Consiglio federale a Roma

Consiglio federale a Roma che ha visto, fra i presenti, anche il presidente della Lega B Mauro Balata. Proprio con riferimento alla richiesta della Lega B, il Consiglio ha deliberato i criteri di promozione, retrocessione e play off, i quali non si celebrano se il distacco tra la terza e la quarta classificata supera i 14 punti.

“Al di là delle decisioni assunte, quello di oggi è stato un Consiglio concentrato su due argomenti rilevanti, primo fra tutti il completamento degli organici della Corte Federale d’Appello che entrerà a pieno regime dal 1° settembre, oltre alla definizione di un contributo di solidarietà, che voteremo alla prossima riunione, per i trasferimenti a titolo definitivo che verrà riconosciuto alle società che hanno formato giovani calciatori” ha detto il presidente della FIGC Gabriele Gravina.

All’esito dei ricorsi presentati alla Co.Vi.So.F. per l’ammissione ai campionati nazionali femminili sono stati accolti quelli di Florentia ed Empoli Ladies in Serie A e di Napoli e Ravenna Womens in Serie B. A seguito del respingimento del ricorso del Mozzanica e della mancata iscrizione del Chievo Valpo, per integrare i due posti vacanti in Serie A sono state ripescate la Pink Sport Time Bari e l’Orobica. In Serie B sono state accolte le domande di ripescaggio di Riozzese e Permac Vittorio Veneto e si è deciso di riaprire i termini di ripescaggio per l’ultimo posto ancora disponibile.

Nomine di competenza
Il presidente federale, dopo aver ricevuto l’attestazione dei requisiti da parte della Commissione di Garanzia, ha presentato al Consiglio l’elenco dei componenti della Corte Federale d’Appello per completarne la composizione e garantirne operatività. Il Consiglio ha approvato.

Modifiche regolamentari
Il Consiglio ha deliberato la modifica dell’art.49 comma 1 delle NOIF in relazione ai criteri di promozione e retrocessione, nonchè alla formula dei play off e dei play out del campionato di Serie C. Partecipano ai play off 28 squadre, dal 2° al 10° posto dei 3 gironi, e dalla vincitrice della Coppa Italia di Serie C con uno svolgimento che prevede tre fasi: play off del girone, play off nazionale, final four.
Il presidente federale ha aperto il Consiglio ricordando Francesco Saverio Borrelli, già Capo Ufficio Indagini e componente della Commissione di Garanzia della FIGC. Gravina ha informato i consiglieri dell’avvenuta ricezione e la prossima pubblicazione del nuovo Statuto ad opera del Commissario ad acta Prof. Terracciano. Gravina, infine, ha relazionato il Consiglio in merito alle domande presentate dalle società Palermo, Calcio Foggia 1920, Arzachena Academycs e Lucchese 1905 al prossimo campionato di Serie D. Entro le ore 10 di domani è previsto l’invio al presidente federale della relazione dell’apposita commissione sulle domande ex art.52 comma 10 delle NOIF per consentire la decisione in merito all’attribuzione del titolo sportivo e consentirne l’iscrizione al massimo campionato dilettantistico.

A tale proposito, nel corso della conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio, il presidente Gravina ha sottolineato che “la commissione da noi incaricata sta valutando tutti i requisiti e mi sembra che non ci siano preoccupazioni e anomalie. Già domani durante il Consiglio della Lega Nazionale Dilettanti si potrebbe definire il tutto”.

Domani si terrà anche un incontro al CONI tra il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, Rocco Sabelli, e le federazioni sportive. Interpellato in merito, il presidente della FIGC si è detto ottimista sulla possibilità che vengano dati più soldi al calcio: “Sabelli sa benissimo quanto vale il calcio in termini di apporto allo stato italiano, come lo sa bene anche il sottosegretario alla presidente del Consiglio Giorgetti: se non dovesse essere così, personalmente sarei particolarmente deluso e amareggiato, ma ho motivo di ritenere che ci siano i presupposti e le condizioni affinchè questo avvenga”.

Non è così ottimista, invece, sulla possibilità della partecipazione della Nazionale Femminile ad un mini girone di qualificazione olimpica: “Ho parlato con il presidente Infantino il quale mi ha detto che c’è una norma chiara che non ammette interpretazioni di sorta. Bisogna capire quale posizione assumerà la Gran Bretagna e che tipo di accordi hanno i paesi del Regno Unito, ma in questo momento non mi sembra ci siano possibilità. Noi saremo comunque molto attenti”.

