Sono 23 i convocati di mister Longo per la gara del ‘Benito Stirpe’ contro la Virtus Entella. Non ci sono gli infortunati Sammarco e Paganini (alle prese con i rispettivi percorsi di recupero dopo gli interventi al ginocchio), Frara (verso il recupero), Besea (problema al soleo).
Questi i convocati:
Portieri: Bardi, Vigorito, Zappino.
Difensori: Russo, Ariaudo, M. Ciofani, Krajnc, Brighenti, Terranova, Tarasco, Verde.
Centrocampisti: Maiello, Crivello, Beghetto, Gori M., Matarese, Soddimo.
Attaccanti: Ciano, Volpe, D. Ciofani, Citro, Dionisi, Errico.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio.
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Volpe e le tre F: B Marzio è a Frosinone
Ferentino, Formello e Frosinone. Trova l’intruso. Ma in realtà l’intruso non c’è. Perché queste sono le tre F della storia di Michele Volpe. L’attaccante nato e cresciuto nel beneventano, in realtà potrebbe addirittura calare il poker aggiungendo alla lista la F di Fondi. “Giocavo lì quando il direttore Salvini mi ha portato qui a Frosinone per allenarmi con gli allievi che ero ancora un ragazzino”. Aveva poco meno di 16 quando ha varcato per la prima volta i cancelli di Ferentino. “Mi ha voluto nonostante non avessi la deroga per giocare fuori regione, e infatti per i primi mesi non l’ho potuto fare, ma mi allenavo e basta”. E’ così che il Frosinone è diventata la sua seconda casa e la sua seconda famiglia. “Ho vissuto prima in un convitto a Ferentino, a due passi dal centro sportivo, e poi in un altra struttura in centro a Frosinone”. Oggi che è un giocatore della prima squadra a tutti gli effetti però ha preso casa da solo. “Sì ma fino a un certo punto – scherza – perché vivo nello stesso palazzo di Besea e praticamente siamo sempre insieme”.
In allenamento prova a rubare i trucchi del mestiere dai compagni più grandi di lui. “Dionisi e Ciofani sono due punti di riferimento per me. Ammetto di avere una grande fortuna con due attaccanti così bravi in squadra perché ogni giorno posso imparare qualcosa di nuovo e loro sono come fratelli maggiori. Non mi negano mai consigli, battute e scherzi continui”. Lo spogliatoio del Frosinone è una grande famiglia nella quale si ride e si sta insieme tutto il giorno. “Accanto a me in spogliatoio c’è Bardi, il nostro portiere. E devo dire che è una vera fortuna perché è un ragazzo alla mano, sempre di buon umore e non si tira mai indietro quando c’è da stemperare la tensione”.
Michele è un po’ il cucciolo del gruppo. “Mi prendono un po’ in giro per il mio taglio di capelli e in particolare per il ciuffo, ma non io non ho alcuna intenzione di tagliarlo”. Neanche in caso di gol, anche se quello resta sempre il suo obiettivo costante. “Segnare per un attaccante è la cosa più importante e per me sarebbe un sogno poterlo farle qui, al Benito Stirpe, il nostro stadio. E in particolare farlo sotto la curva Nord, quella dei nostri tifosi, quella dalla quale veniamo spinti durante ogni partita”.
Il Benito Stirpe è il nuovo stadio di proprietà del Frosinone, un piccolo gioiello inaugurato proprio in questa stagione. Uno stadio al quale sono legati ricordi molto importanti per Michele Volpe. “Ho fatto qui il mio esordio quest’anno. E l’ho fatto proprio nel giorno in cui è stato inaugurato, contro la Cremonese. Peraltro quella partita ho giocato anche molto bene, quindi posso dire che mi porta fortuna”. Quando si parla di giocar bene e di incantare però è inevitabile fare un salto nel tempo alla stazione 2015-16, ovvero quando per un pomeriggio il centro sportivo della Lazio è stato ai suoi piedi. Eccolo Formello. “In quella partita del campionato Primavera ho fatto una doppietta storica. Loro erano più forti ma noi abbiamo fatto una partita strepitosa”. In quella stagione con Coppitelli, Michele Volpe è letteralmente esploso. Protagonista con la maglia del Frosinone al punto tale da conquistare anche le convocazioni in prima squadra. “Una stagione indimenticabile, ci girava tutto nel verso giusto ed io ero davvero in gran forma”. Forma che invece è costante quando si tratta di giocare alla Play Station. “Ora ci gioco molto meno, ma quando lo faccio scelgo sempre il Frosinone e mi metto in campo dall’inizio. Con i miei compagni Crivello e Paganini le sfide sono sempre molto agguerrite”. Mentre nel tempo libero ascolta musica hip hop. “E’ una passione che non condivido con i miei compagni perché mi rendo conto che è un genere di musica che non piace a tutti”.
