Al Pisa il derby, decide Lisi

Decide un eurogol di Lisi, alla terza rete stagionale, al 17′ della ripresa. Il derby fra Pisa e Livorno, il primo giocato a porte chiuse a causa dell’emergenza Coronavirus, se lo aggiudicano, per 1-0, i nerazzurri. Ed e’ una vittoria pesantissima, arrivata al termine di una gara equilibrata, nella quale gli amaranto hanno lottato fino in fondo per agguantare il pareggio. Il successo odierno proietta il Pisa lontano dalle sabbie mobili della zona play-out. Il Livorno, invece, rimane sempre all’ultimo posto.

 

Nella foto l’esultanza di Lisi dopo il gol partita

Pisa e Pordenone tornano alla vittoria

Benevento-Spezia 3-1

Il Benevento continua la sua marcia trionfale. Pur soffrendo, la squadra di Pippo Inzaghi supera per 3-1 lo Spezia. Al 14′ gli ospiti sbloccano la contesa. L’ex Federico Ricci si invola sulla destra e serve al centro l’accorrente Gyasi che di prima gonfia la rete. Il Benevento risponde subito con un colpo di testa di Moncini che si infrange sul palo. Al 29′ i liguri restano in dieci per l’espulsione di Mora per doppia ammonizione. Nella ripresa, il Benevento con l’uomo in piu’, ribalta la situazione. Il pari giallorosso arriva grazie ad una zampata vincente di Improta. Al 31′ e’ Moncini a firmare il sorpasso. Allo scadere ci pensa Viola a mettere la firma sul definitivo 3-1.

 

Cittadella-Cremonese 0-0

Finisce a reti inviolate senza grandi emozioni tra Cittadella e Cremonese. I adroni di casa partono a spron battuto come sempre. La Cremonese, indicata da Venturato a inizio stagione tra le favorite per la promozione diretta, ricambia colpo su colpo. La prima vera occasione capita sulla testa di Diaw che impegna a terra Ravaglia. La risposta ad opera di Ciofani, sempre di testa, con Paleari attento. Allo scadere dei primi 45 minuti tocca a D’Urso esibirsi con un sinistro rasoterra. Al 3′ della ripresa l’opportunita’ migliore capita sui piedi di Rosafio che tutto solo davanti al portiere mette alto. Gli ospiti si rendono minacciosi nella meta’ della ripresa approfittando di un leggero calo dei padroni di casa. Il Cittadella prova il tutto per tutto nel finale ma la partita non si sblocca.

 

Empoli-Pordenone 0-1

Colpo a sorpresa del Prodenone che supera l’Empoli in trasferta e vince lo scontro diretto per la lotta ai playoff. Due squadre che arrivavano da due momenti opposti ma alla fine i pronostici sono stati sovvertiti. A decidere la sfida una rete di Bocalon nel primo tempo, con l’attaccante bravissimo a girare in porta con un bel colpo di testa un bel cross di Gasbarro. Sterile l’attacco dell’Empoli che si rende pericoloso solo nella ripresa con un colpo di testa di Mancuso che centra la parte alta della traversa. Il Pordenone si rilancia in classifica dopo un lungo periodo senza vittorie, mentre l’Empoli deve rimandare l’ingresso nella zona playoff.

 

Juve Stabia-Trapani 2-2

Scoppiettante pari fra Juve Stabia e Trapani che recriminano entrambe per la mancata vittoria. Dopo un periodo di studio il Trapani profitta di una Juve Stabia non entrata subito in partita per passare in vantaggio alla mezz’ora esatta con Kupisz, il cui tirocross e’ deviato dal difensore Ricci con Pettinari che si limita a spingerla in rete. Nella ripresa il Trapani al 9′ raddoppia grazie ad un rigore di Taugourdeau, concesso per fallo di Vitiello su Pettinari. La Juve Stabia riapre la gara con un colpo di testa di Tonucci da palla inattiva e agguanta il pari con un rigore di Forte per un ingenuo contatto di Luperini su Addea. Nel finale Carnesecchi si erge a protagonista salvando su Bifulco e Cisse.

 

Pisa-Perugia 1-0

Il Pisa batte il Perugia e lascia la zona playout grazie alla prima rete in nerazzurro di Luca Vido che segna il gol partita al 9′ della ripresa. Per i nerazzurri e’ il primo successo casalingo del 2020 a quasi tre mesi dall’ultima vittoria del 2 dicembre scorso con il 2-0 al Pordenone. La partita non e’ stata esaltante ma i nerazzurri hanno meritato il successo, con gli ospiti che sono stati pericolosi solo dopo lo svantaggio. Nel finale i nerazzurri si sono complicati la vita con l’espulsione di Fabbro per un brutto fallo su Dragomir. Nulla di fatto nel forcing finale degli umbri.

