La Lega Serie B appoggia Gabriele Gravina

La Lega Serie B, riunita oggi in videoconferenza, in seguito alle singole designazioni consegnate direttamente all’attuale presidente della Figc, ha deciso di appoggiare la candidatura alle prossime elezioni federali di Gabriele Gravina, a cui è stato dato atto di aver svolto, in un periodo sicuramente difficile, un lavoro equilibrato e importante per la politica del calcio, oltre ad aver sempre dimostrato disponibilità nell’affrontare le problematiche della Serie B.

Monza, Vicenza e Reggina promosse in B

Il Consiglio federale della Figc oggi ha ufficializzato la promozione in B delle prime della classe in Lega Pro al momento della sospensione del campionato a causa dell’emergenza Covid. A questo punto dunque fanno festa il Monza, tornato in cadetteria dopo 19 anni, il Vicenza, che ha lasciato la B nel 2017, e la Reggina, che assapora la seconda divisione dopo 6 anni.

Benvenute in Serie BKT Monza, Vicenza e Reggina!

 

Balata: ‘Grande soddisfazione, volontà di ripartire’

‘In Consiglio federale è passata la linea a cui abbiamo dedicato diversi mesi di lavoro e che è sempre stata coerente con la volontà di tutta la Lega B di ripartenza nel segno del merito sportivo’. Sono le parole del presidente Mauro Balata che si dice ‘molto soddisfatto’ dell’esito della riunione di oggi in Figc ‘con un grande lavoro anche del presidente federale Gravina che ringrazio’. ‘Ora avanti con le riforme – conclude Balata – necessarie a mettere in sicurezza il sistema e per questo non più rimandabili’.

Disposizioni relative a competizioni organizzate dalla LNPB e allenamenti

La Lega B, visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e il comunicato della FIGC, dispone la sospensione delle gare della Serie BKT e del Campionato Primavera 2 in programma nel corso di tutto il periodo di vigenza delle prescrizioni imposte dal D.P.C.M. del 10 aprile 2020 nonché dal C.U. FIGC n. 184/A del 14 aprile 2020 e, comunque, sino a quando le disposizioni statali e federali non intervengano a modificare le stesse.
Si ricorda infine, nuovamente, il divieto delle sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo, come previsto dall’art. 1, co. 2, del D.P.C.M. dell’1 aprile 2020 sopra richiamato.

Leggi il comunicato ufficiale.

A Roma la riunione dei responsabili dei settori giovanili della Serie A e della Serie BKT

Si è svolto quest’oggi a Roma, presso la sala stampa dello stadio Olimpico, la riunione dei responsabili dei settori giovanili della Serie A e della Serie BKT.

Dopo i saluti del Presidente del Settore giovanile scolastico della Figc, Vito Tisci, i lavori hanno avuto inizio con il contributo del segretario nazionale Vito Di Gioia.
Subito dopo sono stati premiati i giovani che hanno preso parte al progetto “il calcio e le ore di lezione”. Sempre nel corso della mattinata l’intervento di Maurizio Viscidi, Coordinatore delle Nazionali giovanili maschili.
Nel pomeriggio l’attenzione si è spostata sull’analisi dei risultati della stagione precedente e sulle proposte per le stagioni successive anche in merito alla visibilità mediatica e a eventuali strategie comunicative. Ad intervenire anche Matteo Trefoloni, responsabile Aia Can D, e Stefano Alfonso Tribuzi, per l’area competizioni del Settore giovanile scolastico della Figc.
Infine, spazio per il programma di sviluppo territoriale con Stefano Florit, membro dello staff tecnico Nazionale e Massimo Tell, Grassroots Manager sempre del Settore giovanile scolastico della Figc.

Anche Balata alla presentazione della Divisione calcio paralimpico e sperimentale

Si alza il sipario sulla prima stagione sportiva della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC. Il presidente federale Gabriele Gravina ha tenuto a battesimo questa mattina al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ a Roma l’inizio ufficiale delle attività alla presenza tra gli altri del presidente della Lega B Mauro Balata: dopo i test match svolti nei giorni scorsi, da sabato 1° febbraio prenderanno il via i tornei su base regionale, che si concluderanno con le Finali previste il 6 giugno.

