Il punto sulla Serie BKT: la Salernitana

Dalla salvezza del giugno scorso, quando si impose ai rigori nel playout contro il Venezia, alla zona playoff. Merito anche del lavoro di Gian Piero Ventura, 72 anni, tecnico più “longevo” del calcio italiano considerando l’attuale stagione 2019/20 nelle tre categorie professionistiche. Rendimento decisamente differente per i granata campani tra casa e fuori, con 28 punti all’Arechi e 14 lontano dal proprio stadio e 9 sconfitte esterne. Il portiere Micai è uno dei 5 giocatori sempre presenti (28 su 28) e sempre in campo per 2520’, come i colleghi di reparto Vicario, Gori, Paleari e Cordaz. Il bomber granata è Milan Djuric, 9 gol, mai così prolifico in una sua stagione professionistica, ma anche giocatore più decisivo dei campani con ben 16 punti portati grazie ai suoi gol determinanti. In evidenza anche Sofian Kiyine, finora 8 centri, anche lui mai così al top in una sua stagione professionistica.

Foto Getty Images. Fonte: Football Data.

Crotone, Strizzolo e Djuric usano la testa

Nella Serie BKT 2019/2020 ogni 5 gol marcati 1 è figlio di un colpo di testa. È quanto emerge da una ricerca svolta da FootStats.it, realtà specializzata in statistiche del calcio italiano.

I NUMERI. Le 279 gare disputate in cadetteria dallo scorso agosto hanno generato 694 gol. Una media di quasi 2,5 reti/match. Quelle arrivate con un colpo di testa (su azione, corner, punizione) ammontano a 141. In altre parole rappresentano il 20,3% del totale.

Frazionando una gara in spezzoni da quindici minuti possiamo redistribuire i 141 gol rintracciati all’interno di sei differenti blocchi. 1-15: 23 16-30: 18 31-45+: 22 46-60: 19 61-75: 21 76-90+: 38 Quindi, nei secondi tempi si segna più che nei primi, 78 a 63, anche se la differenza non è così marcata. Cercando poi le ‘incornate’ decisive per acciuffare una vittoria o scongiurare una sconfitta, ne individuiamo 64 (il 45,4% del totale).

LA CLASSIFICA PER CLUB. Tutti e venti i club di cadetteria hanno marcato almeno una rete su colpo di testa. Quello che fino a oggi ha saputo fare meglio di tutti è il Crotone di Giovanni Stroppa che guida la graduatoria di specialità con 15 centri. Alle spalle dei calabresi si piazza la matricola Pordenone. La compagine di Attilio Tesser è andata a segno per 13 volte. Infine, sul gradino più basso del podio, c’è la Salernitana dell’ex CT Giampiero Ventura con 12 segnature. Questa la classifica completa: Crotone 15 gol Pordenone 13 Salernitana 12 Benevento 11 Pisa 10 Cremonese 9 Pescara 8 Cosenza 7 Juve Stabia 7 Spezia 6 Virtus Entella 6 Ascoli 5 Perugia 5 Trapani 5 Venezia 5 ChievoVerona 4 Cittadella 4 Frosinone 4 Livorno 3 Empoli 2

LA CLASSIFICA PER CALCIATORI E fra i calciatori? Al momento il titolo di ariete della Serie B è condiviso fra Luca Strizzolo del Pordenone e Milan Djuric della Salernitana. Entrambi, infatti, vantano 6 centri. Alle loro spalle si piazza un’altra coppia: quella composta dal pisano Michele Marconi e dal pitagorico Nwankwo Simy, a quota 4 marcature. In totale sono 96 gli atleti che hanno trovato la via del gol con questa specialità. Terminiamo ricordando la rete del portiere Ivan Provedel valsa alla Juve Stabia il pareggio in casa dell’Ascoli in occasione della 23esima giornata. L’estremo difensore siglò, infatti, il definitivo 2-2 al quinto minuto di recupero oltre il novantesimo.