 

Venezia-Cosenza 1-1

Il Venezia non riesce a sfatare il tabu’ Penzo: da promozione in trasferta, da retrocessione a S.Elena. Nemmeno l’ennesima prodezza di Samuele Longo (deviazione sottomisura su grande iniziativa di Maleh in chiusura di primo tempo) permette agli arancioneroverdi di agguantare i tre punti casalinghi. Dopo un’ora di partita in pieno controllo, e’ sufficente una disattenzione difensiva su rilancio lungo, grosse responsabilita’ di Casale e Molinaro, a consentire al migliore del Cosenza, il franco algerino Machach, di trafiggere in due tempi Pomini che si oppone alla prima conclusione di testa ma nulla puo’ su successivo tap in. Nel finale mister Dionisi schiera cinque attaccanti ma il fortino calabrese resiste senza affanni.

 

Nella foto Vido autore del gol vittoria del Pisa con il Perugia

Il Venezia espugna Pisa

Il Venezia passa a Pisa in rimonta e inguaia i nerazzurri che non vincono in casa dal 2 dicembre (2-0 al Pordenone). Per la prima volta i nerazzurri piombano in zona play-out: al 10′ ci prova dal limite ma mette fuori di poco e al 18′, in contropiede, Fiordaliso e’ stoppato da Gori. Al 31′ Masucci mette fuori di testa un cross di Lisi ma rimedia sette minuti dopo con una splendida semirovesciata su cross di Birindelli. Al 42′ il Venezia pareggia grazie ad un rigore di Aramu: il penalty e’ stato concesso per un fallo di Gori su Longo. In avvio di ripresa il Venezia trova il gol vittoria con Longo, dal limite, bravo a trafiggere Gori. Il Pisa ci prova ma al 31′ Marconi dal limite mette fuori di poco, al 42′ Moscardelli alza troppo la mira e al 3′ di recupero Vido mette a lato da buona posizione.

 

Nella foto un tiro di Gucher

Tutino nel finale regala il derby all’Empoli

Terza vittoria di fila per l’Empoli che supera il Pisa all’ultimo respiro, in un derby pazzesco. La formazione ospite e’ molto aggressiva sin da subito e capitalizza questo atteggiamento intorno alla mezzora quando riesce a trovare il vantaggio. Rilancio di Benedetti, la difesa dell’Empoli sale male e ne approfitta Masucci, che controlla di destro, rientra e di sinistro batte Brignoli.
Nella ripresa l’Empoli spinge, rischia, e a venti minuti dalla fine trova il pari con Frattesi, che riceve in area di rigore, si gira e di sinistro batte con un tiro potente Gori. Sembra finita ma al 6′ minuto di recupero Tutino pesca un eurogol con un tiro di destro che colpisce la traversa e si insacca in rete, facendo esplodere il Castellani.

 

Nella foto Getty Images Gori anticipa di testa Tutino

Pisa, vittoria al cardiopalma

Vittoria in extremis del Pisa sulla Cremonese. Al 3′ Cremonese in vantaggio con Deli che mette in rete un assist dal fondo di Arini. Al 24′ raddoppio con Palombi che sfrutta la caparbieta’ di Bianchetti nel recuperare palla appena dentro l’area prima di servire il compagno. Al 35′ errore di Piccolo sulla trequarti difensiva che consegna palla a Minesso che accorcia le distanze. Nella ripresa al 7′ pareggio del Pisa con Masucci che salta piu’ di tutti su un cross dalla destra. Poco dopo su una mischia in area Birindelli firma il vantaggio dei toscani. Al 13′ pareggio della Cremonese con Piccolo su punizione deviata dalla barriera. Al 37′ una conclusione di Arini da due passi e’ respinta di faccia da Gucher. In pieno recupero su calcio piazzato tiro di Pinato deviato da Pisano per il gol della vittoria.

