A Crotone il big match, brividi a Cosenza e Venezia

Cosenza-Perugia (ore 18,45 Dazn e Raisport)
Sfida salvezza al San Vito Marulla, dive scende un Perugia che vuole riprendersi dopo una ripresa tutt’altro che esaltante. Cosenza imbattuto nei 5 precedenti ufficiali in Calabria contro il Perugia: bilancio di 1 successo rossoblu (6-0 nella serie B 1946/47) e 4 pareggi (ultimo nella serie B 2019/20, 1-1). Cosenza formazione cadetta 2019/20 che detiene 2 primati: ha avuto più espulsi a favore (11 come la Juve Stabia), segna con meno giocatori diversi (10) e, infine, che fa meglio fuori casa che tra le mura amiche: 14 i punti rossoblu al “San Vito-Marulla”, 17 lontano da casa. Inedita la sfida tecnica fra Roberto Occhiuzzi e Serse Cosmi, che da professionista ha totalizzato 609 panchine (210 vittorie, 200 pareggi e 199 sconfitte).
Squalificati: Falzerano, Sgarbi (Perugia)
Diffidati: Capela, Legittimo, Schiavi (Cosenza); Di Chiara, Melchiorri, Vicario (Perugia)

Ascoli – Empoli (Dazn ore 21.00)
I precedenti nelle Marche fra le due squadre sono 18: 7 i successi bianconeri (ultimo 2-1 nella serie B 2009/10), 7 anche i pareggi (ultimo 1-1 nella serie B 2012/13), 4 le vittorie toscane (ultima 2-1 nella serie B 2017/18). Tra le due compagini anche 4 incroci in serie A, con 2 affermazioni per parte: nel 1986/87 e nel 2006/07 doppio successo empolese 1-0, nel 1987/88 vittoria ascolana per 2-0 e nel 2005/06 per 3-1. L’Ascoli è una delle due formazioni cadette 2019/20 che ha pareggiato di meno, 300 nel professionismo per Riccardo Brosco. Empoli formazione fair-play della Serie BKT 2019/20 con sole 65 ammonizioni subite in 33 giornate, meno di 2 a partita in media e una delle 3 compagini cadette 2019/20 che segna di meno con giocatori subentranti: appena 2 le reti azzurre. Inedito il confronto tecnico ufficiale tra Davide Dionigi e Pasquale Marino che oggi festeggia il suo compleanno.
Squalificati: Henderson (Empoli)
Diffidati: Eramo, Pucino, Sernicola, Troiano (Ascoli); Frattesi, Ricci (Empoli)

Cremonese – ChievoVerona (Dazn ore 21.00)
A Cremona i confronti ufficiali tra le due squadre sono 4, con padroni di casa mai vittoriosi e mai a segno: pareggio per 0-0 nella serie B 1996/97, poi 3 successi clivensi, tutti per 1-0, ultimo dei quali nella coppa Italia “dei grandi” 2005/06. Cremonese scatenata nei primi 15’ di gara (9 le reti segnate dai grigiorossi, nessuno meglio in B) ma distratta nei primi 15’ della ripresa, con 10 gol al passivo. ChievoVerona formazione regina dei pareggi nella Lega B 2019/20: 14 in 33 giornate e da fair-play con 2 sole espulsioni e imbattuto fuori casa da 8 partite di fila, di cui 1 vinta e 7 pareggiate; ultimo k.o. scaligero lo 0-1 di Trapani dell’1 dicembre scorso, in B. Pier Paolo Bisoli conduce per 2 successi ad 1 su Alfredo Aglietti: i loro incroci tecnici ufficiali sono complessivamente 6, con anche 3 pareggi a completare il bilancio.
Squalificati: Segre (ChievoVerona)
Diffidati: Deli, Gustafson, Kingsley, Ravanelli, Terranova, Valzania (Cremonese); Frey, Garritano, Obi (ChievoVerona)

