Hellas Verona, i convocati per il Palermo

I convocati dell’Hellas Verona da mister Fabio Grosso al termine della rifinitura odierna in vista della sfida al Palermo, anticipo della 13a giornata della Serie BKT 2018/19.

#VERONAPALERMO

I CONVOCATI

1. Silvestri
2. Caracciolo
3. Eguelfi
4. Henderson
6. Marrone
7. Matos
8. Gustafson
9. Ragusa
10. Di Carmine
11. Pazzini
12. Ferrari
15. Balkovec
16. Lee
17. Crescenzi
19. Cissé
20. Zaccagni
21. Laribi
23. Calvano
24. Kumbulla
25. Danzi
27. Dawidowicz
28. Tupta
29. Almici
32. Chiesa
33. Empereur

Fonte: Hellas Verona F.C.

Brescia, Cittadella la domenica è da leoni

Brescia-Hellas Verona 4-2

Il Brescia fa suo il derby con il Verona. La squadra di Corini piega la resistenza dell’undici di Grosso, contestata dai propri sostenitori dopo la sfida del Rigamonti. Brescia in estasi, tifosi in festa per una squadra che agguanta il nono risultato utile consecutivo con una media da promozione. Brescia padrone del campo sin dall’avvio con Donnarumma a sciupare il vantaggio al 17′. Ma al 38′ la squadra di casa trovava il vantaggio: lancio lungo per Torregrossa che fa la sponda per Donnarumma che si inserisce alla perfezione in area di rigore e con la solita freddezza non sbaglia. Brescia che raddoppia al 44′: punizione missile di Sandro Tonali, fresco di convocazione in Nazionale Maggiore e palla nell’angolino con Silvestri che puo’ solo guardare la perla del gioiello classe 2000 infilarsi nell’angolino. Il Verona rialza la testa nella ripresa con Caracciolo al 5′, in gol su azione d’angolo. Ma il Brescia non ci sta e Donnarumma allunga nuovamente le distanze mettendo in porta nell’angolino una conclusione precisa e potente. Ma non e’ finita qui: al 23′ della ripresa Torregrossa pesca il jolly all’incrocio dei pali per il 4-1. Nel finale Pazzini rende meno amaro il punteggio sul 4-2. Spettacolo in campo e sugli spalti.

 

Cittadella-Venezia 3-2 

Il Cittadella supera 3-2 il Venezia. Gli arancvioneroverdi di Walter Zenga giocano di rimessa e all’11’ sbloccano il risultato su rigore, concesso per fallo su Vrioni commesso da Paleari in uscita. La trasformazione di Bentivoglio e’ impeccabile. Ma il vantaggio dura poco perche’ al 16′ una bella azione di Settembrini da’ lo spunto a Finotto per ottenere il pareggio. Bel gol in girata al volo. Due minuti dopo, pero’, Drudi combina la frittata con un autogol clamoroso. Il Venezia di nuovo in vantaggio e il Cittadella costretto a rincorrere. L’assedio dei granata dura un’ora abbondante e solo le parate di Vicario impediscono il pareggio. Nulla puo’ l’estremo veneziano ancora su Finotto al 27′ della ripresa dopo una mischia furibonda in area. Il sorpasso si completa al 38′ ancora con Finotto che si porta a casa il pallone dopo essere stato abile a fuggire in contropiede e mette in rete in diagonale.

 

Nella foto ascittadella.it i festeggiamenti per Finotto autore di una tripletta

Il Bentegodi è tenero per l’ex Mandorlini

La Cremonese impatta al Bentegodi e impedisce l’Hellas Verona di tornare alla vittoria. Pareggio giusto in riva all’Adige. Il Verona trova subito il vantaggio grazie ad un’incornata di Caracciolo su disattenzione di Claiton e Radunovic, poi la Cremonese con un Perrulli particolarmente inspirato conquista campo. Pareggio grigiorosso con Arini su assist di Perrulli con difesa di casa immobile per la segnalazione di un fuorigioco da parte dell’assistente. Bravo il direttore di gara a convalidare. Veneti che reagiscono e colpiscono la traversa con Ragusa. Nella ripresa gara equilibrata, con Grosso che cerca la vittoria con gli innesti di Di Carmine e Laribi e quello, più in là, di Dawidowicz. Il grande ex Andrea Mandorlini può festeggiare nel ‘suo’ Bentegodi un buon pareggio per la Cremonese.