Gravina ha ricordato come la FIGC sia la prima federazione sportiva al mondo ad aver istituito al suo interno una Divisione per l’attività paralimpica e sperimentale, avviando così un percorso che rappresenta un cambiamento culturale e sociale. “È un’altra giornata importante, come è stata la giornata durante la quale abbiamo ipotizzato la nascita di questa nostra nuova divisione. È una nascita che si ispira all’esigenza del mondo del calcio di mostrare la sua unicità, di individuare i protagonisti non per la loro individualità. Ringrazio Luca Pancalli di aver accompagnato questo processo, questa eccellenza nel mondo del calcio. Oltre ad accogliere nella famiglia del calcio italiano tantissimi ragazzi, contamineremo positivamente il nostro mondo di nuove energie e di maggiore passione. Grazie alla dedizione di tanti volontari, alla tenacia di tutti gli atleti e delle loro famiglie, alla disponibilità di tutte le componenti della Federazione e grazie alla collaborazione con il CIP, possiamo finalmente affermare che il calcio è uno, senza alcuna distinzione, nessuno escluso”.

Il presidente del Comitato Italiano Paralimpico nonché ex commissario straordinario della FIGC, Luca Pancalli, ha sottolineato come il protocollo d’intesa siglato da FIGC e CIP possa far crescere ulteriormente il movimento paralimpico: “Ringrazio la FIGC e Gravina per aver risposto ad un’esigenza non solo del mondo del calcio, ma dell’intero Paese. Dovete andare orgogliosi del fatto di essere la prima federazione al mondo ad aprirsi a questo percorso. A livello internazionale ci sono già stati incontri tra il presidente della FIFA, Gianni Infantino, e il presidente del Comitato Paralimpico, Andrew Parsons, per vedere come il mondo del calcio possa aprirsi: noi siamo stati più bravi, abbiamo anticipato i tempi”.

Parole d’elogio sono arrivate dal consigliere di Sport e Salute Francesco Landi: “Sono emozionato e felice di essere qui oggi. Complimenti al presidente Gravina, quello che state facendo ha un impatto straordinario sul Paese in termini di salute. Manterrò l’impegno di portare avanti e promuovere attività di questo tipo, così preziose per il bene di questi ragazzi”.

Alla conferenza stampa di presentazione, alla presenza del presidente della federazione maltese Bjorn Vassallo e dei membri del Working Group UEFA sull’attività paralimpica, è intervenuto anche il segretario generale della FIGC Marco Brunelli, che ha ricordato come dopo questi primi tornei dedicati a calciatori e calciatrici con disabilità cognitivo/intellettuale (attività sperimentale), sia stato già creato un tavolo di lavoro che da qui a giugno definirà tutta l’attività paralimpica in seno alla federazione, con lo sguardo rivolto alle Paralimpiadi del 2024 auspicando che l’Italia possa qualificarsi ai Giochi per la prima volta nella sua storia: “Mai come in questo caso tutte le componenti federali hanno un ruolo operativo preciso: le leghe professionistiche gestiscono direttamente alcune attività e hanno favorito l’adozione delle squadre della DCPS da parte dei loro club, i Comitati Regionali della Lega Nazionale Dilettanti operano sul territorio, l’AIA manda i suoi arbitri sui campi, mentre l’Associazione allenatori si occupa della formazione dei tecnici, che devono avere delle professionalità specifiche”.

Il capitano della rappresentativa dei ‘calciatori special’ della DCPS, Claudio Corongiu, ha raccontato la sua esperienza: “Grazie al calcio mi svago e mi diverto con gli amici. Qui ci sono tanti ragazzi simpaticissimi con cui ho legato subito, grazie a loro mi sto aprendo e mi sento cambiato”.

Al termine della presentazione il presidente Balata ha ringraziato gli atleti paralimpici per la bellissima giornata passata insieme che ha portato in alto i veri valori e rimarcato la bellezza del calcio. Parlando poi con alcuni ragazzi arrivati dopo un lungo viaggio dalla Sardegna ha sottolineato anche la necessità e l’importanza di una ‘continuità territoriale’ scarsamente assicurata a quelle realtà sportive che arrivano da un’isola ‘sempre più difficilmente collegata con il resto della nazione, creando problemi e obbligando a sacrifici enormi’.

