Il Cosenza la ribalta in cinque minuti

Grande rimonta del Cosenza che sotto di due reti a meta’ ripresa riesce a pareggiare una gara che sembrava gia’ persa. Primo tempo di marca gialloblu con l’Hellas Verona vicino al gol del vantaggio in piu’ occasioni, vantaggio che arriva grazie ad una bella conclusione volante respinta da Perina e tap-in vincente di Tupta. Nella ripresa Silvestri e’ decisivo su Tutino, poi Di Carmine realizza il bis per i veneti. Gara riaperta da un bel colpo di testa di Sciaudone poi sotto porta in mischia e’ Idda a trovare il tocco che vale la parita’.

 

Nella foto hellasverona.it Di Gaudio in azione

Hellas Verona, subito in campo i ragazzi di Grosso

Sono ripresi subito gli allenamenti dell’Hellas Verona. Nella giornata di oggi la squadra si è divisa in due gruppi: lavoro defaticante per chi è sceso in campo contro il Padova; riscaldamento, esercitazioni tattiche e sul possesso palla e partita a campo ridotto per gli altri. Samuel Di Carmine, in seguito al riacutizzarsi di un fastidio al flessore destro ha svolto lavoro differenziato. Il calciatore è stato precauzionalmente sottoposto a esami diagnostici che non hanno evidenziato lesioni. Andrea Danzi e Alessandro Crescenzi proseguono il lavoro differenziato. Mercoledì riprenderanno gli allenamenti in vista di Hellas Verona-Cosenza del 28 gennaio.

Fonte: Hellasverona.it

Il collettivo è il segreto gialloblù, ma a Grosso serve continuità

Dopo qualche difficoltà iniziale, l’Hellas Verona ha ripreso la marcia verso le zone alte della classifica anche se, attualmente, per la classifica avulsa dovrebbe disputare i preliminari dei playoff ed ha 11 punti in meno rispetto al giro di boa della promozione in A 2016/17, quando fu campione d’inverno. Un avvio travolgente con 4 vittorie ed 1 pareggio nelle prime 5 partite, poi il momento di difficoltà con 4 sconfitte nelle successive 7 giornate, alla fine del girone d’andata la ripresa, con una striscia positiva che perdura da 6 giornate (3 vittorie e 3 pareggi). Non c’è un giocatore che spicca su tutti, ma la forza è il collettivo, prova ne sia che i calciatori che hanno portato più punti con i loro gol determinanti – 4 a testa – sono Di Carmine e Zaccagni, un attaccante e un centrocampista. In compenso sono 12 i marcatori diversi, 10 quelli che, grazie ad almeno un loro gol, hanno portato punti alla causa scaligera. Gialloblù scatenati prima dell’intervallo: nessuno segna come loro dal 31’ al 45’ inclusi recuperi (8 marcature).

Foto di Hellas Verona F.C.

Foggia ed Hellas si equivalgono: allo Zaccheria è 2-2

L’anticipo tra Foggia ed Hellas Verona che ha aperto la 19a giornata della Serie BKT si conclude sul punteggio di 2-2. Un match piacevole e molto equilibrato sbloccato dal  gol di Pazzini, da vero rapace d’area di rigore, al 15′ di gioco. I padroni di casa però reagiscono praticamente subito e si gettano in avanti alla ricerca del pareggio. Gli sforzi rossoneri vengono premiati alla mezz’ora di gioco quando Mazzeo batte Silvestri per il gol del momentaneo pareggio. Gli scaligeri si riportano però in avanti sul finire del primo tempo grazie al primo gol italiano del Sud Coreano Lee, protagonista anche nell’azione del primo vantaggio gialloblu.

Nella ripresa la spinta dei ragazzi di Padalino non si placa ed è Silvestri in più di un’occasione a negare la gioia del gol del pari ai rossoneri. Al 61′ Iemmello potrebbe pareggiare dal dischetto ma l’estremo difensore veronese si supera e respinge la conclusione. Silvestri però non può nulla sul tiro di Gerbo che al 74′ fissa il punteggio sul definitivo 2-2. Nel finale il Foggia ci prova ma il portiere dell’Hellas è un ostacolo troppo grande da superare e il match termina quindi in pareggio.

Nella foto il portiere dell’Hellas Verona Silvestri.

