Il punto sulla Serie BKT: il Frosinone

Sceso al terzo posto della classifica generale dopo l’ultima giornata giocata prima della pausa, secondo nel girone di ritorno con 20 punti nel carniere, il Frosinone conta 2 primati nella Serie BKT 2019/20: squadra che nelle riprese guadagna più punti rispetto al 45’ (+14), compagine che fa meno cambi sugli 84 disponibili (74). I giallazzurri pluripresenti sono, 27 gettoni a testa, Lorenzo Ariaudo e Raffaele Maiello, re dei minuti giocati il primo dei due, a quota 2413’, mentre Federico Dionisi, 9 gol segnati, è il capocannoniere dei ciociari nonché il calciatore più decisivo con 11 punti portati alla causa frusinate con le sue reti determinanti.

Foto Getty Images. Fonte: Footballdata

Il Pordenone chiama, il Crotone risponde

Cittadella-Pordenone 0-2

Dopo la bella vittoria di Cosenza si interrompe la marcia del Cittadella, che perde e si fa scavalcare in classifica dal Pordenone. La formazione di Tesser parte subito forte e dopo 10 minuti Ciurria impegna seriamente Paleari al termine di un’azione in contropiede. Poco dopo il quarto d’ora ecco il vantaggio, con Barison che insacca di testa. La prima vera replica dei veneti arriva alla mezz’ora con un colpo di testa di Rosafio che sfiora il palo. Ma e’ sempre il Pordenone a fare la partita, mettendo spesso in difficolta’ la difesa granata. La ripresa inizia con il solito forcing dei padroni di casa che porta alle occasioni di Vita e Stanco. I friulani controllano il match mentre il Cittadella fatica a trovare il bandolo della matassa. Tant’e’ che alla mezz’ora i neroverdi raddoppiano su calcio di rigore concesso per fallo di mano di Pavan e realizzato da Ciurria.

 

Empoli-Trapani 1-1

Al Castellani Empoli-Trapani finisce 1-1. I siciliani mettono in difficoltà la squadra di Marino (meno brillante rispetto all’ultime uscite) e vanno in vantaggio nel recupero del primo tempo. Strandberg batte rapidamente una punizione sulla trequarti, pescando con un rasoterra Pettinari che si gira e trafigge Brignoli. Un gol di scaltrezza che premia l’atteggiamento cinico e concreto della Castori band. Il pareggio dell’Empoli arriva a 3 minuti dalla fine della ripresa: corner di Ciciretti, la palla arriva nel mucchio in area e Pagliarulo la devia alle spalle del suo portiere Kastrati.

 

Frosinone-Cremonese 0-2

Esordio scoppiettante per mister Bisoli sulla panchina della Cremonese. I lombardi espugnano il Benito Stirpe al termine di una gara attenta e determinata, conquistando tre punti fondamentali in vista del prosieguo di stagione. Dopo una prima fase di studio e’ la formazione ospite a trovare il vantaggio al 13′ con Parigini, abile a sfruttare di testa un servizio di Valzania e a battere un indeciso Bardi. Subito il colpo, i padroni di casa provano a reagire e dopo pochi minuti protestano per un intervento di braccio di Migliore su una battuta di Salvi, non sanzionato pero’ dal direttore di gara Forneau. Alla mezz’ora e’ Dionisi a sfiorare il gol con una conclusione dalla distanza sulla quale e’ bravissimo Ravaglia. In avvio di ripresa i grigiorossi trovano il raddoppio praticamente alla prima occasione: Maiello perde palla sulla mediana, intercetta Castagnetti che lascia partire una straordinaria parabola da sessanta metri che si insacca alle spalle di Bardi. Poco dopo e’ Dionisi a rimediare il secondo giallo lasciando i suoi in dieci. I canarini, non riescono cosi’ a rendersi piu’ pericolosi dalle parti di Ravaglia.

