Il Frosinone per la gloria, il Pordenone per la storia

L’unico precedente ufficiale in terra ciociara tra le due formazioni risale alla prima giornata di ritorno della regular season della Serie BKT 2019/20, 17 gennaio 2020, terminata con un pareggio per 2-2 grazie alle reti di Dionisi al 2’, Candellone al 29’, Pobega al 54’ e Ciano al 62’ (dopo aver fallito pochi secondi prima un rigore). Fra i due tecnici Alessandro Nesta e Attilio Tesser  i precedenti sono di due incroci ufficiali,  sempre in questa stagione, con un successo e un pareggio in favore del coach friulano.
Il Frosinone ha ritrovato nel preliminare play-off di Cittadella la via del gol: dopo aver segnato solo otto gol in dieci giornate nella regular season post lockdown, i ciociari ne hanno segnati tre in una sola partita, cosa che non gli succedeva dal 30 novembre scorso, quando allo “Stirpe” schiacciarono con un rotondo 4-0 l’Empoli.
Il Pordenone è alla prima partecipazione assoluta ai playoff di Serie BKT: i friulani potrebbero ricalcare le orme del Benevento 2016/17, unica squadra, finora, eccezion fatta per il primo campionato di B a girone unico (1929/30), che è stata promossa in Serie A al primo storico anno tra i cadetti. Ne sa qualcosa il suo mister, Attilio Tesser, che ha già portato in due anni dalla Lega Pro alla A il Novara, nelle stagioni 2009/10 e 2010/11 e che, nei playoff cadetti, vanta giust’appunto quella partecipazione vittoriosa, con successo in semifinale sulla Reggina (0-0 esterno e 2-2 casalingo) e in finale sul Padova (0-0 in Veneto all’andata, 2-0 al ritorno al “Piola”).
La Can B intanto ha reso noto i nominativi di arbitro, assistenti, IV Ufficiale, VAR e AVAR che dirigeranno questa seconda semifinale di andata, valida per le semifinali di andata dei Playoff della Serie BKT 2019/20: il direttore di gara sarà Massimi di Termoli: con i friulani 1 vittoria, 1 pareggio e 2 sconfitte su 4 incroci ufficiali; con i giallazzurri 1 vittoria, 1 pareggio ed 1 sconfitta su 3 precedenti totali, tutti riferiti alla Serie BKT 2019/20.

Arbitro: MASSIMI
Assistenti: ROSSI L. – ZINGARELLI
IV ufficiale: DIONISI
Var: DI PAOLO
Avar: DI MARTINO

 

Statistiche: FOOTBALL DATA FIRENZE

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A Crotone il big match, brividi a Cosenza e Venezia

Cosenza-Perugia (ore 18,45 Dazn e Raisport)
Sfida salvezza al San Vito Marulla, dive scende un Perugia che vuole riprendersi dopo una ripresa tutt’altro che esaltante. Cosenza imbattuto nei 5 precedenti ufficiali in Calabria contro il Perugia: bilancio di 1 successo rossoblu (6-0 nella serie B 1946/47) e 4 pareggi (ultimo nella serie B 2019/20, 1-1). Cosenza formazione cadetta 2019/20 che detiene 2 primati: ha avuto più espulsi a favore (11 come la Juve Stabia), segna con meno giocatori diversi (10) e, infine, che fa meglio fuori casa che tra le mura amiche: 14 i punti rossoblu al “San Vito-Marulla”, 17 lontano da casa. Inedita la sfida tecnica fra Roberto Occhiuzzi e Serse Cosmi, che da professionista ha totalizzato 609 panchine (210 vittorie, 200 pareggi e 199 sconfitte).
Squalificati: Falzerano, Sgarbi (Perugia)
Diffidati: Capela, Legittimo, Schiavi (Cosenza); Di Chiara, Melchiorri, Vicario (Perugia)

Ascoli – Empoli (Dazn ore 21.00)
I precedenti nelle Marche fra le due squadre sono 18: 7 i successi bianconeri (ultimo 2-1 nella serie B 2009/10), 7 anche i pareggi (ultimo 1-1 nella serie B 2012/13), 4 le vittorie toscane (ultima 2-1 nella serie B 2017/18). Tra le due compagini anche 4 incroci in serie A, con 2 affermazioni per parte: nel 1986/87 e nel 2006/07 doppio successo empolese 1-0, nel 1987/88 vittoria ascolana per 2-0 e nel 2005/06 per 3-1. L’Ascoli è una delle due formazioni cadette 2019/20 che ha pareggiato di meno, 300 nel professionismo per Riccardo Brosco. Empoli formazione fair-play della Serie BKT 2019/20 con sole 65 ammonizioni subite in 33 giornate, meno di 2 a partita in media e una delle 3 compagini cadette 2019/20 che segna di meno con giocatori subentranti: appena 2 le reti azzurre. Inedito il confronto tecnico ufficiale tra Davide Dionigi e Pasquale Marino che oggi festeggia il suo compleanno.
Squalificati: Henderson (Empoli)
Diffidati: Eramo, Pucino, Sernicola, Troiano (Ascoli); Frattesi, Ricci (Empoli)

Cremonese – ChievoVerona (Dazn ore 21.00)
A Cremona i confronti ufficiali tra le due squadre sono 4, con padroni di casa mai vittoriosi e mai a segno: pareggio per 0-0 nella serie B 1996/97, poi 3 successi clivensi, tutti per 1-0, ultimo dei quali nella coppa Italia “dei grandi” 2005/06. Cremonese scatenata nei primi 15’ di gara (9 le reti segnate dai grigiorossi, nessuno meglio in B) ma distratta nei primi 15’ della ripresa, con 10 gol al passivo. ChievoVerona formazione regina dei pareggi nella Lega B 2019/20: 14 in 33 giornate e da fair-play con 2 sole espulsioni e imbattuto fuori casa da 8 partite di fila, di cui 1 vinta e 7 pareggiate; ultimo k.o. scaligero lo 0-1 di Trapani dell’1 dicembre scorso, in B. Pier Paolo Bisoli conduce per 2 successi ad 1 su Alfredo Aglietti: i loro incroci tecnici ufficiali sono complessivamente 6, con anche 3 pareggi a completare il bilancio.
Squalificati: Segre (ChievoVerona)
Diffidati: Deli, Gustafson, Kingsley, Ravanelli, Terranova, Valzania (Cremonese); Frey, Garritano, Obi (ChievoVerona)