Quello che invece piace sono i suoi colpi e le sue giocate. Aspettando il primo gol tra i professionisti. Magari contro il Foggia, unica squadra di questo campionato (oltre al Frosinone) a iniziare con la F, la lettera del destino di Michele Volpe.
Frosinone, presentate le nuove maglie
Mattinata di presentazioni per il Frosinone nella sala conferenze del ‘Benito Stirpe’ divenuta sempre più il centro di molteplici iniziative sportive e commerciali del Club sin dai giorni immediatamente precedenti l’inaugurazione dello stadio. Martedi 12 dicembre è il classico ‘the D-day’ per le nuove maglie ufficiali e per un interessante progetto di co-marketing che il Frosinone ha fissato con Acqua Filette, tra gli sponsor di maglia.
Parole di introduzione sono necessarie, ma al minimo: si spengono le luci della sala e sullo schermo viene proiettato un bellissimo video con musica di sottofondo e la demo delle maglie ufficiali. Modelli d’eccezione quattro giallazzurri: il portiere Mauro Vigorito e i tre attaccanti Daniel Ciofani, Camillo Ciano e Federico Dionisi. Location l’interno dello spogliatoio del ‘Benito Stirpe’, video registrato nelle ore precedenti la presentazione ufficiale.
Due-parole-due le riserva in apertura il responsabile Marketing e Organizzativo Domenico Verdone che passa la parola al direttore Gualtieri, stringato anche lui: “Un saluto per ringraziarvi tutti della partecipazione. Il video non ha bisogno di altri commenti: davvero emozionante”. Modelli – per l’occasione nella sala conferenze – sono quattro ragazzi della formazione Under 17: l’attaccante Francesco Altobello, il portiere Pierpaolo Falzano, il centrocampista Angelo De Florio e il difensore Fabrizio Ferrari. Accompagnati dal coordinatore del settore giovanile, Emanuele Fanì.
La prima spiegazione delle maglie, nel dettaglio, è curata da Daniele Palladino dell’area marketing e merchandising del Frosinone: “Insieme alle maglie che vediamo indossate dai ragazzi, l’abbigliamento tecnico della squadra comprende anche le felpe che i giocatori indosseranno all’ingresso in campo. L’effetto cromatico delle maglie è affascinante: maglia gialla con inserti azzurri, maglia bianca con inserti azzurri, maglia blu con inserti bianchi e la maglia da portiere davvero molto particolare. Le vere novità sono due: il colletto ‘bicolore’ con la cucitura che riporta la scritta Frosinone Calcio e il leone stilizzato che a differenza della precedente collezione abbraccia tutta la maglia fino ad arrivare dietro la schiena. Ringraziamo lo sponsor tecnico Legea – prosegue Palladino – e gli sponsor di maglia, mi riferisco a Banca Popolare del Frusinate, Turriziani Petroli, MBI Gas e Luce e Acqua Filette per la disponibilità e la collaborazione che ci hanno fornito. Il risultato finale è frutto della migliore combinazione tra gli sponsor. Possiamo anche ufficializzare la data dell’esordio: il 21 dicembre con l’Entella”.
E’ la volta di Marco Cisolfi di Legea, sponsor tecnico da diverse stagioni, che spiega i dettagli prettamente tecnici: “Ringrazio il Frosinone per quanto fatto fino ad oggi con noi. Le maglie nuove sono nel segno della tradizione e della innovazione. Frutto di un lavoro in perfetta sinergia tra lo sponsor tecnico e il Frosinone calcio. Le maglie sono caratterizzate da un tessuto particolare, in poliestere, che permette di avere anche una maggiore traspirabilità. Importante anche il lavoro cromatico sull’effige del leone che c’è anche sul retro della maglia”.
Riprende la parola Verdone, con un passaggio sull’aspetto territoriale degli sponsor: “Volevo far notare che tutti gli sponsor di maglia sono della nostra provincia. E di questo aspetto ne siamo orgogliosi, conferma la validità del progetto di guardare alla provincia per allargare la nostra base. Da quest’anno poi si sono aggiunti altri due partecipazioni di livello, Acqua Filette che troviamo fissato sul pantaloncino e da due settimane anche la MBI Luce e Gas, secondo sponsor di maglia, un’azienda che opera sull’intero territorio nazionale”.
Sulla medesima lunghezza d’onda il ritorno del direttore Salvatore Gualtieri, che personalmente si rivolge agli sponsor: “Un saluto e un ringraziamento lo voglio indirizzare a tutti i nostri partners: la Bpf, Turriziani Petroli, MBI e Acqua Filette, marchio presente in tutto il mondo. Confermo che siamo orgogliosi di aver chiuso completamente la sponsorizzazione della maglia oltre ad aver definito una raccolta importante, per l’85% ‘made in Ciociaria’. Un plauso speciale, quindi, alle aziende del territorio che ci sostengono. Siamo orgogliosi, anche per la inedita attività di co-marketing che vogliamo instaurare con Acqua Filette e che vedremo di seguito. Li consideriamo pionieri in questa iniziativa che abbiamo intenzione di sviluppare con azienda a marchio 100% ciociaro”.
