E’ il Lecce l’anti Palermo

Con una doppietta di Torregrossa il Brescia batte 2-0 in casa il Livorno. Un successo che permette alle “rondinelle” di portarsi al quinto posto, a quota 21 punti, mentre resta ultimo con 6 la formazione toscana.
Successo importante per il Lecce di Liverani che vince 1-0 in casa del Carpi e si porta momentaneamente al secondo con 25 punti, mentre gli emiliani sono terzultimi con 10. Di La Mantia, al 36°, la rete che decide la partita e regala il successo ai salentini.

 

Brescia-Livorno 2-o

Il Brescia ha battuto per 2-0 il Livorno e arriva al quinto posto in classifica, insieme al Benevento, a 21 punti (-5 dalla vetta). Per le Rondinelle protagonista assoluto Torregrossa, autore di una doppietta al 35′ e al 58′. Sul primo gol è Tonali con una punizione dalla tre quarti a servire un pallone d’oro che l’attaccante insacca di testa. Al 58′ il raddoppio: conclusione di Spalek e grandissima risposta di Mazzoni, ma Torregrossa sulla linea è pronto per il tap-in. Nel finale Brescia in dieci per l’espulsione di Curcio per doppia ammonizione. Terzo ko di fila esterno, invece, per il Livorno che resta ultimo in classifica con 6 punti. Nel prossimo turno, il Brescia sarà di scena a Salerno mentre i labronici riceveranno il Foggia.

 

Carpi-Lecce 0-1

Un Lecce concreto sbanca il Cabassi e sale a -1 dalla vetta, solitario al secondo posto. Decide la quinta rete stagionale di La Mantia, con il Carpi che avrebbe probabilmente meritato il pari. Dopo un paio di tiri da fuori di Armellino e Mancosu, al 36′ il Lecce passa con La Mantia che da due passi, perso da Pachonik, raccoglie il cross di Falco spizzato da Armellino e batte Colombi. Poi Pezzi deve immolarsi su Armellino per evitare lo 0-2. Il Carpi della ripresa a due punte (dentro Arrighini) funziona e crea due palle gol per il pari, ma Concas prima calcia centrale e poi spreca clamorosamente solo dal dischetto. Il Lecce nel finale rischia quando al 39′ Concas di testa su corner di Machach manda fuori di poco.

 

Nella foto il gol di La Mantia

Livorno, tattica e schemi in vista del Cittadella

La squadra di Breda è scesa in campo stamani al Centro Coni di Tirrenia. Corsa, tattica e schemi nel lavoro svolto. Domani ultima rifinitura sempre al mattino, poi conferenza del mister ed inizio del ritiro pre gara. Livorno-Cittadella sarà diretta da Niccolò Baroni di Firenze, assistenti Rossi e Capone, IV uomo Cipriani. (p.nac)

Breda nuovo allenatore del Livorno

Il Livorno ha reso noto “di aver di aver affidato l’incarico di allenatore della prima squadra a Roberto Breda”. L’ex allenatore di Perugia, Virtus Entella, Ternana e Latina prende il posto di Cristiano Lucarelli, esonerato ieri.

LA SCHEDA – Ex calciatore, il nuovo tecnico amaranto e’ nato a Treviso il 21 ottobre 1969. Inizia la carriera da giocatore nell’Ospitaletto, poi il salto in A con la Sampdoria e le successive esperienze con Messina, Udinese, Spal, Salernitana, Parma, Genoa, Catania e di nuovo Salernitana, dove appende le scarpe al chiodo nel 2005. Due anni dopo intraprende la carriera di allenatore sulla panchina della Primavera della Reggina dal 2007 fino al febbraio 2010, quando viene promosso alla guida della prima squadra dopo l’esonero del tecnico Ivo Iaconi, centrando la salvezza. Nell’estate dello stesso anno passa alla Salernitana con cui, in Prima Divisione, centra i playoff nonostante la penalizzazione di 5 punti salvo arrendersi in finale al Verona. In B, pero’, Breda ci finisce lo stesso, richiamato dalla Reggina.
Esonerato per far posto a Gregucci e poi richiamato dopo tre mesi, il tecnico veneto chiude la stagione al decimo posto e nel luglio 2012 gli viene affidato il Vicenza, ripescato fra i cadetti. L’esperienza biancorossa si conclude qualche mese dopo con l’esonero, mentre nel settembre 2013 una nuova chance che gli viene offerta dal Latina dove prende il posto di Auteri e conduce la squadra fino ai play-off, perdendo la finale col Cesena. Lascia la panchina ma vi torna nell’ottobre 2014 per sostituire Beretta salvo poi essere esonerato a gennaio con la squadra in zona retrocessione. Riparte, il 27 settembre 2015, dalla Ternana e chiude il campionato al 12° posto. Il 10 giugno 2016 viene nominato nuovo tecnico dell’Entella, ma viene esonerato il 30 aprile 2017. Nella stagione successiva, il 26 ottobre 2017 viene chiamato dal Perugia per sostituire l’esonerato Federico Giunti. L’inizio dell’ex Ternana non e’ semplice, ma la squadra reagisce e trova la marcia giusta anche se a meta’ maggio la societa’ decide di esonerarlo.

