Il tour di Regoliamoci fa tappa a Carpi

Credibilità e reputazione sono temi centrali per qualsiasi attività “imprenditoriale” e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente.

Con questi presupposti, la Lega B, in collaborazione con Sportradar AG e Istituto per il Credito Sportivo, organizza per il quarto anno consecutivo il tour “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” che ha svolto la sua nona tappa con il Carpi Footbal Club 1909, coinvolgendo alle 14 la prima squadra e alle 17 sessione settore giovanile (primavera e allievi nazionali) presso la sala conferenze dello stadio Sandro Cabassi.

Il progetto, che ha già fatto tappa a Frosinone, Parma, Foggia, Terni, Palermo, Avellino, Cesena, Perugia e Novara prevede degli incontri con tutte le altre società che partecipano alla Serie B ConTe.it 2017-2018, attraverso sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra e del settore giovanile, degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori. Guidati dall’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, gli atleti vengono formati e informati sul fenomeno del match-fixing, sui rischi e soprattutto sulle conseguenze. Durante i workshop, i giocatori hanno la possibilità di comprendere al meglio questo fenomeno e prevenirlo anche grazie all’aiuto degli identikit, tracciati da Sportradar, dei cosiddetti fixers. Si tratta di criminali che agganciano nei modi più svariati i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano anche in ricatti e minacce pregiudicando il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

Lega B, grazie alla partnership con Sportradar e l’Istituto di Credito sportivo, prosegue la sua attività di formazione dei calciatori per rafforzare la cultura della legalità. Un percorso virtuoso che Sportradar AG, società leader nel monitoraggio delle scommesse e nella lotta alle frodi sportive, sostiene e svolge ufficialmente, quale organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo

“Integrity partner” del progetto è l’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, al fianco della Lega B da diversi anni sui progetti infrastrutturali, etici e di valorizzazione dei giovani.

Il Credito Sportivo crede fortemente che il profondo rinnovamento del sistema calcistico debba certamente passare dagli impianti, ma anche e soprattutto dalla reputazione e dalla credibilità dell’intero sistema. Aiutando quindi le società e i giocatori ad essere più consapevoli contro i pericoli del calcio scommesse, si pongono le basi per la costruzione di uno sport sano e pulito, presupposto imprescindibile per la solidità etica ed economica del settore. Per il rinnovamento del mondo del calcio bisogna mettere in campo politiche anche culturali, che il Credito Sportivo sostiene e supporta attraverso progetti come questo.

Questi incontri – ha commentato il capitano del Carpi Fabrizio Poli – sono fondamentali per conoscere certe dinamiche che ci sono state presentate e sapere come comportarsi nel rispetto delle regole”.

Fonte foto: ufficio stampa Carpi Football Club 1909.

Il tour di Regoliamoci fa tappa a Novara

Credibilità e reputazione sono temi centrali per qualsiasi attività “imprenditoriale” e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente.

Con questi presupposti, la Lega B, in collaborazione con Sportradar AG e Istituto per il Credito Sportivo, organizza per il quarto anno consecutivo il tour “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” che ha svolto la sua nona tappa con il Novara Calcio, coinvolgendo alle 13,30 la prima squadra e alle 15.40 sessione settore giovanile (primavera e allievi nazionali) presso la sala conferenze del centro sportivo “Novarello Villaggio Azzurro“.

Il progetto, che ha già fatto tappa a Frosinone, Parma, Foggia, Terni, Palermo, Avellino, Cesena e Perugia prevede degli incontri con tutte le altre società che partecipano alla Serie B ConTe.it 2017-2018, attraverso sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra e del settore giovanile, degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori. Guidati dall’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, gli atleti vengono formati e informati sul fenomeno del match-fixing, sui rischi e soprattutto sulle conseguenze. Durante i workshop, i giocatori hanno la possibilità di comprendere al meglio questo fenomeno e prevenirlo anche grazie all’aiuto degli identikit, tracciati da Sportradar, dei cosiddetti fixers. Si tratta di criminali che agganciano nei modi più svariati i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano anche in ricatti e minacce pregiudicando il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

Lega B, grazie alla partnership con Sportradar e l’Istituto di Credito sportivo, prosegue la sua attività di formazione dei calciatori per rafforzare la cultura della legalità. Un percorso virtuoso che Sportradar AG, società leader nel monitoraggio delle scommesse e nella lotta alle frodi sportive, sostiene e svolge ufficialmente, quale organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo

“Integrity partner” del progetto è l’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, al fianco della Lega B da diversi anni sui progetti infrastrutturali, etici e di valorizzazione dei giovani.

