Marconi ferma la corsa del Pordenone

Il Pisa supera 2-0 il Pordenone ed agguanta la zona playoff, gli ospiti, comunque, rimangono al secondo posto. A decidere il match, ben giocato da entrambe le squadre, e’ stata una doppietta di Marconi che si conferma sempre piu’ capocannoniere del torneo cadetto. Lo stesso attaccante nerazzurro e’ uscito poi per infortunio al 32′ della prima frazione di gara. Tra le due reti nerazzurre da segnalare al 15′ un palo dell’ex Strizzolo a Gori battuto. Nella ripresa sterile superiorita’ del Pordenone che pero’ non ha cambiato il risultato.

 

Nella foto la seconda rete di Marconi

Occasione Pordenone ma il Pisa punta la zona playoff

Si chiuderà stasera alle 21 all’Arena Garibaldi Anconetani il 14° turno della Serie BKT con il posticipo tra Pisa e Pordenone. I neroverdi vanno a caccia di punti per candidarsi al ruolo di prima inseguitrice del Benevento e staccare Cittadella, Crotone e Perugia al secondo posto in classifica. Non sarà dello stesso avviso il Pisa che invece cerca la terza vittoria di fila in casa per avvicinarsi alla zona playoff.

In Toscana un solo precedente ufficiale tra le due squadre, con vittoria dei padroni di casa per 3-0 nei playoff di C 2015/16.

Il Pisa è la squadra che perde il maggior numero di punti nelle riprese rispetto ai risultati del 45’: -7 ma di contro i nerazzurri sono scatenati nei 15’ finali di primo tempo: 6 i gol toscani (come l’Ascoli) dal 31’ al 45’ inclusi recuperi.

Questa è anche la sfida fra le due cooperative del gol nella Serie BKT 2019/20: 11 marcatori diversi per toscani e friulani.

Probabili formazioni:

Pisa (4-3-1-2): Gori; Belli, Aya, Benedetti; Lisi; De Vitis, Gucher, Verna; Di Quinzio; Marconi, Masucci. All. D’Angelo.

Pordenone (4-3-1-2): Di Gregorio; Almici, Barison, Camporese, De Agostini; Misuraca, Burrai, Pobega; Gavazzi; Strizzolo, Ciurria. All. Tesser.

Arbitro: Di Martino.

Diffidati: Benedetti, Lisi (Pisa).

Squalificati:

Foto Getty Images.

Precedenti segnalati da Football Data.

Pordenone, pranzo e visita alla Vitis per la prima squadra

Alla radici del Pordenone Calcio. Il presidente Mauro Lovisa ha ospitato dirigenza, squadra e staff alla Vitis Rauscedo, azienda di famiglia, per una (mezza) giornata diversa dal solito. I neroverdi hanno prima pranzato e poi visitato le strutture della cooperativa vivaistica, ai vertici mondiali per la qualità della produzione di barbatelle. Il presidente ha spiegato ai calciatori, passo passo, il ciclo della vite, ovvero come dalla barbatella si arrivi (dopo un lungo e articolato processo) al bicchiere di vino.

«È importante fare squadra, passare del tempo insieme anche fuori dal campo – racconta il presidente Lovisa -. Ho voluto riunire i ragazzi alla Vitis per far capire loro da dove nasce il progetto Pordenone e far vivere il clima famigliare della nostra azienda. Un clima che si respira anche al De Marchi ed è fra i nostri “segreti”. Abbiamo la fortuna di avere un gruppo sano, di grandi valori tecnici e umani. I risultati non arrivano per caso, ma grazie a un totale unione di intenti del nostro ambiente, alla programmazione e a questo spirito che la società trasmette, quotidianamente, ai calciatori».

La giornata in Vitis è la prima tappa di un tour di appuntamenti che vedrà la squadra far visita ai partner neroverdi. Appuntamenti che saranno poi raccontati su sito e social neroverdi nell’ambito del progetto “PordenoneNET”.

