Montervino all’Arechi per l’andata dei playout: “adesso parli il campo”

Tempo di playout per Salernitana e Venezia, con il campo che deciderà la quarta retrocessa dopo Foggia, Padova e Carpi. Un finale thrilling per la Serie BKT che, dopo la promozione dell’Hellas Verona, è in attesa dell’ultimo verdetto. La gara dell’Arechi sarà anche un’occasione speciale per ritrovare una vecchia conoscenza granata, ma più in generale del calcio italiano, Francesco Montervino. L’ex capitano dei campani infatti sarà in tribuna per assistere al match nell’ambito dell’accordo fra Lega B e Aic sugli Ex calciatori in campo.

Lei ha chiuso la carriera a Salerno, che ricordo ha di quel periodo?

Nella mia esperienza granata ho 2 momenti particolarmente importanti, uno negativo e uno positivo: la sconfitta nella finale playoff con l’Hellas Verona che di fatto ha portato anche al fallimento della società e la rinascita, con la vittoria del campionato di D e il ritorno in C1 da capitano, cosa che mi ha fatto legare particolarmente a questi colori e che mi ha dato ancora di più responsabilità.

Da calciatori ne ha giocate tante di partite importanti, quindi sicuramente potrà dirci una sua impressione su questo playout.

Da ex calciatore non posso che dire che si tratta di una situazione particolare, strana quantomeno. Perché un calciatore vive di emozioni quindi staccare la spina e riattaccarla non è semplice ma una volta che è stato messo tutto da parte conta il campo. La squadra che sarà più pronta psicologicamente avrà la meglio, sarà una battaglia sportiva e un pronostico non posso sinceramente farlo. Sicuramente mercoledì a Salerno ci sarà un clima infuocato, e sono contento di assistere ad una gara che si preannuncia così tanto equilibrata.

Mentre, più in generale, della B cosa pensa?

Spero tanto che quando la gente parlerà di questo campionato si potrà ricordare delle belle favole che sono state scritte e non degli aspetti extra sportivi. Parlo della promozione del Lecce, con Liverani, che ho incontrato proprio in questi giorni, che ha creato un gruppo unico e ha ottenuto un risultato davvero incredibile con una doppia promozione che non può essere dimenticata. O di quella del Brescia, che dopo tanti anni è tornato nell’Olimpo del calcio. Per non parlare dell’Hellas che, dopo un campionato altalenante, ha trovato la quadratura del cerchio e ha conquistato i playoff. Un campionato che anno dopo anno si conferma appassionante fino alla fine e che non merita di essere ricordato per altri aspetti.

Parliamo di lei, sappiamo che ha svolto ruoli dirigenziali e che è impegnato anche nel sociale soprattutto per l’integrazione. Ecco, che progetti ha per il suo presente e per il suo futuro?

Faccio la premessa che sono un allenatore abilitato ma anche e soprattutto un direttore sportivo. E’ questa la mansione che mi piacerebbe svolgere perché penso sia la più incline alle mie caratteristiche. Mi piace prendermi le mie responsabilità, un po’ come quando ero calciatore. Ho fatto 2 anni a Taranto, la mia città natale, e penso siano stati abbastanza positivi ma adesso sto aspettando il progetto giusto, le chiamate non mancano ma è giusto valutare bene per poter lavorare al meglio. C’è poi il mio impegno in chiave sociale, con dei progetti per l’integrazione degli stranieri nel nostro territorio, ma anche quello con l’Aic che mi permette di essere utile per il calcio italiano anche ai giovani calciatori.

