Assemblea di Lega B, va a Perform il pacchetto ‘Dirette a pagamento’

Assemblea di Lega B oggi in via Rosellini a Milano. Presenti le 22 società. In apertura si è affrontato il punto relativo ai diritti televisivi con il pacchetto ‘Dirette a pagamento’ per il triennio 2018-2021, analizzando l’offerta arrivata da Perform group (piattaforma OTT) e valutata positivamente dall’Assemblea sul presupposto di un minimo garantito cui aggiungere una revenue all’ottenimento di determinati risultati. Nel frattempo in mattinata si sono svolte le trattative private con gli operatori interessati all’anticipo di campionato in chiaro: ‘L’obiettivo – ha detto poi il presidente della Lega B Mauro Balataè ottenere un +25%-30% rispetto all’ultimo triennio’.

Leggi il comunicato stampa.

 

Oltre 120.000 spettatori per i playoff ed i playout

Anche i playoff ed i playout hanno regalato grandi numeri per quanto riguarda gli spettatori presenti sugli spalti nelle 10 gare del post season. Secondo i dati ufficiali forniti dall’area biglietteria della Lega B infatti, sono 120.388 i sostenitori che hanno riempito il Comunale di Chiavari, il Del Duca, il Tombolato, il Penzo, il Barbera e lo Stirpe. Una cifra che va a migliorare la media di presenze stagionali registrata in campionato di oltre 5.000 unità facendo comprendere, ancora una volta, come il “campionato degli italiani” sia sempre di più valorizzato ed apprezzato dai tifosi.

105.663 i presenti sugli spalti durante i playoff con il Palermo che ha visto 56.925 supporter al Barbera per le 2 gare di post season, 27.244 invece quelli del Frosinone. Boom anche per le venete: Venezia (11.257) e Cittadella (10.237).

Grande affluenza anche nei playout con 4.365 spettatori a Chiavari per l’andata e 10.360 ad Ascoli per il ritorno.

Foto La Presse.

 

Il Cosenza promosso in B dopo 15 anni

La squadra calabrese batte il Siena nella finale dei playoff della Lega Pro e conquista la promozione in B, categoria che ritrova dopo 15 anni. Finisce 3-1 la gara disputata nel campo neutro dell’Adriatico Cornacchia di Pescara. Bruccini, Tutino e Baclet (dopo il gol senese di Marotta) regalano il successo ai rossoblu.

Alla dirigenza, allo staff tecnico, ai calciatori ed ai tifosi tutti vanno i complimenti da parte del presidente Balata e dell’intera Lega B.

La serie B è il massimo campionato in cui ha giocato nella sua storia la squadra rossoblu, che ha sfornato grandi campioni, dall’indimenticabile Gigi Marulla (cui oggi è dedicato lo stadio San Vito ed il cui figlio – Kevin – è l’attuale team manager del club), a Michele Padovano per passare attraverso Cristiano Lucarelli a Denis Bergamini. L’anno d’oro è stato senza dubbio il 1988/89, quando i “lupi” terminarono il torneo cadetto a 44 punti, alla pari di Cremonese e Reggina, che disputarono lo spareggio per la serie A, lasciando a bocca asciutta i rossoblu, che avevano peggior classifica avulsa. Era il Cosenza allenato da Bruno Giorgi, che da qui spiccò il volo per la sua carriera tecnica in serie A.

Foto La Presse.

Fonte curiosità: Football Data.

Un autogol di Terranova condanna il Frosinone

In rimonta il Palermo si aggiudica il primo round della finale playoff 2017/18. Al “Renzo Barbera” i rosanero si aggiudicano in rimonta per 2 a 1 il match di andata contro il Frosinone nell’atto conclusivo del campionato di Serie B Conte.it. A sbloccarla ci pensa dopo appena 5′ Ciano con uno strepitoso sinistro da fuori area. Nel finale del primo tempo pareggia La Gumina, all’81’ arriva l’autorete decisiva di Terranova. Ora gli uomini di Longo dovranno vincere, con qualsiasi risultato, sabato al Benito Stirpe mentre Stellone avrà a disposizione due risultati su tre.

In avvio le cose sembrano mettersi bene per i ciocari, cui bastano cinque minuti per sbloccare il risultato con Ciano che, dopo un errore di Rajkovic, con uno strepitoso sinistro dai 30 metri batte all’incrocio Pomini per lo 0-1. I rosanero sfiorano il pareggio con un le incursioni aeree di Nestorovski e  Dawidowicz. Gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati prima dell’intervallo con il destro vincente del solito La Gumina dal limite, su appoggio di Coronado (è il 46′). In una ripresa meno vivace rispetto al primo tempo, la squadra di Stellone completa il sorpasso ma deve ringraziare l’autorete di Terranova che nel tentativo di anticipare Dawidowicz insacca nella sua porta sul corner di Coronado (81′). Nel finale Palermo pericoloso con l’incornata di Nestorovski su assist di Coronado, Vigorito salva, poi ci prova Aleesami ma è in fuorigioco. Il Frosinone va a caccia del pari, la squadra rosanero però difende il preziosissimo successo fino al termine.

