Perugia e Pescara si giocano la B

Perugia-Pescara (Dazn, venerdì 14 agosto ore 21) è stata giocata in Umbria 24 volte: 15 le vittorie biancorosse – di cui 3 nelle ultime 3 sfide -, 6 i pareggi e 3 successi abruzzesi (ultimo 4-0 nella serie B 2015/16). Biancazzurri in rete al “Curi” da 6 partite di fila, 12 le reti complessive.
Da quando sono stati istituiti i playout in Serie BKT chi ha vinto in casa l’andata 2-1 si salva. E’ successo nelle edizioni 2006/07 (Spezia-Hellas Verona 2-1 e 0-0) e l’anno scorso (Salernitana-Venezia 2-1 e 0-1 d.t.s., con granata campani salvi ai rigori, 4-2 nella lotteria dal dischetto).
Per i playout come per i playoff sono previsti, in caso di parità di punteggio e di differenza reti, i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore dal momento che le due squadre, in campionato, hanno ottenuto gli stessi punti.

Squalificati:  Angella (Perugia)
Diffidati:  Gyomber, Mazzocchi (Perugia); Busellato (Pescara)

Intanto la Can B ha reso noto i nominativi di arbitro, assistenti, IV Ufficiale, Var e Avar che dirigeranno la finale di ritorno playout. I precedenti di Aureliano con le due squadre vedono, per il Perugia, 5 successi, 7 pareggi e 4 sconfitte, per il Pescara il bilancio è di 3 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte.
Arbitro: AURELIANO
Assistenti: PAGLIARDINI – FIORE
IV Ufficiale: GHERSINI
Var: SACCHI
Avar: RAPUANO

 

Nella foto di Massimo Mucciante un’immagine dell’andata all’Adriatico Cornacchia

Giudice sportivo, nessun calciatore squalificato per il ritorno dei playout

Nessun calciatore salterà per squalifica il ritorno dei playout della Serie BKT tra Perugia e Pescara in programma venerdì 14 agosto alle 21 allo stadio Curi.

Leggi il comunicato ufficiale.

Foto Getty Images.

Playout, l’andata si gioca lunedì 10 agosto

Vista la discussione sul ricorso del Trapani contro la penalizzazione di due punti che sarà esaminato, come ha comunicato il Collegio di garanzia del Coni, il 6 agosto, la Lega B ha disposto la variazione della data di andata della finale playout che non si disputerà quindi venerdì 7 agosto alle 21 ma lunedì 10 agosto sempre alle 21. Il ritorno, come già previsto, si gioca alle 21 di venerdì 14.

 

Leggi il Comunicato ufficiale

Assemblea Lega B, ecco le date dei playoff e playout

Definite in Assemblea di Lega B le date di playoff e playout della Serie BKT 2019/20, programma che ha voluto privilegiare la partecipazione di pubblico, con una sola gara a giornata. Inoltre il calendario è stato stilato prevedendo la conclusione della fase entro l’1 giugno, data di rilascio dei convocati nelle varie Nazionali. Oltre al cartellone del post season il presidente Mauro Balata ha relazionato l’Assemblea sul tavolo aperto con la Lega Serie A sui temi relativi al premio di preparazione, ai pesi ponderati in Consiglio federale, al contributo promozione addebitato in conto campionato come avviene fra Lega B e Lega Pro, alla mutualità e, infine, alla valorizzazione della Coppa Italia.

 

Leggi il comunicato con le date

Nella foto Getty Images un’immagine della finale playoff della scorsa stagione

La lotteria dei rigori premia la Salernitana: Venezia in C

La Salernitana mantiene la categoria, il Venezia retrocede in C. Questo il verdetto del ritorno del playout della Serie BKT vinto dai campani ai rigori dopo l’1-0 firmato da Modolo al termine dei tempi regolamentari e con un uomo in meno per oltre un’ora di gara. La prima occasione del match capita a Bocalon ma il numero 30, tutto solo, si fa murare da Micai. Gli ospiti, in campo ancora con il 4-3-3 in cui si registra il ritorno di Casasola e l’infortunio nel riscaldamento di Jallow sostituito da Andrè Anderson, provano a spaventare Vicario con le punizioni di Pucino ma è il Venezia a far la partita cercando spazi con un prolungato possesso palla e trovando il vantaggio al 41′. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, Modolo raccoglie al limite, mette a sedere Lopez e scarica un potente destro sotto la traversa. La Salernitana si innervosisce e al 45′ resta in dieci: Minala colpisce con una gomitata l’autore dell’1-0, un episodio che non sfugge al Var. Il direttore di gara Aureliano non ha dubbi e, dopo aver rivisto quanto accaduto, estrae il rosso senza alcuna esitazione.