I tornei della DCPS saranno articolati a livello regionale con il supporto dei Comitati Regionali LND e si svolgeranno tra il 1° febbraio e il 6 giugno 2020. Per questa stagione, sono iscritte ai tornei 81 società, che riuniscono circa 3.000 tesserati suddivisi in 112 squadre, inserite in tre livelli di gioco differenti per capacità calcistiche tra veterani di Quarta Categoria e compagini esordienti; 10 le Regioni sede di gare: Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana. Caratteristica dei tornei è il meccanismo dell’adozione che aggiunge grande interesse alle attività sportive della DCPS: la maggior parte delle squadre Special, infatti, è ‘adottata’ da Club di Serie A (14), Serie B (14), Serie C (14) e da quelli della LND (12), che forniscono il materiale tecnico e la possibilità di scendere in campo utilizzando le divise ufficiali come simbolo d’identità e senso di appartenenza. Questo meccanismo è stato il volano delle società per sensibilizzare il mondo del calcio a creare al proprio interno un settore dedicato ai calciatori Special.

A questi si aggiungono le 18 squadre Free Team, ossia le associazioni sportive che partecipano al Torneo senza adozione da parte dei Club professionistici, più le 3 squadre Special adottate direttamente dalle tre Leghe: ‘Lega Serie A For Special’ (Filo Onlus), ‘Lega B For Special’ (ASD Porto Potenza Calcio) e ‘Lega Pro For Special’ (Il Ponte Onlus) e 2 club di Settore Giovanile e Scolastico. Al totale si aggiungono le doppie adozioni di Parma Calcio 1913, AC Milan, ACF Fiorentina e US Salernitana 1919.

Nell’occasione, la FIGC ha presentato il logo della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, il nuovo sito web integrato sul sito figc.it (https://figc.it/it/dcps/) nonché i nuovi profili Social (FIGC Calcio Paralimpico e Sperimentale), che saranno caratterizzati dall’hashtag #siAmocalcio.

LA DCPS. La Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC è stata istituita attraverso delibera del Consiglio Federale (Comunicato Ufficiale N. 93/A) il 3 ottobre 2019, dopo la firma di un apposito Protocollo d’ Intesa FIGC-CIP, sulla base dell’esperienza sviluppata da ‘Quarta Categoria’, torneo nazionale sperimentale di calcio a 7 riservato a calciatori e calciatrici con disabilità cognitivo – relazionale e patologie psichiatriche, che dal 2016 ha risposto all’esigenza e alla volontà di giocare a calcio di tanti ragazzi.

Tra gli obiettivi della Divisione vi è anche quello di aprirsi a significative collaborazioni internazionali: ne fa fede il percorso sinergico avviato nei mesi scorsi con ‘La Liga Genuine Santander’, competizione gemella promossa dalla Liga spagnola con 38 squadre partecipanti emanazione dei club di Prima e Seconda Divisione.

Per ulteriori informazioni: https://figc.it/it/dcps/ Social: @ FIGC Calcio Paralimpico e Sperimentale (Facebook, Instagram, Twitter) #siAmocalcio

Rinaldi, dal Primavera 2 al Mondiale Under 17

Filippo Rinaldi attorno alle 12 di oggi, mercoledì 13 Novembre 2019,  è atterrato all’aeroporto di Malpensa in arrivo da Lisbona, dove poco prima delle 6 di stamane era arrivato, assieme alla comitiva dell’Italia Under 17, col volo proveniente da San Paolo del Brasile. al termine dell’avventura azzurra alla Fifa U17 World Cup Brazil: fatali i Quarti di Finale con la Selecao che, superando 2-0 la nostra Nazionale, ha guadagnato l’accesso per la Semifinale, estromettendo i nostri. Poi, assieme al papà il viaggio verso casa: Gabriele Majo, responsabile dell’ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913, al casello autostradale di Parma, lo ha intercettato per questa intervista esclusiva, nella quale il ragazzo, nonostante il fuso orario e la notte trascorsa in aereo, ha lucidamente raccontato la sua meravigliosa avventura.

Complimenti, Filippo. Racconta…

“E’ stata sicuramente una bellissima esperienza che tutti i ragazzi sognano di fare, perché il Mondiale è il massimo che si può raggiungere. Sono contento del risultato che abbiamo ottenuto, sia come squadra che come singolo. Individualmente sono riuscito a ritagliarmi un po’ di spazio nella partita col Paraguay, l’ultima del Girone, facendo anche una discreta prestazione. Come squadra, invece, siamo riusciti ad arrivare fino ai Quarti di Finale, perdendo poi con i padroni di casa del Brasile che si sono dimostrati superiori dal punto di vista tecnico e probabilmente anche fisico. Siamo riusciti comunque a fare delle buone prestazioni, sia nel Girone che contro l’Ecuador agli Ottavi, quindi sono contento…”

C’è rammarico per essere arrivati secondi nel girone eliminatorio, visto che poi ai Quarti vi è toccato proprio il Brasile, cioè l’ostacolo maggiore?

