire fuori dalla zona calda della graduatoria.

La formazione lombarda ha vinto 2 volte in 12 precedenti ufficiali al Castellani, l’ultima volta 62 anni fa, ossia il 1 aprile 1956, 1-0 in serie C con rete di Sperotto. La prima vittoria grigiorossa in Toscana era stata a tavolino, 2-0 il 18 settembre 1949 in B, per posizione irregolare di Calichio, giocatore empolese che aveva segnato – sul campo – il gol vittoria, 1-0 per gli azzurri.

Arbitro: Serra.

Diffidati: Krunic (Empoli); Claiton, Pesce (Cremonese).

Squalificati:

Precedenti segnalati da Football Data.

Nella foto La Presse Citro.

Sui campi di A e B la giornata della legalità

Il 5, il 6 e 7 maggio si terrà, su tutti i campi di calcio dei Campionati di Serie A TIM e Serie B ConTe.it, la giornata della legalità, organizzata dalla Guardia di Finanza con la collaborazione dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico, della Lega Serie A e della Lega B.

Prima dell’inizio delle gare verrà letto un breve messaggio da parte dello speaker dello stadio e i bambini che accompagnano capitani e arbitro durante il cerimoniale di inizio gara indosseranno una maglietta dell’iniziativa. Contestualmente alcuni ragazzi sosterranno uno striscione a centrocampo per sottolineare l’importanza della lotta alla contraffazione.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’operazione OFFSIDE COUNTERFEITING, avviata nel settembre del 2017 dal Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale del Corpo, all’inizio del campionato di calcio, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli derivanti dall’acquisto e dall’utilizzo di beni contraffatti e sui pertinenti danni generati al sistema economico e produttivo.

La “discesa in campo” dei diversi stakeholder impegnati nella lotta alla contraffazione rappresenta un concreto esempio di sinergia tra Istituzioni, Forze di Polizia e Aziende che in sintonia affrontano le manifestazioni di illegalità. La progettualità è associata all’hastag #LORIGINALEVINCE, a ricordo dell’importanza negli asset strategici delle imprese dei titoli di proprietà intellettuale i quali sono un supporto all’innovazione e alla competitività.

La Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia a competenza generale per la prevenzione e la repressione degli illeciti economico-finanziari e degli altri fenomeni di illegalità a questi connessi, ha orientato la propria azione operativa rivolgendo una particolare attenzione alla contraffazione di marchi, segni distintivi, brevetti, disegni, alle violazioni alla normativa in materia di diritto d’autore, alla vendita di prodotti insicuri e pericolosi.
Attraverso attività d’intelligence, analisi di rischio e studi di metodologie d’intervento vengono poste in essere operazioni volte alla ricostruzione della filiera del falso, che colpiscono anche quanto strumentale alla commissione dei reati: opifici, magazzini e strutture in uso alle organizzazioni criminali coinvolte e i relativi patrimoni illeciti.

Il Comandante Generale delle Fiamme Gialle, Generale di Corpo d’Armata Giorgio Toschi ha voluto sottolineare che “la Guardia di Finanza è sempre in prima linea nella lotta a qualsiasi tipo di contraffazione, rappresentando, il fenomeno, un moltiplicatore d’illegalità, poiché contribuisce ad alimentare circuiti illeciti e scorretti, quali il lavoro nero e irregolare, l’evasione fiscale e contributiva, il riciclaggio di denaro sporco, lo sfruttamento dell’immigrazione clandestina, l’abusivismo commerciale e le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale. In questo settore il Corpo – ha precisato il Generale Toschi – ha operato tangibilmente al servizio del Paese sottoponendo a sequestro, e quindi togliendo dal mercato materialmente, oltre mezzo miliardo di prodotti contraffatti negli ultimi 10 anni”.

Altra sfida da ex per Grosso, De Canio contro “l’allievo” Stellone

Le curiosità sul prossimo turno di campionato segnalate da Football Data:

1 Un anno dopo è ancora il Carpi sulla strada tra il Frosinone e la Serie A: i ciociari, reduci dal 2-1 di Brescia del 1 maggio, battendo gli emiliani sabato pomeriggio potrebbero essere secondi da soli per 24 ore, in attesa di CesenaParma domenica pomeriggio.