Il Carpi passa allo Zini, Verona indenne a Livorno

In due match validi per la 17a giornata della Serie BKT, il Carpi ha vinto 2-1 in casa della Cremonese, mentre e’ finita senza reti la sfida tra Livorno e Hellas Verona.

 

Cremonese-Carpi 1-2

La Cremonese perde la seconda gara di fila contro un Carpi in dieci uomini. Quaranta minuti di dominio sterile locale poi gol del Carpi. Su retro passaggio di Paulinho corto, Machach intercetta e salta Migliore a meta’ campo volando verso la porta avversaria ma Ravaglia sventa con un’uscita tempestiva. Un minuto dopo, al 41′, vantaggio del Carpi: un tiro di Mokulu e’ deviato in angolo e sul tiro dalla bandierina Pachonik segna.
Nella ripresa il Carpi che resta in dieci al 14′ per fallo di Sabbione che stende Paulinho con una manata. Al 19′ Mogos serve Paulinho che spara alto da buona posizione. Al 21′ colpo di testa angolato di Arini ma Colombi vola a deviare. Il pareggio al 24′ quando su cross di Carretta, di testa Paulinho mette in rete. Al 37′ la Cremonese concede un’altra ripartenza al Carpi con palla filtrante per Jelenic che spiazza Ravaglia.

 

Livorno-Hellas Verona 0-0

Un bel Livorno inanella il terzo risultato utile consecutivo sotto la gestione Breda. Padroni di casa sempre con il pallino del gioco se si eccettua i primissimi minuti. Al 10′ Diamanti per Murilo sul filo del fuorigioco, il giocatore e’ solo, sta per saltare Silvestri che lo stende fuori area. Giallo per il portiere. Al 15′ ancora Livorno, con una conclusione di Diamanti che passa a lato. Al 29′ azione degli ospiti, con un tiro dalla distanza di Danzi deviato col corpo da Lee. Al 35′ Agazzi dal limite, tiro fiacco, facile presa a terra di Silvestri.
Nella ripresa, al 3′ Raicevic torna in possesso palla, si allarga e tira, Silvestri respinge, arriva Murilo che spara alto. Al 18′ tiro cross di Valiani dalla destra sul secondo palo, incrocio. Al 20′ tiro velenoso di Diamanti fuori di un nulla, mentre al 38′ ci prova Agazzi con un bel fendente che sfiora il palo dai 25 metri.

 

Nella foto di livornocalcio.it un contrasto fra Raicevic e Matos

L’Hellas continua a correre, il Pescara è battuto

Gol e spettacolo nel posticipo della 16a giornata della Serie BKT che vede l’Hellas Verona infilare la seconda vittoria consecutiva e continuare così a scalare la classifica. A farne le spese il Pescara di Bepi Pillon, che prova a fare la partita ma viene colpito subito dal giovanissimo Danzi, alla prima rete tra i professionisti, che con un preciso sinistro dal limite infila Kastrati al 14′. Il bis arriva su calcio di rigore con Di Carmine, che spiazza Kastrati, al 40′. Gli abruzzesi provano a reagire ma la squadra di Grosso trova subito ad inizio ripresa il gol del 3-0 grazie all’autorete di Del Grosso. I biancazzurri però non mollano e provano a riaprire il match con il solito Mancuso, alla nona rete stagionale. Il gol porta brio al Pescara ma l’Hellas Verona tiene e porta a casa la seconda vittoria di fila che permette ai ragazzi di Grosso di salire a quota 25 punti in classifica, proprio ad una sola lunghezza dagli abruzzesi.

Nella foto l’azione che ha portato al terzo gol gialloblu.

Il Pescara vuole accorciare sul Palermo, l’Hellas punta alla continuità

Si chiuderà questa sera la 16a giornata della Serie BKT con il posticipo tra Hellas Verona e Pescara. I biancazzurri, in caso di vittoria, si porterebbero ad un solo punto dalla vetta, scavalcando nuovamente il Brescia al secondo posto. Di contro però c’è una squadra, quella scaligera, che vuole dare seguito al successo di Benevento per tornare a puntare la zona che vale la promozione diretta.

I precedenti.