Il Cosenza passa a Salerno

A 90′ dal termine del campionato, la Salernitana torna a giocarsi la salvezza diretta. Il Cosenza vince all’Arechi con la paura che si paventa ai campani chiamati ora a fare risultato a Pescara per non rischiare di dover fare i conti con i risultati delle altre formazioni in lotta. Primo tempo di marca rossoblu’ che potrebbe chiudere addirittura con piu’ di una rete di vantaggio. Che arriva quasi allo scadere di tempo con un errore difensivo della Salernitana. Tutino va via sulla destra con il suo cross che taglia tutta la retroguardia con Garritano sul secondo palo che arriva per il piu’ comodo dei ta-pin. Il pari nella ripresa con Rosina che al 18′, e con una Salernitana in affanno, ribadisce in rete una corta respinta di Sarocco. Nel finale Cosenza di nuovo in vantaggio con Palmiero che fa partire un preciso diagonale che non lascia scampo a Micai e porta a casa i tre punti.

 

Nella foto Piero Braglia

Le rondinelle consolidano il primato

Il Brescia fa suo il risultato fin dal primo tempo e vola sempre più in testa alla classifica. Battuta 3 a 0 la Salernitana al Rigamonti, campani già praticamente salvi ma che hanno tenuto il campo soprattutto nel primo tempo dove Bisoli ha negato al quarto d’ora circa il pareggio a Casasola. Il Brescia la sblocca subito al 3′ con Tremolada dopo un triangolo con Bisoli. Spettacolare il raddoppio di Torregrossa al 37′ che elude quattro avversari, ingaggia un dai e vai con Donnarumma si presenta davanti a Micai e accarezza la palla per il 2 a 0. Al 13′ del secondo tempo il 3 a 0: Akpa Akpro frana addosso a Torregrossa, è rigore. Sul dischetto si presenta Donnarumma che spiazza Micai e festeggia il venticinquesimo gol in campionato. Quindi prima della fine due occasioni di Calaiò e Anderson per il gol della bandiera, ma Alfonso è bravo.

Lecce e Salernitana ripartono

Crotone-Cremonese 0-0

Termina con un pari, a reti inviolate, l’incontro tra il Crotone e la Cremonese. Alla fine un risultato giusto: i calabresi hanno costruito di piu’, i lombardi hanno fatto meglio. Al 6′ Castrovilli ha sprecato, mandando alto da buona posizione. Al 15′ un rasoterra di Piccolo ha impegnato Cordaz. Sullo “Scida” si e’ quindi scagliata una fitta pioggia e il gioco ne ha risentito. Il Crotone ha sbagliato diverse volte l’ultimo passaggio: Agazzi ha sventato poi, al 27′, un colpo di testa di Simy. Al 39′, su un veloce contropiede orchestrato dallo stesso Simy e da Pettinari, ha tirato Benali ma il suo destro ha sfiorato la base del palo. Nell’occasione Agazzi e’ finito con la testa contro il palo ed rimasto fuori per due minuti, prima di essere sostituito nell’intervallo. La squadra di Stroppa ha provato ad accelerare nella ripresa ma ha corso qualche rischio, come al 9′ quando Strizzolo si e’ infilato tra Curado e Sampirisi: la sua conclusione pero’ e’ stata strozzata, agevolando l’intervento di Cordaz. Quest’ultimo al 26′ si e’ salvato d’istinto sul destro ancora di Strizzolo, sugli sviluppi di un corner. Nel finale Ros ha fischiato un attimo prima che Simy mettesse la sfera in rete, punendo una spinta di Machach su Terranova. A ruota e’ giunto il triplice fischio del direttore di gara.

 