91 Da un amarcord all’altro per Fabio Grosso: dopo il ritorno a Palermo lunedì sera, ora il coach del Bari ritrova di fronte il Perugia, con cui ha sommato 91 presenze e 7 gol in match ufficiali dal luglio 2001 al gennaio 2004.

2001/02 Primo confronto tecnico tra Gigi De Canio e Roberto Stellone, che è stato suo giocatore a Napoli, in B, nel 2001/02: per l’attuale coach del Palermo 25 presenze e 13 gol in gare ufficiali, fu lui il bomber principe di quella formazione partenopea.

2013 Nel posticipo EmpoliCremonese dolci ricordi per Andrea Mandorlini che il 18 maggio 2013 ottenne la promozione in serie A con il “suo” Hellas Verona, pareggiando 0-0 al Bentegodi contro i toscani.

Nella foto La Presse Grosso ai tempi del Perugia.

Gli arbitri della quarantesima giornata. I precedenti

L’Aia Can B ha comunicato le designazioni per le gare del quarantesimo turno. Eccole con i precedenti segnalati da Football Data:

Ascoli-Avellino Ghersini  con Ascoli: 0 v, 0 n, 2 p; con Avellino: 4 v, 2 n, 4 p;

Bari-Perugia Sacchi  con Bari: 6 v, 0 n, 1 p; con Perugia: 4 v, 2 n, 2 p;

Cittadella-Brescia Illuzzi  con Cittadella: inedito; con Brescia: 2 v, 1 n, 1 p;

Frosinone-Carpi Giua – con Frosinone: 1 v, 0 n, 0 p; con Carpi: 1 v, 1 n, 0 p;

Novara-Pescara Piccinini – con Novara: 2 v, 1 n, 3 p; con Pescara: 0 v, 0 n, 2 p;

Salernitana-Virtus Entella Rapuano – con Salernitana: 5 v, 1 n, 0 p; con Entella: 1 v, 1 n, 1 p;

Spezia-Pro Vercelli Martinelli – con Spezia: 2 v, 2 n, 0 p; con Pro Vercelli: 2 v, 3 n, 3 p;

Ternana Unicusano-Palermo Minelli – con Ternana Unicusano: 3 v, 1 n, 7 p; con Palermo: 1 v, 0 n, 1 p;

Venezia-Foggia Guccini  con Venezia: 2 v, 2 n, 0 p; con Foggia: 4 v, 2 n, 2 p;

Cesena-Parma Fourneau – con Cesena: 1 v, 1 n, 0 p; con Parma: 2 v, 1 n, 1 p;

Empoli-Cremonese Serra – con Empoli: 2 v, 0 n, 0 p; con Cremonese: 1 v, 0 n, 0 p;

Leggi le designazioni complete.

Nella foto La Presse l’arbitro Giua.

Foggia cooperativa del gol, Ceravolo ex amaro

Le curiosità sul 39° turno della Serie B ConTe.it segnalate da Football Data:

49 Il quartetto d’attacco del Frosinone ha portato, grazie ai loro gol decisivi, 49 dei 65 punti in classifica per la compagine di Longo, pari al 75,4% del totale, di cui 14 Dionisi, 13 Ciano, 12 Citro e 10 Daniel Ciofani.

0-0 Primo 0-0 stagionale per il neopromosso Empoli, che segnava da 28 partite di fila. E’ invece il nono per il Carpi, squadra regina dei pareggi con questo tipo di punteggio.

4 Fabio Ceravolo ex amaro per la Ternana Unicusano: da quando ha lasciato l’Umbria ha incrociato tre volte i rossoverdi da avversario, segnando ben 4 reti, 3 con il Benevento l’anno scorso, tra andata e ritorno, una ieri con il Parma.

11 Ad Avellino undicesima vittoria esterna del Cittadella: l’ultima squadra che aveva ottenuto 11 successi fuori casa era stato il Palermo 2013/14, poi promosso in A.

1 Primo gol con la maglia del Foggia per Denis Tonucci: è il diciottesimo giocatore di Stroppa ad andare in gol in questo campionato, ora sono i rossoneri la cooperativa del gol della Lega B 2017/18.

