Frosinone, colpo grosso in Friuli

Il Frosinone emula lo Spezia e mette a referto la rimonta che vale la finale dei playoff di Serie BKT. Gli uomini di Alessandro Nesta invertono lo score dell’andata battendo per 2-0 il Pordenone, costretto a dire addio ai sogni di una storica promozione. Allo Stadio Nereo Rocco gli ospiti indirizzano la gara con Ciano e Novakovich e si aggiudicano un posto nell’atto conclusivo proprio contro lo Spezia, vittorioso ieri sul ChievoVerona. Sfuma sul piu’ bello la cavalcata della compagine di Tesser, mentre si gioca il ritorno in Serie A la formazione ciociara. Parte come peggio non poteva la gara per i padroni di casa. Lenta e troppo morbida la difesa del Pordenone che permette a Ciano di sbloccare le marcature: Beghetto scende sulla sinistra con i tempi giusti, offre un cross d’oro per il compagno di squadra che al 7′ insacca con una zampata vincente. Non esulta piu’ di tanto il Frosinone, conscio di essere alla caccia del secondo gol. Passano pochi minuti e al 15′ il raddoppio arriva, porta la firma di Novakovich: il 23enne di origini serbe scambia con Rohden e batte a tu per tu Di Gregorio. L’approccio da incubo della squadra di Tesser non trova la doverosa reazione. Il primo tempo si chiude sullo 0-2 con pochissime occasioni per parte nella restante mezz’ora. Tanti invece gli scontri violenti che costringono l’arbitro Volpi a prendere piu’ volte in mano il taccuino dei ‘cattivi’. Nella ripresa il Pordenone vanifica un’occasione a dir poco ghiotta al 52′ con Bocalon, il quale da due passi incorna a lato tra lo stupore dei compagni (e degli avversari). Al 71′ Pobega stacca a sua volta di testa non trovando il bersaglio grosso da posizione favorevole. Al minuto 88′ il miracolo di Bardi su Almici salva gli ospiti. I subentrati di Tesser non cambiano il finale del thriller: sarebbe servito un gol per invertire le sorti della semifinale. Frosinone in finale, Pordenone fuori a testa alta.

 

Nella foto Getty  Images il promo gol firmato Ciano

ChievoVerona, buona la prima

Due gol nei primi nove minuti, poi ancora un miracoloso Semper. Questa la ricetta per il 2-0 del ChievoVerona nell’andata della semifinale playoff di Serie BKT al ‘Bentegodi’ contro lo Spezia: la squadra allenata da Aglietti stringe i denti e puo’ guardare con fiducia alla gara di ritorno in programma martedi’ 11. Nonostante i 120 minuti giocati nel primo turno contro l’Empoli quattro giorni fa, sono i veronesi a imporre il proprio ritmo in un avvio da incubo per gli uomini di Italiano, sotto dopo appena 2′. Sugli sviluppi di un corner, Djordjevic esce vincitore da un rimpallo con Terzi e fredda Scuffet sul primo palo. Lo Spezia non reagisce e al 9′ incassa il raddoppio firmato Segre: la mezzala clivense apre il piatto sul cross basso di Obi e mette il pallone all’angolino per il 2-0. I liguri si scuotono dal torpore solamente nel finale di primo tempo e scaldano i guantoni di Semper con la conclusione di Ricci da fuori, prima del duplice fischio di Ros c’e’ pero’ tempo di annullare il tris dei padroni di casa per fuorigioco di Djordjevic. Il Chievo inizia ad accusare la fatica nella ripresa ma e’ tenuto a galla da Semper: Leverbe sgambetta Nzola in area: è rigore ma il numero 1 clivense ipnotizza dal dischetto anche Ricci dopo Ciciretti martedì scorso. Lo Spezia attacca a testa bassa ma e’ sfortunato con la traversa di Nzola al 60′. Italiano gioca cosi’ gli ultimi venti minuti di gara con Galabinov passando a quattro attaccanti ma il Chievo resiste e all’89’ va a centimetri dalla terza rete: la fucilata di destro di Morsay, subentrato nel finale a capitan Djordjevic, colpisce il palo con Scuffet ormai battuto. Allo Spezia servira’ una vittoria con due reti di scarto al ritorno per passare il turno in virtu’ del miglior piazzamento in classifica.