Crotone – Pordenone (Dazn ore 21.00)
Prima volta allo “Scida” in tornei ufficiali tra Crotone e Pordenone.  Crotone imbattuto da 9 giornate di campionato, con score di 6 successi e 3 pareggi. L’ultimo k.o. calabrese è stato il 2-3 a casa della Juve Stabia, in data 15 febbraio scorso. In casa Crotone a segno da 14 partite di fila, con globale di 29 gol: ultimo stop nello 0-0 contro l’Empoli, 8 settembre scorso, in B. Pordenone scatenato prima della pausa: 12 delle 42 reti friulane realizzate tra il 31’ e il 45’ di gioco, inclusi recuperi. Il Pordenone arriva da 3 vittorie consecutive e in 4 partite delle ultime 6, inclusa l’ultima pre-Covid, 2-0 a Cittadella, i neroverdi hanno tenuto la porta chiusa. Due vittorie per parte – senza pareggi – il bilancio dei 4 precedenti tecnici ufficiali tra Giovanni Stroppa ed Attilio Tesser.
Squalificati: Marrone, Mustacchio (Crotone)
Diffidati: Benali, Cuomo, Molina (Crotone); Barison, Bassoli, Candellone (Pordenone)

Frosinone – Juve Stabia (Dazn ore 21.00)
I precedenti ufficiali in Ciociaria fra le due squadre sono 8: bilancio di 3 successi giallazzurri (ultimo 3-2 nella serie C-2 2005/06), 3 pareggi (ultimo 0-0 nella coppa Italia di C 1995/96) ed 1 vittoria campana (1-0 nella coppa Italia di C 1998/99). Frosinone squadra cadetta 2019/20 che fa meno cambi: 96 soltanto dopo 33 giornate. La gara dello “Stirpe” potrebbe decidersi in avvio di ripresa, dove entrambe le compagini sono fragili: 10 i gol subiti da entrambe tra 46’ e 60’ di gioco, primato negativo del torneo in questa fase di gara, come la Cremonese. Tra Alessandro Nesta e Fabio Caserta unico incrocio nel match di andata della Serie BKT 2019/20, vittoria ciociara 2-0 al “Menti” lo scorso 8 dicembre.

Livorno – Spezia (Dazn ore 21.00)
Sono 26 i confronti ufficiali in Toscana tra le due formazioni: score di 12 successi amaranto (ultimo 1-0 nella serie C-1 1988/89), 7 pareggi (ultimo 0-0 nella serie C-1 2000/01) e 7 affermazioni liguri (ultima 3-1 nella serie B 2018/19). Spezia sempre vittorioso negli ultimi 5 incontri all’Ardenza, amaranto di casa senza successi dal lontano 2 ottobre 1988, 1-0 in C-1 con autogol decisivo di Ceccaroni. I tecnici quel giorno erano Roberto Franzon per i toscani e Sergio Carpanesi per i liguri. Spezia in rete da 16 partite di fila, per un totale di 31 gol ed ultimo stop nello 0-0 a Chiavari contro l’Entella, nel giorno di Santo Stefano. Andrej Galabinov vede “quota 100”: l’attaccante bulgaro, con la rete al Cosenza di venerdì scorso è salito a 98 gol con club italiani. 100 presenze in Serie B, considerata la sola regular season, per Luca Mora. Inedito il confronto tecnico ufficiale tra Antonio Filippini e Vincenzo Italiano.
Squalificato: Nzola (Spezia)
Diffidati: Bartolomei, Capradossi, Ferrer, Gudjohnsen, Maggiore, Vignali (Spezia)

Salernitana – Cittadella (Dazn ore 21.00)
Sono 8 i precedenti ufficiali in Campania fra le due compagini in maglia granata: 4 i successi campani (ultimo 4-2 nella serie B 2018/19), 1 pareggio (0-0 nella serie B 2016/17) e 3 vittorie venete (ultima 3-1 nella serie B 2017/18). Salernitana imbattuta in casa da 14 partite di fila, con score di 8 successi e 6 pareggi ed ultimo k.o. dal Benevento, 0-2 il 15 settembre scorso. Di fronte le due squadre più ammonite: 102 le sanzioni a carico dei veneti, 96 contro i campani. Cittadella meglio fuori casa che al “Tombolato”: 22 i punti veneti tra le mura amiche, 30 lontano da casa. Tra Giampiero Ventura e Roberto Venturato un solo confronto tecnico ufficiale, la gara di andata vinta 4-3 dai veneti al “Tombolato” lo scorso 7 dicembre.
Squalificati: Jallow (Salernitana)
Diffidati: Jaroszynski, Kiyine (Salernitana); Paleari, Pavan, Proia (Cittadella)

Trapani – Benevento (Dazn ore 21.00)
Nei 13 confronti ufficiali fra le due squadre in Sicilia bilancio di 6 vittorie granata (ultima 1-0 nella serie B 2016/17), 5 pareggi (ultimo 1-1 nella serie C-2 1997/98) e 2 affermazioni sannite (ultima 1-0 nel 1974/75, in C, data esatta 8 giugno 1975, rete decisiva di Capossela). Trapani in striscia positiva da 9 giornate, con bilancio di 3 successi e 6 pareggi, striscia record nella B 2019/20 per i siciliani, imbattuti dallo 0-5 a Cremona del 16 febbraio scorso. Si sfidano oggi a Trapani le due squadre che – rispettivamente – subiscono e segnano più gol nei 15’ finali di gara dopo 33 turni della: 18 le reti al passivo dei siciliani tra 76’ e 90’ di gioco inclusi recuperi, 16 quelle segnate dai sanniti. Benevento formazione che segna di più con subentranti nella Serie BKT 2019/20: 10 i gol sanniti con giocatori entrati a partita in corso. 300 in Serie BKT, considerata la sola regular season, per Pasquale Schiattarella. Benevento senza gol fuori casa da 219’: ultimo firmato Insigne nell’1-0 di Cremona del 21 giugno scorso. Tra Fabrizio Castori e Pippo Inzaghi un solo incrocio tecnico ufficiale, datato 27 ottobre 2018 in Serie B, quando il Venezia di Inzaghi vinse 1-0 al “Penzo” sul Cesena di Castori.
Diffidati: Del Prete, Grillo, Odjer (Trapani); Caldirola, Coda (Benevento)

