L’Ascoli esce indenne dal Bentegodi

L’Ascoli stoppa la marcia dell’Hellas Verona ed esce con un pareggio dal Bentegodi. Marchigiani avanti grazie ad un guizzo di Rosseti al 10′, costretto piu’ tardi ad uscire per un brutto fallo di Marrone. Il pari arriva al 36′: Lee recupera un bel pallone e serve Pazzini che di destra confeziona il pareggio. Nella ripresa Grosso le prova tutte, inserendo anche Di Carmine e cercando l’assedio. Ma nel finale Lee si fa espellere per un brutto fallo e in inferiorita’ numerica il Verona si spegne con l’Ascoli che si guadagna un punto importante.

 

Nella foto di hellasverona.it l’esultanza di Pazzini dopo il pareggio scaligero

Facile Ristrutturare in campo per l’Hellas Verona

Si rafforza la partnership tra la Lega B e lo Sleeve Top Sponsor Facile Ristrutturare: sono infatti iniziate le collaborazioni con alcuni Club del nostro campionato, primo fra tutti l’Hellas Verona. Proprio in questi giorni, Facile Ristrutturare ha dato il via ai lavori presso la nuova “casa” della società scaligera. Una sede di proprietà con una superficie di circa 1.400 mq che ospiterà quotidianamente il lavoro di circa 40 dipendenti tra Hellas Verona FC e Hellas Verona Women e che diventerà il fulcro di tutte le attività legate al club.

Bianchetti ed Henderson, il Verona vola

Importante vittoria del Verona, che ha atteso il secondo tempo per affondare i colpi e superare un Perugia in partita solo dalla metà del secondo tempo. Nella ripresa infatti, al primo affondo, l’Hellas e’ passato in vantaggio con Bianchetti che da centro area ha preso il tempo a Carraro e insaccato con un preciso colpo di testa. Subito dopo la squadra di Fabio Grosso raddoppia. Sul traversone rasoterra dell’ex Faraoni doppio velo di Lee e Di Carmine che favorisce Henderson, che con un destro mette alle spalle di Gabriel. Gli umbri ci provano con Falasco e poi con Verre, creando il preludio al gol che e’ arrivato poco dopo. Bravo Verre, al suo decimo gol in campionato, che ha confezionato una magnifica segnatura, fermando la palla con l’esterno, per poi rientrare in area di rigore e piazzare sul secondo palo uno splendido tiro a girare. Il Perugia ha chiuso all’attacco, relegando il Verona nella propria meta’ campo, ma senza creare altre occasioni.

 

Nella foto di acperugia.it un contrasto fra Di Carmine e Gyomber 

Hellas Verona, gialloblu in campo contro la violenza

Si è tenuta questa mattina all’Istituto Superiore Seghetti la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Il Cuore in campo contro la Violenza”, la gara amichevole tra Hellas Verona Women e ChievoVerona Valpo che si giocherà all’Olivieri Stadium di via Sogare venerdì 8 marzo alle 18.30.
L’iniziativa, nata nell’ambito del progetto educativo “Un angelo di nome Fortuna” sostenuto dalla Nazionale Italiana Cantanti, è stata introdotta questa mattina dal sindaco di Verona Federico Sboarina, al quale sono seguiti gli interventi degli assessori allo Sport Filippo Rando e alle Pari Opportunità Francesca Briani. Con loro, la madrina dell’evento Gessica Notaro e il direttore generale della Nazionale Italiana Cantanti Gianluca Pecchini che ha sottolineato l’importanza di legare questa iniziativa proprio alla città di Verona, “da sempre in prima fila, pronta e attrezzata, sulla tematica della violenza sulle donne”. Presenti anche l’avvocato Sara Gini, per Telefono Rosa, e Alessandra Favalli, per il progetto Quid. Durante la serata di venerdì, a ingresso gratuito, sarà infatti presente un corner per la raccolta fondi di Telefono Rosa Verona. Il principale progetto sostenuto dalla Nazionale Italiana Cantanti prevede l’attivazione di due borse lavoro. Due ragazze, indicate da Telefono Rosa tra quelle che sono uscite o stanno affrontando un percorso di sostegno e che presentano attitudini connesse all’attività di Quid, diventeranno infatti beneficiarie di queste borse lavoro che permetteranno loro di imparare una nuova mansione, rimettersi in gioco professionalmente e magari riuscire a trovare un impiego stabile.
Per l’Hellas Verona sono intervenuti il direttore operativo Francesco Barresi e il presidente dell’Hellas Verona Women Sergio Guidotti, oltre a una delegazione composta dalle calciatrici Federica Veritti e Laura Perin e da Mattia Zaccagni per la prima squadra maschile.