“Gli abbinamenti erano già fatti: poteva andarti bene agli Ottavi e poi male ai Quarti. Se fossimo passati come primi avremmo trovato l’Olanda, un’altra squadra molto forte. Noi avevamo provato a vincere anche col Paraguay dando sempre il massimo, ma non ci siamo riusciti ed è andata così…”

007 RINALDI ITALIA PARAGUAY MONDIALE UNDER 17 BRASILE 03 11 2019Ci si aspettava che in Brasile tu fossi il terzo portiere, poi, invece la grande soddisfazione dell’esordio…

“Bisogna sempre esser pronti, ovviamente: il preparatore dei portieri dell’Italia mi aveva detto di rimanere sempre concentrato che non si sa mai. Avendo fatto abbastanza bene nei raduni e negli allenamenti mi aveva detto di farmi trovare pronto nel caso fosse successo qualcosa, e poi qualcosa, in effetti, è successo, perché ho avuto la fortuna che la nostra squadra si qualificasse con un turno di anticipo e così il Mister ha dato la possibilità a tutti coloro che di solito giocano un po’ meno di fare una presenza al Mondiale e così quando ho visto il mio nome sulla formazione sono rimasto veramente colpito e contento”.

Che tipo di esperienza è stata dal punto di vista umano, anche nel conoscere giocatori di altra nazionalità?

“E’ senz’altro una bellissima esperienza anche dal punto di vista umano, perché anche solo confrontarsi con realtà diverse da quelle europee, come quella del Brasile, essendo stata per me la prima volta che uscivo dall’Europa, è stata importante proprio come crescita. Dal punto di vista calcistico, capire le nuove realtà come giocano, i punti di forza e i punti deboli delle altre squadre, magari sudamericane, con giocatori con cui non avevo mai avuto a che fare, è stato sicuramente molto interessante…”

rinaldi molla dopo eliminazione italia under 17 al mondiale brasilianoVedendoti in tv abbiamo apprezzato – proponendo anche qualche interessante fermo immagine sul nostro sito ufficiale www.parmacalcio1913.com – la tua capacità di fare gruppo, sia nella gioa, che nel dolore. Molto bello, ad esempio vederti mentre consolavi il portiere Marco Molla dopo l’eliminazione…

“In tutta la squadra, ma soprattutto noi tre portieri Manuel, Marco ed io, siamo molto uniti: quindi anche se giocava Marco era come se giocassimo tutti assieme: quindi le emozioni che ha provato Marco, nello stesso tempo le ha provate tuta la squadra, ma soprattutto Manuel ed io. Quindi non abbiamo potuto fare altro che gioire assieme a lui nelle vittorie e purtroppo andarlo a consolare nei momenti più difficili come quello dell’eliminazione…”

008 RINALDI ITALIA PARAGUAY MONDIALE UNDER 17 BRASILE 03 11 2019Che emozione è sentire l’Inno Nazionale?

“Un’emozione fortissima: poi davanti a così tante persone, soprattutto ai Quarti è ancora più forte… Quando ho esordito col Paraguay, non me lo sarei mai aspettato, ma ero molto tranquillo, però credo sia un aspetto fondamentale riuscire a rimanere calmi e mantenere il sangue freddo anche in queste partite molto importanti. Oltre all’aspetto tecnico-tattico, quello mentale credo sia fondamentale soprattutto in partite importanti come queste. Poi anche nelle altre partite l’emozione è stata forte, però bisogna saperla gestire.”

Che dice il CT Nunziata?

“Il CT Nunziata è rimasto contento: ci ha detto che secondo lui abbiamo dato il massimo. Purtroppo non ci siamo solo noi, ma ci sono anche gli altri e se qualcun altro si è dimostrato superiore c’è solo che da dar loro a mano e riconoscere che sono stati bravi…”

E ora che succede in Azzurro?

