Lecce, una rimonta da A. Cosenza ok

Nei posticipi della 24a giornata della Serie BKT, il Cosenza batte 2-0 la Cremonese, mentre il Lecce supera in rimonta 3-2 il Livorno.

 

Cosenza-Cremonese 2-0

Il Cosenza torna al successo dopo lo stop di Livorno e batte la Cremonese grazie ai gol di Sciaudone e Bruccini. Possibile svolta al 20′ quando Baroni assegna un calcio di rigore ai silani (fallo di mano di Caracciolo). Ravaglia e’ superlativo e disinnesca il calcio di rigore di Litteri. Sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo, Bruccini alza sotto misura di testa. Il Cosenza fa la partita, la Cremonese rimane sulla difensiva. Poco dopo la mezz’ora Bruccini colpisce il palo sul calcio di punizione di Baez. Dopo una nitida occasione per Strizzolo, Terranova commette fallo su Baez e rimedia il cartellino rosso. Rastelli si copre ma la squadra di Braglia trova il vantaggio in apertura di ripresa. Sciaudone gira sul traversone da calcio piazzato di Baez, firmando il terzo gol in quattro gare con la maglia rossoblu’. Il centrocampista sfiora il bis dopo un filtrante di Baez al 20′. L’uruguaiano riceve il secondo giallo al 32′. In parita’ numerica, il Cosenza mantiene il vantaggio rischiando al 34′ ma Perina respinge la conclusione violenta di Carretta. Al 39′ Dermaku coglie il secondo palo rossoblu’ di giornata. Poi, due minuti dopo Ravaglia si supera sulla conclusione a colpo sicuro di Sciaudone ma non puo’ nulla sul rigore di Bruccini (42′) assegnato per fallo di mano di Rondanini su tocco di Litteri.

 

Lecce-Livorno 3-2

Prima vittoria (e per giunta in rimonta) del Lecce nel 2019 che batte 3-2 il Livorno. La partita ha avuto due volti: il primo tempo a favore del Livorno in avanti di due gol; la ripresa, tutta del Lecce che ha segnato tre reti ed ha vinto l’incontro. Subito due occasioni gol al 12′ e al 15′ per il Lecce ed entrambi con colpi di testa di La Mantia, servito da Calderoni e Falco. Pronta la reazione del Livorno che, al 19′, ha cercato la via del gol con Giannelli, il cui tiro, forte ed angolato, e’ stato deviato in angolo da Vigorito. Due errori del Lecce a centrocampo con Tabanelli e Venuti hanno permesso al Livorno di segnare in contropiede due reti in appena sei minuti rispettivamente con Bogdan e poi con il fantasista Diamanti. Reazione vigorosa del Lecce nella ripresa che, dapprima con La Mantia (forte colpo di testa), poi con Arrigoni (botta da lontano) ha pareggiato le sorti dell’incontro. La svolta vincente al 3′ di recupero: La Mantia con un tiro a rientrare ha sorpreso Zima sostituto di Mazzoni. Ed e’ stata apoteosi per il Lecce. Livorno che ha concluso la gara in nove per le espulsioni di fazzie  Diamanti quest’ultimo nel finale.

 

Nella foto di uslecce.it una palla contesa da Arrigoni e Diamanti

Livorno, tre punti per la salvezza

Un pareggio e una vittoria casalinga nelle due gare della 15 del 23esimo turno del campionato di Serie BKT. Finisce 1-1 Foggia-Pescara con i padroni di casa che al 44° si porta in vantaggio con Deli, mentre al 21° della ripresa pareggia Mancuso su calcio di rigore. Successo interno, invece, per il Livorno nel match salvezza con il Cosenza. Decidono le rete di Giannetti (48°) e Salzano (su rigore al 92°).