 

Perugia-Salernitana 1-0

Il Perugia torna a vincere dopo cinque ko consecutivi, imponendo alla Salernitana la terza sconfitta di fila in trasferta. Gli umbri si sono resi pericolosi gia’ in avvio con una girata di Falzerano e con una conclusione di Nicolussi Caviglia, poi al 12′ il gol con Mazzocchi, che sul traversone dalla sinistra di Di Chiara ha sfruttato il tocco di Melchiorri per battere Micai con un diagonale. Nel secondo tempo campani pericolosi (Vicario ha risposto presente sulla punizione di Dziczek), ma immediata e’ stata la replica umbra sempre su punizione, prima con Nicolussi Caviglia e poi con Di Chiara, ma in entrambi i casi trovando Micai pronto. Poi ancora Di Chiara pericoloso dalla sinistra, con palla sull’esterno della rete. Nel finale la Salernitana ci ha provato, ma senza mettere in difficolta’ la difesa di casa tranne una punizione che ha sfiorato il palo alla destra di Vicario. Perugia pericoloso in pieno recupero.

 

Venezia-Crotone 1-3

Quarta vittoria di fila e secondo posto per un Crotone spettacolare che approfitta della sterilita’ interna di un Venezia in partita solo nel finale. Due magie di Benali che quando annusa il “Penzo” si scatena (doppietta per lui anche lo scorso torneo), la prima dopo un lancio di Molina e sontuoso controllo, la seconda con un’invenzione all’incrocio, inframezzate da uno schema su punizione che porta Marrone alla conclusione di testa, concretizzando per gli uomini di Stroppa la superiorita’ tecnico tattica. Nel finale la gran botta del neo entrato Caligara allevia il dolore arancioneroverde, in difficolta’ nel contenere le folate dei calabresi, anche per un’emergenza difensiva, fra squalifiche e infortuni, che ha costretto Dionisi a scelte estreme e poco redditizie.

 

Nella foto un intervento di Pasa del Pordenone sotto lo sguardo di Iori

Primavera 2, Milan e Ascoli inarrestabili

Una giornata ricca di gol e di emozioni la 17a del Campionato Primavera 2 con addirittura 39 reti con il Milan sempre più capolista nel girone A che ha espugnato 3 a 0 il campo del Parma. Per il secondo posto è battaglia fra Spal, Udinese ed Hellas Verona. Proprio gli emiliani hanno vinto il big match 3 a 2 contro i friulani distaccandoli in classifica. Tiene il passo l’Hellas Verona che fa 3 a 0 sullo Spezia. Il Venezia espugna Brescia 2 a 0, pari tra Virtus Entella e Cittadella, 2 a 2, infine il Pordenone si impone 2 a 1 sulla Cremonese.

Nel girone B poker della capolista Ascoli sul Perugia, mentre il Frosinone ne fa 5 a Cosenza. Rallenta il Trapani che pareggia con la Salernitana, non ne approfittano Livorno, pareggio casalingo con Benevento, e Lecce battuta d’arresto casalinga con il Crotone. Infine il Pisa si aggiudica la gara con la Juve Stabia 3 a 0.

Visita la sezione dedicata al Campionato Primavera 2.

Manita Cremonese, il Frosinone raggiunge lo Spezia

Cremonese-Trapani 5-0

La Cremonese torna a vincere (non accadeva dal 15 dicembre scorso) nella corsa verso la salvezza. All’11’ palla a Palombi, velo per Ciofani, che scodella per Gaetano: sfera alta a scavalcare il portiere e tocco decisivo di Palombi. Al 14′ il raddoppio: cross di Zortea, Valzania di testa allunga sul palo lontano e Palombi di testa raddoppia. Nella ripresa Castori disegna un Trapani piu’ offensivo ma e’ la Cremonese a dettare i tempi della gara e a firmare il terzo gol con Gaetano: Zortea mette una palla lunga per Migliore, che calcia male, “inventando” un cross che taglia l’area e trova Gaetano pronto all’impatto. Al 23′ Trapani vicino al gol con una palla che carambola sulla riga di porta, prima che Ravaglia la prenda fra le mani. Al 30′ fuga di Piccolo che viene trattenuto in area da Dalmonte: rigore che lo stesso Piccolo calcia per il poker grigiorosso. Al 35′ Zortea difende una bella palla sulla linea di fondo e centra per Migliore, che tocca in rete per il quinto gol.

