Nestorovski fa ripartire il Palermo

Un ottimo Palermo fa suo il big match della 32^ giornata di serie BKT contro l’Hellas Verona. Finisce 1-0 grazie a un gol del sempre decisivo Nestorovski e i rosanero si rimettono in corsa per la promozione diretta portandosi a una sola lunghezza dal Lecce secondo in classifica. Il Verona di Fabio Grosso cade dopo cinque risultati utili e tre pareggi consecutivi.
Stellone rispetto a Pescara ritrova Bellusci, Rajkovic e Nestorovski rientrati dalla squalifica; Grosso si affida al tridente offensivo composto da Lee, Di Carmine e Di Gaudio.
Le due squadre mostrano grande aggressivita’. Passano 2′ e il Verona reclama il rigore per un contatto in area tra Bellucci e Di Carmine; per Giuia e’ tutto regolare. Al 12′ la prima occasione del Palermo con una gran giocata di Jajalo, finta, tiro e palla di poco fuori. Al 18′ Nestorovski mette in mezzo nell’area piccola per Moreo che non aggancia il pallone. Al 22′ Jajalo direttamente da rimessa laterale serve Nestorovski in area che conclude sull’esterno della rete. Al 34′ Faraoni supera Aleesami e Haas e cerca di sorprendere Bignoli che riesce a parare la conclusione centrale. Il Palermo spinge ma non riesce a trovare il gol e la prima frazione si chiude a reti bianche. Nella ripresa i rosanero partono forte e al 1′ sbloccano il match: Moreo da sinistra mette in mezzo per Nestorovski che appoggia in rete da distanza ravvicinata. Il Palermo continua ad attaccare, mentre il Verona subisce il colpo. Al 14′ cross di Aleesami per Moreo che gira col sinistro, palla alta. Al 17′ Nestorovski allarga per Haas in area da sinistra che conclude prontamente, Silvestri si salva col piede in angolo. Al 20′ e’ il Verona a sfiorare il pari con Di Gaudio che si fa spazio in dribbling in area tra tre giocatori rosanero e poi sbaglia la conclusione sparando alto. Il Palermo risponde subito: nuovo cross di Aleesami e colpo di testa in tuffo di Moreo con Silvestri che si salva ancora in angolo. Al 41′ pericoloso il Verona con Matos, conclusione respinta da Brignoli con i pugni, poi Pazzini mura la conclusione di Lee. Al 45′ il Palermo resta in dieci per l’espulsione di Bellusci, che gia’ ammonito, allarga ingenuamente il gomito su Pazzini. Al 6′ di recupero palo di Nestorovski e brivido finale con un tiro sbagliato di Lee da ottima posizione.

 

Nella foto l’autore del gol Nestorovski

Fari puntati sul Barbera: c’è Palermo-Hellas Verona

Fari puntati stasera alle 21 sul Barbera dove si giocherà il big match tra Palermo ed Hellas Verona, che chiude la 32a giornata della Serie BKT. I siciliani, vista anche la sconfitta del Lecce a Cremona, hanno l’opportunità di riportarsi ad un punto dalla zona che vale la promozione diretta, dal canto loro invece gli scaligeri puntano al sorpasso proprio ai danni siciliani al terzo posto. Le premesse per un gran match insomma ci sono tutte.

Le scelte degli allenatori.

Roberto Stellone dovrebbe sostituire Rispoli con Szymisnki mentre Salvi e Falletti non dovrebbero farcela. In attacco la coppia Moreo-Nestorovski con Trajkovski a fare da supporto. Per Fabio Grosso, ex di turno, c’è Balkovec sulla corsia di sinistra al posto dell’acciaccato Vitale. Da valutare Di Carmine con Pazzini pronto a sostituirlo mentre Faraoni, dopo la buona prova contro il Brescia, dovrebbe agire da interno di centrocampo.

I precedenti.