Nella foto un colpo di testa di Djuric

Il Pordenone chiama, il Crotone risponde

Cittadella-Pordenone 0-2

Dopo la bella vittoria di Cosenza si interrompe la marcia del Cittadella, che perde e si fa scavalcare in classifica dal Pordenone. La formazione di Tesser parte subito forte e dopo 10 minuti Ciurria impegna seriamente Paleari al termine di un’azione in contropiede. Poco dopo il quarto d’ora ecco il vantaggio, con Barison che insacca di testa. La prima vera replica dei veneti arriva alla mezz’ora con un colpo di testa di Rosafio che sfiora il palo. Ma e’ sempre il Pordenone a fare la partita, mettendo spesso in difficolta’ la difesa granata. La ripresa inizia con il solito forcing dei padroni di casa che porta alle occasioni di Vita e Stanco. I friulani controllano il match mentre il Cittadella fatica a trovare il bandolo della matassa. Tant’e’ che alla mezz’ora i neroverdi raddoppiano su calcio di rigore concesso per fallo di mano di Pavan e realizzato da Ciurria.

 

Empoli-Trapani 1-1

Al Castellani Empoli-Trapani finisce 1-1. I siciliani mettono in difficoltà la squadra di Marino (meno brillante rispetto all’ultime uscite) e vanno in vantaggio nel recupero del primo tempo. Strandberg batte rapidamente una punizione sulla trequarti, pescando con un rasoterra Pettinari che si gira e trafigge Brignoli. Un gol di scaltrezza che premia l’atteggiamento cinico e concreto della Castori band. Il pareggio dell’Empoli arriva a 3 minuti dalla fine della ripresa: corner di Ciciretti, la palla arriva nel mucchio in area e Pagliarulo la devia alle spalle del suo portiere Kastrati.

 

Frosinone-Cremonese 0-2

Esordio scoppiettante per mister Bisoli sulla panchina della Cremonese. I lombardi espugnano il Benito Stirpe al termine di una gara attenta e determinata, conquistando tre punti fondamentali in vista del prosieguo di stagione. Dopo una prima fase di studio e’ la formazione ospite a trovare il vantaggio al 13′ con Parigini, abile a sfruttare di testa un servizio di Valzania e a battere un indeciso Bardi. Subito il colpo, i padroni di casa provano a reagire e dopo pochi minuti protestano per un intervento di braccio di Migliore su una battuta di Salvi, non sanzionato pero’ dal direttore di gara Forneau. Alla mezz’ora e’ Dionisi a sfiorare il gol con una conclusione dalla distanza sulla quale e’ bravissimo Ravaglia. In avvio di ripresa i grigiorossi trovano il raddoppio praticamente alla prima occasione: Maiello perde palla sulla mediana, intercetta Castagnetti che lascia partire una straordinaria parabola da sessanta metri che si insacca alle spalle di Bardi. Poco dopo e’ Dionisi a rimediare il secondo giallo lasciando i suoi in dieci. I canarini, non riescono cosi’ a rendersi piu’ pericolosi dalle parti di Ravaglia.

 

Perugia-Salernitana 1-0

Il Perugia torna a vincere dopo cinque ko consecutivi, imponendo alla Salernitana la terza sconfitta di fila in trasferta. Gli umbri si sono resi pericolosi gia’ in avvio con una girata di Falzerano e con una conclusione di Nicolussi Caviglia, poi al 12′ il gol con Mazzocchi, che sul traversone dalla sinistra di Di Chiara ha sfruttato il tocco di Melchiorri per battere Micai con un diagonale. Nel secondo tempo campani pericolosi (Vicario ha risposto presente sulla punizione di Dziczek), ma immediata e’ stata la replica umbra sempre su punizione, prima con Nicolussi Caviglia e poi con Di Chiara, ma in entrambi i casi trovando Micai pronto. Poi ancora Di Chiara pericoloso dalla sinistra, con palla sull’esterno della rete. Nel finale la Salernitana ci ha provato, ma senza mettere in difficolta’ la difesa di casa tranne una punizione che ha sfiorato il palo alla destra di Vicario. Perugia pericoloso in pieno recupero.

