La II edizione della giornata mondiale sulla tutela della salute nello sport dal 24 al 26 Aprile

La II edizione della giornata mondiale sulla tutela della salute nello sport, organizzata dalla Fondazione Polito, a causa dell’epidemia del coronavirus, quest’anno si terrà in modalità virtuale dal 24 al 26 Aprile, ed è dedicata all’indimenticabile calciatore Andrea Fortunato nel venticinquennale della sua morte.

Assembla Lega B, relazione sull’incontro con Spadafora

Assemblea di Lega B, riunitasi in videoconferenza con la totalità dei club.

Il presidente Mauro Balata ha relazionato l’Assemblea relativamente alla riunione organizzata dalla Figc in mattinata con il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora dove sono state avanzate anche le posizioni della Lega B e, da parte del ministro dello Sport, la necessità di un confronto con il Ministro della Salute e il Comitato tecnico scientifico prima di emanare le disposizioni in merito alla possibilità e alle modalità per una ripartenza degli allenamenti.

All’unanimità l’Assemblea ha deciso di inviare a Lega Serie A e Federazione una lettera in cui si chiede, in continuità con le richieste già avanzate lo scorso febbraio, il rispetto degli accordi di separazione fra Serie A e B firmati nel 2009 e, inoltre, dei contributi solidaristici delle squadre promosse nella serie maggiore, temi questi fondamentali per la sostenibilità del sistema, soprattutto se posti in relazione ai rapporti fra leghe presenti in altri contesti europei dove si esprimono ben altri e più importanti valori.

La Lega B ha poi deciso di destinare la donazione, deliberata nelle scorse settimane, alla Protezione civile a favore delle famiglie del personale sanitario morto nella lotta al Coronavirus attraverso un fondo appositamente istituito e firmato nei giorni scorsi con un’ordinanza dal responsabile del dipartimento Angelo Borrelli.

L’Assemblea ha infine sempre con voto unanime modificato alcuni punti statutari.

BeSports: in vetta ritorna la Juve Stabia

Ancora un cambio in vetta: nella classifica di BeSports, il primo torneo virtuale di eFootball Pro Evolution Soccer 2020 organizzato dalla Lega B, in vetta ritorna la Juve Stabia che scavalca Benevento e Livorno conquistando nuovamente la vetta che aveva momentaneamente lasciato nelle scorse giornate. Domenica sono state disputate altre 4 giornate, la 3a di andata, la 3a di ritorno, 4a di andata e la 4a di ritorno.

Le “vespe” salgono a quota 18 punti, dopo la doppia vittoria sul Perugia (0-2 e 4-0) e quella sull’Ascoli (1-3) alla prima sconfitta stagionale. Nell’altro match i campani hanno invece perso con i marchigiani (1-2). A questo punto l’unica squadra a non aver ancora perso è il Livorno, anche se i labronici hanno abbandonato la vetta dopo i 4 pareggi, ricchi di gol, proprio contro l’Ascoli (4-4 e 3-3) e contro il Pordenone (2-2 e 5-5). Il Benevento invece conquista due vittorie, rispettivamente contro Cosenza e nel derby con la Salernitana, ma con i calabresi perde l’altra gara mentre con i granata il match 2 finisce in parità.

Visita la sezione dedicata agli eSport per vedere risultati, classifica e calendario.

Anche in queste partite gol a raffica e classifica ancora in bilico. Prossimo appuntamento giovedi per la 5a giornata di andata e di ritorno.

🎮⚽ Ecco i risultati e la classifica dopo la 3^ e la 4^ giornata del campionato #BeSports, la prima lega virtuale della…

Gepostet von Lega B am Montag, 20. April 2020

A Oddo la fascia destra della top 11 storica della Serie B

Dopo Buffon, un altro campione del Mondo 2006 conquista il posto nella top 11 storica della Serie BKT votata dai tifosi della Lega B sul profilo Instagram ufficiale. Massimo Oddo infatti batte per una manciata di voti Mauro Tassotti e si prende la fascia destra della nostra formazione. Al terzo posto un altro vincitore della rassegna iridata, quella del 1982, Claudio Gentile mentre completano la classifica Zaccardo e Mussi.