Non conoscono mezze misure Palermo ed Hellas Verona quando si fronteggiano al Barbera: il bilancio complessivo parla di 22 successi rosanero, 4 scaligeri e 9 pareggi in 35 match ufficiali ma il pari manca dal 1978, 1-1 in Coppa Italia con le reti di Silipo per i rosanero dopo il vantaggio veronese con Trevisanello. Da allora in Sicilia 14 confronti ufficiali con 11 vittorie dei padroni di casa e 3 ospiti.

Probabili formazioni:

Palermo (4-3-1-2): Brignoli, Szyminski, Bellusci, Rajkovic, Aleesami, Jajalo, Murawski, Haas, Trajkovski, Nestorovski, Moreo. All. Stellone.

Hellas Verona (4-3-3): Silvestri, Bianchetti, Dawidowicz, Empereur, Balkovec, Faraoni, Gustafson, Zaccagni, Lee, Pazzini, Di Gaudio. All. Grosso.

Arbitro: Giua.

Diffidati: Falletti, Jajalo (Palermo); Gustafson, Zaccagni (Hellas Verona);

Squalificati:

Precedenti segnalati da Calcio & Social Communication.

 

Il Pescara rimonta il Palermo: all’Adriatico è 3-2

Un Pescara dai due volti, tutto cuore e grinta, supera il Palermo per 3-2 in rimonta nel posticipo della 12a giornata di ritorno della Serie BKT. La squadra di Pillon appare subito pimpante e la sblocca dopo appena 6′ grazie a Del Grosso, scaltro a insaccare di prima l’assist dell’altro terzino Balzano. Il Palermo reagisce rabbiosamente e schiaccia nella propria metà campo i pescaresi, che vengono battuti da Moreo prima e Pirrello poi, quest’ultimo al primo gol in B.
Nella ripresa è tutto un altro Pescara. La squadra di Pillon viene fuori alla distanza e il gol del pareggio arriva al 23′ grazie ad una perla di Memushaj che da distanza siderale beffa sotto il sette Pomini. Il forcing dei biancazzurri aumenta sempre di più con il passare dei minuti e a 4′ dal termine trova la rete del vantaggio grazie all’inzuccata di Scognamiglio, direttamente su azione d’angolo battuto da Sottil.

Puscas risponde a Bocalon, al Penzo è 1 a 1

Si e’ chiusa in parita’, sull’1-1, la sfida Venezia e Palermo, posticipo della 28a giornata di Serie BKT. Al gol del vantaggio di Bocalon al 39′ per i lagunari; ha risposto Puscas allo stesso minuto della ripresa per i siciliani. In classifica i rosanero sono secondi con 46 punti. Veneziani a 26.

Un primo tempo giudizioso e impreziosito dal primo gol del figliol prodigo Bocalon (traversone di Citro, appoggio di Bruscagin per la deviazione vincente dell’attaccante nato a 100 metri dal Penzo), non bastano al Venezia per conquistare i tre punti alla prima di Serse Cosmi sulla panchina arancioneroverde dopo l’esonero di Zenga. Contro un Palermo che, nella ripresa, prende il comando delle operazione, Stellone osa col 4-2-4, ma cozza contro un Vicario straordinario, capace di parare tutto o quasi, anche un rigore a NestoroVski, ed e’ il secondo consecutivo dopo quello sventato a Pazzini a Verona, ma e’ costretto a capitolare a 6′ dal termine quando Puscas, sugli sviluppi di un corner, svetta e imbuca dove stavolta Vicario non puo’ arrivare.

 

Nella foto di fcvenezia.it l’autore dell’1 a 0 Bocalon

Tremolada raggiunge in extremis il Palermo

Palermo raggiunto nel recupero nel big match del campionato di Serie BKT con il Brescia: finisce 1-1 e la vetta della classifica resta ai lombardi. Al vantaggio del rientrante Nestorovski, un giocatore fondamentale per lo scacchiere di Stellone, risponde Tremolada con un sinistro che prende uno strano effetto e sorprende Brignoli. Un pari arrivato in una giornata storica per i rosanero che riconquistano il proprio pubblico, in oltre 22 mila al Barbera per rispondere all’appello della squadra e all’indomani del salvataggio societario con il nuovo ribaltone che ha consegnato la presidenza a Rino Foschi in attesa di un nuovo investitore che sarebbe gia’ pronto a subentrare.