E’ il momento delle Aziende per il saluto. Prende la parola il dottor Ciro Pugliese, direttore marketing di MBI: “Innanzitutto sono obbligati i nostri complimenti per la maglia e un ringraziamento a voi per l’accoglienza. Io rappresento un team che ha consentito di raggiungere questo traguardo, è per noi orgoglio e privilegio poter sponsorizzare il Frosinone, stare sulla maglia della squadra del territorio. Questa è comunque solo una delle iniziative alle quali stiamo dando seguito. A breve abbiamo intenzione di aprire un Point su Frosinone ed abbiamo già iniziato con una iniziativa commerciale rivolta ai tifosi, abbonati e non, per far conoscere i nostri servizi che forniamo in maniera radicale”.
Per la Bpf c’è dottor Luigi Conti: “Ringrazio il Frosinone per l’occasione che ci dà di presentarci ad altri sponsor ed alla stampa. La nostra è ormai una presenza storica al fianco del Frosinone. Siamo partiti insieme, noi e il Frosinone, per una vera scommessa. Abbiamo iniziato quando con il papà del presidente Maurizio Stirpe, il cavalier Benito, decidemmo di appoggiare questa sorta di ‘scommessa’ che vidde la famiglia Stirpe impegnata nella Società. E il CdA decise di affiancare il Frosinone, rinnovando anno dopo anno la presenza fattiva. Appoggiando tutte le iniziative, che con la presenza del dottor Salvatore Gualtieri si sono ampliate e che la Banca ha cercato di potenziare nel limite del possibile. Gualtueri sta mettendo in campo delle idee che permetteranno al Frosinone calcio di produrre nuova linfa e creare sempre maggiore entusiasmo. Lo ringrazio di tutto questo e bisogna riconoscere che ciò rappresenta una novità che sta avvolgendo tutto il territorio”.
Fonte: Frosinone calcio
Recupero fatale, l’Empoli rimonta il Frosinone
Incredibile pareggio dell’Empoli che nell’anticipo della 16/a giornata della Serie B ConTe.it realizza due gol in pieno recupero con Caputo e trova un insperato 3-3 contro il Frosinone, che si era portato addirittura sul 3-0 a inizio ripresa. I ciociari salgono così a 26 punti, mentre i toscani avanzano a 25. Ospiti avanti al 16′ con Ciano, che da distanza siderale pesca il jolly e porta avanti il Frosinone. Poco dopo la mezz’ora il centravanti firma il raddoppio girandosi nello stretto e battendo per la seconda volta Provedel. In avvio ripresa i ciociari trovano il tris con Dionisi che converge dalla sinistra e va a segno con una bella conclusione da fuori. Per l’Empoli sembra finita ma al 9′ i toscani accorciano le distanze: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Di Lorenzo di testa colpisce il palo, la palla però sbatte contro la schiena di Bardi e finisce in rete. I padroni di casa non si arrendono e in pieno recupero Caputo con un tocco da distanza ravvicinata sigla il 3-2. Al 94′ il ‘Castellani’ esplode: Krunic prolunga di testa per Caputo che si libera di Beghetto e in girata trova l’incredibile 3-3.
Nella foto Dionisi contrastato da Di Lorenzo
Frosinone, il 4 dicembre scatta la campagna di mini-bond
Il Frosinone Calcio ha presentato oggi, presso la ‘hall conference’ dello stadio ‘Benito Stirpe’, con il supporto di Tifosy – la prima e unica piattaforma di crowdfunding online interamente specializzata in sport e autorizzata dalla FCA – la prima campagna di crowdfunding di mini bond ma sviluppata per un Club sportivo in Italia. Una iniziativa che mette i tifosi e la comunità al centro dei progetti della Società, consentendo a tutti di investire sottoscrivendo delle obbligazioni e quindi supportando finanziariamente lo sviluppo di progetti di cui gli stessi tifosi ne possano beneficiare. Gli investitori riceveranno dei vantaggiosi ritorni finanziari quali l’8% di interessi su base annua, suddivisi fra il 5% in contanti e 3% in credito del club. Inoltre vi saranno altri benefici di marketing quali il proprio nome nella “Wall of Fame” allo Stadio Benito Stirpe. La campagna andrà ‘live’ il prossimo 4 dicembre e consentirà a tutti i tifosi e tutta la comunità di investire e partecipare a questo percorso di crescita insieme alla società. Alla conferenza stampa hanno presenziato il presidente Maurizio Stirpe, il direttore Salvatore Gualtieri e il dottor Nicola Verdun di Tifosy. In sala il direttore Area Finanza, Rosario Zoino. E a conferenza stampa iniziata – trattenuto da impegni inderogabili – è arrivato il vice presidente del club, Vittorio Ficchi.