Crotone – Pordenone (Dazn ore 21.00)
Prima volta allo “Scida” in tornei ufficiali tra Crotone e Pordenone.  Crotone imbattuto da 9 giornate di campionato, con score di 6 successi e 3 pareggi. L’ultimo k.o. calabrese è stato il 2-3 a casa della Juve Stabia, in data 15 febbraio scorso. In casa Crotone a segno da 14 partite di fila, con globale di 29 gol: ultimo stop nello 0-0 contro l’Empoli, 8 settembre scorso, in B. Pordenone scatenato prima della pausa: 12 delle 42 reti friulane realizzate tra il 31’ e il 45’ di gioco, inclusi recuperi. Il Pordenone arriva da 3 vittorie consecutive e in 4 partite delle ultime 6, inclusa l’ultima pre-Covid, 2-0 a Cittadella, i neroverdi hanno tenuto la porta chiusa. Due vittorie per parte – senza pareggi – il bilancio dei 4 precedenti tecnici ufficiali tra Giovanni Stroppa ed Attilio Tesser.
Squalificati: Marrone, Mustacchio (Crotone)
Diffidati: Benali, Cuomo, Molina (Crotone); Barison, Bassoli, Candellone (Pordenone)

Frosinone – Juve Stabia (Dazn ore 21.00)
I precedenti ufficiali in Ciociaria fra le due squadre sono 8: bilancio di 3 successi giallazzurri (ultimo 3-2 nella serie C-2 2005/06), 3 pareggi (ultimo 0-0 nella coppa Italia di C 1995/96) ed 1 vittoria campana (1-0 nella coppa Italia di C 1998/99). Frosinone squadra cadetta 2019/20 che fa meno cambi: 96 soltanto dopo 33 giornate. La gara dello “Stirpe” potrebbe decidersi in avvio di ripresa, dove entrambe le compagini sono fragili: 10 i gol subiti da entrambe tra 46’ e 60’ di gioco, primato negativo del torneo in questa fase di gara, come la Cremonese. Tra Alessandro Nesta e Fabio Caserta unico incrocio nel match di andata della Serie BKT 2019/20, vittoria ciociara 2-0 al “Menti” lo scorso 8 dicembre.

Livorno – Spezia (Dazn ore 21.00)
Sono 26 i confronti ufficiali in Toscana tra le due formazioni: score di 12 successi amaranto (ultimo 1-0 nella serie C-1 1988/89), 7 pareggi (ultimo 0-0 nella serie C-1 2000/01) e 7 affermazioni liguri (ultima 3-1 nella serie B 2018/19). Spezia sempre vittorioso negli ultimi 5 incontri all’Ardenza, amaranto di casa senza successi dal lontano 2 ottobre 1988, 1-0 in C-1 con autogol decisivo di Ceccaroni. I tecnici quel giorno erano Roberto Franzon per i toscani e Sergio Carpanesi per i liguri. Spezia in rete da 16 partite di fila, per un totale di 31 gol ed ultimo stop nello 0-0 a Chiavari contro l’Entella, nel giorno di Santo Stefano. Andrej Galabinov vede “quota 100”: l’attaccante bulgaro, con la rete al Cosenza di venerdì scorso è salito a 98 gol con club italiani. 100 presenze in Serie B, considerata la sola regular season, per Luca Mora. Inedito il confronto tecnico ufficiale tra Antonio Filippini e Vincenzo Italiano.
Squalificato: Nzola (Spezia)
Diffidati: Bartolomei, Capradossi, Ferrer, Gudjohnsen, Maggiore, Vignali (Spezia)

Salernitana – Cittadella (Dazn ore 21.00)
Sono 8 i precedenti ufficiali in Campania fra le due compagini in maglia granata: 4 i successi campani (ultimo 4-2 nella serie B 2018/19), 1 pareggio (0-0 nella serie B 2016/17) e 3 vittorie venete (ultima 3-1 nella serie B 2017/18). Salernitana imbattuta in casa da 14 partite di fila, con score di 8 successi e 6 pareggi ed ultimo k.o. dal Benevento, 0-2 il 15 settembre scorso. Di fronte le due squadre più ammonite: 102 le sanzioni a carico dei veneti, 96 contro i campani. Cittadella meglio fuori casa che al “Tombolato”: 22 i punti veneti tra le mura amiche, 30 lontano da casa. Tra Giampiero Ventura e Roberto Venturato un solo confronto tecnico ufficiale, la gara di andata vinta 4-3 dai veneti al “Tombolato” lo scorso 7 dicembre.
Squalificati: Jallow (Salernitana)
Diffidati: Jaroszynski, Kiyine (Salernitana); Paleari, Pavan, Proia (Cittadella)

