Visita del presidente del Venezia alla Lega B

Visita a sorpresa del presidente del Venezia FC Duncan Niederauer al presidente della Lega Serie B Mauro Balata. L’incontro, che si è svolto a Milano, ha interessato i diversi temi di attualità del calcio italiano e della Serie BKT dall’internazionalizzazione del brand del campionato all’esigenza di maggiori ricavi per i club cadetti e fino all’emergenza sanitaria che sta colpendo tutti i settori della società e dell’economia compreso anche il calcio.

Lo sviluppo di un torneo che ha radicate tradizioni nei territori ma dispone anche di una promozione notevole all’estero grazie a città come Venezia ha visto entrambi i dirigenti concordi nel promuovere progetti e iniziative per una maggiore riconoscibilità nel mondo.

 

 

Assemblea Lega B: eletti Sticchi Damiani e Lovisa nel Consiglio direttivo

Assemblea di Lega B a Coverciano, presenti 19 società su 20. In apertura si è proceduto a integrare il Consiglio direttivo della Lega B come da statuto. Eletti il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani e quello del Pordenone Mauro Lovisa. Ora il Consiglio direttivo è composto, oltre che dal presidente Mauro Balata, dal vicepresidente e consigliere Marco Mezzaroma, dai consiglieri Giuseppe Corrado, Mauro Lovisa, Paolo Rossi, Daniele Sebastiani, Saverio Sticchi Damiani e dai consiglieri indipendenti Carlo Grippo e Mauro Pizzigati.

Il presidente Balata ha ringraziato Santopadre e Vigorito ‘con i quali abbiamo portato avanti tante riforme e tanti progetti. Sono entrati – ha proseguito – il presidente Lovisa, imprenditore leale e trasparente, che sono sicuro sarà capace di ulteriore spinta nel processo di riforma della Lega Serie B, e il presidente Sticchi Damiani uomo di grandissimo standing culturale che darà un apporto di valori e innovazione alla nostra associazione’.

‘Devo ringraziare della fiducia dei colleghi che cercherò di ricambiare attraverso il lavoro e la serietà dimostrata in questi anni – ha detto Lovisa al termine dell’Assemblea -. Avevo già fatto un percorso importante con il presidente Gravina in Lega Pro e ora cercherò di portare quell’esperienza in B. Necessario avere un Consiglio forte per dare alla categoria la visibilità che merita in tutto il sistema’.

‘Ho avuto la fortuna negli ultimi quattro anni di aver conosciuto tutti i campionati professionistici – ha spiegato Sticchi Damiani -. La mia è stata una candidatura di puro servizio e metto a disposizione le mie competenze e il mio tempo alla Lega B e al presidente Balata in questo momento cruciale che stiamo vivendo, per cercare un percorso lungimirante e di prospettiva che possa conferire crescita alla categoria’.

Il presidente Mauro Balata ha quindi relazionato l’Assemblea sui rapporti con la Lega Serie A sia in termini di nuovi progetti legati ai diritti televisivi che per gli accordi sottoscritti nel 2009 in sede di separazione fra A e B, intesa che avrebbe dovuto generare adempimenti poi non verificatisi. Un sistema che va fatto crescere in ragione di una serie di obiettivi comuni, ha ricordato Balata, e in modo organico per tutto il calcio come accade ad esempio in Germania dove le due Bundesliga, 1 e 2, ragionano attraverso tavoli su obiettivi per la crescita di tutto il sistema calcio: ‘Noi abbiamo tanti problemi irrisolti con la A e che necessitano di una soluzione nell’interesse di entrambe le leghe. Io confido nella saggezza della governance della Lega Serie A e sono convinto che insieme possiamo produrre una riforma che consenta al calcio di avere maggiore valore. Certamente – ha concluso Balata – non si può portare avanti un progetto come quello sui diritti tv senza far sedere al tavolo anche noi’.

