Spezia-Frosinone, ultimo atto

Il Frosinone deve fare l’ennesima impresa e vincere con 2 reti o più di scarto la finale di ritorno per centrare la terza promozione della sua storia in Serie A. Due le “cabale” da sfatare per i ciociari, il non aver mai vinto nella storia a La Spezia (9 incroci ufficiali, 5 i successi liguri e 4 i pareggi) e, inoltre, i 14 precedenti di ritorno delle finalissime playoff di Serie BKT dove le vittorie esterne sono state tre e non sono mai andate oltre una rete di scarto (Torino-Perugia 0-1 nel 2004/05, Varese-Sampdoria 0-1 nel 2011/12 e Latina-Cesena 1-2 nel 2013/14). In 11 dei 14 casi in cui si è giocata la finale playoff da quando è stata istituita in Serie BKT, è salita in Serie A la squadra che ha giocato in casa il match di ritorno.

Lo Spezia, al termine delle 38 giornate di regular season nella Serie BKT 2019/20, è risultata la formazione che ha guadagnato, nelle riprese, il maggior numero di punti rispetto ai risultati del 45’: +20 il saldo attivo ligure. Il dato è comprovato dal fatto che la formazione di Italiano ha segnato 38 gol su 54 totali nei secondi tempi.

Nella rosa del Frosinone Luka Krajnc (4 nel Cesena 2013/14 e 9 al Frosinone tra 2016/17, 2017/18 e 2019/20) potrebbe giocare la sua 14a gara nella storia della post-season promozione tra i cadetti, diventando il secondo giocatore all-time per presenze nei play-off cadetti, scavalcando Karim Laribi e il suo odierno compagno di squadra Federico Dionisi (ai box per squalifica). Al comando saldamente – e comunque irraggiungibile per ora – Andrea Rispoli con 16 gettoni totali.

Squalificati:  Dionisi (Frosinone)
Diffidati: Bartolomei, Erlic,  Ferrer, Gyasi, Maggiore, Mora, Ragusa, Ricci M., Terzi, Vignali (Spezia); Brighenti, Ciano, Novakovich (Frosinone)

Per l’ultima gara della stagione la Can B ha designato Sacchi di Macerata: con lui Spezia imbattuto su 7 precedenti (3 vinti e 4 pareggiati), Frosinone in parità nei 12 incroci ufficiali (3 successi, 6 pareggi e 3 sconfitte).
Arbitro: SACCHI
Assistenti: PAGLIARDINI – MUTO
IV ufficiale: SERRA
Var: AURELIANO
Avar: GHERSINI

 

Statistiche: Footballadata

Foto Getty Images

Festa Frosinone, Palermo battuto: è Serie A

E’ il Frosinone la terza squadra promossa in A dopo Empoli e Parma. I laziali battono 2-0 il Palermo nel ritorno della finale playoff e ribaltano il 2-1 dell’andata conquistando la promozione. Nel primo tempo molta tensione e poche emozioni: 0-0 il parziale. I gol tutti nella ripresa: prima Maiello sigla una perla all’incrocio dei pali al 52′, poi nel recupero, col Palermo alla ricerca del gol del pari, arriva il raddoppio di Ciano in contropiede.

Foto La Presse.

Frosinone-Palermo: 90 minuti per decidere chi va in A

Calerà stasera il sipario sulla Serie B ConTe.it 2017/2018 con l’ultimo verdetto che verrà emesso con Frosinone e Palermo che si giocano l’ultimo posto disponibile per la Serie A nella finale di ritorno dei playoff, caratterizzati dal supporto della Lega B alla Fondazione Bambino Gesù. Allo Stirpe, con inizio alle 20.30, i laziali proveranno a ribaltare il risultato dell’andata grazie anche all’apporto dei propri tifosi (basterà una vittoria con qualsiasi scarto per ottenere la promozione). Dall’altra parte invece c’è un Palermo che ha a disposizione 2 risultati su 3 dopo il successo in rimonta nella gara d’andata.

Longo passa al 4-2-3-1 con Soddimo-Ciano-Matarese a supporto di Dionisi e la difesa a 4 con Ciofani e Crivello sugli esterni.

Per Stellone 3-5-2 con Nestorovski e La Gumina davanti e Coronado pronto ad inserirsi per creare problemi alla retroguardia avversaria.

Ad arbitrare il match il signor La Penna di Roma.

Probabili formazioni:

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Un autogol di Terranova condanna il Frosinone

In rimonta il Palermo si aggiudica il primo round della finale playoff 2017/18. Al “Renzo Barbera” i rosanero si aggiudicano in rimonta per 2 a 1 il match di andata contro il Frosinone nell’atto conclusivo del campionato di Serie B Conte.it. A sbloccarla ci pensa dopo appena 5′ Ciano con uno strepitoso sinistro da fuori area. Nel finale del primo tempo pareggia La Gumina, all’81’ arriva l’autorete decisiva di Terranova. Ora gli uomini di Longo dovranno vincere, con qualsiasi risultato, sabato al Benito Stirpe mentre Stellone avrà a disposizione due risultati su tre.