Il Perugia in rimonta, Livorno ko

Il Perugia vince 3-2 a Livorno nel posticipo domenicale dell’11esima giornata di Serie BKT. Ospiti in vantaggio al 13° con Melchiorri, poi la reazione dei padroni di casa che ribaltano il risultato con la doppietta di Diamanti, in gol al 32° e al 41° (su rigore) del primo tempo. Nella ripresa, all’8°, il pareggio di Verre e, al 30°, il definitivo 2-3 grazie al rigore trasformato da Vido. Un minuto dopo l’espulsione di Mazzoni che costringe gli amaranto a chiudere la partita in 10. Finisce 2-3 per il Perugia di Nesta che si porta a quota 14 in classifica, ultimo con 5 il Livorno di Lucarelli.

 

Foto livornocalcio.it

La Salernitana continua la corsa: vetta a -2

La Salernitana ha battuto per 3-1 il Livorno nel primo dei due posticipi della 10/a giornata del campionato di Serie BKT. Si tratta del sesto risultato utile consecutivo e della quarta vittoria all’Arechi. Gli uomini di Colantuono non perdono dal 21 settembre. Per i campani gol al 31′ di Bocalon su calcio d’angolo di Davide Di Gennaro, di Pucino al 60′ su punizione e all’88’ ancora di Bocalon e nuovamente sugli sviluppi di un corner. Non basta al Livorno di Cristiano Lucarelli la rete dell’altro Di Gennaro, Matteo, al 76′. Con questa vittoria la Salernitana prosegue nella sua striscia positiva e aggancia l’Hellas Verona al quarto posto in classifica con 17 punti, a -2 dal Pescara e a-1 dal Palermo. Con la terza sconfitta nelle ultime quattro partite, il Livorno resta inchiodato all’ultimo posto con 5 punti in compagnia del Carpi.

 

Nella foto ussalernitana1919.it Anderson inseguito da Rocca

Il museo del Livorno nella palestra del Picchi

Il museo del Livorno si farà all’interno dell’ex palestra dello stadio Armando Picchi. Lo ha deciso la giunta comunale. La palestra interna allo stadio, infatti, utilizzata negli anni scorsi anche dallo stesso Livorno Calcio, negli ultimi tempi era stata assegnata ad alcune società di atletica e poi di boxe. Ora il Comune, proprietario dell’impianto, ha deciso di non mettere a gara la palestra, anche perché questi spazi non sarebbero più all’altezza delle necessità delle società sportive. Così, tenuto conto dell’importanza di sviluppare il ‘turismo sportivo’ e della richiesta del Livorno Calcio di realizzare un museo dedicato alla storia dell’Unione Sportiva Livorno, la giunta ha deciso di inserire nel documento disciplinare per l’utilizzo dello stadio comunale Picchi i locali oggetto di concessione, “senza ulteriori addebiti al Livorno Calcio”, e “limitatamente allo sviluppo del percorso museale”.

Goleade per Spezia e Brescia

Livorno-Spezia 1-3

Vittoria in trasferta per lo Spezia che vince 3-1 in casa del Livorno, mentre il Brescia batte in casa il Padova con un netto 4-1. Al Picchi dopo 11 minuti gli ospiti sono gia’ sullo 0-2 grazie alle reti di Crimi e Okereke. Al 19° accorcia Giannetti, ma al 24° i liguri mettono al sicuro il risultato con Bartolomei. Lo Spezia aggancia il Lecce al terzo posto con 12 punti, i toscani restano ultimi con 2.
Vittoria in rimonta per il Brescia, con il Padova che passa in vantaggio al 16° con Cappelletti ma che poi viene travolto dalla rete di Tremolada e dalla tripletta di Donnarumma, neo-capocannoniere del campionato con sei reti. In classifica “rondinelle” a quota 10 punti, i veneti restano a 6.

