La Lega B dà i numeri: l’Empoli

Dopo una partenza sprint, è arrivata una seconda parte di girone di andata in flessione per l’Empoli, in cui è arrivato anche il cambio di allenatore: 6 punti in 7 gare per Muzzi (0,85 la sua media punti-partita) contro i 17 in 12 match per Bucchi (1,42). I toscani girano al quindicesimo posto, appena un punto sopra la zona play-out, da record per i pareggi collezionati – 8, come Cosenza e ChievoVerona, – nonostante partenze sprint, essendo gli azzurri una delle due squadre cadette che segnano il maggior numero di reti nei primi 15’ di gara (6, come il Pordenone). Brignoli, Frattesi e Mancuso i tre sempre presenti, il portiere unico mai sostituito o subentrato (1710’), Mancuso capocannoniere di squadra con 6 centri, ma il più decisivo è La Gumina, che con le sue 4 reti ha portato alla causa toscana 10 punti, di fatto 3 successi e 1 pareggio.

Leggi le statistiche dell’Empoli.

Il derby toscano finisce 1-1

Si chiude con un 1-1 il girone d’andata della Serie BKT. Al Castellani va in scena il derby toscano tra Empoli e Livorno con entrambe a caccia di una vittoria scacciacrisi.

Ad andare in vantaggio sono gli ospiti che approfittano di una carica di Brignoli e Maietta su Marsura, lesto ad anticipare il portiere dell’Empoli e a guadagnare il penalty. Dagli undici metri Marras sblocca il match con l’aiuto del palo spiazzando Brignoli al 19′. La reazione azzurra è veemente e immediata: 4 minuti dopo Ricci resiste alla pressione di un avversario e va al tiro dal limite. Sul pallone si avventa Mancuso che da pochi passi batte Plizzari. Il match si accende e La Gumina potrebbe raddoppiare due volte ma la mira non è delle migliori. Dall’altro lato, proprio sul finire della prima frazione, il tiro di Rocca impegna Brignoli che manda in corner.

Nella ripresa la paura di perdere prende il sopravvento e le due squadre preferiscono non correre rischi. Ci prova di più la compagine guidata da Muzzi con Mancuso che gira alto un cross di Balkovec mentre su Pirrello è provvidenziale Plizzari. Nel finale prova a pungere in contropiede il Livorno ma il risultato non cambia. Primo punto della gestione Tramezzani per i labronici, Empoli che chiude l’anno con un punto di vantaggio sulla zona playout.

Foto Getty Images.

Cosenza, nel nome di Jaime

Seconda vittoria consecutiva per il Cosenza. La squadra allenata da Piero Braglia ha superato per 1-0 all’Ezio Scida l’Empoli di Roberto Muzzi nella sfida valida per la 18^ giornata del campionato di Serie BKT. Per i padroni di casa decisiva la rete messa a segno da Jaime Baez al 12′ (assist di Rivière). Per i toscani prosegue il periodo negativo. Gli azzurri non vincono in trasferta da tre mesi, ma al “Marulla” masticano amaro per il tiro da fuori area di Ricci che sbatte contro la traversa e che la quaterna arbitrale giudica non aver oltrepassato la linea di porta di Perina. Era il 38′ del secondo tempo. La formazione di Piero Braglia soffre soltanto nel finale, paradossalmente dopo essere rimasta in superiorità numerica per l’espulsione di Laribi (doppia ammonizione nel giro di pochi minuti). Perina evita il pareggio di Mancuso, poi Pierini spreca la palla del 2-0. Ai silani tuttavia è sufficiente Baez per proseguire nell’operazione rimonta.

