Cappelletti risponde a Diaw, pari al Menti

Ritorno tra le mura amiche dello stadio Menti per il LR Vicenza di Mimmo Di Carlo: sono passati otto mesi dall’ultima gara giocata contro la Virtus Vecomp prima dell’emergenza covid-19. Nulla da segnalare nei primi 20′ tranne due ammonizioni a Diaw del Pordenone e Bruscagin dei padroni di casa. Al 22′ e al 27′ due occasioni per i neroverdi con Ciurria e Diaw. I biancorossi si fanno vedere davanti alla porta con il belga Vandeputte. Seconda ammonizione tra le fila del Pordenone con Gavazzi, e ultima occasione dei padroni di casa dei primi 45′ con Meggiorini. A 9′ della ripresa Davide Diaw batte Grandi per il vantaggio ospite. Passano 12 minuti e Cappelletti pareggia con un tiro che s infila nell’angolino. Le squadre si chiudono per difendere il pareggio e vi saranno due occasioni per parte: al 30′ con Rigoni che sfiora la traversa su assist di Giacomelli; poi al 35′ il solito Diaw cerca la rete ma Grandi si trova pronto in uscita. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

 

Nella foto Getty Images Tesser

L’Empoli parte forte, punto Chievo a Pescara

Brescia-Ascoli 1-1

Inizia con un pareggio l’avventura del Brescia e dell’Ascoli nella nuova Serie BKT. Pareggio per 1-1 al Rigamonti. Succede tutto nei primi 45′ con il botta e risposta. Apre le marcature Cavion su un errore di posizionamento della difesa. Sono passati solo 46” di gioco quando il mediano, inseguito dal Brescia sul mercato, mette in rete di testa solo davanti a Joronen. Il pareggio arriva dopo la mezz’ora. Ottima azione e scambio Labojco-Aye’ con quest’ultimo a servire un assist perfetto per l’attaccante campano che da due passi mette la palla in fondo al sacco. Lo stesso Donnarumma ha sul finire del primo tempo l’occasione per vincere ma al numero 9 manca la lucidita’. Nei secondi 45′ di gioco il Brescia perde per espulsione diretta Papetti (rosso al 10′) per fallo su chiara occasione da gol. E nel finale l’Ascoli sciupa due ottime occasioni per conquistare l’intera posta in palio.

 

Cosenza-Virtus Entella 0-0

Esordio senza reti per Cosenza e Virtus Entella. Qualche emozione nei 97′ di gioco e risultato giusto. Gli attacchi non riescono a incidere e concedono vita facile ai difensori di entrambe le parti. Un intervento a testa degno di nota per i due portieri, che per il resto sono stati chiamati a svolgere soltanto l’ordinaria amministrazione. Al 13′ il Cosenza ha messo i brividi all’Entella con Bittante, bravo Borra. Nel secondo tempo Saracco ha invece risposto alla punizione di Paolucci (17′). Per il bel gioco sia al Cosenza sia all’Entella servira’ ancora un po’ di tempo, intanto le due squadre si portano a casa un punto a testa.

 

Frosinone-Empoli 0-2

Successo esterno di grande importanza per l’Empoli di mister Dionisi, che espugna il Benito Stirpe al termine di una sfida gradevole e ricca di emozioni. Avvio di gara favorevole agli ospiti, che dopo un errato disimpegno della difesa canarina, impegnano Bardi con una battuta di Mancuso. Sugli sviluppi del corner successivo calciato da Stulac, Romagnoli prolunga di testa sul secondo palo, trovando Moreo abile a impattare e a insaccare da pochi passi. Subito il colpo, il Frosinone prova a reagire, prendendo in mano il pallino del gioco soprattutto nella seconda meta’ della prima frazione. I giallazzurri, sfiorano il pari al 22′ con un siluro dalla distanza di Kastanos che colpisce pero’ il palo alla destra di Brignoli. E’ lo stesso numero uno degli azzurri invece a opporsi al 35′ con un ottimo intervento, a una conclusione di Rohden. L’inizio della ripresa vede i padroni di casa attaccare con convinzione, ma e’ La Mantia al 12′ a siglare il raddoppio con uno splendido colpo di testa dopo un perfetto assist dalla sinistra di Terzic. Il Frosinone non si arrende, ma paga la scarsa vena in zona gol dei suoi attaccanti, che si divorano alcune ottime occasioni, condannando cosi’ l’11 di Nesta alla sconfitta casalinga.