Lecce-Carpi 4-1

Poker del Lecce contro il Carpi per riscattare la sconfitta di Cremona e agguantare momentaneamente il Brescia in vetta alla classifica della Serie BKT. Salentini super nel secondo tempo. Nei primi 45 minuti, invece, meglio il Carpi, che ha confezionato la prima occasione da rete al 13′: su errore di Meccariello, Arrighini ha calciato a colpo sicuro ma Bleve ha compiuto una prodezza, deviando in angolo. Ancora Bleve sugli scudi al 21′, su tiro angolato di Coulibaly. Dopo aver subito per lunghi tratti il Carpi, il Lecce ha cercato la via del gol prima con Falco e poi con Tachhtsidis. Il secondo tempo si e’ aperto al 4′ con un rigore chiesto dal Lecce per fallo di mano di Saugher su tiro di Tachtsidis. A ruota il Lecce ha dato prova della sua vera forza, segnando tre gol in sette minuti: al 10′ con Venuti, al 16′ con Mancosu (giudicato passivo dall’arbitro il fuorigioco di Palombi) e al 17′ con Falco. Il poker e’ giunto al 27′ con il neoentrato Tumminello. Ferito nell’orgoglio, il Carpi ha segnato all’80’ il gol della bandiera in mischia grazie a Saugher. Da segnalare infine due pali colpiti dal Lecce, con Mancosu e Falco, e l’espulsione di Lucioni per doppia ammonizione. Poi la fine delle ostilita’ e la festa dei tifosi giallorossi.

 

Salernitana-Cittadella 4-2

Salernitana e Cittadella partono subito con le marce alte. Al primo rovesciamento di fronte, proprio quando il Cittadella stava imprecando per un’occasione fallita, ecco il vantaggio dei padroni di casa. Contropiede di Casasola sulla destra che crossa per un solitario Djuric, che, in tuffo e di testa, sblocca il risultato. Il pari arriva subito, al 13′. Cross dalla destra di Branca e rete di testa di Moncini. Il sorpasso degli ospiti arriva al 19′: Iori si ritrova tra i piedi il pallone giusto per perforare Micai e non perdona. Vibrante la ripresa, aperta da Djuric, che al 13′ gira in porta un cross dall’angolo di Rosina. Il contro-sorpasso arriva quattro minuti piu’ tardi: Minala piazza il piattone destro dove non puo’ arrivare Paleari. Quindi ancora Djuric che si porta il pallone a casa firmando la tripletta personale al 25′, ribadendo in rete la sfera, respinta dal palo dopo un bel tiro di Jallow.

Nella foto un’azione di Tachtsidis ostacolato da Crociata

Colpi Spezia e Perugia in trasferta

Benevento-Spezia 2-3

La squadra di Bucchi conosce la terza sconfitta consecutiva ad opera dello Spezia. Dopo un avvio scoppiettante del Benevento la gara si incanala sui binari dell’equilibrio che viene interrotto al minuto 31 quando Montipo’ in area atterra Okereke e l’arbitro decreta il calcio di rigore. Dal dischetto Ricci non sbaglia. Il vantaggio dello Spezia dura solo un minuto. Il Benevento trova subito il pareggio grazie ad Insigne. Ad inizio ripresa i sanniti hanno subito l’occasione per passare in vantaggio, ma Coda fallisce un calcio di rigore. Il Benevento accusa il colpo e lo Spezia lo punisce con Da Cruz che trova l’angolino piu’ lontano alla sinistra di Montipo’. La squadra di Bucchi non riesce a reagire e lo Spezia colpisce ancora con un micidiale contropiede finalizzato da Okereke. Il Benevento non molla e al 43′ accorcia le distanze con il neo entrato Armenteros, ma e’ solo un’illusione. A festeggiare e’ lo Spezia.

 

Foggia-Cittadella 1-1

Foggia e Cittadella si spartiscono la posta nella sfida dello ‘Zaccheria’. Finisce 1-1 l’incontro valido per la 29/a giornata del campionato di Serie BKT. Le reti nella ripresa. Sono i veneti a sbloccare il risultato grazie a Tonucci, che nel tentativo di anticipare Moncini sul traversone di Adorni, insacca in maniera sfortunata la palla nella propria porta. I pugliesi si vedono annullare la possibile rete del pari, firmata dal neo entrato Mazzeo, per fuorigioco. Il forcing finale dei padroni di casa frutta l’1-1, che arriva su rigore: punito l’intervento di Frare ai danni di Mazzeo. Lo stesso numero 19 trasforma in maniera impeccabile (82′). Un punto prezioso nella rincorsa salvezza per il Foggia, che sale a 27 punti. Il Cittadella raggiunge quota 40 e continua la sua caccia ai playoff.