Riguardo al calcio femminile italiano, Gravina di avere chiesto “di valutare l’ipotesi di modifica del format del campionato femminile di Serie A 2020/21. Tenuto conto che ci sono stati interessi da parte di diversi club di serie A maschile per portare il campionato da 12 a 14 squadre. Per un maggiore coinvolgimento e un campionato ancor più in via di espansione”.

Tracciando poi un bilancio sui primi nove mesi della sua presidenza, il numero di via Allegri ha ammesso: “Sono stati nove mesi faticosi e complessi, però mi ritengo soddisfatto di quanto abbiamo realizzato. Innanzitutto c’è una nuova cultura sportiva, un nuovo modo di approccio al calcio, poi abbiamo rivisto le regole per le iscrizioni ai campionati e rafforzato i controlli, oltre ad aver avviato un ampio e complesso processo di riforma della giustizia sportiva. Certo, si può fare di più e ne sono convinto. Ma avere riportato l’entusiasmo è già un passo importante, d’ora in avanti ci concentreremo sulla valorizzazione di due asset fondamentali per favorire lo sviluppo sostenibile del calcio italiano: settori giovanili e infrastrutture”.

In vendita i biglietti per Euro Under 21

E’ già possibile acquistare online i biglietti per le gare dell’Europeo Under 21 che l’Italia ospiterà dal 16 al 30 giugno  all’indirizzo: https://uefaeurounder21.vivaticket.it Gli stadi in cui si giocheranno le gare sono quelli di Bologna, Reggio Emilia, Udine, Trieste, Cesena e San Marino.
In concomitanza con l’apertura del ticketing, è stato pubblicato sul canali Social di @WeAreYourope e della Nazionale lo spot ufficiale degli Europei Under 21: nel video Andrea Pirlo, ambasciatore della competizione, appare insieme a 11 ragazzi delle scuole superiori ed a 40 bambini delle scuole elementari, tutti selezionati tra gli studenti che partecipano al progetto #TifiamoEuropa, invitando a non fischiare gli inni ed anzi a partecipare con atteggiamento positivo alle gare e accogliere negli stadi i tifosi di tutte le Nazionali ospiti in un clima festoso.
Ancora attiva anche la possibilità di candidarsi come Volontario dell’Europeo Under 21 nelle 6 sedi: tutte le informazioni al sito https://tifiamoeuropa.eu/volontari/

Nella foto il planning con il programma delle gare

A Roma il programma di formazione su integrity, antirazzismo e inclusione

Si è svolto questa mattina, presso la sala stampa dello stadio Olimpico a Roma, l’incontro relativo al “Programma di formazione su integrity, antirazzismo e inclusione” organizzato dalla FIGC e rivolto ai rappresentati della Lega Serie A, Lega B, Lega Pro e, naturalmente, alle rispettive squadre partecipanti ai campionati di riferimento.


Subito dopo l’apertura dei lavori, nell’ambito del programma “Il calcio e le ore di lezione” sono state premiate le best practice dell’edizione 2017/18 con l’Hellas Verona che ha ricevuto il riconoscimento relativo alla massima serie mentre per la cadetteria è stato premiato l’Empoli.


La mattinata è poi proseguita con l’intervento di Jochen Kemmer, Disability Access Officer Project manager per il Centre for access to football in Europe, che ha discusso sul tema dell’accessività negli impianti sportivi con particolare riferimento all’attenzione per l’inclusione dei disabili.
Nel pomeriggio ha preso la parola Davide Diamare, in rappresentanza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per discutere del ruolo dell’ADM nella rilevazione dei flussi anomali di scommesse, un altro importante percorso che la Lega B ha intrapreso da molti anni e che sta portando avanti anche in questa stagione con il tour dedicato alla formazione dei calciatori nella lotta al match fixing.
In chiusura, l’intervento di Matteo Pedinotti, Media content director dell’Inter, che ha relazionato sulla BUU Campaign, la campagna promossa dai nerazzurri per combattere il razzismo negli stadi.

Giustizia sportiva, visita di Sibilia a Balata

Importante visita nel pomeriggio nella sede della Lega B a Milano del vicepresidente vicario della Figc, e presidente della Lnd, Cosimo Sibilia che ha incontrato il presidente Mauro Balata. Il numero uno della Lega nazionale dilettanti, accompagnato dal presidente della seconda sezione della Corte sportiva d’Appello Stefano Palazzi, ha illustrato a Balata i temi all’ordine del giorno relativi alla Giustizia sportiva, di cui lo stesso Sibilia è coordinatore nel tavolo per la riforma istituito in Figc lo scorso 8 novembre con l’obiettivo di innovare profondamente uno degli aspetti più sensibili del calcio italiano.