 

Nella foto le maglie speciale per B come Bambini dell’assist man Emmanuel Rivière e di Davide Frattesi

Perugia e Crotone su, Juve Stabia punti d’oro

Cittadella-ChievoVerona 1-1

Finisce in parita’ la sfida ad alta quota tra due squadre, Cittadella e Chievo, che fanno del bel gioco il loro credo. Ma come sempre e’ il Cittadella ad ingranare la quarta gia’ in partenza e a sfiorare ripetutamente il gol. Clamorosa l’occasione capitata sui piedi di D’Urso che si e’ visto deviare in angolo da Nardi una conclusione destinata all’angolino. Tant’e’ che alla mezz’ora i granata passano grazie a Diaw che sfrutta un lungo rilancio di Benedetti, sullo scatto supera tutti e mette in mezzo trovando la deviazione di Cotali che deposita in porta. La ripresa si apre con una punizione maligna di Branca e un palo di Bussaglia. Ma all’improvviso arriva il pari degli ospiti con Vignato che parte in contropiede, stringe al centro e batte Paleari con un secco rasoterra. Il Cittadella prova a trovare il gol vincente ma gli ospiti fanno buona guardia.

 

Crotone-Livorno 2-1

In una partita fondamentale per entrambe le contendenti, la spunta un Crotone apparso piu’ quadrato del Livorno. Dopo il clamoroso errore di Messias, che in contropiede si fa ipnotizzare dal giovanissimo Plizzari, e’ il Livorno a passare in vantaggio. Molina di fa soffiare palla da Agazzi, che lancia Marras, il cui rasoterra beffa Cordaz. Il pari del Crotone arriva al 23′ quando Plizzari respinge sulla testa di Cuomo il velenoso calcio di punizione battuto da Barberis: il pallonetto del difensore s’infila sotto il sette, tra le proteste del Livorno per un fallo di mano di Simy. Tre minuti dopo Crociata sigla il sorpasso, con un delizioso destro a giro che scavalca il portiere avversario. La ripresa si apre con la clamorosa occasione di Marras, che manca l’impatto di testa da pochi passi. Il Crotone da’ l’impressione di controllare, e va vicina al gol con Simy e Mustacchio.

 

Empoli-Salernitana 1-1

Un punto per parte al Castellani tra Salernitana ed Empoli, un pareggio che alla fine non serve molto a nessuna delle due squadre. Vantaggio della squadra di Ventura con Lombardi, bravissimo con un’azione personale sulla destra a bruciare Veseli e a battere in diagonale Brignoli. L’Empoli trova il pari a fine della prima frazione con La Gumina bravo a scambiare con Bajrami e a concludere a centro area superando Micai. Nella ripresa ci prova Bajrami da fuori per l’Empoli ma e’ bravo Micai a deviare. Lampi nel finale con due occasioni ghiottisime. Prima la Salernitana sfiora il colpaccio con Djuric che si vede bloccare da Brignoli e sulla ribattuta spedisce fuori, poi Mancuso sbaglia davanti a Micai di sinistro sparando alto.

 

Perugia-Virtus Entella 2-0

Torna alla vittoria il Perugia, superando una Virtus Entella reduce da tre successi di fila. A sbloccare il punteggio e’ stato Capone, insaccando da dentro l’area. Subito dopo il Perugia avrebbe potuto chiudere i giochi con una giocata di Buonaiuto, che dalla sinistra ha colpito il palo piu’ lontano con una girata di destro. Dalla rimessa laterale di Mazzocchi e’ stato Iemmello a servire in area Falzerano, che, solo davanti alla porta, ha mandato a lato. Nel primo tempo invece gli umbri avevano avuto il momento migliore a cavallo della mezz’ora: sul cross di Buonaiuto c’e’ stata la sponda di Iemmello per Capone, che al volo ha impegnato Contini. Poi ha sfiorato il vantaggio con l’ennesima giocata di Buonaiuto, che si e’ accentrato dalla sinistra e sul suo destro a girare ha trovato la deviazione di Contini sulla traversa. In pieno recupero il contropiede di Falzerano concluso in gol da Iemmello.