Il Credito Sportivo crede fortemente che il profondo rinnovamento del sistema calcistico debba certamente passare dagli impianti, ma anche e soprattutto dalla reputazione e dalla credibilità dell’intero sistema. Aiutando quindi le società e i giocatori ad essere più consapevoli contro i pericoli del calcio scommesse, si pongono le basi per la costruzione di uno sport sano e pulito, presupposto imprescindibile per la solidità etica ed economica del settore. Per il rinnovamento del mondo del calcio bisogna mettere in campo politiche anche culturali, che il Credito Sportivo sostiene e supporta attraverso progetti come questo.

Queste iniziative rappresentano un’occasione importante anche per noi dirigenti” – ha evidenziato il Dg del Novara Calcio Paolo Morganti – “la nostra società è stata una delle prime in Italia a dotarsi di un Codice Etico e Antifrode, il tema della lotta al match-fixing è da sempre molto caro al nostro club. È essenziale che i nostri ragazzi, soprattutto quelli più giovani, siano costantemente informati sul tema delle frodi sportive, quindi ben vengano incontri come quello odierno. Informazione e dialogo su un tema così cruciale possono portare solamente frutti positivi”.

Nella foto fornita dal Novara Calcio un momento dell’incontro formativo di oggi.

Il tour di Regoliamoci fa tappa a Perugia

Credibilità e reputazione sono temi centrali per qualsiasi attività “imprenditoriale” e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente.

Con questi presupposti, la Lega B, in collaborazione con Sportradar AG e Istituto per il Credito Sportivo, organizza per il quarto anno consecutivo il tour “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” che ha svolto la sua ottava tappa a Perugia, coinvolgendo alle 9,45 la prima squadra e alle 14,45 l’intero settore giovanile presso la sala stampa dello stadio Renato Curi

Il progetto, che ha già fatto tappa a Frosinone, Parma, Foggia, Terni, Palermo, Avellino e Cesena prevede degli incontri con tutte le altre società che partecipano alla Serie B ConTe.it 2017-2018, attraverso sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra e del settore giovanile, degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori. Guidati dall’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, gli atleti vengono formati e informati sul fenomeno del match-fixing, sui rischi e soprattutto sulle conseguenze. Durante i workshop, i giocatori hanno la possibilità di comprendere al meglio questo fenomeno e prevenirlo anche grazie all’aiuto degli identikit, tracciati da Sportradar, dei cosiddetti fixers. Si tratta di criminali che agganciano nei modi più svariati i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano anche in ricatti e minacce pregiudicando il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

Lega B, grazie alla partnership con Sportradar e l’Istituto di Credito sportivo, prosegue la sua attività di formazione dei calciatori per rafforzare la cultura della legalità. Un percorso virtuoso che Sportradar AG, società leader nel monitoraggio delle scommesse e nella lotta alle frodi sportive, sostiene e svolge ufficialmente, quale organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo

“Integrity partner” del progetto è l’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, al fianco della Lega B da diversi anni sui progetti infrastrutturali, etici e di valorizzazione dei giovani.

Il Credito Sportivo crede fortemente che il profondo rinnovamento del sistema calcistico debba certamente passare dagli impianti, ma anche e soprattutto dalla reputazione e dalla credibilità dell’intero sistema. Aiutando quindi le società e i giocatori ad essere più consapevoli contro i pericoli del calcio scommesse, si pongono le basi per la costruzione di uno sport sano e pulito, presupposto imprescindibile per la solidità etica ed economica del settore. Per il rinnovamento del mondo del calcio bisogna mettere in campo politiche anche culturali, che il Credito Sportivo sostiene e supporta attraverso progetti come questo.

“Il Perugia Calcio è molto sensibile all’argomento e, come avviene ogni anno, accogliamo con entusiasmo questa giornata di formazione perché coinvolge non solo i calciatori della prima squadra ma anche i ragazzi del settore giovanile biancorosso. Crediamo, infatti, nell’informazione e nella creazione di valori sportivi a partire dal basso e quindi dalle nuove generazioni. Attirare sempre più attenzione intorno ai temi della frode sportiva aiuta la crescita di tutto il movimento calcistico italiano ma anche di quello sportivo in generale” ha dichiarato Marcello Pizzimenti, direttore sportivo A.C. Perugia Calcio, a margine dell’incontro odierno.

