Auguri Perugia, buon compleanno!

L’A.C. Perugia il 9 giugno festeggia il compleanno, quest’anno sono 115 candeline spente. Gli auguri a un club storico su tutto il panorama italiano non potevano mancare da parte del Presidente Balata, da tutto lo staff e dalle altre associate della Lega B: buon compleanno Perugia!

Ne ha approfittato anche il presidente Santopadre, sul sito ufficiale degli umbri, per scrivere una lettera per celebrare l’anniversario:

‘Sono passati ben 115 anni, una lunga storia d’amore ricca di emozioni, sfide, lacrime, record, persone, successi, discese, salite e risalite.

La storia della mitica Curva Nord e di una tifoseria unica ed eternamente appassionata, la storia di una città meravigliosa in cui da sempre il Grifo e le sue battaglie sportive sono parte integrante del tessuto sociale e culturale cittadino e umbro.

Sarebbe sin troppo lunga la lista di persone straordinarie che hanno costellato la gloriosa storia del Perugia, protagonisti indiscussi che hanno lasciato la loro impronta indelebile nel percorso di crescita sportiva e aziendale del Club. Ad ognuno di loro va il nostro ringraziamento.

“Storia, persone, passione” è l’espressione che abbiamo scelto per accompagnare il marchio del Museo biancorosso e che meglio di tutti sintetizza i valori fondanti di questo Club.

Proprio il Museo è il tempio in cui poter assaporare questa lunga storia, che abbiamo il dovere di tramandare alle future generazioni per non disperdere mai questo grande amore che ci vede con i cuori rivolti sempre nella stessa direzione.

La storia è la nostra risorsa più grande, la base da cui partire per costruire altre pagine di gioia, emozioni e condivisione.

È con orgoglio immenso che auguro al nostro Grifo le più grandi soddisfazioni sportive. Lunga vita al Perugia’.

Il Presidente Massimiliano Santopadre.

#115anni d’amore infinito ❤️Tanti auguri GRIFO

Gepostet von A.C. Perugia am Dienstag, 9. Juni 2020

La Premier come il Perugia: chiama i tifosi a casa

Capita anche che sia la Premier qualche volta a guardare aldilà delle Alpi e copiare il modello italiano. E’ successo con l’Everton che ha riprodotto l’iniziativa del Perugia di far contattare telefonicamente i tifosi del Grifo da parte dei tesserati del club. L’idea, voluta fortemente dal presidente Massimiliano Santopadre, ha l’obiettivo di mantenere il filo diretto fra club e tifosi in questo momento in cui l’emergenza sanitaria ci tiene lontani dalle abitudini e anche dai piaceri quale il calcio. Vicario, Falcinelli, Cosmi e lo stesso Santopadre hanno infatti chiamato i propri fan e . L’idea è piaciuta anche in Inghilterra dove il club di Liverpool ha attivato la “Club’s Blue Family”, un’iniziativa che ricalca quella del Perugia. Il protagonista della prima chiamata? Carlo Ancelotti.
Nella foto il presidente del Perugia Massimiliano Santopadre

Santopadre: ‘Governo e Federazione ci stiano vicini’

Ora chiediamo al Governo di capire cosa sta accadendo a noi imprenditori, che nel caso dei presidenti di calcio sono doppi imprenditori a cui si presenta, di conseguenza, un doppio problema’. Non è una polemica quella di Massimiliano Santopadre, presidente del Perugia e titolare di un’azienda commerciale di abbigliamento che sta avendo conseguenze gravissime da questa crisi con introiti giornalieri al 20%. Santopadre, che è anche consigliere della Lega Serie B, è infatti più che consapevole che questa emergenza è arrivata improvvisamente e ha spiazzato un po’ tutti. La sua non è nemmeno una lamentela per il provvedimento del Governo di chiudere gli stadi agli spettatori, ‘la salute è il bene primario da preservare’, bensì una richiesta, alle istituzioni, di restare vicino a chi crea posti di lavoro e ricchezza per il Paese: ‘Spero che dopo questo primo momento che ha imposto, giustamente, quello di trovare soluzioni all’emergenza nel garantire la massima salute possibile ai cittadini, ne segua un secondo che venga incontro alle nostre esigenze di azienda’.