Il project leader Var della Lega B Filippo Merchiori ha aggiornato l’Assemblea sul progetto dell’introduzione della tecnologia in B. La formazione arbitrale, ha spiegato Merchiori, è regolarmente ripresa in queste giornate di campionato e a fine ottobre prevede un nuovo raduno a Coverciano.

Marketing. Relazione di Havas Media Group, advisor di BKT, e dell’Area Marketing della Lega B sulla strategia adottata durante il periodo di lockdown del campionato, dalle telefonate dei giocatori ai tifosi fino ai premi per gli abbonati più fedeli. Progetti efficaci per mantenere salda la relazione con gli appassionati e gli sponsor e che hanno portato risultati tangibili come nella finale playoff dove si è registrato uno share del +52% rispetto all’anno scorso e una memorabilità riferita allo sponsor del +28%, ‘questi numeri permettono alla B di rimanere in un posizionamento centrale del mercato’.

Infine approvata la modifica della distribuzione di risorse derivanti da diritti Tv e da partner ufficiali, per la sola stagione 2020/21, nella direzione di una maggiore premialità del risultato sportivo e di un incremento della parte uguale che passa dal 50 al 60%.

Assemblea Lega B, avanti con l’unanimità dei club

Assemblea di Lega B svolta in videoconferenza. Presenti tutte le società. Unanimità delle delibere e volontà di ripresa, con esigenze di tutelare club e campionato di Serie B, hanno caratterizzato l’incontro di oggi.

Una riunione che ha visto anche la presenza di importanti ospiti, del mondo scientifico e della Fifa, invitati dal presidente Mauro Balata, per relazionare sullo stato attuale della crisi e fornire chiarimenti ai club. ‘Stiamo lavorando quotidianamente – ha riferito il presidente della Lega B – in un quadro emergenziale, per elaborare le migliori soluzioni possibili e tutelare i club in ogni settore di competenza. Per questo abbiamo istituto un coordinamento che possa aggiornare ma anche fornire servizi alle società riguardanti questa gravissima emergenza e, inoltre, collaborare con Figc e Governo per rendere possibile la ripartenza del campionato’.

L’Assemblea all’unanimità ha deliberato che ‘in ragione dell’assenza al momento di un provvedimento governativo di autorizzazione alla ripresa degli allenamenti in forma collettiva, nonché del relativo protocollo, si ritiene necessario, all’esito dell’eventuale pubblicazione di tale provvedimento e previa valutazione circa l’applicabilità del protocollo stesso da parte dei club, il decorso per la ripresa degli allenamenti in forma collettiva di un periodo di 10 giorni dalla sua emanazione per esigenze organizzative e gestionali’.

In apertura si è tenuta un’approfondita relazione sugli aggiornamenti di carattere medico scientifico da parte di Paolo Zeppilli, presidente della commissione medico scientifica Figc, di Franco Perona, presidente della Commissione medico scientifica della Lega B, e di Vincenzo Salini membro della Commissione medico scientifica della Lega B e componente della Commissione medico scientifica della Figc. Ai tre esperti i presidenti della Lega B hanno avanzato domande di carattere organizzativo e sanitario rimarcando inoltre l’esigenza di avere chiarimenti in merito ad alcune previsioni inserite nel protocollo e anticipate in questi giorni.

Infine l’Assemblea ha avuto quale ospite Ornella Desiree Bellia, Head of Professional Football di Fifa, che ha anche illustrato le linee guida del massimo organismo mondiale del calcio, relative all’estensione del contratto dei tesserati per garantire l’integrità delle competizioni, il meccanismo dei trasferimenti e la successiva finestra di mercato.

Leggi il comunicato stampa.