Venezia – Pescara (Dazn, ore 21.00)
Nei 13 confronti ufficiali tra le due squadre in Laguna il bilancio vede 6 successi arancioneroverdi (ultimo 2-0 nella serie B 2003/04), 5 pareggi (ultimo 2-2 nella serie B 2018/19) e 2 affermazioni abruzzesi (ultima 2–1 nella serie B 1991/92, data esatta 23 febbraio 1992, con le reti di Pagano e Di Cara per i biancazzurri e gol della bandiera lagunare, su rigore, di Andrea Poggi). Venezia una delle due compagini cadette 2019/20 che segna con meno giocatori: 10, e meglio in trasferta che in casa: appena 14 i punti lagunari al “Penzo” nella Serie BKT 2019/20, 26 lontano da casa. Turn-over ai massimi per il Venezia, una delle formazioni che fa più cambi, 109. Inedita la sfida tecnica tra Alessio Dionisi ed Andrea Sottil.
Squalificati: Lollo (Venezia)
Diffidati: Aramu, Capello, Ceccaroni, Cremonesi, Fiordilino, Montalto (Venezia); Galano, Kastanos (Pescara)

Virtus Entella – Pisa (Dazn ore 21.00)
A Chiavari sono 3 i precedenti ufficiali fra le due squadre, con padroni di casa imbattuti: 2 le vittorie liguri (ultima 2-0 nella serie C 2018/19) ed 1 pareggio (0-0 nella serie B 2016/17). Virtus distratta nei primi 15’ di gara, con 9 reti subite tra 1’ e 15’ di gioco. Turn-over ai massimi per il Pisa, una delle 3 formazioni della Lega B 2019/20 che fa più cambi, 109, gli stessi di Venezia e Cremonese. Tra Roberto Boscaglia e Luca D’Angelo  2 i successi del mister dell’Entella e 1 pareggio.
Squalificati: Coppolaro, Crimi (Virtus Entella)
Diffidati: Chajia, De Luca G., Schenetti (Virtus Entella); Pinato, Soddimo, Vido (Pisa)

 

Nella foto Getty Images Riviere in azione

Il Crotone vola, lo segue il Pordenone

Il Crotone protegge il secondo posto, il Livorno retrocede aritmeticamente in C con cinque giornate d’anticipo. Il trentatreesimo turno di Serie BKT mette in palio punti pesanti per una classifica cadetta come al solito cortissima. Alle spalle del gia’ promosso Benevento si dimostra in grande fiducia il Crotone: dopo il tris rifilato alle Streghe, i rossoblu si aggiudicano un importante scontro diretto contro il Cittadella, sconfitto al ‘Tombolato’ per 3-1: doppietta di Messias, nel mezzo Simy inventa un eurogol che va via col tacco a Frara e salta anche il portiere Paleari. Serve solo per le statistiche il gol bandiera di Panico. Al terzo posto, in solitaria, c’e’ quindi il Pordenone a -3 dai calabresi: i ramarri, dopo aver sprecato un rigore con Burrai, si impongono per 1-0 sul Pisa grazie alla firma di Ciurria. Alle spalle preme uno spumeggiante Spezia che non sbaglia in casa contro il Cosenza: pesante il 5-1 rifilato in un match in cassaforte gia’ dopo venti minuti con le reti di Galabinov e Gyasi, con la festa proseguita nella ripresa con la doppietta di Mastinu e il gol di Nzola.
In zona playoff rallenta invece il Frosinone, battuto per 2-0 dall’Empoli: protagonista di serata e’ Amato Ciciretti, che sigla l’1-0 al 29′ e la chiude dal dischetto al 90′ per portare i toscani al settimo posto. Scivola fuori dalle prime otto, invece, la Salernitana di Ventura al termine di un pirotecnico 3-2 incassato contro l’Ascoli: i marchigiani volano sul 3-0 ma rischiano la clamorosa da parte dei granata, vicinissima al 3-3 nell’assedio finale. Scavalcato, oltre ai campani e al Pisa, il ChievoVerona ripreso nel secondo tempo dal Trapani: i siciliani riacciuffano i clivensi con Piszczek dopo il vantaggio trovato da Giaccherini ma restano distanti cinque punti dalla Juve Stabia, che al momento giocherebbe i playout contro l’Ascoli. Al 92′ i bianconeri si vedono scavalcare dalla Cremonese, che trova il 2-1 con Valzania contro il Livorno e lo spinge definitivamente in Serie C. Di Palombi e del 2000 Coppola gli altri due gol del Picchi. Non ne approfitta per allontanarsi dalla zona a rischio neppure il Pescara, rimontato dal Perugia di Serse Cosmi dal 2-0 al 2-2 in un primo tempo con fuochi d’artificio: Galano e Maniero sembrano poter mettere in discesa il match per i padroni di casa, raggiunti pero’ dalla doppietta di Iemmello.
Appaiato agli abruzzesi resta anche il Venezia, che annusa il colpaccio contro la capolista Benevento ma deve accontentarsi di un pareggio per 1-1: nel giro di cinque minuti Montalto porta avanti gli arancioneroverdi, poi la risposta di Sau che evita la seconda sconfitta consecutiva per la squadra allenata da Filippo Inzaghi.

 

Nella foto Getty Images il primo gol dello Spezia firmato da Galabinov

33a giornata, Cittadella-Crotone per il secondo posto

Juve Stabia – Virtus Entella (Dazn, Rai Sport ore 18,45)
Esiste un solo precedente al “Menti” tra le due compagini: è finita 2-2 il 18 maggio 2019 nella Supercoppa di Lega Pro. Juve Stabia è una delle 4 compagini cadette 2019/20 che ha ottenuto il minor numero di pareggi in 32 giornate: 6, come Ascoli, Pescara e Livorno. Inoltre la squadra campana deve prestare attenzione all’inizio del secondo tempo: 10 i gol subiti dalle “vespe” dal 46’ al 60’ di gioco, record negativo in condominio con il Frosinone.
La Virtus Entella invece si rivela distratta nei primi 15’ di gioco: 9 le reti subite dai liguri dopo 32 turni dal 1’ al 15’ di gara, come il Trapani.
Tra Fabio Caserta e Roberto Boscaglia 2 incroci tecnici ufficiali: in bilancio 1 pareggio ed 1 successo del mister biancoceleste.
Squalificati: Calo, Ricci (Juve Stabia)
Diffidati: Calvano, Vitiello (Juve Stabia); Chajia, De Luca G., Schenetti (Virtus Entella)

