Pordenone, le scelte di mister Tesser

Ventireesima giornata di Serie BKT (quarta di ritorno) per il Pordenone. Domani alle 15:00 la squadra neroverde ospita il Livorno alla Dacia Arena.

Arbitro Marini di Roma 1, assistenti Lombardo di Cinisello Balsamo e Saccenti di Modena. Quarto uomo Marcenaro di Genova.

I 23 convocati di mister Tesser:

PORTIERI: Giacomo Bindi (1), Michele Di Gregorio (22)

DIFENSORI: Alberto Almici (29), Alberto Barison (6), Alessandro Bassoli (26), Michele Camporese (31), Michele De Agostini (3), Andrea Gasbarro (20), Daniel Semenzato (11), Mirko Stefani (4), Alessandro Vogliacco (5)

CENTROCAMPISTI: Salvatore Burrai (8), Lucas Chiaretti (10), Davide Gavazzi (7), Davide Mazzocco (18), Gianvito Misuraca (21), Simone Pasa (14), Luca Tremolada (23), Roberto Zammarini (30)

ATTACCANTI: Riccardo Bocalon (28), Leonardo Candellone (27), Patrick Ciurria (13), Luca Strizzolo (9)

Ascoli e Cittadella, è tris

Frosinone-Virtus Entella 1-0

Vittoria di misura per il Frosinone, che allo Stirpe batte l’Entella, per 1-0, al termine di una partita equilibrata e conquista tre punti preziosi. La prima frazione di gioco vede le due squadre affrontarsi con grande accortezza. Gli ospiti si lasciano preferire per larghi tratti, per la bonta’ del palleggio, ma le occasioni migliori sono della squadra di Nesta, che sfiora il vantaggio in avvio con una bella conclusione dal limite di Maiello e al 35′ al termine di un perfetto triangolo tra Tabanelli, Dionisi e Ciano: bravissimo nell’occasione Mazzitelli ad anticipare l’attaccante campano a pochi metri dalla porta. Il secondo tempo vede il Frosinone scendere in campo con un piglio diverso. I frutti della costante pressione vengono raccolti al 12′ grazie a una prodezza balistica di Dionisi, che dopo un tiro di Ciano, che termina la sua corsa sul palo, controlla la sfera e lascia partire una perfetta conclusione dal limite che bacia il montante e termina alle spalle dell’incolpevole Contini. Subito il colpo, i liguri provano a reagire senza riuscire a creare pero’ dei veri pericoli, nonostante una costante pressione nel finale di gara.

 

Livorno-Ascoli 0-3

Anche l’Ascoli vince al Picchi, portando a casa tre punti contro una squadra con poche idee. Per i marchigiani una vittoria con un dominio costante del gioco e con un controllo del campo per quasi tutti i 90 minuti. Il primo gol arriva dopo soli 7 giri d’orologio. Trotta fa tutto da solo, salta Bogdan con un tunnel, entra in area e batte Plizzari. Da quel momento i bianconeri iniziano a giocare sul velluto e poco piu’ tardi Scamacca sfiora il 2-0, sparando in porta a botta sicura: e’ bravo Plizzari a dirgli di no. Il primo tiro del Livorno e’ alla mezz’ora con Marras, che e’ l’unico a creare qualcosa: Leali para sicuro. Il raddoppio arriva come una doccia fredda a inizio ripresa. Brutta respinta della difesa amaranto proprio sui piedi di Morosini, che da solo in mezzo all’area spara un siluro in porta. A quel punto il match finisce, il Livorno non fa piu’ nulla per rientrare in partita e l’Ascoli si limita a gestire il vantaggio fino al 93′, quando Trotta sigla il definitivo 3-0 entrando in area da solo e battendo Plizzari.

