Frosinone, intervento riuscito per Sammarco

Il Frosinone Calcio comunica che in serata Paolo Sammarco si è sottoposto ad intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L’operazione eseguita dal Professor Mariani, presso la clinica “Villa Stuart” di Roma, è perfettamente riuscita. I tempi di recupero verranno valutati in base all’evoluzione del quadro clinico.

 

Nella foto La Presse Sammarco

Frosinone, col Parma senza Soddimo

Sono 21 i convocati di mister Longo per la gara casalinga con il Parma. Non ci sono Gori e Soddimo – infortunati – e Matarese, sulla strada del recupero.

Questi i convocati:

Portieri: Zappino, Bardi, Vigorito.

Difensori: Russo, Ariaudo, M. Ciofani, Terranova, Krajnc, Brighenti.

Centrocampisti: Crivello, Maiello, Beghetto, Frara, Sammarco, Besea.

Attaccanti: Ciano, Volpe, D. Ciofani, Citro, Dionisi, Errico.
Ufficio Stampa
Frosinone Calcio

Frosinone, Frara e Dionisi non partono per Salerno

Sono 21 i convocati di mister Longo partiti per la trasferta di Salerno. Restano a casa Frara – alle prese con il recupero dopo il problema al polpaccio – e Dionisi – in permesso accordato dalla Società.

Questi i convocati:

Portieri: Zappino, Bardi, Vigorito

Difensori: Russo, Ariaudo, M. Ciofani, Terranova, Krajnc, Brighenti.

Centrocampisti: Crivello, Maiello, Beghetto, Gori, Matarese, Sammarco, Soddimo, Besea.

Attaccanti: Ciano, Volpe, D. Ciofani, Citro.

Il Novara vince, il Frosinone non prende il volo

Il Novara ferma il Frosinone e i laziali perdono l’occasione di volare in testa alla classifica in solitaria. I piemontesi si impongono 2-1 al ‘Piola’ sugli uomini di Longo nel posticipo dell’ottava giornata della Serie B ConTe.it e si rilanciano dopo tre match senza vittorie. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, il risultato si sblocca nella ripresa. Al 51′ la squadra di Corini passa in vantaggio con il neoentrato Chajia che sfrutta un errore di Krajnc ed insacca da pochi passi. Al 65′ il Novara raddoppia: sul cross di Moscati, Beghetto infila di testa la propria porta nel tentativo di anticipare Chiosa. Gli ospiti hanno la forza di riaprire i giochi a quattro minuti dal termine, con Soddimo che batte direttamente da corner un non certo impeccabile Montipò. Ma la rimonta non si completa. Il Novara sale a 10 punti, il Frosinone subisce l’aggancio di Palermo ed Empoli.

 

Nella foto La Presse il gol di Chajia Moutir

Frosinone capolista con record negativo di punti

Le curiosità segnalate da Footballdata dopo la 7a giornata di campionato:

14 Frosinone capolista solitaria con “appena” 14 punti in 7 giornate. E’ il punteggio più basso di una capolista da quando la Serie B è tornata a 22 squadre (2004/05), che eguaglia quelli del 2009/10 (protagonista lo stesso Frosinone) e del 2014/15 (capolista era il Perugia).

8 Con la rete di domenica pomeriggio firmata da Fedato sono saliti a 8 i giocatori del Foggia finora andati in gol nelle prime 7 giornate. I rossoneri pugliesi sono la cooperativa del gol cadetta, al momento.

4 Gigi Castaldo sempre più “modello” Josè Altafini: entra e segna. I 4 gol finora realizzati dall’attaccante biancoverde sono sempre accaduti entrando in campo a partita in corso.

8 Inizi di tempi eccellenti per l’Empoli: la squadra di Vivarini ha segnato 8 dei suoi 14 gol, pari al 57% del dato complessivo nei primi 15’ di ciascun tempo di gara: 3 dal 1’ al 15’ e 5 dal 46’ al 60’.