Ascoli – Salernitana (Dazn ore 21)
Ad Ascoli Piceno sono 17 i confronti ufficiali tra le due squadre: 5 le vittorie bianconere (ultima 4-2 nella serie B 2009/10), 8 i pareggi (ultimo 0-0 nella serie B 2016/17) e 4 successi granata (ultima 4-2 nella serie B 2018/19). Nelle ultime 5 sfide al “Del Duca” padroni di casa mai vittoriosi: score di 3 pareggi e 2 affermazioni granata.
100 in Serie BKT, considerata la sola regular season, per Michele Cavion, il cui esordio risale al 15 dicembre 2012, Empoli-Vicenza 2-0. Le maglie indossate: Vicenza, Cremonese ed Ascoli. I bianconeri sono una delle 4 compagini della Serie BKT 2019/20 che ha finora effettuato il maggior numero di sostituzioni dopo 32 giornate – 104 -, come Pisa, Venezia e Cremonese e, inoltre, una delle 4 compagini cadette 2019/20 che ha ottenuto il minor numero di pareggi in 32 giornate: 6, come Juve Stabia, Pescara e Livorno.
In casa Salernitana Milan Djuric e Sofian Kiyine sono una delle 3 coppie della Serie BKT 2019/20 che ha portato più punti – con i suoi gol determinanti – alla propria squadra: 26, di cui 17 il bosniaco e 9 il belga. Le altre due coppie sono Iemmello-Melchiorri (o Capone, Mazzocchi o Nicolussi Caviglia) del Perugia (23+3) e Iori-Diaw del Cittadella (14+12). I granata sono una delle 3 squadre della Serie BKT 2019/20 che segna di meno con subentranti: appena 2 gol in 32 giornate, come Livorno ed Empoli, mentre i gol esterni mancano da 397’: ultima rete firmata Djuric al 53’ dell’1-1 a Benevento del 2 febbraio scorso.
Inedito il confronto tecnico fra Davide Dionigi e Giampiero Ventura. Da giocatore Davide Dionigi è stato alle dipendenze di Ventura nella Sampdoria 1999/00, in Serie B, a gennaio, proveniente dal Piacenza, sommando 20 presenze ed 8 gol e fu il capocannoniere della seconda metà di stagione dei blucerchiati.
Squalificati: Brlek, Gravillon (Ascoli); Aya, Dziczek, Jallow, Lombardi, Maistro (Salernitana)
Diffidati: Eramo, Pucino, Sernicola (Ascoli); Jaroszynski, Kiyine (Salernitana)

Benevento – Venezia (Dazn ore 21)
Un solo confronto ufficiale al “Vigorito” tra le due squadre: 3-0 per i padroni di casa nella Serie BKT 2018/19. Benevento da record in numerose classifiche nella Serie BKT 2019/20: 23 vittorie, 2 sole sconfitte, 56 reti segnate ed appena 18 subite, unica imbattuta nel ciclo delle gare casalinghe. La formazione sannita è da record anche per gol segnati con i panchinari, 10 reti da subentranti nelle prime 32 giornate. Benevento, inoltre, scatenato nei 15’ finali di gioco: 16 le reti giallorosse firmate dal 76’ al 90’ inclusi recuperi. 300 in Serie BKT, considerata la sola regular season, per Pasquale Schiattarella, il cui esordio è datato 23 settembre 2008, Ancona-Brescia 2-0. Le maglie indossate: Ancona, Livorno, Spezia, Bari, Latina, Spal e Benevento.
Il Venezia è una delle 4 compagini della Serie BKT 2019/20 che ha finora effettuato il maggior numero di sostituzioni dopo 32 giornate – 104 -, come Pisa, Ascoli e Cremonese e, inoltre, una delle 3 compagini cadette 2019/20 che segna con meno giocatori diversi, appena 10, come Trapani e Cosenza. Lagunari meglio in trasferta che in casa: 14 i punti ottenuti al “Penzo” dagli arancioneroverdi, ben 25 fuori casa.
L’unico incrocio tecnico ufficiale tra Filippo Inzaghi ed Alessio Dionisi si riferisce alla gara di andata nella Serie BKT 2019/20, vinta 2-0 al “Penzo” dal coach giallorosso. Il mister sannita è ex di lusso, essendo stato allenatore del Venezia 2017/18 in Serie BKT, per un totale di 95 panchine con bilancio di 47 vittorie, 31 pareggi e 17 sconfitte, promosso in Serie BKT nel 2016/17 e approdato alla semifinale play-off cadetta 2017/18.
Squalificati: Caldirola, Kragl (Benevento);
Diffidati: Coda (Benevento); Aramu, Capello, Ceccaroni, Cremonesi, Lollo, Montalto (Venezia)

ChievoVerona – Trapani (Dazn ore 21)
A Verona primo incrocio ufficiale fra le due squadre. ChievoVerona primatista in entrambe le classifiche delle espulsioni nella Serie BKT 2019/20: 10 a favore (come il Cosenza), appena 2 subite, squadra fair-play del campionato. ChievoVerona da record per numero di pareggi nella Serie BKT 2019/20: 13 in 30 giornate.
Trapani distratto in due precise fasi di gara nella Serie BKT 2019/20: 9 i gol subiti dai siciliani dal 1’ al 15’ di gioco, a braccetto con l’Entella, 17 quelli nei 15’ finali di gioco recuperi inclusi, primato in solitario. Trapani in striscia positiva da 8 giornate, con bilancio di 3 successi e 5 pareggi, striscia record nella B 2019/20 per i siciliani, imbattuti dallo 0-5 a Cremona del 16 febbraio scorso. Infine Stefano Pettinari bomber del 2020 nella Serie BKT: 10 i gol dell’attaccante granata.
Mai pareggio nei 5 precedenti tecnici ufficiali tra Alfredo Aglietti e Fabrizio Castori: score di 3 vittorie del coach gialloblu, 2 per quello granata.
Squalificati: Leverbe (ChievoVerona); Scognamillo (Trapani)
Diffidati: Frey, Garritano, Obi, Segre (ChievoVerona); Del Prete, Grillo (Trapani)

Cittadella – Crotone (Dazn ore 21)
A Cittadella i confronti ufficiali tra le due squadre sono 9: 6 i successi granata (ultimo 3-0 nella B 2018/19), 2 i pareggi (ultimo 0-0 nella serie B 2014/15) e 1 vittoria calabrese (1-0 nella serie B 2011/12). Rossoblù senza gol al “Tombolato” da 335’: ultima rete firmata Eramo al 25’ nel 2-2 del 2 febbraio 2013, da cui si contano i residui 65’ di quella gara e le intere finte 1-0 nella B 2013/14, 0-0 nella B 2014/15 e 3-0 nella B 2018/19.
Cittadella una delle 3 compagini della Serie BKT 2019/20 che fa più punti fuori casa che tra le mura amiche: nel caso dei granata veneti 22 punti al “Tombolato”, 30 in trasferta. Manuel Iori e Davide Diaw sono una delle 3 coppie più decisive del torneo con 26 punti portati alla causa della propria squadra grazie alle loro reti: i due giocatori veneti hanno rispettivamente portato 14 e 12 punti.
Mattia Mustacchio re dei subentranti nella Serie BKT 2019/20 con 19 ingressi a partita in corso in 32 giornate.
Roberto Venturato in deciso vantaggio su Giovanni Stroppa negli 8 incroci tecnici ufficiali: 4 i successi del mister granata contro 1 di quello rossoblu; 3 pareggi completano il bilancio. Il tecnico rossoblù si trova a 99 vittorie in campionati professionistici, considerando la sola regular season, su un totale di 242 panchine (70 i pareggi e 73 le sconfitte), di cui 3 in serie A, 49 in Serie BKT e 47 in Lega Pro. La prima risale al 18 settembre 2011, Lega Pro, Sudtirol-Frosinone 1-0.
Squalificati: –
Diffidati: Paleari, Pavan, Proia (Cittadella); Benali, Cuomo, Marrone, Molina, Mustacchio (Crotone)