 

 

Nella foto il gol di Djordjevic

Renzetti e Spezia, numeri da record

Nei sette confronti ufficiali al “Bentegodi” bilancio di quattro vittorie scaligere (ultima 5-0 nella serie B 2007/08), due pareggi (ultimo 2-2 nella serie C-1 1991/92) e un successo ligure (3-1 il 26 giugno scorso, nella regular season 2019/20, con Galabinov autore di una tripletta che ribaltò il provvisorio vantaggio gialloblu di Segre). Confronto tecnico numero due tra Alfredo Aglietti e Vincenzo Italiano: lo scorso 26 giugno successo del mister spezzino sul collega gialloblu per 3-1, al “Bentegodi”. I due sono stati compagni di squadra nel 1997/98, 1998/99 e dal luglio 1999 al febbraio 2000 nell’Hellas Verona, centrando al secondo anno la promozione in serie A, con Cesare Prandelli allenatore degli scaligeri.

Francesco Renzetti nel preliminare del 4 agosto scorso del ChievoVerona contro l’Empoli ha giocato la sua decima partita nei playoff di Serie B, la prima con il ChievoVerona dopo le 4 al Padova 2010/11 e le 5 al Cesena tra le edizioni 2013/14 e 2015/16. Stasera, se scenderà in campo, salirà a quota 11, agganciando al quarto posto della classifica dei pluripresenti all-time della post-season cadetta i colleghi Vincenzo Fiorillo e Marco Zambelli, collezionate rispettivamente tutte con le maglie di Pescara (il primo) e Brescia (il secondo).

Lo Spezia è diventato da quest’anno la squadra con il maggior numero di partecipazioni ai playoff della Serie BKT: per i liguri è la sesta volta in post-season. I precedenti si riferiscono alle stagioni 2013/14 (out ai preliminari, 0-1 a Modena), 2014/15 (ancora fuori al preliminare, 1-2 al “Picco” dopo overtime contro l’Avellino), 2015/16 (uscito in semifinale dal Trapani, 0-1 in casa all’andata e 0-2 al ritorno in Sicilia, dopo aver superato il preliminare, espugnando Cesena per 2-1), 2016/17 (fuori al preliminare, 1-2 a Benevento) e 2018/19 (ancora out ai preliminari, 1-2 al “Picco” contro il Cittadella). E’ la prima volta che lo Spezia accede direttamente alle semifinali senza disputare i preliminari. Per Vincenzo Italiano, al primo anno su una panchina di B, primo playoff: l’anno scorso a Trapani vinse quelli di Lega Pro, con i granata che eliminarono in semifinale il Catania (2-2 esterno ed 1-1 in casa, Trapani avanti per miglior piazzamento in regular season) e si imposero nella finalissima sul Piacenza (0-0 esterno all’andata, 2-0 in casa al ritorno).

Queste le designazioni della Can B: dirige Ros di Pordenone: 2 successi, 3 pareggi ed 1 sconfitta il bilancio dei 6 incroci ufficiali con il Chievo, 3 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta lo score dello Spezia su 7 precedenti assoluti.
Arbitro: Ros
Assistenti: FIORE – AVALOS
IV ufficiale: PRONTERA
Var: MARINELLI
Avar: MARINI

 