Come? Le idee possono essere diverse come suggerisce lo stesso Santopadre: ‘Il danno economico che si riceve dal mancato introito degli incassi da botteghino, sempre premettendo l’importanza e la priorità della salute della gente, va recepito dal Governo e anche dalla Federazione. Ne stiamo discutendo all’interno della Lega Serie B e con il presidente Balata per avanzare alcune proposte quali una sospensiva a livello contributivo e, inoltre, deroghe di alcune scadenze federali. Stiamo parlando di un decreto, quello della Presidenza del Consiglio dei ministri, che non durerà una o due giornate ma un mese; il governo e la Federazione valutino quindi con attenzione le ingenti perdite che le società di calcio dovranno affrontare, per evitare dissesti o addirittura fallimenti che colpirebbero intere comunità, territori e persone nei loro posti di lavoro’.

Perugia, Santopadre incontra la Primavera

Probabilmente i ragazzi della Primavera e di tutte le squadre del settore giovanile partecipanti ai campionati nazionali oggi pomeriggio si aspettavano di svolgere un normale allenamento, ma così non è stato. I giovani biancorossi hanno infatti ricevuto la visita del Presidente Massimiliano Santopadre, accompagnato dal direttore responsabile del settore giovanile e vivaio Giovanni Guerri e dal responsabile tecnico agonistico Piero Lombardi. Il patron dei Grifoni, che ha trascorso il pomeriggio nel centro sportivo di Pian di Massiano, ha voluto conoscere personalmente le squadre che si stavano allenando sui campi del centro sportivo biancorosso.

È stata anche l’occasione per scambiare qualche parola con i giovani calciatori, i loro allenatori, e per spiegare di persona quanto la crescita e la maturazione dei ragazzi sia al centro del suo progetto: “Per noi questo è il cuore pulsante del club. La gioventù porta sempre forza, vigore e anche giocatori importanti. Il mio sforzo è sempre stato indirizzato alla crescita dei settori giovanili, anche grazie ai nostri collaboratori”.

Rivolgendosi alla rosa e allo staff tecnico della Primavera il Presidente si è congratulato: “Quest’anno siete partiti molto bene, fattore che non fa mai male e mi inorgoglisce. Dovete essere fieri di indossare questa maglia perché in futuro, indipendentemente da come andrà la vostra carriera calcistica, potrete raccontare di essere stati calciatori del Perugia, un’esperienza fondamentale che va al di là del lato sportivo. In questi campi non venite solo a giocare a calcio, ma diventate uomini. Il risultato sul campo sarà una conseguenza dei vostri comportamenti. Il nostro auspicio è vedervi diventare dei grandissimi calciatori. Per arrivarci ci vuole testa, gambe, e soprattutto cuore”.

Giovanni Guerri ha aggiunto: “La formazione, la crescita e il senso di appartenenza sono valori importanti in cui crediamo fortemente. Il Perugia Calcio fa crescere giovani ragazzi sotto tutti i punti di vista”.

“È stato bellissimo vedere l’emozione dei ragazzi mentre guardavano il nostro Presidente parlagli di comportamento, educazione, rispetto e valori” il commento di Piero Lombardi.

La conservazione della tradizione ai valori del Club e di attaccamento alla maglia ha portato il settore giovanile ad adottare un’importante iniziativa: i capitani delle squadre nazionali ogni domenica scendono in campo con la maglia numero 8, la maglia che fu di Renato Curi.

Perugia, nasce Grifo school days

Nato da un’idea del Prof. Jacopo Caucci von Saucken e dall’Avv. Gian Luca Laurenzi l’obiettivo del progetto è far riscoprire ai giovani perugini la storia centenaria del Perugia Calcio, e, attraverso di essa, l’entusiasmo e il senso di comunità che passa anche dallo sport.

In questa prima fase del progetto saranno coinvolte cinque scuole con il seguente programma: martedì 12 febbraio classe V della primaria di Santa Lucia; martedì 5 marzo classe V della primaria di Borgo XX Giugno; mercoledì 20 marzo classe V della primaria di Piccione/Fratticiola Selvatica; martedì 9 aprile classe V della primaria di Elce; martedì 7 maggio classe V della primaria di Ponte San Giovanni.