Benevento, fuga con Viola e Improta. Pordenone secondo

Benevento-Crotone 2-0

Il Benevento mette il turbo e vola sempre piu’ in alto. La squadra di Pippo Inzaghi si aggiudica il big match contro il Crotone. Davanti a piu’ di diecimila spettatori la formazione sannita conquista l’ennesima vittoria dando dimostrazione di essere al momento la regina del campionato di Serie BKT. Dopo dieci minuti il Benevento sblocca la gara. Viola viene atterrato in area da Crociata. Dal dischetto lo stesso Viola timbra il vantaggio giallorosso. Il Crotone prova a rientrare in partita, ma e’ sempre la squadra di Inzaghi ad avere in mano il pallino del gioco. Nella ripresa i giallorossi resistono in modo granitico di fronte alle avanzate crotonesi e nel finale chiudono la sfida con un sinistro magnifico di Improta.

Juve Stabia-Salernitana 2-0

La Juve Stabia si aggiudica una vittoria fondamentale in chiave salvezza battendo al Romeo Menti la Salernitana grazie al duo Cisse-Canotto. I gialloblu’ passano in vantaggio in apertura grazie ad un guizzo dell’attaccante guineano che sfrutta una verticalizzazione di Calo’ per battere Micai. I gialloblu’ sfiorano il raddoppio con Bifulco prima di subire la reazione della Salernitana, vicina al pari con un palo di Jallow ed uno spettacolare tuffo di testa di Giannetti. Nel recupero annullata una spettacolare sforbiciata di Calo’ per una posizione di fuorigioco millimetrica. Nel secondo tempo la Salernitana cinge d’assedio la retroguardia locale ma la sterilita’ del suo reparto offensivo non impensierisce piu’ di tanto gli stabiesi che raddoppiano in contropiede, in pieno recupero, con Canotto.

Livorno-Trapani 1-2

Il Livorno perde in casa lo scontro da vincere a tutti i costi contro il Trapani (1-2). La squadra siciliana vince facendo una partita diligente ed a filo di gas. La partita: al 6′ Cross di Marsura, colpo di testa bellissimo di Raicevic, miracolo di Carnesecchi. Al 15′ incursione personale e tiro incrociato di Porcino con Carnesecchi devia in corner. Al 34′ su azione conseguente al secondo angolo del Trapani, gli ospiti si trovano con Pettinari abile in rovesciata ad indovinare l’angolo giusto per il vantaggio. Al 45′ un tiro dalla distanza di Taugordeau respinto da Zima, viene ripreso da Pettinari che firma il raddoppio. Ripresa con il Livorno che accorcia subito: Raicevic appoggia per Mazzeo che dal limite la mette nel sette alla destra di Carnesecchi per l’1-2 finale.

Pordenone-Perugia 3-0

Ancora uno stop per il Perugia. Allo stadio Friuli il team di Massimo Oddo ha subito la seconda battuta d’arresto consecutiva, al cospetto di un Pordenone sempre piu’ proiettato verso i vertici della classifica. A decidere l’incontro sono state le reti di Gavazzi, Ciurria e Mazzocco, siglate tutte nel secondo tempo. Al 10′ infatti, il numero 7 neroverde conclude dal limite, con il pallone che prima colpisce l’interno del palo piu’ lontano e poi si insacca alle spalle di Vicario. Sette minuti piu’ tardi, un sinistro di Ciurria, ottimamente servito da Strizzolo, gonfia nuovamente la rete del Perugia e a tre minuti dal novantesimo Mazzocco, entrato alla mezzora, mette il sigillo personale al match per il 3-0 finale.

A breve la cronaca delle altre gare

 

Nella foto Getty Images il posto spogliatoio di Nicolas Viola, a fianco quello di Massimo Volta