Consiglio Lega B: per finire la stagione necessari 3 mesi dalla ripresa degli allenamenti

Consiglio direttivo, oggi, della Lega Serie B collegato in videoconferenza. All’unanimità si è deliberato la necessità, per concludere l’attuale stagione sportiva in considerazione di ragioni di ordine tecnico, atletico e organizzativo, di almeno tre mesi dal nulla osta governativo sulla ripresa degli allenamenti. Con il termine della stagione che, di conseguenza, potrà essere fissato e individuato nei periodi delle date finali delle competizioni Uefa.

Il consiglio direttivo inoltre ha valutato ulteriori iniziative e strumenti a tutela del sistema economico e sportivo della Lega Serie B, e di tutte le società associate, che verranno illustrate dal presidente Mauro Balata al tavolo federale.

Alla riunione di oggi era presente il Consiglio direttivo al completo: oltre al presidente Mauro Balata, il vice presidente Marco Mezzaroma, i consiglieri Giuseppe Corrado, Paolo Rossi, Massimiliano Santopadre, Daniele Sebastiani, Oreste Vigorito, Carlo Grippo e Mauro Pizzigati.

Assemblea Lega B, unanimità su emolumenti e richieste anticrisi

Assemblea di Lega B, convocata formalmente in videoconferenza. All’ordine del giorno, ovviamente, l’emergenza Coronavirus e le gravi conseguenze che la pandemia sta provocando ai club della Serie BKT e alle aziende proprietarie. Dopo un’introduzione nella quale il presidente Mauro Balata ha illustrato i possibili scenari sulla prosecuzione del campionato ipotizzati in Figc, che l’Assemblea Lega B auspica possa verificarsi, e illustrato il documento sul danno economico della categoria presentato in Federazione nei giorni scorsi, si è passati alla valutazione dei rapporti contrattuali con i tesserati per i quali la Lega, all’unanimità, ha deliberato una comune linea di indirizzo per contenere l’importo rappresentato dagli emolumenti dei tesserati, che si tradurrà nella:

  1. mancata corresponsione della retribuzione annua lorda omnicomprensiva (anche riguardo alla parte premiale e di incentivo all’esodo) corrispondente al periodo di inattività;
  2. valutazione, in caso invece di ripresa dell’attività sportiva relativa al campionato corrente, dell’impatto economico negativo derivante dalla gravissima contingente vicenda epidemiologica per determinare l’ammontare della riduzione di quanto dovuto dalla data di effettiva ripresa della competizione sino alla sua conclusione;
  3. in funzione dell’attuale situazione di crisi, le società hanno inoltre manifestato l’esigenza di procedere ad una profonda revisione dei costi, anche in ottica prospettica.

Il tutto sempre nell’ambito dell’autonomia di trattativa e di accordo che le Società hanno con i propri tesserati.

Le iniziative sono state prese per porre un argine alle gravi conseguenze che questa emergenza certamente comporterà nel futuro al fine di preservare la sopravvivenza del sistema calcistico a tutela dei posti di lavoro, attesa la gravità della crisi che mina la stessa sopravvivenza di tutte le imprese legate al mondo del calcio.

Inoltre, in funzione della evoluzione della situazione di mercato determinata dalla dimensione e dalla profondità dell’attuale crisi, la Lega di Serie B ha deliberato di promuovere una rivisitazione delle relazioni intercorrenti con le altre leghe e con la Federazione oltre che dei rapporti con le altre associazioni rappresentate in Consiglio Federale, nell’intento di stabilizzare il movimento dal punto di vista della sua sostenibilità economica.

Sempre i Club, all’unanimità, hanno dato mandato al Presidente Balata di ribadire al tavolo federale la necessità di una rivisitazione dei parametri e l’attivazione di quegli strumenti che sono necessari per la stabilizzazione del sistema, temi peraltro già avanzati in Federazione nelle scorse settimane dallo stesso presidente della Lega B.