Nella foto fornita dall’ufficio stampa dell’A.C. Perugia Calcio un momento del tour odierno.

Il tour di Regoliamoci fa tappa a Cesena

Credibilità e reputazione sono temi centrali per qualsiasi attività “imprenditoriale” e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente.

Con questi presupposti, la Lega B, in collaborazione con Sportradar AG e Istituto per il Credito Sportivo, organizza per il quarto anno consecutivo il tour “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” che ha svolto la sua settima tappa a Cesena, coinvolgendo alle 11,00 la prima squadra e alle 15,00 l’intero settore giovanile presso la sala stampa dell’Orogel Stadium Dino Manuzzi.

Il progetto, che ha già fatto tappa a Frosinone, Parma, Foggia, Terni, Palermo e Avellino prevede degli incontri con tutte le altre società che partecipano alla Serie B ConTe.it 2017-2018, attraverso sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra e del settore giovanile, degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori. Guidati dall’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, gli atleti vengono formati e informati sul fenomeno del match-fixing, sui rischi e soprattutto sulle conseguenze. Durante i workshop, i giocatori hanno la possibilità di comprendere al meglio questo fenomeno e prevenirlo anche grazie all’aiuto degli identikit, tracciati da Sportradar, dei cosiddetti fixers. Si tratta di criminali che agganciano nei modi più svariati i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano anche in ricatti e minacce pregiudicando il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

Lega B, grazie alla partnership con Sportradar e l’Istituto di Credito sportivo, prosegue la sua attività di formazione dei calciatori per rafforzare la cultura della legalità. Un percorso virtuoso che Sportradar AG, società leader nel monitoraggio delle scommesse e nella lotta alle frodi sportive, sostiene e svolge ufficialmente, quale organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo

“Integrity partner” del progetto è l’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, al fianco della Lega B da diversi anni sui progetti infrastrutturali, etici e di valorizzazione dei giovani.

Il Credito Sportivo crede fortemente che il profondo rinnovamento del sistema calcistico debba certamente passare dagli impianti, ma anche e soprattutto dalla reputazione e dalla credibilità dell’intero sistema. Aiutando quindi le società e i giocatori ad essere più consapevoli contro i pericoli del calcio scommesse, si pongono le basi per la costruzione di uno sport sano e pulito, presupposto imprescindibile per la solidità etica ed economica del settore. Per il rinnovamento del mondo del calcio bisogna mettere in campo politiche anche culturali, che il Credito Sportivo sostiene e supporta attraverso progetti come questo.

Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta la Lega B, l’Istituto per il Credito Sportivo e Sportradar per il percorso tracciato in questi anni.  Reputo l’incontro sul match-fixing, giunto alla sua 4° edizione – ha dichiarato il tecnico del Cesena, Fabrizio Castori un appuntamento di grande valore formativo per tutti i ragazzi perché accresce in loro la consapevolezza di quelli che sono i comportamenti corretti da tenere per preservare la massima lealtà sportiva dentro e fuori dal campo”.

Nella foto fornita dall’ufficio stampa dell’A.C. Cesena un momento del tour odierno.

Il tour di Regoliamoci fa tappa ad Avellino

Credibilità e reputazione sono temi centrali per qualsiasi attività “imprenditoriale” e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente.

Con questi presupposti, la Lega B, in collaborazione con Sportradar AG e Istituto per il Credito Sportivo, organizza per il quarto anno consecutivo il tour “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” che ha svolto la sua quinta tappa ad Avellino, coinvolgendo alle 14,30 la prima squadra e alle 16,30 l’intero settore giovanile presso la sala stampa dello Stadio Partenio.