 

Nella foto Cosimo Sibilia riceve dalle mani di Mauro Balata una maglia personalizzata della B Italia

A Roma via al countdown verso l’Europeo 2020

A 500 giorni dall’inizio del Torneo è partito oggi a Roma il countdown verso UEFA EURO 2020, il primo Campionato Europeo itinerante della storia che prenderà il via il 12 giugno 2020 allo Stadio Olimpico. Un cammino lungo e denso di appuntamenti che vedrà interessate le 12 città sedi di gara (Roma, Amsterdam, Baku, Bilbao, Bucarest, Budapest, Copenaghen, Dublino, Glasgow, Londra, Monaco e San Pietroburgo), con l’obiettivo di promuovere l’evento e coinvolgere i tifosi.
E sono tanti gli appassionati e i curiosi che oggi hanno assistito al lancio del countdown nei due principali punti di arrivo in città, l’Aeroporto di Fiumicino, con tre installazioni al led posizionate ai Terminal 1 e 3 e alla riconsegna bagagli, e la Stazione Termini, nonché in alcuni dei luoghi simbolo della Capitale, dove si sono esibiti due dei freestyler italiani più famosi al mondo: Swann Ritossa e Anastasia Bagaglini della ‘Fast Foot crew’. Le loro evoluzioni con il pallone hanno accompagnato il tour promozionale dell’Europeo, partito questa mattina da Piazza del Campidoglio per poi raggiungere Piazza del Popolo, Piazza Navona e Castel Sant’Angelo, il cui ponte simboleggia il logo di Roma città ospitante di EURO 2020. Ultima tappa allo Stadio Olimpico, teatro della gara inaugurale dell’Europeo e di altri tre incontri, compreso un Quarto di Finale.

La FIGC – sottolinea il presidente federale Gabriele Gravinaè impegnata con passione e professionalità nel garantire il massimo supporto alla UEFA per l’organizzazione delle gare che si giocheranno a Roma in occasione dell’Europeo 2020. Per tutta l’Italia, sportiva e non solo, sarà una grande occasione di promozione, di socialità e di spettacolo. Insieme al Governo, Roma Capitale, al Coni e a tutte le istituzioni interessate lavoriamo affinché sia un evento che lasci alla città un’importante eredità, coinvolgendo cittadini e tifosi, ma soprattutto valorizzando la nostra ospitalità e le nostre eccellenze”.

Mancano solamente 500 giorni all’evento che porrà Roma sotto i riflettori della stampa internazionale: i Campionati Europei di UEFA 2020. Un appuntamento – dichiara l’assessore a Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini Daniele Frongiache si profila già essere totalmente differente dalle edizioni passate, con tantissimi eventi collaterali a fare da corollario alle partite di calcio, coinvolgendo interamente la Città in ogni suo aspetto: privilegiando e mettendo in risalto le zone più belle di Roma, a livello architettonico, culturale e storico oltre che sportivo. Ci stiamo già da diversi mesi coordinando con la UEFA e i vari attori coinvolti per realizzare, sotto ogni punto di vista, un evento che sarà degno della Capitale d’Italia. Vi invitiamo già da ora a seguire tutti gli aggiornamenti sulla manifestazione che via via in questi mesi diffonderemo al pubblico”.

Hanno fatto oggi il loro esordio anche i profili Social di Roma Euro 2020 su Facebook, Instagram e Twitter: accompagneranno gli appassionati e i tifosi nel percorso che porterà all’esordio dell’Europeo. Attraverso la condivisione di news e curiosità riguardanti il torneo e tramite le storie delle persone che vivono la città, i social consentiranno agli utenti di vivere da vicino le tappe di avvicinamento all’evento e condividerne le emozioni. Le principali informazioni su Roma Città Ospitante UEFA EURO 2020 saranno disponibili anche nell’area dedicata sulla piattaforma web della FIGC all’indirizzo https://figc.it/it/federazione/euro-2020/.

ROMA HOST CITY EURO 2020.

