L’Integrity tour fa tappa a Foggia

L’Integrity tour ha fatto oggi tappa a Foggia, dopo Livorno, Spezia, Venezia, Benevento e Salerno. L’obiettivo del progetto, di Aic e Lega B, è formare i giovani giocatori delle Primavera e delle Under dei club della Serie BKT nel contrasto al match fixing, una piaga che può uccidere il calcio e la passione di milioni di tifosi. Il programma, tenuto dal personale di Lega B (nelle persone di Pier Paolo Marino e Gabriele Nicolella) e AIC, vuole formare i giovani atleti sui temi dell’integrità e della lotta alla corruzione del calcio, con particolare riferimento alle scommesse sportive. Sono previsti interventi nell’ambito dei profili normativi e regolamentari in tema di violazione del divieto di scommesse, di illecito sportivo e conseguentemente dell’omessa denuncia, e sulle conseguenze e le fattispecie concrete derivanti dai comportamenti dei tesserati. Prossime tappe a Cittadella e Padova.

 

Nella foto un momento dell’incontro di formazione a Foggia

Il Foggia torna alla vittoria

Dopo quasi tre mesi il Foggia torna a vincere allo Zaccheria superando il Cosenza (1-0). Non e’ stato facile conquistare i tre punti anche perche’ i silani, reduci da ben tre successi di fila, hanno dimostrato di essere una squadra organizzata e compatta. Al Cosenza e’ mancata l’incisivita’ in fase offensiva. Il Foggia, invece, ha capitalizzato al massimo l’autogol di Dermaku che, nel tentativo di rinviare la sfera riveniente dal calcio di punizione di Kragl, ha infilato nella propria porta. Gli ospiti, soprattutto nella ripresa, pur dominando a centrocampo, non hanno quasi mai impensierito la difesa rossonera. L’unica vera occasione di marca calabrese, nel primo tempo, col risultato inchiodato ancora sullo 0-0, ma Mungo (11′) a porta spalancata, ha calciato alle stelle.

 

Nella foto di foggiacalcio1920.it l’esultanza dopo il gol

Allo Zaccheria prevale l’equilibrio

Tanto equilibrio e pathos fino alla fine nel posticipo del sabato delle gare della 6a giornata di ritorno della Serie BKT tra Foggia e Benevento.

Nel primo tempo regna l’equilibrio tra le due squadre che si sfidano a viso aperto senza però riuscire a superarsi. In pieno recupero per i padroni di casa si complicano le cose con l’espulsione per proteste di Gerbo che lascia in inferiorità numerica i ragazzi di Padalino.

Nella ripresa il match continua ad essere piacevole ma le due squadre non sono precise negli ultimi metri.

Al 75′ sblocca tutto Coda, bravo ad approfittare di un errore della retroguardia del Foggia, per battere Leali e portare in vantaggio il Benevento siglando il 12° centro in campionato.

Passano 5 minuti e Kragl, direttamente su punizione, pesca il jolly che vale il pareggio. Il sinistro del tedesco si infila sotto l’incrocio dei pali e il Foggia trova così il pareggio interrompendo la striscia d’imbattibilità di Montipò.

Nel finale entrambe le squadre ci provano ma il risultato non cambia. 4° pareggio di fila per il Foggia, dopo 3 vittorie consecutive per il Benevento arriva un punto prezioso per la corsa che porta alla Serie A.

Nella foto di Massimo Mucciante il calciatore del Foggia Kragl.

Livorno, tre punti per la salvezza

Un pareggio e una vittoria casalinga nelle due gare della 15 del 23esimo turno del campionato di Serie BKT. Finisce 1-1 Foggia-Pescara con i padroni di casa che al 44° si porta in vantaggio con Deli, mentre al 21° della ripresa pareggia Mancuso su calcio di rigore. Successo interno, invece, per il Livorno nel match salvezza con il Cosenza. Decidono le rete di Giannetti (48°) e Salzano (su rigore al 92°).

 

Foggia-Pescara 1-1

Termina in parita’ (1-1) l’atteso match tra Foggia e Pescara. Per entrambe le squadre il punticino muove la classifica ma non consente di dare un decisivo scossone alle proprie ambizioni. Il Pescara, soprattutto nel primo tempo, ha prevalso sotto il profilo del gioco e del possesso ma e’ stato il Foggia a costruire le piu’ nitide e insidiose azioni da rete. A un minuto dal duplice fischio, Deli, su assist di Galano, ha dribblato un avversario e indirizzato la sfera sul palo piu’ lontano. Nella ripresa i rossoneri hanno aumentato il ritmo alla ricerca del gol del raddoppio. Sfortunato il Foggia con Iemmello che prima ha colpito il palo e poi ha trovato Fiorillo a negargli la gioia del gol. Il Pescara e’ andato in sofferenza ma e’ riuscito a pareggiare i conti grazie a un calcio di rigore concesso dall’arbitro e trasformato da Mancuso.