Nel confermare la necessità, condivisa da tutti i club, di attenersi rigorosamente alle disposizioni del Governo e della comunità scientifica che lo supporta per la ripresa dell’attività, l’Assemblea è stata informata anche delle attività in corso in Consiglio federale e, inoltre, dell’intenzione di aprire un confronto con la Lega Serie A allo scopo di verificare la possibilità di condividere iniziative, anche di natura solidaristica tra le due leghe, da adottare in questo momento di crisi.

Al termine dell’incontro il presidente Balata ha ringraziato l’Assemblea ‘che ancora una volta ha confermato l’unità di vedute e coerenza di comportamenti, capaci di raggiungere risultati associativi che ci vengono riconosciuti da tutti. Un apprezzamento – ha continuato poi il numero uno della Lega B – che si manifesta anche nel percorso di solidarietà portato avanti sempre dalla Lega B di fronte all’emergenza sociale dovuta al Covid-19 e concretizzato nella raccolta fondi per la ricerca del CNR, nonché nella donazione deliberata a favore della Protezione civile e, infine, nella distribuzione di materiale sanitario sui 20 territori della Serie B. Per non parlare delle centinaia di iniziative portate avanti dalle società di sostegno alle istituzioni impegnate sul campo”.

A questo proposito diversi presidenti di club hanno portato i ringraziamenti alla Lega B delle strutture sanitarie e del personale medico che hanno ricevuto in questi giorni mascherine e altri presidi di sicurezza.

Anche Balata alla presentazione della Divisione calcio paralimpico e sperimentale

Si alza il sipario sulla prima stagione sportiva della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC. Il presidente federale Gabriele Gravina ha tenuto a battesimo questa mattina al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ a Roma l’inizio ufficiale delle attività alla presenza tra gli altri del presidente della Lega B Mauro Balata: dopo i test match svolti nei giorni scorsi, da sabato 1° febbraio prenderanno il via i tornei su base regionale, che si concluderanno con le Finali previste il 6 giugno.

Gravina ha ricordato come la FIGC sia la prima federazione sportiva al mondo ad aver istituito al suo interno una Divisione per l’attività paralimpica e sperimentale, avviando così un percorso che rappresenta un cambiamento culturale e sociale. “È un’altra giornata importante, come è stata la giornata durante la quale abbiamo ipotizzato la nascita di questa nostra nuova divisione. È una nascita che si ispira all’esigenza del mondo del calcio di mostrare la sua unicità, di individuare i protagonisti non per la loro individualità. Ringrazio Luca Pancalli di aver accompagnato questo processo, questa eccellenza nel mondo del calcio. Oltre ad accogliere nella famiglia del calcio italiano tantissimi ragazzi, contamineremo positivamente il nostro mondo di nuove energie e di maggiore passione. Grazie alla dedizione di tanti volontari, alla tenacia di tutti gli atleti e delle loro famiglie, alla disponibilità di tutte le componenti della Federazione e grazie alla collaborazione con il CIP, possiamo finalmente affermare che il calcio è uno, senza alcuna distinzione, nessuno escluso”.

Il presidente del Comitato Italiano Paralimpico nonché ex commissario straordinario della FIGC, Luca Pancalli, ha sottolineato come il protocollo d’intesa siglato da FIGC e CIP possa far crescere ulteriormente il movimento paralimpico: “Ringrazio la FIGC e Gravina per aver risposto ad un’esigenza non solo del mondo del calcio, ma dell’intero Paese. Dovete andare orgogliosi del fatto di essere la prima federazione al mondo ad aprirsi a questo percorso. A livello internazionale ci sono già stati incontri tra il presidente della FIFA, Gianni Infantino, e il presidente del Comitato Paralimpico, Andrew Parsons, per vedere come il mondo del calcio possa aprirsi: noi siamo stati più bravi, abbiamo anticipato i tempi”.

Parole d’elogio sono arrivate dal consigliere di Sport e Salute Francesco Landi: “Sono emozionato e felice di essere qui oggi. Complimenti al presidente Gravina, quello che state facendo ha un impatto straordinario sul Paese in termini di salute. Manterrò l’impegno di portare avanti e promuovere attività di questo tipo, così preziose per il bene di questi ragazzi”.