 

Nella foto di ascittadella.it l’esultanza di Diaw dopo il vantaggio del Cittadella

Coppa Italia, Cremonese agli ottavi

Cremonese-Ascoli 1-0

Un gol di Claiton basta alla Cremonese per battere l’Empoli 1-0 e qualificarsi agli ottavi di finale di Coppa Italia che vedranno gli uomini di Baroni di scena allo stadio “Olimpico”, contro la Lazio di Simone Inzaghi. Continua il momento no della formazione di Muzzi reduce da tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro partite in campionato. Nel primo tempo il migliore in campo dei toscani e’ il portiere Provedel, chiamato all’8′ a un intervento in tuffo su conclusione di Soddimo prima di ripetersi due minuti dopo sul diagonale di Ceravolo. Ma al 33′ l’estremo difensore dell’Empoli non puo’ nulla per evitare lo svantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Claiton si fa trovare pronto in area e col tacco devia alle spalle di Provedel una precedente conclusione di Castagnetti. Per assistere al primo tiro in porta dell’Empoli bisogna aspettare il 43′: Mancuso ci prova dalla distanza e costringe Volpe a distendersi per deviare in calcio d’angolo. Non c’e’ la reazione dell’Empoli nella ripresa ma c’e’ il raddoppio sfiorato della Cremonese: al 60′ Renzetti ha la palla del 2-0 ma da posizione favorevole calcia alto. Alla mezz’ora di gioco Muzzi concede minuti a Merola e il cambio offensivo scuote l’Empoli: Bajrami corre sulla fascia e serve una palla solo da appoggiare in rete ma ne’ l’ex Inter e ne’ Bandinelli riescono ad arrivare sul pallone. L’Empoli alza il baricentro e la Cremonese ha piu’ spazi per far male: al 76′ Palombi si coordina da fuori area e colpisce il palo con una conclusione di destro. Si tratta dell’ultima occasione del match: la Cremonese raggiunge la Lazio agli ottavi di finale, l’Empoli non riesce a lasciarsi alle spalle la crisi di risultati.

 

Genoa-Ascoli 3-2

Il Genoa batte con molta fatica un Ascoli che ha annullato la categoria di differenza tra le due squadre e con il 3-2 maturato al Ferraris supera il quarto turno di Coppa Italia e approda agli ottavi, dove affrontera’ il Torino in gara secca. Decisivo Andrea Pinamonti con una doppietta che apre e chiude l’incontro, nel mezzo il gol di Giacomo Beretta in contropiede e un Domenico Criscito protagonista nel bene e nel male, in cinque minuti, di uno sfortunato autogol e della rete che ha successivamente posto rimedio. Sfida tra due allenatori giovanissimi, entrambi classe ’82: Paolo Zanetti e’ stato protagonista di un buon avvio in Serie BKT, mentre Thiago Motta e’ invece gia’ sulla graticola dopo i risultati davvero negativi in campionato. Il tecnico del Grifone si affida a Pinamonti in avanti ed e’ proprio l’attaccante con la maglia numero 99 a sbloccare il match al 14′ del primo tempo con una spaccata vincente a pochi passi dal portiere su cross perfetto di Jagiello. Al 38′ Cassata spreca una grande opportunita’ per il raddoppio, calciando da buona posizione a porta vuota ma trovando il salvataggio sulla linea di D’Elia. Nella ripresa, dopo nemmeno tre minuti, arriva il pareggio – un po’ a sorpresa – dei marchigiani grazie a un contropiede magistrale con Beretta che scavalca Jandrei con un tocco sotto sopraffino, quattro giri di lancette dopo Grifone vicino al nuovo vantaggio con Pinamonti che non riesce a ribadire in rete una respinta difettosa di Lanni. Al 23′ del secondo tempo i marchigiani la ribaltano: gran lavoro sull’out di destra di Gerbo, che converge e crossa rasoterra in mezzo, trovando la sfortunata deviazione di Criscito che infila la propria porta per il piu’ incredibile degli autogol. Ferraris gelato, ma e’ proprio il capitano rossoblu a sistemare immediatamente le cose cinque minuti dopo firmando in prima persona il pareggio con un’agevole girata nel cuore dell’area bianconera. A dieci minuti dal 90′ il Genoa torna in vantaggio con Pinamonti che con una conclusione all’angolino firma la doppietta personale e regala una qualificazione sofferta ai liguri.