Empoli – Frosinone (Dazn ore 21)
Al “Castellani” i confronti ufficiali fra le due squadre sono 6: in bilancio 3 successi azzurri (ultimo 2-1 nella serie A 2018/19), 2 pareggi (ultimo 3-3 nella serie B 2017/18) e 1 affermazione ciociara (2-1 nella serie A 2015/16). Empoli sempre in gol nei 540’ presi in esame: 11 le reti toscane.
Empoli una delle 3 compagini cadette 2019/20 che segna meno reti con subentranti dopo 32 giornate: appena 2, come Salernitana e Livorno. Empoli fair-play nella Serie BKT 2019/20: appena 63 ammonizioni subite dai toscani in 32 giornate. Empoli svagato prima della pausa: 13 i gol subiti dagli azzurri tra il 31’ e il 45’ di gara, inclusi recuperi.
Frosinone unica compagine della Serie BKT 2019/20 senza espulsioni a favore dopo 32 giornate ma prima per rigori calciati dopo 32 turni: 10, gli stessi di Cittadella e Perugia. La squadra di Nesta è la compagine della Serie BKT 2019/20 che fa meno cambi dopo 32 giornate: appena 91. Frosinone distratto dopo la pausa: 10 i gol subiti dai ciociari tra 46’ e 60’ di gioco, come la Juve Stabia. 100a in Serie BKT, considerata la sola regular season, per Luka Krajnc. Esordio tra i cadetti italiani il 26 agosto 2013, Cesena-Varese 1-0. Le maglie indossate: Cesena, Cagliari e Frosinone.
Pasquale Marino ed Alessandro Nesta al terzo incrocio ufficiale da allenatori dopo il doppio 1-1 in Spezia-Perugia nella Serie BKT 2018/19. Il tecnico dell’Empoli è un ex di lusso dal momento che ha allenato il Frosinone in Serie BKT nella stagione 2016/17, quella dopo la prima retrocessione dalla A, perdendo il ritorno in massima divisione diretto per peggior classifica avulsa contro l’Hellas Verona (entrambi finiti secondi alla fine della regular season, 74 punti a testa, ma veneti avanti 2-0 e 0-1 nella doppia sfida). In Ciociaria Marino ha sommato 46 panchine ufficiali, con score di 22 vittorie, 12 pareggi e 12 sconfitte.
Squalificati: –
Diffidati: Frattesi, Henderson, Ricci (Empoli); Ariaudo, Beghetto, Maiello (Frosinone)

Livorno – Cremonese (Dazn ore 21)
Sono 11 i match ufficiali fra le due squadre all’Ardenza: 7 le vittorie amaranto (ultima 1-0 nella serie C 2016/17), 2 i pareggi (entrambi per 1-1, ultimo nella serie B 1973/74) e 2 le vittorie grigiorosse (ultima 3-1 nella serie B 2019/20).
Livorno senza successi interni dal 2 novembre scorso, 2-1 sulla Juve Stabia; poi si contano 2 pareggi e 7 sconfitte in 9 match disputati, inoltre una delle 3 formazioni cadette 2019/20 che segna di meno con subentranti: 2, come Empoli e Salernitana. In campionato gli amaranto sono una delle 4 compagini cadette che ha ottenuto il minor numero di pareggi in 32 giornate: 6, come Ascoli, Pescara e Juve Stabia.
Livorno-Cremonese vedrà di fronte due delle 4 formazioni che calciano meno rigori nella Serie BKT 2019/20: 3 in 32 giornate ciascuna, come Ascoli e Cosenza.
La Cremonese dal canto suo è una delle 4 compagini della Serie BKT 2019/20 che ha finora effettuato il maggior numero di sostituzioni dopo 32 giornate – 104 -, come Pisa, Venezia ed Ascoli. Grigiorossi “spreconi” nelle riprese: 8 i punti persi rispetto ai primi tempi, dopo 32 giornate, mentre sono primatisti di gol nel primo quarto d’ora di gioco: 9 le marcature, primato in solitario. Meglio in trasferta: 8 punti nelle ultime 4 partite per i grigiorossi, imbattuti lontano da casa dal 2-3 a La Spezia dell’11 febbraio scorso.
Confronto tecnico inedito tra Antonio Filippini e Pier Paolo Bisoli.
Squalificati: –
Diffidati: Deli, Gustafson, Kingsley, Terranova, Valzania (Cremonese)

Pescara – Perugia (Dazn ore 21)
Assoluta parità nei 20 precedenti ufficiali fra le due squadre in Abruzzo: 5 i successi biancazzurri (ultimo 2-1 nella serie B 2015/16), 10 i pareggi (ultimo 1-1 nella serie B 2018/19) e 5 vittorie biancorosse (ultima 2-0 nella serie B 2017/18).
Pescara una delle 4 compagini cadette 2019/20 che ha ottenuto il minor numero di pareggi in 32 giornate: 6, come Ascoli, Juve Stabia e Livorno. Pietro Iemmello e Federico Melchiorri (o Capone, Mazzocchi o Nicolussi Caviglia) sono una delle 3 coppie più decisive del campionato con 26 punti portati alla causa della propria squadra grazie alle loro reti determinanti: i due giocatori biancorossi hanno rispettivamente portato 23 e 3 punti (ognuno dei 4 citati).
Inedita la sfida tecnica fra Andrea Sottil e Serse Cosmi. Circa il neo-coach biancazzurro, al suo debutto assoluto su una panchina di Lega B, è stato giocatore alle dipendenze di Serse Cosmi nel 2004/05 al Genoa, Serie B, con i rossoblu che – sul campo – vinsero il campionato, prima del verdetto della Giustizia sportiva e la conseguente retrocessione in Lega Pro. Per lui, in quell’annata, 33 presenze ed 1 rete in campionato.
Serse Cosmi ex di giornata: dal febbraio al giugno 2014 ha allenato in Serie B i biancazzurri abruzzesi, sommando 4 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte in 16 match ufficiali. Cosmi si trova a 199 pareggi e 199 sconfitte in campionati professionistici, su un totale di 608 panchine (210 le vittorie). Il primo pareggio è datato 1 settembre 1996, Baracca Lugo-Arezzo 0-0 in serie C-2, la prima sconfitta – sempre in serie C-2 – è del 3 novembre 1996, Arezzo-Triestina 1-5.
Squalificati: Scognamiglio (Pescara); Falzerano, Sgarbi (Perugia)
Diffidati: Kastanos (Pescara); Di Chiara, Melchiorri, Vicario (Perugia)