📲🔝1️⃣1️⃣ Ecco il secondo verdetto della #Top11Storica della #SerieB!💫 Il terzino destro che ha ricevuto più preferenze…

Gepostet von Lega B am Sonntag, 19. April 2020

Lega B, proposta Lega Pro in contrasto con spirito di squadra

La Lega Serie B ha appreso dagli organi di stampa della convocazione di un’assemblea, da parte della Lega Pro, che dovrebbe ratificare le proposte formulate dal proprio Consiglio direttivo in ordine agli sviluppi di questa stagione calcistica così complicata. In primo luogo sotto il profilo formale stupisce il metodo adottato dal presidente Ghirelli, il quale non ha mai coinvolto nella riflessione le altre componenti federali, né ha adottato un pur minimo grado di condivisione circa quanto la Lega Pro si apprestava a proporre. Si tratta di un segnale in evidente contrasto con quello “spirito di squadra” che invece è assolutamente necessario perseguire in un momento così delicato per tutto il calcio italiano, senza considerare peraltro come le proposte formulate coinvolgono direttamente sia il campionato di Serie B che quello di Serie D, circostanza che evidenzia il mancato rispetto dei ruoli istituzionali nei confronti dei presidenti Sibilia e Balata.

In secondo luogo, sotto il profilo sostanziale, le proposte avanzate dalla Lega Pro appaiono totalmente non condivisibili e irricevibili. Ci si riferisce sia alla scelta di interrompere la disputa del campionato in modo unilaterale, in un momento in cui il calcio italiano sta tentando la ripresa, sia ai meccanismi di passaggio di categoria, dove l’idea di procedere a un sorteggio per individuare la quarta società da promuovere in Serie B appare alquanto fantasiosa oltre che sconosciuta nel nostro sistema professionistico, e dunque una prospettiva che non può essere contemplata neppure in astratto.

Bisogna infine rilevare – dice il presidente Mauro Balatain un’ottica più generale, come oggi più che mai occorra individuare percorsi di riforma condivisi, volti a supportare nell’immediato le società per superare la crisi contingente, e che siano proiettati a garantire una nuova oramai ineludibile stabilità di sistema nell’ottica di una reale sostenibilità. Senza alcun intento polemico, si ritiene in ogni caso necessario l’autorevole e urgente intervento del Presidente Federale, vista anche la preannunciata celebrazione delle seduta assembleare della Lega Pro del 4 maggio, affinché venga tutelato e affermato il valore delle regole e preservate le ragioni di tutte le componenti, riconducendo il tema nella sede federale deputata’.

La Lega Serie B, pur auspicando la necessità di un’unità di azioni e di visione di tutto il sistema calcistico italiano, in armonia con la FIGC, si farà parte attiva e vigile nel preservare i diritti delle proprie associate, assumendo tutte le iniziative che dovessero rendersi opportune.

Pordenone, “Casa neroverde” comincia benissimo

Casa Neroverde, buonissima la prima. Il Pordenone Calcio ha messo in collegamento stamattina in videoconferenza un centinaio di tifosi, chi dal salotto, chi dalla cameretta e chi dal terrazzo, con capitan Mirko Stefani, Gianvito Misuraca e Tommaso Pobega. Tante, tantissime le domande per i ramarri, che si sono raccontati con grande piacere alla curiosa platea virtuale, unita dalla passione neroverde.

A seguire una sintesi delle risposte.

Capitan Stefani: «Se ricominceremo, in piena sicurezza, ci faremo trovare pronti. Siamo in costante contatto con la società, il mister e lo staff, oltre che chiaramente connessi tra di noi. Ci stiamo allenando nel miglior modo possibile, sfruttando tutti gli spazi di casa. La partita neroverde dei ricordi? Ce ne sono tante fortunatamente. Ma scelgo Pisa-Pordenone dei playoff 2015/2016: abbiamo perso 3-0 ma lì ho capito che potevamo toglierci soddisfazioni ancora più grandi. Come club, squadra e tutto l’ambiente. E proprio Pordenone è una città ottima per vivere (e lavorare) al meglio, i pordenonesi sono gente alla mano e sempre vicini come tifosi. Ci alleniamo in un centro sportivo, il De Marchi, ottimo per fare calcio ad alti livelli. Il coro più bello? “Pordenone, unico grande amore…”. Nei miei trascorsi precedenti ricordo come compagni di grande talento Diamanti e Catellani, come vedo oggi per Tommaso (Pobega, ndr) un grande futuro».

Misuraca: «Le partite mancano eccome, mi sa che tra poco non farò più vincere i miei figli in casa per ritrovare lo spirito competitivo. Scherzo! Ma prima di tutto manca la quotidianità e vivere lo spogliatoio. Tutti i giorni gioco “partitelle” di basket e calcio in casa con il mio piccolo Gabriel, di 4 anni. E con tutti e due (Riccardo, di un anno e qualche mese, ndr) faccio invece “sollevamento figli”, che è molto divertente. Per me e ancor di più per loro. Di emozioni ne ho e ne abbiamo provate tantissime con il Pordenone (124 le sue presenze, ndr): scontato dire San Siro magari, e allora scelgo Cagliari-Pordenone come immagine indelebile. Senza dimenticare la conquista della serie B, chiaramente. A Pordenone si vive benissimo, se proprio devo dire una cosa che manca, e come potrei altrimenti da palermitano: il mare. Talenti con cui ho giocato in passato? Nell’Under 21 ricordo la qualità di Gabbiadini».