 

Fiorentina-Cittadella 2-0

La Fiorentina accede agli ottavi di finale di Coppa Italia battendo 2-0 il Cittadella in una sfida decisa dalla doppietta di Marco Benassi. Il successo viola rinsalda, almeno momentaneamente, la panchina di Vincenzo Montella mentre per i veneti di Venturato, coraggiosi e allo stesso tempo sfortunati nella sfida del ‘Franchi’, risposte positive in ottica Serie BKT. La Fiorentina dopo un paio di spaventi procurati prima da Iori e poi da Ventola con conclusioni finite di poco sopra la traversa, e’ passata in vantaggio con Benassi (21′) bravo a raccogliere in area un assist di Sottil, caparbio a rubare un pallone sulla propria fascia a Mora. I gigliati pero’ si sono poco dopo complicati le cose in virtu’ dell’espulsione rimediata da Venuti per fallo da ultimo uomo su Celar (26′). A farne le spese e’ stato Sottil sostituito sei minuti piu’ tardi per favorire l’ingresso di Lirola, con fischi copiosi caduti sulla testa di Montella da parte del ‘Franchi’ che non ha gradito la scelta del tecnico gigliato. I viola sbandano e solo l’imprecisione di Panico e la bravura di Terracciano, impediscono al Cittadella di pareggiare. I padroni di casa hanno chiuso la partita all’inizio della ripresa ancora con Benassi, di nuovo puntuale e tempestivo a farsi trovare pronto in area stavolta su cross da destra di Ghezzal (52′). Gli ospiti a quel punto non hanno avuto piu’ la forza per riaprire la gara, seppur in superiorita’ numerica, con i viola che non hanno rimpinguato il bottino per l’errore di Castrovilli (70′) su ottimo assist di Vlahovic. Dopo tre sconfitte consecutive in campionato, i gigliati si regalano una nuova sfida in Coppa Italia contro l’Atalanta, atto che segue la semifinale della scorsa stagione fra le due squadre.

 

Nella foto l’esultanza dei giocatori dell Cremonese dopo la rete di Claiton

Poker Frosinone, Benevento inarrestabile

Cremonese-Livorno 0-0

Finisce 0-0 allo Zini fra Cremonese e Livorno. Primo tempo con la squadra di casa che ha subito l’iniziativa dell’avversaria. Il Livorno muove molto la palla ma calcia poche volte verso la porta difesa da Agazzi. La ripresa si apre con una palla persa da Zortea che fa scattare Gasbarro verso l’area ma il tiro e’ centrale. Al 24′ azione da destra a sinistra, Soddimo prende palla, si accentra e scarica il destro che Plizzari manda in corner. Al 38′ ci prova Murilo da trenta metri ma la traiettoria e’ centrale. Ci prova pure Davide Agazzi ma la sua conclusione viene respinta dal suo omonimo che poi si ripete anche sul tentativo di tap in di Murilo. In pieno recupero lancio per Palombi, palla in mezzo e colpo di tacco ravvicinato di Ciofani con Plizzari che salva miracolosamente la porta.

 

Crotone-Cittadella 1-1

Il Cittadella recupera il Crotone nel finale di una partita equilibrata e combattuta. Messias (7′) e Crociata (12′) scaldano il piede, i ritmi restano bassi e Vido non inquadra lo specchio (28′). Lo stallo scacchistico regna sovrano, nel finale di tempo (43′) Paleari si esalta su colpo di testa ravvicinato di Messias. Nella ripresa Rosafio serve Diaw che, a due passi dalla porta avversaria, mette fuori. Paleari devia un tiro di Vido poi, sul corner relativo, angolo di Barberis e testa vincente di Marrone. Vido e Simy vanno entrambi vicini al gol, Barberis (29′) sfiora il palo su punizione. Il Cittadella sale di tono e pareggia al 42′. Sugli sviluppi di un angolo Pavan allarga per Panico, cross per Luppi che batte Cordaz.