 

Lecce-Pordenone 0-0

Inizia con un pareggio a reti bianche l’avventura di Lecce e Pordenone in campionato. Al primo tiro in porta salentini vicini al vantaggio con Listkowski che con un tiro dal limite prende il palo. Al 36′ è Meccariello che sfiora l’incrocio con un tiro a giro. Ancora Lecce al termine della frazione con Coda che non sfrutta una bella azione di Zuta. Nella ripresa botta e risposta Lecce-Pordenone: prima Bindi nega il gol a Henderson, quindi Mallamo che per poco non approfitta di una disattenzione difensiva salentina trovando pronto Gabriel. Occasione Diaw a metà ripresa con un diagonale che sfila di poco a lato. Succede poco di più fino al termine.

 

Pescara-ChievoVerona 0-0

Un pari sostanzialmente giusto tra il Pescara di Massimo Oddo e il Chievo di Alfredo Aglietti, due squadre in rodaggio che hanno alternato cose buone ad altre da rivedere. Inevitabile a inizio stagione con due organici rinnovati rispetto al torneo scorso. Partono bene i padroni di casa con l’ex Udinese Bocic che crea scompiglio nella difesa gialloblu’ senza pero’ trovare il guizzo vincente. Il Chievo aspetta e quando riparte fa male, soprattutto con Fabbro che si divora una buona chance su assist di Renzetti al 18′. Sempre l’ex attaccante del Pisa protagonista al 36′, quando si presenta tutto solo davanti a Fiorillo che gli sbarra la strada con un intervento miracoloso. Prima dell’intervallo si rivede il Pescara: rimessa laterale di Masciangelo, Ceter colpisce la parte alta della traversa con un colpo di testa velenoso. Nella ripresa il ritmo cala un po’, soprattutto quello degli ospiti che non si rendono mai pericolosi dalle parti di Fiorillo. Il Pescara, invece, crea due nitide palle-gol con Di Grazia (servito da Busellato) e, soprattutto, con Bellanova che, dopo una bella azione di Jaroszynski, a porta sguarnita di testa fallisce clamorosamente il bersaglio. Testa alla prossima, il Pescara fara’ visita Reggina, mentre il Chievo ospitera’ la Salernitana.

 

Salernitana-Reggina 1-1

Quasi tutto in un minuto. Botta e risposta all’Arechi nel giro di pochi secondi fra Salernitana e Reggina. E’ il 38′ della ripresa quando la formazione ospite blocca il risultato. Ripartenza letale della Reggina, Menez entra in area di rigore, mette a sedere Lopez e di sinistro batte Belec. Il tempo di mettere la palla al centro che il risultato cambia nuovamente. Casasola tenta un cross che prende un effetto stranissimo che termina in fondo alla rete alle spalle di Plizzari. Subito pari, con la formazione di casa che allo scadere avrebbe l’occasione per vincere. E’ il 47′ quando Gondo tenta la conclusione in area di rigore, Plizzari respinge, sulla ribattuta ci prova Tutino ma la conclusione, deviata, esce di pochissimo.

 

Nella foto di Massimo Mucciante un momento di Pescara-ChievoVerona

Giacomo Calò al Pordenone

Il Pordenone Calcio comunica l’ingaggio del centrocampista Giacomo Calò. Il calciatore triestino, classe ’97, arriva dal Genoa con la formula del prestito sino a giugno 2021. Nella Serie BKT 2019/20 è stato il miglior assist-man del campionato con 14 passaggi vincenti.

Centrocampista centrale, è dotato di straordinarie doti balististiche. Un vero cecchino: nell’ultimo biennio con la Juve Stabia Calò ha realizzato 8 reti e servito 20 assist. Sono in tutto tre le stagioni trascorse a Castellammare di Stabia, precedute dalle esperienze con Pontedera e Sampdoria (giovanili).

Vota il miglior portiere della Serie BKT 2019-2020

Con la promozione dello Spezia tutti i verdetti della Serie BKT sono stati decisi con il sipario che cala in vista della nuova, emozionante ed imminente, stagione della cadetteria.

In questo periodo di attesa ripercorriamo insieme le gesta del torneo appena concluso e facciamo un bilancio: chi sono stati i migliori?

