Assemblea generale Epfl: “Serve più equilibrio competitivo”

Ospiti delle leghe professionistiche israeliane, l’Assemblea Generale di EPFL si è riunita oggi a Tel Aviv. Per la Lega B presente il direttore generale Paolo Bedin, che riveste anche il ruolo di coordinatore delle leghe di seconda divisione all’interno dell’Epfl.
L’Assemblea ha approvato all’unanimità i nuovi statuti dell’Associazione che vanno nella direzione di un’organizzazione aperta, trasparente e democratica, adatta ad affrontare le numerose sfide a cui è chiamato il calcio europeo. In particolare è stato deciso che il presidente di EPFL sia anche il rappresentante dell’Associazione all’interno del Comitato esecutivo UEFA. In quanto tale, l’attuale presidente Lars-Christer Olsson sarà rappresentante dell’EPFL, con la UEFA che ratificherà la nomina nel prossimo Congresso ordinario che si terrà in Slovacchia a febbraio.
L’Assemblea ha discusso vari temi attualmente all’attenzione del calcio europeo. Su tutti la questione della distribuzione dei ricavi e l’aumento del gap fra Champions ed Europa League con l’auspicio, per il ciclo 2021-24, di un nuovo e più corretto modello di distribuzione, magari con la creazione di un fondo di solidarietà in aiuto ai club che non prendono parte alle coppe, per una maggiore competitività.
Nel corso dell’assemblea si e’ discusso anche di temi come il salary cap, i tetti alle rose, il fair-play finanziario e i costi dei cartellini dei calciatori ed e’ emersa la preoccupazione per il fenomeno delle multi-proprietà, che rischiano di distorcere l’equilibrio competitivo e l’integrità dei tornei.
E in questo senso e’ stata avvertita la necessità di ripensare l’accesso alla Champions, che dal prossimo anno avvantaggerà i club delle grandi leghe a scapito delle altre, minandone le ambizioni di crescita.
Parlando alla conclusione dell’Assemblea, il presidente dell’EPFL Lars-Christer Olsson ha dichiarato: “Le leghe hanno fatto oggi un passo importante per ammodernare la nostra associazione in linea con i principi di buona governance. Siamo ora in una posizione migliore per supportare la UEFA nell’obiettivo di migliorare e proteggere l’equilibrio competitivo del calcio europeo“.
Il presidente Ceferin ha parlato recentemente a Ginevra dell’importanza di mantenere un equilibrio competitivo nel calcio e proteggere quella che lui chiama ‘la magia del calcio’ – ha proseguito Lars-Christer Olsson – Siamo d’accordo con lui al 100%. La nostra associazione da tempo chiede un maggiore equilibrio competitivo e siamo felici di essere sulla stessa linea d’onda con la Uefa. Siamo fiduciosi che si possa creare la giusta cornice per consentire a tutti i club, e non soltanto a qualcuno, di competere ai più alti livelli, sia a livello nazionale che internazionale. Nei prossimi mesi presenteremo delle concrete proposte alla Uefa per mantenere questo sogno e questa ambizione vivi per conto dei club e dei tifosi“.
Il giorno precedente l’Assemblea, l’EPFL ha organizzato un seminario internazionale dedicato alla tecnologia nello sport. La tecnologia avrà infatti un enorme impatto nello sviluppo dell’industria del calcio nei prossimi anni. Le leghe europee sono all’avanguardia nell’innovazione digitale, dei contenuti e dei dati. L’EPFL si è impegnata a sostenere lo sviluppo delle attività dei suoi membri, condividendo le conoscenze con tutti gli attori del settore del calcio per la crescita sostenibile dell’industria dello sport in tutta Europa.

 

Nella foto La Presse l’incontro dell’Epfl di settembre a Milano

Lega B, confronto sulle nuove regole di accesso agli stadi

Quali opportunità apre alle società di calcio il nuovo Protocollo d’intesa che disciplina il modello di gestione e fruizione degli stadi? A questa domanda e a tutte le fasi operative che ne conseguono ha provato a rispondere l’incontro organizzato oggi a Milano dalla Lega B e che ha visto confrontarsi i club della Serie B ConTe.it con il presidente dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive Daniela Stradiotto. Un documento, quello firmato lo scorso agosto da tutte le componenti del sistema calcio e dai ministeri dello Sport e degli Interni, che ha come obiettivo indicare modalità più snelle e quindi favorire l’accesso agli stadi da parte dei tifosi.

All’inizio dell’incontro il commissario straordinario della Lega B Mauro Balata ha ringraziato la presidente dell’Osservatorio ‘per questa opportunità di confronto e informazione che consente alle società di recepire le indicazioni del documento e fugare i dubbi che inevitabilmente si creano dopo un processo innovativo così importante’. Il direttore generale della Lega B Paolo Bedin ha parlato di ‘spartiacque che permette di entrare in una nuova fase, di inclusione, che permetterà di incentivare le politiche di intercettazione di nuovi target di tifosi e aiuterà gli appassionati ad accedere con maggiore facilità all’acquisto dei biglietti. Non pensiamo però che basti questo per riempire gli stadi, rimane una responsabilità di società e Amministrazioni pubbliche nel creare infrastrutture moderne e accoglienti’.

Presenti gli addetti alla sicurezza, i responsabili ticketing e gli Slo di venti società della B che hanno rivolto domande sull’operatività dei punti principali del Protocollo, che Daniela Stradiotto ha elencato in incipit del suo intervento, e che vanno nella direzione di una maggiore semplificazione, portando la Tessera del tifoso a mutare la sua originaria funzione, restituendo la libera vendita anche nel giorno della gara e concedendo la possibilità di introdurre negli stadi materiale come tamburi e megafoni.

 

Nella foto, da sinistra, Paolo Bedin, Mauro Balata, Daniela Stradiotto e Carlo Longhi

Confisca dei beni a chi vende le partite

Previsione della confisca dei beni nei confronti dei soggetti colpevoli del reato di frode sportiva e inserimento del reato, così come quello della raccolta illecita di scommesse sportive, nel perimetro che disciplina la responsabilità delle persone giuridiche in favore delle quali vengano commessi reati. A rilanciare la richiesta di una modifica di legge contro il match fixing, all’interno del meeting internazionale sui Sistemi di segnalazione protetta in corso a Roma in questi giorni, organizzato dall’Ufficio per lo Sport della presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata la Lega B con il direttore generale Paolo Bedin e il penalista dell’associazione Guido Camera.

 

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Nella foto La Presse Guido Camera