Pordenone – Pisa (Dazn ore 21)
In Friuli un solo incrocio ufficiale tra le due squadre, 0-0 nei playoff di serie C 2015/16. Il Pisa torna a giocare a Trieste un anno, un mese ed un giorno dopo la vittoria nella finale playoff di C, 3-1 sui padroni di casa alabardati dopo tempi supplementari, 1-1 al 90’, con reti di Masucci, Marconi e Gucher e provvisorio pareggio su rigore di Granoche.
Pordenone scatenato prima della pausa: 12 i gol neroverdi tra 31’ e 45’ inclusi recuperi.
Pisa formazione più “nervosa” della Serie BKT 2019/20 con 12 espulsioni subite in 32 giornate ma anche cooperativa del gol con 19 marcatori diversi con almeno una rete nelle prime 32 giornate del torneo. Il Pisa inoltre è una delle 4 compagini della Serie BKT 2019/20 che ha finora effettuato il maggior numero di sostituzioni dopo 32 giornate – 104 -, come Ascoli, Venezia e Cremonese.
Attilio Tesser e Luca D’Angelo atto secondo fra allenatori dopo il match di andata, vinto 2-0 in casa dal mister nerazzurro.
Squalificati: Camporese (Pordenone); Caracciolo (Pisa)
Diffidati: Barison, Bassoli, Candellone (Pordenone); Pinato, Soddimo, Vido (Pisa)

Spezia – Cosenza (Dazn ore 21)
Al “Picco” si conta un unico precedente ufficiale tra le due squadre, 4-0 per i padroni di casa nella serie B 2018/19.
Spezia formazione sprint nelle riprese con 16 punti guadagnati nei secondi tempi rispetto ai risultati al 45’: non a caso 33 gol sui 46 totali liguri sono stati segnati nelle riprese.
Il Cosenza è una delle 3 compagini della Serie BKT 2019/20 che fa più punti fuori casa che tra le mura amiche: nel caso dei calabresi 14 punti al “San Vito-Marulla”, 17 in trasferta, dopo 32 giornate, ed è una delle 3 compagini cadette 2019/20 che segna con meno giocatori diversi: 10, gli stessi di Trapani e Venezia.
Sfida tecnica inedita tra Vincenzo Italiano e Roberto Occhiuzzi.
Squalificati: Sciaudone (Cosenza)
Diffidati: Bartolomei, Capradossi, Ferrer, Gudjohnsen, Maggiore, Nzola, Vignali (Spezia); Capela, Legittimo (Cosenza)

 

Fonte statistiche Footballadata
Nella foto Getty Images mister Venturato

Trapani, un tris per sognare

Il Trapani fa suo l’anticipo della 30a giornata di Serie BKT, travolgendo 3-0 il piu’ quotato Pordenone. Dopo la rete di Coulibaly nel primo tempo al 34′; nella ripresa doppietta del bomber Pettinari tra il 14′ e il 17′ – il secondo su rigore -, che sale a quota 16 reti. In classifica i granata di Castori, al sesto risultato utile consecutivo, scavalcano il Cosenza e si portano al terz’ultimo posto con 28 punti. I friulani, invece, restano al sesto con 46.

Come segnala footballdata Mamadou Coulibaly è alla sua prima rete con la maglia dei siciliani, sesta in carriera con squadre italiane, quinta in serie B (ultima rete segnata l’11 maggio 2019, Carpi-Venezia 2-3).
Doppietta per Pettinari alla sua rete numero 16 nella serie BKT 2019/20 (-1 da Iemmello); primo per marcature nell’anno solare (9 reti), nona doppietta in carriera di cui quattro con la maglia del Trapani. I siciliani sono al loro sesto risultato utile consecutivo (striscia record ) di cui 2 vittorie e 4 pareggi.

 

Nella foto Getty Images l’esultanza di Pettinari dopo il terzo gol

Pordenone sul podio agli oscar del calcio giovanile

Pordenone Calcio in finale ai Grassroots Awards, gli Oscar 2019/2020 del Settore Giovanile e Scolastico della Figc. Prestigiosissima nomination per la Scuola Calcio neroverde, sul podio nazionale insieme a Juventus (oro) e Roma (argento). Un parterre d’eccezione, accanto a due club di livello mondiale, che impreziosisce ancor di più la medaglia di bronzo assegnata al Pordenone. «Un riconoscimento – dichiara il presidente Mauro Lovisa – che ci riempie d’orgoglio e spinge a dare continuità a una filosofia, quella dell’importanza della valorizzazione del Settore Giovanile in tutte le sue dinamiche, in cui come società crediamo fortemente da sempre ed è alla base del nostro progetto sportivo e sociale».

La cerimonia (virtuale) è andata in onda oggi in streaming sul sito della Figc. Il Pordenone (con Juventus e Roma) era nella top 3 della categoria “Best Professional Football Club”, che valutava diverse componenti dei progetti dei settori giovanili sul territorio. Alla premiazione il club era rappresentato da Denis Fiorin, responsabile del Settore Giovanile. La Scuola Calcio, con responsabile Alessandro Zuttion, è un modello di crescita per bambini e bambine sui campi del centro sportivo De Marchi e anche in aula. Con il progetto Classe Neroverde il Pordenone incontra ogni anno 2 mila studenti della città, delle scuole primarie e dell’infanzia. Oltre 90 le classi coinvolte, con una programmazione di 4 ore ciascuna, una particolare attenzione per il calcio femminile (40 ore rivolte alla fascia d’età Under 10) e il calcio integrato (20 ore con la partecipazione dei propri istruttori, degli atleti del gruppo 2011 e le famiglie). Aspetti fondamentali, calcio femminile e calcio integrato, della Scuola Calcio neroverde. L’obiettivo dell’attività con le scuole, in particolare, è essere da supporto alla didattica attraverso la costruzione, condivisa con alunni e docenti (costruire il gioco), di percorsi sportivi finalizzati all’apertura emotiva e razionale dei bambini stessi.

