Il Benevento fa suo il derby

Il Benevento espugna l’Arechi con la Salernitana che subisce la terza sconfitta di fila sul proprio terreno di gioco. Dopo la prima fase di studio, al 21′ e’ l’ex Coda a cercare di sorprendere Micai con una conclusione sporcata da Migliorini. In meno di 60 secondi botta e risposta: al 24’colpo di testa schiacciato a terra di Andre’ Anderson a cui risponde ancora Coda che con la punta dello scarpino, nel rovesciamento di fronte, impegna severamente in angolo Micai. Ed e’ proprio il portiere granata lo sfortunato protagonista ad inizio ripresa per il vantaggio del Benevento per quello che e’ un classico autogol. Al 17′ fallisce il raddoppio il solito Coda che solo davanti a Micai, non riesce a trovare lo spiraglio vincente: bravo questa volta il portiere campano. Gli uomini di Bucchi aspettano le avversarie intanto si godono il terzo posto.

 

Nella foto di ussalernitana1919.it Lopez

Cosenza, tre punti con il Cittadella

Carpi-Hellas Verona 1-1

Il Carpi spaventa il Verona che poi trova il pari e viene salvato dalla traversa. Il pari alla fine serve poco a entrambe le squadre. Parte forte la squadra di Grosso, che con il grande ex Di Gaudio, sfuggito a Pachonik, sfiora il palo con un tocco d’esterno. Il Carpi, per la prima volta col 4-3-3, cresce col passare dei minuti, Arrighini gira di testa centrale il cross di Pezzi, poi e’ Silvestri decisivo due volte in pochi istanti, prima sul tocco da terra ravvicinato di Coulibaly e poi sul tiro cross di Jelenic da destra. Al 35′ Colombi sporca i guanti per chiudere la strada a Di Carmine, ma prima del riposo il Carpi passa con Di Noia che irrompe in area piccola dopo la parata di Silvestri sulla zampata sottomisura di Arrighini, innescato da Jelenia a destra. Nella ripresa Grosso mette Matos all’11’ e 10 secondi dopo l’ingresso l’ex di turno si infila fra Pezzi e Colombi, entrambi andati sul pallone senza cattiveria e mette la palla dentro di testa. Nell’impatto Colombi si fa male e viene sostituito da Piscitelli. La fortuna assiste il Verona quando Concas al 22′ da fuori coglie in pieno la traversa, poi Di Noia stacca da solo sul dischetto ma fallisce la doppietta. Grosso si gioca anche Tupta e i suoi hanno un paio di chance (Piscitelli chiude su Di Carmine, poi Bianchetti e Lee non trovano la porta in mischia), ma ancora Concas all’88’ dal limite fallisce la palla del 2-1.

 

Cosenza-Cittadella 2-0

Il Cosenza ritrova il successo contro il Citadella in una partita che non e’ mai apparsa in bilico. I granata faticano a contenere i rossoblu’. Corsi e compagni dilapidano molte circostanze favorevoli ma trovano due gol che li allontanano dalla zona playout.
I silani costruiscono palle gol a ripetizione. Embalo e Tutino, a ridosso dell’intervallo, non riescono a sfruttare le piu’ clamorose della prima frazione. Prima l’ex Palermo, innescato da una verticalizzazione di Palmiero, calcia addosso a Paleari (41′). Un minuto piu’ tardi il tiro a botta sicura di Tutino sul servizio di Embalo e’ respinto dall’estremo difensore veneto. La svolta del match e’ soltanto rimandata perche’, dopo il passaggio dagli spogliatoi, al 4′ Sciaudone con due tocchi illumina il “Marulla”: il centrocampista combina di tacco con Tutino e poi con un tocco delicato spedisce in rete. La squadra di Braglia spreca il bis con Tutino (parata di Paleari) al 7′, successivamente Baez calcia alto al 15′. I rossoblu’ chiudono la pratica comunque al 21′ con una ripartenza velocissima. Fa tutto l’esterno uruguaiano ma sul tabellino termina Tutino che conclude l’azione straripante del compagno.