IL VIDEO IN ANTEPRIMA – Prima degli interventi, luci spente e tutti in silenzio: è stato il momento di un video emozionante ed emozionale che sarà il testimonial della campagna di mini-bond. Scorrono sullo schermo le immagini prodotto da Tifosy: la città di Frosinone, le parole del presidente, la Curva, i tifosi, il nuovo stadio e ancora le parole di Frara, Daniel Ciofani e flash indelebili di questi anni di presidenza Stirpe. La sintesi finale del video arriva sulle parole del presidente Stirpe: “Abbiamo voluto provvedere al finanziamento di una serie di opere complementari al ‘Benito Stirpe’ attraverso questa modalità dei mini-bond per far aumentare l’interesse e il senso di appartenenza dei tifosi. Potevamo scegliere modalità alternativa, abbiamo individuato questa strada attraverso la quale i tifosi debbono sentire questo luogo come se fosse casa loro. Ci sono tante ragioni per sentirsi coinvolti in questo tipo di investimento, la principale è quella di dire che se si ha rispetto ed amore, passione ed entusiasmo verso il territorio e se si vuole non vivere tutte queste vicende da spettatori ma essere a volte dei protagonisti, allora si debbono fare dei sacrifici, sapersi mettere in gioco, saper dare la disponibilità per pretendere. Spesso noi, nel calcio soprattutto, pretendiamo quando non si dà nulla e quando non si dà niente non è possibile pretendere”.
Fin qui il video che farà parte della campagna al via il 4 dicembre, data che ha annunciato lo stesso presidente Stirpe in conferenza.
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Posted by Frosinone Calcio on Montag, 20. November 2017
STIRPE: UN PROGETTO PER ESPRIMERE VICINANZA – “Ci sono poche cose da aggiungere dopo questa proiezione – ha esordito il massimo dirigente giallazzurro -. Come ho già detto, potevamo optare per una modalità di finanziamento differente. Ma non lo abbiamo fatto, per tante buone ragioni. Perché bisogna iniziare a tastare il polso alla gente, per capire se abbiamo iniziato un percorso nuovo con i nostri sostenitori, indipendentemente dagli impulsi che gli azionisti periodicamente potranno dare. La finalità di questa operazione è quella di realizzare le opere che non è stato possibile realizzare. Innanzitutto il completamento di questa parte della pancia della tribuna, con un Centro Medico destinato a coloro che gravitano attorno al mondo del Frosinone. Questa zona specifica sarà soppalcata, nella parte superiore si darà luogo alla realizzazione di un ristorante aperto sette giorni su sette. Sono tutte opere che vengono a completare tutto ciò che insiste su questa parte della tribuna centrale. Nell’area della Tribuna Est – prosegue Stirpe – vorremmo realizzare il Frosinone Village, al quale si aggiungerà il completamento dell’anello che c’è attorno allo Stadio comprensivo di marciapiedi, asfalto, zone nelle quale si potrà correre, quindi ancora il rifacimento dell’illuminazione e la realizzazione di spogliatoi e docce con toilettes per le tante persone che solitamente svolgono attività motoria in questa zona. Naturalmente emerge anche il problema della famosa strada di collegamento, la nostra ambizione è di avere la possibilità di intervenire su questo versante”.
Stirpe dà una stima del progetto: “Abbiamo stimato un costo complessivo di queste opere variante tra un milione e un milione e 300mila euro. Come ho detto potevamo scegliere altre strade di finanziamento: intervenire come azionisti o attraverso il sistema bancario e invece abbiamo scelto la piattaforma di crowdfunding. Per collegare sempre più i stakeholders (portatori di interesse, ndr) e la struttura. Solamente se uno inizia ad avere un senso di appartenenza potrà apprezzarlo, preservarlo e gli vorrà dare quella possibilità di sviluppare che altrimenti non potrebbe avere. E’ importante legare le persone al luogo di appartenenza. E in questa direzione vanno l’inaugurazione dello Store, i progetti Experience e in questa direzione va il crowdfunding. E se questo permette anche di far guadagnare dei soldi alla gente, allora potremmo dire di essere andati oltre il fine ludico. Voglio ringraziare il dottor Verdun di Tifosy e aggiungo che è un fatto non banale che questo sia il primo caso in Italia. Ci sono tutte le incognite e tutte le opportunità per sviluppare insieme il progetto”.