Alla conferenza stampa di presentazione, alla presenza del presidente della federazione maltese Bjorn Vassallo e dei membri del Working Group UEFA sull’attività paralimpica, è intervenuto anche il segretario generale della FIGC Marco Brunelli, che ha ricordato come dopo questi primi tornei dedicati a calciatori e calciatrici con disabilità cognitivo/intellettuale (attività sperimentale), sia stato già creato un tavolo di lavoro che da qui a giugno definirà tutta l’attività paralimpica in seno alla federazione, con lo sguardo rivolto alle Paralimpiadi del 2024 auspicando che l’Italia possa qualificarsi ai Giochi per la prima volta nella sua storia: “Mai come in questo caso tutte le componenti federali hanno un ruolo operativo preciso: le leghe professionistiche gestiscono direttamente alcune attività e hanno favorito l’adozione delle squadre della DCPS da parte dei loro club, i Comitati Regionali della Lega Nazionale Dilettanti operano sul territorio, l’AIA manda i suoi arbitri sui campi, mentre l’Associazione allenatori si occupa della formazione dei tecnici, che devono avere delle professionalità specifiche”.

Il capitano della rappresentativa dei ‘calciatori special’ della DCPS, Claudio Corongiu, ha raccontato la sua esperienza: “Grazie al calcio mi svago e mi diverto con gli amici. Qui ci sono tanti ragazzi simpaticissimi con cui ho legato subito, grazie a loro mi sto aprendo e mi sento cambiato”.

Al termine della presentazione il presidente Balata ha ringraziato gli atleti paralimpici per la bellissima giornata passata insieme che ha portato in alto i veri valori e rimarcato la bellezza del calcio. Parlando poi con alcuni ragazzi arrivati dopo un lungo viaggio dalla Sardegna ha sottolineato anche la necessità e l’importanza di una ‘continuità territoriale’ scarsamente assicurata a quelle realtà sportive che arrivano da un’isola ‘sempre più difficilmente collegata con il resto della nazione, creando problemi e obbligando a sacrifici enormi’.

I tornei della DCPS saranno articolati a livello regionale con il supporto dei Comitati Regionali LND e si svolgeranno tra il 1° febbraio e il 6 giugno 2020. Per questa stagione, sono iscritte ai tornei 81 società, che riuniscono circa 3.000 tesserati suddivisi in 112 squadre, inserite in tre livelli di gioco differenti per capacità calcistiche tra veterani di Quarta Categoria e compagini esordienti; 10 le Regioni sede di gare: Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana. Caratteristica dei tornei è il meccanismo dell’adozione che aggiunge grande interesse alle attività sportive della DCPS: la maggior parte delle squadre Special, infatti, è ‘adottata’ da Club di Serie A (14), Serie B (14), Serie C (14) e da quelli della LND (12), che forniscono il materiale tecnico e la possibilità di scendere in campo utilizzando le divise ufficiali come simbolo d’identità e senso di appartenenza. Questo meccanismo è stato il volano delle società per sensibilizzare il mondo del calcio a creare al proprio interno un settore dedicato ai calciatori Special.

A questi si aggiungono le 18 squadre Free Team, ossia le associazioni sportive che partecipano al Torneo senza adozione da parte dei Club professionistici, più le 3 squadre Special adottate direttamente dalle tre Leghe: ‘Lega Serie A For Special’ (Filo Onlus), ‘Lega B For Special’ (ASD Porto Potenza Calcio) e ‘Lega Pro For Special’ (Il Ponte Onlus) e 2 club di Settore Giovanile e Scolastico. Al totale si aggiungono le doppie adozioni di Parma Calcio 1913, AC Milan, ACF Fiorentina e US Salernitana 1919.