Trapani – Benevento (Dazn ore 21.00)
Nei 13 confronti ufficiali fra le due squadre in Sicilia bilancio di 6 vittorie granata (ultima 1-0 nella serie B 2016/17), 5 pareggi (ultimo 1-1 nella serie C-2 1997/98) e 2 affermazioni sannite (ultima 1-0 nel 1974/75, in C, data esatta 8 giugno 1975, rete decisiva di Capossela). Trapani in striscia positiva da 9 giornate, con bilancio di 3 successi e 6 pareggi, striscia record nella B 2019/20 per i siciliani, imbattuti dallo 0-5 a Cremona del 16 febbraio scorso. Si sfidano oggi a Trapani le due squadre che – rispettivamente – subiscono e segnano più gol nei 15’ finali di gara dopo 33 turni della: 18 le reti al passivo dei siciliani tra 76’ e 90’ di gioco inclusi recuperi, 16 quelle segnate dai sanniti. Benevento formazione che segna di più con subentranti nella Serie BKT 2019/20: 10 i gol sanniti con giocatori entrati a partita in corso. 300 in Serie BKT, considerata la sola regular season, per Pasquale Schiattarella. Benevento senza gol fuori casa da 219’: ultimo firmato Insigne nell’1-0 di Cremona del 21 giugno scorso. Tra Fabrizio Castori e Pippo Inzaghi un solo incrocio tecnico ufficiale, datato 27 ottobre 2018 in Serie B, quando il Venezia di Inzaghi vinse 1-0 al “Penzo” sul Cesena di Castori.
Diffidati: Del Prete, Grillo, Odjer (Trapani); Caldirola, Coda (Benevento)

Venezia – Pescara (Dazn, ore 21.00)
Nei 13 confronti ufficiali tra le due squadre in Laguna il bilancio vede 6 successi arancioneroverdi (ultimo 2-0 nella serie B 2003/04), 5 pareggi (ultimo 2-2 nella serie B 2018/19) e 2 affermazioni abruzzesi (ultima 2–1 nella serie B 1991/92, data esatta 23 febbraio 1992, con le reti di Pagano e Di Cara per i biancazzurri e gol della bandiera lagunare, su rigore, di Andrea Poggi). Venezia una delle due compagini cadette 2019/20 che segna con meno giocatori: 10, e meglio in trasferta che in casa: appena 14 i punti lagunari al “Penzo” nella Serie BKT 2019/20, 26 lontano da casa. Turn-over ai massimi per il Venezia, una delle formazioni che fa più cambi, 109. Inedita la sfida tecnica tra Alessio Dionisi ed Andrea Sottil.
Squalificati: Lollo (Venezia)
Diffidati: Aramu, Capello, Ceccaroni, Cremonesi, Fiordilino, Montalto (Venezia); Galano, Kastanos (Pescara)

Virtus Entella – Pisa (Dazn ore 21.00)
A Chiavari sono 3 i precedenti ufficiali fra le due squadre, con padroni di casa imbattuti: 2 le vittorie liguri (ultima 2-0 nella serie C 2018/19) ed 1 pareggio (0-0 nella serie B 2016/17). Virtus distratta nei primi 15’ di gara, con 9 reti subite tra 1’ e 15’ di gioco. Turn-over ai massimi per il Pisa, una delle 3 formazioni della Lega B 2019/20 che fa più cambi, 109, gli stessi di Venezia e Cremonese. Tra Roberto Boscaglia e Luca D’Angelo  2 i successi del mister dell’Entella e 1 pareggio.
Squalificati: Coppolaro, Crimi (Virtus Entella)
Diffidati: Chajia, De Luca G., Schenetti (Virtus Entella); Pinato, Soddimo, Vido (Pisa)

 

Nella foto Getty Images Riviere in azione

Dionigi ritrova Ventura, Sottil invece Cosmi

10 Inedito il confronto tecnico fra Davide Dionigi e Giampiero Ventura. Da giocatore Davide Dionigi è stato alle dipendenze di Ventura nella Sampdoria 1999/00, in Serie B, a gennaio, proveniente dal Piacenza, sommando 20 presenze e 8 gol diventando così il capocannoniere blucerchiati nella seconda parte del torneo. La Salernitana è stata nettamente la sua “vittima” preferita, a cui ha segnato 10 gol totali.