Nella foto di Hellas Verona F.C. Gessica Notaro

Decide Pazzini, il Verona prosegue la rincorsa

L’Hellas Verona vince 1 a 0 con la Salernitana nell’anticipo della 26a giornata del campionato di Serie BKT. Decide il nono gol in campionato di Pazzini segnato al 70′ dopo due rimpalli. Doppia espulsione di Casasola ed Empereur.

La cronaca – Il graffio di Pazzini stende la Salternitana e rilancia le ambizioni del Verona in chiave promozione. Gara equilibrata al Bentegodi, giocata a ritmi alti e tra due squadre in salute. Salernitana vicino al vantaggio nel primo tempo con un destro a giro di Jallow vicino al palo di Silvestri. Poi e’ Micai bravo a dire di no al destro rasoterra di Gustafson che nella ripresa ben imbeccato da Lee sciupa una clamorosa occasione. Poi una bella azione di Faraoni sulla destra porta alla deviazione vincente dell’eterno Pazzini alla nona rete in tredici presenze. Espulsi al 48′ del secondo tempo Casasola e Empereur per reciproche scorrettezze.

 

Nella foto di hellasverona.it Pazzini

Il Verona si rilancia a Spezia

Nel match valido come posticipo della 24esima giornata di Serie BKT, l’Hellas Verona ha vinto 2-1 sul campo dello Spezia. La squadra di Fabio Grosso torna a vincere dopo cinque partite senza successi, mentre quella di Marino perde dopo nove risultati utili consecutivi: Zaccagni e Gustafson ribaltano la rete segnata all’inizio di gara da Mora, un gol d’autore in rovesciata il suo. L’Hellas Verona sorpassa i bianconeri in classifica e si prende il quinto posto dietro al Lecce.

 

La cronaca – La gara e’ subito frizzante, con lo Spezia che spinge e trova subito il gol con una rovesciata di Mora sugli sviluppi di un corner e respinta della difesa. L’Hellas reagisce subito e prova a prendere in mano la gara, anche se e’ ancora lo Spezia ad andare vicino al gol con Galabinov, bravo Silvestri a respingere il tiro. Il pari gli scaligeri lo raggiungono al minuto 25 con un tiro preciso di Zaccagni che sorprende la difesa centralmente. Equilibrato il finale di tempo, cosi’ come la prima parte della ripresa, anche se il Verona sembra averne di piu’ dal punto di vista fisico, specie a centrocampo. Il raddoppio degli ospiti arriva al 16′, con Gustafson che colpisce quasi in fotocopia, con un diagonale che rimbalza davanti a Lamanna beffandolo. Lo Spezia si getta in attacco e sfiora il pari con un colpo di testa di Galabinov che spara alto da distanza ravvicinata. La pressione dei padroni di casa continua sino al termine, con l’ultimo colpo di testa di Galabinov che si spegne tra le braccia di Silvestri e sancisce il ritorno alla vittoria del Verona.