 

Spezia-Pordenone 1-0

Lo Spezia vince di misura in casa contro il Pordenone. Al Picco si affrontano due delle squadre piu’ in forma del campionato, anche se gli ospiti sono reduci dalla sconfitta casalinga con il Pescara, mentre lo Spezia dalla roboante vittoria di Crotone. Grande pressing da una parte e dall’altra in avvio. Il primo brivido e’ per i padroni di casa, con Ciurria che scappa sul filo del fuorigioco e calcia in diagonale, Scuffet devia sul fondo. Sale poi di livello il gioco offensivo dei bianchi che rispondono che una triangolazione Nzola – Gyasi – Nzola, conclusa sul fondo. Ci provano anche Matteo Ricci e Ragusa da fuori, senza risultato. La ripresa inizia con gli ospiti aggressivi, ma e’ lo Spezia ad avere una grossa occasione con Gyasi che spara alto su assist di Nzola. Ma la squadra di casa continua a giocare meglio e trova il vantaggio al minuto 24. Ferrer va sul fondo e crossa, la palla si impenna, la raccoglie Nzola che calcia, sulla respinta e’ bravo Matteo Ricci a calciare di sinistro nell’angolo lontano. Il pressing del Pordenone nel finale non produce occasioni, da registrare l’espulsione di Maggiore al 94′.

 

Trapani-Cittadella 0-3

Torna alla vittoria dopo piu’ di un mese il Cittadella: un rotondo 3-0 al Trapani. I padroni di casa iniziano bene con due occasioni rispettivamente di Biabiany e di Scognamillo, ma e’ il Cittadella a trovare la rete che sblocca la gara. Rizzo mette in mezzo dal lato sinistro, Proia anticipa i difensori e insacca da dentro l’area. Il secondo tempo inizia con il raddoppio di Diaw. Coulibaly perde palla a centrocampo, Proia lancia l’attaccante a tu per tu con Carnesecchi che fredda il portiere siciliano e trova il nono gol stagionale. Pavan raccoglie un cross di Rosafio e chiude la gara sullo 0-3.

 

Nella foto Getty Images l’esultanza di Matteo Ricci dopo il gol vittoria dello Spezia

Il Benevento non si ferma, il Pordenone sì

Cittadella – Benevento 1-2

Intera posta per la capolista Benevento al Tombolato contro il Cittadella. I granata dovevano riscattare l’ultima sconfitta casalinga nel tentativo di riaprire il loro campionato di vertice. Molto equilibrio e occasioni sporadiche. Pericolosi due volte Sau per gli ospiti e Proia per i padroni di casa. La partita cambia volto al 1′ della ripresa quando viene espulso Adorni per doppia ammonizione. Inzaghi aggiunge una punta e il Cittadella deve difendersi ma al 20′ e’ Stanco a mangiarsi clamorosamente il gol ciccando la palla davanti a Montipo’. C’e’ anche un palo colpito da Caldirola. Al 25′ il gol dell’ex non poteva mancare: Moncini devia di testa da pochi passi e porta in vantaggio il Benevento. Cinque minuti dopo il solito Iori trasforma un rigore e porta in parita’ le sorti del match. A 4′ dal novantesimo Maggio raccoglie un traversone e infila di testa la rete della vittoria.

 

Pisa – Juve Stabia 1-1

Finisce 1-1 tra Pisa e Juve Stabia. Una gara decisa nel finale dopo un match equilibrato. Il Pisa si mangia le mani perche’, raggiunto a 30″ dalla fine, rimanda l’appuntamento con la vittoria casalinga che manca ormai da quasi due mesi. Al 15′ prima occasione per il Pisa: Gucher tira un missile da 25 metri: Provedel e’ battuto, ma lo salva la traversa. Al 37′ ci prova Soddimo da buona posizione, ma Vitiello riesce a mettere in angolo. Nella ripresa al 4′ Fabbro di testa alza sopra la traversa un bel cross di Soddimo. Al 36′ si vede la Juve Stabia con un tiro di Di Gennaro deviato da Gori in angolo. Un minuto dopo il Pisa passa con Masucci che segna con un tiro da fuori. Al 49′ Di Gennaro da fuori trova il definitivo pari.

 

Pordenone – Pescara 0-2

Il Pescara ritrova la vittoria (che mancava dallo scorso 26 dicembre) contro il Pordenone, fino a oggi imbattuto alla Dacia Arena. Dopo un primo tempo giocato con grinta e intraprendenza, gli uomini di Nicola Legrottaglie trovano il vantaggio al sesto minuto della ripresa con Zappa, scattato in contropiede su suggerimento di Maniero. Al 13′, poi, Galano – che poco prima aveva colpito un palo -, sigla lo 0-2 di testa, ricevendo direttamente da corner. I neroverdi faticano a reagire, mentre gli abruzzesi provano a chiudere definitivamente la gara al 26′ con Machin, il cui sinistro si stampa sul palo.