335’ Crotone senza gol al “Tombolato” da 335’: ultima rete firmata Eramo al 25’ nel 2-2 del 2 febbraio 2013, da cui si contano i residui 65’ di quella gara e le intere finte 1-0 nella B 2013/14, 0-0 nella B 2014/15 e 3-0 nella B 2018/19.

2004/05 Di fronte in Pescara-Perugia allievo e maestro. Andrea Sottil (neo-coach biancazzurro, al suo debutto assoluto su una panchina di B) è stato giocatore alle dipendenze di Serse Cosmi nel 2004/05 al Genoa, Serie B, con i rossoblù che – sul campo – vinsero il campionato ma poi furono retrocessi dalla Giustizia sportiva. Per lui, in quell’annata, 33 presenze ed 1 rete in campionato.

3 Gli ex di lusso nella 33a giornata: Filippo Inzaghi, già allenatore del Venezia 2017/18 in Serie B, per un totale di 95 panchine con bilancio di 47 vittorie, 31 pareggi e 17 sconfitte, promosso in B nel 2016/17 ed approdato alla semifinale play-off cadetta 2017/18; Pasquale Marino ha allenato il Frosinone in Serie B nella stagione 2016/17, quella dopo la prima retrocessione dalla A, perdendo il ritorno in massima divisione diretto per peggior classifica avulsa contro l’Hellas Verona (entrambi finiti secondi alla fine della regular season, 74 punti a testa, ma veneti avanti 2-0 e 0-1 nella doppia sfida). Nei playoff i ciociari vennero clamorosamente eliminati in semifinale dal Carpi, poi a sua volta sconfitto in finale dal Benevento, che salì per la prima volta nella sua storia in Serie A. In Ciociaria Marino ha sommato 46 panchine ufficiali, con score di 22 vittorie, 12 pareggi e 12 sconfitte; Serse Cosmi dal febbraio al giugno 2014 ha allenato in Serie BKT i biancazzurri abruzzesi, sommando 4 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte in 16 match ufficiali.

50 Giovanni Stroppa va a Cittadella per cercare la vittoria numero 50 in Serie B e la numero 100 nei campionati professionistici italiani. Curiosamente l’esordio in cadetteria fu proprio contro i granata nel torneo 2013/2014, 0-0 dalla panchina dello Spezia. Queste le vittorie conquistate nelle quattro stagioni di B affrontate fino a oggi: Spezia 2013/2014, 6; Foggia 2017/2018, 16; Crotone 2018/2019, 11; Crotone 2019/2020, 16. Se poi aggiungiamo anche i successi ottenuti in quella che è tornata a chiamarsi Serie C (47 fra Sudtirol e Foggia) e in A (3 col Pescara), arriviamo per l’appunto a quota 99.

 

Fonte : Footballdata e FootStats.it

Nella foto Getty Images il mister dell’Ascoli Dionigi

Il Perugia riparte dai tre punti

Perugia vittorioso ad Ascoli grazie al classe 2000 Nicolussi Caviglia, al suo primo gol dopo 29 gare nei campionati professionistici fra Juventus e Perugia. Gli umbri salgono così a 39 punti, rilanciandosi in ottica qualificazione ai playoff, mentre i marchigiani rimangono fermi a 32.

Primo tempo abbastanza bloccato e privo di grandi occasioni, nella ripresa si aprono un po’ gli spazi ma i ritmi faticano ad alzarzi. Il gol del Grifo arriva al 27′ della ripresa: Iemmello riesce a crossare dal fondo recuperando una sfera che sembrava ormai destinata a uscire in fallo di fondo, sul secondo palo irrompe Hans Nicolussi Caviglia che di testa trova il gol che vale tre punti d’oro per i ragazzi di Cosmi.