 

Foggia-Pescara 1-1

Termina in parita’ (1-1) l’atteso match tra Foggia e Pescara. Per entrambe le squadre il punticino muove la classifica ma non consente di dare un decisivo scossone alle proprie ambizioni. Il Pescara, soprattutto nel primo tempo, ha prevalso sotto il profilo del gioco e del possesso ma e’ stato il Foggia a costruire le piu’ nitide e insidiose azioni da rete. A un minuto dal duplice fischio, Deli, su assist di Galano, ha dribblato un avversario e indirizzato la sfera sul palo piu’ lontano. Nella ripresa i rossoneri hanno aumentato il ritmo alla ricerca del gol del raddoppio. Sfortunato il Foggia con Iemmello che prima ha colpito il palo e poi ha trovato Fiorillo a negargli la gioia del gol. Il Pescara e’ andato in sofferenza ma e’ riuscito a pareggiare i conti grazie a un calcio di rigore concesso dall’arbitro e trasformato da Mancuso.

 

Livorno-Cosenza 1-0

Il Livorno ritrova i tre punti e lo fa davanti al presidente Spinelli che torna al Picchi dopo un’assenza lunga diversi mesi. Accolto tra gli applausi dal pubblico della tribuna, il numero 1 della societa’ amaranto ha assistito al match come suo solito in modo passionale. In effetti i ragazzi di Breda hanno meritato questo successo, lottando su ogni pallone e creando diverse occasioni da gol. Quello che ha deciso l’incontro e’ arrivato a inizio ripresa, ma gia’ nel primo tempo Luci e compagni hanno fatto capire le proprie intenzioni, schierati bene in campo e aggredendo gli spazi come non si vedeva da tempo. Il primo pericolo lo crea Diamanti, che fa tutto da solo, ma Perina gli dice di no. A meta’ tempo si vede anche il Cosenza con due occasioni. La prima e’ un tiro di Tutino che si spegne a lato di poco. La seconda arriva dai piedi di Embalo, ma l’esito e’ identico. Prima dell’intervallo c’e’ tempo anche per il colpo di testa di Bogdan che finisce sopra la traversa cosentina. Il secondo tempo si apre con il gol amaranto. Al 3′ Diamanti dalla destra pennella in mezzo un cross che Giannetti mette dentro di testa. Al 25′ il Cosenza va vicino al pareggio ma Mazzoni salva sulla semirovesciata di Tutino da 3 metri. Le emozioni piu’ grandi arrivano nel finale. All’86’ Tutino viene espulso per un fallo di reazione e tre minuti piu’ tardi il Cosenza colpisce la traversa con Dermaku. Il Livorno sembra alle corde, ma nel recupero Dumitru viene atterrato in area. Rigore.. Sul dischetto va Salzano che non sbaglia. E’ il 2-0 che chiude il match.

 

Nella foto di livornocalcio.it il match winner del Picchi Giannetti

Dumitru passa al Livorno

Il Livorno ha reso noto ufficialmente di aver acquistato i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Nicolao Dumitru (attaccante, classe 1991). Dumitru proviene dal Gimnastic Tarragona (Spagna). In passato ha indossato anche le maglie di Empoli, Napoli, Ternana, Cittadella, Latina e Nottingham Forest. Dumitru avra’ la maglia n.24.

Di Mariano regala il derby al Venezia

Livorno-Pescara 0-0

Sesto risultato utile consecutivo per il Livorno che al Picchi impatta 0-0 contro il Pescara. Gli amaranto non raccolgono per quanto seminato: due pali, una partita quasi sempre giocata nella meta’ campo ospite. Questione di centimetri e di malasorte. Il punto serve piu’ alla squadra di Pillon, mentre quella di Breda rimane al penultimo posto. La gara si accende gia’ al 6′ quando, sul cross da sinistra di Fazzi, Gravillon irrompe sulla traiettoria per anticipare Giannetti e per poco non inganna Fiorillo. Brivido al 31′ con Gonnelli che parte dalla sua meta’ campo, giunge sino al limite destro e lascia partire la conclusione. Sfortunato, prende violentemente la base del palo. Nella ripresa ancora Livorno: dopo 2′, sugli sviluppi di un corner, centro di Diamanti per la testa di Di Gennaro, gran volo di Fiorillo. Al 7′ altro palo per gli amaranto: rimessa laterale destra all’altezza del vertice dell’area battuta da Valiani che scambia con Diamanti, sinistro del numero 23 ma Fiorillo viene ancora salvato dal legno. Il portiere del Pescara e’ decisivo anche su Agazzi al 32′ quando Mancuso, da breve distanza, fallisce una occasione non difficile, facendo disperare Pillon a bordo campo.