 

Frosinone-Empoli 4-0

Un Frosinone organizzato e concreto batte nettamente l’Empoli e conquista tre punti preziosi in vista del proseguo della stagione. I padroni di casa trovano l’1-0 praticamente al primo affondo grazie ad una bella discesa sulla corsia di destra di Rohden, abile a crossare verso il centro un pallone che, svirgolato da Novakovich, diventa involontariamente un assist per l’accorrente Beghetto. I canarini al 33′ trovano il raddoppio con un’azione molto simile a quella del vantaggio: Maiello verticalizza per il solito Rohden, palla in mezzo dove la deviazione di Novakovich non e’ delle piu’ precise, ma permette a Dionisi di insaccare praticamente a porta vuota. L’avvio di ripresa vede ancora una volta Brignoli soccombere: ennesima fuga sulla destra di un incontenibile Rohden e stavolta Novakovich non fallisce. Prima della fine del match, c’e’ gloria anche per il subentrato Zampano che, perfettamente imbeccato da Maiello, scatta sulla corsia di destra e fredda ancora una volta Brignoli.

 

Venezia-Benevento 0-2

Trionfale ritorno in laguna per Pippo Inzaghi che col suo Benevento capolista si impone con un gol per tempo, ribadendo una leadership chiara nel torneo cadetto. Accolto dagli applausi di tutto il Penzo al suo ingresso in campo, cori e uno striscione “Bentornato Pippo questa sara’ sempre casa tua” dalla curva arancioneroverde, Inzaghi vede i suoi controllare il match per la prima mezz’ora, poi la zampata in diagonale di Coda che sigla l’1-0. Nella ripresa il Venezia ci prova ma le assenze di Cremonesi, Felicioli, Marino e Vacca si sentono. Dionisi finira’ il match con 4 attaccanti ma al 20′ una punizione pennellata da Kragl vede svettare di testa Caldirola, uno dei recuperati in extremis, per il 2-0 definitivo che manda in estasi gli oltre 500 tifosi ospiti presenti.

 

Nella foto l’esultanza di Dionisi dopo il 2 a 0 del Frosinone

L’integrity tour fa tappa a Empoli

C’è un secondo campionato al quale le 20 Società della Serie BKT partecipano ogni anno: è la competizione nella quale i club cadetti si confrontano sui temi del contrasto al “match fixing”, attraverso la partecipazione alle sessioni formative che coinvolgono tutti i tesserati delle prime squadre, dei settori giovanili, degli staff tecnici e i dirigenti. Un impegno di etica e responsabilità per salvaguardare i valori dello sport e per tutelare la passione dei tifosi attraverso la conoscenza delle norme e dei regolamenti, presupposto necessario affinché sia le regole di gioco che quelle di comportamento vengano rispettate

Con questi obiettivi la Lega B, l’Istituto per il Credito Sportivo e l’Associazione Italiana Calciatori, hanno organizzato l’Integrity Tour, un progetto che entrerà in tutti gli spogliatoi delle prime squadre e delle giovanili dei club del campionato di Serie BKT nella stagione 2019/2020.

Un percorso che la Lega B condivide con chi da sempre persegue e condivide gli stessi valori e le stesse finalità, come l’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica del Paese per il sostegno allo Sport e alla Cultura, leader nel finanziamento all’impiantistica sportiva grazie alla tradizione e all’esperienza consolidata in oltre sessant’anni di attività, e l’Associazione Italiana Calciatori, l’Organizzazione che dal 1968 tutela ed assiste i calciatori professionisti e dilettanti.

Il programma, tenuto dal personale di Lega B e AIC, vuole formare i giovani atleti sui temi dell’integrità e della lotta alla corruzione nel calcio, con particolare riferimento alle scommesse sportive. I rischi personali e del club dal punto di vista penale, civile e sportivo sono dunque al centro del confronto che ha avuto quale nona tappa (dopo Verona, Venezia, Castellammare, Cremona, Cittadella, Spezia, Livorno e Pisa) Empoli, dove nel pomeriggio si è svolto l’incontro con prima squadra (nella sala stampa Antonio Bassi dello Stadio Castellani) e, a seguire, con le giovanili azzurre presso il Centro Sportivo di Monteboro.

