Il Calcio Padova informa che nel pomeriggio di oggi la Società ha deciso di sollevare dal suo incarico il responsabile della prima squadra mister Pierpaolo Bisoli e l’allenatore in seconda Danilo Chiodi. A guidare i biancoscudati fino al termine della stagione sportiva corrente sarà mister Matteo Centurioni, mentre l’allenatore in seconda sarà Massimiliano Esposito.
Tag: padova
Colpi Spezia e Perugia in trasferta
Benevento-Spezia 2-3
La squadra di Bucchi conosce la terza sconfitta consecutiva ad opera dello Spezia. Dopo un avvio scoppiettante del Benevento la gara si incanala sui binari dell’equilibrio che viene interrotto al minuto 31 quando Montipo’ in area atterra Okereke e l’arbitro decreta il calcio di rigore. Dal dischetto Ricci non sbaglia. Il vantaggio dello Spezia dura solo un minuto. Il Benevento trova subito il pareggio grazie ad Insigne. Ad inizio ripresa i sanniti hanno subito l’occasione per passare in vantaggio, ma Coda fallisce un calcio di rigore. Il Benevento accusa il colpo e lo Spezia lo punisce con Da Cruz che trova l’angolino piu’ lontano alla sinistra di Montipo’. La squadra di Bucchi non riesce a reagire e lo Spezia colpisce ancora con un micidiale contropiede finalizzato da Okereke. Il Benevento non molla e al 43′ accorcia le distanze con il neo entrato Armenteros, ma e’ solo un’illusione. A festeggiare e’ lo Spezia.
Foggia-Cittadella 1-1
Foggia e Cittadella si spartiscono la posta nella sfida dello ‘Zaccheria’. Finisce 1-1 l’incontro valido per la 29/a giornata del campionato di Serie BKT. Le reti nella ripresa. Sono i veneti a sbloccare il risultato grazie a Tonucci, che nel tentativo di anticipare Moncini sul traversone di Adorni, insacca in maniera sfortunata la palla nella propria porta. I pugliesi si vedono annullare la possibile rete del pari, firmata dal neo entrato Mazzeo, per fuorigioco. Il forcing finale dei padroni di casa frutta l’1-1, che arriva su rigore: punito l’intervento di Frare ai danni di Mazzeo. Lo stesso numero 19 trasforma in maniera impeccabile (82′). Un punto prezioso nella rincorsa salvezza per il Foggia, che sale a 27 punti. Il Cittadella raggiunge quota 40 e continua la sua caccia ai playoff.
Livorno-Salernitana 1-0
Vittoria d’oro per il Livorno che esce dalla zona retrocessione e si porta a un potenziale + 3 sulle pretendenti. Gli amaranto, grazie a un’ottima prestazione, battono una Salernitana opaca che adesso invece deve iniziare a guardarsi alle spalle. La prima occasione e’ per Odjer che tenta la botta dai 25 metri, ma Zima respinge con i pugni. Il Livorno risponde poco piu’ tardi con Valiani che costringe Micai alla deviazione in angolo. La partita e’ vibrante e le azioni si susseguono una dopo l’altra. Al 15′, pero’, Calaio’ deve lasciare il campo per infortunio. Al suo posto Jallow. Otto minuto dopo, poi, il Livorno trova il vantaggio meritatamente. Ripartenza sulla destra, Diamanti mette in mezzo, Murilo la tocca ma la palla gli sfugge via e arriva sui piedi di Rocca che controlla e deposita in rete. L’1-0 esalta i ragazzi di Breda che continuano a spingere e creano qualche altra occasione. La Salernitana, invece, non reagisce e cosi’ il Livorno chiude il primo tempo all’attacco. Nella ripresa gli ospiti alzano il baricentro e gli amaranto soffrono anche piu’ del dovuto ma riescono a portare a casa i tre punti.
Padova-Perugia 0-1
Il Padova sprofonda ancora mentre il Perugia si rilancia dopo il ko con il Verona. Gli umbri espugnano 1-0 l’Euganeo conquistando la prima vittoria della propria storia in casa del Padova. Il gol decisivo, segnato da Han, arriva al 18′ del primo tempo dopo un maldestro intervento del portiere Minelli. Il Perugia sfiora in piu’ occasioni il raddoppio, colpendo a inizio ripresa una traversa con lo stesso Han, mentre il Padova, nonostante una continua ma confusa mole di gioco, non riesce mai a inquadrare la porta avversaria e alla fine viene anche contestato dai propri tifosi.