Roma sarà una delle 12 città che ospiteranno l’Europeo 2020, insieme ad Amsterdam, Baku, Bilbao, Bucarest, Budapest, Copenaghen, Dublino, Glasgow, Londra, Monaco e San Pietroburgo. La cabina di regia del Comitato Organizzatore locale è composta da FIGC, Roma Capitale, Governo e CONI, insieme ad una serie di stakeholder, come Regione Lazio, Aeroporti di Roma, Federalberghi e AICA per l’accoglienza e la ricettività alberghiera, oltre ai due club cittadini AS Roma e SS Lazio, che saranno coinvolti nei prossimi mesi nel sostegno delle attività di comunicazione.
L’Italia ospita per la terza volta l’Europeo (dopo il 1968 e il 1980) e Roma sarà una sede centrale dell’evento: ospiterà la gara che darà il via al torneo il 12 giugno 2020 (le gare del girone insieme a Baku), con la cerimonia inaugurale e il concerto d’esordio nella Fan Zone, e un totale di 4 gare compreso uno dei Quarti di Finale allo Stadio Olimpico (68.000 Spettatori), dove i tifosi potranno assistere almeno a due gare degli Azzurri, se qualificati. A Roma, particolarmente scenografica sarà la Fan Zone, ospitata in un’ampia area del Centro città in luoghi storici e artistici unici al mondo.

PROSSIMI EVENTI UEFA.
2019
– 21 marzo: lancio della Mascotte.
– Marzo/novembre: European Qualifiers.
– 27 maggio: application per i Volontari.
– 12 giugno: 1 year to go, apertura della biglietteria.
– 1 dicembre: sorteggio Fase Finale.
2020
– 17 aprile: Trophy Tour
– 12 giugno: Euro 2020, gara inaugurale, apertura Fan Zone.
– 4 luglio: Ultima gara a Roma (Quarti di finale), chiusura Fan Zone.

UEFA EURO 2020.

Sarà il primo Campionato Europeo itinerante di calcio, ideato per celebrare i 60 anni della manifestazione. Le European Qualifiers si svolgeranno tra marzo e novembre 2019: l’Italia, inserita nel Girone J con Bosnia Erzegovina, Finlandia, Grecia, Armenia e Liechtenstein, farà il suo esordio con la Finlandia sabato 23 marzo (20.45) allo stadio ‘Friuli’ di Udine per poi ospitare martedì 26 marzo (20.45) il Liechtenstein allo stadio ‘Ennio Tardini’ di Parma.

Ridotta a 6 punti la penalizzazione del Foggia

La Corte Federale D’Appello a Sezioni Unite, all’esito del giudizio di rinvio del Collegio di Garanzia dello Sport in ordine al parziale accoglimento del ricorso del Foggia (Serie B), ha rideterminato la sanzione della penalizzazione a carico della società da 8 a 6 punti.

Leggi il comunicato ufficiale.

Balata: “agire con senso di responsabilità per la riforma dei campionati”

Necessità di riformare il calcio, volontà di sconfiggere le piaghe che affliggono il mondo dello sport, come ad esempio la violenza ed il razzismo negli stadi, e l’innesto della tecnologia a supporto del rispetto delle regole: sono questi i temi principali dell’intervista al presidente della Lega B, Mauro Balata, andata in onda oggi su Gr Parlamento all’interno del programma “La politica nel pallone”.

Il numero uno della LNPB ha ribadito l’importanza di intervenire per continuare il processo di riforma del calcio italiano, con la collaborazione di tutte le componenti: “bisogna agire con grande senso di responsabilità. I conflitti che ci sono stati in questi anni, e tutti i fallimenti e le criticità a cui abbiamo assistito, derivati anche dalla mancata concretizzazione di riforme come questa, devono farci capire che si deve continuare a lavorare per cercare la sostenibilità economica-finanziaria delle leghe calcistiche. Lo dobbiamo anche e soprattutto a tutti quei dipendenti delle società che poi si trovano a perdere il lavoro, con una famiglia a carico. La sostenibilità del sistema è un elemento imprescindibile e il nostro percorso va in questo senso e a tutela di tifosi, dei club e dei dipendenti. Ma non solo, una riforma di questo tipo permette un aumento dello spettacolo, della qualità, ma anche di tutelare a livello medico-sanitario i calciatori“. L’accenno è dunque a quanto già detto nei giorni scorsi, con una posizione chiara e unanime da parte dei club di B: “la nostra proposta, decisa all’unanimità, è per un format a 18 squadre. Riteniamo che sia la soluzione migliore proprio per quanto ho appena detto“.