Nell’occasione, la FIGC ha presentato il logo della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, il nuovo sito web integrato sul sito figc.it (https://figc.it/it/dcps/) nonché i nuovi profili Social (FIGC Calcio Paralimpico e Sperimentale), che saranno caratterizzati dall’hashtag #siAmocalcio.

LA DCPS. La Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC è stata istituita attraverso delibera del Consiglio Federale (Comunicato Ufficiale N. 93/A) il 3 ottobre 2019, dopo la firma di un apposito Protocollo d’ Intesa FIGC-CIP, sulla base dell’esperienza sviluppata da ‘Quarta Categoria’, torneo nazionale sperimentale di calcio a 7 riservato a calciatori e calciatrici con disabilità cognitivo – relazionale e patologie psichiatriche, che dal 2016 ha risposto all’esigenza e alla volontà di giocare a calcio di tanti ragazzi.

Tra gli obiettivi della Divisione vi è anche quello di aprirsi a significative collaborazioni internazionali: ne fa fede il percorso sinergico avviato nei mesi scorsi con ‘La Liga Genuine Santander’, competizione gemella promossa dalla Liga spagnola con 38 squadre partecipanti emanazione dei club di Prima e Seconda Divisione.

Per ulteriori informazioni: https://figc.it/it/dcps/ Social: @ FIGC Calcio Paralimpico e Sperimentale (Facebook, Instagram, Twitter) #siAmocalcio

Il presidente Balata confermato all’interno della Commissione Diritto dello Sport del CNF

Il presidente della Lega B, l’avvocato Mauro Balata, anche per il prossimo quadriennio continuerà il suo impegno all’interno della Commissione Diritto dello Sport presso il Consiglio Nazionale Forense a Roma. Ad aggiungersi al team ci sarà anche il giovane avvocato lucano Luis Vizzino, docente a contratto e Cultore della Materia in Diritto dello Sport presso l’Università degli Studi di Salerno.

La Commissione sarà così composta: Avv. Carlo Orlando (Consigliere – Coordinatore), Avv. Salvatore Sica (Consigliere), Avv. Ettore Atzori (Consigliere), Avv. Francesco Caia (Consigliere), Avv. Daniela Giraudo (Consigliere), Avv. Mauro Balata (Presidente Lega B), Avv. Jacopo Tognon (Vicepresidente Lega Calcio Serie C), Avv. Lucio Giacomardo (Resp. Ufficio Giuridico FIGC/Lnd), Avv. Stella Frasca (Consigliere Federale FIGC Lnd), Avv. Ruggero Stincardini (Lega Serie A), Avv. Paolo Del Vecchio (Componente Corte Sportiva Nazionale D’Appello FIGC), Avv. Mauro Sferrazza (Pres IV sez. Corte Federale d’Appello Figc) e Avv. Alessio Pellegrino (Segretario).

 

 

 

Il presidente Balata: “anche il Ministero con noi per la lotta al match fixing”

Durante la visita odierna all’Agenzia di stampa Italpress, il presidente della Lega B, Mauro Balata, ha avuto modo di fare il punto sulle attività portate avanti dalla Serie cadetta e sui progetti futuri. In particolare, tra le varie cose, il numero uno della Lega B ha voluto confermare l’impegno per combattere il fenomeno del match fixing, svolto attraverso l’Integrity Tour insieme a Ics e Aic, che ha intenzione di rendere ancora più efficace: “Continuiamo a portare avanti questa nostra iniziativa facendo riunioni nelle sedi della società, trasmettendo questo messaggio di contrasto anche ai giovani calciatori nei confronti di uno dei problemi più grandi che ha non solo il calcio, ma lo sport in generale”.
Nell’occasione, Balata ha anticipato una novità: “Nelle prossime riunioni, a partire dal mese di gennaio, avremo con noi, perché’ stiamo definendo un accordo in tal senso, anche un ulteriore asset, l’unità informativa di contrasto alle scommesse sportive creata con un decreto del Ministro dell’Interno e che opera attraverso lo stesso ministero. Un proprio dirigente, il dottor Delfini, sarà presente alle nostre riunioni per dare un messaggio ancora più forte per cercare di far capire come il match fixing, e soprattutto le scommesse illegali, siano un male che va estirpato dalla competizione calcistica”.