 

Nella foto La Presse la grinta di Stellone e di Aleesami

Palermo-Frosinone: in scena il primo atto della finale playoff

E’ arrivato il giorno della finale playoff. Al Barbera, alle 20.30, scenderanno in campo Palermo e Frosinone per il match d’andata dell’ultimo atto del post season, caratterizzato dal sostegno della Lega B alla Fondazione Bambino Gesù, che deciderà chi tra siciliani e laziali farà compagnia ad Empoli e Parma nel prossimo campionato di Serie A.

Grande atmosfera in Sicilia con 30.000 supporter rosanero pronti a sostenere i propri beniamini cercando una vittoria che farebbe pendere l’ago della bilancia dalla parte della squadra di Stellone. Naturalmente obiettivo opposto quello dei ragazzi di Longo che, dopo aver perso la promozione diretta ad una manciata di minuti dalla fine dell’ultima giornata, vogliono rifarsi potendo peraltro contare su due risultati su tre nella doppia sfida visto il miglior piazzamento in classifica in stagione.

Una gara molto equilibrata insomma che si preannuncia scoppiettante e sarà preceduta, come ormai da tradizione, dal cerimoniale organizzato dalla Lega B.

In campionato dopo lo 0-0 dell’andata allo Stirpe, ha visto il Palermo vincere il ritorno grazie ad un gol di Gnahorè.

Capitolo formazioni. Stellone perde Bellusci che sarà sostituito da uno tra Dawidowicz o Struna col primo favorito. La Gumina, visto anche lo stato di forma, dovrebbe partire dall’inizio con Nestorovski, ancora non al meglio della condizione, che partirà dalla panchina.

Longo invece ha molti dubbi da fugare viste le non perfette condizioni di Paganini, Maiello e Dionisi. Confermato il 3-5-2 con Krajnc dietro insieme a Terranova e Ciofani, mentre a centrocampo spazio per Chibsah.

Arbitra il match il signor Chiffi di Padova.

Probabili formazioni:

Arbitro: Chiffi.

Diffidati: Aleesami, Bellusci, Coronado, Fiordilino, Jajalo (Palermo), Crivello, Dionisi, Gori, Maiello, Paganini (Frosinone).

Squalificati:

Leggi le designazioni complete.

Stellone-Longo oggi rivali, 20 anni fa compagni di squadra

Roberto Stellone e Moreno Longo di fronte da allenatori per la seconda volta, dopo Bari-Pro Vercelli 2-0, nella Serie B ConTe.it 2016/17. La storia curiosa, che in pochi ricordano, è che i due – che stasera si giocheranno la promozione in serie A sulle panchine di Palermo e Frosinone -, da calciatori, sono stati compagni di squadra per una stagione: nel 1997/98, in serie B, alla Lucchese: 12 presenze ed 1 gol per il primo, 35 gettoni senza reti per il secondo (uno dei 4 pluripresenti stagionali assieme a Colacone, Vannucchi e Paci). Allenatore dei rossoneri toscani era Gigi De Canio. Roberto Stellone è anche il grande ex della serata, avendo sia giocato che allenato i giallazzurri ciociari: 34 presenze e 6 reti dal 2009/10 al 2010/11, 64 vittorie, 43 pareggi, 52 sconfitte in 159 panchine dal 2012/13 al 2015/16, con il doppio salto consecutivo dalla Lega Pro alla Serie A.

Foto La Presse.

Fonte Football Data.

Addio Inzaghi al Venezia “Storia stupenda”

“Abbiamo concordato, dopo due anni, ognuno andrà per la propria strada”. Così Filippo Inzaghi ha comunicato, in una conferenza stampa presso la sede societaria, la conclusione del rapporto con il Venezia Calcio, al quale il tecnico piacentino era legato fino al 30 giugno. “Penso che oggi – ha aggiunto – si chiuda una storia stupenda: quello che abbiamo fatto insieme mi rimarrà nel cuore per sempre. E penso che più di così non si poteva ottenere”. “Questa mattina – ha aggiunto il presidente del Venezia, Joe
Tacopina – ci siamo incontrati con Inzaghi e gli abbiamo detto che avremmo supportato qualunque decisione che avesse preso. Ne avevamo già parlato a dicembre e a gennaio, ma abbiamo aspettato la fine della stagione sportiva per comunicare la decisione.
Sono stati due anni importanti per tutti e Pippo, che è una leggenda vivente, resterà per sempre una parte importante della storia recente del Venezia. Adesso è pronto per una grande carriera in serie A”.
Sul suo futuro, però, Inzaghi non si è sbilanciato: “So che il mio procuratore ha ricevuto qualche richiesta, ma inizierò a valutarle da domani mattina: finora, davvero, non ci ho pensato, perché ho voluto aspettare di parlarne con la società, per cui ci sono tanti step da decidere ancora”.