 

Venezia-Crotone 1-3

Quarta vittoria di fila e secondo posto per un Crotone spettacolare che approfitta della sterilita’ interna di un Venezia in partita solo nel finale. Due magie di Benali che quando annusa il “Penzo” si scatena (doppietta per lui anche lo scorso torneo), la prima dopo un lancio di Molina e sontuoso controllo, la seconda con un’invenzione all’incrocio, inframezzate da uno schema su punizione che porta Marrone alla conclusione di testa, concretizzando per gli uomini di Stroppa la superiorita’ tecnico tattica. Nel finale la gran botta del neo entrato Caligara allevia il dolore arancioneroverde, in difficolta’ nel contenere le folate dei calabresi, anche per un’emergenza difensiva, fra squalifiche e infortuni, che ha costretto Dionisi a scelte estreme e poco redditizie.

 

Nella foto un intervento di Pasa del Pordenone sotto lo sguardo di Iori

Chievo e Salernitana di misura

Pordenone-ChievoVerona 0-1

Sorpasso riuscito per il Chievo che alla ‘Dacia Arena’ ha battuto di misura il Pordenone, ancora senza vittorie nel 2020. A decidere la sfida una prodezza al 12′ del primo tempo di Garritano, autore di una conclusione a giro sul secondo palo da appena fuori area che spiazza Di Gregorio. Solo nella ripresa, con gli innesti di Chiaretti e Bocalon, i neroverdi riescono a essere piu’ pericolosi, come al 27′ quando Candellone serve Pobega che conclude a botta sicura costringendo Semper a rifugiarsi in corner. Sei minuti piu’ tardi, pero’, i veronesi sfiorano il raddoppio con Vignato che colpisce di testa da dentro l’area, ma Di Gregorio devia la sfera sulla traversa. Con il successo odierno i clivensi salgono al settimo posto.

 

Salernitana-Livorno 1-0

Basta un gol ad una Salernitana incerottata per ritornare alla vittoria contro un Livorno non lucidissimo. Al pronti via la Salernitana sblocca subito il risultato. Bastano 6′ per Djuric per trafiggere Zima in uscita su cross dalla sinistra di Lopez. Un’indecisione di Zima al 32′ stava per regalare il raddoppio granata a Djuric. La conclusione a botta sicura del granata e’ stata pero’ abilmente murata da Silvestre. Nella ripresa si vede il Livorno; provvidenziale Billong in spaccata sul pericoloso Ferrari al 16′. Rete annullata alla Salernitana al 30′ per posizione di offside di Gondo servito da Capezzi.

Pasquale Marino a punteggio pieno

Le curiosità sul 4° turno di ritorno della Serie BKT segnalate da Football Data:

4 Quarta vittoria di fila, tutte per 1-0, del Frosinone che si issa al secondo posto alla pari dello Spezia di mister Italiano. La formazione ciociara non subisce gol in Serie BKT da 396’, ultima rete firmata Pobega al 54’ di Frosinone-Pordenone 2-2 del 17 gennaio scorso.

5 La Cremonese segna 5 gol in soli 90’ e si toglie di dosso l’etichetta di attacco più anemico della Lega B 2019/20: esplodono gli attaccanti grigiorossi, con doppietta per Simone Palombi, singolo di Antonio Piccolo, ma sopratutto la prima rete nel professionismo di Gianluca Gaetano, classe 2000, alla sua ottava presenza tra i professionisti.

4 Buon esordio del neo-allenatore del Cosenza Bepi Pillon, sbancata Livorno grazie alla doppietta di Raul Asencio, ora a quota 4 reti da inizio 2020 in Serie BKT, capocannoniere cadetto nel nuovo anno solare alla pari di Djuric (Salernitana) e Nzola (Spezia). Per l’attaccante spagnolo classe 1998 prima doppietta con club italiani.

9 Pasquale Marino a punteggio pieno: il neo-allenatore dell’Empoli ha vinto 3 partite su 3 alla guida degli azzurri toscani, tornati alle soglie della zona playoff. 7-3 la differenza reti per gli azzurri in questi 3 incontri.