Omega nuovo socio del Pordenone

Omega entra ufficialmente nel Pordenone Calcio: lo annunciano il presidente neroverde Mauro Lovisa e l’amministratore delegato Franco Marcati. Diventa sempre più forte il legame fra il club e la holding di Quarto d’Altino (Ve), già main sponsor di maglia nella prima storica annata di Serie BKT, supporto delle aziende nel raggiungimento dell’eccellenza dei processi gestionali d’impresa grazie a servizi e soluzioni software d’avanguardia.
L’ad di Omega Franco Marcati dichiara: «Crediamo fortemente nel fare rete. Essere parte sempre più attiva di una realtà così bella del panorama calcistico italiano è per noi motivo di orgoglio e un’opportunità per veicolare la nostra immagine e quella delle altre società della nostra “galassia”. La conoscenza e collaborazione con il Pordenone è iniziata con una partnership: un’esperienza più che positiva. Abbiamo conosciuto persone che condividono i nostri valori, in primis il presidente Mauro Lovisa. Compiere questo importante step è stato naturale. Vogliamo contribuire a far crescere sempre più il progetto neroverde. Un progetto che, oltre al campo e alla Prima squadra, mette al centro i giovani e il territorio».
Il presidente del Pordenone Calcio Mauro Lovisa afferma: «L’ingresso di una realtà di livello come Omega è un segnale forte, una certificazione della serietà e dell’attrattività del progetto Pordenone. Ringrazio di cuore Franco, con cui da subito ci sono state grande intesa e amicizia, con i soci fondatori di Omega Pierluigi Pizzo e Michele Dittadi per la fiducia che ci hanno rinnovato con questo accordo. La nostra crescita passa dall’ampliamento della base sociale. Le porte sono aperte solo, però, a persone che condividano i nostri valori, umani e professionali».
Attiva dal 1985 su tutto il territorio nazionale con oltre 700 installazioni, Omega conta oggi 5 sedi, 3 centri di aggregazione professionale e un team di oltre 100 persone, ponendosi come partner di riferimento per la digital transformation delle imprese.

Nella foto il presidente del Pordenone Lovisa con l’ad di Omega Marcati

Pordenone, Lovisa: “continuiamo così”

“In questi giorni – interviene il presidente del Pordenone Calcio Mauro Lovisa – tanti ci associano la parola miracolo. Ma i miracoli non esistono nel calcio. I risultati, in questo caso straordinari (in continuità con il recente passato) e chiaramente sopra le aspettative generali, sono il frutto della programmazione, dell’organizzazione societaria e del lavoro di tutti. Di un progetto sportivo e sociale, con Tesser come straordinario valore aggiunto, in cui ci sono ruoli chiari e definiti. Non conosco altri segreti. Continuiamo così, insieme: club, staff tecnico, calciatori, tifosi e tutto il territorio che ci sostiene. La strada è ancora lunga”.

Il Pordenone scala la classifica: è terzo

Cittadella-Frosinone 0-0

Finisce a reti inviolate la sfida che fino all’anno scorso sarebbe stata di alta classifica. A partire meglio e’ il Frosinone che mette in difficolta’ Paleari in un paio di occasioni. Partita difficile giocata su un terreno pesantissimo che rende pressoche’ impossibili le giocate tecniche. Il Cittadella accusa assenze importanti e Venturato deve arrangiarsi con gli uomini contati. La gara prosegue sui binari di parita’ priva di clamorose occasioni e rilevanti sussulti. L’opportunita’ migliore ce l’avrebbe Panico al 29′ del secondo tempo che da centro area calcia bene rasoterra, ma e’ bravo Bardi a bloccare. La fatica si fa sentire e le due squadre sembrano accontentarsi del punticino. Si prova con qualche sostituzione da entrambe le parti per cercare di dare la scossa a un match che va via via addormentandosi. A due minuti dalla fine per poco Ciano non segna con una delle sue punizioni che costringono Paleari all’intervento straordinario.

 

Pordenone-Trapani 2-1

Secondo ko esterno consecutivo per il Trapani, piegato dal Pordenone per 2-1 alla Dacia Arena davanti a oltre 4mila spettatori. Dopo sette minuti i neroverdi passano in vantaggio con Camporese che riceve da corner e schiaccia di testa mandando il pallone alle spalle di Carnesecchi. I siciliani reagiscono al 19′ con Nzola, autore di una conclusione velenosa, ma Di Gregorio riesce a salvare la porta. Due minuti piu’ tardi i neroverdi colpiscono un palo con Strizzolo. In avvio di ripresa il Trapani prova a riequilibrare il match, ma e’ il Pordenone a trovare il raddoppio grazie a un rigore trasformato da Burrai al 25′ (fallo di Fornasier su Ciurria). Al 44′ anche gli ospiti beneficiano di un penalty, realizzato da Taugourdeau per il 2-1 finale.