 

Foto La Presse

Giudice sportivo, nessuno squalificato per la finale d’andata

Sono 2 i calciatori squalificati dal giudice sportivo a margine del ritorno delle semifinali playoff: si tratta di Pinato e Varnier. Nessuno dunque salterà l’andata della finale tra Frosinone e Palermo.

Leggi il comunicato ufficiale.

Nella foto Varnier.

Palermo-Frosinone è la finale playoff

Un pareggio che sa di vittoria. Il Frosinone raggiunge il Palermo nella finale di playoff di Serie B ConTe.it grazie all’1-1 interno contro il Cittadella (stesso risultato della gara di andata) che proietta i ciociari all’ultimo atto della post season del campionato cadetto in virtù della classifica migliore rispetto ai veneti. Pronti via e gli ospiti spaventano subito il pubblico dello Stirpe con un tiro da distanza siderale di Salvi che si spegne sul fondo. La gara è molto bloccata, la posta in palio è alta, e va a fiammate. Al 29′ Strizzolo in spaccata sullo scarico di Bartolomei manca di pochissimo l’appuntamento con il pallone, sul fronte opposto Ciano direttamente su calcio di punizione scalda i guantoni ad Alfonso. Il portiere del Cittadella è di nuovo protagonista al 39′, quando respinge il tentativo da fuori area di Gori.

In avvio di ripresa la squadra di Longo sblocca il risultato. Proprio con Gori, che approfitta di un rimpallo favorevole in area per battere Alfonso con un tiro preciso. Il Cittadella non si abbatte e solo una parata di istinto di Vigorito su Lora consente ai padroni di casa di evitare il pareggio. L’undici di Venturato continua a premere, pur senza creare grosse occasioni, e a un quarto d’ora dalla fine torna in corsa grazie al gol di Kouamè, che controlla e batte il portiere al termine di un’azione convulsa. Il Frosinone non perde lucidità, si difende con ordine e in pieno recupero si ritrova in superiorità numerica per l’ingenua espulsione di Varnier, che rimedia due gialli in poco più di cinque minuti e finisce anzitempo sotto la doccia. Il Cittadella, sotto di un uomo, non ne ha più e si ferma in semifinale. Il Frosinone si giocherà invece la promozione nella finale contro il Palermo.

 

Nella foto La Presse Dionisi

E’ il Palermo la prima finalista playoff

Il Palermo approda alla finale dei playoff di Serie B ConTe.it. Finisce al ‘Renzo Barbera’ la corsa verso la Serie A del Venezia di Pippo Inzaghi, che cade 1-0 punito da un’autorete di Domizzi in avvio di gara ed esce di scena in semifinale. Al primo tentativo i siciliani sbloccano il risultato: il tiro di Trajkovski viene murato da Audero, la sfera rimbalza sul difensore e finisce in rete. Gli ospiti, costretti a vincere per prendersi la finale, reagiscono subito e al 12′ sfiorano il pareggio con Pinato, che sugli sviluppi di una punizione si coordina bene al volo ma trova la risposta di Pomini. Il gol iniziale mette le ali però all’undici di Stellone, che nel giro di pochi minuti va a un passo dal raddoppio prima con La Gumina (di testa a lato) poi con Murawski, il cui rasoterra costringe Audero agli straordinari. Portieri protagonisti anche nella ripresa: Pomini nega il pareggio al 3′ a Modolo, bravo a inserirsi e a intercettare di testa la palla morbida di Stulac. Dalla parte opposta La Gumina in contropiede non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Il Venezia spinge, l’estremo difensore dei siciliani è ancora provvidenziale al 20′ sul colpo di testa di Geijo e poco più tardi sul tocco di Litteri. A dieci minuti dalla fine la partita si chiude definitivamente: Pinato con un fallo da dietro su Jajalo viene espulso e lascia in dieci i suoi. Sotto di un gol e di un uomo, gli ospiti alzano bandiera bianca. Il rigore sbagliato al 44′ da La Gumina, ipnotizzato da Audero, non cambia le sorti del match e della qualificazione: Palermo in finale, Venezia fuori. Si è giocato davanti 28mila 152 spettatori, record stagionale per la B 2017/18.

 

Nella foto la Presse l’autogol di Domizzi, con cui il Palermo ha vinto l’incontro