IL ‘FROSINONE VILLAGE’ E LA FINESTRA SUL LAVORO – E’ il momento dell’intervento di Salvatore Gualtieri. Il Frosinone Village – presentato nello scorso mese di agosto a sponsor e stampa – è tra gli elementi di innovazione al centro di questa campagna di mini-bond: “Il Frosinone Village è un progetto innovativo e aggiungerei un altro termine perché il Frosinone Calcio a tutto questo sta aggiungendo anche il termine di unicità, come lo è il crowdfunding. In cosa consiste? Nasce con due obiettivi. In primo luogo l’intento di portare le famiglie allo stadio almeno 3-4 ore prima dell’evento, il Village dovrà essere un vero punto di incontro. E poi chi vorrà entrare nello stadio vedrà la partita, altri avranno a disposizione i servizi del Village. All’interno del quale vi saranno tutti i contenuti del nostro progetto Experience, tutti i contenuti e la mission del Frosinone Calcio. Il Frosinone Village sarà composto da 8 aree: la prima, grande, è quella degli sponsor, con 12 box, 80% composti di food e 20% di servizi. Per stare nel Village bisognerà essere inseriti nel Club Amici. Questo – dettaglia Gualtieri – permetterà promozione e ritorno economici. Ci sarà un’area per i bambini ed area per i giovani, un ‘corner’ dello Store, un’area hospitality, ci sarà a livello più ampio la promozione del territorio. Presenteremo un’area di monitor, una zona cosiddetta ‘emozionale’, nelle quali proietteremo le nostre attività Experience, quelle del settore giovanile e la storia del Frosinone calcio. E un’area temporanea dove gli sponsor potranno presentare i loro prodotti”.
Tutto è studiato, perché il Frosinone permette anche di aprire una finestra sul mondo del lavoro: “Ma la ‘chicca’, fortemente voluta dal presidente Stirpe molto sensibile al tema della formazione, dello sviluppo, giovani e lavoro: sarà l’allestimento di un box doppio, tutto a spese del Frosinone Calcio, nel quale daremo l’opportunità ai giovani di presentare le loro idee, i loro progetti. Saremo l’opportunità di testare nel Village, a nostre spese, il loro progetto: uno per l’imprenditoria femminile e uno maschile, riservato agli under 32. Se quel progetto funzionerà, al termine della stagione, potranno tradurre al di fuori del Village quel test del progetto. La chiameremo Area Idea Lav Giovani”.
DA LONDRA A FROSINONE, VERDUN: GRANDE ATTESA PER IL LANCIO – Tocca al dottor Nicola Verdun, di Tifosy. Cittadino del mondo, come si definisce lui. Italiano trapiantato a Londra: “Ringrazio il presidente e il Frosinone Calcio per averci affidato questa iniziativa. Io vivo a Londra e chiaramente abbiamo avuto la possibilità di vedere diversi stadi in Inghilterra ma quando siamo arrivati a Frosinone per l’inaugurazione del ‘Benito Stirpe’ siamo rimasti colpiti davvero da questo impianto. Voglio ricordare che Tifosy è l’unica piattaforma di finanziamento destinata ai tifosi, permette loro di supportare finanziariamente i progetti delle società per diventare protagonisti all’interno della stesse attraverso la passione per i colori della propria squadra”.
E veniamo al modus operandi, come si aderisce? In maniera semplice, serve un minimo di tecnologia a disposizione: “Attraverso la piattaforma on-line sulla quale viene preparata la pagina della campagna, accessibile a tutti, dove i tifosi potranno accedere a tutte le informazioni necessarie a questa prima fase introduttiva. I tifosi dovranno quindi registrarsi e scegliere la tipologia di investimento. In quella fase si potrà eseguire l’investimento, attraverso un percorso guidato. Tutto si conclude con l’approvazione finale, nel quale l’investitore dovrà dichiarare di aver letto quanto andrà a sottoscrivere. Nel caso specifico del Frosinone, le obbligazioni avranno un termine di 5 anni, l’investimento minimo è di 500 euro e multipli di 500. Sarà un’operazione vantaggiosa a favore degli investitori perché parliamo di una percentuale di ricavo dell’8% totale, di cui 5% ogni anno e 3% in servizi che torneranno a disposizione dei tifosi. Abbiamo pensato anche a dare visibilità: tutti gli investitori avranno un nome su una parete ad hoc posta al di fuori dello stadio ‘Benito Stirpe, l’abbiamo chiamata ‘All of fame’. E ci saranno tante altre iniziative, al di là del ritorno finanziario stesso. Abbiamo fatto dei sondaggi, rispetto alle altre campagne quella del Frosinone ha registrato una fortissima volontà di registrazione. Conoscendo meglio il Frosinone in queste settimane la cosa non mi stupisce, ci sono tutte le condizioni per fare una campagna importante”.
LE DOMANDE – E’ anche il momento delle domande dei cronisti. La prima è rivolta allo stesso Verdun.
In sostanza si tratterebbe di una vera e propria operazione di carattere finanziario?
“Si tratta di obbligazioni, il ritorno cash del 5% lordo è una cifra molto importante. Questa è un’operazione puramente finanziaria, certo. Il tetto massimo fissato è 1.5 milioni. E la campagna dura tra le sei-otto settimane. Dobbiamo capire se mettere a disposizione degli investitori una persona che indicherà il percorso da seguire”.