Un percorso che passerà dal prossimo Consiglio Federale e dal lavoro coordinato dal presidente della Federazione: “ho grande stima del presidente Gravina, persona che conosce molto bene il movimento calcistico e persona di grande cultura e senso di responsabilità e che già ha portato a casa una riforma importante come quella sul tema delle licenze nazionali, cosa non da poco. Credo altresì che, nel momento in cui interpreta il ruolo di presidente federale, come di colui che rappresenta tutte le componenti e tutte le leghe, non possa non portarlo avanti in maniera equilibrata e trovando la sintesi senza mai appiattirsi o sostenere le tesi di qualcuno ma, al contrario, portando avanti un programma molto impegnativo per ridare credibilità a questo mondo. E noi saremo tutti ancora più soddisfatti di avere un presidente come Gabriele Gravina“. L’impegno dunque deve essere per forza condiviso: “dobbiamo tutti dare forza al presidente e al Consiglio federale e fare tutto ciò che è necessario per recuperare credibilità, e in questo il presidente federale è determinatissimo“.

Il numero uno della LNPB ha poi chiarito la sua idea su uno dei temi più delicati e balzati alle cronache con maggiore frequenza nell’ultimo periodo: il razzismo negli stadi. “È un fenomeno odioso che va affrontato con maggior forza e vigore. Credo che nel prossimo Consiglio Federale il presidente Gravina presenterà un pacchetto di nuove riforme a contrasto di questo fenomeno che sta destando sempre più allarme. Dobbiamo trovare delle soluzioni sia dal punto di vista della tecnologia che di altre soluzioni, soprattutto per cercare di individuare questi personaggi e far sì che rispondano a titolo personale dei loro comportamenti. Tra le ipotesi su cui si può lavorare per combattere questo fenomeno potrebbe esserci la creazione di una struttura permanente, come ad esempio un osservatorio, o comunque un organismo che consenta di intervenire con tempestività. Il rafforzamento, inoltre, dell’organico della Procura Federale presente sul campo a fini di prevenzione e di individuazione dei fenomeni distorsivi. Il tutto anche per poter garantire un maggiore ausilio alle società affinché possano in qualche modo superare l’istituto della responsabilità oggettiva“. Tra le proposte del presidente Balata c’è anche quella di innalzare “le pene per chi è stato colpito da Daspo e viola quel divieto“.

A proposito di tecnologia, il numero uno della Lega B ha ribadito la volontà di continuare un percorso già iniziato nei mesi scorsi, soprattutto per l’inserimento del Var anche in cadetteria: “abbiamo già studi approfonditi, ne stiamo realizzando un altro, ma dobbiamo rispettare i protocolli e le tempistiche IFAB. Ne parlerò comunque con il presidente Nicchi, che si è sempre reso disponibile a discuterne: il Var è uno strumento importantissimo. La tecnologia è imprescindibile in ogni settore, anche nella giustizia sportiva, e proprio per questo stiamo lavorando tantissimo per riuscirci“.

Il presidente Balata ha infine sottolineato come tutti questi temi saranno argomento di discussione nel prossimo Consiglio Federale, in modo da arrivare a delle decisioni condivise per il bene dell’intero movimento calcistico nazionale.

Figc, nuove norme per iscrizione ai campionati

Norme più stringenti per le iscrizioni ai campionati e pene più severe per i responsabili di violenza nei confronti degli arbitri. Sono queste le novità più significative emerse dalla riunione odierna del Consiglio federale, che ha eletto all’unanimità come membri del Comitato di Presidenza Claudio Lotito (Lega A), Francesco Ghirelli (Lega Pro) e Mario Beretta (componenti tecniche). I tre nuovi eletti vanno ad aggiungersi al presidente della FIGC Gabriele Gravina e al vice presidente vicario Cosimo Sibilia (membri di diritto).

Licenze Nazionali.

Il presidente federale ha presentato al Consiglio le linee guida per il sistema delle Licenze Nazionali per la prossima stagione sportiva, al fine di sottoporre per l’approvazione il testo definitivo nella riunione fissata il prossimo 18 dicembre. L’obiettivo è garantire il tempestivo avvio dei campionati professionistici, anticipando i termini perentori di presentazione e valutazione degli adempimenti previsti: presentazione delle domande di iscrizione e della documentazione necessaria per completarla non più al 30 giugno ma al 24 dello stesso mese; il 4 luglio comunicazione dell’esito dell’istruttoria da parte delle commissioni; entro l’8 luglio la possibilità di fare ricorso (sui documenti presentati, non si potrà più integrare la documentazione); il 12 luglio il Consiglio Federale deciderà sulle ammissioni.