In avvio di ripresa gli uomini di Menichini sfiorano il pareggio con una fiammata di Anderson (poi rimpiazzato da Orlando) e attaccano con più fiducia, Cosmi muove quindi la panchina e inserisce Zigoni al posto di Bocalon. All’81’ Pinato si divora il pallone del raddoppio spedendo alle stelle con il piatto da pochi passi e la partita scorre sino al triplice fischio, trascinandosi così ai supplementari. Al 97′ Zigoni va a centimetri dalla rete con un pallonetto quasi da centrocampo per beffare Micai, uscito con coraggio per rimediare a un sanguinoso retropassaggio e nel secondo tempo supplementare nuovamente provvidenziale sul colpo di testa da distanza ravvicinata di Lombardi. La salvezza si decide dunque alla lotteria dei rigori: dagli undici metri la Salernitana è glaciale con Casasola, Calaiò, Pucino e Di Tacchio mentre il Venezia sbaglia con Bentivoglio e Coppolaro e retrocede in C.

Foto di Nicola Ianuale.

Venezia senti Benussi: “quella rimonta nel playout col Bari…”

Dopo la sconfitta nell’andata dei playout, il Venezia si troverà costretto a vincere contro la Salernitana per mantenere la categoria. Per evitare supplementari ed eventualmente rigori, ai lagunari serviranno due reti di scarto, in caso di vittoria con un solo gol in più dei rivali invece, visto che le due squadre hanno chiuso il campionato con gli stessi punti in classifica, ci saranno extratime o tiri dal dischetto per decidere la quarta retrocessa in Lega Pro. Tra i tanti calciatori che hanno vestito la maglia del Venezia ce n’è uno che, peraltro da veneziano doc, un playout l’ha giocato. E l’ha vinto. Una partita incredibile quella del 19 giugno 2004 con gli arancioneroverdi che ribaltarono lo 0-1 dell’andata in casa del Bari e mantennero la categoria. Francesco Benussi, portiere di sicuro affidamento e grandi qualità, sarà al Penzo domenica per seguire da vicino il ritorno dei playout della Serie BKT nell’ambito dell’accordo fra Lega B e Aic sugli Ex calciatori in campo.

Lei ha iniziato la carriera indossando la maglia del Venezia, peraltro in Serie A a soli 18 anni, che emozione è stata?

Non è solo l’esordio, direi che tutta l’esperienza da calciatore non possa trascendere dal Venezia. Lì sono cresciuto, ho fatto le giovanili, e lì ho iniziato a giocare come professionista. Iniziare in A così giovane non capita a tutti, mi sento fortunato, oltretutto con la squadra della mia città. Di fatto è stato come realizzare un sogno poi chiaramente le strade alle volte si devono dividere ma l’affetto per questi colori è sempre grande. Poi tra i tanti ricordi che ho c’è quello del playout vinto col Bari nel 2004, con l’andata persa 1-0 al San Nicola e con un ritorno giocato alla grande, soprattutto nel secondo tempo. Vincemmo nel recupero e ricordo che è stata un’emozione fortissima.

A proposito di playout, proprio come 15 anni fa oggi il Venezia si gioca la salvezza nello spareggio contro la Salernitana. Anche alla luce dell’andata, che partita pensa possa essere quella di domenica?