Interviene lo stesso presidente Stirpe: “Se andiamo ad analizzare non è proprio una operazione conveniente dal punto di vista finanziario per noi, lo abbiamo fatto volontariamente perché altrimenti avremmo potuto reperire il denaro ad un costo molto più basso. Proprio, come ho detto, per accrescere il senso di identità delle persone”.
Quando vedremo realizzare l’investimento?
“Dodici mesi – prosegue Verdun – dopo la chiusura della campagna verrà
riconosciuto all’investitore il 5% lordo più il 3% di bonus. Ci tengo a tornare sul processo: sembra complicato ma è molto snello. E ripeto: ci sarà un percorso guidato che coinvolga tutti, dal 19enne alla persona meno esperta”.
E il proprietario chi sarà?
“Detto che daremo una risposta a tutte le categorie di tifosi, ribadisco che il sottoscrittore sarà un finanziatore della società che andrà a realizzare queste opere. E il proprietario sarà la Tis, svincolata dalle vicende del calcio, una garanzia per chi investe. E noi abbiamo voluto collegare i tifosi alla infrastruttura e quindi a me – riprende Stirpe -. Il garante sono io, il fil rouge di questa iniziativa. Ci aspettiamo anche investitori dall’estero. Dal Canada ad esempio, dove c’è l’intenzione di inviare Gualtieri per fare una sorta di road show”.
“E’ la prima volta che si fa una cosa del genere in Italia – ripete Stirpe, prima che inizino le domande dei cronisti -, calibreremo anche la durata della iniziativa. Se ci rendiamo conto che le sei-otto settimane non sono sufficienti, allungheremo il tempo. E poi ci sono delle opere che potranno essere realizzate anche a stadio fermo, altre anche in corsa come il Village, come l’anello, la strada”.
Il Frosinone raggiunge l’Avellino e… il Palermo
Secondo pareggio consecutivo per il Frosinone, che non va oltre l’1-1 casalingo contro l’Avellino nell’anticipo della 15/a giornata del campionato della Serie B ConTe.it. I ciociari salgono così a 25 punti agganciando il Palermo in vetta alla classifica, mentre gli irpini – al terzo segno x di fila – avanzano a 19. Ospiti in vantaggio in avvio. Al 5’ Castaldo sblocca il risultato su rigore concesso per un tocco con il braccio di Matteo Ciofani. Immediata la replica dei padroni di casa, che vanno a un passo dall’1-1 con Ciano, la cui punizione si infrange contro la traversa. Due minuti dopo è la volta di Krajnc, ma questa volta è Lezzerini in prima persona a salvare il risultato. Al 20’ l’Avellino sfiora il 2-0 con Migliorini, che sfiora la traversa. Poco dopo la mezz’ora altro legno colpito dal Frosinone con una botta dal limite dell’area di Dionisi. Nella ripresa arriva il meritato pareggio della formazione di Longo. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Daniel Ciofani salta più in alto di tutti e batte Lezzerini. L’Avellino non accusa il colpo e in due situazioni con Falasco va vicino al bersaglio grosso. Il finale è tutto di marca irpina, ma Castaldo in due occasioni di testa grazia i padroni di casa.
Foto La Presse
Frosinone, in 23 per l’anticipo della 15a giornata
Sono 23 i convocati di mister Longo per la gara interna di questa sera (ore 20.30) con l’Avellino. Non ci sono gli infortunati Soddimo, Sammarco, Terranova, Frara e Paganini.
Questi i convocati:
Portieri: Zappino, Bardi, Vigorito.
Difensori: Russo, M. Ciofani, Krajnc, Brighenti, Ariaudo, Tarasco
Centrocampisti: Crivello, Maiello, Beghetto, Besea, Errico, Gori M., Mastrantonio, Matarese, Gori A..
Attaccanti: Ciano, Volpe, D. Ciofani, Citro, Dionisi.
Ufficio Stampa
Frosinone Calcio
Regoliamoci riparte da Frosinone, la Lega B contro il match fixing
La Lega è l’espressione della volontà dei Club che, a volte consapevolmente e a volte inconsapevolmente, chiedono di presidiare alcuni temi fondamentali tra cui quello della credibilità e della reputazione, temi centrali per qualsiasi attività “imprenditoriale” e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente. I rischi di tutte le patologie sociali che riguardano il calcio si possono contenere aumentando il livello di responsabilità e consapevolezza e migliorando proprio la credibilità e la reputazione.
Con questi presupposti la Lega B organizza per il 4° anno consecutivo il Tour denominato “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito” che ha fatto la sua prima tappa a Frosinone, coinvolgendo la prima squadra e il settore giovanile presso la sala stampa del nuovo Stadio Benito Stirpe. Lo slogan può realmente far capire il senso dell’impegno: “Regoliamoci” ovvero “diamoci una regolata”.