 

Brescia-Padova 4-1

Quinto risultato utile consecutivo per il Brescia che travolge il Padova 4-1 nella gara valida per la settima giornata di Serie B e sale a quota 10 punti. I veneti invece, che non vincono da cinque giornate, restano fermi a 6. E’ proprio l’undici di Bisoli a passare in vantaggio al 18′ con un colpo di testa di Cappelletti sulla punizione battuta da Clemenza. Immediata la replica dei padroni di casa, che al 18′ colpiscono la traversa sulla punizione di Ndoj. Nella ripresa al 17′ le rondinelle pareggiano i conti con Tremolada, pescato a centro area dal pregevole assist di Sabelli. Nei venti minuti finali sale in cattedra Donnarumma, che trascina da solo la squadra di Corini al successo. L’attaccante del Brescia firma il sorpasso al 27′ con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, cala il tris su rigore al 42′ e chiude definitivamente i conti con l’hattrick personale a un minuto dal 90′.

 

Livorno-Spezia 1-3

Seconda vittoria consecutiva per lo Spezia che espugna il ‘Picchi’ di Livorno 3-1 e aggancia il Lecce al terzo posto in classifica con 12 punti. Prosegue invece il momento no dei toscani, sempre all’ultimo posto con appena 2 punti all’attivo. La partita non vive un attimo di sosta nella prima mezzora, complice la partenza sprint dei liguri. Crimi al 5′ trafigge di destro Mazzoni capitalizzando il suggerimento di Gyasi, cinque minuti più tardi Okereke raddoppia, avventandosi sulla ribattuta dopo aver colpito lui stesso la traversa. Il Livorno comunque non si abbatte e al 19′ torna in partita con il colpo di testa di Giannetti da distanza ravvicinata su cui Lamanna non può nulla. Gli ospiti tuttavia non accusano il colpo, anzi rilanciano e al 25′ riportano a due le reti di vantaggio con il tris in contropiede di Bartolomei su un’azione portata avanti da Okereke. Le due squadre non badano molto ai tatticismi e al 32′ è Crimi di testa a mancare il poker; sul fronte opposto ci prova Porcino, ma il suo rasoterra finisce di poco a lato. Nella ripresa, tolta una conclusione sopra la traversa di Diamanti in avvio, i labronici non riescono a creare grosse opportunità. Nel finale al Livorno saltano anche i nervi, con Murilo che viene espulso in pieno recupero per una manata a Crimi.

 

Nella foto bresciacalcio.it l’esultanza di Donnarumma

A Diamanti risponde Citro: è 1 a 1

Due formazioni convalescenti pareggiano al Penzo evidenziando i molti dubbi di questo inizio di torneo. Recrimina il Livorno, passato in vantaggio con un rigore siglato da Diamanti e causato da una trattenuta di Domizzi su Murillo, che non ha sfruttato l’ispirato sinistro del 23 amaranto e una chiara supremazia nella prima parte di gara. Ma puo’ recriminare anche il Venezia che, raggiunto il pareggio grazie ad una puntata millimetrica di Citro in area, deve poi ringraziare Mazzoni per un mezzo miracolo su Garofalo imbeccato dal solito Citro. Nel finale per gli arancioneroverdi si e’ rivisto anche Litteri, sul quale punta molto mister Vecchi per rivitalizzare una fase offensiva ancora sterile nonostante i cambi ultraoffensivi nel finale, mentre il punto fa comodo a Lucarelli per una classifica ancora deficitaria.

 

Nella foto un duello tra Citro e Di Gennaro. Fonte: Veneziafc.it

Tutino e Giannetti, Cosenza-Livorno è 1 a 1

Il Cosenza non riesce a brindare al primo successo davanti a circa 10mila sostenitori. La formazione di Braglia gioca bene e mette in soggezione il Livorno, soprattutto nel primo tempo quando trova il vantaggio con Tutino. L’attaccante napoletano al 26′ trasforma nel pallone decisivo la sponda di testa di Dermaku. I silani potrebbero raddoppiare con Garritano ma non riescono a infliggere il colpo. La partita resta quindi aperta ma il Livorno e’ incapace di abbozzare un concreto tentativo di rimonta. Il Cosenza spreca ancora e Lucarelli prova a pescare anche dalla panchina inserendo Diamanti e Kozak per riprendere la sfida. I toscani si rivitalizzano nell’ultimo tratto e trovano il pareggio con Giannetti al 38′ rischiando poi la vittoria con Diamanti.