 

Nella foto Getty Images il gol partita di Nicolussi Caviglia

Giochiamo in casa… a Perugia

Per Giochiamo in casa, l’iniziativa solidale sviluppata nell’ambito della sponsorship della Serie BKT, siamo andati alla scoperta del Perugia e del suo modo di interpretare il calcio. Lo abbiamo fatto con Francesco, che da oltre quarant’anni segue la sua squadra.
Tra le compagini militanti nel campionato 2019/2020, i Grifoni sono quelli che vantano una storia da vera rockstar di provincia.
Sì perché al Curi, negli anni, è successo un po’ di tutto. Dai campionati in Serie cadetta alle promozioni in A, dalla Uefa alle rifondazioni. Sfiorare lo scudetto e poi fallire. I primati: prima squadra a vantare l’imbattibilità di un intero campionato di A, prima squadra con lo sponsor di maglia, prima a interpretare lo sport come uno show. È il Perugia dei Miracoli, che vive il calcio in maniera spregiudicata, affascinante, unica. Nell’intervista che segue, Francesco afferma di amare le stagioni tranquille, sobrie. Tifando una squadra come la sua, è un desiderio che possiamo capire bene.

Lei ha ricevuto un regalo da parte della Serie BKT che premia la sua fedeltà da tifoso. Quanto è importante questo sentimento?
Per me è tutto il Perugia. Io non ho nessun’altra squadra, fuori dal Perugia. Quando è arrivato il pacco, ci sono rimasto. È stata una vera sorpresa, vi ringrazio infinitamente.
Ma va allo stadio tutte le domeniche?
Sì, fino adesso sì, consideri che ho novant’anni. Ci vado sempre, anche se gioca di sera. Del resto, ho l’abbonamento.
E com’è stato vivere senza calcio?
Difficile. Perché c’era un grande timore di questa malattia. Poi a questa età, la paura era anche maggiore. Dalle mie parti si dice “la capra è cotta”. Sa, a un tratto ci hanno tolto tutto quanto, non si poteva più uscire, andare a ballare, andare allo stadio. È stata molto dura.
Cosa pensa della sua squadra, in questo momento?
È una società che definisco calma. È una squadra costruita per non fare soffrire i tifosi, senza paure di retrocessione. Il presidente è una persona bravissima, cerca di far collaborare le persone, lavora bene. Mi piace quando la situazione è calma, senza troppi proclami.
Lei si ricorda quando è diventato un tifoso del Perugia?
Io sono nativo di Collazzone, addirittura della frazione di Casalalta. E lì c’era la passione di andare allo stadio. E allora una volta con quello, una volta con quell’altro, non appena potevo, andavo a vedere il Perugia. A quei tempi non avevo l’auto, per cui dovevo sempre contare sul passaggio di qualcuno. L’abbonamento è arrivato in seguito.
Di tutti gli anni da tifoso, qual è stata la partita più emozionante che ha visto?
A questo non so rispondere, perché quando c’è la partita, per me è sempre una sorta di finale. Le partite del Perugia mi piacciono tutte.
Cosa spera per la sua squadra nel prossimo campionato?
Di fare i playoff. Solitamente noi, quando cominciamo un campionato, siamo sempre veloci a far punti. Se succede anche alla ripresa, possiamo puntare in alto.
Se dovesse mandare un messaggio a tutti gli altri tifosi, in questo momento, cosa gli direbbe?
Che dobbiamo stare col presidente e con i giocatori. Dobbiamo avere pazienza, in attesa che il campionato cominci. Ed è così che faremo un bel campionato di B. E poi chissà, magari può scappare anche una Serie A. Il presidente la volontà ce la mette. E non si sa mai. Parlando di promozione, tutti noi dobbiamo sostenere la squadra. Riuscirci, non è solo una questione di soldi. C’è anche il supporto del tifo, bisogna considerare gli infortuni, le partite, gli investimenti. Per concludere, io tifo Perugia.

Auguri Perugia, buon compleanno!

L’A.C. Perugia il 9 giugno festeggia il compleanno, quest’anno sono 115 candeline spente. Gli auguri a un club storico su tutto il panorama italiano non potevano mancare da parte del Presidente Balata, da tutto lo staff e dalle altre associate della Lega B: buon compleanno Perugia!