Il progetto, che ha già fatto tappa a Frosinone, Parma, Foggia, Terni e Palermo, prevede degli incontri con tutte le altre società che partecipano alla Serie B ConTe.it 2017-2018, attraverso sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra e del settore giovanile, degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori. Guidati dall’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, gli atleti vengono formati e informati sul fenomeno del match-fixing, sui rischi e soprattutto sulle conseguenze. Durante i workshop, i giocatori hanno la possibilità di comprendere al meglio questo fenomeno e prevenirlo anche grazie all’aiuto degli identikit, tracciati da Sportradar, dei cosiddetti fixers. Si tratta di criminali che agganciano nei modi più svariati i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano anche in ricatti e minacce pregiudicando il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

Lega B, grazie alla partnership con Sportradar e l’Istituto di Credito sportivo, prosegue la sua attività di formazione dei calciatori per rafforzare la cultura della legalità. Un percorso virtuoso che Sportradar AG, società leader nel monitoraggio delle scommesse e nella lotta alle frodi sportive, sostiene e svolge ufficialmente, quale organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo

“Integrity partner” del progetto è l’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, al fianco della Lega B da diversi anni sui progetti infrastrutturali, etici e di valorizzazione dei giovani.

Il Credito Sportivo crede fortemente che il profondo rinnovamento del sistema calcistico debba certamente passare dagli impianti, ma anche e soprattutto dalla reputazione e dalla credibilità dell’intero sistema. Aiutando quindi le società e i giocatori ad essere più consapevoli contro i pericoli del calcio scommesse, si pongono le basi per la costruzione di uno sport sano e pulito, presupposto imprescindibile per la solidità etica ed economica del settore. Per il rinnovamento del mondo del calcio bisogna mettere in campo politiche anche culturali, che il Credito Sportivo sostiene e supporta attraverso progetti come questo.

“È un incontro che già da quattro stagioni ci accompagna nel nostro operato – dichiara Walter Novellino, allenatore U.S. Avellino – e ringraziamo la Lega B, Sportradar e l’Istituto per il Credito Sportivo che organizzano questo tour, credendo fortemente nella trasmissione di valori che abbiamo il compito di tenere presenti ogni giorno che ci alleniamo e giochiamo. È un progetto serio e importante perché invita a tenere alta l’attenzione su determinate situazioni che devono essere tenute lontane. Siamo in prima linea per un calcio vero, appassionato e leale. E siamo, insieme con tutte le altre realtà del calcio, tutti uniti nel giocare la partita contro il match-fixing”.

Il tour di Regoliamoci fa tappa a Palermo

Credibilità e reputazione sono temi centrali per qualsiasi attività “imprenditoriale” e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente.

Con questi presupposti, la Lega B, in collaborazione con Sportradar AG e Istituto per il Credito Sportivo, organizza per il quarto anno consecutivo il tour “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” che ha svolto la sua quinta tappa a Palermo, coinvolgendo la prima squadra e l’intero settore giovanile nella sala stampa dello stadio Barbera.

Il progetto, che ha già fatto tappa a Frosinone, Parma, Foggia e Terni, prevede degli incontri con tutte le altre società che partecipano alla Serie B ConTe.it 2017-2018, attraverso sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra e del settore giovanile, degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori. Guidati dall’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, gli atleti vengono formati e informati sul fenomeno del match-fixing, sui rischi e soprattutto sulle conseguenze. Durante i workshop, i giocatori hanno la possibilità di comprendere al meglio questo fenomeno e prevenirlo anche grazie all’aiuto degli identikit, tracciati da Sportradar, dei cosiddetti fixers. Si tratta di criminali che agganciano nei modi più svariati i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano anche in ricatti e minacce pregiudicando il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

Lega B, grazie alla partnership con Sportradar e l’Istituto di Credito sportivo, prosegue la sua attività di formazione dei calciatori per rafforzare la cultura della legalità. Un percorso virtuoso che Sportradar AG, società leader nel monitoraggio delle scommesse e nella lotta alle frodi sportive, sostiene e svolge ufficialmente, quale organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo

“Integrity partner” del progetto è l’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, al fianco della Lega B da diversi anni sui progetti infrastrutturali, etici e di valorizzazione dei giovani.

Il Credito Sportivo crede fortemente che il profondo rinnovamento del sistema calcistico debba certamente passare dagli impianti, ma anche e soprattutto dalla reputazione e dalla credibilità dell’intero sistema. Aiutando quindi le società e i giocatori ad essere più consapevoli contro i pericoli del calcio scommesse, si pongono le basi per la costruzione di uno sport sano e pulito, presupposto imprescindibile per la solidità etica ed economica del settore. Per il rinnovamento del mondo del calcio bisogna mettere in campo politiche anche culturali, che il Credito Sportivo sostiene e supporta attraverso progetti come questo.

 

Il tour di Regoliamoci fa tappa a Terni

Credibilità e reputazione sono temi centrali per qualsiasi attività “imprenditoriale” e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente.