“I prossimi impegni dovrebbero essere a Gennaio: con le convocazioni non si sa ancora bene come sarà per i portieri, perché probabilmente ne porteranno due per volta, quindi cercheranno un po’ di ruotare, ma io spero di rivedere di nuovo il mio nome tra quello dei convocati…”

Filippo Rinaldi Michele De Benardin prima partenza per Mondiale U 17 in Brasile 18 10 2019Ma perché ciò avvenga devi lavorare bene con Mister De Bernardin che ti sta aspettando…

Come aveva detto lui nella intervista precedente, la parte importante arriva adesso, cioè tornare nel Centro di Collecchio con ancora più voglia di prima di migliorare e di dare sempre il massimo…”

Cos’hai alla mano destra che vedo fasciata?

“Non dovrebbe essere nulla di grave, mi si è insaccata nell’allenamento prima della partita col Brasile, Nei prossimi giorni farò i raggi, ma non dovrebbe essere nulla di grave…”

Come va il fuso orario? Vedo che ti esprimi con disinvoltura…

“Sono un po’ stanco, mi sono dovuto impegnare…”

Fonte: Parma Calcio 1913

La Serie BKT è una risorsa per le Nazionali

Si ferma il campionato ma sono tantissimi i giocatori della Serie BKT che saranno comunque in campo in questi giorni con le rispettive rappresentative nazionali. Una conferma, semmai ce ne fosse bisogno, della qualità di un torneo, quello cadetto, che continua a essere un’ottima palestra per i talenti italiani e non solo. Sono infatti ben 44 i convocati in giro per il mondo, con addirittura qualcuno che volerà oltreoceano per rappresentare il proprio Paese: stiamo parlando del martinicano Riviere, uno dei protagonisti della stagione del Cosenza, che sarà impegnato nella gara con l’Honduras, valevole per la Concacaf Nations League, in programma venerdì 15 novembre. Come Riviere, altri 10 calciatori giocheranno con le nazionali maggiori: il clivense Vaisanen convocato dalla Finlandia, gli empolesi Balkovec e Veseli saranno in campo rispettivamente con Slovenia e Albania; albanese è anche Memushaj, uno dei 3 pescaresi impegnati questa settimana. Gli altri due sono Machin (Guinea Equatoriale) e Kastanos, cipriota come Karo della Salernitana. Per i campani anche convocazione per Jallow col Gambia, mentre Gyomber terrà alto l’onore del Perugia con la sua Slovenia. Per la Cremonese convocazione per il rumeno Mogos.

Non solo i “grandi”, le chiamate sono anche per i tantissimi giovani che si stanno mettendo in luce nel campionato cadetto. Per l’Italia soprattutto. Sono 21 in totale i ragazzi chiamati in azzurro tra Under 21, Under 20 e Under 19. Il Ct Nicolato, per gli impegni con Islanda (in cui gioca lo spezzino Gudjohnsen)  e Armenia, ha chiamato Bettella del Pescara, Carnesecchi del Trapani, Carraro del Perugia, Casale del Venezia, Del Prato e Plizzari del Livorno, Esposito del ChievoVerona, Frattesi dell’Empoli, Maggiore dello Spezia, Maistro della Salernitana, Sala della Virtus Entella, Scamacca dell’Ascoli e Zanellato del Crotone. Per la gara contro la Svizzera invece il selezionatore Franceschini ha convocato Bellodi del Crotone, Borrelli del Pescara, Colpani del Trapani, Fiordaliso del Venezia, Mallamo della Juve Stabia, Nicolussi Caviglia del Perugia e Vignato del ChievoVerona. A questi si aggiunge anche Ricci dell’Empoli, scelto dal CT Alberto Bollini per il turno di qualificazione alla fase élite della UEFA European Under-19 Championship Northern Ireland 2019 in programma dal 13 al 19 novembre in Emilia-Romagna.

Sempre in Under 21 ci sono i clivensi Grubac (Montenegro), Schafer (Ungheria) e Semper (Croazia), gli empolesi Nikolau (Grecia) e Bajrami (Svizzera), il pescarese Ingelson (Svezia), il Pisano Marin (Romania), lo spezzino Krapikas (Lituania) e l’attaccante del Cittadella Celar (Slovenia). Per la Cremonese anche la gioia di vedere premiato il giovanissimo Hoxha con l’Under 19 albanese.

A questi peraltro andrebbero aggiunti i primavera dell’Empoli Bozhanaj, Ekong e Zelenkovs, rispettivamente convocati con l’Under 19 albanese, Under 18 svedese e Under 21 lettone.