Al momento di formazione hanno preso parte le formazioni azzurre, con relativi staff, con Gabriele Nicolella dell’Area legale Lega B, Alessandro Camponeschi dell’Area competizioni Lega B e Andrea Fiumana Delegato Aic e Delegato Ics e ha visto due interventi nell’ambito di ciascun incontro: uno sui profili normativi e regolamentari in tema di violazione del divieto di scommesse, di illecito sportivo e conseguentemente dell’omessa denuncia, e uno sulle conseguenze e le fattispecie concrete derivanti dai comportamenti dei tesserati.

 “La responsabilità che si ha nei confronti dei tifosi, della maglia e della tradizione del club a cui si appartiene – ha dichiarato il presidente della Lega B Mauro Balata – impone l’adozione di anticorpi e di un allenamento continuo e metodico della conoscenza, un esercizio che va praticato con la medesima intensità e impegno di quello che si effettua quotidianamente nei centri sportivi. Ecco perché l’Integrity tour non è solo un progetto importante ma addirittura strategico per le venti società del nostro campionato”.

 “Dobbiamo collaborare intensamente – ha aggiunto il presidente del Credito Sportivo Andrea Abodi – e con continuità per un sistema più sano nel quale le persone, ai vari livelli, vengano scelte non soltanto per le qualità tecniche o professionali, ma anche per quelle personali e morali. L’obiettivo è il miglioramento del contesto sportivo, nel quale è potenzialmente a rischio quotidiano la sua integrità, minata dal doping farmacologico, e amministrativo, oltre a quello degli illeciti sportivi.  In questo ambito di costruzione della credibilità e della reputazione, l’allenamento della conoscenza e delle coscienze diventa determinante quanto quello fisico. Il Credito Sportivo intende assumere un ruolo sempre più attivo, non solo attraverso lo sviluppo delle infrastrutture fisiche, ma anche e soprattutto attraverso quelle immateriali: l’educazione, la formazione e l’informazione. L’integrità del calcio inoltre, garantisce non solo l’essenza del gioco stesso, ma ne tutela anche il valore economico. Come banca pubblica del Paese vogliamo poter contare su un sistema finanziariamente ed eticamente solido proiettato al futuro, garantendone così la stabilità nel tempo”.

“Porre l’attenzione su di un fenomeno quale quello delle scommesse e del match fixing è assolutamente doveroso e fondamentale per i club e le istituzioni del nostro calcio – ha dichiarato il segretario generale azzurro Stefano Calistri – Bisogna essere preparati a formare i nostri ragazzi e prevenire qualsiasi atteggiamento negativo in tal senso. Siamo ben felici che questo incontro si sia svolto con la prima squadra ma anche e soprattutto con i ragazzi del nostro settore giovanile”.

Foto: ufficio stampa Empoli F.C.

Aramu di rigore spezza i sogni di Muzzi

Non decolla l’Empoli di Muzzi, il cambio di allenatore non da’ la scossa agli azzurri che impattano 1-1 al Castellani col Venezia. In vantaggio gli azzurri ad inizio gara con Balkovec che pesca dalla sinistra in area Mancuso, che tocca con il destro provando una sorta di passaggio per La Gumina, la palla scorre lentamente sul secondo palo e Lezzerini sembra accompagnarla furi. Ma e’ un errore fatale perche’ la sfera e’ nello specchio della porta e l’ex giovanili della Fiorentina praticamente lo accompagna in rete in modo goffo regalando il vantaggio ai padroni di casa. Il pari arriva nella ripresa con Aramu dal dischetto, grazie a un rigore concesso per fallo di mano di Veseli su cross di Maleh. L’attaccante appena entrato regala il pari ai lagunari che legittima con un punto una buona prestazione.

Nella foto Getty Images l’allenatore dell’Empoli Muzzi