Sono 21 i confronti ufficiali al Bentegodi tra le due squadre con netto vantaggio dei padroni di casa, vittoriosi 14 volte con anche 6 pareggi a proprio favore. L’unica vittoria biancazzurra, 2-1 in Serie B, risale all’ultimo confronto finora disputato, datato 26 agosto 2011, con le reti di Immobile ed autogol di Ceccarelli per gli abruzzesi, con lo stesso Ceccarelli a rimediare siglando il gol per i gialloblu.

Le scelte dei mister.

Grosso dovrebbe scegliere il 4-3-3 con Di Carmine supportato da Matos e Lee. Torna dopo l’infortunio Colombatto, che però andrà in panchina.

Per Pillon buone notizie da Gravillon che recupera e sarà al centro della difesa con Scognamiglio. Tridente Marras-Monachello-Mancuso davanti.

Probabili formazioni:

Hellas Verona (4-3-3): Silvestri, Almici, Marrone, Caracciolo, Empereur, Gustafson, Zaccagni, Dawidowizc, Matos, Di Carmine, Lee. All. Grosso.

Pescara (4-3-3): Kastrati, Balzano, Gravillon, Scognamiglio, Del Grosso, Memushaj, Brugman, Machin, Marras, Mancuso, Monachello. All. Pillon.

Arbitro: Minelli.

Diffidati: Balzano, Del Grosso, Memushaj (Pescara).

Squalificati: Balkovec (Hellas Verona).

Precedenti segnalati da Calcio & Social Communication.

Fonte foto: Hellas Verona F.C.

E’ tornato il Verona, espugnato il Vigorito

Notte stregata per il Benevento. Il Verona ringrazia e festeggia. Gli scaligeri passano in terra sannita grazie ad una rete di Matos ed un rigore sbagliato da Coda. La prima occasione del match e’ del Verona: Matos serve al centro Di Carmine che con la porta spalancata non tocca bene la sfera e manda al lato. Ma e’ il Benevento a fare la partita sfiorando in due occasioni il vantaggio. Prima ci prova Coda, ma la mira non e’ precisa, al 32′ e’ la volta del sinistro micidiale di Bandinelli, ma Silvestri si allunga e devia in angolo. All’alba della ripresa subito squillo dell’Hellas: Lee fa tutto da solo entra nel cuore dell’area giallorossa e colpisce il palo. Poco dopo il Benevento resta in dieci per l’espulsione di Costa per doppia ammonizione. La partita si accende. Il Verona approfitta e passa in vantaggio. Punizione di Di Carmine, Montipo’ respinge ma Matos è piu’ lesto di tutti a metterla dentro. Passano solo 4 minuti e il Benevento ha l’occasione per pareggiare, ma dal dischetto Coda prova il cucchiaio ma e’ un’idea sbagliata e Silvestri blocca con sicurezza il pallone. Nonostante l’uomo in meno e il rigore sbagliato il Benevento chiude il Verona nella propria meta’ campo alla ricerca disperato del pareggio. A cinque minuti dalla fine anche il Verona resta in dieci per l’espulsione di Balkovec per doppia ammonizione. E’ l’ultima emozione del match.

 

Nella foto Matos

Il Palermo esce indenne dal Bentegodi

In un incontro valido come anticipo della 13a giornata della Serie BKT, Hellas Verona e Palermo pareggiano 1-1. Reti di Di Carmine al 31′, pari di Rajkovic al 12′ della ripresa.

La cronaca – In un Bentegodi con poco pubblico per le proteste dei tifosi nei confronti della societa’, Verona e Palermo pareggiano al termine di una gara bella e combattuta fino all’ultimo. Parte meglio il Palermo che sfiora il vantaggio con Nestorovski, conclusione respinta con i piedi da Silvestri. Il Verona passa al 31′ grazie ad una bella azione palla a terra promossa da Lee che serve Matos che a sua volta smazza un bell’assist per Di Carmine bravo a metterla alle spalle di Brignoli. Il Verona prende coraggio e sfiora il raddoppio. Nella ripresa la gara non decolla ma su palla piazzata al 62′ il Palermo trova il pari. Angolo di Falletti, stacco di Rajkovic per il meritato pareggio rosanero.

 

Nella foto il capitano Antonio Caracciolo dona un mazzo di fiori a Giulia Mòlin e Nicol Studer calciatrici dell’Hellas Verona Women in rappresentanza di tutte le donne. ‘Promuoviamo gesti di gentilezza e combattiamo ogni forma di brutalità e maltrattamento’