Figc, arriva la divisione per il calcio paralimpico e sperimentale

Il calcio come strumento di inclusione, la FIGC in prima linea per promuovere e incentivare la diffusione della pratica calcistica per persone con disabilità. È stato presentato questa mattina nella Sala del Consiglio di via Allegri il protocollo d’intesa che la Federcalcio ha siglato con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), un accordo volto a massimizzare le potenzialità di sviluppo del gioco del calcio da parte della popolazione con disabilità. Alla conferenza stampa hanno preso parte il presidente della FIGC Gabriele Gravina, il presidente del CIP Luca Pancalli, il segretario generale della FIGC Marco Brunelli e il presidente della Fispes Sandrino Porru. Il documento ha di fatto attivato l’iter per l’istituzione di un tavolo di lavoro con le Federazioni paralimpiche (Fispes, Fispic e Fisdir) per individuare le discipline da trasferire in seno alla Federcalcio, i piani di sviluppo e le relative tempistiche, nonché le necessarie certificazioni mediche, le classificazioni degli atleti e la formazione dei tecnici.

La FIGC, che ha creato una Divisione ad hoc, potrà essere autorizzata ad organizzare attività calcistiche sperimentali in aggiunta a quelle regolamentate dagli organismi internazionali che sovrintendono le attività calcistiche praticate da persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali. La Divisione avrà una sua autonomia e una struttura operativa. Grazie alla convenzione firmata nel 2017 con il CSI è stato avviato il torneo ‘Quarta Categoria’ per gli atleti con disabilità cognitivo-relazionali, e l’esperienza positiva che ne è maturata ci ha convinti di questo passaggio ulteriore, definendo con il CIP un quadro di collaborazione diretto e ancora più ampio. Attraverso la Divisione si punta a far crescere ‘Quarta Categoria’, il torneo sperimentale di calcio a 7 per calciatori e calciatrici con disabilità intellettivo-relazionali varato nel 2017 dalla FIGC in convenzione con il CSI. ‘Quarta Categoria’ conta su 116 società, 3000 tesserati e oltre 80 club professionistici o di Serie D ‘adottanti’ in 11 regioni. Anche quest’anno la Lega B scommette su questo progetto attraverso i suoi club e direttamente con l’adozione di squadre for special.

Nella foto il presidente della Lega B Mauro Balata insieme agli atleti del Porto Potenza New Team 

FIGC. Nazionali, Franceschini guiderà l’Under 20

Sono stati ufficializzati i nuovi tecnici delle Nazionali giovanili maschili, che domani, mercoledi’ 31 luglio, e giovedi’ 1° agosto parteciperanno al Centro Tecnico di Coverciano alla riunione promossa dal Coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili maschili, Maurizio Viscidi, per iniziare a programmare una stagione ricca di appuntamenti di prestigio. All’incontro, che vedra’ anche la presenza dei preparatori atletici, dei preparatori dei portieri e dei match analyst delle squadre azzurre, interverranno il responsabile organizzativo del Club Italia, Mauro Vladovich, e il responsabile dell’Area Scouting della Figc Mauro Sandreani. Tante le novita’ sulle panchine delle Nazionali a cominciare dall’Under 21, dove Paolo Nicolato ha preso il posto di Luigi Di Biagio. Il neo tecnico, dal 2016 nei quadri del Club Italia, e’ chiamato a dare continuita’ ai risultati raggiunti alla guida delle Nazionali giovanili e a valorizzare quei ragazzi con cui ha conquistato il secondo posto all’Europeo Under 19 nel 2018 e il quarto posto al Mondiale Under 20 disputato lo scorso maggio in Polonia.

A guidare l’Under 20 sara’ Daniele Franceschini, promosso dopo due stagioni sulla panchina dell’Under 18, mentre per l’Under 19 la Figc ha deciso di puntare su Alberto Bollini, ex tecnico di Lecce, Salernitana e Modena e con una lunga esperienza nei settori giovanili di Modena, Lazio, Sampdoria e Fiorentina. Carmine Nunziata e Daniele Zoratto alleneranno rispettivamente l’Under 18, impegnata a ottobre nel Mondiale di categoria in Brasile, e l’Under 17; sulla panchina dell’Under 16 arriva Bernardo Corradi, vice prima di Nunziata all’Under 17 e poi di Federico Guidi all’Under 19. Patrizia Panico, prima donna della storia ad allenare una nazionale maschile in Italia, resta confermata alla guida dell’Under 15.

 

Nella foto figc.it Daniele Franceschini