Classe Neroverde aveva già ottenuto due riconoscimenti speciali: nel 2017/2018 il “Best Practice” sempre del Settore Giovanile e Scolastico della Figc nell’ambito de “Il Calcio e le ore di lezione”, e l’invito a rappresentare il Sgs al workshop formativo UEFA Share svoltosi nell’ottobre 2019 al Centro Tecnico Federale di Coverciano.

Nella foto (d’archivio) la presentazione del progetto Classe Neroverde 2019/2020.

Pordenone-Venezia, ritmi alti zero gol

Nel primo posticipo della 29a giornata di Serie BKT disputata a Trieste, Pordenone e Venezia finisce 0-0. Gli ospiti hanno fallito un penalty nella ripresa parato da Di Gregorio. La squadra di Tesser e’ rimasta in dieci dal 7′ della ripresa per il rosso a Pasa (doppia ammonizione), mentre il Venezia non ha approfittato di una ghiotta occasione: il portiere di casa Di Gregorio, infatti, ha respinto al 18′ della ripresa un rigore calciato da Aramu. Traversa nel primo tempo di Maleh, molte occasioni da entrambe le parti con Di Gregorio e Lezzerini migliori in campo. Il Pordenone sale a 46 punti, il Venezia raggiunge quota 33. Secondo risultato a occhiali per i friulani, terzo per i lagunari.

 

Nella foto Getty Images Misuraca e Maleh

Giochiamo in casa… a Pordenone

Pordenone non è semplicemente una formazione di Serie BKT, ma la testimonianza reale che, nella vita, si possono raggiungere grandi risultati quando c’è coesione e voglia di sognare. Dalla serie D alla B in poche stagioni, con uno sforzo che ha coinvolto tutta la città, insieme alla quale la società è andata oltre allo sport, investendo su giovani e solidarietà. I Ramarri, come vengono chiamati, partecipano per la prima volta alla Serie BKT e, al momento, si vedrebbero lanciati verso i playoff.
Così, per Giochiamo in Casa, ci siamo fatti raccontare l’emozione di essere tifosi Verdenero da uno dei suoi storici supporter, il signor Gianfranco, un vero appassionato di calcio, trasferte e risultati.
Com’è stato ricevere il regalo della Serie BKT?
Ho ricevuto un bel pacchetto con tante cose utili per me. Ma la cosa migliore è stata la cartolina, dove mi avete scritto delle parole che mi hanno fatto commuovere perché… ho ottantaquattro anni io! Sono un po’ vecchiotto. Vi ringrazio per le parole, belle.
Da quanti anni tifa Pordenone?
(Ride) Io sto dietro al Calcio Pordenone dalla bellezza di settantadue anni, praticamente da quando sono un ragazzino. Ho sempre avuto la passione per il calcio, ho giocato anche io, fino a vent’anni, con una piccola squadra di seconda categoria, il Don Bosco di Pordenone.

Com’è stato approdare in Serie BKT dopo tutti questi anni?
Questa è una bella domanda! Da quello che capisco io, dico la mia, Anche se le possibilità sono quelle che sono, abbiamo un presidente pieno di buona volontà. Ed è stato bravo a trovare un allenatore realmente all’altezza della situazione, in più ha avuto la fortuna di incontrare e trovare dei ragazzi giovani che avevano voglia di riscatto. Qui a Pordenone, è stato forse merito del capitano che sa parlare e che sa riunire, o forse dell’allenatore, fatto sta che si è creato un gruppo davvero affiatato; si passano la palla, non si offendono se non vengono convocati. E il risultato di tutto questo lavoro è una squadra che si vuole bene, altruista, senza baruffe. E così è successo che hanno vinto il campionato. È una cosa che non avremmo mai immaginato potesse succedere, ma è stato davvero meritato. C’è stata anche fortuna, ma allenatore e capitano, insieme, hanno fatto qualcosa di meraviglioso.
Ma da tifoso qual è stata l’emozione?
Può immaginarselo. Quattro o cinque anni fa eravamo in serie D, e quest’anno non è detto che ancora non si vada anche in serie A. Non sto scherzando, loro puntano ad andare in serie A. Poi sarà dura, perché ci sono squadre più forti e organizzate, con più esperienza di noi, che non eravamo mai stati neanche in serie B. Però la squadra, caro mio, è talmente affiatata e ce la sta mettendo tutta per andare in serie A. Purtroppo il nostro handicap è il non avere uno stadio nostro, della città, del comune o della società. Però piano piano chissà che non si arrivi a realizzare anche questa opera.
Ma lei quindi va a vedere il Pordenone a Udine?
Eh sì, ho fatto l’abbonamento e vado a vedere la squadra a Udine. Abbiamo due o tre corriere, tutti i sabati o la domenica quando si gioca, si parte tutti da un posto. Certo, si può andare anche in auto, ma io vado in corriera che sto più tranquillo, che per la mia età è meglio che stia più tranquillo.
Come ha vissuto questo periodo senza calcio?
Mi sono ritrovato a guardare le vecchie partite della Nazionale perché, parlando di calcio, non c’è altro da vedere. Mi piace anche il ciclismo, guardo un po’ tutto, ma ho sofferto e sto soffrendo ancora. Ne ho parlato l’altro giorno con un responsabile e mi è parso di capire sia tutto in alto mare, non ci sono ancora certezze. Speriamo di poter fare le dieci partite che ancora mancano, quello è importante. Perché a me non andrebbe bene che andassero avanti le formazioni coi parametri migliori. Non è sport. È il campo che decide. Si può anche retrocedere, non importa, abbiamo perso ma abbiamo giocato. Sono un tifoso accanito, mi piace il calcio, seguo la mia città. Puntiamo sicuramente ai playoff, io penso che siano sicuri, il presidente punta anche ad andare in serie A. Io questo non lo so, dico, magari! Sa, siamo una cittadina piccola e la serie A ha pubblico, soldi… però non si sa mai. può succedere. Speriamo, ce lo auguriamo tutti. Per me sarebbe già un miracolo raggiungere i playoff nel primo anno della serie B. A inizio campionato tutti pensavano fossimo candidati alla retrocessione. Dopo vede com’è il calcio, il pallone è tondo, possono succedere tante cose. Con la classifica che abbiamo, siamo fortunati e contenti.
Qual è stata la partita più emozionante della sua storia da tifoso?
Sono state diverse, a dire la verità. La vittoria a Trieste in serie C che ci ha portato alla vittoria del campionato, è stata una cosa realmente forte. Battendo la Triestina sul suo campo, dai sette punti di vantaggio che avevamo, siamo arrivati a dieci punti sopra, a quattro o cinque partite dalla fine. Avendo vinto a Trieste, anche se ancora non avevamo la matematica dalla nostra parte, ci siamo convinti di avercela fatta. E lì è stata un’emozione grandissima; a Trieste eravamo circa mille tifosi, avevamo riempito la curva ospite. E poi la vittoria a Este, quando militavamo in serie D e stavamo raggiungendo la promozione in Serie C, anche quella è stata un’emozione molto molto grande. La seconda in classifica era a un punto da noi e mancava ancora un turno alla fine del campionato: noi avevamo una partita a Este difficile da vincere e loro giocavano a Monfalcone. A un minuto dalla fine il Pordenone ha segnato e con quella vittoria siamo andati in serie C. Anche quella partita mi ha molto emozionato. E poi ci sono tutti i derby: col Padova, col Vicenza… società grosse con cui abbiamo giocato noi, che non eravamo niente. Vede com’è il calcio?
Che messaggio vuole mandare a tutti gli altri tifosi che in questo momento sono a casa e aspettano il campionato?
Speriamo che ci si torni ad aprire, che si torni allo stadio, perché siamo tutti un po’ sofferenti. Speriamo che questo virus si allontani sempre più e si torni a essere liberi di andare a vedere le partite. E mi auguro che l’Italia vada bene.
La ringrazio per le sue risposte!
Io vi ringrazio del regalo, del pensiero e di tutto quello che avete fatto per me. Soprattutto per la cartolina, perché quello che c’era scritto mi è piaciuto tanto.