 

Livorno-Cosenza 1-0

Il Livorno ritrova i tre punti e lo fa davanti al presidente Spinelli che torna al Picchi dopo un’assenza lunga diversi mesi. Accolto tra gli applausi dal pubblico della tribuna, il numero 1 della societa’ amaranto ha assistito al match come suo solito in modo passionale. In effetti i ragazzi di Breda hanno meritato questo successo, lottando su ogni pallone e creando diverse occasioni da gol. Quello che ha deciso l’incontro e’ arrivato a inizio ripresa, ma gia’ nel primo tempo Luci e compagni hanno fatto capire le proprie intenzioni, schierati bene in campo e aggredendo gli spazi come non si vedeva da tempo. Il primo pericolo lo crea Diamanti, che fa tutto da solo, ma Perina gli dice di no. A meta’ tempo si vede anche il Cosenza con due occasioni. La prima e’ un tiro di Tutino che si spegne a lato di poco. La seconda arriva dai piedi di Embalo, ma l’esito e’ identico. Prima dell’intervallo c’e’ tempo anche per il colpo di testa di Bogdan che finisce sopra la traversa cosentina. Il secondo tempo si apre con il gol amaranto. Al 3′ Diamanti dalla destra pennella in mezzo un cross che Giannetti mette dentro di testa. Al 25′ il Cosenza va vicino al pareggio ma Mazzoni salva sulla semirovesciata di Tutino da 3 metri. Le emozioni piu’ grandi arrivano nel finale. All’86’ Tutino viene espulso per un fallo di reazione e tre minuti piu’ tardi il Cosenza colpisce la traversa con Dermaku. Il Livorno sembra alle corde, ma nel recupero Dumitru viene atterrato in area. Rigore.. Sul dischetto va Salzano che non sbaglia. E’ il 2-0 che chiude il match.

 

Nella foto di livornocalcio.it il match winner del Picchi Giannetti

Il Palermo pareggia e perde la testa

Il Palermo non sa piu’ vincere e dopo le sconfitte contro Salernitana e Cremonese arriva soltanto un pareggio al “Barbera” contro il Foggia. Una prestazione sottotono per i rosanero di Stellone che avevano cominciato bene ma che con il passare dei minuti sono mancati in intensita’ al cospetto di un avversario che si è difeso con ordine. I rosanero perdono cosi’ il primato e vengono superati dal Brescia; per i pugliesi e’ un buon punto in chiave salvezza.
Passano appena 30 secondi e Falletti perde l’occasione per poter dare un corso diverso alla partita sparando alto da distanza ravvicinata. Al 10′ altra conclusione di Falletti da fuori ma questa volta e’ bravo Leali a respingere. Al 13′ ad impegnare Leali e’ Rispoli con un destro dal limite. Il Foggia si fa vedere al 18′ con un diagonale di Gerbo, nessuno tocca il pallone che attraversa pericolosamente l’area piccola. Al 22′ ancora Foggia con un contropiede di Galano che fugge via verso la porta ma poi sbaglia completamente la conclusione spedendo alto. Dopo la buona partenza il Palermo rallenta il ritmo e diventa piu’ complicato per Rispoli e compagni creare pericoli ai rossoneri. Al 40′ chanche per Trajkovski che, servito da Leali, conclude con il sinistro, Leali salva una palla destinata all’angolino. La ripresa comincia con il Palermo in avanti e al 2′ Puscas gira alto su cross di Trajkovski. Al 10′ il solito Falletti conclude da fuori ma la palla non si abbassa. Al 12′ si rivede il Foggia con un colpo di testa di Iemmello ma e’ bravo Brignoli ad alzare in angolo. Al 34′ occasione per Puscas che su cross basso riesce a girarsi e con il sinistro manda alto. Sempre Puscas al 37′ con un gran sinistro si vede respingere la conclusione da un ottimo Leali. Nel recupero, al 47′ l’ultima occasione del match e’ per il Foggia con Galano che non sfrutta un errore di Bellusci e da ottima posizione manda alto.

 

Nella foto Roberto Stellone

Il Palermo rivuole il primato, il Foggia cerca punti salvezza

Il Palermo proverà a riprendersi il primato in classifica dopo il sorpasso del Brescia, vittorioso a Pescara nel match disputato ieri sera, in questo posticipo della 3a giornata di ritorno della Serie BKT contro un Foggia a caccia di punti salvezza.

I rosanero, reduci da 2 sconfitte consecutive contro Salernitana e Cremonese, vogliono riscatto ma il Foggia è un cliente scomodo e cerca di riprendere il cammino interrotto con la sconfitta interna contro il Crotone maturata nella scorsa giornata.

Le formazioni.

Stellone dovrebbe riproporre Salvi a destra e Aleesami a sinistra nel pacchetto arretrato mentre in avanti agirà Puscas supportato da Falletti e Trajkovski. Per Padalino subito dentro i 3 nuovi innesti: Leali, Billong e Ngawa, con il passaggio al 4-3-3 con Iemmello inizialmente in panchina e Mazzeo supportato da Galano e Kragl, spostato in attacco.