Ne ha approfittato anche il presidente Santopadre, sul sito ufficiale degli umbri, per scrivere una lettera per celebrare l’anniversario:

‘Sono passati ben 115 anni, una lunga storia d’amore ricca di emozioni, sfide, lacrime, record, persone, successi, discese, salite e risalite.

La storia della mitica Curva Nord e di una tifoseria unica ed eternamente appassionata, la storia di una città meravigliosa in cui da sempre il Grifo e le sue battaglie sportive sono parte integrante del tessuto sociale e culturale cittadino e umbro.

Sarebbe sin troppo lunga la lista di persone straordinarie che hanno costellato la gloriosa storia del Perugia, protagonisti indiscussi che hanno lasciato la loro impronta indelebile nel percorso di crescita sportiva e aziendale del Club. Ad ognuno di loro va il nostro ringraziamento.

“Storia, persone, passione” è l’espressione che abbiamo scelto per accompagnare il marchio del Museo biancorosso e che meglio di tutti sintetizza i valori fondanti di questo Club.

Proprio il Museo è il tempio in cui poter assaporare questa lunga storia, che abbiamo il dovere di tramandare alle future generazioni per non disperdere mai questo grande amore che ci vede con i cuori rivolti sempre nella stessa direzione.

La storia è la nostra risorsa più grande, la base da cui partire per costruire altre pagine di gioia, emozioni e condivisione.

È con orgoglio immenso che auguro al nostro Grifo le più grandi soddisfazioni sportive. Lunga vita al Perugia’.

Il Presidente Massimiliano Santopadre.

#115anni d’amore infinito ❤️Tanti auguri GRIFO

Gepostet von A.C. Perugia am Dienstag, 9. Juni 2020

Perugia, cucinare con Guglielmo Vicario

In diretta dalle cucina di casa il numero uno biancorosso Guglielmo Vicario si è cimentato per la prima volta in una prova di abilità extra calcistica, più precisamente in un esperimento culinario.

Questo pomeriggio, infatti durante la diretta sul canale Instagram ufficiale del Grifo il portiere biancorosso si è tolto i guanti e ha messo le mani in pasta seguendo le indicazioni dello chef Caterina Betti, titolare insieme a Diana Capodicasa dell’azienda Cucinare, concentrandosi nella preparazione di un piatto tipico umbro: gli umbricelli.

Acqua, farina, un pizzico di sale ed ecco pronto l’impasto che ha preso la sua forma tra una chiacchiera e l’altra e con i tifosi curiosi di vedere la buona riuscita della ricetta. 

“Utilizzo per mangiare farine integrali – ha dichiarato Vicario durante la diretta – La mia dieta è composta prevalentemente da carboidrati integrali e per questo seguo una dieta specifica”.

L’occasione è stata giusta anche per sapere se qualcuno dei compagni di squadra ha una particolare predisposizione in cucina “Io cucino ma faccio cose molto semplici. Qualche bravo chef c’è. Gianluca Di Chiara cucina bene da buon siciliano. So che è bravo ma non mi ha mai invitato a cena, questa potrebbe essere l’occasione per ospitarlo a fare una diretta”.

“Dalle mie parti c’è una diatriba da tanti anni; il piatto forte del Friuli Venezia Giulia è il tiramisù. I veneti rivendicano la nascita a Treviso ma il tiramisù è nato a Tolmezzo che è la prima città della Carnia, la parte montana del Friuli Venezia Giulia, sopra Udine. Per il salato invece il “frico“, un tortino di patate con il formaggio fuso”.

Brindisi finale con una bottiglia di vino in edizione limitata realizzata dalla cantina Le Cimate, sponsor biancorosso, il cui 50% del ricavato della vendita della bottiglia sarà destinato all’acquisto di materiale sanitario (mascherine protettive per dottori, infermieri degli ospedali di Perugia e Foligno).