 

Frosinone-Perugia 1-0

Grazie a una rete di Rohden a meta’ ripresa, il Frosinone batte il Perugia al termine di una sfida complessa e aggancia lo Spezia al secondo posto in classifica. Nel corso della prima frazione di gioco, le due squadre si controllano con grande attenzione. A fare bella figura sono soprattutto le retroguardie che non concedono occasioni agli attaccanti avversari. Una parte di gara contraddistinta soprattutto dai tanti errori tecnici in fase di palleggio. In avvio di secondo tempo l’11 di Nesta scende in campo con un piglio diverso, mettendo sotto pressione la difesa umbra. Al 56′ Vicario compie un grande intervento su una battuta dal limite di Novakovich. Poco dopo sono sempre i canarini a rendersi pericolosi con un colpo di testa di Rohden. I frutti della costante pressione vengono raccolti dai padroni di casa al 65′: sugli sviluppi di un corner, Vicario e’ ancora una volta miracoloso su un’incornata di Novakovich, ma nulla puo’ sulla seguente battuta di Rohden che si insacca all’angolo. Gli ospiti provano a reagire, senza creare pero’ veri pericoli dalle parti di Bardi.

 

Nella foto il secondo gol di Palombi

Frosinone, la conferenza stampa di Nesta

Conferenza stampa del tecnico giallazzurro Alessandro Nesta prima della rifinitura mattutina in vista della partenza per Venezia.

Mister, siamo pronti per questo filotto di vittorie?

«Tutti pensiamo la stessa cosa. L’obiettivo è affrontare le partite per fare punti. Speriamo nei filotti… La squadra è pronta nonostante qualche problemino però ci siamo».

Domani saranno di fronte due squadre con questo  cammino: il Venezia ha fatto pochi punti in casa ed ha la più bassa media interna del campionato, appena 0,90 a partita e dall’altra parte il Frosinone che allo stesso tempo ha fatto pochi punti lontano da casa, con una media di 0.91 a partita. Pensa che la partita possa risolversi non tanto sul piano del gioco quanto sul piano degli episodi?

«Guardando le partite in B, tante vengono determinate da episodi. Pescara-Cosenza è stata una di queste: c’è stato un momento in cui la partita sarebbe potuta terminare con qualsiasi risultato, poi gli episodi hanno dato i punti al Pescara. Alcune squadre ad esempio sono più portate a fare punti fuori per caratteristiche di giocatori e del loro gioco però resto dell’idea che ogni partita è a sé».

Ci fa il punto sugli indisponibili?

«Brighenti ha avuto la febbre un giorno ma si è allenato e sta bene, Tabanelli anche ha avuto la febbre ma è tornato regolarmente in campo. Paganini si è fenato ancora e invece non ci sarà. Capuano si è operato, per questa gara è fuori».

Il Venezia ha un impianto di gioco ben definito, che tipo di prestazione servirà?

«Il Venezia sa giocare al calcio e prova sempre a giocare al calcio. I suoi giocatori sono addestrati a guardare dove l’avversario lascia spazi, è una caratteristica importante e loro sono bravi ad infilarsi in quegli spazi. Se il Venezia palleggia molto alla fine trova gli spazi quindi bisogna limitare il loro palleggio. Ma anche loro hanno dei punti deboli».

Detto della indisponibilità di Capuano, la soluzione è Krajnc. Ma nel prosieguo di stagione un cambio di modulo in difesa è impensabile per i motivi che ci ha più volte spiegato? Magari anche in funzione degli avversari?

«Magari sì, ma per 20’-30’ in una partita. Ma il modulo che abbiamo ora ci ha dato garanzie. Io ho fatto di tutto per giocare a quattro, alla fine se sbatti i denti non devi continuare a sbatterli».

In alcune conferenze passate ha detto che la squadra a volte è parsa frenetica, in altre più compassata. Si troverà una via di mezzo? Abbiamo tre centrocampisti centrali, oltre agli altri in ognanico, che ci portano a dire che il Frosinone ha il centrocampo migliore della serie B per qualità. Per far sviluppare il gioco che le piace ci vorrà molto tempo?