Nella foto La Presse Ceravolo ai tempi in cui vestiva la maglia rossoverde.

Santiago dal Sudamerica: B Marzio è a Perugia con Colombatto

Cappellino con la visiera, incedere molleggiato e sguardo sorridente. Santiago Colombatto ha il classico approccio da sudamericano che in Italia ci sta già alla grande. E’ arrivato oramai 3 anni fa ma si è ambientato alla perfezione: “ho girato tanto prima di trovare squadra, praticamente mezzo Paese. Ma poi alla fine sono ho trovato la mia sistemazione a Cagliari”. Merito di un amico molto speciale. “Sì, devo ringraziare Ivan Cordoba che mi ha preso sotto la sua ala e mi è stato di grande aiuto”. Poi sono arrivati i prestiti a Trapani e oggi a Perugia dove si è inserito subito, anche grazie ad una parlantina italiana praticamente perfetta. “La lingua è fondamentale, soprattutto per integrarsi nello spogliatoio di una squadra. La prima parola che ho imparato che non sia una parolaccia, è stata “Ciao”. E’ stato strano, perché da noi in Argentina “Ciao” si usa quando una persona saluta prima di andare via, qui invece si usa quando vai via e anche quando arrivi. Ecco perché all’inizio mi sembrava strano”.

Si è abituato presto Santiago che vive un po’ fuori Perugia insieme alla sua fidanzata ma i due vanno spesso in centro: “soprattutto per fare shopping”, aggiunge. A proposito di gusti. “A tavola mi piace un po’ tutto e con il tempo mi sono appassionato anche alla cucina italiana. La mia fidanzata è molto brava ai fornelli e la “milanesa”argentina è il suo piatto forte”. Prima dei pasti, ma anche dopo, non può mancare una “ronda di mate”. “Si tratta di una bevanda tipicamente sudamericana che si beve in gruppo. La ronda è il rombo con il quale ci si siede e tra una chiacchiera e l’altra si fa girare il mate che è un infuso di erbe e acqua calda”. Compagno di bevute nello spogliatoio del Perugia è Gonzalez. “In realtà è lui ad aver portato questa consuetudine nello spogliatoio perché per gli uruguaiani il mate è una sorta di vera e propria religione. Ma devo dire che a me è piaciuto subito e poi lo trovo un buon modo anche per fare gruppo”.

Santiago è un ragazzo che è cresciuto in fretta, e per di più lo ha fatto sempre lontano dalla famiglia. “Sono della città di Ucacha nella regione di Cordoba, ma mi sono trasferito a Buenos Aires fin da piccolo perché è lì che bisogna andare se vuoi fare il calciatore. Poi ora sono in Italia e con loro mi vedo solo quando abbiamo la possibilità di stare insieme per un periodo più lungo come nelle vacanze di Natale”. Si sentono sempre. “Almeno due o tre volte al giorno, perché altrimenti non riusciamo a stare”.

Mentre passeggia per il centro sportivo del Perugia vede i ragazzi del settore giovanile che si allenano sui campi adiacenti al Curi. “E’ una cosa bellissima, perché ricordo che anche per me allenarmi vicino alla prima squadra era uno stimolo continuo a fare meglio e a mettermi in mostra. Poi arriva la chiamata dai grandi e quel giorno dai tutto te stesso per farti notare. Oggi mi capita spesso di fermarmi qui fuori a vedere un po’ i loro allenamenti, e devo dire che se la cavano alla grandissima”.

La passeggiata nel “Percorso verde” di Perugia volge al termine. Sulla testa di Santiago torna a troneggiare il cappellino che era scomparso per le riprese e le foto. Non il sorriso e quello sguardo allegro che lo accompagnano sempre: in campo e fuori.

Le statistiche della 39a giornata

Con il posticipo tra Perugia e Salernitana si è chiusa la 39a giornata della Serie B ConTe.it, ecco i numeri segnalati da Football Data:

Palermo-Bari

Avellino-Cittadella

Brescia-Frosinone

Carpi-Empoli

Cremonese-Novara

Foggia-Spezia

Parma-Ternana Unicusano

Pescara-Cesena

Pro Vercelli-Venezia

Virtus Entella-Ascoli

Perugia Salernitana

Nella foto La Presse la rovesciata di Tonucci.