 

Nella foto l’autore del provvisorio 1 a 0 Antonio Caracciolo

Il Verona in rimonta piega il Perugia

L’Hellas Verona torna a vincere dopo un mese: il Perugia di Nesta viene battuto 2-1 in rimonta grazie alle reti di Henderson e Di Carmine (Melchiorri aveva aperto le marcature). Decisivo Silvestri che compie parate miracolose, parando anche un rigore a Vido. Grazie anche al suo portiere l’Hellas sale a 17 punti, tornando in seconda posizione. Per il Perugia un’altra sconfitta amara, ma la prestazione indubbiamente c’e’ stata. Non c’e’ tempo comunque di rifiatare, si torna subito in campo: martedi’ per il turno infrasettimanale l’Hellas Verona va ad Ascoli, il Perugia al “Curi” riceve il Padova.

 

Nella foto hellasverona.it il gol vittoria di Di Carmine

 

 

Abeo e Verona a Borgo Trento per una giornata speciale

Dalla generosità di tanti e dalla lunga collaborazione tra ABEO ed Hellas Verona, un piccolo grande gesto per i bambini del reparto di Oncoematolgia Pediatrica dell’Ospedale di Borgo Trento. E’ stato infatti inaugurato, questa mattina, un nuovo macchinario per la cura dei piccoli pazienti che ogni giorno lottano contro la malattia, un acquisto reso possibile dalle tante donazioni raccolte all’Hellas Verona Store durante lo scorso periodo natalizio, quando i volontari di ABEO hanno realizzato le confezioni regalo in cambio di un’offerta.
Hanno preso parte al momento, insieme ai bambini, ai medici e al personale di ABEO che quotidianamente dedica tempo e risorse a queste attività, il Team Manager Sandro Mazzola e i calciatori gialloblù Alan Empereur, Marash Kumbulla e Antonino Ragusa, che hanno così potuto incontrare i piccoli pazienti e visitare il reparto, restando molto colpiti. Una piccola targhetta è stata poi apposta sul nuovo macchinario, a ricordo della generosità dell’Hellas Verona e dei suoi tifosi. Tante altre iniziative sono in arrivo, sempre a sostegno dell’Associazione Bambino Emopatico Oncologico.

La sorpresa Lecce vola anche a Verona

Bella vittoria del Lecce al Bentegodi di Verona. Successo meritato per la squadra di Liverani che ha messo la museruola ai gialloblu e ha giocato una gara tatticamente impeccabile. Partenza degli scaligeri che sfiorano il gol con Laribi, poi la squadra di Grosso cala di ritmo e il Lecce sfiora la marcatura con La Mantia, bravo Silvestri, poi e’ proprio La Mantia che colpisce su assist di Mancosu. Nella ripresa il Verona non cambia il ritmo e il Lecce domina a centrocampo trovando il raddoppio con una bella staffilata dal limite di Mancosu. Fanno festa i più di mille tifosi salentini, che devono ringraziare la vena di Vigorito autore di parate decisive in entrambe le frazioni di gioco.

 

Nella foto l’esultanza di Mancosu

Brescia-Padova: Bisoli contro Bisoli

3     Fabio Grosso e Fabio Liverani sono stati per pochi mesi ad inizio stagione 2001/02 compagni di squadra nel Perugia in serie A, giocando assieme 3 partite, la prima delle quali proprio in casa dell’Hellas Verona, che oggi è allenato da Grosso: fu pareggio per 1-1. Liverani lasciò Perugia a settembre 2001, per approdare alla Lazio.