Nella foto di livornocalcio.it l’esultanza di Rocca, match winner di Livorno-Salernitana
Padova, in 25 per il Perugia
Questa la lista dei convocati da Mister Bisoli per Padova – Perugia, in programma domani ore 15:00 Stadio Euganeo:
PORTIERI: 12 Favaro, 22 Merelli, 1 Minelli;
DIFENSORI: 36 Andelkovic, 13 Capelli, 6 Ceccaroni, 3 Cherubin, 32 Longhi, 16 Madonna, 17 Morganella, 20 Ravanelli, 5 Trevisan, 14 Zambataro;
CENTROCAMPISTI: 8 Calvano, 23 Cappelletti, 11 Lollo, 18 Mazzocco, 4 Serena;
ATTACCANTI: 10 Baraye, 27 Bonazzoli, 28 Capello, 38 Clemenza, 31 Cocco, 21 Marcandella, 9 Mbakogu.
Fonte foto: Massimo Candotti.
L’Integrity tour fa tappa a Padova
L’Integrity tour ha fatto oggi tappa a Padova, dopo Livorno, Spezia, Venezia, Benevento, Salerno e Foggia. L’obiettivo del progetto, di Aic e Lega B, è formare i giovani giocatori delle Primavera e delle Under dei club della Serie BKT nel contrasto al match fixing, una piaga che può uccidere il calcio e la passione di milioni di tifosi. Il programma, tenuto dal personale di Lega B (nelle persone di Enrico Franchi e Celeste Facchin) e AIC, vuole formare i giovani atleti sui temi dell’integrità e della lotta alla corruzione del calcio, con particolare riferimento alle scommesse sportive. Sono previsti interventi nell’ambito dei profili normativi e regolamentari in tema di violazione del divieto di scommesse, di illecito sportivo e conseguentemente dell’omessa denuncia, e sulle conseguenze e le fattispecie concrete derivanti dai comportamenti dei tesserati. Prossima tappe a Cittadella.
Nella foto un momento dell’incontro
Cosenza, tre punti con il Cittadella
Carpi-Hellas Verona 1-1
Il Carpi spaventa il Verona che poi trova il pari e viene salvato dalla traversa. Il pari alla fine serve poco a entrambe le squadre. Parte forte la squadra di Grosso, che con il grande ex Di Gaudio, sfuggito a Pachonik, sfiora il palo con un tocco d’esterno. Il Carpi, per la prima volta col 4-3-3, cresce col passare dei minuti, Arrighini gira di testa centrale il cross di Pezzi, poi e’ Silvestri decisivo due volte in pochi istanti, prima sul tocco da terra ravvicinato di Coulibaly e poi sul tiro cross di Jelenic da destra. Al 35′ Colombi sporca i guanti per chiudere la strada a Di Carmine, ma prima del riposo il Carpi passa con Di Noia che irrompe in area piccola dopo la parata di Silvestri sulla zampata sottomisura di Arrighini, innescato da Jelenia a destra. Nella ripresa Grosso mette Matos all’11’ e 10 secondi dopo l’ingresso l’ex di turno si infila fra Pezzi e Colombi, entrambi andati sul pallone senza cattiveria e mette la palla dentro di testa. Nell’impatto Colombi si fa male e viene sostituito da Piscitelli. La fortuna assiste il Verona quando Concas al 22′ da fuori coglie in pieno la traversa, poi Di Noia stacca da solo sul dischetto ma fallisce la doppietta. Grosso si gioca anche Tupta e i suoi hanno un paio di chance (Piscitelli chiude su Di Carmine, poi Bianchetti e Lee non trovano la porta in mischia), ma ancora Concas all’88’ dal limite fallisce la palla del 2-1.
Cosenza-Cittadella 2-0
Il Cosenza ritrova il successo contro il Citadella in una partita che non e’ mai apparsa in bilico. I granata faticano a contenere i rossoblu’. Corsi e compagni dilapidano molte circostanze favorevoli ma trovano due gol che li allontanano dalla zona playout.