Il punto sulla Serie BKT: il Perugia

Il Perugia ha trovato il suo faro in Pietro Iemmello, che ha portato con i suoi gol decisivi 23 dei 36 punti biancorossi, giocatore in assoluto più determinante della cadetteria dopo 28 giornate, pari al 63,9%, e capocannoniere del torneo con 17 marcature, sua seconda miglior stagione realizzativa dopo la 2015/16, 24 reti a Foggia in Lega Pro. Il portiere Vicario è uno dei 5 sempre presenti (28 su 28) e con tutti i minuti sempre in campo (2520’, come i colleghi di reparto Gori del Pisa, Micai della Salernitana, Paleari del Cittadella e Cordaz del Crotone). Oddo è stato esonerato dopo 19 giornate con 27 punti nel carniere (1,42 la sua media punti-partita), mentre Cosmi ha sommato 9 punti in 9 turni (1 netto di media a match).

Foto Getty Images. Fonte Football Data.

La Premier come il Perugia: chiama i tifosi a casa

Capita anche che sia la Premier qualche volta a guardare aldilà delle Alpi e copiare il modello italiano. E’ successo con l’Everton che ha riprodotto l’iniziativa del Perugia di far contattare telefonicamente i tifosi del Grifo da parte dei tesserati del club. L’idea, voluta fortemente dal presidente Massimiliano Santopadre, ha l’obiettivo di mantenere il filo diretto fra club e tifosi in questo momento in cui l’emergenza sanitaria ci tiene lontani dalle abitudini e anche dai piaceri quale il calcio. Vicario, Falcinelli, Cosmi e lo stesso Santopadre hanno infatti chiamato i propri fan e . L’idea è piaciuta anche in Inghilterra dove il club di Liverpool ha attivato la “Club’s Blue Family”, un’iniziativa che ricalca quella del Perugia. Il protagonista della prima chiamata? Carlo Ancelotti.
Nella foto il presidente del Perugia Massimiliano Santopadre

Perugia, Vicario telefona ai tifosi

Una telefonata speciale è arrivata ad alcuni tifosi del Perugia in questi giorni di isolamento direttamente dal numero uno del Grifone: Guglielmo Vicario. L’estremo difensore umbro, in casa come quasi tutti i cittadini italiani, ha cercato con una simpatica iniziativa di stare vicino ai suoi supporter e dimostrare che, ancora una volta, il calcio è della gente e la Serie BKT lo vuole fare presente anche con dei piccoli gesti che, soprattutto in questo momento, significano tanto. Ecco allora che anche i calciatori “scendono in campo” con varie iniziative, tra cui quella condivisa dal Perugia che insieme alla Lega B promuove la campagna #distantimauniti.

Vicario ha dunque telefonato a Paolo e Paola, due storici tifosi perugini, e dopo averli rassicurati sulla sua “vera” identità, ha parlato un po’ della stagione del Grifone e della vita di tutti i giorni in questo periodo un po’ particolare.

A Vicario e al Perugia vanno naturalmente anche i complimenti del presidente Balata per l’iniziativa che permette ai tifosi di restare vicino ai propri beniamini e di avere un messaggio positivo in questo momento di emergenza sanitaria.

#distantimauniti

– Pronto chi parla?- Sono Guglielmo Vicario⠀📞 Il nostro portierone chiama una fantastica coppia di tifosi⠀#distantimauniti

Gepostet von A.C. Perugia am Dienstag, 17. März 2020

Il Pordenone chiama, il Crotone risponde

Cittadella-Pordenone 0-2

Dopo la bella vittoria di Cosenza si interrompe la marcia del Cittadella, che perde e si fa scavalcare in classifica dal Pordenone. La formazione di Tesser parte subito forte e dopo 10 minuti Ciurria impegna seriamente Paleari al termine di un’azione in contropiede. Poco dopo il quarto d’ora ecco il vantaggio, con Barison che insacca di testa. La prima vera replica dei veneti arriva alla mezz’ora con un colpo di testa di Rosafio che sfiora il palo. Ma e’ sempre il Pordenone a fare la partita, mettendo spesso in difficolta’ la difesa granata. La ripresa inizia con il solito forcing dei padroni di casa che porta alle occasioni di Vita e Stanco. I friulani controllano il match mentre il Cittadella fatica a trovare il bandolo della matassa. Tant’e’ che alla mezz’ora i neroverdi raddoppiano su calcio di rigore concesso per fallo di mano di Pavan e realizzato da Ciurria.