 

Nella foto l’esultanza di Camporese dopo il vantaggio del Pordenone

Comune e Pordenone Calcio al lavoro per lo stadio in città

«Due caratteri sanguigni come i nostri possono fare scintille, ma ci siamo già ritrovati e riconciliati e le polemiche si sono placate. L’obiettivo condiviso è lavorare per trovare assieme la soluzione migliore, contemperare le esigenze della comunità pordenonese, del Comune e del Pordenone calcio, facendo un’opera al servizio di tutti»: queste le parole del sindaco Alessandro Ciriani e del presidente del club neroverde Mauro Lovisa in merito alla realizzazione di uno stadio in città.
«Bisogna perciò – proseguono sindaco e presidente – ragionare con calma e studiare gli strumenti migliori per arrivarci. Un investimento così importante necessita dei doverosi approfondimenti, senza che nessuno tiri la giacca nè al Comune né al Pordenone calcio. Le cose si fanno nel momento in cui si possono fare, e nel migliore dei modi. Abbiamo convenuto che il Pordenone calcio si prenda il giusto tempo per vedere come proseguirà il campionato – e ovviamente tutti auspichiamo che i risultati sin qui conseguiti in serie B si consolidino – dopo di che avanzerà le sue proposte che verranno condivise anche dal Comune per capire come arrivare a un risultato soddisfacente per tutti».
Il sindaco Ciriani e il presidente Lovisa indicano, infine, le modalità operative con cui sarà affrontata la questione: «Ci vedremo periodicamente per concordare linee di condotta e studiare al meglio ogni passaggio. In ogni caso anche il Comune si impegna a sollecitare eventuali imprenditori privati interessati all’operazione oltre che coinvolgere, ognuno per il suo ruolo, le altre istituzioni».

E’ di Pobega il gol più bello del 7° turno della Serie BKT

Gol e vittoria: Tommaso Pobega non poteva chiedere di meglio per la partita del suo Pordenone contro l’Empoli. La formazione neroverde ha fatto perdere lo scettro di capolista ai toscani grazie anche ad una grande azione corale concretizzata dal centrocampista triestino.

Quello di Pobega è inoltre stato scelto dai tifosi sui canali social della Lega B come miglior gol della 7a giornata della Serie BKT, battendo di poco Taugourdeau del Trapani.

In lizza c’erano:

  1. Taugourdeau (Trapani) in Trapani-Juve Stabia;
  2. Crociata (Crotone) in Crotone-Virtus Entella;
  3. Marsura (Livorno) in Livorno-ChievoVerona;
  4. Pobega (Pordenone) in Pordenone-Empoli.

Stop Empoli, Benevento in testa

Spezia-Benevento 0-1

Una rete al 42′ della ripresa segnata da Tello consente al Benevento di vincere in casa dello Spezia e trovare la testa della classifica. Gli ospiti provano a partire forte, ma trovano una difesa ligure ben sistemata in campo e che concede pochi varchi. A lungo andare la gara si fa equilibrata, ma la prima frazione si chiude con un tiro fuori dallo specchio per entrambe e nulla piu’. Nella ripresa la gara si fa piu’ vivace, soprattutto per merito dello Spezia che va piu’ volte vicino al gol del vantaggio. In un’occasione e’ Gyasi a liberarsi bene all’interno dell’area di rigore, ma la sua conclusione viene respinta alla disperata da Antei. Poi e’ il nuovo entrato Bidaoui ad impegnare il portiere Montipo’ in una parata difficile, sulla respinta Gyasi e’ in fuorigioco. Il Benevento si limita a tenere palla ma non si rende mai pericoloso, sino al minuto 87, quando il nuovo entrato Tuia lancia dalla trequarti un pallone in area, Tello ci arriva con i tempi giusti, ma la differenza la fa l’uscita sbagliata di Scuffet che consente al centrocampista degli ospiti di appoggiare in rete con un pallonetto.