I silani costruiscono palle gol a ripetizione. Embalo e Tutino, a ridosso dell’intervallo, non riescono a sfruttare le piu’ clamorose della prima frazione. Prima l’ex Palermo, innescato da una verticalizzazione di Palmiero, calcia addosso a Paleari (41′). Un minuto piu’ tardi il tiro a botta sicura di Tutino sul servizio di Embalo e’ respinto dall’estremo difensore veneto. La svolta del match e’ soltanto rimandata perche’, dopo il passaggio dagli spogliatoi, al 4′ Sciaudone con due tocchi illumina il “Marulla”: il centrocampista combina di tacco con Tutino e poi con un tocco delicato spedisce in rete. La squadra di Braglia spreca il bis con Tutino (parata di Paleari) al 7′, successivamente Baez calcia alto al 15′. I rossoblu’ chiudono la pratica comunque al 21′ con una ripartenza velocissima. Fa tutto l’esterno uruguaiano ma sul tabellino termina Tutino che conclude l’azione straripante del compagno.
Padova-Salernitana 0-0
Partita con poche emozioni allo stadio Euganeo tra Salernitana e Padova. Le due squadre chiudono con uno 0-0: i biancoscudati devono quindi accontentarsi di un punto che fa morale, sebbene mantenga la formazione di Bisoli all’ultimo posto in classifica. Per la Salernitana, invece, un’altra chance sprecata per provare ad agguantare il treno playoff. L’occasione migliore per il Padova arriva dopo appena 8′ con Bonazzoli che da due passi calcia alto su invito di Longhi. Il Padova cerca di fare la partita ma cala alla distanza, nella ripresa la Salernitana non sfrutta a dovere un paio di contropiedi e nemmeno gli 8′ di recupero concessi dall’arbitro per le tante interruzioni, servono a sbloccare la gara.
Nella foto di ilcosenza.it l’autore del gol del vantaggio del Cosenza Sciaudone
Di Mariano regala il derby al Venezia
Livorno-Pescara 0-0
Sesto risultato utile consecutivo per il Livorno che al Picchi impatta 0-0 contro il Pescara. Gli amaranto non raccolgono per quanto seminato: due pali, una partita quasi sempre giocata nella meta’ campo ospite. Questione di centimetri e di malasorte. Il punto serve piu’ alla squadra di Pillon, mentre quella di Breda rimane al penultimo posto. La gara si accende gia’ al 6′ quando, sul cross da sinistra di Fazzi, Gravillon irrompe sulla traiettoria per anticipare Giannetti e per poco non inganna Fiorillo. Brivido al 31′ con Gonnelli che parte dalla sua meta’ campo, giunge sino al limite destro e lascia partire la conclusione. Sfortunato, prende violentemente la base del palo. Nella ripresa ancora Livorno: dopo 2′, sugli sviluppi di un corner, centro di Diamanti per la testa di Di Gennaro, gran volo di Fiorillo. Al 7′ altro palo per gli amaranto: rimessa laterale destra all’altezza del vertice dell’area battuta da Valiani che scambia con Diamanti, sinistro del numero 23 ma Fiorillo viene ancora salvato dal legno. Il portiere del Pescara e’ decisivo anche su Agazzi al 32′ quando Mancuso, da breve distanza, fallisce una occasione non difficile, facendo disperare Pillon a bordo campo.
Venezia-Padova 2-1
Il Venezia torna alla vittoria e lo fa a spese del Padova nel derby della 2a di ritorno del campionato Serie BKT. La squadra di Zenga si impone 2-1 al ‘Penzo’ nel finale, con rete decisiva in pieno recupero di Di Mariano su rifgore. Il vantaggio dei padroni di casa arriva dopo appena cinque minuti e lo firma Segre con un preciso destro dal limite che Minelli, dopo un miracolo compiuto 30″ prima, vede solo all’ultimo. Il Padova trova il pareggio a cinque minuti dalla fine grazie a un gran sinistro al volo di Trevisan che si infila all’incrocio dei pali, epilogo di 20′ giocati stabilmente nell’area del Venezia. Ma non è finita: al 93′ Di Mariano regala i tre punti al Venezia trasformando il rigore concesso per un tocco di braccio di Cappelletti dopo un calcio d’angolo. Lo stesso Di Mariano viene espulso poco dopo per uno spintone nel tesissimo finale nei confronti di Trevisan, accusato dagli uomini di Zenga per non aver restituito la rimessa. I lagunari ritrovano il successo che mancava dall’8 dicembre e salgono a 25 punti. La squadra di Bisoli torna fanalino di coda a 15 punti.