«La qualità c’è ma dipende anche da che tipo di qualità. Le nostre mezze ali hanno qualità di inserimento. Magari le nostre mezze ali potranno fare qualche gol in più o mettere in difficoltà le difese avversarie. Ma come caratteristiche non siamo proprio una squadra da palleggio».

L’impianto di squadra lei lo ha già definito nella sua mente. E se diciamo che il Frosinone si schiererà a Venezia come nella ripresa con l’Entella, ci andiamo vicino?

«Allora il cambio di Rohden fu in funzione di qualche problema che stavamo avendo sui duelli in mezzo al campo sotto il profilo della fisicità, Gori ci dava un peso maggiore. La formazione di domani? Non mi sbilancio».

Fino ad ora abbiamo visto solo 2 acquisti in campo. E Ardemagn che problemi hai?

«Nessun problema per lui. Ha giocato poco, è un po’ giù di condizione. Sta lavorando per arrivare ad una condizione accettabile. E’ normale, visto che sta facendo un lavoro diverso da quello che ha svolto ad Ascoli. Cosa che ad esempio non c’è stata per Tabanelli, che con Liverani svolgeva un lavoro simile al nostro. E’ anche un problema di adattamento del corpo al nuovo lavoro. Domani? Magari entra…».

A Venezia, su un campo più stretto, sarà possibile vedere attaccanti differenti da Ciano e Dionisi? Per sviluppare un gioco più verticale?

«Abbiamo tanti attaccanti, bisogna farli giocare ogni tanto. Davanti abbiamo giocatori di grande spessore. E fare scelte non è facile. Le scelte le faremo in base alla condizione dei singoli in questo momento e all’avversario, visto che ci siamo già misurati con loro».

Ascoli e Cittadella, è tris

Frosinone-Virtus Entella 1-0

Vittoria di misura per il Frosinone, che allo Stirpe batte l’Entella, per 1-0, al termine di una partita equilibrata e conquista tre punti preziosi. La prima frazione di gioco vede le due squadre affrontarsi con grande accortezza. Gli ospiti si lasciano preferire per larghi tratti, per la bonta’ del palleggio, ma le occasioni migliori sono della squadra di Nesta, che sfiora il vantaggio in avvio con una bella conclusione dal limite di Maiello e al 35′ al termine di un perfetto triangolo tra Tabanelli, Dionisi e Ciano: bravissimo nell’occasione Mazzitelli ad anticipare l’attaccante campano a pochi metri dalla porta. Il secondo tempo vede il Frosinone scendere in campo con un piglio diverso. I frutti della costante pressione vengono raccolti al 12′ grazie a una prodezza balistica di Dionisi, che dopo un tiro di Ciano, che termina la sua corsa sul palo, controlla la sfera e lascia partire una perfetta conclusione dal limite che bacia il montante e termina alle spalle dell’incolpevole Contini. Subito il colpo, i liguri provano a reagire senza riuscire a creare pero’ dei veri pericoli, nonostante una costante pressione nel finale di gara.

 

Livorno-Ascoli 0-3

Anche l’Ascoli vince al Picchi, portando a casa tre punti contro una squadra con poche idee. Per i marchigiani una vittoria con un dominio costante del gioco e con un controllo del campo per quasi tutti i 90 minuti. Il primo gol arriva dopo soli 7 giri d’orologio. Trotta fa tutto da solo, salta Bogdan con un tunnel, entra in area e batte Plizzari. Da quel momento i bianconeri iniziano a giocare sul velluto e poco piu’ tardi Scamacca sfiora il 2-0, sparando in porta a botta sicura: e’ bravo Plizzari a dirgli di no. Il primo tiro del Livorno e’ alla mezz’ora con Marras, che e’ l’unico a creare qualcosa: Leali para sicuro. Il raddoppio arriva come una doccia fredda a inizio ripresa. Brutta respinta della difesa amaranto proprio sui piedi di Morosini, che da solo in mezzo all’area spara un siluro in porta. A quel punto il match finisce, il Livorno non fa piu’ nulla per rientrare in partita e l’Ascoli si limita a gestire il vantaggio fino al 93′, quando Trotta sigla il definitivo 3-0 entrando in area da solo e battendo Plizzari.