Il Benevento non si ferma, il Pordenone sì

Cittadella – Benevento 1-2

Intera posta per la capolista Benevento al Tombolato contro il Cittadella. I granata dovevano riscattare l’ultima sconfitta casalinga nel tentativo di riaprire il loro campionato di vertice. Molto equilibrio e occasioni sporadiche. Pericolosi due volte Sau per gli ospiti e Proia per i padroni di casa. La partita cambia volto al 1′ della ripresa quando viene espulso Adorni per doppia ammonizione. Inzaghi aggiunge una punta e il Cittadella deve difendersi ma al 20′ e’ Stanco a mangiarsi clamorosamente il gol ciccando la palla davanti a Montipo’. C’e’ anche un palo colpito da Caldirola. Al 25′ il gol dell’ex non poteva mancare: Moncini devia di testa da pochi passi e porta in vantaggio il Benevento. Cinque minuti dopo il solito Iori trasforma un rigore e porta in parita’ le sorti del match. A 4′ dal novantesimo Maggio raccoglie un traversone e infila di testa la rete della vittoria.

 

Pisa – Juve Stabia 1-1

Finisce 1-1 tra Pisa e Juve Stabia. Una gara decisa nel finale dopo un match equilibrato. Il Pisa si mangia le mani perche’, raggiunto a 30″ dalla fine, rimanda l’appuntamento con la vittoria casalinga che manca ormai da quasi due mesi. Al 15′ prima occasione per il Pisa: Gucher tira un missile da 25 metri: Provedel e’ battuto, ma lo salva la traversa. Al 37′ ci prova Soddimo da buona posizione, ma Vitiello riesce a mettere in angolo. Nella ripresa al 4′ Fabbro di testa alza sopra la traversa un bel cross di Soddimo. Al 36′ si vede la Juve Stabia con un tiro di Di Gennaro deviato da Gori in angolo. Un minuto dopo il Pisa passa con Masucci che segna con un tiro da fuori. Al 49′ Di Gennaro da fuori trova il definitivo pari.

 

Pordenone – Pescara 0-2

Il Pescara ritrova la vittoria (che mancava dallo scorso 26 dicembre) contro il Pordenone, fino a oggi imbattuto alla Dacia Arena. Dopo un primo tempo giocato con grinta e intraprendenza, gli uomini di Nicola Legrottaglie trovano il vantaggio al sesto minuto della ripresa con Zappa, scattato in contropiede su suggerimento di Maniero. Al 13′, poi, Galano – che poco prima aveva colpito un palo -, sigla lo 0-2 di testa, ricevendo direttamente da corner. I neroverdi faticano a reagire, mentre gli abruzzesi provano a chiudere definitivamente la gara al 26′ con Machin, il cui sinistro si stampa sul palo.

 

Virtus Entella-Cremonese 1-1

Finisce 1-1 tra Virtus Entella e Cremonese. La Virtus Entella accusa le assenze – squalificati Contini, Paolucci, Schenetti e Settembrini, ko Borra, acciaccati Pellizzer e Nizzetto – e imposta il match sull’agonismo, la Cremonese paga le insicurezze di un girone d’andata sotto le aspettative con anche alcune assenze – Ceravolo e Claiton su tutti – e si vede a sprazzi. Neppure l’immediato vantaggio tranquillizza i grigiorossi: al 5′ Ciofani approfitta delle incertezze di Paroni e delle sue guardie, e spinge in rete da pochi passi. Spreca troppo la squadra grigiorossa e al 34′ viene raggiunta: lancio dalla retrovie, De Luca brucia Terranova, prende la mira e la piazza tra la mano di Ravaglia e il palo. Nella ripresa battaglia poco lucida, occasioni con il contagocce e il pari, considerati i presupposti, è il risultato più giusto.

 

Nella foto Getty Images l’esultanza di Galano dopo il 2 a 0 del Pescara al Pordenone

Il Pisa ferma la capolista Benevento

Il Pisa riesce nell’impresa di fermare il Benevento. Così come all’andata la squadra di D’Angelo strappa un punto prezioso contro la squadra di Inzaghi. Eppure il Benevento parte subito forte. Passano solo dieci minuti e al primo assalto la squadra giallorossa colpisce. Magia di Sau sulla sinistra che serve Viola che di prima intenzione colpisce il palo, sulla ribattuta Coda è lesto nel gonfiare la rete. Il Pisa non ci sta e al 17 ‘ pareggia grazie a una sfortunata autorete di Tuia. Nella ripresa la gara resta sui binari dell’equilibrio con il Benevento che cerca la rete della vittoria ma senza successo. All’85’ espulso Siega nel Pisa per somma di ammonizioni ma i nerazzurri resistono al forcing campano e portano a casa un punto importante.

Nella foto Getty Images un contrasto tra Birindelli e Sau.