Cosenza-Venezia 1-1

Il Cosenza bloccato in casa anche dal Venezia. I lagunari hanno strappato il pareggio nel secondo tempo con un calcio di rigore di Montalto, dopo il vantaggio firmato da Riviere. La squadra di Braglia e’ passata in vantaggio al 20′ con il primo gol italiano del francese. L’attaccante, con un colpo di testa in torsione sul cross di Carretta, ha battuto Lezzerini. Prima del riposo i rossoblu’ hanno sprecato l’occasione del raddoppio. Lezzerini e’ stato superlativo sulla conclusione di Carretta in seguito al suggerimento di Riviere. Nel secondo tempo, il francese e’ andato a un passo dalla doppietta personale centrando la parte alta della traversa con un’incornata. Il Venezia ha raggiunto il pareggio al 29′ con un calcio di rigore di Montalto (fallo di Idda su Aramu).

Crotone-Virtus Entella 3-1

Il Crotone infligge all’Entella la seconda sconfitta stagionale e incamera il terzo successo di fila. Allo Scida si gioca in un’atmosfera surreale, con il Crotone in lutto per la tragica scomparsa del suo preparatore atletico Sergio Mascheroni. La squadra di casa parte subito forte come sempre, e al 27′ e’ in vantaggio con Simy, che risolve in mischia dopo un cross rasoterra di Molina. Il raddoppio arriva al 38′, sempre con Simy, pronto a ribattere la respinta del palo, colto in pieno dal sinistro a giro di Messias. In mezzo, una rete a gioco fermo di Mancosu, quando l’assistente aveva gia’ segnalato un contestatissimo fallo su Gigliotti. Al 18′ della ripresa e’ Crociata a portare a tre le reti dei rossoblu’, qualche minuto dopo l’allontanamento dal campo di Boscaglia, gia’ ammonito nel primo tempo. Il 3-1 definitivo e’ opera di De Luca, che scatta sul filo del fuorigioco e batte Cordaz. Al triplice fischio, tutti sotto la curva per ricordare assieme al pubblico Sergio Mascheroni.

Livorno-ChievoVerona 3-4

Un Chievo dai due volti è protagonista di un’incredibile rimonta al Picchi contro il Livorno colpevole di non aver capitalizzato un ottimo primo tempo. 3-1 per i labronici dopo 45′, ma un errore al 53esimo di Di Gennaro cambia la partita con i veneti capaci di rimontare fino al 3-4 finale, segnando a due minuti dalla fine la rete del successo. Anche l’inizio è da matti, prima segna Marsura, poi risponde dopo un minuto Pucciarelli su una ribattuta di Plizzari. Poi monologo Livorno che in cinque minuti sembra far sua la gara prima con Marras di testa e quindi con un gol fotocopia del primo sempre di Marsura. Chievo che si rivede solo a fine del primo tempo, preludio dello show della ripresa. Prima Meggiorini sfrutta un errore da ultimo uomo di Di Gennaro quindi sempre l’attaccante clivense concretizza un rigore assegnato per fallo su Djordjevic. L’ultimo atto lo firma a due minuti dalla fine Segre, che ribadisce in rete un pallone in mischia. Nel recupero espulsi Marsura per proteste e Pucciarelli per fallo da dietro.

Pordenone-Empoli 2-0

Primo ko per l’Empoli e il Pordenone vola a quota 11. Alla Dacia Arena pomeriggio subito in salita per i toscani, in inferiorita’ numerica dal secondo minuto per l’espulsione di Bandinelli. Al 14′ il direttore di gara Maggioni assegna un rigore a favore dei padroni di casa per un contatto in area biancazzurra tra Misuraca e Dezi. Sul dischetto si presenta Burrai che trafigge Brignoli. Gli uomini di Bucchi avrebbero l’occasione di pareggiare i conti al 22′ grazie a un penalty procurato da Mancuso (fallo di Di Gregorio), ma lo stesso numero 7 empolese spara il pallone in curva. Al 40′ il Pordenone raddoppia con il gol di Pobega su assist di Ciurria e mette in cassaforte tre punti pesantissimi.

 

Nella foto il rigore trasformato da Burrai del Pordenone contro l’Empoli