Ecco allora che a scegliere saranno i tifosi votando sul profilo instagram della Lega B la top 11 del campionato.

Si parte dai portieri, per votare basta esprimere la preferenza sul canale social ufficiale nelle 24 ore.

I quattro in lista sono:

Lorenzo Montipò, che col Benevento ha raggiunto una promozione a suon di record;

Alex Cordaz, un portiere di grande esperienza trascinatore del Crotone;

Michele Di Gregorio, una delle certezze della rivelazione Pordenone. Il portiere, scuola Inter, sbocciato nel Renate al suo primo anno di B ha mostrato grandi qualità;

Nicola Ravaglia, non era partito da titolare nella stagione travagliata della Cremonese, ma al momento giusto ha preso (letteralmente) per mano i grigiorossi portandoli alla salvezza.

Frosinone, colpo grosso in Friuli

Il Frosinone emula lo Spezia e mette a referto la rimonta che vale la finale dei playoff di Serie BKT. Gli uomini di Alessandro Nesta invertono lo score dell’andata battendo per 2-0 il Pordenone, costretto a dire addio ai sogni di una storica promozione. Allo Stadio Nereo Rocco gli ospiti indirizzano la gara con Ciano e Novakovich e si aggiudicano un posto nell’atto conclusivo proprio contro lo Spezia, vittorioso ieri sul ChievoVerona. Sfuma sul piu’ bello la cavalcata della compagine di Tesser, mentre si gioca il ritorno in Serie A la formazione ciociara. Parte come peggio non poteva la gara per i padroni di casa. Lenta e troppo morbida la difesa del Pordenone che permette a Ciano di sbloccare le marcature: Beghetto scende sulla sinistra con i tempi giusti, offre un cross d’oro per il compagno di squadra che al 7′ insacca con una zampata vincente. Non esulta piu’ di tanto il Frosinone, conscio di essere alla caccia del secondo gol. Passano pochi minuti e al 15′ il raddoppio arriva, porta la firma di Novakovich: il 23enne di origini serbe scambia con Rohden e batte a tu per tu Di Gregorio. L’approccio da incubo della squadra di Tesser non trova la doverosa reazione. Il primo tempo si chiude sullo 0-2 con pochissime occasioni per parte nella restante mezz’ora. Tanti invece gli scontri violenti che costringono l’arbitro Volpi a prendere piu’ volte in mano il taccuino dei ‘cattivi’. Nella ripresa il Pordenone vanifica un’occasione a dir poco ghiotta al 52′ con Bocalon, il quale da due passi incorna a lato tra lo stupore dei compagni (e degli avversari). Al 71′ Pobega stacca a sua volta di testa non trovando il bersaglio grosso da posizione favorevole. Al minuto 88′ il miracolo di Bardi su Almici salva gli ospiti. I subentrati di Tesser non cambiano il finale del thriller: sarebbe servito un gol per invertire le sorti della semifinale. Frosinone in finale, Pordenone fuori a testa alta.

 