 

Il personaggio della settimana

Mbala Nzola è tornato: classe 1996, attaccante di origini francesi, resosi famoso tra i professionisti grazie alle 11 reti segnate nel 2016/17 con la Virtus Francavilla di Calabro in Lega Pro, ha poi giocato con Carpi e Trapani con alterne fortune; ora l’approdo a La Spezia, 4 reti in 6 partite e trono di re del gol nella Serie BKT da inizio 2020, alla pari del salernitano Djuric e del cosentino Asencio.

 

Nella foto Nzola arrivato al quarto gol in questo 2020 con lo Spezia

Il ChievoVerona torna alla vittoria

Una doppietta di Giaccherini riporta il ChievoVerona ai margini della zona playoff e allontana i fantasmi dalla panchina di Marcolini. Il fantasista gialloblu realizza la prima rete su calcio di rigore e nella ripresa mette il sigillo con un bel sinistro su suggerimento di Djordjevic. Salernitana spuntata con apporto inconsistente di Gondo e che paga a caro prezzo gli infortuni muscolari in serie di Cicerelli e Lombardi. Chievo avanti grazie alla bella lettura di Djordjevic sulla quale Jaroszynski commette una clamorosa ingenuita’. Dal dischetto Giaccherini non perdona. Su calcio piazzato la Salernitana costruisce un’occasione ma Gondo e Djuric non arrivano di un soffio sulla palla proprio davanti a Semper. Nella ripresa Ventura prova la carta Jallow, ma e’ ancora di Giaccherini l’acuto decisivo che regala i tre punti al Chievo.

 

Nella foto Boldrini/Chievo l’esultanza dei gialloblu dopo l’1 a 0 

Ventura torna al Bentegodi nel monday night della 5a giornata di ritorno

Si chiuderà questa sera al Bentegodi alle 21 il 5° turno di ritorno della Serie BKT con la Salernitana di Gian Piero Ventura che affronterà il ChievoVerona con l’obiettivo di restare nella scia del secondo posto. Si tratta del primo ritorno in terra veneta da ex per l’ex allenatore clivense che lo scorso anno guidò i gialloblu per 4 giornate. I ragazzi di Marcolini però non vogliono commettere passi falsi per non allontanarsi dalla zona playoff.

I confronti ufficiali fra le due squadre a Verona sono 8: in bilancio 4 vittorie scaligere (ultima 2-0 nella B 2000/01), 2 pareggi (ultimo 1-1 nella B 1997/98) e 2 successi granata (ultima nella Coppa Italia 2015/16, 1-0).

ChievoVerona vittorioso una sola volta nelle ultime 8 giornate; nel mezzo 4 pareggi e 3 sconfitte. Unico successo clivense del periodo il 2-0 interno sul Perugia del 18 gennaio scorso.

Dieci punti nelle ultime 4 giornate per la Salernitana di Ventura, che irrompe in zona promozione: i granata hanno sconfitto Pescara e Cosenza per 2-1, il Trapani per 1-0 e pareggiato a casa della capolista Benevento, 1-1. Nelle ultime 10 gare ufficiali granata sempre a segno, totale di 19 marcature, e ultimo stop in occasione 0-2 a Castellammare di Stabia, 23 novembre scorso.

Probabili formazioni:

ChievoVerona (4-3-1-2): Semper; Dickmann, Leverbe, Cesar, Renzetti; Segre, Esposito, Garritano; Giaccherini; Djordjevic, Ceter. All. Marcolini.

Salernitana (3-5-2): Micai; Aya, Migliorini, Jaroszynski; Cicerelli, Akpa Akpro, Dziczek, Capezzi, Kiyine; Djuric, Jallow. All. Ventura.

Arbitro: Fourneau.

Diffidati: Cesar, Esposito (ChievoVerona); Akpa Akpro, Jallow, Lombardi (Salernitana).

Squalificati: Lopez (Salernitana).