Parma ok: è secondo posto

Il Parma supera in classifica il Palermo battendo 2 a 0 la Ternana Unicusano e si insedia al secondo posto in solitaria tallonato dal Frosinone che fa 2 a 1 a Brescia. 18 gol, aspettando il posticipo tra Perugia e Salernitana, in questa 39a giornata di Serie B ConTe.it. Tre punti importanti quelli del Venezia, che vince 2 a 0 a Vercelli, vittoria anche del Foggia, 2 a 1 con lo Spezia, che non molla il discorso playoff. Gli altri sono pareggi: 1 a 1 fra Cremonese e Novara e tra Virtus Entella e Ascoli, 0 a 0 invece tra Carpi ed Empoli e, infine, tra Pescara e Cesena.

 

Brescia-Frosinone 1-2

Il Frosinone torna a vincere e lo fa a spese del Brescia, rovinando l’esordio di Pulga sulla panchina dei padroni di casa. La squadra di Longo rialza la testa dopo due ko ed espugna il ‘Rigamonti’ (1-2),
salendo al terzo posto a quota 65 punti. Successo in rimonta per i laziali, passati in svantaggio dopo dieci minuti con il destro al volo di Ndoj su suggerimento di Caracciolo. Il Frosinone trova il pareggio al 38′ con Gori che in girata insacca sotto l’incrocio sugli sviluppi di un angolo. Nel finale, sfortunate le Rondinelle con la traversa colta da Curcio su punizione. E in pieno recupero, gli ospiti realizzano la rete vittoria con Ciano. I lombardi incassano il secondo ko consecutivo e restano fermi a quota 46.

Carpi-Empoli 0-0

Reti inviolate e un punto a testa per il Carpi e l’Empoli già promosso nella massima serie: la sfida del ‘Cabassi’ si conclude 0-0. Risultato sostanzialmente giusto. In un primo tempo avaro di vere emozioni si fanno leggermente preferire i padroni di casa, ma dopo cinque minuti grande occasione per i toscani con Caputo che vede la sua conclusione ravvicinata respinta da Colombi. Nella ripresa c’è lavoro per Gabriel, chiamato all’intervento di piede sul tentativo di Bittante, poi ospiti pericolosi ancora con Caputo che di testa manda oltre la traversa. Nel finale, chance per la capolista con un mancino di Traoré sventato da Colombi. Empoli a quota 78, il Carpi sale a 51 punti ma rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria.

Cremonese-Novara 1-1

Cremonese e Novara si dividono la posta nella sfida salvezza: è 1-1 allo ‘Zini’. Le reti nella ripresa, dopo le poche emozioni del primo tempo. Ad aprire le marcature sono i piemontesi, avanti al 53′ grazie a Macheda che incorna in solitudine il traversone di Moscati. Lo stesso numero 10 si vede sventolare dopo pochi minuti il cartellino rosso per un fallo di reazione su Marconi. Smaltito il momento di nervosismo tra le due squadre, la Cremonese prova ad approfittare della superiorità numerica e al 70′ trova il pareggio: la firma è quella di Claiton che in mischia dopo una serie di rimpalli batte Montipò per l’1-1. Lombardi poi vicini a completare la rimonta con Brighenti, fermato dalla traversa, e Croce, il cui destro ravvicinato viene sventato da Montipò. Nei minuti finali padroni di casa ancora vicini al gol con Brighenti e Scamacca, ultimo brivido per il Novara con il palo centrato da Scarpini. La squadra di Mandorlini incassa un punto utile comunque a mantenere a distanza la
zona playout e sale a quota 44, due in più del Novara.