 

Livorno-Salernitana 1-0

Vittoria d’oro per il Livorno che esce dalla zona retrocessione e si porta a un potenziale + 3 sulle pretendenti. Gli amaranto, grazie a un’ottima prestazione, battono una Salernitana opaca che adesso invece deve iniziare a guardarsi alle spalle. La prima occasione e’ per Odjer che tenta la botta dai 25 metri, ma Zima respinge con i pugni. Il Livorno risponde poco piu’ tardi con Valiani che costringe Micai alla deviazione in angolo. La partita e’ vibrante e le azioni si susseguono una dopo l’altra. Al 15′, pero’, Calaio’ deve lasciare il campo per infortunio. Al suo posto Jallow. Otto minuto dopo, poi, il Livorno trova il vantaggio meritatamente. Ripartenza sulla destra, Diamanti mette in mezzo, Murilo la tocca ma la palla gli sfugge via e arriva sui piedi di Rocca che controlla e deposita in rete. L’1-0 esalta i ragazzi di Breda che continuano a spingere e creano qualche altra occasione. La Salernitana, invece, non reagisce e cosi’ il Livorno chiude il primo tempo all’attacco. Nella ripresa gli ospiti alzano il baricentro e gli amaranto soffrono anche piu’ del dovuto ma riescono a portare a casa i tre punti.

 

Padova-Perugia 0-1

Il Padova sprofonda ancora mentre il Perugia si rilancia dopo il ko con il Verona. Gli umbri espugnano 1-0 l’Euganeo conquistando la prima vittoria della propria storia in casa del Padova. Il gol decisivo, segnato da Han, arriva al 18′ del primo tempo dopo un maldestro intervento del portiere Minelli. Il Perugia sfiora in piu’ occasioni il raddoppio, colpendo a inizio ripresa una traversa con lo stesso Han, mentre il Padova, nonostante una continua ma confusa mole di gioco, non riesce mai a inquadrare la porta avversaria e alla fine viene anche contestato dai propri tifosi.

 

Nella foto di livornocalcio.it l’esultanza di Rocca, match winner di Livorno-Salernitana

Salernitana, i convocati per Livorno

Al termine della seduta di rifinitura di questa mattina il mister Angelo Gregucci ha diramato la lista dei convocati per la gara in programma domani tra Livorno e Salernitana.

PORTIERI: Lazzari, Micai, Vannucchi;

DIFENSORI: Casasola, Gigliotti, Mantovani, Migliorini, Perticone, Pucino, Lopez;

CENTROCAMPISTI: Akpa Akpro, D. Anderson, Di Tacchio, Mazzarani, Memolla, Minala, Odjer;

ATTACCANTI: A. Anderson, Calaiò, Djuric, Jallow, Orlando, Rosina, Vuletich.

Foto di Nicola Ianuale.

Doppio Simy, è 2 a 0 Crotone

Nel posticipo di questa sera della ventottesima giornata della serie BKT, il Crotone ha espugnato Salerno, imponendosi per 2-0. All'”Arechi” ha deciso la sfida Simy, autore di una bella doppietta. All’11’ del primo tempo la prima marcatura; al 10′ della ripresa il bis. Risale in classifica la squadra di Stroppa; delude invece la Salernitana di Gregucci.
Domani chiudera’ la giornata il match Venezia-Palermo.

Crotone cinico e chirurgico all’Arechi: al primo pitagorici in vantaggio. Dopo dieci minuti, dopo aver sudato freddo per la traversa colpita da Casasola, nel capovolgimento di fronte i calabresi hanno sbloccato il risultato. Sponda di Nalini e conclusione dalla distanza di Simy che non lascia scampo a Micai. Nella ripresa il raddoppio dei pitagorici arriva al decimo minuto grazie a un errore difensivo di Migliorini e allo scatenato Simy, abile a saltare Micai prima di realizzare una comoda e bella doppietta. Con questa affermazione il Crotone ha agganciato in terzultima posizione, a quota 26, il Foggia e il Venezia.