Nella foto di veneziafc.it l’esultanza di Segre dopo l’1 a 0 dei lagunari
Padova, ok operazione di Serena
Il Padova ha reso noto che “il centrocampista Riccardo Serena e’ stato sottoposto ieri nel tardo pomeriggio a un intervento di meniscectomia parziale del ginocchio destro. L’operazione, eseguita dal professor Simone Moro presso l’ospedale Sant’Antonio di Padova, ha avuto esito positivo, nei prossimi giorni lo staff medico stabilira’ assieme al giocatore il percorso di riabilitazione”.
Cosenza e Lecce: il Natale è dolce
Cittadella-Perugia 2-1
Dopo un quarto d’ora di studio tra le due squadre sono gli ospiti ad avere la prima grande occasione con Vido che, scavalcato Paleari, si fa intercettare dal recupero di Camigliano a porta vuota. La replica del Cittadella non si fa attendere con Settembrini che sfiora la traversa. La gara si sblocca al 27′ con un micidiale contropiede del Perugia attuato da Kingsley, Melchiorri e Verre che anticipa tutti e mette dentro. I granata non stanno a guardare e poco dopo pareggiano grazie a un’ottima iniziativa di Benedetti sulla fascia che serve al centro per Schenetti, abile a liberarsi e battere in diagonale. Strepitosa parata di Paleari in avvio di ripresa su tiro di Verre. Prodezza anche di Gabriel prima su Strizzolo e poi su Adorni. Il Perugia torna in vantaggio con Melchiorri al 12′ ben servito da Kingsley. Malcore appena entrato prende un palo clamoroso. Nuovo pareggio del Cittadella alla mezzora con un tiro da fuori di Branca. I padroni di casa provano un forcing finale senza esito.
Lecce-Padova 3-2
Termina con una vittoria (3-2) sul Padova la stagione casalinga 2018 del Lecce e con un secondo posto in classifica solitario alle spalle della capolista Palermo. Pronti via e il Lecce sblocca subito la gara al 10′ sugli sviluppi di un corner: cross al centro dell’area e Scavone, dimenticato dalla difesa del Padova, colpisce di testa e batte Merelli. La gara sembra aver preso la piega giallorossa ed al 28′ Armellino con un’azione personale, grazie a un sinistro chirurgico, sigla il raddoppio salentino. Nella ripresa il Padova prova a reagire ma i padroni di casa controllano senza eccessivi patemi d’animo. Ma le sorprese sono dietro l’angolo e al 69′ la gara si riapre grazie ad un rigore procurato da Meccariello ai danni del neo entrato Broh: Capello, con una esecuzione perfetta, batte Vigorito e accorcia le distanze. Neanche un minuto e l’estremo difensore giallorosso compie un vero e proprio miracolo sul fendente del solito Capello, salvando porta e risultato. Il Padova ci crede ma Lucioni al 71′ con un sinistro di rara precisione chiude virtualmente la gara siglando la rete del 3-1. Il Lecce sembra gestire con tranquillità sino al pathos finale con Lepore che, in pieno recupero, atterra Bonazzoli proprio al limite dell’area: rigore ineccepibile e lo stesso Bonazzoli insacca. Il Lecce serra le file e, con qualche affanno, porta a casa il 3-2 finale, risultato che lancia i giallorossi in seconda pozione.
Venezia-Cosenza 0-1
Il Cosenza espugna con merito lo stadio “Penzo”, interrompendo dopo tre vittorie consecutive la striscia positiva del Venezia. A decidere il risultato di 0-1 è un diagonale rasoterra di D’Orazio dall’interno dell’area al 36′ st, su azione di contropiede, con palla che si infila imparabilmente a fil di palo. Dopo un avvio in cui i padroni di casa schiacciano gli avversari nella propria metà campo, pur senza creare grandissime occasioni, i calabresi crescono con il passare dei minuti, in un match a ritmi elevati. Sfortunata, però, in due occasioni la squadra di Braglia, che colpisce una traversa dai venti metri con Bruccini al 34′ pt, mentre allo scadere della prima frazione è Maniero a colpire un doppio palo da distanza ravvicinata a Vicario battuto. La supremazia territoriale cosentina prosegue anche in avvio di ripresa, con la formazione di Zenga che fatica a prendere le misure almeno fino alla metà del secondo tempo. Solo nel finale il Venezia torna ad alzare il baricentro trovando nuove energie dai giocatori usciti dalla panchina, anche se, come detto, sono gli ospiti a riuscire alla fine a concretizzare l’ottima prestazione in Laguna.