 

Venezia-Padova 2-1

Il Venezia torna alla vittoria e lo fa a spese del Padova nel derby della 2a di ritorno del campionato Serie BKT. La squadra di Zenga si impone 2-1 al ‘Penzo’ nel finale, con rete decisiva in pieno recupero di Di Mariano su rifgore. Il vantaggio dei padroni di casa arriva dopo appena cinque minuti e lo firma Segre con un preciso destro dal limite che Minelli, dopo un miracolo compiuto 30″ prima, vede solo all’ultimo. Il Padova trova il pareggio a cinque minuti dalla fine grazie a un gran sinistro al volo di Trevisan che si infila all’incrocio dei pali, epilogo di 20′ giocati stabilmente nell’area del Venezia. Ma non è finita: al 93′ Di Mariano regala i tre punti al Venezia trasformando il rigore concesso per un tocco di braccio di Cappelletti dopo un calcio d’angolo. Lo stesso Di Mariano viene espulso poco dopo per uno spintone nel tesissimo finale nei confronti di Trevisan, accusato dagli uomini di Zenga per non aver restituito la rimessa. I lagunari ritrovano il successo che mancava dall’8 dicembre e salgono a 25 punti. La squadra di Bisoli torna fanalino di coda a 15 punti.

 

Nella foto di veneziafc.it l’esultanza di Segre dopo l’1 a 0 dei lagunari

La cura Breda funziona, per la salvezza il Livorno si affida a Diamanti

Una partenza in salita per il Livorno, con l’avvicendamento in panchina tra Breda e Lucarelli dopo 10 partite, e poi la ripresa. La media attuale dei labronici è di 1,25 punti a partita ma, soprattutto, gli amaranto hanno lasciato la zona retrocessione e si ritrovano per il momento in quella play-out e sono reduci da 5 risultati utili consecutivi in chiusura del 2018. E’ stato determinante il ritorno di “Alino” Diamanti, 6 gol finora e 5 punti portati grazie alle sue reti determinanti.

Il Brescia al primo posto, ok Livorno

Nei primi due anticipi della 18a giornata di serie BKT, il Brescia batte 3-2 la Cremonese, mentre il Livorno vince 4-1 in casa del Carpi.

 

Brescia-Cremonese 3-2

Il Brescia ottiene l’ennesimo successo tra le mura amiche dello stadio Rigamonti. Vittoria nel derby con la Cremonese con il dolce gusto nel finale. Il gol di Ndoj all’89’, infatti, fa esplodere lo stadio regalando alle rondinelle una notte da prima della classe con il Palermo. Primo tempo di marca bresciana con il doppio vantaggio firmato da Spalek e Bisoli. Nella ripresa entra Piccolo e riacciuffa la sfida: un eurogol ed un rigore con protesta portava la sfida sul 2-2. Nel finale la rete del successo di Ndoj per la gioia di Eugenio Corini e per il primo posto momentaneo in attesa della gara del Palermo con l’Ascoli.