“Salva un bambino”: Lega B e Amore e Libertà Onlus a sostegno dei bimbi

Immagina un mondo in cui tutti i bambini hanno una mamma e un papà che li amano, possono studiare e vivere un’infanzia felice. Insieme possiamo accogliere tanti bambini e ragazzi in difficoltà e dare loro una famiglia che li ama, la possibilità di andare a scuola e costruirsi un futuro.

La Lega B, da sempre attenta alle tematiche sociali, ha scelto di sostenere Amore e Libertà Onlus che dal 1988 accoglie bambini e ragazzi soli, poveri, che hanno subito violenze o abusi, cercando di donare loro l’amore e l’affetto di una famiglia. Ogni giorno questa Comunità s’impegna per creare nuove opportunità di formazione e lavoro per restituire dignità e speranza e perché tutti i bambini possano andare a scuola e realizzare i propri sogni. In tutti i campi della Serie BKT, nell’8a giornata, all’ingresso dei giocatori uno striscione a centrocampo sensibilizzerà tutti i tifosi e non solo loro a sostenere il progetto. La campagna sarà inoltre promossa con un video trasmesso sui maxischermi e con un messaggio audio letto dallo speaker in ogni campo.

Il diritto allo studio va tutelato e garantito a tutti per formare uomini liberi. La cultura accresce non solo il patrimonio di conoscenze di ogni essere umano ma rende l’individuo autonomo.

Ringrazio la onlus ‘Amore e Libertà’ per averci fatto conoscere questo progetto e averci dato la possibilità di sostenerlo proprio in concomitanza con la 93a giornata missionaria mondiale” dice il presidente della Lega B, Mauro Balata.

Si può sostenere la campagna SALVA UN BAMBINO chiamando da rete fissa il 45589 o inviando un SMS da cellulare al 45589 per garantire a sempre più bambini e ragazzi l’affetto di una famiglia, la possibilità di studiare e la speranza di un futuro migliore.

Il progetto vuole dare sostegno a 900 bambini e ragazzi privi del sostegno familiare, attraverso interventi mirati di accoglienza, formazione scolastica e supporto sociale, a Impruneta (FI), nel centro di accoglienza per bambini e ragazzi italiani e stranieri privi del sostegno familiare, e a Kinshasa nel quartiere di Masina III e a Kimpoko, nella Rep. Dem. del Congo. I ragazzi accolti in Italia e in Congo sono vittime di abbandono, di estrema povertà, di mancanza di un sostegno familiare e genitoriale: il progetto cerca di offrire loro un’accoglienza familiare e la possibilità di studiare, costruendo insieme prospettive concrete di autonomia per un futuro dignitoso.

DONA AL 45589 – chiama da rete fissa o invia un sms – SOSTIENI.AMORELIBERTA.ORG

PROGETTO SOSTENUTO

Il progetto vuole dare sostegno a 900 bambini e ragazzi privi del sostegno familiare, attraverso interventi mirati di accoglienza, formazione scolastica e supporto sociale, a Impruneta (FI) nel centro di accoglienza per bambini e ragazzi italiani e stranieri privi del sostegno familiare, e a Kinshasa nel quartiere di Masina III e a Kimpoko, nella Rep. Dem. del Congo. I ragazzi accolti in Italia e in Congo sono vittime di abbandono, di estrema povertà, di mancanza di un sostegno familiare e genitoriale: il progetto cerca di offrire loro un’accoglienza familiare e la possibilità di studiare, costruendo insieme prospettive concrete di autonomia per un futuro dignitoso.

