Secondi per incremento spettatori

Quattro milioni e 600mila praticanti, oltre 570mila partite ufficiali disputate, in pratica una ogni 55 secondi, e 1,4 milioni di tesserati, che producono un impatto socio-economico di circa 3,1 miliardi di euro. Sono sufficienti questi numeri, riportati nella 10a edizione del ‘ReportCalcio‘, a spiegare come il calcio italiano con le sue 12.127 societa’ e le 64.827 squadre si confermi come il principale movimento sportivo del Paese, con 3,8 miliardi di euro di ricavi generati dal calcio professionistico e quasi 1,3 miliardi di euro di contribuzione fiscale e previdenziale. Il rapporto annuale sul calcio italiano, sviluppato dal Centro Studi Figc in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC (PricewaterhouseCoopers), e’ stato presentato oggi. Tanti come al solito gli argomenti trattati nel documento, dal censimento del calcio italiano al profilo delle Rappresentative Nazionali (a livello sportivo, mediatico e commerciale), dallo studio sul calcio giovanile e dilettantistico all’analisi del profilo economico-finanziario, organizzativo, infrastrutturale e fiscale del sistema professionistico, insieme ad una finestra di confronto internazionale.

In questo computo non poteva mancare la Serie BKT che continua a macinare numeri importanti. Due su tutti: secondo posto per crescita affluenza allo stadio media annua 2010-2019 e terzo campionato più seguito dagli italiani.

Nel primo caso la Serie BKT si piazza subito dopo la Nazionale Under 21 precedendo quella Maggiore con una media di spettatori a partita passata da 5087 del 2010 a 7898 del 2019, per un totale, nella stagione 18/19, di oltre 2milioni e 780mila spettatori. Circa l’interesse scaturito dal torneo, la B si conferma il terzo campionato dopo Serie A e Premier league, con un italiano su tre interessato, percentuale che sale al 42 se si considera il cluster di appassionati di calcio.

In un panorama del calcio professionistico che incide da solo per il 71,5% della contribuzione fiscale dell’intero comparto sportivo italiano i risultati finanziari della Serie BKT vedono un valore della produzione totale in aumento a 315 milioni di euro. In crescita anche i ricavi ingresso stadio e i proventi da diritti tv. Miglioramento del risultato netto, pari a -45 milioni di euro (in crescita del 20,7% rispetto alla stagione precedente, in cui il valore era pari a -56 milioni di euro) così come diminuisce l’indebitamento complessivo pari a 188 milioni di euro, inferiore del 23,8% rispetto al dato della Stagione sportiva 2017-2018. Circa il marketing: il 99% degli sponsor sono nazionali, quindi il grande successo degli esports, con il primo torneo BeSports della Lega B voluto fortemente dal presidente Mauro Balata, a cui prendono parte 20 team, gli stessi che ogni weekend si sfidano negli stadi della Serie BKT, con 1693 gamers partecipanti alle qualificazioni.

Report calcio Figc, B-boom di spettatori

La Serie B sfonda per la prima volta, e anche piuttosto nettamente, il muro dei 7mila spettatori. Stando infatti ai dati presentati oggi in Senato del Report Calcio Figc 2017/18 la media a partita è stata di 7541 spettatori contro i 6545 dell’anno precedente (+12,5%). Il miglior dato dalla stagione 2006/07 vede in valore assoluto un totale di 3.559.249 spettatori e un riempimento medio degli stadi del 44%. Questo balzo in avanti influisce anche sulla variazione media annua 2010-2018 che per la Serie B è del 5,8%. Sempre sul fronte stadi da segnalare anche un netto miglioramento degli impianti di Serie B sul fronte Skybox (+31%), sulle dimensioni dell’hospitality (+17,7%) e infine sulla presenza di aree ristoro e commerciali (40,9%) a fronte di solo aree di ristoro che rimangono comunque la maggioranza (59,1%). Stadi che rimangono vecchi, 60 anni la media, e con una capienza media di 17.317 posti.

Il Report Calcio 2019 certifica anche il percorso di crescita che sta investendo la Serie B, non solo a livello sportivo e di presenze ma anche dal punto di vista economico finanziario. Durante la presentazione dell’analisi, stilata dalla Federazione in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC (PricewaterhouseCoopers), si sottolinea come, dopo un calo nella Stagione Sportiva 2016-2017, il valore della produzione della Serie B sia tornato a crescere nel torneo successivo del 13,5% raggiungendo la cifra di 353 milioni di euro. In positivo anche il dato relativo all’Ebitda, aumentato del 2% e vicino ai 10 milioni di euro. Oltre al fatturato in aumento anche il costo della produzione, soprattutto in virtù dell’aumento di quello relativo al lavoro. A fare da contraltare al risultato netto, che rimane negativo, c’è il miglioramento dei conti dal punto di vista del patrimonio netto (+17%), il che permette alle società della Serie B di tenere sotto controllo l’evoluzione dei debiti.