 

2012/13     Amarcord Bucchi a Pescara: il coach del Benevento ha iniziato la carriera tecnica con i biancazzurri abruzzesi, prima nel settore giovanile, dal luglio 2012 al marzo 2013, poi in prima squadra affiancando Bruno Nobili, nella fase finale della serie A 2012/13.

 

0     Disco rosso per 4 squadre che non hanno mai vinto sui campi dove giocheranno in questo weekend: la Salernitana a Cremona (4 pareggi e 5 sconfitte in 9 incroci), l’Ascoli a Foggia (5 sconfitte in 5 incroci), il Benevento a Pescara (2 pareggi e 5 sconfitte in 7 precedenti) e il Venezia a Perugia (11 confronti, 2 pareggi e 9 k.o. lagunari).

 

3     Il figlio ha sempre battuto il padre nelle disfide familiari di casa Bisoli: il Brescia di Dimitri ha vinto 2 incroci su 3 contro le squadre allenate da papà Pierpaolo: 2-1 in Brescia-Vicenza nella B 2016/17 e 1-0 in Brescia-Padova coppa Italia 2017/18. Il ritorno della B 2016/17, al “Menti”, è stato un pareggio per 1-1.

 

Fonte: Footballdata

Nella foto di padovacalcio.it Pierpaolo Bisoli

Il Verona cade all’Arechi. Spezia ok in rimonta

Lecce-Cittadella 1-1

Non ce l’ha fatta il Lecce a fare il tris di vittorie consecutive dopo i successi con Venezia e a Livorno. Solo un punto, conquistato con sofferenza, nei confronti di un ottimo Cittadella che, pur in svantaggio dopo un quarto d’ora, non si e’ dato mai per vinto, ottenendo il meritato pareggio a 10′ dalla fine. E stata una partita molto bella, giocata a buon ritmo dal Lecce (nel primo tempo) e dal Cittadella (nella ripresa). Avvio veloce del Cittadella al 5′ con Schenetti, il cui tiro finisce a lato di poco. Su capovolgimento di fronte, al 6′, Palombi viene fermato da Paleari con un’ottima parata. Non c’e’ un attimo di pausa con le due squadre che si danno battaglia a viso aperto. E la pressione del Lecce viene premiata al 13′, quando su lancio di Falco (rientrato dopo il riposo di Livorno) , l’interno veneto Iori ferma il tiro con il braccio. Rigore trasformato da Mancosu con un tiro che spiazza Paleari. La ripresa si apre con due parate salva risultato di Vigorito al 10′ e al 12′ su tiri di Schenetti. Gol mancato da Palombi, al 17′: tutto solo si fa anticipare da Paleari. In campo, solo o quasi il Cittadella che, al 36′ su angolo battuto da Branca, pareggia con un colpo di testa di Strizzolo, subentrato a Scappini.

 

Salernitana-Hellas Verona 1-0

I granata si confermano fra le squadre più difficili con cui giocare in trasferta e portano a casa i tre punti contro la capolista Verona al primo ko stagionale. Al Verona capitano le occasioni migliori per sbloccare la gara, ad iniziare dal 7′ quando Matos con un diagonale dalla sinistra sfiora il vantaggio.
Al 20′ azione in linea granata iniziata da una fuga di Jallow. Il tocco laterale per Odjer la cui conclusione dalla distanza sibila di poco sulla traversa della porta di Silvestri. Il pericolo arriva al 39′ con Crescenzi che cerca di sorprendere Micai con una insidiosa palombella. Non cambia il refrain nella ripresa, con gli scaligeri che denotano anche una buona organizzazione di gioco. In contropiede i pericoli per i granata che pero’ colpiscono: un’azione di prima fra Casasola e Vuletich con Jallow a chiudere il conto di testa. La risposta di Laribi, sassata dalla distanza al 30′, trova un pronto Micai alla respinta, che si supera al 40′ su Matos.