 

Carpi-Livorno 1-4

Il Livorno gioca la gara perfetta e sbanca Carpi, lasciando l’ultimo posto e avvicinandosi a -2 dagli emiliani, con il quarto risultato utile di fila (8 punti). L’avvio della squadra di Breda e’ devastante, con due legni colti (Colombi smanaccia il tiro cross di Gasbarro sulla traversa, scossa poi qualche minuto dopo anche dal colpo di testa di Raicevic) e il meritato vantaggio di Pedrelli, bravo a infilarsi in area sul cross di Bruno. La rete scuote il Carpi che chiude in crescendo il tempo, sfiora il pari con Mbaye, che arriva tardi sul corner di Jelenic, e poi trova l’1-1: Machach imbecca Arrighini, Mazzoni in uscita e’ saltato e sul tiro cross diretto in porta arriva il tocco di Di Noia. Prima del riposo ancora Machach dopo aver saltato due uomini centra il palo. Nella ripresa c’e’ solo il Livorno che torna avanti con Murilo dopo l’assolo di Agazzi che parte dalla sua metacampo centralmente. Castori prova a cambiare, prima 3-4-1-2 con Vano e poi 4-2-4 con Mokulu, ma e’ la squadra toscana che nel finale due volte col neoentrato Giannetti (doppio assist dell’altro cambio Maicon) a chiudere i conti col 4-1 finale.

 

Nella foto di livornocalcio.it Murilo autore del 2 a 1 per il Livorno

Il Carpi passa allo Zini, Verona indenne a Livorno

In due match validi per la 17a giornata della Serie BKT, il Carpi ha vinto 2-1 in casa della Cremonese, mentre e’ finita senza reti la sfida tra Livorno e Hellas Verona.

 

Cremonese-Carpi 1-2

La Cremonese perde la seconda gara di fila contro un Carpi in dieci uomini. Quaranta minuti di dominio sterile locale poi gol del Carpi. Su retro passaggio di Paulinho corto, Machach intercetta e salta Migliore a meta’ campo volando verso la porta avversaria ma Ravaglia sventa con un’uscita tempestiva. Un minuto dopo, al 41′, vantaggio del Carpi: un tiro di Mokulu e’ deviato in angolo e sul tiro dalla bandierina Pachonik segna.
Nella ripresa il Carpi che resta in dieci al 14′ per fallo di Sabbione che stende Paulinho con una manata. Al 19′ Mogos serve Paulinho che spara alto da buona posizione. Al 21′ colpo di testa angolato di Arini ma Colombi vola a deviare. Il pareggio al 24′ quando su cross di Carretta, di testa Paulinho mette in rete. Al 37′ la Cremonese concede un’altra ripartenza al Carpi con palla filtrante per Jelenic che spiazza Ravaglia.

 

Livorno-Hellas Verona 0-0

Un bel Livorno inanella il terzo risultato utile consecutivo sotto la gestione Breda. Padroni di casa sempre con il pallino del gioco se si eccettua i primissimi minuti. Al 10′ Diamanti per Murilo sul filo del fuorigioco, il giocatore e’ solo, sta per saltare Silvestri che lo stende fuori area. Giallo per il portiere. Al 15′ ancora Livorno, con una conclusione di Diamanti che passa a lato. Al 29′ azione degli ospiti, con un tiro dalla distanza di Danzi deviato col corpo da Lee. Al 35′ Agazzi dal limite, tiro fiacco, facile presa a terra di Silvestri.
Nella ripresa, al 3′ Raicevic torna in possesso palla, si allarga e tira, Silvestri respinge, arriva Murilo che spara alto. Al 18′ tiro cross di Valiani dalla destra sul secondo palo, incrocio. Al 20′ tiro velenoso di Diamanti fuori di un nulla, mentre al 38′ ci prova Agazzi con un bel fendente che sfiora il palo dai 25 metri.