Pobega: «In questo periodo sto riscoprendo la famiglia. Dopo tanti anni gioco vicino a casa, alla mia Trieste. Pordenone-Frosinone, e chi lo scordo l’esordio in B? Prima della partita c’era tanta tensione. Alla fine ho fatto fatica a dormire, ho ricevuto centinaia di messaggi per la doppietta e la prestazione. Il gol più bello finora è probabilmente quello a Frosinone, nel girone di ritorno, ma quello con l’Empoli è stato un super gol di squadra: un’azione fantastica, da vedere e rivedere. La realizzazione di quanto proviamo tutti i giorni in allenamento. Il mio idolo da bambino era Schweinsteiger: per ruolo e per il capello biondo. Un sogno era diventare una figurina dell’album Panini: realizzarlo quest’anno è stato veramente emozionante. Nel Milan ho giocato con tanti giocatori top: Donnarumma, un predestinato già a 14 anni, Locatelli, il più forte con cui mi sono allenato, e Cutrone».

Oltre ai calciatori non sono mancati interventi “formativi” su come vivere questo periodo come quelli del preparatore atletico Tommaso Zentilin e dell’esperto in psicologia dello sport Ennio Martin, oltre quelli dell’assessore Emanuele Loperfido e di Claudio Canzian, bandiera neroverde e vice presidente della Figc regionale. Hanno portato i saluti della società il direttore generale Giancarlo Migliorini e il direttore sportivo Emanuele Berrettoni.

Mercoledi 22 aprile assemblea straordinaria della Lega B

Si terrà mercoledi 22 aprile, alle ore 14.30 con i presidenti del club della Serie BKT collegati in videoconferenza col presidente Balata e il direttore generale Pedrelli, l’assemblea straordinaria della Lega B.

All’ordine del giorno la discussione sulle alcune proposte di modifiche dello statuto.

Leggi l’ordine del giorno.

Cordoglio per la morte di Franco Lauro

Il presidente Mauro Balata e tutta la Lega Serie B, il direttore generale Stefano Pedrelli, lo staff, i club si stringono attorno alla famiglia di Franco Lauro, voce e figura di riferimento nel mondo del giornalismo sportivo che ci ha lasciato oggi prematuramente. La Lega Serie B ricorda con grande affetto un giornalista, scomparso all’eta’ di 58 anni, che con competenza, garbo e stile ha accompagnato ogni giorno, dal 1984, milioni di italiani dai canali della Rai.

Disposizioni relative a competizioni organizzate dalla LNPB e allenamenti

La Lega B, visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e il comunicato della FIGC, dispone la sospensione delle gare della Serie BKT e del Campionato Primavera 2 in programma nel corso di tutto il periodo di vigenza delle prescrizioni imposte dal D.P.C.M. del 10 aprile 2020 nonché dal C.U. FIGC n. 184/A del 14 aprile 2020 e, comunque, sino a quando le disposizioni statali e federali non intervengano a modificare le stesse.
Si ricorda infine, nuovamente, il divieto delle sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo, come previsto dall’art. 1, co. 2, del D.P.C.M. dell’1 aprile 2020 sopra richiamato.

Leggi il comunicato ufficiale.

Otto anni fa ci lasciava Piermario Morosini

Sono passati 8 anni dalla morte di Piermario Morosini. Era il 14 aprile 2012 quando il centrocampista del Livorno rimase vittima, durante la gara con il Pescara, di una cardiomiopatia aritmogena. Un attacco di cuore dovuto a una malattia ereditaria difficile da diagnosticare.

Da allora quello che il parroco di Monterosso a Bergamo, don Luciano Manenti, definì semplicemente una persona buona, e che non ebbe una vita semplice, è diventato molto più di un simbolo. Molte squadre in cui ha militato lo ricordano con gesti e simboli in ogni occasione: a Vicenza gli hanno dedicato il centro sportivo, a Livorno la gradinata, a Pescara e a Bergamo il settore ospiti, a Monterosso il campo a sette, la Figc gli ha intitolato due borse di studio per progetti di ricerca sulla prevenzione primaria e secondaria della morte improvvisa nell’attività sportiva, l’Aic un premio studio, il premio Gentleman che ogni viene dato in collaborazione con la Lega B al giocatore della B che si è distinto per fair play si chiama Gentleman Morosini.

Un ricordo che la Lega B, con il proprio presidente Balata, lo staff, i club chiedono resti sempre vivo affinché tragedie di questo tipo non si verifichino più. Di questo quella persona semplicemente buona ne sarà sicuramente felice.