Le 22 Società che partecipano al Campionato Serie B ConTe.it 2017-2018, saranno coinvolte in sessioni formative dedicate al tema delle frodi sportive, con la partecipazione diretta dei tesserati della prima squadra e del settore giovanile – primavera e allievi nazionali – degli staff tecnici, dei dirigenti e di tutti i collaboratori.
“La Lega B intende dare continuità e sempre maggiore impulso al lavoro svolto in questi anni, consolidando quelli che sono stati alcuni punti fermi nella missione di Lega quali, l’etica, la formazione, il rispetto e la responsabilità sociale” – ha dichiarato il Commissario Straordinario della Lega B Mauro Balata – “Riteniamo che il miglioramento costante e la crescita del movimento e dell’intero sistema associativo passi anche e soprattutto attraverso il rispetto di tutti questi valori che, sempre più, devono caratterizzare la quotidianità e l’attività del sistema Lega B”.
“Vogliamo ringraziare la Lega B e l’Istituto per il Credito Sportivo per questa partnership che ancora una volta premia il lavoro svolto con serietà. Da anni – ha dichiarato l’Avvocato Marcello Presilla, Responsabile Integrity per l’Italia di Sportaradar AG – agiamo fianco a fianco e con grande impegno nella convinzione che la formazione e la consapevolezza degli atleti possa essere un deterrente efficace per eventuali comportamenti illeciti. “Regoliamoci” è un progetto serio ed importante, condotto da Sportradar con estrema dedizione, forti di un’esperienza internazionale e dei riscontri positivi ottenuti negli anni. Grazie ancora alla Lega B e al Frosinone che ha dato il calcio d’inizio ad una delle partite più importanti, quella contro il match – fixing”.
Gli aspetti legati al monitoraggio delle competizioni sportive, all’analisi dei flussi di scommesse e alle dinamiche legali legate al match-fixing vengono introdotti da Gianluigi Pocchi, responsabile della Piattaforma di Responsabilità Sociale della Lega B, ed esaminati dagli esperti di Sportradar, l’agenzia deputata dall’Uefa a svolgere l’attività di monitoraggio.
Gli aspetti normativi delle frodi sportive vengono approfonditi dall’avvocato Guido Camera, il professionista che rappresenta e tutela gli interessi collettivi della Lega in tutti i procedimenti che riguardano gli illeciti.
“Integrity Partner” del progetto è l’Istituto per il Credito Sportivo, al fianco della Lega B da diversi anni sui progetti infrastrutturali, etici e di valorizzazione dei giovani. “Il calcio è uno degli asset più importanti per noi – spiega Paolo D’alessio, Commissario Straordinario dell’Istituto per il Credito Sportivo – e questa è l’ennesima dimostrazione della nostra vicinanza a questo sport. Abbiamo convenzioni con tutte le leghe, con la FIGC e con l’Assocalciatori per agevolare i finanziamenti al mondo del calcio. Questo tour con la Lega B e Sportradar, che ci vede partner da diversi anni, parte da Frosinone, da quello stadio appena rinnovato grazie al determinante intervento del nostro Istituto. Un segnale di buon auspicio per la Società, la Lega B e soprattutto per il Credito Sportivo, perché siamo convinti che aiutando le società e i calciatori ad essere più consapevoli contro i pericoli del calcio scommesse si pongano le basi per la costruzione di uno sport sano e pulito, che è il presupposto imprescindibile per la solidità etica ed economica di questo settore.”
Under 21, battuta la Russia a Frosinone
E’ partita vera, quella tra l’Under 21 e la Russia. Novanta minuti per niente scontati che si chiudono con una bella vittoria della giovane Italia 3-2, in vantaggio nel primo tempo con Verde, poi raggiunta proprio in chiusura della prima frazione da Rasskazov, addirittura superata al 21’ della ripresa dalla rete di Chernov. Ma il grande cuore degli Azzurrini ha la meglio su una Russia impegnata nel percorso delle qualificazioni europee e reduce dalla vittoria contro l’Armenia: al 32’ Parigini firma il 2-2 e al 48’ ci pensa Orsolini a regalare a Di Biagio e ai circa ottomila tifosi presenti sugli spalti un meritato successo.
Quarta vittoria consecutiva per gli Azzurrini, dopo i successi ottenuti contro Slovenia, Ungheria e Marocco all’indomani della sconfitta rimediata all’esordio del nuovo biennio contro la Spagna. Esattamente undici anni dopo l’amichevole con la Repubblica Ceca disputata il 14 novembre 2006 allo stadio ‘Matusa’ (0-0), l’Under torna a giocare a Frosinone, stavolta allo stadio ‘Benito Stirpe’, il nuovo impianto cittadino da circa 16mila posti a sedere inaugurato lo scorso 28 settembre. E nella casa del club della B presenti anche il commissario straordinario Mauro Balata e il direttore generale della Lega B Paolo Bedin.