Leggi il comunicato stampa.

 

Parte l’Integrity tour, l’impegno della Serie BKT contro il match fixing

C’è un secondo campionato al quale le 20 Società della Serie BKT partecipano ogni anno: è la competizione nella quale i club cadetti si confrontano sui temi del contrasto al “match fixing”, attraverso la partecipazione alle sessioni formative che coinvolgono tutti i tesserati delle prime squadre, dei settori giovanili, degli staff tecnici e i dirigenti. Un impegno di etica e responsabilità per salvaguardare i valori dello sport e per tutelare la passione dei tifosi attraverso la conoscenza delle norme e dei regolamenti, presupposto necessario affinché sia le regole di gioco che quelle di comportamento vengano rispettate

Con questi obiettivi la Lega B, l’Istituto per il Credito Sportivo e l’Associazione Italiana Calciatori, hanno organizzato l’Integrity Tour, un progetto che entrerà in tutti gli spogliatoi delle prime squadre e delle giovanili dei club del campionato di Serie BKT nella stagione 2019/2020.

Un percorso che la Lega B condivide con chi da sempre persegue e condivide gli stessi valori e le stesse finalità, come l’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica del Paese per il sostegno allo Sport e alla Cultura, leader nel finanziamento all’impiantistica sportiva grazie alla tradizione e all’esperienza consolidata in oltre sessant’anni di attività, e l’Associazione Italiana Calciatori, l’Organizzazione che dal 1968 tutela ed assiste i calciatori professionisti e dilettanti.

Il programma, tenuto dal personale di Lega B e AIC, vuole formare gli atleti sui temi dell’integrità e della lotta alla corruzione nel calcio, con particolare riferimento alle scommesse sportive. I rischi personali e del club dal punto di vista penale, civile e sportivo sono dunque al centro del confronto che avrà quale sua prima tappa Veronello, dove alla mattina è previsto l’incontro con la prima squadra e nel pomeriggio una replica con le giovanili del ChievoVerona.

Il momento di formazione prevede due interventi nell’ambito di ciascun incontro: uno sui profili normativi e regolamentari in tema di violazione del divieto di scommesse, di illecito sportivo e conseguentemente dell’omessa denuncia, e uno sulle conseguenze e le fattispecie concrete derivanti dai comportamenti dei tesserati.

Balata – “La responsabilità che si ha nei confronti dei tifosi, della maglia e della tradizione del club a cui si appartiene impone l’adozione di anticorpi e di un allenamento continuo e metodico della conoscenza, un esercizio che va praticato con la medesima intensità e impegno di quello che si effettua quotidianamente nei centri sportivi. Ecco perché l’Integrity tour non è solo un progetto importante ma addirittura strategico per le venti società del nostro campionato”.

Abodi – “Dobbiamo collaborare intensamente e con continuità per un sistema più sano nel quale le persone, ai vari livelli, vengano scelte non soltanto per le qualità tecniche o professionali, ma anche per quelle personali e morali. L’obiettivo è il miglioramento del contesto sportivo, nel quale è potenzialmente a rischio quotidiano la sua integrità, minata dal doping farmacologico, e amministrativo, oltre a quello degli illeciti sportivi.  In questo ambito di costruzione della credibilità e della reputazione, l’allenamento della conoscenza e delle coscienze diventa determinante quanto quello fisico. Il Credito Sportivo intende assumere un ruolo sempre più attivo, non solo attraverso lo sviluppo delle infrastrutture fisiche, ma anche e soprattutto attraverso quelle immateriali: l’educazione, la formazione e l’informazione. L’integrità del calcio inoltre, garantisce non solo l’essenza del gioco stesso, ma ne tutela anche il valore economico. Come banca pubblica del Paese vogliamo poter contare su un sistema finanziariamente ed eticamente solido proiettato al futuro, garantendone così la stabilità nel tempo”.