Con questi presupposti, la Lega B, in collaborazione con Sportradar AG e Istituto per il Credito Sportivo, organizza per il quarto anno consecutivo il tour “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” che ha svolto la sua quarta tappa a Terni, coinvolgendo la prima squadra e l’intero settore giovanile nella sala conferenze dello stadio Liberati.

Il progetto, che ha già fatto tappa a Frosinone, Parma e Foggia, prevede degli incontri con tutte le altre società che partecipano alla Serie B ConTe.it 2017-2018, attraverso sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra e del settore giovanile, degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori. Guidati dall’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, gli atleti vengono formati e informati sul fenomeno del match-fixing, sui rischi e soprattutto sulle conseguenze. Durante i workshop, i giocatori hanno la possibilità di comprendere al meglio questo fenomeno e prevenirlo anche grazie all’aiuto degli identikit, tracciati da Sportradar, dei cosiddetti fixers. Si tratta di criminali che agganciano nei modi più svariati i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano anche in ricatti e minacce pregiudicando il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

“Partecipare a queste iniziative – ha dichiarato il responsabile del settore giovanile della Ternana Unicusano Silvio Paolucci – è una occasione di crescita e arricchimento anche per noi dirigenti, che dobbiamo essere sempre pronti ad aiutare i nostri giovani atleti. Come società siamo molto attenti a questi aspetti e crediamo sia giusto che i ragazzi, soprattutto i più giovani, sappiano a cosa si va incontro se si sceglie di combinare una partita; si rischia seriamente di compromettere non solo la propria carriera ma anche la dignità di uomini. Ben vengano quindi incontri formativi come quelli di oggi”.

Lega B, grazie alla partnership con Sportradar e l’Istituto di Credito sportivo, prosegue la sua attività di formazione dei calciatori per rafforzare la cultura della legalità. Un percorso virtuoso che Sportradar AG, società leader nel monitoraggio delle scommesse e nella lotta alle frodi sportive, sostiene e svolge ufficialmente, quale organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo

“Integrity partner” del progetto è l’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, al fianco della Lega B da diversi anni sui progetti infrastrutturali, etici e di valorizzazione dei giovani.

Il Credito Sportivo crede fortemente che il profondo rinnovamento del sistema calcistico debba certamente passare dagli impianti, ma anche e soprattutto dalla reputazione e dalla credibilità dell’intero sistema. Aiutando quindi le società e i giocatori ad essere più consapevoli contro i pericoli del calcio scommesse, si pongono le basi per la costruzione di uno sport sano e pulito, presupposto imprescindibile per la solidità etica ed economica del settore. Per il rinnovamento del mondo del calcio bisogna mettere in campo politiche anche culturali, che il Credito Sportivo sostiene e supporta attraverso progetti come questo.

Regoliamoci fa tappa a Foggia

La Lega è l’espressione della volontà dei Club che, a volte consapevolmente e a volte inconsapevolmente, chiedono di presidiare alcuni temi fondamentali tra cui quello della credibilità e della reputazione, temi centrali per qualsiasi attività “imprenditoriale” e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente.

Con questi presupposti, la Lega B, insieme a Sportradar e con la collaborazione di ICS, organizza per il quarto anno consecutivo il tour “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” che ha svolto la sua terza tappa a Foggia, coinvolgendo la prima squadra e l’intero settore giovanile nella sala stampa dello stadio Zaccheria.

Il progetto, che ha già fatto tappa a Frosinone e Parma, prevede la visita a tutte le altre società che partecipano alla Serie B ConTe.it 2017-2018, attraverso sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra e del settore giovanile – primavera e allievi nazionali – degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori.

L’incontro si è articolato in due sessioni, una mattutina, dedicata alla prima squadra con la partecipazione di Mister Stroppa, tutto il suo staff e tutti i calciatori, capitanati da Cristian Agnelli. Nella sessione pomeridiana Elio Di Toro, Responsabile del settore giovanile rossonero ha accompagnato i ragazzi della Primavera e degli allievi nazionale.

Da anni Sportradar AG con grande impegno lavora fianco a fianco della Lega B e del Credito Sportivo nella convinzione che la formazione e la consapevolezza degli atleti possa essere un deterrente efficace per eventuali comportamenti illeciti. “Regoliamoci” è un progetto serio ed importante che Sportradar conduce con estrema dedizione, forti di un’esperienza internazionale e dei riscontri positivi ottenuti negli anni.