Nella foto Getty  Images il promo gol firmato Ciano

Pordenone sogna la finale, il Frosinone la rimonta

Fra Pordenone e Frosinone (mercoledì 12 agosto ore 21 Dazn) l’unico precedente ufficiale in Friuli, disputato ad Udine, risale al 26 agosto scorso, posticipo della prima giornata di campionato nel giorno del debutto assoluto in Serie BKT dei neroverdi friulani. Fu 3-0 per i ragazzi di Tesser, con le reti di Barison al 19’ e doppietta di Pobega al 42’ e 52’.
Il Pordenone ha dalla sua la statistica dei playoff di Serie BKT: negli 8 precedenti dal 2004/05 ad oggi, chi ha vinto l’andata fuori casa 1-0, ha sempre staccato il pass della qualificazione al ritorno: i casi sono riferiti a Perugia e Torino (semifinali 2004/05), Lecce (semifinale e finalissima 2007/08), Brescia (semifinali 2009/10), Cesena (semifinali 2013/14), Bologna (semifinali 2014/15) e Trapani (semifinali 2015/16).
Nel Frosinone Federico Dionisi (3 al Livorno 2012/13 ed 8 al Frosinone, nelle edizioni 2016/17, 2017/18 e 2019/20), Luka Krajnc (4 nel Cesena 2013/14 e 7 al Frosinone tra 2016/17, 2017/18 e 2019/20) e Francesco Zampano (9 al Pescara tra 2014/15 e 2015/16, 2 al Frosinone 2019/20) potrebbero giocare stasera la loro 12a gara nella storia dei playoff cadetti, raggiungendo al terzo posto all-time Andrea Caracciolo (sempre in campo nella post-season con la divisa del Brescia, stagioni 2007/08, 2008/09, 2009/10 e 2012/13). Secondo è Karim Laribi, 13 partite, al comando saldamente – e comunque irraggiungibile nel 2019/20 – Andrea Rispoli con 16 gettoni totali. Gara 100 in giallazzurro per Nicolò Brighenti, che somma finora 11 gettoni in serie A, 79 in B (regular season), 5 in coppa Italia e 4 nei playoff cadetti, con debutto datato 7 agosto 2016, coppa Italia, Frosinone-Como 3-0.
Squalificati: nessuno
Diffidati: Candellone e Pobega (Pordenone); Brighenti, Ciano, Dionisi, Haas (Frosinone)
L’Aia Can B intanto ha reso noto noti i nominativi di arbitro, assistenti, IV Ufficiale, Var e Avar. Direttore di gara è Volpi di Arezzo, con il Pordenone 1 vittoria e 2 pareggi su 3 incroci ufficiali; con il Frosinone 1 vittoria ed 1 pareggio nei 2 precedenti, entrambi nella Serie BKT 2019/20.
Arbitro: VOLPI
Assistenti: AFFATATO – MACADDINO
IV Uomo: MINELLI
Var: SERRA
Avar: ILLUZZI

 

Nella foto Brighenti, 100 per lui con il Frosinone, e Candellone

Giudice sportivo, nessuno squalificato per le semifinali di ritorno dei playoff

Nessuno squalificato in vista delle semifinali di ritorno dei playoff della Serie BKT 2019/20.

Leggi il comunicato ufficiale del giudice sportivo.

Foto Getty Images.

Tremolada fa sognare il Pordenone

Il successo del Pordenone sul Frosinone nel primo round della semifinale playoff di Serie BKT nasce dalla panchina. Un grande gol di Tremolada, entrato al 79′ al posto di Gavazzi, permette agli uomini di Tesser di vincere allo stadio Stirpe col risultato di 1-0 e di guardare con ottimismo al match di ritorno in programma il 12 agosto. Nella prima frazione di gioco allo stadio Stirpe la formazione di Nesta predomina sul piano del possesso palla (60%-40%) ma non su quello delle occasioni nonostante la prima chance sia di stampo ciociaro: Dionisi lascia partire un destro da fuori area che si stampa sull’esterno della rete. Nel primo tempo sono dieci le conclusioni verso la porta difesa da Bardi da parte del Pordenone, pericoloso nell’ultimo dei tre minuti di recupero con un contropiede avviato da Gavazzi e concluso da Ciurria con un tiro impreciso da buona posizione. Nella ripresa il Frosinone scende in campo con un piglio diverso. Al 48′ la formazione di Nesta si affaccia pericolosamente dalle parti di Di Gregorio: Novakovich scarica per Brighenti che calcia alto e spreca la prima vera chance dei ciociari.Al 20′ del secondo tempo si accende il match con tre occasioni da gol nel giro di pochi minuti. Prima e’ Ciurria a provarci con un destro dal limite che costringe Bardi a rifugiarsi in calcio d’angolo. Poi e’ Dionisi sul fronte opposto a trasformare un tiro di Brighenti in un assist per la sua conclusione mancina che impegna Di Gregorio. Infine sul ribaltamento di fronte Bocalon sfiora il palo con un diagonale di destro al termine di una veloce ripartenza. Al 73′ il Pordenone sfiora il gol: Burrai crossa in area, Ciurria di testa a botta sicura trova la risposta straordinaria a mano aperta di Bardi. Ma il gol degli ospiti e’ solo rimandato: il neo entrato Tremolada si accentra e col mancino lascia partire un tiro fulmineo che non lascia scampo al portiere ciociaro per il definitivo 0-1. L’ultima emozione nei minuti si recupero con il gol del Frosinone, siglato da Salvi, annullato per fuorigioco. Mercoledi’ la semifinale di ritorno in casa dei neroverdi.

 

 

Nella foto un duello fra Brighenti e Candelone