I precedenti.

Nonostante nei 20 precedenti ufficiali in Sicilia il bilancio sia favorevole al Palermo sul Foggia (8 vittorie a 4 e 8 pareggi), i padroni di casa non sconfiggono i rossoneri dal 10 febbraio 1985, 2-1 in Serie C-1, con Tom Rosati che sedeva sulla panchina rosanero; poi 5 incroci a Palermo, con 3 pareggi e 2 successi dei “satanelli”.

Precedenti a Palermo:

gare disputate 20
vittorie Palermo 8
pareggi 8
vittorie Foggia 4
reti Palermo 22
reti Foggia 17

Probabili formazioni:

Palermo (4-3-2-1): Brignoli, Salvi, Bellusci, Szyminski, Aleesami, Murawski, Jajalo, Haas, Falletti, Trajkovski, Puscas. All. Stellone.

Foggia (4-3-3): Leali, Ngawa, Martinelli, Billong, Ranieri, Gerbo, Greco, Busellato, Galano, Mazzeo, Kragl. All. Padalino.

Arbitro: Ghersini.

Diffidati: Murawski (Palermo), Billong, Martinelli, Tonucci (Foggia).

Precedenti forniti da Calcio & Social Communication.

Nella foto

 

Il Crotone si risveglia a Foggia

Colpo esterno del Crotone (0-2) che si aggiudica l’importante match di Foggia in chiave salvezza e riprende fiato in classifica. Mister Stroppa, consapevole dei punti deboli della sua ex squadra, ha suggerito ai suoi pressing e ripartenze in velocita’. La strategia ha dato i frutti e l’uno-due che ha steso il Foggia si e’ materializzato nei primi 15′. Rohden, il migliore tra i suoi, ha rubato palla ad Agnelli e, dopo una fuga di venti metri, ha superato Noppert. Poi qualche minuto piu’ tardi ha innescato lo 0-2 di Zanellato. Il Foggia ha provato a reagire ma con poca incisivita’. Anzi, in diverse occasioni, ha addirittura rischiato di subire lo 0-3. Per il Foggia non e’ stata una serata fortunata. Ai diversi ed infruttuosi tentativi a rete di Kragl va registrato il palo colpito di testa da Martinelli con Cordaz fuori causa, che avrebbe potuto riaprire le sorti del match.

 

Nella foto di foggiacalcio1920.it il secondo gol di Zanellato

 

 

Ridotta a 6 punti la penalizzazione del Foggia

La Corte Federale D’Appello a Sezioni Unite, all’esito del giudizio di rinvio del Collegio di Garanzia dello Sport in ordine al parziale accoglimento del ricorso del Foggia (Serie B), ha rideterminato la sanzione della penalizzazione a carico della società da 8 a 6 punti.

Leggi il comunicato ufficiale.

Carpi, Foggia; dai tifosi l’essenza del calcio

Il bello del calcio, il bello della Serie B. Prima di Carpi-Foggia, i tifosi emiliani hanno accolto gli oltre 1500 tifosi pugliesi mangiando insieme i prodotti locali e creando quel clima di amicizia che è poi l’essenza del calcio. E’ una tradizione quella del gruppo Quelli del Camper biancorosso di dare il benvenuto ai tifosi ospiti, una buona pratica che ieri ha trovato la giusta pubblicità nazionale grazie al servizio a loro dedicato da parte di Dazn.

Foggia ed Hellas si equivalgono: allo Zaccheria è 2-2

L’anticipo tra Foggia ed Hellas Verona che ha aperto la 19a giornata della Serie BKT si conclude sul punteggio di 2-2. Un match piacevole e molto equilibrato sbloccato dal  gol di Pazzini, da vero rapace d’area di rigore, al 15′ di gioco. I padroni di casa però reagiscono praticamente subito e si gettano in avanti alla ricerca del pareggio. Gli sforzi rossoneri vengono premiati alla mezz’ora di gioco quando Mazzeo batte Silvestri per il gol del momentaneo pareggio. Gli scaligeri si riportano però in avanti sul finire del primo tempo grazie al primo gol italiano del Sud Coreano Lee, protagonista anche nell’azione del primo vantaggio gialloblu.

Nella ripresa la spinta dei ragazzi di Padalino non si placa ed è Silvestri in più di un’occasione a negare la gioia del gol del pari ai rossoneri. Al 61′ Iemmello potrebbe pareggiare dal dischetto ma l’estremo difensore veronese si supera e respinge la conclusione. Silvestri però non può nulla sul tiro di Gerbo che al 74′ fissa il punteggio sul definitivo 2-2. Nel finale il Foggia ci prova ma il portiere dell’Hellas è un ostacolo troppo grande da superare e il match termina quindi in pareggio.

Nella foto il portiere dell’Hellas Verona Silvestri.