Simy-Messias coppia più decisiva della B

27 Con la rete decisiva segnata a Cittadella nel big-match per la promozione diretta, Messias ha portato 9 punti al Crotone nella Serie BKT 2019/20, che, insieme ai 18 portati da Simy, bomber rossoblu, fanno dei due attaccanti crotonesi la coppia al momento più decisiva del torneo cadetto, con 27 punti in due.

24 In ascesa l’Empoli, che supera 2-0 il Frosinone con la prima doppietta di Amato Ciciretti ed entra in zona play-off. Dall’avvento di Marino alla guida tecnica, i toscani hanno ottenuto 24 punti in 12 giornate, 2 esatti di media a partita e sono quarti, con 25 punti, nella classifica del girone di ritorno

8 / 7 Dopo il Livorno, battuto davanti al pubblico amico in 11 occasioni nella Serie BKT 2019/20, sono Cosenza, Venezia e Cittadella le formazioni che hanno perso più partite in casa: 8 per calabresi e lagunari, 7 per i granata veneti. Non a caso queste 3 compagini hanno finora ottenuto più punti in trasferta che in casa, rispettivamente 17 contro 14 il Cosenza, 26 contro 14 il Venezia, 30 contro 22 il Cittadella.

 

La classifica del girone di ritorno – 14 giornate giocate:

Benevento 31; Crotone 27; Spezia 26; Empoli 25; Frosinone 24; Cittadella 23; Pisa 22; ChievoVerona, Pordenone, Salernitana 21; Cremonese, Trapani 19; Venezia 18; Perugia, Pescara, Virtus Entella 14; Juve Stabia 13; Ascoli 12; Cosenza 11; Livorno 9.

 

Fonte: Footballdata

Nella foto Getty Images Messias e Simy festeggiano un gol

33a giornata, doppiette decisive

Le doppiette l’hanno fatta da padrone e sono state decisive per la classifica nella 33 giornata di Serie BKT. La terza doppietta in categoria di Trotta rilancia l’Ascoli nella corsa salvezza e porta l’attaccante bianconero a 4 reti personali contro la Salernitana, ora bersaglio preferito in carriera a pari del Livorno. La prima doppietta professionistica di Ciciretti riporta l’Empoli in zona playoff, come la prima doppietta di Mastinu fa restare lo Spezia dalle parti della zona promozione diretta e fa riscrivere la storia dei liguri, un 5-1 aquilotto in B mancava dal maggio 2008 contro la Pro Vercelli. Prima doppietta italiana per Messias, ora il Crotone vola e resta saldamente secondo espugnando 3-1 Cittadella.

 

Fonte: Footballdata
Nella foto Getty Images l’esultanza stasera di Messias al Tombolato

Il Crotone vola, lo segue il Pordenone

Il Crotone protegge il secondo posto, il Livorno retrocede aritmeticamente in C con cinque giornate d’anticipo. Il trentatreesimo turno di Serie BKT mette in palio punti pesanti per una classifica cadetta come al solito cortissima. Alle spalle del gia’ promosso Benevento si dimostra in grande fiducia il Crotone: dopo il tris rifilato alle Streghe, i rossoblu si aggiudicano un importante scontro diretto contro il Cittadella, sconfitto al ‘Tombolato’ per 3-1: doppietta di Messias, nel mezzo Simy inventa un eurogol che va via col tacco a Frara e salta anche il portiere Paleari. Serve solo per le statistiche il gol bandiera di Panico. Al terzo posto, in solitaria, c’e’ quindi il Pordenone a -3 dai calabresi: i ramarri, dopo aver sprecato un rigore con Burrai, si impongono per 1-0 sul Pisa grazie alla firma di Ciurria. Alle spalle preme uno spumeggiante Spezia che non sbaglia in casa contro il Cosenza: pesante il 5-1 rifilato in un match in cassaforte gia’ dopo venti minuti con le reti di Galabinov e Gyasi, con la festa proseguita nella ripresa con la doppietta di Mastinu e il gol di Nzola.
In zona playoff rallenta invece il Frosinone, battuto per 2-0 dall’Empoli: protagonista di serata e’ Amato Ciciretti, che sigla l’1-0 al 29′ e la chiude dal dischetto al 90′ per portare i toscani al settimo posto. Scivola fuori dalle prime otto, invece, la Salernitana di Ventura al termine di un pirotecnico 3-2 incassato contro l’Ascoli: i marchigiani volano sul 3-0 ma rischiano la clamorosa da parte dei granata, vicinissima al 3-3 nell’assedio finale. Scavalcato, oltre ai campani e al Pisa, il ChievoVerona ripreso nel secondo tempo dal Trapani: i siciliani riacciuffano i clivensi con Piszczek dopo il vantaggio trovato da Giaccherini ma restano distanti cinque punti dalla Juve Stabia, che al momento giocherebbe i playout contro l’Ascoli. Al 92′ i bianconeri si vedono scavalcare dalla Cremonese, che trova il 2-1 con Valzania contro il Livorno e lo spinge definitivamente in Serie C. Di Palombi e del 2000 Coppola gli altri due gol del Picchi. Non ne approfitta per allontanarsi dalla zona a rischio neppure il Pescara, rimontato dal Perugia di Serse Cosmi dal 2-0 al 2-2 in un primo tempo con fuochi d’artificio: Galano e Maniero sembrano poter mettere in discesa il match per i padroni di casa, raggiunti pero’ dalla doppietta di Iemmello.
Appaiato agli abruzzesi resta anche il Venezia, che annusa il colpaccio contro la capolista Benevento ma deve accontentarsi di un pareggio per 1-1: nel giro di cinque minuti Montalto porta avanti gli arancioneroverdi, poi la risposta di Sau che evita la seconda sconfitta consecutiva per la squadra allenata da Filippo Inzaghi.