 

Empoli-Trapani 1-1

Al Castellani Empoli-Trapani finisce 1-1. I siciliani mettono in difficoltà la squadra di Marino (meno brillante rispetto all’ultime uscite) e vanno in vantaggio nel recupero del primo tempo. Strandberg batte rapidamente una punizione sulla trequarti, pescando con un rasoterra Pettinari che si gira e trafigge Brignoli. Un gol di scaltrezza che premia l’atteggiamento cinico e concreto della Castori band. Il pareggio dell’Empoli arriva a 3 minuti dalla fine della ripresa: corner di Ciciretti, la palla arriva nel mucchio in area e Pagliarulo la devia alle spalle del suo portiere Kastrati.

 

Frosinone-Cremonese 0-2

Esordio scoppiettante per mister Bisoli sulla panchina della Cremonese. I lombardi espugnano il Benito Stirpe al termine di una gara attenta e determinata, conquistando tre punti fondamentali in vista del prosieguo di stagione. Dopo una prima fase di studio e’ la formazione ospite a trovare il vantaggio al 13′ con Parigini, abile a sfruttare di testa un servizio di Valzania e a battere un indeciso Bardi. Subito il colpo, i padroni di casa provano a reagire e dopo pochi minuti protestano per un intervento di braccio di Migliore su una battuta di Salvi, non sanzionato pero’ dal direttore di gara Forneau. Alla mezz’ora e’ Dionisi a sfiorare il gol con una conclusione dalla distanza sulla quale e’ bravissimo Ravaglia. In avvio di ripresa i grigiorossi trovano il raddoppio praticamente alla prima occasione: Maiello perde palla sulla mediana, intercetta Castagnetti che lascia partire una straordinaria parabola da sessanta metri che si insacca alle spalle di Bardi. Poco dopo e’ Dionisi a rimediare il secondo giallo lasciando i suoi in dieci. I canarini, non riescono cosi’ a rendersi piu’ pericolosi dalle parti di Ravaglia.

 

Perugia-Salernitana 1-0

Il Perugia torna a vincere dopo cinque ko consecutivi, imponendo alla Salernitana la terza sconfitta di fila in trasferta. Gli umbri si sono resi pericolosi gia’ in avvio con una girata di Falzerano e con una conclusione di Nicolussi Caviglia, poi al 12′ il gol con Mazzocchi, che sul traversone dalla sinistra di Di Chiara ha sfruttato il tocco di Melchiorri per battere Micai con un diagonale. Nel secondo tempo campani pericolosi (Vicario ha risposto presente sulla punizione di Dziczek), ma immediata e’ stata la replica umbra sempre su punizione, prima con Nicolussi Caviglia e poi con Di Chiara, ma in entrambi i casi trovando Micai pronto. Poi ancora Di Chiara pericoloso dalla sinistra, con palla sull’esterno della rete. Nel finale la Salernitana ci ha provato, ma senza mettere in difficolta’ la difesa di casa tranne una punizione che ha sfiorato il palo alla destra di Vicario. Perugia pericoloso in pieno recupero.

 

Venezia-Crotone 1-3

Quarta vittoria di fila e secondo posto per un Crotone spettacolare che approfitta della sterilita’ interna di un Venezia in partita solo nel finale. Due magie di Benali che quando annusa il “Penzo” si scatena (doppietta per lui anche lo scorso torneo), la prima dopo un lancio di Molina e sontuoso controllo, la seconda con un’invenzione all’incrocio, inframezzate da uno schema su punizione che porta Marrone alla conclusione di testa, concretizzando per gli uomini di Stroppa la superiorita’ tecnico tattica. Nel finale la gran botta del neo entrato Caligara allevia il dolore arancioneroverde, in difficolta’ nel contenere le folate dei calabresi, anche per un’emergenza difensiva, fra squalifiche e infortuni, che ha costretto Dionisi a scelte estreme e poco redditizie.

 

Nella foto un intervento di Pasa del Pordenone sotto lo sguardo di Iori