Virtus Entella-Ascoli 1-1

Una rete per tempo decide la sfida salvezza tra Virtus Entella e Ascoli: l’incontro del ‘Comunale’ si conclude 1-1. Emtrambe le squadre salgono a 41 punti ed agganciano l’Avellino. Marchigiani avanti al 16′ con Monachello che approfitta dell’errore di Iacobucci che si lascia sfuggire palla in uscita. I liguri di Aglietti non riescono a reagire creando pericoli e pareggiano i conti solo nella ripresa: al 48′ Icardi, lanciato da Gatto, pennella il cross per la testa di Petrovic che batte Agazzi per l’1-1. Dieci minuti dopo tegola sui padroni di casa, in dieci per il secondo giallo rimediato da Icardi per simulazione. Prova ad approfittarne la squadra di Cosmi sfortunata in occasione del palo colpito da Addae. E in pieno recupero, al 98′, il portiere Iacobucci salva sulla conclusione dalla distanza di Mogos evitando la beffa ai padroni di casa.

Foggia-Spezia 2-1

Il Foggia batte lo Spezia e conquista tre punti fondamentali per sperare ancora in un clamoroso aggancio ai playoff. I pugliesi si impongono 2-1 nella sfida dello ‘Zaccheria’. I padroni di casa passano in vantaggio al 28′ con Floriano che sfrutta il pallone servito da Agazzi e insacca a porta vuota. Ad inizio ripresa liguri sfortunati in occasione del colpo di testa di Granoche fermato dal palo, anche se all’attaccante viene segnalato fuorigioco. Il raddoppio del Foggia arriva all’82’, firmato da
Tonucci con una splendida semirovesciata su cross di Gerbo. Lo Spezia ha la forza di riaprire la gara pochi minuti dopo con l’incornata vincente di Marilungo che approfitta dell’ingenuità di Noppert (85′). Poco dopo il portiere di casa si riscatta salvando sullo stesso Granoche, e in pieno recupero Beretta sfiora il tris rossonero depositando sul palo a porta vuota.

Parma-Ternana Unicusano 2-0

Il Parma regola un’orgogliosa Ternana e ‘vede’ la Serie A. Archiviato il passo falso con la Pro Vercelli, la squadra di D’Aversa si impone 2-0 al ‘Tardini’ salendo a 66 punti. Secondo posto in solitaria per gli
emiliani, davvero vicini al traguardo della promozione, altro stato d’animo in casa degli umbri di De Canio che restano a quota 37 e fanalini di coda insieme alla Pro Vercelli. Il vantaggio è siglato al
19′ da Ceravolo, che raccoglie la respinta di Sala sul tiro di Barillà ed insacca. Al 39′ raddoppio dei padroni di casa, letali in contropiede: Ceravolo sforna l’assist per Di Gaudio che batte in diagonale Sala. Nella ripresa la Ternana potrebbe accorciare le distanze con Piovaccari, ma la rete viene annullata per presunto fallo su Frattali. Parma poi vicino al tris con Barillà, Iacoponi e nel finale con Insigne.

Pescara-Cesena 0-0

Poche emozioni e zero reti all’Adriatico’. L’incontro tra Pescara e Cesena non si schioda dallo 0-0. Nel primo tempo pericolosi gli abruzzesi con un colpo di testa di Fiamozzi deviato in angolo da
Fulignati. In una ripresa sostanzialmente equilibrata, ancora Pescara vicino al vantaggio con Perrotta. Finisce con la divisione della posta: le due squadre incassano un punto prezioso per restare lontane dalla zona pericolosa. Gli abruzzesi salgono a quota 46, Cesena a 43.

Pro Vercelli-Venezia 0-2

Il Venezia conferma il momento positivo e sbanca Vercelli. I lagunari di Filippo Inzaghi passano al ‘Piola’ (0-2) e conquistano la quarta vittoria consecutiva, salendo al quinto posto a quota 63 punti.
Sconfitta che inguaia ulteriormente i piemontesi, fanalini di coda con la Ternana con 37 punti. Partenza positiva per i padroni di casa, ma nel loro momento migliore è il Venezia a portarsi avanti al 32′ con Marsura, dopo uno scambio con Falzerano: la conclusione tocca il palo alla destra di Pigliacelli e si infila in rete. Il raddoppio arriva al 77′ ed è siglato da Stulac con un preciso diagonale da dentro l’area.

Nella foto La Prese l’esultanza di Di Gaudio dopo il secondo gol del Parma