 

Spezia-Pordenone 1-0

Lo Spezia vince di misura in casa contro il Pordenone. Al Picco si affrontano due delle squadre piu’ in forma del campionato, anche se gli ospiti sono reduci dalla sconfitta casalinga con il Pescara, mentre lo Spezia dalla roboante vittoria di Crotone. Grande pressing da una parte e dall’altra in avvio. Il primo brivido e’ per i padroni di casa, con Ciurria che scappa sul filo del fuorigioco e calcia in diagonale, Scuffet devia sul fondo. Sale poi di livello il gioco offensivo dei bianchi che rispondono che una triangolazione Nzola – Gyasi – Nzola, conclusa sul fondo. Ci provano anche Matteo Ricci e Ragusa da fuori, senza risultato. La ripresa inizia con gli ospiti aggressivi, ma e’ lo Spezia ad avere una grossa occasione con Gyasi che spara alto su assist di Nzola. Ma la squadra di casa continua a giocare meglio e trova il vantaggio al minuto 24. Ferrer va sul fondo e crossa, la palla si impenna, la raccoglie Nzola che calcia, sulla respinta e’ bravo Matteo Ricci a calciare di sinistro nell’angolo lontano. Il pressing del Pordenone nel finale non produce occasioni, da registrare l’espulsione di Maggiore al 94′.

 

Trapani-Cittadella 0-3

Torna alla vittoria dopo piu’ di un mese il Cittadella: un rotondo 3-0 al Trapani. I padroni di casa iniziano bene con due occasioni rispettivamente di Biabiany e di Scognamillo, ma e’ il Cittadella a trovare la rete che sblocca la gara. Rizzo mette in mezzo dal lato sinistro, Proia anticipa i difensori e insacca da dentro l’area. Il secondo tempo inizia con il raddoppio di Diaw. Coulibaly perde palla a centrocampo, Proia lancia l’attaccante a tu per tu con Carnesecchi che fredda il portiere siciliano e trova il nono gol stagionale. Pavan raccoglie un cross di Rosafio e chiude la gara sullo 0-3.

 

Nella foto Getty Images l’esultanza di Matteo Ricci dopo il gol vittoria dello Spezia

Integrity tour a Frosinone, lotta al match fixing

C’è un secondo campionato al quale le 20 Società della Serie BKT partecipano ogni anno: è la competizione nella quale i club cadetti si confrontano sui temi del contrasto al “match fixing” (manipolazioni sportive), attraverso la partecipazione alle sessioni formative che coinvolgono tutti i tesserati delle prime squadre, dei settori giovanili, degli staff tecnici e i dirigenti.

Con questi obiettivi la Lega B, l’Istituto per il Credito Sportivo e l’Associazione Italiana Calciatori, con il contributo del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, presieduta dal Prefetto Vittorio Rizzi, hanno organizzato l’Integrity Tour, un progetto che entra in tutti gli spogliatoi delle prime squadre e delle giovanili dei club del campionato di Serie BKT nella stagione 2019/2020.

Il programma, tenuto dal personale di Lega B e AIC, vuole formare gli atleti sui temi dell’integrità e della lotta alla corruzione nel calcio, con particolare riferimento alle scommesse sportive. I rischi personali e del club dal punto di vista penale, civile e sportivo sono stati al centro del confronto di oggi nell’undicesima tappa di questo tour, a Frosinone, dove in mattinata si è svolto l’incontro con la prima squadra e, a seguire, con le giovanili alla presenza anche del presidente della Lega B Mauro Balata, del Primo Dirigente della Polizia di Stato Stefano Delfini e di Alessandro Bolis, responsabile Marketing e Sviluppo commerciale Istituto credito sportivo.