Pordenone, “Casa neroverde” comincia benissimo

Casa Neroverde, buonissima la prima. Il Pordenone Calcio ha messo in collegamento stamattina in videoconferenza un centinaio di tifosi, chi dal salotto, chi dalla cameretta e chi dal terrazzo, con capitan Mirko Stefani, Gianvito Misuraca e Tommaso Pobega. Tante, tantissime le domande per i ramarri, che si sono raccontati con grande piacere alla curiosa platea virtuale, unita dalla passione neroverde.

A seguire una sintesi delle risposte.

Capitan Stefani: «Se ricominceremo, in piena sicurezza, ci faremo trovare pronti. Siamo in costante contatto con la società, il mister e lo staff, oltre che chiaramente connessi tra di noi. Ci stiamo allenando nel miglior modo possibile, sfruttando tutti gli spazi di casa. La partita neroverde dei ricordi? Ce ne sono tante fortunatamente. Ma scelgo Pisa-Pordenone dei playoff 2015/2016: abbiamo perso 3-0 ma lì ho capito che potevamo toglierci soddisfazioni ancora più grandi. Come club, squadra e tutto l’ambiente. E proprio Pordenone è una città ottima per vivere (e lavorare) al meglio, i pordenonesi sono gente alla mano e sempre vicini come tifosi. Ci alleniamo in un centro sportivo, il De Marchi, ottimo per fare calcio ad alti livelli. Il coro più bello? “Pordenone, unico grande amore…”. Nei miei trascorsi precedenti ricordo come compagni di grande talento Diamanti e Catellani, come vedo oggi per Tommaso (Pobega, ndr) un grande futuro».

Misuraca: «Le partite mancano eccome, mi sa che tra poco non farò più vincere i miei figli in casa per ritrovare lo spirito competitivo. Scherzo! Ma prima di tutto manca la quotidianità e vivere lo spogliatoio. Tutti i giorni gioco “partitelle” di basket e calcio in casa con il mio piccolo Gabriel, di 4 anni. E con tutti e due (Riccardo, di un anno e qualche mese, ndr) faccio invece “sollevamento figli”, che è molto divertente. Per me e ancor di più per loro. Di emozioni ne ho e ne abbiamo provate tantissime con il Pordenone (124 le sue presenze, ndr): scontato dire San Siro magari, e allora scelgo Cagliari-Pordenone come immagine indelebile. Senza dimenticare la conquista della serie B, chiaramente. A Pordenone si vive benissimo, se proprio devo dire una cosa che manca, e come potrei altrimenti da palermitano: il mare. Talenti con cui ho giocato in passato? Nell’Under 21 ricordo la qualità di Gabbiadini».

Pobega: «In questo periodo sto riscoprendo la famiglia. Dopo tanti anni gioco vicino a casa, alla mia Trieste. Pordenone-Frosinone, e chi lo scordo l’esordio in B? Prima della partita c’era tanta tensione. Alla fine ho fatto fatica a dormire, ho ricevuto centinaia di messaggi per la doppietta e la prestazione. Il gol più bello finora è probabilmente quello a Frosinone, nel girone di ritorno, ma quello con l’Empoli è stato un super gol di squadra: un’azione fantastica, da vedere e rivedere. La realizzazione di quanto proviamo tutti i giorni in allenamento. Il mio idolo da bambino era Schweinsteiger: per ruolo e per il capello biondo. Un sogno era diventare una figurina dell’album Panini: realizzarlo quest’anno è stato veramente emozionante. Nel Milan ho giocato con tanti giocatori top: Donnarumma, un predestinato già a 14 anni, Locatelli, il più forte con cui mi sono allenato, e Cutrone».

Oltre ai calciatori non sono mancati interventi “formativi” su come vivere questo periodo come quelli del preparatore atletico Tommaso Zentilin e dell’esperto in psicologia dello sport Ennio Martin, oltre quelli dell’assessore Emanuele Loperfido e di Claudio Canzian, bandiera neroverde e vice presidente della Figc regionale. Hanno portato i saluti della società il direttore generale Giancarlo Migliorini e il direttore sportivo Emanuele Berrettoni.

Pordenone, si aprono le porte della “Casa neroverde”

“Cari tifosi, ci vediamo presto. Davvero”. Il Pordenone Calcio incontra i propri tifosi. Non di persona chiaramente, ma “live” sul web con l’iniziativa “Casa Neroverde”. Sabato alle 11:00 tre calciatori risponderanno alle domande dei propri sostenitori: capitan Mirko Stefani, il centrocampista Gianvito Misuraca e un terzo che decideranno gli stessi tifosi. Un’iniziativa, per poterla realizzare al meglio, a numero chiuso (80 partecipanti): i tifosi dovranno prenotarsi inviando una mail – tassativamente giovedì 16 aprile, dalle ore 10 alle 18 – a ufficiostampa@pordenonecalcio.com indicando il proprio nominativo, la propria domanda e il terzo calciatore che vorrebbero “intervistare”. La partecipazione sarà confermata, sempre via mail, dando priorità agli abbonati. Una seconda mail conterrà invece le coordinate per partecipare alla diretta, che sarà realizzata tramite un programma di videoconferenze.