 

Virtus Entella-Cremonese 1-1

Finisce 1-1 tra Virtus Entella e Cremonese. La Virtus Entella accusa le assenze – squalificati Contini, Paolucci, Schenetti e Settembrini, ko Borra, acciaccati Pellizzer e Nizzetto – e imposta il match sull’agonismo, la Cremonese paga le insicurezze di un girone d’andata sotto le aspettative con anche alcune assenze – Ceravolo e Claiton su tutti – e si vede a sprazzi. Neppure l’immediato vantaggio tranquillizza i grigiorossi: al 5′ Ciofani approfitta delle incertezze di Paroni e delle sue guardie, e spinge in rete da pochi passi. Spreca troppo la squadra grigiorossa e al 34′ viene raggiunta: lancio dalla retrovie, De Luca brucia Terranova, prende la mira e la piazza tra la mano di Ravaglia e il palo. Nella ripresa battaglia poco lucida, occasioni con il contagocce e il pari, considerati i presupposti, è il risultato più giusto.

 

Nella foto Getty Images l’esultanza di Galano dopo il 2 a 0 del Pescara al Pordenone

Il Frosinone raggiunge il Pordenone, 2 a 2

Pari al Benito Stirpe tra Frosinone e Pordenone al termine di una gara spettacolare e ricca di emozioni. Pronti via ed il Frosinone e’ gia’ in vantaggio: Semenzato atterra Tabanelli non distante dal vertice destro dell’area di rigore. Si incarica della battuta del piazzato Dionisi, che trafigge Di Gregorio con una parabola perfetta che si insacca sotto il sette. Subito il colpo, il Pordenone prova a reagire costruendo una buona occasione con Strizzolo e trovando la rete del pari con Candellone, abile ad anticipare Ariaudo dopo una respinta di Bardi, successiva ad una battuta dalla distanza di Gavazzi. Nella ripresa, dopo 9′, spunto sulla destra del solito Gavazzi, che pennella un cross teso e preciso al centro dell’area: il suggerimento viene raccolto da Pobega, che impatta alla perfezione di esterno al volo realizzando. Il vantaggio neroverde dura pero’ pochi minuti: per il direttore di gara Pezzuto, Gavazzi colpisce Brighenti in area. E’ calcio di rigore: Ciano si lascia ipnotizzare da Di Gregorio, ma e’ abile ad intervenire sulla respinta del portiere ospite ribadendo in rete.

 

Foto Frosinone calcio

La Lega B dà i numeri: il Pordenone

Aldilà del Benevento primo a suon di record, la copertina del girone d’andata della Serie BKT non può non vedere protagonista una delle sorprese del campionato: il Pordenone di Attilio Tesser che non finisce di stupire e sta provando a ripetere la storia di inizio decennio scorso a Novara, quando – in due anni – portò i piemontesi dalla C alla A. I friulani, una delle due compagini ancora imbattute in casa (come il Benevento), hanno segnato 14 dei suoi 27 gol in due momenti precisi di gara, 6 dal 1’ al 15’ (record del torneo condiviso con l’Empoli) e ben 8 dal 31’ al 45’ più extra-time (primato in solitario). Gavazzi unico sempre presente – 19 su 19 -, De Agostini re dei minuti giocati (1620’), là davanti comanda Strizzolo, capocannoniere neroverde con 7 reti ed 8 punti portati alla causa friulana con i suoi gol determinanti. Tre gol per Tommaso Pobega, classe 1999, debuttante nel torneo cadetto.

Leggi le statistiche del Pordenone.

Pordenone e Crotone su, stop Cittadella

Cittadella – Entella 1-3; Crotone – Trapani 3-0; Juve Stabia – Cosenza 1-0; Perugia – Venezia 0-1; Pisa – Frosinone 0-0; Pordenone – Cremonese 1-0; Spezia – Salernitana 2-1

Cittadella-Virtus Entella 1-3

Colpaccio della Virtus Entella in casa del Cittadella. Sfida fra grandi ex al Tombolato. Paolucci, Settembrini, Schenetti, Pellizzer da una parte, Diaw dall’altra rendono subito interessante il match. Tant’e’ vero che dopo 12 minuti gli ospiti sbloccano il risultato grazie a un autogol di Frare su azione solitaria di De Luca. La reazione del Cittadella non si fa attendere e frutta un palo su mischia e altre due occasioni di rilievo. Ma l’Entella di rimessa e’ sempre pericolosa. C’e’ anche una super parata di Paleari su tiro ravvicinato di Chiosa. Avvio di ripresa con un Cittadella scatenato e arrabbiato. Le prova tutte schiacciando l’avversario nella propria area. Ma al primo capovolgimento i liguri raddoppiano con Chiosa abile a deviare di testa su azione di calcio d’angolo. A 5′ dal termine Proia riaccende le speranze granata deviando in mischia da pochi passi. Ma Manuel De Luca chiude il discorso realizzando sul filo del fuorigioco.