 

Nella foto di livornocalcio.it un contrasto fra Raicevic e Matos

Il Livorno resiste al Palermo, punto per Spezia e Citta

Ascoli-Cittadella 1-1

Ascoli e Cittadella impattano (1-1) al termine di una gara vibrante, soprattutto nel primo tempo. Vivarini sceglie Cavion come vice-Ninkovic; mentre Venturato si affida al contropiede. Nonostante il clima gelido del Del Duca, il match si scalda subito. Al 13′ Beretta spara addosso a Paleari. Cinque minuti l’ex Foggia viene trattenuto in area da Settembrini ma l’arbitro Ghersini non ritiene ci siano gli estremi per il rigore. Sul rovesciamento di fronte passa invece il Cittadella con Schenetti che ribatte in rete la respinta di Lanni su tiro di Finotto. L’Ascoli rimonta al 24′: Settembrini atterra Beretta in area, e’ rigore che l’ex Ardemagni trasforma. Nella ripresa il primo brivido e’ per gli ospiti con Strizzolo che va a terra in area dopo tre minuti. L’arbitro lo ammonisce per simulazione e l’attaccante nemmeno protesta. Il Cittadella sembra crederci piu’ dell’Ascoli, in netto calo nella ripresa, anche se non riesce a sfruttare le occasioni avute con Strizzolo (al 14′ e al 16′). Inizia la girandola dei cambi. Per l’Ascoli da segnalare le occasioni di Frattesi e Padella; poi arriva il triplice fischio del direttore di gara.

 

Palermo-Livorno 1-1

Un gol per parte al Barbera tra Palermo e Livorno. In campo la prima contro l’ultima, differenza che però non si vede perché la squadra di Stellone incappa in una giornata negativa in cui non trova mai ritmo e brillantezza, mentre quella di Breda ci mette il cuore portando a casa un punto prezioso in chiave salvezza. Il Palermo cerca la via della porta avversaria fin dalle prime battute. Al 10′ punizione da buona posizione di Falletti ma l’esecuzione e’ da dimenticare con palla altissima. Al 14′ rosanero in vantaggio: Falletti libera in area con l’esterno Moreo che con il destro infila Mazzoni. Il Livorno prova a reagire, ma non sembra essere in grado di pungere. Il Palermo gioca con sicurezza, anche troppa e infatti al 25′ i labronici pareggiano alla prima occasione: assist dell’ex Diamanti dalla trequarti, Rajkovic si lascia sorprendere, Raicevic controlla e con il destro supera Pomini. Per il resto della prima frazione poche emozioni con supremazia dei padroni di casa, ma nessuna vera occasione da rete. Nella ripresa il Palermo si mantiene in avanti ma la manovra non e’ fluida e troppi i passaggi sbagliati. Al 19′ e’ il Livorno a rendersi insidioso con un gran sinistro di Diamanti sul quale Pomini si salva in angolo con una gran parata. Stellone inserisce Trajkovski per Szminski e torna al 4-2-4 nella speranza di ritrovare il ritmo delle ultime gare. Livorno vicinissimo al gol al 35′, ma Pomini fa il miracolo e salva due volte sulla linea su Diamanti e Di Gennaro. Dall’altra parte al 38′ Mazzoni dice di no a un gran colpo di testa di Moreo. Al 43′ un sinistro da fuori di Jajalo lambisce il palo. Finisce 1-1.

 

Perugia-Spezia 1-1

Giusto pareggio (1-1) tra due squadre, il Perugia e lo Spezia, che hanno lottato sino alla fine per portare a casa i tre punti. Portieri sugli scudi. Gli umbri sono passati in vantaggio con un gol scaturito da un cross basso di Mazzocchi sul primo palo all’indirizzo di Vido, che ha controllato bene e poi si e’ girato in un lampo, battendo con un diagonale destro Lamanna. I liguri sono rimasti sempre in partita, sfiorando in un paio di occasioni il gol del pareggio. Poi, a inizio ripresa, e’ stato determinante il portiere Gabriel su una gran conclusione di Capradossi. A ruota ancora il portiere del Perugia e’ stato superlativo su un colpo si testa di Okereke. Bellissimo il meritato gol dello Spezia: Ngawa ha perso la palla sulla trequarti, Okereke si e’ inventato un perfetto assist in profondita’ per Gyasi, che ha superato Gabriel con un tiro di precisione. Nel finale ancora il portiere del Perugia decisivo su un paio di conclusioni dei liguri e gran parata anche di Lamanna su tiro al volo ravvicinato di Verre.