Di Biagio presenta il supercollaudato modulo con Audero in porta, Dickmann, Capradossi, Romagna, Pezzella in difesa, a centrocampo Verde, Barella, Mandragora, Depaoli, in attacco Bonazzoli e Cutrone. Ed è proprio di quest’ultimo, che al 10’ colpisce in pieno il palo, la prima occasione della gara. E’ solo il preludio al gol del vantaggio azzurro, che arriva al 12’ su calcio piazzato: dalla bandierina Daniele Verde batte sul primo palo e la palla, complice la disattenzione del portiere russo, si infila in rete. Spavalda e audace, l’Under va poi vicinissima al raddoppio nel giro di due minuti (31’ e 33’) sempre con Bonazzoli che in entrambi i casi sbaglia la conclusione. Così, proprio in chiusura di primo tempo (46’) la Russia pareggia con un destro di Rasskazov.
Nella ripresa Scuffet prende il posto di Audero. Ritmi bassi da parte della giovane Italia, che favorisce le pericolose ripartenze degli avversari. Di Biagio effettua altre sostituzioni dando spazio anche a Orsolini, Parigini, Favilli, Murgia e all’esordio di Felicioli.
Rischiano grosso gli Azzurrini al 21’ quando gli avversari colpiscono il palo con Chernov. Neanche il tempo di tirare un sospiro di sollievo e la Russia passa in vantaggio con un sinistro a giro di Bakaev. Colpita nell’orgoglio, l’Under reagisce con grande determinazione, riportando i ritmi sui livelli giusti e puntando sulle ripartenze. Proprio a seguito di una di queste, dopo un grande lavoro di Cutrone sulla fascia, arriva lo straordinario 2-2 firmato al 32’ da un piatto destro sotto l’incrocio di Parigini. La possibilità di vincere la gara, per la squadra di Di Biagio, si presenta qualche minuto più tardi quando l’arbitro croato Jovic indica il dischetto di rigore per un “mani” in area, ma Cutrone sciupa il match point dagli undici metri. Nessun problema, però. A riscattare l’errore del compagno, in pieno recupero, ci pensa Orsolini con un gran sinistro.
Soddisfatto a metà Gigi Di Biagio: “Fa sempre piacere vincere una partita, ancora di più se si gioca bene. Siamo stati bravi a riprendere in mano la gara, ma ci sono molte cose da migliorare”.
Nella foto La Presse Gigi Di Biagio
Frosinone, inaugurato il nuovo store
E’ stato inaugurato oggi, 14 novembre, il nuovo Frosinone Store all’interno dello stadio Benito Stirpe. Un altro passo verso l’innovazione portato avanti dal club laziale che si conferma proiettato verso il futuro.
Uno spettacolo di luci, qualità, innovazione, presenze. Lo Store del Frosinone, il primo Store ufficiale della società giallazzurra, è stato inaugurato questa sera circa un’ora prima del calcio d’inizio di Italia-Russia Under 21. Presente il presidente Maurizio Stirpe che ha tagliato il nastro rigorosamente giallazzurro. Al suo fianco il direttore Marketing & Comunicazione, Salvatore Gualtieri, il direttore Area Finanza e Controllo, dottor Rosario Zoino e i protagonisti attivi di questa novità: dal responsabile marketing Domenico Verdone, ai responsabili del Merchandising Francesco La Torre e Daniele Palladino per passare al responsabile progetti Experience, Giuseppe Capozzoli e ai ragazzi della Comunicazione che hanno creato la cosiddetta ‘onda’ sul web e i social in vista dell’inaugurazione.
Invitati d’eccezione i massimi dirigenti della Lega B, in prima fila il commissario avvocato Mauro Balata e il direttore generale Paolo Bedin. E l’ex presidente della Figc, dottor Giancarlo Abete. Si è notato anche il patron del Pescara, Daniele Sebastiani, al ‘Benito Stirpe’ per assistere anche alla partita della Under 21 azzurra con alcuni dei più stretti collaboratori e tra questi il ds Leone. C’era anche l’ex calciatore della Juve e della Nazionale, Simone Pepe, oggi procuratore. E l’ex allenatore del Frosinone, Roberto Stellone. L’ex agente di Verratti, avvocato Di Campli, il ds dell’Ascoli, Giarretta. E poi tanti addetti ai lavori, tecnici e, appunto, procuratori. La squadra e lo staff tecnico al completo per la foto di rito all’interno dello Store, richiesta a gran voce dai cronisti, fotografi ed operatori. Il presidente Stirpe ha chiesto personalmente di far entrare i tanti tifosi presenti all’esterno ed è stata una invasione festosa anche per la presenza dei calciatori.
Tantissime le categorie merceologioche presenti. Dall’accendino giallazzurro al capo di una carte presenza. Ma l’occhio di tutti non poteva non andare sui prodotti per i più piccoli, davvero una novità di primissimo ordine per uno Store che ambisce ad esportare, attraverso il sito internet della società, il marchio-Frosinone anche al di fuori del territorio.
Foto dal profilo facebook del Frosinone Calcio.