Nella foto la gioia di Lucioni autore oggi del 3 a 1 del Lecce
Il Palermo si riprende la testa della classifica
Il Palermo ha vinto in rimonta sul campo del Padova e sta provando la fuga in vetta alla classifica della serie BKT. La squadra di Roberto Stellone si e’ imposta, allo stadio “Euganeo”, per 3-1. Dopo il vantaggio dei padroni di casa, siglato alla mezzora da Bonazzoli con una splendida mezza rovesciata al volo, i siciliani hanno raddrizzato la gara al termine della prima frazione con una bella azione tutta di prima finalizzata da Trajkovski. Nella ripresa poi le reti di Rajkovic e Nestorovski, entrambe su assist di Moreo. Stellone sempre imbattuto; rosanero che ritrovano i tre punti dopo due pareggi consecutivi.
La cronaca – Il Palermo sale sempre piu’ in alto; il Padova invece rimane in zona pericolosa. Il lunch match dello stadio Euganeo non riserva sorprese, con la capolista che si impone per 3-1 davanti a 8200 spettatori che hanno celebrato il gemellaggio tra le due tifoserie. Il Padova prova a partire a ritmi alti e il primo tempo lo gioca senza remore. Un atteggiamento che ripaga i biancoscudati, visto che al 30′ arriva il vantaggio. Splendido il gol di Bonazzoli, che al termine di un’azione manovrata sfrutta l’assist di Contessa per segnare in semirovesciata. Ma il Palermo non subisce il colpo e gli basta una giocata per rientrare subito in partita. Al 43′ Trajkovski si infila in area servito da Nestorovski e trova il pari. Nella ripresa al 23′ Rajkovic scappa alla difesa biancoscudata e segna in solitudine dopo una sponda di testa di Moreo. Due minuti dopo e’ Moreo stesso a innescare il contropiede vincente, servendo a Nestorovski il pallone del 3-1. Terza sconfitta consecutiva per un Padova in crisi; mentre il Palermo tenta la fuga in vetta alla categoria cadetta.
Foto padovacalcio.it
Padova, inaugurato l’affresco Sant’Antonio che predica ai pesci
Una sfida vinta. Quest’estate il Calcio Padova e il suo presidente, Roberto Bonetto, avevano scommesso assieme a tutti i tifosi sulla campagna abbonamenti. Per ogni abbonamento acquistato da un biancoscudato, un euro è stato devoluto per il restauro dell’affresco “Sant’Antonio che predica ai pesci”, presente nella Basilica del Santo e scelto dalla Società assieme alla professoressa Giovanna Baldissin della Veneranda Arca di Sant’Antonio. La sfida lanciata dalla Società era quella di superare quota 5000 abbonati, soglia mai superata negli ultimi vent’anni, oltrepassata la quale il Calcio Padova si era impegnato a raddoppiare la cifra da devolvere. A settembre, nell’entusiasmo generale, la campagna abbonamenti si è chiusa a quota 5269 e oggi il Presidente Bonetto, il Direttore Generale Zamuner, mister Foscarini e il suo staff, assieme ad una nutrita delegazione di giocatori, si sono recati al Santo per inaugurare i lavori assieme a rettore della Basilica padre Oliviero Svanera, alla professoressa Baldissin e al responsabile del restauro, Giorgio Socrate. Con loro, anche alcuni rappresentanti dei tifosi organizzati, protagonisti di questa fortunata iniziativa. La comitiva biancoscudata ne ha approfittato per una breve visita e una preghiera in Basilica, mischiandosi ai molti fedeli e pellegrini presenti.
Parla il presidente.
Il Presidente Roberto Bonetto: “È stata un’esperienza bellissima e profonda. Siamo venuti qui per l’iniziativa relativa al restauro dell’affresco di Sant’Antonio, e devo ringraziare per questo i tifosi. Poi già che c’eravamo abbiamo ricevuto una speciale benedizione, che non guasta mai… Restaurare anche l’affresco a lato in caso di salvezza? Senza dubbio! Vogliamo mantenere la categoria dopo tutta la fatica e i sacrifici fatti per arrivarci negli ultimi 4 anni, e vogliamo farlo in particolare per i nostri meravigliosi tifosi. Dobbiamo raccogliere l’esempio di Sant’Antonio: penso che i ragazzi sappiamo esattamente cosa devono fare, siamo tutti amareggiati ma dobbiamo rialzare la testa e gonfiare il petto perché rappresentiamo una città è una maglia prestigiosi. Dobbiamo lottare con tutte le nostre forze, ma sono ottimista e convinto che ne usciremo fuori!”
Fonte: Padova Calcio.