La Reggina conquista il Mapei Stadium

Prima vittoria per Baroni alla guida della Reggina in Emilia contro la Reggiana. Partenza super, con Bianchi che calcia dal limite e trova il gomito di Varone. Il primo tempo e’ dominato dai calabresi, e al 6′ Cerofolini e’ gia’ protagonista di due parate molto importanti su Rivas (prima murandolo a tu per tu, e poi con un bel volo a mano aperta). Al 9′ tocca a Folorunsho, ma e’ facile per Cerofolini, e poi tocca andare al 21′ quando Crisetig dal limite trova il palo esterno col mancino volante. Alla mezz’ora Stavropoulos approfitta della staticita’ dei locali e si fa praticamente tutto il campo da solo: Cerofolini dice ancora di no. Poi c’e’ tempo per una gran botta di Folorunsho che sfiora l’incrocio. Per la Reggiana solo un tiro di Radrezza e un sinistro di Varone da buona posizione. Nella ripresa sono tre i momenti salienti: Germoni, all’esordio regala clamorosamente palla a Rivas che solissimo contro Cerofolini si fa ipnotizzare dal numero 13 che fa un miracolo. A 3′ dalla fine Stavropoulos si guadagna il secondo giallo e lascia i suoi in dieci, che pero’ all’89’ trovano il gol partita con Bellomo che prima colpisce il palo e poi buca Cerofolini. Tre punti meritatissimi.

 

Nella foto La Presse Liotti contrastato da Gyamfi

Cittadella irresistibile anche al Granillo

Il Cittadella passa al Granillo battendo per 3-1 la Reggina e superando anche l’emergenza Covid che aveva decimato la squadra veneta. Anche il tecnico Venturato assente in panchina. La Reggina, che pure lamenta numerose assenze, scende in campo concentrata e attenta dopo la rivoluzione che ha portato all’arrivo del tecnico Marco Baroni. Gli amaranto sfiorano il gol gia’ al 2′ con Liotti che, di testa, tira sopra la traversa. Al 21′ i calabresi sbloccano la gara: perfetto cross di Rivas sempre per Liotti che, ancora di testa, mette dentro. Tarda a reagire il Cittadella e crea poco, con un solo tiro fuori di Tavernelli. Poi la svolta: Branca dalla bandierina manda la palla in area dove Lafferty tocca col braccio largo, rigore. E’ il 40′ e Tsadjout dal dischetto non sbaglia, portando la gara sull’1-1. Nella ripresa la partita cambia totalmente e al minuto 8 i veneti passano in vantaggio. Pasticcio tra Plizzari e Stavropoulos, nessuno dei due interviene, ne approfitta Proia che segna a porta vuota. Poco dopo Liotti rovina la sua bella partita con un’entrata in ritardo su Adorni che gli costa la giusta espulsione. Al 25′ arriva il terzo gol del Cittadella con un’azione avviata e conclusa da Branca che mette dentro su una respinta corta della difesa.

 

Nella foto La Presse il pareggio di Tsadjout

Il Venezia riprende la marcia

Sesta sconfitta nelle ultime sette gare per la Reggina che cede 2-1 al Venezia, capace di rimontare nel finale il gol in apertura di Lafferty. La squadra amaranto parte con le giuste motivazioni e nel primo tempo mette in campo maggiore grinta rispetto agli avversari. I calabresi vanno presto in vantaggio con Lafferty che all’11’, su lancio di De Rose, sul filo del fuorigioco corre per tutta la meta’ campo e beffa il portiere in uscita. Manca la giusta reazione del Venezia che risponde solo con una serie di angoli senza esito e due tentativi da fuori area ma il pallone termina a lato, nulla di piu’. Nel secondo tempo i lagunari mettono, invece, maggiore pressione agli amaranto e riescono a capovolgere il risultato. Al 31′ i veneti riportano la gara sul pari: Plizzari compie un miracolo sulla conclusione di destro di Aramu che, sulla respinta, con il sinistro manda la palla in rete. Bastano pochi minuti e arriva il secondo gol della squadra di Zanetti. Di Mariano per Bocalon che, spalle alla porta, da poca distanza, si gira e mette dentro.
Finale d’orgoglio per la Reggina che va vicino al pareggio due volte con Loiacono: sulla prima occasione salvataggio di Vacca sulla linea e nella seconda bravo Lezzerini a deviare in angolo.