Un percorso che la Lega B condivide con chi da sempre persegue e condivide gli stessi valori e le stesse finalità, come l’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica del Paese per il sostegno allo Sport e alla Cultura, leader nel finanziamento all’impiantistica sportiva grazie alla tradizione e all’esperienza consolidata in oltre sessant’anni di attività, e l’Associazione Italiana Calciatori, l’Organizzazione che dal 1968 tutela ed assiste i calciatori professionisti e dilettanti. Con la tappa di Frosinone la squadra si compone di un altro importantissimo tassello, quello della Direzione Centrale Polizia Criminale con il Servizio Analisi Criminale rappresentato dal Primo Dirigente della Polizia di Stato Stefano Delfini, che ha illustrato le funzioni e le attività dell’Unità Informativa Scommesse Sportive e del Gruppo Investigativo Scommesse Sportive. Si tratta di due Organismi costituiti da rappresentanti delle Forze di Polizia, dell’Amministrazione delle Dogane e dei Monopoli e del mondo dello sport proprio per prevenire e contrastare le infiltrazioni criminali nel settore e per sensibilizzare rispetto alla tematica del match–fixing (manipolazioni sportive).

Il momento di formazione prevede due interventi nell’ambito di ciascun incontro: uno sui profili normativi e regolamentari in tema di violazione del divieto di scommesse, di illecito sportivo e conseguentemente dell’omessa denuncia e uno sulle conseguenze e le fattispecie concrete derivanti dai comportamenti dei tesserati.

Balata – “Ringrazio il Frosinone Calcio e il presidente Stirpe per l’ospitalità in questa struttura all’avanguardia. Circa l’Integrity, la responsabilità che si ha nei confronti dei tifosi, della maglia e della tradizione del club a cui si appartiene impone l’adozione di anticorpi e di un allenamento continuo e metodico della conoscenza, un esercizio che va praticato con la medesima intensità e impegno di quello che si effettua quotidianamente nei centri sportivi. Ecco perché questo tour fra i club della Serie BKT non è solo un progetto importante ma addirittura strategico per le venti società del nostro campionato”.

Delfini – L’Unità Informativa Scommesse Sportive e il Gruppo Investigativo Scommesse Sportive da anni operano per la prevenzione e la repressione della manipolazione degli eventi sportivi con particolare riguardo alla tematica delle scommesse illecite. Riteniamo di estremo interesse il Progetto “Integrity” che ha lo scopo di diffondere i valori della legalità e della lealtà nello sport. Tali principi possono essere rafforzati attraverso l’interscambio informativo tra gli attori delle competizioni sportive, le istituzioni e le Forze di Polizia rappresentate all’interno dei due Organismi costituti presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale. La sinergia operativa unitamente allo scambio e alla condivisione delle informazioni risulta fondamentale per elaborare strategie efficaci volte a potenziare l’attività di prevenzione al fenomeno della corruzione e delle scommesse illecite nelle competizioni sportive.

 

Nella foto un momento dell’incontro con la prima squadra. Il presidente della Lega B Mauro Balata con a fianco Alessandro Bolis e, a destra, Stefano Delfini

Il Frosinone raggiunge il Pordenone, 2 a 2

Pari al Benito Stirpe tra Frosinone e Pordenone al termine di una gara spettacolare e ricca di emozioni. Pronti via ed il Frosinone e’ gia’ in vantaggio: Semenzato atterra Tabanelli non distante dal vertice destro dell’area di rigore. Si incarica della battuta del piazzato Dionisi, che trafigge Di Gregorio con una parabola perfetta che si insacca sotto il sette. Subito il colpo, il Pordenone prova a reagire costruendo una buona occasione con Strizzolo e trovando la rete del pari con Candellone, abile ad anticipare Ariaudo dopo una respinta di Bardi, successiva ad una battuta dalla distanza di Gavazzi. Nella ripresa, dopo 9′, spunto sulla destra del solito Gavazzi, che pennella un cross teso e preciso al centro dell’area: il suggerimento viene raccolto da Pobega, che impatta alla perfezione di esterno al volo realizzando. Il vantaggio neroverde dura pero’ pochi minuti: per il direttore di gara Pezzuto, Gavazzi colpisce Brighenti in area. E’ calcio di rigore: Ciano si lascia ipnotizzare da Di Gregorio, ma e’ abile ad intervenire sulla respinta del portiere ospite ribadendo in rete.

