Palermo – Venezia 1-1 Benevento – Cremonese 2-1 Brescia – Cosenza 1-0 Foggia – Lecce 2-2 Livorno – Ascoli 1-0 Padova – Spezia 0-0 Pescara – Cittadella 0-1
Benevento-Cremonese 2-1
Seconda vittoria consecutiva per il Benevento che ritorna a bussare alla porta alta della classifica. La compagine di Bucchi conquista tre punti di platino contro una Cremonese volitiva specialmente nella ripresa. La squadra della strega parte subito con il piede sull’acceleratore e al 16′ passa in vantaggio grazie ad una magia di Coda. Il Benevento continua a fare gioco e a dominare la scena e al 37′ perviene al raddoppio. Verticalizzazione di Coda per Insigne che con freddezza buca Radunovic. Nella ripresa, il Benevento parte con il freno a mano tirato e la Cremonese dimostra maggiore freschezza e vitalita’. All’ 8 la formazione di Mandorlini accorcia le distanze con un tiro dalla distanza di Migliore. Il Benevento si ricompatta e ritorna ad avere in mano il pallino del gioco sfiorando il gol del 3-1 con Coda che su punizione colpisce il palo. Alla fine i sanniti stringono i denti e possono gioire per tre punti d’oro.
Brescia-Cosenza 1-0
Il Brescia vince con il minimo sforzo. Alla squadra di Corini basta il gol di Torregrossa. Gara avara d’emozioni nella prima frazione con il Cosenza a spaventare il Brescia in avvio. Annullato il gol di Maniero dopo pochi minuti per fuorigioco millimetrico. Nell’occasione proteste veementi di Braglia. Per il Brescia l’unica occasione da gol capita sui piedi di Morosini ma la sua conclusione viene deviata in corner da Saracco. Nella ripresa la gara si sblocca al 21′. Uscita a vuoto di Saracco, fin lì impeccabile, con Torregrossa che si trova la palla comoda per il gol del vantaggio delle rondinelle. Nel finale sterile il forcing del Cosenza di Braglia con i biancoazzurri ora nelle zone alte della classifica.
Foggia-Lecce 2-2
Finisce in parita’ il derby di Puglia ricco di gol ed emozioni. L’inizio e’ di studio. I primi sussulti al quarto d’ora da parte del Lecce, ma nessun pericolo particolare per Bizzarri. La replica del Foggia giunge al 22′: Mazzeo calcia a lato da buona posizione sugli sviluppi di un corner. Poi Kragl costringe il numero uno ospite ad una difficile parata e Vigorito si ripete al 32′ bloccando una punizione ancora di Kragl. Il Lecce ci prova con una conclusione di Scavone da oltre 30 metri parata facilmente da Bizzarri, ma al 45′ il Foggia passa con un morbido tiro a rientrare di Deli che sorprende Vigorito. In apertura di ripresa al 7′ il raddoppio del Foggia con un gran tiro da fuori di Tonucci. Poi al 10′ Mancosu accorcia le distanze su punizione. Gli ospiti completano la rimonta alla mezz’ora con una ripartenza finalizzata da La Mantia. Il Foggia e’ scosso ed il Lecce potrebbe passare ancora con Arrigoni cui si oppone Bizzarri. Girandola di cambi nel finale, ma il risultato non cambia malgrado un tentativo di Kragl in pieno recupero.
Livorno-Ascoli 1-0
Il Livorno riesce a vincere il primo scontro diretto. Lucarelli passa all’incasso e prende tre punti che fanno bene alla classifica. Cuore e grinta, la ricetta per avere la meglio su un buon Ascoli arrivato al Picchi senza fare barricate.
Livorno gia’ pericoloso al 4′ con una azione insistita dentro l’area e cross di Diamanti per Raicevic che con un colpo al volo alla Ibrahimovic tenta la deviazione. Conclusione pero’ fuori misura. Col passare dei minuti, l’Ascoli sembra prendere il settore nevralgico, costringendo i padroni di casa nella loro meta’ campo. Ma al 42′ arriva la rete dei labronici. Diamanti per Fazzi che corre sulla fascia sinistra, palla tesa e bassa che taglia la difesa per l’intervento al volo in scivolata di Raicevic. Nella ripresa, al 7′ ancora grande occasione: Pedrelli sulla destra per Raicevic che incrocia di collo destro e la palla che sfiora la traversa. Al 30′ l’Ascoli su corner dalla sinistra sfiora il pari. Palla che scorre lungo la linea di porta e, una volta toccata da un difensore di casa, finisce in angolo dalla parte opposta. Al 39′ Kozak, servito da Diamanti ha la palla buona di testa, ma ottiene solo un angolo. Dal gol sbagliato, al gol quasi subito. Mazzoni fa il miracolo da pochi metri, respingendo un tiro a botta sicura di Rossetti.
Padova-Spezia 0-0
Allo stadio Euganeo finisce 0-0 tra Padova e Spezia, in un match piuttosto bloccato e avaro di emozioni. I
biancoscudati riescono quantomeno a interrompere la serie di due sconfitte consecutive, per la prima volta dalla seconda giornata mantengono la porta inviolata, ma restano invischiati nei bassifondi della classifica. Mentre i liguri, che pagavano tante assenze, rallentano ancora sulle zone alte. Poche le occasioni degne di nota. Un paio di colpi di testa da distanza ravvicinata per lo Spezia a inizio ripresa, mentre il Padova, che ha tenuto maggiormente il pallino del gioco, ha sfiorato la vittoria con una semirovesciata di Capello, al 28′ del secondo tempo, che si e’ stampata sul palo.
Pescara-Cittadella 0-1
Il Pescara cade con il Cittadella e perde l’imbattibilita’. La squadra di Pillon centra la prima sconfitta stagionale e lo fa con una prestazione molto lontana da quelle delle scorse settimane. Resta il primato in classifica, ma si assottiglia il gap dalle inseguitrici. Il Cittadella fa il colpo esterno grazie ad un guizzo di Finotto nella ripresa meritando la vittoria con una prestazione ordinata e senza sbavature. Nel primo tempo la squadra di Venturato seppur senza dominare, gestisce senza pressioni la poca pressione del Pescara e impensierisce in piu’ di un’occasione Fiorillo. Nella ripresa, il Pescara regredisce e il Cittadella finalizza quanto di buono aveva fatto nel primo tempo. La capolista non reagisce neanche dopo lo svantaggio e la gara fila via fino al triplice fischio senza emozioni e con il Cittadella che sfiora anche il raddoppio.
Nella foto l’autore del gol partita dell’Adriatico Mattia Finotto