 

Nella foto La Presse l’esultanza di Bocalon dopo il gol partita

Doppietta Margiotta, il Chievo batte la Reggina

Tris del ChievoVerona contro la Reggina nell’anticipo dell’11esima giornata di Serie BKT. I gialloblu’ sfruttano la doppietta di Margiotta e l’acuto di Rigione per mandare al tappeto una squadra, quella calabrese, timida e decisamente sterile in fase offensiva. Margiotta nella prima frazione apre la scatola dopo un bell’assist di Canotto. Un paio di buoni interventi di Plizzari tengono in partita i calabresi. Nella ripresa gli innesti danno piu’ peso all’attacco della Reggina che colpisce un palo con Lafferty, ma una bella discesa di Mogos e l’assist al bacio per Margiotta chiudono la contesa, blindata definitivamente dal colpo di testa di Rigione su angolo di Garritano. Vittoria netta e meritata per i veneti, serata amara per la Reggina.

 

Nella foto LaPresse l’azione del secondo gol di Margiotta

La Reggina riprende il cammino

La Reggina torna alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive contro un Brescia decimato dagli infortuni. Per la Reggina Crisetig e Denis, inutile il gol dell’ex di Ragusa. Molta tensione nei primi minuti di gara con entrambe le squadre che nel primo tempo provano ad andare in vantaggio ma senza successo. Tocca prima agli uomini di Lopez al quarto d’ora, poi gli amaranto rispondono con Bellomo che calcia alto sopra la traversa. Al 23′ i lombardi sprecano una grande occasione: Torregrossa per Ragusa, che tira alto. Al 28′ ancora Ragusa, servito da Torregrossa, colpisce l’incrocio dei pali.
La partita decolla nella ripresa con tre gol nel primo quarto d’ora. Al 6′ la Reggina passa in vantaggio a conclusione di una bella azione: Bellomo rifinisce per Crisetig che, da solo in area, di testa mette dentro nonostante l’estremo tentativo del portiere che non riesce a tenere il pallone fuori dalla linea. Poco dopo Denis firma il 2-0 con una perfetta punizione dal limite. Pallone che supera la barriera e si insacca dopo aver toccato il palo. Al 14′ Ragusa, liberato ancora da Torregrossa, non sbaglia e riapre la partita con il classico gol dell’ex ma nulla da fare: e’ la Reggina a portare a casa i tre punti.

 

Nella foto l’esultanza di Denis dopo il secondo gol amaranto

Il Monza di misura sulla Reggina

Terzo successo in quattro giornate per il Monza, che torna a vincere contro la Reggina dopo il pareggio col Pordenone. I brianzoli partono alla carica con Barberis e Boateng in mischia nei primissimi minuti, poi pero’ faticano a filtrare l’arioso possesso palla della Reggina. Botta e risposta: Gytkjaer sciupa un cross di D’Errico (18′), Bellomo angola troppo dopo una combinazione Situm-Bianchi (28′). I biancorossi protestano anche per un mani in area di Cionek su cross di Frattesi, ma tutto cambia ad inizio ripresa. Folorunsho, gia’ ammonito, si fa espellere per un’entrataccia a centrocampo. Poi l’episodio: corner di Barberis, Dany Mota Carvalho sovrasta Del Prato e incorna in gol. Poco dopo una ripartenza orchestrata da Boateng e Frattesi lancia ancora Mota Carvalho, steso in area da Plizzari. Rigore, ma dal dischetto Boateng si fa ipnotizzare. Al quarto d’ora, invece, il tiro-cross di Carlos Augusto si stampa sul palo: e’ di fatto l’ultimo sussulto. La Reggina non ha piu’ benzina, il Monza non la chiude ma porta lo stesso a casa i tre punti.

 

Nella foto l’esultanza di Dany Mota dopo il gol

I numeri della Serie BKT alla settima giornata

I numeri della Serie BKT dopo sette giornate. Gol, vittorie, statistiche, attacchi prolifici e difese bunker. Tutto quello che c’è sapere fino a oggi sul Campionato degli Italiani.

65 Le partite finora giocate nella Serie BKT 2020/21: 40 le vittorie (23 in casa, 17 esterne), 25 i pareggi. Le reti segnate sono state finora 154, alla media di 2,37 a partita. Nessuna compagine è ancora imbattuta, in 4 cercano ancora la prima vittoria: Cremonese, Cosenza, Pisa e Virtus Entella.

154 I 154 gol finora segnati in Lega B 2020/21 sono ripartiti in 85 in casa e 69 in trasferta, 66 nei primi tempi, 88 nelle riprese, con quarto d’ora più prolifico i primi 15’ dei secondi tempi, con 31 marcature.

0 Entella ancora mai in rete nei primi tempi, Ascoli e Cremonese nelle riprese. Cittadella e Reggiana a porta chiusa nei secondi tempi.