La Lega B dà i numeri: il Pisa

Cooperativa del gol della Serie BKT 2019/20 con 13 marcatori diversi e unica compagine sempre in gol con titolari, mai con subentranti, il neopromosso Pisa gira al dodicesimo posto con 24 punti, +2 sulla zona playout. Per i toscani anche un record poco invidiabile: squadra che perde il maggior numero di punti nelle riprese rispetto ai risultati al 45, -8. Gori unico sempre presente (19 su 19) e sempre in campo (1710’), i due giocatori più determinanti sono Marconi e Pinato, 4 punti ciascuno, il secondo con sole 2 marcature, ambedue decisive.

Leggi le statistiche del Pisa.

Pordenone e Crotone su, stop Cittadella

Cittadella – Entella 1-3; Crotone – Trapani 3-0; Juve Stabia – Cosenza 1-0; Perugia – Venezia 0-1; Pisa – Frosinone 0-0; Pordenone – Cremonese 1-0; Spezia – Salernitana 2-1

Cittadella-Virtus Entella 1-3

Colpaccio della Virtus Entella in casa del Cittadella. Sfida fra grandi ex al Tombolato. Paolucci, Settembrini, Schenetti, Pellizzer da una parte, Diaw dall’altra rendono subito interessante il match. Tant’e’ vero che dopo 12 minuti gli ospiti sbloccano il risultato grazie a un autogol di Frare su azione solitaria di De Luca. La reazione del Cittadella non si fa attendere e frutta un palo su mischia e altre due occasioni di rilievo. Ma l’Entella di rimessa e’ sempre pericolosa. C’e’ anche una super parata di Paleari su tiro ravvicinato di Chiosa. Avvio di ripresa con un Cittadella scatenato e arrabbiato. Le prova tutte schiacciando l’avversario nella propria area. Ma al primo capovolgimento i liguri raddoppiano con Chiosa abile a deviare di testa su azione di calcio d’angolo. A 5′ dal termine Proia riaccende le speranze granata deviando in mischia da pochi passi. Ma Manuel De Luca chiude il discorso realizzando sul filo del fuorigioco.

 

Crotone-Trapani 3-0

Chiusura d’anno col botto per il Crotone che con la vittoria sul Trapani si prende nove punti nelle ultime tre partite e rilancia le sue ambizioni. Gara sempre sotto controllo quella contro il Trapani, anche se la prima, doppia occasione d’oro per il Crotone arriva al 22′ con Mustacchio che prima colpisce al volo di destro chiamando Carnesecchi alla grandissima parata e poi, sulla respinta, colpisce di sinistro cogliendo in pieno il palo. Al 43′ tocca a Crociata, il cui destro a giro termina alto di un soffio. La ripresa si apre col primo gol di Messias. Al 3′ Crociata scodella al centro dell’area dove l’attaccante brasiliano prende il tempo a Grillo e Moscati e mette in rete di testa. Dall’altra parte Evacuo conclude fuori appena prima di essere sostituito. Per il Crotone ci provano ancora Messias in contropiede e Mustacchio di sinistro, ma in entrambi i casi e’ Carnesecchi a metterci una pezza. Ma al 33′ e’ Mazzotta a regalare ai suoi il raddoppio insaccando di testa il cross dalla destra di Mustacchio. E al 38′ Simy chiude il match, segnando il rigore concesso per l’atterramento di Molina da parte di Pagliarulo.

 

Juve Stabia-Cosenza 1-0

Un rigore di Forte allo scadere regala i tre punti alla Juve Stabia contro un Cosenza che sino ad allora era riuscito ad imbrigliare la manovra dei padroni di casa. Nel primo tempo i padroni di casa si rendono pericolosi dalle parti di Perina soltanto in due occasioni, entrambe su calcio piazzato. All’11’ un sinistro di Forte su punizione costringe il portiere calabrese in angolo, al 40′ Addae al volo di sinistro alza sulla traversa da sottomisura sugli sviluppi di una palla inattiva di Calo’. Nella ripresa le due squadre si contentano del pari senza creare opportunita’ degne di nota prima del fallo di mano di Capela, su tiro di Cisse, che ha mandato Forte sul dischetto per il gol decisivo.