 

Nella foto di perugiacalcio.com un’uscita di Gabriel sotto lo sguardo di Vido

Livorno, in 23 per la trasferta di Palermo

Vigilia della gara di Palermo e consueta rifinitura per i ragazzi di Breda. Schemi e tiri in porta nel lavoro svolto al Coni di Tirrenia. Poi il pranzo insieme e la partenza per la Sicilia. (p.nac)

Questi i 23 convocati:
Portieri:
 Mazzoni, Romboli, Zima.
Difensori: Maicon, Bogdan, Dainelli, Di Gennaro, Gasbarro, Gonnelli, Iapichino, Marie Sainte Welly, Pedrelli, Porcino.
Centrocampisti: Agazzi, Bruno, Diamanti, Fazzi, Luci, Maiorino, Valiani.
Attaccanti: Canessa, Murilo, Raicevic.

Due diamanti per il Livorno

Cremonese-Cittadella 0-0

Finisce senza reti tra Cremonese e Cittadella con i grigiorossi che in casa non hanno mai battuto i veneti. Al 26′ occasione ghiotta per la Cremonese con un contropiede veloce fino in area ma Emmers serve a Mogos un pallone troppo lungo e il compagno perde il tempo del tiro. La ripresa si apre con un colpo di testa di Settembrini alto al 3′. Al 12′ cross di Migliore, testa di Castrovilli e Paleari alza in corner. Il Cittadella e’ pericoloso al 20′ con un contropiede concluso in diagonale da Branca ma Ravaglia mette in corner. Si apre un momento delicato per la Cremonese che rischia su ogni azione dei veneti senza riuscire a reagire. Il Cittadella insiste e la Cremonese spezza l’inerzia solo al 44′ quando Emmers serve Carretta che si gira e obbliga Paleari ad alzare in corner.

 

Livorno-Foggia 3-1

Prima vittoria della gestione Breda per il Livorno dopo le sconfitte di Cremona e Brescia e lo 0-0 interno col Cittadella. Prima volta che gli amaranto segnano tre reti in un incontro, la giornata perfetta insomma contro un Foggia che raggiunge cosi’ la settima partita senza vittorie e viene affiancato all’ultimo posto in classifica proprio dagli amaranto. Un super Diamanti con due reti, un assist e una clamorosa traversa, ha spostato l’ago della bilancia in favore di Luci e compagni, una squadra forse anche piu’ compatta in difesa dove si sono visti meno errori del solito. Passano solo 4′ e il Livorno va in vantaggio. Palla in area, Canessa la smista verso destra per Diamanti che arriva in corsa, tira forte ma non angolato che comunque Bizzari non riesce a fermare. Al 15′ il mezzo capolavoro di Diamanti appena oltrepassata la linea di centrocampo, vede Bizzarri fuori porta e lascia partire il lungo pallonetto che s’infrange sulla traversa prima di cadere fra le mani dell’estremo difensore rossonero. Al 32′ Loiacono pareggia su cross dal fondo, interviene di testa da zero metri con una difesa amaranto completamente e colpevolmente spiazzata. Nella ripresa, il Livorno parte forte e dopo un’occasione con Raicevic, sugli sviluppi di un corner di Valiani trova il raddoppio ancora con Diamanti. Il Foggia prova a reagire, ma il Livorno mette sotto chiave il risultato. E’ il 29′ e Diamanti serve centralmente rasoterra al limite per Bruno che indovina l’angolo basso alla sinistra di Bizzarri per il 3-1 finale.

 

Nella foto di livornocalcio.it la felicità di Diamanti dopo il gol