 

Nella foto di ussalernitana1919.it Gigliotti in contrasto con Rohden

C’è anche il Pescara nella rincorsa alla A

Perugia-Salernitana 3-1

Bella vittoria del Perugia contro la Salernitana (3-1), poco determinata e incapace nel secondo tempo di sfruttare l’uomo in piu’. Il Perugia e’ passato in vantaggio con la rete di Verre al 28′, che si e’ involato centralmente dalla propria meta’ campo per poi battere dal limite dell’area Micai con la complicita’ di una deviazione di Migliorini nel tentativo di contrastarlo. Nemmeno il tempo di rendersi gol del vantaggio, che Dragomir al 31′ ha servito Sadiq e l’attaccante nigeriano ha scoccato un diagonale quasi dalla linea di fondo sul quale nulla ha potuto il portiere ospite. Ma al primo tentativo in attacco la Salernitana ha trovato il gol con l’assist in area di Andre’ Anderson che e’ stato sfruttato magnificamente con un diagonale da Casasola. Nella ripresa, pur se ridotto in dieci, il Perugia ha segnato la terza rete con Han, da poco entrato, che ha deviato sotto porta un assist di testa di Gyomber.

 

Pescara-Spezia 1-0

Il Pescara regola lo Spezia per 2-0 e aggancia momentaneamente la terza posizione. Allo stadio Adriatico Cornacchia la squadra di Pillon interpreta la gara senza sbavature e con un gol per tempo conquista tre punti d’oro in chiave classifica, in attesa del risultato del Benevento di domani sera.
La sblocca il solito Mancuso dopo appena 19′. L’azione parte da Marras che ispira la torre di Memushaj che spizza per il bomber pescarese che deve solo spingere il pallone in rete. Lo Spezia non reagisce e soprattutto il reparto avanzato mostra poca lucidita’. Dall’altro canto l’esperienza della retroguardia del Pescara, imbriglia il tridente di Marino, orfano di Okereke inizialmente in panchina. Nella ripresa lo spartito non cambia e al quarto d’ora il Pescara raddoppia. Ancora una volta Memushaj veste i panni di uomo assist e serve direttamente su calcio d’angolo la sfera del raddoppio. Terzo tempo imponente di Crecco che anticipa i centrali spezzini e chiude il match. Subito dopo il gol dei padroni di casa, Marino butta dentro Okereke e dopo appena un minuto dal suo ingresso testa i riflessi di Fiorillo con un gran colpo di testa. L’intervento d’istinto del portiere biancazzurro evita la marcatura che avrebbe riaperto l’incontro.

 

Nella foto l’azione del gol di Mancuso per il primo gol del Pescara

Decide Pazzini, il Verona prosegue la rincorsa

L’Hellas Verona vince 1 a 0 con la Salernitana nell’anticipo della 26a giornata del campionato di Serie BKT. Decide il nono gol in campionato di Pazzini segnato al 70′ dopo due rimpalli. Doppia espulsione di Casasola ed Empereur.

La cronaca – Il graffio di Pazzini stende la Salternitana e rilancia le ambizioni del Verona in chiave promozione. Gara equilibrata al Bentegodi, giocata a ritmi alti e tra due squadre in salute. Salernitana vicino al vantaggio nel primo tempo con un destro a giro di Jallow vicino al palo di Silvestri. Poi e’ Micai bravo a dire di no al destro rasoterra di Gustafson che nella ripresa ben imbeccato da Lee sciupa una clamorosa occasione. Poi una bella azione di Faraoni sulla destra porta alla deviazione vincente dell’eterno Pazzini alla nona rete in tredici presenze. Espulsi al 48′ del secondo tempo Casasola e Empereur per reciproche scorrettezze.

 

Nella foto di hellasverona.it Pazzini