 

Crotone-Trapani 3-0

Chiusura d’anno col botto per il Crotone che con la vittoria sul Trapani si prende nove punti nelle ultime tre partite e rilancia le sue ambizioni. Gara sempre sotto controllo quella contro il Trapani, anche se la prima, doppia occasione d’oro per il Crotone arriva al 22′ con Mustacchio che prima colpisce al volo di destro chiamando Carnesecchi alla grandissima parata e poi, sulla respinta, colpisce di sinistro cogliendo in pieno il palo. Al 43′ tocca a Crociata, il cui destro a giro termina alto di un soffio. La ripresa si apre col primo gol di Messias. Al 3′ Crociata scodella al centro dell’area dove l’attaccante brasiliano prende il tempo a Grillo e Moscati e mette in rete di testa. Dall’altra parte Evacuo conclude fuori appena prima di essere sostituito. Per il Crotone ci provano ancora Messias in contropiede e Mustacchio di sinistro, ma in entrambi i casi e’ Carnesecchi a metterci una pezza. Ma al 33′ e’ Mazzotta a regalare ai suoi il raddoppio insaccando di testa il cross dalla destra di Mustacchio. E al 38′ Simy chiude il match, segnando il rigore concesso per l’atterramento di Molina da parte di Pagliarulo.

 

Juve Stabia-Cosenza 1-0

Un rigore di Forte allo scadere regala i tre punti alla Juve Stabia contro un Cosenza che sino ad allora era riuscito ad imbrigliare la manovra dei padroni di casa. Nel primo tempo i padroni di casa si rendono pericolosi dalle parti di Perina soltanto in due occasioni, entrambe su calcio piazzato. All’11’ un sinistro di Forte su punizione costringe il portiere calabrese in angolo, al 40′ Addae al volo di sinistro alza sulla traversa da sottomisura sugli sviluppi di una palla inattiva di Calo’. Nella ripresa le due squadre si contentano del pari senza creare opportunita’ degne di nota prima del fallo di mano di Capela, su tiro di Cisse, che ha mandato Forte sul dischetto per il gol decisivo.

 

Perugia-Venezia 0-1

Il Venezia conquistata una vittoria pesantissima contro un Perugia irriconoscibile rispetto a precedenti prestazioni. Gli ospiti si sono resi pericolosi in avvio con Maleh, il cui tiro e’ stato deviato da Sgarbi e poi al primo tentativo e’ arrivato il gol decisivo. Da una punizione Fiordilino ha servito sulla fascia destra Capello, che e’ entrato in area e sul suo traversone basso e’ intervenuto all’altezza del secondo palo Montalto, anticipando Nzita. Il Perugia ha reagito allo svantaggio con una conclusione dal limite di Buonaiuto ribattuta da Lezzerini. Solo nella ripresa la squadra di Massimo Oddo e’ riuscita a rendersi pericolosa in zona gol con il nuovo entrato Melchiorri, che sulla palla spizzata da Iemmello ha girato al volo di sinistro, colpendo il palo alla destra di Lezzerini. Il Perugia e’ rimasto poi in dieci e ha chiuso la gara addirittura in nove.

 

Pisa-Frosinone 0-0

Finisce 0-0 tra Pisa e Frosinone un match non bellisssimo ma giocato ad alta intensità da entrambe le squadre. Nel primo tempo sterile supremazia del Frosinone che conquista quattro angoli nei primi cinque minuti, ma non riesce ad impensierire Gori. Il Pisa si vede al 18′ quando Aya, di testa su cross di Gucher, mette di poco a lato. Al 43′ occasionissima per gli ospiti: cross di Ciano per Beghetto che da cinque metri si fa parare il tiro. Nella ripresa al 7′ Dionisi coglie una traversa, poi Gori e’ bravissimo a parare la ribattuta di Brighenti. Al 9′ il Pisa va in rete, ma Masucci autore della conclusione e’ in fuorigioco ed il gol viene giustamente annullato. Poi le due squadre ci provano ma non succede piu’ nulla fino alla fine.

