E’ stato presentato ieri pomeriggio agli organi di informazione, presso la sala conferenze di Corso Vittorio Emanuele, l’attaccante Lores Varela. Ad introdurlo il Direttore Sportivo Cristiano Giaretta:
“L’arrivo di Varela è funzionale all’idea di calcio del nostro staff tecnico; conoscerlo anche caratterialmente è stato certamente un vantaggio, è un giocatore serio, trasparente, che ha spirito di sacrificio. Ha grandissime qualità, probabilmente di categoria superiore, sette anni fa fu acquistato per tre milioni dal Palermo e sono certo che non si sono sbagliati”.
Subito dopo la parola è passata all’attaccante uruguaiano:
“Venire ad Ascoli è per me una bellissima opportunità” – ha dichiarato “Nacho” Varela – Quando ho firmato mi hanno chiamato in tanti per dirmi in che piazza importante avrei giocato, per noi sudamericani la spinta e il calore del pubblico sono fondamentali e Ascoli è un club storico e importante. A livello tattico non ho preferenze, sono molto duttile, negli ultimi anni ho ricoperto più ruoli; anche a Pisa lo scorso anno ho dovuto dare un aiuto anche in altri reparti imparando molto anche la fase difensiva. Cerco di sfruttare sia il piede destro che il sinistro” – ha proseguito Varela, che lo scorso hanno ha fatto gol all’Ascoli proprio di destro – “Se indosserò la maglia n. 10? So bene che il 10 è del capitano, lo scorso anno fu Mister Gattuso a darmi quel numero, ma non è fondamentale averlo. Ad Ascoli ritroverò Maresca, mio compagno di squadra a Palermo, persona straordinaria e umile, mi ha chiamato e sentirlo mi ha dato un’emozione forte, mi ha convinto subito insieme al Direttore. Domani inizia questa nuova avventura e ho voglia di rilanciarmi, mi sono allenato tutta l’estate perché volevo farmi trovare pronto. Arrivo ad Ascoli con tanta voglia e carica, la sensazione che sto provando è molto bella e positiva”.