Sotto il profilo economico-finanziario, la proposta del presidente Gravina è quella di innalzare sia gli indicatori di liquidità sia quello di patrimonializzazione, ipotizzando anche l’esclusione dal campionato di quelle società recidive nel mancato pagamento degli emolumenti. Inoltre, il presidente federale ha proposto di aggiornare i criteri infrastrutturali. “Non vogliamo rivivere un’estate come quella passata”, ha sottolineato il numero uno della FIGC in conferenza stampa, annunciando anche l’istituzione per il prossimo 18 dicembre di una task force di professionisti per assistere le società nell’applicazione dei parametri.

Violenza su arbitri.

Come preannunciato dal presidente federale all’indomani degli ultimi gravi episodi di cronaca, il Consiglio ha affrontato il tema della violenza sugli arbitri delegando Gravina, d’intesa con i vice presidenti federali e il presidente dell’AIA Marcello Nicchi, a scrivere un nuovo comma dell’articolo 19 del Codice di Giustizia Sportiva che preveda una sanzione edittale di un minimo di un anno di squalifica per i responsabili di episodi di ‘condotta violenta’ nei confronti dei direttori di gara. “Va scritta una norma risolutiva – ha dichiarato Gravina –in questi giorni abbiamo studiato con attenzione le norme in materia che sono in vigore negli organismi internazionali (FIFA e UEFA) e nelle altre federazioni.

Discriminazione territoriale.

Dopo le parole di ferma condanna per quando accaduto nell’ultimo week end di campionato, Gravina è tornato a parlare delle possibili soluzioni per mettere fine al fenomeno dei cori di discriminazione territoriale: “Ci sarà l’esatta applicazione di quanto prevedono le norme. Ho parlato sabato sera con il presidente dell’AIA Nicchi e con il designatore della CAN A Rizzoli invitandoli all’applicazione rigida del protocollo previsto. Le norme sono chiare: c’è il primo annuncio, nel secondo si riuniscono le squadre a centrocampo, se si continua si va nello spogliatoio e quindi si annuncia la sospensione. Poi spetta al funzionario di pubblica sicurezza decidere le soluzioni da adottare”.
Nel corso della riunione, a cui ha preso parte in veste di presidente dell’ECA (Associazione dei Club Europei) Andrea Agnelli, è stata comunicata anche la composizione dei tavoli di lavoro sulla riforma del calcio italiano, dopo che lo scorso mese era già stato avviato il percorso inerente la giustizia sportiva.

Comitato di gestione.

Il lavoro degli esperti sarà oggetto di sintesi ad opera di un Comitato di gestione, composto dai componenti del Comitato di Presidenza e dai coordinatori dei tavoli, che sarà diretto dal presidente federale. I risultati dei lavori saranno poi sottoposti al Consiglio federale, organo deputato nella sua collegialità a valutare e assumere gli eventuali provvedimenti conseguenti. I tempi saranno brevi: “Entro la metà di febbraio – ha assicurato Gravina – i tavoli dovranno dare un riscontro, poi a decidere sarà il Consiglio”.

Questa la composizione dei tavoli di lavoro.

Governance – Giancarlo Gentile in qualità di coordinatore, Andrea Chiavelli, Mario Cognigni, Mauro Balata, Stefano Pedrelli, Saverio Sticchi Damiani, Vincenzo Loi, Maurizio Marino, Stella Frascà, Umberto Calcagno, Renzo Ulivieri, Luca Perdomi, Marcello Nicchi, Narciso Pisacreta, Paolo Boccardelli, Antonio Di Sebastiano, Giuseppe Casamassima, Ilaria Gioia;

Club Italia – Simone Perrotta in qualità di coordinatore, Urbano Cairo, Giuseppe Marotta, Mauro Balata, Stefano Pedrelli, Livio Del Bianco, Andrea Montemurro, Damiano Tommasi, Renzo Ulivieri, Gabriele Oriali, Giorgio Bottaro, Mauro Vladovich;

Impiantistica – Andrea Cardinaletti in qualità di coordinatore, Mauro Baldissoni, Claudio Fenucci, Daniele Sebastiani, Alessandro Zoppini, Maria Rita Acciardi, Roberto Pella, Rappresentante ICS, Rappresentante Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Spitaleri, Antonio Talarico;