 

Foto Frosinone calcio

La Lega B dà i numeri: il Frosinone

Frosinone in zona playoff, con una differenza di rendimento tra casa e trasferta: 20 i punti ciociari allo Stirpe,  7 lontano dalle mura amiche. Dopo un avvio in salita, Nesta ha trovato la quadratura del cerchio e al giro di boa quella giallazzurra è la seconda miglior difesa cadetta con 17 reti subite. Nessuno con 19 presenze su 19, i re dei gettoni di presenza sono – ognuno a quota 18 – Ariaudo, Haas e Maiello, con il difensore primatista dei minuti in campo, 1602’. Il bomber ciociaro è Ciano (6 reti) e anche il giallazzurro più decisivo con 7 punti portati dai suoi gol determinanti.

Leggi le statistiche del Frosinone.

Pordenone e Crotone su, stop Cittadella

Cittadella – Entella 1-3; Crotone – Trapani 3-0; Juve Stabia – Cosenza 1-0; Perugia – Venezia 0-1; Pisa – Frosinone 0-0; Pordenone – Cremonese 1-0; Spezia – Salernitana 2-1

Cittadella-Virtus Entella 1-3

Colpaccio della Virtus Entella in casa del Cittadella. Sfida fra grandi ex al Tombolato. Paolucci, Settembrini, Schenetti, Pellizzer da una parte, Diaw dall’altra rendono subito interessante il match. Tant’e’ vero che dopo 12 minuti gli ospiti sbloccano il risultato grazie a un autogol di Frare su azione solitaria di De Luca. La reazione del Cittadella non si fa attendere e frutta un palo su mischia e altre due occasioni di rilievo. Ma l’Entella di rimessa e’ sempre pericolosa. C’e’ anche una super parata di Paleari su tiro ravvicinato di Chiosa. Avvio di ripresa con un Cittadella scatenato e arrabbiato. Le prova tutte schiacciando l’avversario nella propria area. Ma al primo capovolgimento i liguri raddoppiano con Chiosa abile a deviare di testa su azione di calcio d’angolo. A 5′ dal termine Proia riaccende le speranze granata deviando in mischia da pochi passi. Ma Manuel De Luca chiude il discorso realizzando sul filo del fuorigioco.

 

Crotone-Trapani 3-0

Chiusura d’anno col botto per il Crotone che con la vittoria sul Trapani si prende nove punti nelle ultime tre partite e rilancia le sue ambizioni. Gara sempre sotto controllo quella contro il Trapani, anche se la prima, doppia occasione d’oro per il Crotone arriva al 22′ con Mustacchio che prima colpisce al volo di destro chiamando Carnesecchi alla grandissima parata e poi, sulla respinta, colpisce di sinistro cogliendo in pieno il palo. Al 43′ tocca a Crociata, il cui destro a giro termina alto di un soffio. La ripresa si apre col primo gol di Messias. Al 3′ Crociata scodella al centro dell’area dove l’attaccante brasiliano prende il tempo a Grillo e Moscati e mette in rete di testa. Dall’altra parte Evacuo conclude fuori appena prima di essere sostituito. Per il Crotone ci provano ancora Messias in contropiede e Mustacchio di sinistro, ma in entrambi i casi e’ Carnesecchi a metterci una pezza. Ma al 33′ e’ Mazzotta a regalare ai suoi il raddoppio insaccando di testa il cross dalla destra di Mustacchio. E al 38′ Simy chiude il match, segnando il rigore concesso per l’atterramento di Molina da parte di Pagliarulo.

 

Juve Stabia-Cosenza 1-0

Un rigore di Forte allo scadere regala i tre punti alla Juve Stabia contro un Cosenza che sino ad allora era riuscito ad imbrigliare la manovra dei padroni di casa. Nel primo tempo i padroni di casa si rendono pericolosi dalle parti di Perina soltanto in due occasioni, entrambe su calcio piazzato. All’11’ un sinistro di Forte su punizione costringe il portiere calabrese in angolo, al 40′ Addae al volo di sinistro alza sulla traversa da sottomisura sugli sviluppi di una palla inattiva di Calo’. Nella ripresa le due squadre si contentano del pari senza creare opportunita’ degne di nota prima del fallo di mano di Capela, su tiro di Cisse, che ha mandato Forte sul dischetto per il gol decisivo.