 

Perugia-Venezia 0-1

Il Venezia conquistata una vittoria pesantissima contro un Perugia irriconoscibile rispetto a precedenti prestazioni. Gli ospiti si sono resi pericolosi in avvio con Maleh, il cui tiro e’ stato deviato da Sgarbi e poi al primo tentativo e’ arrivato il gol decisivo. Da una punizione Fiordilino ha servito sulla fascia destra Capello, che e’ entrato in area e sul suo traversone basso e’ intervenuto all’altezza del secondo palo Montalto, anticipando Nzita. Il Perugia ha reagito allo svantaggio con una conclusione dal limite di Buonaiuto ribattuta da Lezzerini. Solo nella ripresa la squadra di Massimo Oddo e’ riuscita a rendersi pericolosa in zona gol con il nuovo entrato Melchiorri, che sulla palla spizzata da Iemmello ha girato al volo di sinistro, colpendo il palo alla destra di Lezzerini. Il Perugia e’ rimasto poi in dieci e ha chiuso la gara addirittura in nove.

 

Pisa-Frosinone 0-0

Finisce 0-0 tra Pisa e Frosinone un match non bellisssimo ma giocato ad alta intensità da entrambe le squadre. Nel primo tempo sterile supremazia del Frosinone che conquista quattro angoli nei primi cinque minuti, ma non riesce ad impensierire Gori. Il Pisa si vede al 18′ quando Aya, di testa su cross di Gucher, mette di poco a lato. Al 43′ occasionissima per gli ospiti: cross di Ciano per Beghetto che da cinque metri si fa parare il tiro. Nella ripresa al 7′ Dionisi coglie una traversa, poi Gori e’ bravissimo a parare la ribattuta di Brighenti. Al 9′ il Pisa va in rete, ma Masucci autore della conclusione e’ in fuorigioco ed il gol viene giustamente annullato. Poi le due squadre ci provano ma non succede piu’ nulla fino alla fine.

 

Pordenone-Cremonese 1-0

Si ferma a Udine la striscia positiva della Cremonese. La formazione di Baroni, infatti, e’ stata sconfitta al Friuli per 1-0 dal Pordenone. Dopo soli dieci minuti di gioco i padroni di casa trovano il vantaggio con Ciurria, che intercetta una respinta corta della difesa grigiorossa su punizione di Burrai e trafigge Agazzi con un preciso rasoterra sul primo palo. La reazione dei lombardi e’ tutta nel finale con due occasioni ravvicinate in pieno recupero. Con questo successo i neroverdi chiudono la prima fase del campionato al secondo posto alle spalle del Benevento, imbattuti tra le mura amiche.

 

Spezia-Salernitana 2-1

Lo Spezia batte 2-1 la Salernitama e risale la classifica. Al Picco parte forte la squadra di casa che prova a sorprendere gli ospiti con l’aggressivita’. Il pressing alto da’ i suoi frutti perche’ gia’ dopo 5 minuti gli aquilotti vanno in vantaggio dopo un’azione offensiva manovrata che porta al cross Mastinu per la deviazione aerea di Maggiore che smarca Ragusa solo davanti a Micai per un destro facile. Vicino al raddoppio lo Spezia con Gyasi e miracolo di Micai. Si vedono gli ospiti con un diagonale di Cicerelli che si perde sul fondo di poco. Lo stesso Cicerelli si ripete su punizione, palla a lato. Nella ripresa sale il gioco degli ospiti che pero’ rischiano di andare sotto di due reti in un paio di occasioni. Il raddoppio lo trova nel finale Gyasi in azione personale, ma non e’ finita perche’ due minuti dopo Djuric appoggia a Jallow la palla del due a uno riaprendo la gara, ma ormai e’ tardi e finisce cosi’.

 

Nella foto di Ac Pisa 1909 un contrasto aereo fra Masucci e Brighenti

L’Ascoli vince e aggancia il quinto posto

L’Ascoli dopo un’ora di gioco abbatte il muro del Pisa giunto al Del Duca senza otto giocatori tra squalificati e infortunati, tra cui il bomber Marconi. Zanetti invece deve rinunciare a Ninkovic. Il primo brivido lo regala Cavion con una rasoterra al 21′ che finisce di poco fuori, Da Cruz ci prova di testa al 28′, mentre al 43′ il Picchio recrimina per un gol di Piccinocchi annullato giustamente per fuorigioco. Nella ripresa l’Ascoli si butta alla conquista della vittoria. All’8′ il tiro di Petrucci finisce di poco a lato. Il Pisa si fa vedere con una punizione di Liotti (16′) che sfiora la traversa. L’ingresso di Ardemagni da’ la scossa giusta e l’Ascoli trova il vantaggio al 23′ con una girata al volo di Cavion su un ottimo cross di Andreoni. Il Pisa si rivede nel finale con un tiro di Minesso e un altro di Moscardelli.

 

Nella foto lo spogliatoio dell’Ascoli