In avvio le cose sembrano mettersi bene per i ciocari, cui bastano cinque minuti per sbloccare il risultato con Ciano che, dopo un errore di Rajkovic, con uno strepitoso sinistro dai 30 metri batte all’incrocio Pomini per lo 0-1. I rosanero sfiorano il pareggio con un le incursioni aeree di Nestorovski e  Dawidowicz. Gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati prima dell’intervallo con il destro vincente del solito La Gumina dal limite, su appoggio di Coronado (è il 46′). In una ripresa meno vivace rispetto al primo tempo, la squadra di Stellone completa il sorpasso ma deve ringraziare l’autorete di Terranova che nel tentativo di anticipare Dawidowicz insacca nella sua porta sul corner di Coronado (81′). Nel finale Palermo pericoloso con l’incornata di Nestorovski su assist di Coronado, Vigorito salva, poi ci prova Aleesami ma è in fuorigioco. Il Frosinone va a caccia del pari, la squadra rosanero però difende il preziosissimo successo fino al termine.

 

Nella foto La Presse la grinta di Stellone e di Aleesami

Palermo-Frosinone: in scena il primo atto della finale playoff

E’ arrivato il giorno della finale playoff. Al Barbera, alle 20.30, scenderanno in campo Palermo e Frosinone per il match d’andata dell’ultimo atto del post season, caratterizzato dal sostegno della Lega B alla Fondazione Bambino Gesù, che deciderà chi tra siciliani e laziali farà compagnia ad Empoli e Parma nel prossimo campionato di Serie A.

Grande atmosfera in Sicilia con 30.000 supporter rosanero pronti a sostenere i propri beniamini cercando una vittoria che farebbe pendere l’ago della bilancia dalla parte della squadra di Stellone. Naturalmente obiettivo opposto quello dei ragazzi di Longo che, dopo aver perso la promozione diretta ad una manciata di minuti dalla fine dell’ultima giornata, vogliono rifarsi potendo peraltro contare su due risultati su tre nella doppia sfida visto il miglior piazzamento in classifica in stagione.

Una gara molto equilibrata insomma che si preannuncia scoppiettante e sarà preceduta, come ormai da tradizione, dal cerimoniale organizzato dalla Lega B.

In campionato dopo lo 0-0 dell’andata allo Stirpe, ha visto il Palermo vincere il ritorno grazie ad un gol di Gnahorè.

Capitolo formazioni. Stellone perde Bellusci che sarà sostituito da uno tra Dawidowicz o Struna col primo favorito. La Gumina, visto anche lo stato di forma, dovrebbe partire dall’inizio con Nestorovski, ancora non al meglio della condizione, che partirà dalla panchina.

Longo invece ha molti dubbi da fugare viste le non perfette condizioni di Paganini, Maiello e Dionisi. Confermato il 3-5-2 con Krajnc dietro insieme a Terranova e Ciofani, mentre a centrocampo spazio per Chibsah.

Arbitra il match il signor Chiffi di Padova.

Probabili formazioni:

Arbitro: Chiffi.

Diffidati: Aleesami, Bellusci, Coronado, Fiordilino, Jajalo (Palermo), Crivello, Dionisi, Gori, Maiello, Paganini (Frosinone).

Squalificati:

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Stellone-Longo oggi rivali, 20 anni fa compagni di squadra

Roberto Stellone e Moreno Longo di fronte da allenatori per la seconda volta, dopo Bari-Pro Vercelli 2-0, nella Serie B ConTe.it 2016/17. La storia curiosa, che in pochi ricordano, è che i due – che stasera si giocheranno la promozione in serie A sulle panchine di Palermo e Frosinone -, da calciatori, sono stati compagni di squadra per una stagione: nel 1997/98, in serie B, alla Lucchese: 12 presenze ed 1 gol per il primo, 35 gettoni senza reti per il secondo (uno dei 4 pluripresenti stagionali assieme a Colacone, Vannucchi e Paci). Allenatore dei rossoneri toscani era Gigi De Canio. Roberto Stellone è anche il grande ex della serata, avendo sia giocato che allenato i giallazzurri ciociari: 34 presenze e 6 reti dal 2009/10 al 2010/11, 64 vittorie, 43 pareggi, 52 sconfitte in 159 panchine dal 2012/13 al 2015/16, con il doppio salto consecutivo dalla Lega Pro alla Serie A.

Foto La Presse.

Fonte Football Data.