 

Nella foto di acspezia.com la coreografia della curva Ferrovia

Il Verona acciuffa il Crotone

Finisce 1-1 Verona-Crotone, gara valida per la 23esima giornata del campionato di Serie BKT. Al Bentegodi primo tempo senza reti. Al 5° della ripresa Pettinari porta in vantaggio i calabresi deviando in rete un tiro di Rohden. Al 18° proprio Rodhen si fa espellere e lascia i suoi in 10. Al 33° arriva il pareggio di Di Carmine, mentre l’assalto finale produce una ghiotta opportunita’ per Gustafson ma Cordaz dice no. Finisce 1-1 tra i fischi dei tifosi di casa. Terzo pareggio consecutivo per l’Hellas che sale a 33 punti, punto prezioso in chiave salvezza per i calabresi che raggiungono quota 19.

 

Foto hellasverona.it 

Hellas Verona, presentati Vitale e Munari

Le principali dichiarazioni del nuovo difensore gialloblù Luigi Vitale, rilasciate in occasione del media event dedicato alla sua presentazione.

«La trattativa? Appena mi è stato comunicato l’interesse del Verona ho accettato subito, la cosa non si sbloccava semplicemente perché la Salernitana cercava prima il sostituto. Il mio ruolo? Sono più un giocatore di spinta che di copertura, ma come in tutte le cose ci vuole equilibrio. Il trasferimento? A Salerno sono stato bene per 3 anni, abito lì vicino, ma nel momento in cui arriva un’offerta del genere dall’Hellas non si può rifiutare. Qui ci giochiamo qualcosa di importante ed è uno stimolo che a me serviva. L’intesa con Di Gaudio? Quando si fanno le cose che si provano in allenamento viene tutto più facile, non bisogna inventare nulla».

Le principali dichiarazioni del nuovo centrocampista gialloblù Gianni Munari, rilasciate in occasione del media event dedicato alla sua presentazione.

«Il mio ritorno? Sono felicissimo perché ho lasciato un bel ricordo e ho avuto bellissime soddisfazioni qui. Posso portare esperienza ma non solo, mi sento bene fisicamente e posso dare tanto ancora. Il Verona di oggi? La squadra è stata fatta nel migliore dei modi, i giocatori ci sono, il mister lavora molto e se è mancato qualche punto bisogna risolvere immediatamente perché febbraio e marzo sono due mesi fondamentali. Bisogna essere tutti uniti verso un unico obiettivo. Negli ultimi anni tutte le squadre sono molto preparate, c’è meno qualità e si tende più a difendere: e per il nostro modo di giocare è più difficile. Ma se una squadra viene costruita per stare tra le prime deve fare sempre qualcosa in più. I tifosi? Il pubblico è tra i più passionali d’Italia, noi dobbiamo essere tutti quanti uniti: lo scorso anno, a Parma, di questi tempi eravamo quasi fuori dai playoff e poi si è visto come è finita. Io sto bene, sono carico e voglio andare fino in fondo. L’importante è cercare di procurarci quelle vittorie che danno la sicurezza mentale per arrivare fino in fondo: non bisogna pensare in negativo e cercare il pelo nell’uovo, c’è ancora tempo e va sfruttato nel modo giusto perché può darti opportunità grandissime. Cosa ci serve? È fondamentale ritrovare la sicurezza nei risultati, perché giocare in casa in uno stadio come Verona deve essere uno stimolo in più a trovare la vittoria».

Fonte: Hellas Verona F.C.

Il presidente Balata e la Lega B vicini alla famiglia di Elia

Una nuova piccola stella sosterrà i colori gialloblu su dal cielo. E’ purtroppo arrivata quest’oggi la triste notizia della scomparsa di un bambino di soli 11 anni grande sostenitore dell’Hellas Verona e appassionato di calcio. Il presidente Balata, a nome di tutta la Lega B, si stringe attorno alla famiglia del piccolo Elia e al mondo gialloblu, grande passione del piccolo tifoso. Un pensiero per la mamma Claudia e per il papà Thomas, a cui dal presidente Balata e dalla Lega B intera vanno le più sentite condoglianze.