Nelle date sopra indicate le classi saranno accompagnate in una visita guidata dello Stadio “Renato Curi” (campo, spogliatoi, sala stampa, ecc.) ed al Museo del Grifo con racconto della Storia del Perugia, incontro con i protagonisti di oggi e di ieri, e proiezione di un breve filmato. L’11 maggio tutte le classi coinvolte assisteranno all’incontro di Serie B Perugia-Cremonese.

Aprendo l’incontro di oggi la consigliera con delega allo Sport Clara Pastorelli ha parlato di un progetto cui l’Amministrazione tiene molto perché parla di bambini, di identità e di Perugia Calcio. “Si tratta di un’iniziativa molto significativa perché nasce dall’idea di due semplici cittadini, padri, amanti della loro città ed appassionati della squadra di calcio biancorossa. Per questo – ha continuato – l’Amministrazione ha apprezzato da subito il progetto cercando di contribuire alla sua realizzazione; ciò ha consentito di intercettare un grande entusiasmo nelle scuole che sono state scelte in maniera tale da coprire, per quanto possibile, tutto il territorio comunale”.

A spiegare le origini del progetto è stato il prof. Jacopo Caucci von Saucken che ha parlato di “un’idea nata dal desiderio di inculcare nei bambini il sentimento di appartenenza e di identità verso la città e la squadra perché è doveroso che i giovani di Perugia sostengano la formazione della loro città”.

L’auspicio è che i ragazzi che visiteranno lo stadio ed il museo possano, tornando a casa, chiedere alle famiglie di tornare a frequentare la struttura di pian di Massiano per assistere alle partire, e, magari, chiedere in regalo per il loro compleanno una maglia col grifo stampato sul petto.

L’assessore Dramane Wagué ha riconosciuto di essere stato, in questa esperienza, contagiato dall’entusiasmo straripante dei due ideatori. Nel contempo ha voluto ringraziare il Perugia Calcio per la collaborazione mostrata in questa occasione, ma in tutti i cinque anni di legislatura perché ciò ha consentito di sviluppare iniziative di carattere sociale di ampio respiro. “Sappiamo che il calcio non solo è un gioco bellissimo, ma è anche cultura sociale, solidarietà e rispetto per gli altri, valori che vogliamo contribuire ad insegnare ai ragazzi con questa ed altre iniziative che verranno”.

Il Presidente dell’A.C. Perugia Calcio Massimiliano Santopadre in apertura ha sottolineato come sia proprio questo tipo di iniziative a renderlo orgoglioso. Il Presidente ha voluto poi lanciare un appello a cuore aperto a genitori e nonni, “affinché insegnino ai loro bambini l’amore per il Perugia che è la squadra della città”. A parere del Presidente, infatti, “amare il Perugia significa creare appartenenza, difendere un modo di essere, di agire, portare avanti una tradizione culturale. L’importante, in ogni caso, è amare questi colori nel modo che ciascuno ritiene più opportuno; questo è il motivo per cui è nato il museo del Perugia ed è questo il motivo per il quale lo stadio è sempre aperto alla città perché è la casa dei perugini”.

A chiudere l’incontro con la stampa è stato il sindaco Andrea Romizi che, nel ringraziare A.C. Perugia ed ideatori del progetto, ha sottolineato quanto sia importante prestare una doverosa attenzione verso i più giovani, perché ci sia quell’attaccamento sia alla squadra di calcio che all’intera città costituendo un senso di appartenenza sempre più forte.

Il sindaco ha chiarito che questo stretto rapporto tra bambini, squadra e città va sempre più coltivato coinvolgendo i giovani nei progetti, ma partendo soprattutto dalle famiglie.

“Sappiamo che già adesso, pur non essendo ancora partito ufficialmente il progetto, c’è grande interesse intorno ad esso da parte delle scuole e degli alunni; per questo crediamo che sia solo l’inizio di un percorso che potrà ulteriormente consolidarsi e rafforzarsi. Il nostro obiettivo finale è suscitare il senso di appartenenza, il valore del territorio in cui si vive, ma anche coltivare il rispetto nei confronti di tutti coloro che hanno fatto con le loro gesta ed i sacrifici sportivi la storia del Perugia calcio e della città. Esattamente ciò che rappresenta il museo”.