Fonte statistica Footballdata

Nella foto Getty Images Renzetti

Al Frosinone riesce la rimonta

Un capolavoro di Ciano nel recupero dei supplementari manda il Frosinone in semifinale playoff contro il Pordenone. Al Tombolato i ciociari coronano una rimonta dallo 0-2 al 3-2 beffando il Cittadella e restano in corsa per un posto nel prossimo campionato di Serie A. Nonostante il doppio risultato a disposizione, i veneti approcciano in maniera aggressiva e vengono subito premiati. Brighenti tocca Rosafio in area, l’arbitro Sozza indica il dischetto e non viene richiamato al Var per un contatto: dagli undici metri Diaw e’ freddissimo e spiazza Bardi portando in vantaggio il ‘Citta’ dopo appena cinque minuti. I padroni di casa si difendono con ordine e il match si infiamma nel finale di primo tempo: il micidiale contropiede al 46′ capitalizzato ancora da Diaw sul gran cross di Rosafio pare poter stendere definitivamente il Frosinone, che invece la riapre a recupero scaduto col piattone di Salvi all’angolino. E’ la miccia che permette ai ciociari di accendersi trascinati dalla qualita’ di Dionisi, che al 51′ rientra sul destro e disegna una traiettoria imprendibile. Il Cittadella deve ricostruire tutto da capo, la conclusione dalla media distanza di Branca accarezza il palo, cosi’ come la punizione di Benedetti. Il Frosinone resta vivo in fase offensiva ma al 93′ viene salvato da Bardi, che nega la gioia del gol ancora a Branca e trascina i suoi ai supplementari. Iori ci prova da una parte, Novakovich dall’altro disinnescato da un grande intervento di Paleari, ma il risultato non cambia. Nesta si gioca il tutto per tutto con l’inserimento di Ardemagni passando a quattro attaccanti nel secondo tempo supplementare e al 121′ arriva la prodezza di Ciano dal limite, con un mancino volante che non lascia scampo a Paleari. Il Frosinone fa festa e domenica tornera’ in campo per l’andata della semifinale contro il Pordenone.

 

Nella foto Getty Images Ciano in azione

Cittadella-Frosinone a Sozza, Abbattista al Var

Al “Tombolato” i precedenti ufficiali tra Cittadella e Frosinone sono otto, con padroni di casa mai vittoriosi: cinque i pareggi (ultimo 0-0 nella regular season 2019/20) e tre affermazioni ciociare (ultima 2-1 nella B 2017/18). Già nel 2017/18 le due squadre si sono trovate di fronte nei playoff cadetti: il 6 giugno 2018 fu 1-1, sempre in terra veneta, con le reti di Paganini al 17’ e Chiaretti al 43’. Tra Roberto Venturato e Alessandro Nesta sfida tecnica numero cinque: in bilancio un successo e tre pareggi in favore del mister granata. Cittadella al quinto playoff di Serie BKT nella sua storia, quarto consecutivo: in ordine i granata hanno giocato le edizioni 2009/10 (out dal Brescia in semifinale dopo reciproco successo esterno per 1-0 e peggior posizione in campionato dei veneti), 2016/17 (fuori dal Carpi al preliminare, 1-2 al “Tombolato”), 2017/18 (semifinali, eliminati dal Frosinone con doppio 1-1 e ciociari meglio piazzati alla fine della regular season), infine l’anno scorso (serie A sfiorata, persa nella finalissima dall’Hellas Verona, dopo il 2-0 all’andata in casa e lo 0-3 al “Bentegodi”). Per mister Venturato quarta post-season dopo le ultime 3 giocate allenando proprio il Cittadella: per lui 9 panchine, con bilancio di 3 successi, 3 pareggi e 3 sconfitte.

Il Frosinone gioca la post-season cadetta per la terza volta: nel 2016/17 venne eliminato in semifinale dal Carpi (0-0 all’andata al “Cabassi”, 0-1 al ritorno in terra ciociara), l’anno seguente fu promosso in serie A vincendo in finale sul Palermo (2-0 al ritorno allo “Stirpe” dopo l’1-2 al “Barbera). Terzo playoff di B consecutivo per mister Nesta, sempre out alla prima partita, ambedue giocate – come quest’anno – in Veneto: Venezia-Perugia 3-0 nel 2017/18 e Hellas Verona-Perugia 4-1 (dopo overtime), l’anno scorso.