Nella foto La Presse Luigi Castaldo

Frosinone, esordio senza fuga

Finisce senza vincitori e a reti inviolate la sfida tra Frosinone e Cremonese, posticipo della settima giornata della Serie B ConTe.it. E’ 0-0 nel match dello ‘Stirpe’, prima uscita nel nuovo impianto dei ragazzi di Longo che pure giocano una gara prevalentemente all’attacco. Il punto permette comunque ai ciociari di salire in testa alla classifica con 14 punti, a +1 sul trio Perugia-Palermo-Avellino. La formazione di Tesser sale a 9 punti. Nel primo tempo primo squillo dei lombardi con un tiro di Arini bloccato da Bardi, poi padroni di casa pericolosi con Dionisi che non sfrutta l’ottimo pallone di Sammarco. Sfortunato poi il numero 18 dei laziali che vede il suo colpo di testa sulla punizione di Ciano fermato dalla traversa. Ancora Frosinone in avanti, Ujkani è reattivo nello sventare l’incornata di Ariaudo, poi sugli sviluppi dell’azione Dionisi mette sul fondo. In apertura di ripresa, pericolosa la squadra di Longo ancora con Dionisi che non sfrutta l’assist di Ciano. Proprio l’attaccante dei ciociari ci prova su punizione, Ujkani salva tutto in uscita su Ariaudo. Poi è la Cremonese a sprecare una grossa chance con Paulinho che svirgola il servizio preciso di Renzetti. E’ quindi Canini a salvare fortunosamente la sua porta sul destro di Sammarco servito da Sammarco.
Foto La Presse