La partita la fa il Palermo. Al 12′ problemi muscolari per il bresciano Martella, costretto a lasciare il posto all’esperto Gastaldello. Al 15′ il primo a cercare la porta e’ Murawski con una conclusione da fuori non lontana dal palo alla sinistra del portiere. Al 25′ Palermo vicino al gol con un destro a giro di Trajkovski fuori di un soffio. Al 37′ ancora Palermo insidioso con un sinistro dal limite di Haas che sfiora il palo. Al 44′ Trajkovski mette in mezzo da destra per Falletti che svirgola il pallone da ottima posizione. Nella ripresa il Brescia da’ l’impressione di entrare in campo con un atteggiamento piu’ propositivo. Al 5′ Torregrossa protesta per un intervento in area di Rajkovic ma Sacchi ritiene che si puo’ proseguire. All’11’ e’ pero’ il Palermo a sfiorare la rete con una gran giocata di Falletti che con un destro potente da posizione defilata colpisce la traversa. Al 15′ brivido per Alfonso che rischia pressato da Puscas ma riesce a mettere la palla in fallo laterale. Al 31′ Stellone prova la carta Nestorovski e viene subito ripagato dal macedone che festeggia il suo ritorno in campo: angolo di Trajkovski e preciso stacco di testa dell’attaccante con palla che colpisce il palo interno alla destra del portiere e si insacca. Il Brescia prova subito a reagire e Morosini manca il pallone sul secondo palo su azione da calcio d’angolo, quindi Brignoli anticipa Gastaldello. Al 42′ Brescia insidioso con Rodriguez con un destro sull’esterno della rete. Quando il Palermo sembra avere gia’ vinto al 48′ arriva il pareggio di Tremolada che trova un jolly che vale il primato.

 

Nella foto il tecnico del Brescia Corini

Palermo, Balata: Se esterovestizione denunceremo

La Lega B sta seguendo la vicenda Palermo “con grande preoccupazione e attenzione, in totale sintonia con Figc, Aic e Comune di Palermo. Il sindaco sta discutendo e si sta informando su cio’ che accade e vuole avere come interlocutori solo il presidente della Figc e il sottoscritto”. A parlare, a Sky Sport 24, e’ Mauro Balata, presidente della Lega B. “Stiamo cercando di supportare la gestione sportiva e di tutelare la prosecuzione del campionato – ha aggiunto – Abbiamo come interlocutore Foschi, che e’ anche delegato a partecipare all’attivita’ assembleare in Lega. Anche noi siamo in attesa di sviluppi”. Balata fa sapere poi che, in merito al passaggio di proprieta’, “non abbiamo ancora avuto come interlocutori i nuovi acquirenti che non hanno adempiuto alle prescrizioni previste dal regolamento federale di attuazione dei principi in materia di acquisizioni societarie, in particolare il principio della meritevolezza sotto il profilo bancario. Abbiamo gia’ scritto piu’ volte ai titolari attuali delle azioni della societa’ e siamo in attesa”. Il presidente della Lega di B, inoltre, ricorda che “qualunque nostro associato ha e deve avere degli obblighi di lealta’ e trasparenza”.
“Abbiamo il diritto di sapere le caratteristiche di questa operazione e se vi fosse dietro un’ipotesi di attivita’ di esterovestizione saremo i primi a denunciare, a segnalare questa pratica alle autorita’ statali competenti”. “Qui si tratta di una societa’ e di una citta’ importante, dobbiamo cercare tutti insieme di fare il massimo per tutelare la citta’, la tifoseria, la passione sportiva che anima Palermo”, l’appello di Balata, a detta del quale servirebbe nel calcio italiano “una figura monocratica o collegiale di curatore della gestione sportiva, un soggetto di grande professionalita’ che porti fuori da questi momenti di criticita’ le societa’ che li stanno attraversando, anche per garantire la miglior soluzione possibile dal punto di vista della gestione corrente”. Detto che il rischio che il Palermo riceva punti di penalizzazione e’ concreto, alla Lega di B
non resta che “monitorare minuto per minuto quello che succede.
Non possiamo sostituirci alla societa’ e a chi deve produrre risorse. E’ bello che la citta’ si stia stringendo attorno alla squadra, lo stiamo facendo anche noi per cui cerchiamo tutti insieme di stare uniti con la parte sportiva sana della societa’ e adesso vediamo di fare tutto il possibile per agevolare una soluzione positiva”.
Al di la’ del caso Palermo, pero’, Balata ribadisce che, “come piu’ volte denunciato, la coperta e’ corta e il sistema professionistico non riesce piu’ a sostenere questo numero incredibile di societa’. Bisogna far si’ che ci siano gestioni sane e personaggi che amano il calcio, le citta’, e sanno gestire al meglio le societa’. C’e’ poi un problema legato alle risorse derivanti dalla mutualita’ generale: siamo la seconda divisione in Eurppa che riceve la percentuale minore. Ci sono meno risorse e cosi’ e’ difficile gestire le societa’”.