L’Aia Can B ha reso noto le designazioni. Dirige Sozza di Seregno: con i veneti sarà all’esordio assoluto, due sconfitte su due incroci per il Frosinone, entrambi in questa stagione, 0-3 a casa del Pordenone e 2-3 allo “Stirpe” dal Benevento.
Arbitro: SOZZA
Assistenti: SCATRAGLI – TARDINO
IV ufficiale: AYROLDI
Var: ABBATTISTA
Avar: RAPUANO

 

Nella foto Getty Images l’arbitro Sozza

Semper para, Garritano segna e il Chievo passa

Tre rigori sbagliati, mille emozioni, partita giocata ad alti ritmi e le reti di Garritano e Tutino: al ‘Bentegodi’ succede di tutto ma l’1-1 ai supplementari premia il ChievoVerona, che estromette l’Empoli grazie alla miglior classifica e si regala la semifinale playoff di Serie BKT contro lo Spezia. Grande equilibrio in campo tra le due squadre, entrambe retrocesse dall’ultimo campionato di Serie A e separate da appena due punti dopo trentotto giornate di campionato, in un match che fa fatica a decollare nella prima frazione. La squadra di Marino, obbligata a far risultato per passare il turno, si affida alla fisicita’ di La Mantia che al 16′ lavora di sponda e costruisce una nitida palla-gol: l’accorrente Ricci spreca pero’ calciando centrale e debolmente verso la figura di Semper. Il portiere di casa risponde presente anche sulla potente conclusione dalla distanza di Henderson, meno impegnato invece l’altro estremo difensore Brignoli: al giro di boa il risultato resta cosi’ bloccato sullo 0-0 ma l’incontro si accende nella ripresa con tanti rimpianti per le due squadre. Al 56′ e’ il Chievo a dilapidare la chance piu’ ghiotta: Ricci va in scivolata col braccio largo, l’arbitro Ghersini da’ uno sguardo all’on field review e indica il dischetto: della battuta si incarica Djordjevic ma Brignoli intuisce e respinge tenendo in vita i suoi. Gli uomini di Aglietti sembrano poter comunque prendere il comando delle operazioni tuttavia rischiano la doccia gelata nel finale: all’87’ Zuelli entra in ritardo su Mancuso e questa volta il rigore e’ per i toscani. Nel duello dagli 11 metri, pero’, a spuntarla e’ ancora il portiere: Semper si supera, con l’aiuto del palo, su Ciciretti e trascina di fatto il Chievo ai supplementari. Il solito Garritano regala una boccata d’ossigeno con la rete al 97′ ma la partita e’ ben lungi dal terminare. L’Empoli non molla, manda alto un altro rigore con La Mantia, ma in avvio di secondo tempo supplementare la riapre con un gol di Tutino appena lanciato nella mischia da Marino. I
veronesi si coprono con i cambi e proteggono il prezioso risultato: il triplice fischio di Ghersini e’ una liberazione al termine di un match intenso e infinito. ChievoVerona in semifinale, svanisce il sogno promozione dell’Empoli.

 

Nella foto Ac ChievoVerona Semper para il rigore a Ciciretti

Playoff e playout, Var ad alta tecnologia

La Serie BKT si conferma campionato dell’innovazione e della sperimentazione a servizio del sistema calcio italiano. Il Var, presente da domani in tutte le gare dei playoff e dei playout 2019/2020, porta con sé infatti un’importante novità tecnologica sui sistemi di comunicazione fra arbitro, assistenti, IV uomo e sala Var.

Dal preliminare tra ChievoVerona ed Empoli e per le otto partite della post season saranno in uso i nuovi sistemi Vokkero “Élite” rispetto ai Vokkero “Squadra” in dotazione attuale agli arbitri. Il progetto voluto dal responsabile del Project leader Var della Lega B Filippo Merchiori e dai designatori della Can A e della Can B Nicola Rizzoli ed Emidio Morganti, e fortemente sostenuto dalla Lega B con il presidente Mauro Balata, sempre attento all’innovazione volta a un miglioramento delle condizioni e quindi della qualità di gioco, faciliterà la comunicazione in campo fra le varie componenti arbitrali grazie a una maggiore limpidità del segnale, capace di filtrare i rumori e le interferenze esterne portando la qualità del messaggio ai massimi livelli.

La tecnologia è già stata testata lo scorso 21 luglio al Meazza di San Siro, quando Merchiori, i responsabili dell’azienda francese Vokkero, di Hawk Eye, technology provider per la Lega B del Var, e alcuni membri della Can A hanno valutato la sicurezza del sistema e l’affidabilità del servizio a stadio vuoto.