 

Pordenone-Cremonese 1-0

Si ferma a Udine la striscia positiva della Cremonese. La formazione di Baroni, infatti, e’ stata sconfitta al Friuli per 1-0 dal Pordenone. Dopo soli dieci minuti di gioco i padroni di casa trovano il vantaggio con Ciurria, che intercetta una respinta corta della difesa grigiorossa su punizione di Burrai e trafigge Agazzi con un preciso rasoterra sul primo palo. La reazione dei lombardi e’ tutta nel finale con due occasioni ravvicinate in pieno recupero. Con questo successo i neroverdi chiudono la prima fase del campionato al secondo posto alle spalle del Benevento, imbattuti tra le mura amiche.

 

Spezia-Salernitana 2-1

Lo Spezia batte 2-1 la Salernitama e risale la classifica. Al Picco parte forte la squadra di casa che prova a sorprendere gli ospiti con l’aggressivita’. Il pressing alto da’ i suoi frutti perche’ gia’ dopo 5 minuti gli aquilotti vanno in vantaggio dopo un’azione offensiva manovrata che porta al cross Mastinu per la deviazione aerea di Maggiore che smarca Ragusa solo davanti a Micai per un destro facile. Vicino al raddoppio lo Spezia con Gyasi e miracolo di Micai. Si vedono gli ospiti con un diagonale di Cicerelli che si perde sul fondo di poco. Lo stesso Cicerelli si ripete su punizione, palla a lato. Nella ripresa sale il gioco degli ospiti che pero’ rischiano di andare sotto di due reti in un paio di occasioni. Il raddoppio lo trova nel finale Gyasi in azione personale, ma non e’ finita perche’ due minuti dopo Djuric appoggia a Jallow la palla del due a uno riaprendo la gara, ma ormai e’ tardi e finisce cosi’.

 

Nella foto di Ac Pisa 1909 un contrasto aereo fra Masucci e Brighenti

Il Pordenone puntella il secondo posto

Stop per l’Ascoli a Pordenone. La formazione marchigiana e’ stata sconfitta in serata allo stadio Friuli dai neroverdi di Tesser, sempre piu’ saldi al secondo posto della Serie BKT. Dopo un brivido iniziale per il colpo di testa ravvicinato di Brosco respinto da Di Gregorio, i neroverdi sbloccano l’incontro al 33′ con una magia di Burrai, il cui destro a giro dal limite si infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Leali. Il raddoppio arriva quattro minuti piu’ tardi: Ciurria conquista il fondo, crossa al centro per Strizzolo che di testa trafigge Leali. Nella ripresa gli ospiti entrano in campo piu’ aggressivi, ma e’ solo al novantesimo che riescono ad accorciare con Cavion, troppo tardi pero’ per strappare l’agognato pareggio.

 

Nella foto del Pordenone calcio l’esultanza di Burrai dopo l’1 a 0 dei neroverdi

Omega nuovo socio del Pordenone

Con la firma dell’atto notarile Omega è diventato ufficialmente socio del Pordenone Calcio. Oggi si è tenuto l’incontro tra Franco Marcati, ad della holding di Quarto d’Altino (Ve), già main sponsor di maglia neroverde, e Mauro Lovisa, presidente del Pordenone.

Marcati ha fondato il Gruppo Omega con i soci Pierluigi Pizzo e Michele Dittadi. Nata come software House nel 1985, Omega è oggi una realtà di riferimento a livello nazionale per la digital transformation delle imprese con un team di 120 professionisti con competenze diversificate in ambito produttivo e distributivo. Attiva su tutto il territorio nazionale con 750 installazioni e un totale di 19.000 utenze gestite, Omega conta 11 aziende partner e 5 sedi territoriali supportando le imprese lungo tutto il percorso di trasformazione digitale dei processi operativi.