Cosenza, tre punti con il Cittadella

Carpi-Hellas Verona 1-1

Il Carpi spaventa il Verona che poi trova il pari e viene salvato dalla traversa. Il pari alla fine serve poco a entrambe le squadre. Parte forte la squadra di Grosso, che con il grande ex Di Gaudio, sfuggito a Pachonik, sfiora il palo con un tocco d’esterno. Il Carpi, per la prima volta col 4-3-3, cresce col passare dei minuti, Arrighini gira di testa centrale il cross di Pezzi, poi e’ Silvestri decisivo due volte in pochi istanti, prima sul tocco da terra ravvicinato di Coulibaly e poi sul tiro cross di Jelenic da destra. Al 35′ Colombi sporca i guanti per chiudere la strada a Di Carmine, ma prima del riposo il Carpi passa con Di Noia che irrompe in area piccola dopo la parata di Silvestri sulla zampata sottomisura di Arrighini, innescato da Jelenia a destra. Nella ripresa Grosso mette Matos all’11’ e 10 secondi dopo l’ingresso l’ex di turno si infila fra Pezzi e Colombi, entrambi andati sul pallone senza cattiveria e mette la palla dentro di testa. Nell’impatto Colombi si fa male e viene sostituito da Piscitelli. La fortuna assiste il Verona quando Concas al 22′ da fuori coglie in pieno la traversa, poi Di Noia stacca da solo sul dischetto ma fallisce la doppietta. Grosso si gioca anche Tupta e i suoi hanno un paio di chance (Piscitelli chiude su Di Carmine, poi Bianchetti e Lee non trovano la porta in mischia), ma ancora Concas all’88’ dal limite fallisce la palla del 2-1.

 

Cosenza-Cittadella 2-0

Il Cosenza ritrova il successo contro il Citadella in una partita che non e’ mai apparsa in bilico. I granata faticano a contenere i rossoblu’. Corsi e compagni dilapidano molte circostanze favorevoli ma trovano due gol che li allontanano dalla zona playout.
I silani costruiscono palle gol a ripetizione. Embalo e Tutino, a ridosso dell’intervallo, non riescono a sfruttare le piu’ clamorose della prima frazione. Prima l’ex Palermo, innescato da una verticalizzazione di Palmiero, calcia addosso a Paleari (41′). Un minuto piu’ tardi il tiro a botta sicura di Tutino sul servizio di Embalo e’ respinto dall’estremo difensore veneto. La svolta del match e’ soltanto rimandata perche’, dopo il passaggio dagli spogliatoi, al 4′ Sciaudone con due tocchi illumina il “Marulla”: il centrocampista combina di tacco con Tutino e poi con un tocco delicato spedisce in rete. La squadra di Braglia spreca il bis con Tutino (parata di Paleari) al 7′, successivamente Baez calcia alto al 15′. I rossoblu’ chiudono la pratica comunque al 21′ con una ripartenza velocissima. Fa tutto l’esterno uruguaiano ma sul tabellino termina Tutino che conclude l’azione straripante del compagno.

 

Padova-Salernitana 0-0

Partita con poche emozioni allo stadio Euganeo tra Salernitana e Padova. Le due squadre chiudono con uno 0-0: i biancoscudati devono quindi accontentarsi di un punto che fa morale, sebbene mantenga la formazione di Bisoli all’ultimo posto in classifica. Per la Salernitana, invece, un’altra chance sprecata per provare ad agguantare il treno playoff. L’occasione migliore per il Padova arriva dopo appena 8′ con Bonazzoli che da due passi calcia alto su invito di Longhi. Il Padova cerca di fare la partita ma cala alla distanza, nella ripresa la Salernitana non sfrutta a dovere un paio di contropiedi e nemmeno gli 8′ di recupero concessi dall’arbitro per le tante interruzioni, servono a sbloccare la gara.

 

Nella foto di ilcosenza.it l’autore del gol del vantaggio del Cosenza Sciaudone