Frosinone, inaugurato il Benito Stirpe

Il sole, il gran caldo e poi una pioggia a tratti torrenziale che annuncia l’autunno. Niente paura, però. Perché è qui la festa. La festa giallazzurra. E’ il Frosinone che entra a pieno titolo nella sua nuova casa, lo stadio ‘Benito Stirpe’. E lo fa davanti al suo popolo, ai suoi tifosi. Alle tante Autorità intervenute. I uno stadio pieno in ogni ordine di posti. Una visuale mozzafiato. Che Sky ‘santifica’ con una lunga diretta, impreziosita dalle parole del presidente Stirpe e del presidente Tavecchio.
E’ stata una giornata lunga in località Casaleno. L’alba non è stata solo la prosecuzione della notte. L’alba di questo 28 settembre 2017 ha rappresentato il rettilineo conclusivo di un lavoro fantastico, il momento dell’inaugurazione. Anche se questa è solo la prima tappa del lavoro che dovrà ruotare attorno al ‘Benito Stirpe’, come peraltro più volte dichiarato dal presidente Maurizio Stirpe.
Già subito dopo le 13 l’anello attorno all’impianto è tutto un colorare di giallazzurro fatto di magliette e bandiere, di tifosi, di bambini, di gente che non vuole mancare all’appuntamento. Mancano 4 ore e il clima sembra da finale Champions. All’interno dello stadio ci sono già il dottor Curzio Stirpe, attento nel seguire gli ultimi dettagli, raggiunto dal presidente Maurizio Stirpe e dal vice presidente Vittorio Ficchi. Arrivano nel frattempo alla spicciolata gli allenatori che Stirpe ha avuto nella sua gestione: il primo è Daniele Arrigoni, per lui il tempo si è fermato. Esattamente come per il direttore generale di due promozioni, Enrico Graziani, un ragazzino di 25 anni. C’è Alberto Cavasin, tirato a lucido. Ci sono Guido Carboni e signora. La schiera di tecnici e direttori della gestione-Stirpe che non è potuta essere presente per impegni professionali va da Campilongo (è alla Vibonese) a Sabatini (allena la Primavera del Genoa), da Moriero (allena la Samb) al ds Meluso bloccato a lecca in mattinata. Tutti hanno chiesto di ringraziare personalmente il presidente, tutti hanno speso parole importanti. Significative quelle del ds Meluso: «Il presidente Stirpe è uno delle poche persone nel calcio che continua ad esaltare i valori umani e lo dimostra con questo immenso tributo nei confronti del padre». Assente Ivo Iaconi che ha annunciato la sua presenza lunedi sera, assente Francesco Giorgini per problemi di famiglia. Assente anche Pasquale Marino. E c’è anche doppia curiosità: l’invito da parte del presidente Stirpe a Dino Pagliari e Piero Braglia ha coinciso con l’ingaggio rispettivamente al Gubbio e al Cosenza. Roberto Stellone con i fidi Gorgone e Gennari ci sono. E incroceranno verso le 18 il presidente del Coni, Giovanni Malagò, davanti ad uno degli ascensori. Abbracci tra i due, con Malagò che gli chiede: «Ma sei ancora fermo? Come mai?». Stellone sorride: «Ferie lunghe, è la prima volta che mi capita».
Il protocollo dice, intanto, che è in arrivo il ministro dello Sport, onorevole Luca Lotti. Qualche minuto dopo le 17, mentre lo stadio nel frattempo va riempiendosi, è il momento atteso, dopo l’inaugurazione dell’insegna dello Stadio. Un saluto con il presidente Stirpe e poi Lotti, brillante e informale, si concede ai cronisti che lo avevano atteso sotto il sole. E’ un ministro della Repubblica ma quella empatia particolare che mostra sono il valore aggiunto: «Questo è un impianto che Frosinone attendeva da decenni, un esempio eccellente di struttura all’avanguardia – dice -. Merito della società che ha creduto in questo progetto che regala alla città un luogo di aggregazione così importante. La speranza è che tante altre società seguano le orme del Frosinone che ha unito passione per lo sport e per il territorio arrivando a questo gioiello». Lotti si reca quindi in visita nella pancia dello Stadio, accompagnato dal presidente Stirpe, dal prefetto, Sua Eccellenza dottoressa Emilia Zarrilli e dal sindaco Nicola Ottaviani. Nel mentre arrivavano il presidente del Coni, Giovanni Malagò (caloroso abbraccio tra lui e il ministro Lotti) e il Vescovo monsignor Ambrogio Spreafico. Tutti in campo per le foto di rito. Anche Malagò visita gli interni, mentre la squadra di Longo arriva negli spogliatoi: «Fatemi salutare mister Longo» dice Malagò e intanto stringe la mano a Zappino. Appena messo piedi sul campo c’è la pioggia in agguato. Stirpe e le Autorità scendono al riparo nella sala conferenze. Dove arriva il presidente di Confindustria, dottor Vincenzo Boccia, direttamente da Roma. Il presidente Malagò e il presidente Boccia salgono in tribuna stampa per le interviste dopo aver ‘dribblato’ con eleganza il diluvio. «Questo stadio – dice Malagò – dovrebbe essere assunto a modello per tutta l’Italia. In gran part dell’Europa questo è il vero modello».
In tribuna autorità ci sono già il presidente della Figc, Carlo Tavecchio e il presidente della Bnl, Luigi Abete. Tavecchio, quando più tardi la pioggia avrebbe usato clemenza, ha poi regalato al presidente Stirpe una maglia della Nazionale con il numero 10 dopo che i due erano stati intervistati da Sky, Mediaset e da tutte le emittenti locali. Nella sua intervista Tavecchio è andato oltre: «I risultati in genere si coniugano con le strutture e secondo me il Frosinone torna in serie A. Stirpe merita tutti i migliori risultati ai massimi livelli».
Riavvolgiamo brevemente il nastro. Sul campo la lunga kermesse inizia, condotta (lo sarà splendidamente) dai presentatori Paolo Colasanti e Mary Segneri. E’ la volta degli sbandieratori di Cori, i primi ad entrare. Quindi la sfilata delle ditte costruttrici che nella conferenza stampa di mercoledi avevano ricevuto un elogio particolare da parte del presidente Stirpe. E’ la volta di tutto il settore giovanile, dai Pulcini alla Primavera. Lo stadio ribolle, mentre Giove Pluvio non fa sconti: tifo incessante anche se non c’è ancora una partita vera ma solo i ragazzi di Longo e quelli di D’Antoni che si scaldano in campo. E quindi c’è la Marching Band di Amaseno, magistralmente diretta dal maestro Natalino Como.
Un momento toccante – dopo l’inno d’Italia – è il taglio del nastro, sindaco e presidente a quattro mani nel momento in cui si Frosinone la famosa nuova passeggera scarica montagne di pioggia. Al centro ci sono il presidente Stirpe e il presidente della Figc, Tavecchio. Alla sinistra di Stirpe, il presidente della Provincia, Antonio Pompeo, il Vescovo Spreafico e il presidente del Coni, Malagò. Alla destra di Tavecchio, il prefetto Zarrilli, il sindaco Ottaviani e il vice presidente Ficchi. E’ l’ora del calcio giocato. Tempi ridotti tra la squadra di Longo che guarda all’appuntamento di lunedi sera con la Cremonese e la Primavera di D’Antoni. Finisce 6-0 per Bardi & soci con tris di Dionisi, Ciano, M. Ciofani e prodezza di Volpe. Tra un tempo e l’altro la premiazione del Leone dell’Anno, quindi una serie di intrattenimenti fino agli effetti finali delle luci. Mozzafiato. Come lo è stato l’intero pomeriggio fino a notte inoltrata. Il ‘Benito Stirpe, dopo nove ore di intensa e positiva fibrillazione, supera l’esame. Da oggi è un altro giorno. La testa alla partita di lunedi sera. Al calcio giocato. Longo, in tribuna con la famiglia, si gode dall’alto gli ultimi scampoli di spettacolo. D’ora in poi toccherà a lui ed ai suoi ragazzi.
Ufficio Stampa
Frosinone Calcio