“Integrity Partner” del progetto è l’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica del Paese, leader al finanziamento all’impiantistica sportiva, da diversi anni al fianco della Lega B sui progetti infrastrutturali, etici e di valorizzazione dei giovani, a dimostrazione della vicinanza della banca a questo sport e a testimonianza della convinzione che, aiutando le società e i calciatori ad essere più consapevoli contro i pericoli del calcio scommesse, si pongano le basi per la costruzione di uno sport sano e pulito, che è il presupposto imprescindibile per la solidità etica ed economica di questo settore”.

Nella foto un momento della sessione di Foggia.

Il tour di Regoliamoci fa tappa a Parma

La Lega è l’espressione della volontà dei Club che, a volte consapevolmente e a volte inconsapevolmente, chiedono di presidiare alcuni temi fondamentali tra cui quello della credibilità e della reputazione, temi centrali per qualsiasi attività “imprenditoriale” e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente.

Con questi presupposti la Lega B organizza per il quarto anno consecutivo il tour “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” che ha fatto la sua seconda tappa a Parma, coinvolgendo la prima squadra e il settore giovanile nella sala stampa del Centro Sportivo di Collecchio.

Il progetto, dopo la prima tappa di Frosinone, prevede la visita alle 22 società, che partecipano al campionato Serie B ConTe.it 2017-2018, in sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra e del settore giovanile – primavera e allievi nazionali – degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori.

A Parma presenti Gianluigi Pocchi, responsabile della piattaforma di Responsabilità sociale della Lega B, e Marcello Presilla, avvocato e responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG.

La Lega B intende dare continuità e sempre maggiore impulso al lavoro svolto in questi anni, consolidando quelli che sono stati alcuni punti fermi nella missione di Lega quali, l’etica, la formazione, il rispetto e la responsabilità sociale” – ha dichiarato il commissario straordinario della Lega B Mauro Balata – “Riteniamo che il miglioramento costante e la crescita del movimento e dell’intero sistema associativo passi anche e soprattutto attraverso il rispetto di tutti questi valori che, sempre più, devono caratterizzare la quotidianità e l’attività del sistema Lega B“.

Vogliamo ringraziare la Lega B e l’Istituto per il Credito Sportivo per questa partnership che ancora una volta premia il lavoro svolto con serietà. Da anni – ha spiegato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG – agiamo fianco a fianco e con grande impegno nella convinzione che la formazione e la consapevolezza degli atleti possa essere un deterrente efficace per eventuali comportamenti illeciti. “Regoliamoci” è un progetto serio ed importante, condotto da Sportradar con estrema dedizione, forti di un’esperienza internazionale e dei riscontri positivi ottenuti negli anni. Grazie ancora alla Lega B e al Parma per l’interesse mostrato in questa giornata di formazione e informazione affinché si possa promuovere una cultura della legalità contro il match – fixing”.

Gli aspetti legati al monitoraggio delle competizioni sportive, all’analisi dei flussi di scommesse e alle dinamiche legali legate al match-fixing vengono introdotti da Gianluigi Pocchi, responsabile della piattaforma di Responsabilità sociale della Lega B, ed esaminati dagli esperti di Sportradar, l’agenzia deputata dall’Uefa a svolgere l’attività di monitoraggio. Gli aspetti normativi delle frodi sportive vengono approfonditi dall’avvocato Guido Camera, il professionista che rappresenta e tutela gli interessi collettivi della Lega in tutti i procedimenti che riguardano gli illeciti.

“Integrity Partner” del progetto è l’Istituto per il Credito Sportivo, al fianco della Lega B da diversi anni sui progetti infrastrutturali, etici e di valorizzazione dei giovani. “Il calcio è uno degli asset più importanti per noi – spiega Paolo D’Alessio, commissario straordinario dell’Istituto per il Credito Sportivo – e questa è l’ennesima dimostrazione della nostra vicinanza a questo sport. Abbiamo convenzioni con tutte le leghe, con la FIGC e con l’Assocalciatori per agevolare i finanziamenti al mondo del calcio. Questo tour con la Lega B e Sportradar, che ci vede partner da diversi anni, riparte con una nuova determinazione, perché siamo convinti che aiutando le società e i calciatori ad essere più consapevoli contro i pericoli del calcio scommesse si pongano le basi per la costruzione di uno sport sano e pulito, che è il presupposto imprescindibile per la solidità etica ed economica di questo settore”.