8 Le squadre che hanno una partita ancora da recuperare: in rigoroso ordine alfabetico, Ascoli, Brescia, Cittadella, Cremonese, Reggiana, L.R. Vicenza, Monza e Pisa. Salernitana-Reggiana non è stata ad oggi ancora omologata dal giudice sportivo.

13/3 Sono gli estremi dei gol segnati dal miglior attacco del torneo (Lecce, 13 marcature) e dal peggiore (Ascoli e Cremonese, 3 sole reti a testa).

4/15 Sono gli estremi delle reti subite dalla difesa bunker e da quella “groviera”, finora, nella Serie BKT 2020/21: 4 soli gol subiti per ChievoVerona, Frosinone, Monza e Venezia, 15 dal Pisa.

4 I capo-cannonieri del torneo finora: Coda (Lecce), Diaw (Pordenone), Forte (Venezia), Mazzocchi (Reggiana), tutti con 4 reti ciascuno.

6 I punti portati alle proprie squadre dai 6 giocatori finora più decisivi del torneo: Aramu (Venezia), Castro (Spal), Garritano (ChievoVerona), Mancuso e Moreo (Empoli), Mazzocchi (Reggiana).

4 Nelle classifiche dei rigori, quella che ne ha avuti di più a favore è il Monza (4), quella che ne ha subiti in maggior numero il Vicenza (4). In totale assegnati 22 rigori finora.

5 Le formazioni più “nervose” della Lega B 2020/21 con 2 espulsioni subite a testa: Brescia, ChievoVerona, Cosenza, Spal e Virtus Entella. La Reggina è – in solitario – la compagine che ha avuto più “rossi” a favore (3). In totale finora comminate 15 espulsioni.

9 Cittadella cooperativa del gol con 9 marcatori diversi; all’opposto l’Entella che ha segnato finora con 2 soli giocatori. Sono esattamente 100 i giocatori già a segno con almeno una rete all’attivo in Serie BKT 2020/21.

3 Salernitana e Virtus Entella sono le regine dei gol con subentranti: le formazioni di Castori e Tedino hanno segnato 3 gol ciascuna con giocatori entrati in campo a partita in corso. I gol con subentranti sono 16 su 154 totali, pari al 10,4% del dato globale.

9/3 Nel rapporto tra risultati finali e dei primi tempi, l’Empoli, capolista del torneo con 16 punti, ne ha guadagnati ben 9 nelle riprese. Al contrario “crollano” nei secondi tempi Ascoli, Cremonese e Pisa, ciascuna con un deficit di –3.

 

Fonte: Footballdata

Nella foto Us Lecce Coda, uno dei quattro capicannonieri del campionato

L’Empoli riprende la corsa

Torna alla vittoria l’Empoli, che dopo il ko di Venezia batte al Castellani la Reggina con un tris e vola da sola in testa alla classifica. Nella prima frazione squadre molto bloccate ed Empoli davvero pericoloso solo al primo minuto con un diagonale di Bandinelli. Nella ripresa pronti via e la squadra di Dionisi trova il vantaggio con Mancuso, bravo ad appoggiare di testa un cross di Bandinelli a porta sguarnita dopo un’uscita a vuoto di Guarna. L’Empoli trova fiducia e trova il raddoppio al quarto d’ora: Ricci pesca in area Matos che batte Guarna di piatto. Il tris che chiude la partita lo mette a segno Olivieri, che entra in area mette a sedere un’avversario, poi col destro batte Guarna. E’ il gol che chiude la partita e fa sorridere l’Empoli.

Castro decisivo: la Spal batte la Reggina

Al Granillo finisce 0-1 il match tra Reggina e Spal.

Gara subito emozionante con diversi capovolgimenti di fronte e molto equilibrata. La svolta arriva al 23′ quando Menez dice qualcosa di troppo al primo assistente e l’arbitro Ayroldi lo espelle. Ne approfitta la squadra di Marino che trova il gol con Castro che di testa gira in rete un cross di Di Francesco al 31′. La Reggina prova a reagire ma la punizione di Bellomo, diretta all’incrocio, è neutralizzata da Berisha. Nel finale della prima frazione occasionissima per Esposito ipnotizzato da Guarna in uscita.

Nella ripresa Toscano cambia subito qualcosa e i frutti potrebbero arrivare al 61′ quando Tomovic atterra Denis in area: dal dischetto l’argentino viene fermato da un ottimo Berisha e il punteggio non cambia. Nel finale ci prova la Reggina ma senza il guizzo vincente. Sui titoli di coda rosso per Castro per un fallo di reazione.

Finisce con la vittoria della Spal che sale a 9 punti e scavalca la Reggina, che incassa la prima sconfitta in campionato.