 

Perugia-Venezia 0-1

Il Venezia conquistata una vittoria pesantissima contro un Perugia irriconoscibile rispetto a precedenti prestazioni. Gli ospiti si sono resi pericolosi in avvio con Maleh, il cui tiro e’ stato deviato da Sgarbi e poi al primo tentativo e’ arrivato il gol decisivo. Da una punizione Fiordilino ha servito sulla fascia destra Capello, che e’ entrato in area e sul suo traversone basso e’ intervenuto all’altezza del secondo palo Montalto, anticipando Nzita. Il Perugia ha reagito allo svantaggio con una conclusione dal limite di Buonaiuto ribattuta da Lezzerini. Solo nella ripresa la squadra di Massimo Oddo e’ riuscita a rendersi pericolosa in zona gol con il nuovo entrato Melchiorri, che sulla palla spizzata da Iemmello ha girato al volo di sinistro, colpendo il palo alla destra di Lezzerini. Il Perugia e’ rimasto poi in dieci e ha chiuso la gara addirittura in nove.

 

Pisa-Frosinone 0-0

Finisce 0-0 tra Pisa e Frosinone un match non bellisssimo ma giocato ad alta intensità da entrambe le squadre. Nel primo tempo sterile supremazia del Frosinone che conquista quattro angoli nei primi cinque minuti, ma non riesce ad impensierire Gori. Il Pisa si vede al 18′ quando Aya, di testa su cross di Gucher, mette di poco a lato. Al 43′ occasionissima per gli ospiti: cross di Ciano per Beghetto che da cinque metri si fa parare il tiro. Nella ripresa al 7′ Dionisi coglie una traversa, poi Gori e’ bravissimo a parare la ribattuta di Brighenti. Al 9′ il Pisa va in rete, ma Masucci autore della conclusione e’ in fuorigioco ed il gol viene giustamente annullato. Poi le due squadre ci provano ma non succede piu’ nulla fino alla fine.

 

Pordenone-Cremonese 1-0

Si ferma a Udine la striscia positiva della Cremonese. La formazione di Baroni, infatti, e’ stata sconfitta al Friuli per 1-0 dal Pordenone. Dopo soli dieci minuti di gioco i padroni di casa trovano il vantaggio con Ciurria, che intercetta una respinta corta della difesa grigiorossa su punizione di Burrai e trafigge Agazzi con un preciso rasoterra sul primo palo. La reazione dei lombardi e’ tutta nel finale con due occasioni ravvicinate in pieno recupero. Con questo successo i neroverdi chiudono la prima fase del campionato al secondo posto alle spalle del Benevento, imbattuti tra le mura amiche.

 

Spezia-Salernitana 2-1

Lo Spezia batte 2-1 la Salernitama e risale la classifica. Al Picco parte forte la squadra di casa che prova a sorprendere gli ospiti con l’aggressivita’. Il pressing alto da’ i suoi frutti perche’ gia’ dopo 5 minuti gli aquilotti vanno in vantaggio dopo un’azione offensiva manovrata che porta al cross Mastinu per la deviazione aerea di Maggiore che smarca Ragusa solo davanti a Micai per un destro facile. Vicino al raddoppio lo Spezia con Gyasi e miracolo di Micai. Si vedono gli ospiti con un diagonale di Cicerelli che si perde sul fondo di poco. Lo stesso Cicerelli si ripete su punizione, palla a lato. Nella ripresa sale il gioco degli ospiti che pero’ rischiano di andare sotto di due reti in un paio di occasioni. Il raddoppio lo trova nel finale Gyasi in azione personale, ma non e’ finita perche’ due minuti dopo Djuric appoggia a Jallow la palla del due a uno riaprendo la gara, ma ormai e’ tardi e finisce cosi’.

 

Nella foto di Ac Pisa 1909 un contrasto aereo fra Masucci e Brighenti