Marketing – Marco Canigiani in qualità di coordinatore, Giovanni Carnevali, Giorgio Ricci, Paolo Rossi, Chiara Faggi, Francesco Franchi, Fabio Poli, Massimo Bazzoni, Benedetta Geronzi, Giovanni Sacripante, Luigi De Laurentis;

Riforma dei campionati – Umberto Calcagno in qualità di coordinatore, Tommaso Giulini, Alessandro Zarbano, Massimiliano Santopadre, Oreste Vigorito, Emanuele Paolucci, Giuseppe Baretti, Renzo Ulivieri, Pierluigi Vossi, Andrea Chiavelli, Antonio Di Sebastiano, Giancarlo Gentile;

Giustizia sportiva – Giancarlo Viglione in qualità di coordinatore, Stefano Campoccia, Antonio Romei, Avilio Presutti, Stella Frascà, Alessio Piscini, Giancarlo Perinello, Michele Colucci, Giancarlo Gentile, Ida Linda Reitano, Jacopo Tognon, Mario Vigna, Giuseppe Casamassima.

Gabriele Gravina eletto presidente della FIGC

Gabriele Gravina è il nuovo presidente della FIGC. L’annuncio è stato dato al termine dell’assemblea elettiva di Fiumicino, col nuovo numero uno della Federazione che ha centrato la vittoria col 97,20% dei voti a favore. Al nuovo numero uno della Federazione vanno i più sinceri auguri da parte del presidente Mauro Balata e dell’intera Lega B affinchè possa essere l’inizio di un percorso comune per rilanciare il mondo del calcio in Italia.

Nella foto un momento dell’assemblea elettiva di oggi.

Festeggiati al Quirinale i 120 anni della Figc

“Pertini e Napolitano hanno assistito ai trionfi Mondiali del 1982 e del 2006, mi auguro che il mio successore possa avere la stessa sorte e credo sia possibile, vista l’ottima prova di ieri della squadra di Mancini. Sono fiducioso per il futuro della Nazionale”. Con queste parole il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha salutato la delegazione della FIGC, ricevuta nel pomeriggio al Quirinale nell’ambito delle celebrazioni per i 120 anni della Federcalcio. L’incontro con il capo dello Stato è arrivato all’indomani del bel successo della Nazionale in Polonia, una vittoria che scaccia lo spettro della retrocessione in Nations League e permette alla squadra di Mancini di restare in corsa anche per il primo posto del girone che vale la Final Four.

Possono quindi sorridere gli Azzurri al cospetto del presidente della Repubblica, così come le ragazze della Nazionale femminile, capaci di raggiungere la qualificazione al Mondiale a vent’anni di distanza dall’ultima volta. La speranza per tutti loro è alzare un trofeo da festeggiare con i tifosi italiani, ripetendo un copione già recitato dai Campioni d’Europa del 1968 e dai Campioni del Mondo del 1982 e del 2006: da Dino Zoff a Gigi Buffon, da Gianni Rivera ad Andrea Pirlo, al Quirinale ci sono molti dei protagonisti delle pagine più belle scritte dalla Nazionale. In platea anche il Ct e il capitano della Nazionale di Beach Soccer fresca Campione d’Europa, Emiliano Del Duca e Francesco Corosiniti, e i Ct della Nazionale maschile e femminile di Futsal, Roberto Menichelli e Francesca Salvatore.

Nelle prime file, ad ascoltare le parole di Mattarella, ci sono il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Giorgetti, il presidente UEFA Aleksander Ceferin, il numero uno del CONI e membro CIO Giovanni Malagò, il membro aggiuntivo della UEFA nel Consiglio della FIFA Evelina Christillin e i vertici della FIGC al completo: il commissario straordinario Roberto Fabbricini, i vice commissari Angelo Clarizia e Alessandro Costacurta, il direttore generale nonché vice presidente UEFA Michele Uva, gli ex presidenti federali Giancarlo Abete, Franco Carraro, Antonio Matarrese e Carlo Tavecchio, il candidato unico alla presidenza Gabriele Gravina e tutti i presidenti delle componenti federali fra cui quello della Lega B Mauro Balata. Non manca il gotha del mondo arbitrale, con i direttori di gara delle finali mondiali del 2002 e del 2014, Pierluigi Collina e Nicola Rizzoli.