 

Padova-Salernitana 0-0

Partita con poche emozioni allo stadio Euganeo tra Salernitana e Padova. Le due squadre chiudono con uno 0-0: i biancoscudati devono quindi accontentarsi di un punto che fa morale, sebbene mantenga la formazione di Bisoli all’ultimo posto in classifica. Per la Salernitana, invece, un’altra chance sprecata per provare ad agguantare il treno playoff. L’occasione migliore per il Padova arriva dopo appena 8′ con Bonazzoli che da due passi calcia alto su invito di Longhi. Il Padova cerca di fare la partita ma cala alla distanza, nella ripresa la Salernitana non sfrutta a dovere un paio di contropiedi e nemmeno gli 8′ di recupero concessi dall’arbitro per le tante interruzioni, servono a sbloccare la gara.

 

Nella foto di ilcosenza.it l’autore del gol del vantaggio del Cosenza Sciaudone

Il Lecce sbanca l’Arechi e si porta a 3 punti dal Palermo

Soffre ma vince il Lecce di Liverani che sbanca l’Arechi e si porta a 3 punti dal Palermo e quindi dalla vetta della classifica in attesa della gara del Brescia. I giallorossi passano subito grazie a Mancosu che con un tiro dalla distanza beffa Micai al 4° minuto di gioco. I granata accusano il colpo e non riescono a reagire. Sono invece i pugliesi che trovano nuovamente la via del gol al 20° con Palombi. La prima frazione si chiude quindi col doppio vantaggio giallorosso e una Salernitana che non riesce ad impensierire Vigorito. Nella ripresa i ragazzi di Gregucci ci mettono l’orgoglio e provano a riaprire il match. Il gol però arriva troppo tardi: al 71′ è Andre Anderson a siglare la rete della bandiera per i padroni di casa che però non riescono a rendersi pericolosi e il Lecce porta quindi a casa tre punti preziosi nella corsa alle zone che valgono la promozione diretta.

Nella foto Mancosu.

La Salernitana rimonta la capolista

Parte forte il Palermo che al 2′ sfiora subito la rete con Trajkovski che da sinistra in area impegna severamente Micai, ma il portiere granata non si fa trovare impreparato.
Al 17′ i rosanero sbloccano il match: cross basso da destra di Haas per Jajalo che con una conclusione di piatto infila Micai. Al 40′ la prima vera occasione per la Salernitana con una conclusione di prima intenzione di Jallow che trova prontissimo Brignoli, autore di una grande respinta. E’ il preludio al gol che arriva un minuto dopo grazie a un destro dall’interno dell’area di Anderson che non da’ scampo al portiere rosanero; primo centro stagionale per il brasiliano. Nella ripresa al 10′ bella progressione di Moreo che ruba palla a Perticone, avanza da sinistra, mette in mezzo per Falletti anticipato per un soffio in angolo da Gigliotti. Al 36′ vicina al gol la Salernitana con una conclusione a giro di Jallow che deviata finisce per un soffio sopra la traversa; sul conseguente calcio d’angolo salvataggio sula linea di Accardi. Al 37′ la risposta del Palermo con Puscas che serve in verticale Rispoli, il difensore conclude a rete debolmente ignorando Faletti che sarebbe stato solo davanti al portiere. Al 48′ il gol partita della Salernitana: Di Tacchio avanza in velocita’, al limite dell’area serve Casasola che con un diagonale chirurgico infila Brignoli.

 

Nella foto Casasola

Per raggiungere i playoff la Salernitana deve risolvere il mal di trasferta

La partenza della Salernitana è stata sicuramente positiva ma nelle ultime 6 giornate i campani hanno rallentanto un po’, uscendo sconfitti 4 volte, totalizzando 4 punti e perdendo terreno dalla zona playoff. Dopo l’addio di Colantuono, la guida tecnica è stata affidata a Gregucci, che ha una media di 1,33 punti a partita. A fronte di un rendimento da vertice all’Arechi (20 punti in 10 partite), fa da contraltare lo 0 nella casella delle vittorie esterne (come la Cremonese). Arma in più della Salernitana il pacchetto arretrato: i difensori hanno infatti segnato 8 gol sui 21 totali (nessun reparto arretrato così prolifico nella Serie BKT 2018/19), con Casasola (3 centri) vice bomber della squadra – alla pari di Di Tacchio – dietro solo a Bocalon (a quota 5).