Nella foto un momento dell’incontro.

Regoliamoci riparte da Frosinone, la Lega B contro il match fixing

La Lega è l’espressione della volontà dei Club che, a volte consapevolmente e a volte inconsapevolmente, chiedono di presidiare alcuni temi fondamentali tra cui quello della credibilità e della reputazione, temi centrali per qualsiasi attività “imprenditoriale” e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente. I rischi di tutte le patologie sociali che riguardano il calcio si possono contenere aumentando il livello di responsabilità e consapevolezza e migliorando proprio la credibilità e la reputazione.

Con questi presupposti la Lega B organizza per il 4° anno consecutivo il Tour denominato “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” che ha fatto la sua prima tappa a Frosinone, coinvolgendo la prima squadra e il settore giovanile presso la sala stampa del nuovo Stadio Benito Stirpe. Lo slogan può realmente far capire il senso dell’impegno: “Regoliamoci” ovvero “diamoci una regolata”.

Le 22 Società che partecipano al Campionato Serie B ConTe.it 2017-2018, saranno coinvolte in sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra e del settore giovanile – primavera e allievi nazionali – degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori.

“La Lega B intende dare continuità e sempre maggiore impulso al lavoro svolto in questi anni, consolidando quelli che sono stati alcuni punti fermi nella missione di Lega quali, l’etica, la formazione, il rispetto e la responsabilità sociale” – ha dichiarato il Commissario Straordinario della Lega B Mauro Balata – “Riteniamo che il miglioramento costante e la crescita del movimento e dell’intero sistema associativo passi anche e soprattutto attraverso il rispetto di tutti questi valori che, sempre più, devono caratterizzare la quotidianità e l’attività del sistema Lega B”.

“Vogliamo ringraziare la Lega B e l’Istituto per il Credito Sportivo per questa partnership che ancora una volta premia il lavoro svolto con serietà. Da anni – ha dichiarato l’Avvocato  Marcello Presilla, Responsabile Integrity per l’Italia di Sportaradar AG  – agiamo fianco a  fianco e con grande impegno nella convinzione che la formazione e la consapevolezza degli atleti possa essere un deterrente efficace per eventuali comportamenti illeciti. “Regoliamoci” è un progetto serio ed importante, condotto da Sportradar con estrema dedizione, forti di un’esperienza internazionale e dei riscontri positivi ottenuti negli anni. Grazie ancora alla Lega B e al Frosinone che ha dato il calcio d’inizio ad una delle partite più importanti, quella contro il match – fixing”.

Gli aspetti legati al monitoraggio delle competizioni sportive, all’analisi dei flussi di scommesse e alle dinamiche legali legate al match-fixing vengono introdotti da Gianluigi Pocchi, responsabile della Piattaforma di Responsabilità Sociale della Lega B, ed esaminati dagli esperti di Sportradar, l’agenzia deputata dall’Uefa a svolgere l’attività di monitoraggio.

Gli aspetti normativi delle frodi sportive vengono approfonditi dall’avvocato Guido Camera, il professionista che rappresenta e tutela gli interessi collettivi della Lega in tutti i procedimenti che riguardano gli illeciti.

“Integrity Partner” del progetto è l’Istituto per il Credito Sportivo, al fianco della Lega B da diversi anni sui progetti infrastrutturali, etici e di valorizzazione dei giovani. “Il calcio è uno degli asset più importanti per noi – spiega Paolo D’alessio, Commissario Straordinario dell’Istituto per il Credito Sportivo – e questa è l’ennesima dimostrazione della nostra vicinanza a questo sport. Abbiamo convenzioni con tutte le leghe, con la FIGC e con l’Assocalciatori per agevolare i finanziamenti al mondo del calcio. Questo tour con la Lega B e Sportradar, che ci vede partner da diversi anni, parte da Frosinone, da quello stadio appena rinnovato grazie al determinante intervento del nostro Istituto. Un segnale di buon auspicio per la Società, la Lega B e soprattutto per il Credito Sportivo, perché siamo convinti che aiutando le società e i calciatori ad essere più consapevoli contro i pericoli del calcio scommesse si pongano le basi per la costruzione di uno sport sano e pulito, che è il presupposto imprescindibile per la solidità etica ed economica di questo settore.”