Tanti i doni per il capo dello Stato, consegnati dai Ct Roberto Mancini e Milena Bertolini e da altre tre leggende azzurre come Gianni Rivera, Dino Zoff e Gianluigi Buffon: oltre alle maglie celebrative dei 120 anni delle Nazionali maschile e femminile e ad un gagliardetto autografato da tutti gli Azzurri, Mattarella ha ricevuto il Pallone della Salute, simbolo della battaglia contro il cancro portata avanti dalla FIGC insieme con la Fondazione presieduta dal Prof. Francesco Cognetti e il vino celebrativo dei 120 anni della Federazione prodotto dalla comunità di San Patrignano.

Nel suo intervento il presidente della Repubblica ha esortato a ricercare un punto di equilibrio tra gli interessi economici e l’aspetto sportivo, soffermandosi sul progresso del calcio femminile (“i sacrifici fatti resteranno, ma la sottovalutazione è scomparsa e questo è un grande risultato”) e sull’importanza di investire sui giovani: “I vivai non siano ambiti per guadagni futuri, ma luoghi dove far emergere i giovani talenti e diffondere lo sport tra tutti i ragazzi”.

“Il momento più alto delle celebrazioni per i primi 120 anni di vita della FIGC – le parole rivolte dal commissario straordinario Fabbricini a Mattarella – è rappresentato dall’essere qui oggi, grazie al suo gentile invito, ospiti nella Casa degli italiani. E questo, per tutti noi, è motivo di particolare emozione e di autentica gratitudine. Siamo qui oggi con i nostri gioielli di famiglia, una famiglia che è patrimonio della Nazione, che ha sempre rappresentato il nostro Paese regalando gioie ed emozioni, contribuendo allo sviluppo sociale e diventando uno dei simboli indiscussi della nostra amata Italia. Nel prossimo futuro speriamo di rivivere ancora altre Notti Magiche insieme al nostro presidente della Repubblica”.

In un fluente italiano, il presidente della UEFA Aleksander Ceferin ha speso parole d’elogio per il nostro Paese, portando il sostegno dell’organismo alla guida del calcio europeo e invitando l’Italia ad investire nelle infrastrutture sportive: “Si dice spesso che in Italia il calcio è una religione, io penso sia molto diverso. Penso che il calcio in Italia sia la più bella di tutte le storie d’amore, una storia infinita che dura da 120 anni. Una storia unica come il vostro Paese. Conosco l’enorme delusione provata dopo la mancata qualificazione al Mondiale di Russia, ma sappiate che non solo gli italiani, ma tutti gli amanti del calcio in Europa, si sono sentiti defraudati quel giorno”.

“A nome di tutto lo sport italiano – l’intervento di Giovanni Malagò – mi sento di dire che è una giornata molto bella e importante, che celebra questa lunga storia di amore e passione nei confronti dello sport più popolare. Venti regioni su ventuno vedono il calcio come la pratica più diffusa, ma non è solo un discorso di numeri e statistiche, ma anche di risultati. La prima vittoria di una squadra in un Mondiale è stata del calcio nel 1934, la prima vittoria olimpica di squadra arrivò nel 1936 sempre grazie al calcio e l’artefice fu Vittorio Pozzo, la cui storia è legata a quella del nostro Paese: parliamo di un alpino che aveva combattuto in trincea nella Prima Guerra Mondiale. Da Vittorio Pozzo a Biraghi (autore del gol decisivo ieri con la Polonia, ndr) tanti sono stati i protagonisti di questa lunga storia”.

Molto applauditi gli interventi dei capitani delle due Nazionali maggiori, Sara Gama e Giorgio Chiellini: “La nostra disciplina ha faticato a decollare e a vedersi riconosciuta – ha ricordato Gama – con le mie compagne possiamo festeggiare oggi noi stesse, i nostri sogni e chi ci aiutato a realizzarli. Grazie alle riforme attuate dalla Federazione negli ultimi tre anni, adesso tanta gente ci conosce e sa che dopo vent’anni torneremo a giocare un Mondiale”. “È un onore per tutti noi essere qui a rappresentare l’Italia calcistica – ha sottolineato Chiellini – un onore farlo da capitano raccogliendo l’eredità di Gigi Buffon. Le parole cardine sono due: unione e ripartenza, termini che possono essere riferiti anche all’Italia non calcistica. Noi come componenti della Nazionale abbiamo una grande responsabilità, essere portatori di quei valori che devono valere in ogni contesto, soprattutto nei confronti dei giovani”.

Nella foto il presidente Mattarella stringe la  mano a Balata. A fianco Micciché e Gravina