Il Pordenone si riprende il secondo posto

Nuova battuta d’arresto per il Crotone. Nonostante una buona gara disputata allo stadio Friuli, la formazione di Giovanni Stroppa si e’ arresa al cospetto di un Pordenone meno brillante rispetto al solito, ma capace di capitalizzare al meglio l’occasione da gol creata a fine primo tempo e portarsi così al secondo posto in classifica. Proprio allo scadere della frazione, infatti, i neroverdi trovano il vantaggio, grazie a un’autorete di Mustacchio. L’esterno bresciano, nel tentativo di anticipare Chiaretti, pronto a ricevere un cross dalla destra di Gavazzi, devia la palla nella propria rete spiazzando Cordaz. Al 22′ della ripresa, poi, i padroni di casa protestano per una spinta in area ospite di Gigliotti ai danni di Strizzolo, sulla quale l’arbitro Camplone decide di non intervenire.

 

Nella foto l’esultanza del Pordenone dopo l’1 a 0

L’integrity tour fa tappa a Pordenone

C’è un secondo campionato al quale le 20 Società della Serie BKT partecipano ogni anno: è la competizione nella quale i club cadetti si confrontano sui temi del contrasto al “match fixing”, attraverso la partecipazione alle sessioni formative che coinvolgono tutti i tesserati delle prime squadre, dei settori giovanili, degli staff tecnici e i dirigenti. Un impegno di etica e responsabilità per salvaguardare i valori dello sport e per tutelare la passione dei tifosi attraverso la conoscenza delle norme e dei regolamenti, presupposto necessario affinché sia le regole di gioco che quelle di comportamento vengano rispettate

Con questi obiettivi la Lega B, l’Istituto per il Credito Sportivo e l’Associazione Italiana Calciatori, hanno organizzato l’Integrity Tour, un progetto che entrerà in tutti gli spogliatoi delle prime squadre e delle giovanili dei club del campionato di Serie BKT nella stagione 2019/2020.

Un percorso che la Lega B condivide con chi da sempre persegue e condivide gli stessi valori e le stesse finalità, come l’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica del Paese per il sostegno allo Sport e alla Cultura, leader nel finanziamento all’impiantistica sportiva grazie alla tradizione e all’esperienza consolidata in oltre sessant’anni di attività, e l’Associazione Italiana Calciatori, l’Organizzazione che dal 1968 tutela ed assiste i calciatori professionisti e dilettanti.

Il programma, tenuto dal personale di Lega B e AIC, vuole formare i giovani atleti sui temi dell’integrità e della lotta alla corruzione nel calcio, con particolare riferimento alle scommesse sportive. I rischi personali e del club dal punto di vista penale, civile e sportivo sono dunque al centro del confronto che ha avuto quale decima tappa (dopo Empoli, Verona, Venezia, Castellammare, Cremona, Cittadella, Spezia, Livorno e Pisa) Pordenone, dove si è svolto l’incontro con prima squadra e con le giovanili neroverdi.

 “La responsabilità che si ha nei confronti dei tifosi, della maglia e della tradizione del club a cui si appartiene – ha dichiarato il presidente della Lega B Mauro Balata – impone l’adozione di anticorpi e di un allenamento continuo e metodico della conoscenza, un esercizio che va praticato con la medesima intensità e impegno di quello che si effettua quotidianamente nei centri sportivi. Ecco perché l’Integrity tour non è solo un progetto importante ma addirittura strategico per le venti società del nostro campionato”.

 “Dobbiamo collaborare intensamente – ha aggiunto il presidente del Credito Sportivo Andrea Abodi – e con continuità per un sistema più sano nel quale le persone, ai vari livelli, vengano scelte non soltanto per le qualità tecniche o professionali, ma anche per quelle personali e morali. L’obiettivo è il miglioramento del contesto sportivo, nel quale è potenzialmente a rischio quotidiano la sua integrità, minata dal doping farmacologico, e amministrativo, oltre a quello degli illeciti sportivi.  In questo ambito di costruzione della credibilità e della reputazione, l’allenamento della conoscenza e delle coscienze diventa determinante quanto quello fisico. Il Credito Sportivo intende assumere un ruolo sempre più attivo, non solo attraverso lo sviluppo delle infrastrutture fisiche, ma anche e soprattutto attraverso quelle immateriali: l’educazione, la formazione e l’informazione. L’integrità del calcio inoltre, garantisce non solo l’essenza del gioco stesso, ma ne tutela anche il valore economico. Come banca pubblica del Paese vogliamo poter contare su un sistema finanziariamente ed eticamente solido proiettato al futuro, garantendone così la stabilità nel tempo”.