A prescindere dal gol di Zigoni, direi che è una gara apertissima. Lo dico perché ho visto un Venezia vivo praticamente sempre, capace di reagire a una Salernitana che ha approcciato il match benissimo trovando subito il doppio vantaggio. Però i ragazzi di Cosmi sono stati bravissimi a non perdersi d’animo, a creare tantissime palle gol. La rete è arrivata alla fine meritatamente ma secondo me avrebbero potuto farne anche altre. Perciò domenica mi aspetto una partita dal pronostico tutt’altro che scontato. Chiaramente il Venezia deve vincere, quantomeno per arrivare ai supplementari o ai rigori, ma in queste gare serve grande lucidità e pazienza.

Cambiamo per un attimo discorso. L’Italia Under 20 al Mondiale si giocherà l’accesso alla semifinale contro il Mali. Lei ha vinto un argento nell’Europeo Under 19 nel 1999, quando giocava in B. Ecco, secondo lei, quanto la cadetteria può aiutare le nazionali e il movimento calcistico del nostro Paese?

La B è fondamentale, soprattutto per i giovani. Ce lo dimostrano i fatti. Tante squadre puntano molto sui settori giovanili e non hanno paura a raccogliere i frutti del loro lavoro mandando in campo subito i giovani. Quello cadetto è sempre stato un campionato utile per crescere e negli ultimi anni lo è di più anche, forse, per la mole di stranieri che gioca in Serie A. La speranza è che questi ragazzi possano trovare spazio perché sono molti quelli di talento e lo abbiamo visto anche con le convocazioni nelle varie rappresentative.

Chiudiamo parlando di lei. Cosa fa adesso e cosa vuole fare da grande?

Avevo in mente di continuare a giocare ancora qualche anno, poi però il mio fisico non mi ha assistito. Ho avuto qualche problema al ginocchio e allora ho deciso di fermarmi. Adesso, insieme ad un altro portiere molto bravo come Aprea, che è anche un grande amico, gestisco una scuola per portieri che direi è unica nel suo genere. Abbiamo circa 100 iscritti che vengono da tutta la zona del veneziano e si affidano a noi per gli allenamenti quotidiani. Poi, a parte questo, sto prendendo il patentino per preparatore dei portieri. Insomma il calcio resta la mia passione e non ho intenzione di metterlo da parte.

 

All’Arechi il primo atto dei playout

Dopo la promozione dell’Hellas Verona, per la Serie BKT 2018/2019 è rimasto un ultimo verdetto da emettere con la 4a squadra retrocessa in Lega Pro dopo Foggia, Padova e Carpi. A sfidarsi stasera alle 20.45 all’Arechi nel primo atto dei playout saranno la Salernitana e il Venezia. In caso di parità dopo i 180′, anche nel computo dei gol segnati, visto che le due squadre hanno terminato il campionato con gli stessi punti, ci saranno supplementari ed eventualmente rigori per decidere la vincente.

Menichini punta sul 4-3-3 con il tridente Jallow-Djuric-Anderson per scardinare la difesa arancioneroverde mentre in difesa Pucino e Lopez saranno gli esterni, Migliorini e Mantovani i centrali. Panchina per Calaiò e Rosina che però sono pronti a subentrare a gara in corso.

Per quanto riguarda Cosmi schieramento speculare, con St Clair e Lombardi a supporto dell’ex Bocalon. Indisponibili Di Mariano e Citro, dietro ancora spazio per Zampano a destra mentre a centrocampo Bentivoglio è in vantaggio su Segre.

Anche in questo doppio confronto ci sarà il Var a supporto dell’arbitro Di Paolo.

Probabili formazioni:

Salernitana (4-3-3): Micai, Pucino, Mantovani, Migliorini, Lopez, Odjer, Di Tacchio, Akpa Akpro, D. Anderson, Djuric, Jallow. All. Menichini.

Venezia (4-3-3): Vicario, Cernuto, Cernuto, Modolo, Bruscagin, Bentivoglio, Suciu, Schiavone, St Clair, Bocalon, Lombardi. All. Cosmi.

Arbitro: Di Paolo.

Assistenti: Colarossi-Raspollini.

4° Ufficiale: Sacchi.

Var: Ghersini.

Avar: Serra.

Diffidati:

Squalificati:

Nella foto una fase di gioco della gara di campionato tra Venezia e Salernitana.