Palermo, per Haas valutazione neurologica ok

Dopo il pareggio casalingo di ieri sera contro il Foggia seduta di allenamento mattutina per il Palermo in preparazione alla sfida di sabato a Perugia. Al “Tenente Onorato” di Boccadifalco lavoro defaticante per i calciatori impiegati nella gara di ieri. Attivazione, lavoro di forza in palestra, esercitazione sul possesso del pallone e partita in porzione ridotta del terreno di gioco per il resto del gruppo.
Il centrocampista Nicolas Haas, dopo valutazione neurologica, e’ stato riammesso alla pratica sportiva. Lavoro differenziato per Stefano Moreo e Roberto Pirrello. Riatletizzazione e fisioterapia per Antonio Mazzotta e Ilija Nestorovski. Riatletizzazione per Fabrizio Alastra e Slobodan Rajkovic. Domani la squadra tornera’ in campo per un seduta di allenamento a porte chiuse.

Il Palermo pareggia e perde la testa

Il Palermo non sa piu’ vincere e dopo le sconfitte contro Salernitana e Cremonese arriva soltanto un pareggio al “Barbera” contro il Foggia. Una prestazione sottotono per i rosanero di Stellone che avevano cominciato bene ma che con il passare dei minuti sono mancati in intensita’ al cospetto di un avversario che si è difeso con ordine. I rosanero perdono cosi’ il primato e vengono superati dal Brescia; per i pugliesi e’ un buon punto in chiave salvezza.
Passano appena 30 secondi e Falletti perde l’occasione per poter dare un corso diverso alla partita sparando alto da distanza ravvicinata. Al 10′ altra conclusione di Falletti da fuori ma questa volta e’ bravo Leali a respingere. Al 13′ ad impegnare Leali e’ Rispoli con un destro dal limite. Il Foggia si fa vedere al 18′ con un diagonale di Gerbo, nessuno tocca il pallone che attraversa pericolosamente l’area piccola. Al 22′ ancora Foggia con un contropiede di Galano che fugge via verso la porta ma poi sbaglia completamente la conclusione spedendo alto. Dopo la buona partenza il Palermo rallenta il ritmo e diventa piu’ complicato per Rispoli e compagni creare pericoli ai rossoneri. Al 40′ chanche per Trajkovski che, servito da Leali, conclude con il sinistro, Leali salva una palla destinata all’angolino. La ripresa comincia con il Palermo in avanti e al 2′ Puscas gira alto su cross di Trajkovski. Al 10′ il solito Falletti conclude da fuori ma la palla non si abbassa. Al 12′ si rivede il Foggia con un colpo di testa di Iemmello ma e’ bravo Brignoli ad alzare in angolo. Al 34′ occasione per Puscas che su cross basso riesce a girarsi e con il sinistro manda alto. Sempre Puscas al 37′ con un gran sinistro si vede respingere la conclusione da un ottimo Leali. Nel recupero, al 47′ l’ultima occasione del match e’ per il Foggia con Galano che non sfrutta un errore di Bellusci e da ottima posizione manda alto.