Alla Salernitana basta Djuric

La Salernitana centra la vittoria ma con non pochi brividi, soprattutto nella ripresa. Prime emozioni gia’ dopo una manciata di minuti. Al 10′ Trapani pericoloso con un’azione manovrata sulla corsia di destra: Taugourdeau lancia nello spazio Pettinari che tutto solo davanti la porta viene fermato da Micai in uscita. Vantaggio della Salernitana al 13′. Dziczek apre per Cicerelli che dalla sinistra scodella al centro per Djuric che di testa supera Carnesecchi. Nella ripresa Trapani pericoloso al 29′: Coulibaly va via a Dziczek e crossa al centro per Evacuo che calcia a rete, il palo grazia Micai. Aya provvidenziale al 30′, stoppando un pericoloso Evacuo pronto a calciare a rete su corta respinta della difesa granata.

 

Nella foto uno dei tanti duelli fra Djuric e Strandberg

La Salernitana la ribalta

Vittoria in rimonta per la Salernitana sul Cosenza. Finisce 2-1 per la squadra di Ventura che ribalta la gara dopo essere stata in svantaggio. Subito Cosenza che, al primo affondo, trova il gol. Punizione di Bruccini, Asencio prende il tempo a Migliorini e di testa supera Micai. La Salernitana si riorganizza e al 31′ trova il pari. Lombardi dalla destra penetra in area di rigore e calcia in diagonale, superando un colpevole Perina. Nel finale di tempo, la formazione di casa trova il vantaggio. Lombardi serve Akpa Akpro che triangola con Gondo. Dal limite il franco-ivoriano supera un Perina ancora incerto. Nella ripresa il Cosenza sfiora il pari al 39′, con Riviere che in area di rigore si gira e calcia di poco a lato.

 

Nella foto una sfida fra Di Tacchio e Machach

Colpo Salernitana a Pescara, Spezia-Cittadella finisce 1-1

Pescara-Salernitana 1-2

La Salernitana espugna l’Adriatico di Pescara tornando a vincere in trasferta dopo quasi quattro mesi (ultimo successo 29 settembre scorso, 3-2 a Livorno). Nel primo tempo i granata giocano meglio e vanno vicini al gol con Maistro e Lombardi. A pochi minuti dall’intervallo prima fiammata del Pescara con Galano, ma Micai respinge il tentativo dell’ex Foggia.
Si va al riposo sullo 0-0 con i campani che possono recriminare per non aver sfruttato un evidente predominio. Nella ripresa parte forte la squadra di Ventura che colpisce due volte con Djuric. Al 5′ un calcio di punizione dal limite di Dziczek deviato involontariamente da Gondo diventa un assist per il gigante bosniaco che porta in vantaggio la Salernitana. Quattro minuti piu’ tardi Lombardi impegna Fiorillo, Palmiero sbaglia il rinvio e di nuovo Djuric trafigge l’estremo difensore biancazzurro.
Incassati i due gol, il Pescara reagisce in modo veemente e accorcia le distanze con Maniero (63′), abile a sfruttare un perfetto assist di Bocic. I padroni di casa insistono sfiorando il pari con Kastanos e Galano. La Salernitana resiste, porta a casa tre punti d’oro e sale al sesto posto per la gioia dei 742 tifosi granata presenti all’Adriatico.

Spezia-Cittadella 1-1

Al Picco finisce 1-1 Spezia-Cittadella, gara molto vivace e godibile, con gli aquilotti molto pericolosi nei minuti iniziali. Gudjohnsen fallisce un’ottima occasiona davanti a Paleari, poi arriva il vantaggio di Gyasi su cross perfetto di Federico Ricci. Dopo l’1-0 arrivano altre due grosse opportunita’ per i bianchi, con Gudjohnsen e Federico Ricci che impegnano l’ottimo Paleari. Gradualmente sale di tono il Cittadella che, pur senza creare situazioni particolarmente pericolose, raggiunge il pari con un rigore, concesso per fallo di Erlic su Diaw. Realizza Iori alla destra di Scuffet che aveva intuito il tiro. Nella ripresa e’ il Cittadella a provare con il baricentro piu’ alto, ma Scuffet non deve mai intervenire, mentre Paleari salva ancora il risultato con una parata d’istinto su Maggiore, liberato in area da un velo del nuovo acquisto Nzola.
Finisce in parita’, gli ospiti non rubano nulla, ma ai punti lo Spezia di Italiano meritava di piu’.