Foto di Nicola Ianuale.

Addio a Masinga: il cordoglio della Salernitana

L’U.S. Salernitana 1919, la Proprietà, i dirigenti, i giocatori, lo staff e la Salerno sportiva tutta con profondo cordoglio piangono la scomparsa di Philemon Masinga, ex-attaccante, protagonista di pagine indimenticabili della storia granata, scomparso prematuramente all’eta di 49 anni.

Vitale in zona Cesarini fa felice Gregucci

Vittoria nel recupero per la Salernitana contro il Foggia nella sfida delle 12.30 valevole per la 17^ giornata del campionato di serie BKT. Finisce 2-1 all’Arechi e primi tre punti per l’esordiente tecnico Gregucci sulla panchina dei campani. Decide il gol di Vitale al 47′. Comincia invece con una sconfitta l’avventura di Padalino in rossonero.

Gara nervosa, con le due formazioni che hanno entrambe molto da perdere. La Salernitana vince in extremis, grazie a una rasoiata di Vitale che gela Bizzarri. Il Foggia e’ costretto a fare il primo cambio nel riscaldamento con Boldor schierato in campo al posto dell’infortunato Tonucci. Il primo sussulto al 26′ con un diabolico diagonale di Kragl che impegna in angolo Micai. Risposta granata con Bocalon al 38′, con l’attaccante che spara addosso a Bizzarri. Provvidenziale Micai al 7′ della ripresa su conclusione ravvicinata di Iemmello. Nella ripresa, dopo l’iniziale forcing del Foggia si vede la Salernitana dopo l’espulsione di Gerbo che costringe i rossoneri in dieci. Nel finale la rete vincente di Vitale. Comincia così con una sconfitta l’avventura alla guida del Foggia di Pasquale Padalino subentrato all’esonerato Gianluca Grassadonia. In panchina e’ andato il suo secondo Sergio Di Corcia, a causa di una vecchia squalifica.

 

Nella foto di ussalernitana1919.it un duello fra Akpa Akpro e Busellato

Salernitana, Colantuono si è dimesso

L’U.S. Salernitana 1919 comunica che in data odierna il Sig. Stefano Colantuono ha rassegnato le dimissioni da allenatore della prima squadra. Nel ringraziarlo per le prestazioni offerte e la professionalità profusa la Società augura al tecnico le migliori fortune. La seduta di allenamento odierna sarà diretta da Roberto Beni.

Foto di Nicola Ianuale

La legge dell’ex colpisce la Salernitana

Prima pesantissima vittoria esterna in campionato del Brescia, che espugna l’Arechi grazie a una tripletta di Donnarumma uscito fra gli applausi del suo ex pubblico. Ora le rondinelle sono quarte in classifica dopo la 15a giornata. Prima battuta d’arresto casalinga invece della Salernitana, in serata no. Gol della bandiera di Di Tacchio, 1 a 3 il risultato finale.

 

La cronaca – Al primo affondo il Brescia trova subito la rete, complice una retroguardia troppo allegra della formazione di casa. Donnarumma, l’ex, colpisce dopo 5′ capitalizzando al massimo la verticalizzazione del compagno Morosini. La Salernitana subisce il colpo e il Brescia ne approfitta per il raddoppio. Ancora Morosini che innesca l’ex della serata. Diagonale di Donnarumma quasi dal vertice alto dell’area di rigore e nulla da fare per Micai. Nel grigiore granata Donnarumma fa il fenomeno e piazza il tris al 32′, complice uno svarione difensivo fra Micai e Akpa Akrpo. Per l’ex granata facile rubare palla e piazzare il pallonetto vincente. Il Brescia e’ padrone del campo e al 43′ sfiora il poker con la traversa di Bisoli. Poi, piu’ nulla nella ripresa, anche se la Salernitana segna la rete della bandiera con Di Tacchio allo scadere dopo una traversa, qualche minuto prima, di Anderson.

Nella foto di bresciacalcio.it Donnarumma