 

Spezia-Carpi 2-1

Terzo successo consecutivo al Picco per lo Spezia di Marino, che solo martedi’ aveva invece rimediato la terza sconfitta di fila fuori casa. Si ferma invece la striscia positiva del Carpi, da tre turni allenato da Castori e che arrivava dalla vittoria esterna di Perugia. La gara ha connotati ben precisi sin dall’avvio, padroni di casa a trazione offensiva, ospiti a difendersi anche in 11 nella propria meta’ campo. Nella prima frazione e’ assoluto protagonista il portiere Colombi che neutralizza con altrettante parate strepitose, le occasioni piu’ ghiotte per i liguri. A sorpresa ad andare in vantaggio sono gli uomini di Castori, che sfruttano al meglio un calcio d’angolo con uscita errata da parte del portiere Manfredini, ad appoggiare in rete e’ Mokulu. Lo Spezia reagisce nelle ripresa e trova il gol con un colpo di testa di Galabinov, alla prima rete stagionale, su cross di Augello. L’attaccante si infortuna e deve lasciare il posto a Gudjohnsen, con i padroni di casa ad attaccare a testa bassa nonostante il caldo. Il gol vittoria arriva al 40′ ad opera di Maggiore, che sfrutta il tocco di testa di Okereke per battere Colombi con un colpo di testa da distanza ravvicinata.

 

Nella foto ussalernitana1919.it Milan Djuric

Poker Verona. Tris Salernitana

Hellas Verona-Carpi 4-1. Netta affermazione del Verona, contro un Carpi mai in partita, con un Pazzini in grande spolvero e autore di una tripletta. Ritmi compassati in avvio, poi l’Hellas Verona passa in vantaggio sull’asse Laribi-Henderson. L’italo tunisino su assist di tacco dello scozzese confeziona una parabola che batte l’incolpevole Colombi. Fallo di Pachonik su Crescenzi che manda Pazzini al dischetto per il raddoppio. Nella ripresa prova a reagire il Carpi che colpisce un palo con Piscitella, poi Sabbione abbatte Matos e Pazzini sigla ancora dal dischetto. E’ ancora l’attaccante gialloblu’ a confezionare il quarto gol da vero opportunista dell’area di rigore. Della bandiera il gol del Carpi realizzato da Poli su assist di Concas.

 

Salernitana-Padova 3-0. All’Arechi la Salernitana supera il Padova per 3-0. Per i campani, a segno Di Tacchio al 26′, poi il raddoppio di Casasola al 65′. Il tris porta la firma di Anderson quattro minuti dopo, al 69′. Decisiva nel secondo e terzo gol la verve di Jallow, entrato pochi minuti prima al posto di Bocalon. Per la Salernitana prima vittoria stagionale e terzo posto in classifica con 5 punti a pari merito con la Cremonese. Primo ko per il neopromosso Padova, che fino a oggi aveva subito soltanto un gol, in classifica quinto a quota 4. Da segnalare una traversa su punizione di Salviato.

 

Nella foto di hellasverona.it l’esultanza di Laribi dopo il primo gol

Il derby veneto finisce in pareggio

Hellas Verona e Padova iniziano il loro campionato con un pareggio. Finisce 1-1 al ‘Bentegodi’ il derby veneto valido per la prima giornata del campionato di Serie BKT. Succede tutto nel primo tempo e con le prodezze di due difensori: vantaggio dell’Hellas di Fabio Grosso con una grande punizione di Almici, al 23′. Pareggio della squadra di Bisoli con Ravanelli che in spaccata trova la deviazione vincente sulla punizione di Clemenza (36′). Il risultato non cambia più ma nel finale del secondo tempo i padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio: ci provano prima Laribi e poi Pazzini, il portiere degli ospiti Merelli con due strepitosi interventi salva il risultato.

 

Nella foto Crescenzi seguito da Cappelletti