 

Nella foto Roberto Stellone

Il Palermo rivuole il primato, il Foggia cerca punti salvezza

Il Palermo proverà a riprendersi il primato in classifica dopo il sorpasso del Brescia, vittorioso a Pescara nel match disputato ieri sera, in questo posticipo della 3a giornata di ritorno della Serie BKT contro un Foggia a caccia di punti salvezza.

I rosanero, reduci da 2 sconfitte consecutive contro Salernitana e Cremonese, vogliono riscatto ma il Foggia è un cliente scomodo e cerca di riprendere il cammino interrotto con la sconfitta interna contro il Crotone maturata nella scorsa giornata.

Le formazioni.

Stellone dovrebbe riproporre Salvi a destra e Aleesami a sinistra nel pacchetto arretrato mentre in avanti agirà Puscas supportato da Falletti e Trajkovski. Per Padalino subito dentro i 3 nuovi innesti: Leali, Billong e Ngawa, con il passaggio al 4-3-3 con Iemmello inizialmente in panchina e Mazzeo supportato da Galano e Kragl, spostato in attacco.

I precedenti.

Nonostante nei 20 precedenti ufficiali in Sicilia il bilancio sia favorevole al Palermo sul Foggia (8 vittorie a 4 e 8 pareggi), i padroni di casa non sconfiggono i rossoneri dal 10 febbraio 1985, 2-1 in Serie C-1, con Tom Rosati che sedeva sulla panchina rosanero; poi 5 incroci a Palermo, con 3 pareggi e 2 successi dei “satanelli”.

Precedenti a Palermo:

gare disputate 20
vittorie Palermo 8
pareggi 8
vittorie Foggia 4
reti Palermo 22
reti Foggia 17

Probabili formazioni:

Palermo (4-3-2-1): Brignoli, Salvi, Bellusci, Szyminski, Aleesami, Murawski, Jajalo, Haas, Falletti, Trajkovski, Puscas. All. Stellone.

Foggia (4-3-3): Leali, Ngawa, Martinelli, Billong, Ranieri, Gerbo, Greco, Busellato, Galano, Mazzeo, Kragl. All. Padalino.

Arbitro: Ghersini.

Diffidati: Murawski (Palermo), Billong, Martinelli, Tonucci (Foggia).

Precedenti forniti da Calcio & Social Communication.

Nella foto

 

Scomparsa di Renna, minuto di silenzio in Lecce-Ascoli

E’ morto nella sua Lecce, a 82 anni, Antonio Renna, ex attaccante che seppe costruirsi una solida carriera da allenatore in Serie B. Riportò in serie cadetta il Lecce, dopo 27 anni dall’ultima promozione, facendo registrare anche l’imbattibilità casalinga, la vittoria della Coppa Italia Semiprofessionisti e della Coppa Italo-Inglese Semiprofessionisti. Ottenne la promozione in Serie A con l’Ascoli, con due mesi di anticipo e stabilendo il record assoluto dei punti totalizzati in un campionato di Serie B a venti squadre: 61. Quindi Bari, Napoli, Palermo, Catanzaro e Catania, quindi la promozione in B con il Taranto. La Lega B con il presidente Mauro Balata, lo staff e le squadre associate ricordano un uomo, un giocatore e un allenatore che ha dato lustro alla Serie B. Come richiesto dall’Us Lecce e autorizzato dalla Figc, è stato disposto un minuto di silenzio prima della gara che i salentini giocheranno in anticipo proprio contro l’Ascoli.