Frosinone, lo stadio Benito Stirpe sarà inaugurato il 28 settembre

Il Frosinone Calcio rende noto che il giorno 20 settembre prossimo verrà comunicato l’intero programma riguardante la manifestazione d’inaugurazione dello stadio ‘Benito Stirpe’, la quale si terrà il giorno 28 settembre alle ore 17. Le informazioni contenute correlate all’inaugurazione stessa potranno, per quella data, essere consultate sul sito internet della Società. Il club giallazzurro tiene a sottolineare il lavoro capillare che sta producendo l’intera macchina organizzativa, affinché tutte le componenti che ruotano attorno alla nascita del nuovo Impianto di proprietà e gli Organismi preposti alle verifiche siano in grado di comunicare le attese risposte nei tempi prefissati. La Società si appella dunque alla sensibilità degli organi di stampa, onde evitare di far circolare notizie che possano anche minimamente rallentare questo iter così delicato.

Fonte foto: Frosinone calcio

Frosinone, Brighenti a parte

Il Frosinone ha ripreso gli allenamenti. I giallazzurri dopo il pareggio ottenuto a Pescara si sono ritrovati nel pomeriggio a Ferentino per iniziare la preparazione in vista della gara di sabato contro il Bari. La squadra ha svolto il riscaldamento, un lavoro aerobico ed una partitella a campo ridotto. Differenziato per Brighenti che ha svolto la prima parte di allenamento con i compagni. Domani e’ in programma una doppia seduta.

 

Nella foto La Presse Moreno Longo

Inferno e ritorno, il Frosinone rimonta tre gol

Pescara nel bene e nel male: non sono mancate le emozioni nell’anticipo della terza giornata della Serie B ConTe.it fra biancocelesti e Frosinone. Allo stadio Adriatico il risultato finale è di 3-3 con i padroni di casa avanti di tre gol nel primo tempo, ma rimontati nella ripresa dalla compagine ciociara. Frosinone che si porta momentaneamente al comando della classifica con 7 punti, il Pescara sale a quota 4. Primo tempo scoppiettante con tre gol per gli abruzzesi e ben tre legni per il Frosinone. Protagonista assoluto il bomber del Pescara Pettinari alla seconda tripletta in tre giornate di campionato. Padroni di casa in vantaggio dopo 4′ con il numero 17 che raccoglie da centro area un assist di Del Sole. I ciociari dopo due pali di Ciano e una traversa di Ariaudo, subiscono il raddoppio del solito Pettinari al 40′ con un diagonale vincente sempre su assist di Del Sole. Prima dell’intervallo ancora lo scatenato centravanti di casa cala il tris con una girata mancina da centro area. Nella ripresa in campo c’è solo il Frosinone: al 55′ Ciano su punizione accorcia le distanze. Al 62′ ancora Ciano con un diagonale mancino su assist di Gori riapre incredibilmente la partita. Il Pescara accusa il colpo e al 73′ subisce anche il pareggio con un gran sinistro di controbalzo di Ciofani sotto l’incrocio dei pali. Ospiti che andrebbero sul 4 a 3 ancora con Ciano ma l’arbitro annulla il gol su segnalazione del guardialinee.

 

Nella foto La Presse Ciano contrastato da Crescenzi