 

Nella foto Getty Images il primo gol dello Spezia firmato da Galabinov

33a giornata, Cittadella-Crotone per il secondo posto

Juve Stabia – Virtus Entella (Dazn, Rai Sport ore 18,45)
Esiste un solo precedente al “Menti” tra le due compagini: è finita 2-2 il 18 maggio 2019 nella Supercoppa di Lega Pro. Juve Stabia è una delle 4 compagini cadette 2019/20 che ha ottenuto il minor numero di pareggi in 32 giornate: 6, come Ascoli, Pescara e Livorno. Inoltre la squadra campana deve prestare attenzione all’inizio del secondo tempo: 10 i gol subiti dalle “vespe” dal 46’ al 60’ di gioco, record negativo in condominio con il Frosinone.
La Virtus Entella invece si rivela distratta nei primi 15’ di gioco: 9 le reti subite dai liguri dopo 32 turni dal 1’ al 15’ di gara, come il Trapani.
Tra Fabio Caserta e Roberto Boscaglia 2 incroci tecnici ufficiali: in bilancio 1 pareggio ed 1 successo del mister biancoceleste.
Squalificati: Calo, Ricci (Juve Stabia)
Diffidati: Calvano, Vitiello (Juve Stabia); Chajia, De Luca G., Schenetti (Virtus Entella)

Ascoli – Salernitana (Dazn ore 21)
Ad Ascoli Piceno sono 17 i confronti ufficiali tra le due squadre: 5 le vittorie bianconere (ultima 4-2 nella serie B 2009/10), 8 i pareggi (ultimo 0-0 nella serie B 2016/17) e 4 successi granata (ultima 4-2 nella serie B 2018/19). Nelle ultime 5 sfide al “Del Duca” padroni di casa mai vittoriosi: score di 3 pareggi e 2 affermazioni granata.
100 in Serie BKT, considerata la sola regular season, per Michele Cavion, il cui esordio risale al 15 dicembre 2012, Empoli-Vicenza 2-0. Le maglie indossate: Vicenza, Cremonese ed Ascoli. I bianconeri sono una delle 4 compagini della Serie BKT 2019/20 che ha finora effettuato il maggior numero di sostituzioni dopo 32 giornate – 104 -, come Pisa, Venezia e Cremonese e, inoltre, una delle 4 compagini cadette 2019/20 che ha ottenuto il minor numero di pareggi in 32 giornate: 6, come Juve Stabia, Pescara e Livorno.
In casa Salernitana Milan Djuric e Sofian Kiyine sono una delle 3 coppie della Serie BKT 2019/20 che ha portato più punti – con i suoi gol determinanti – alla propria squadra: 26, di cui 17 il bosniaco e 9 il belga. Le altre due coppie sono Iemmello-Melchiorri (o Capone, Mazzocchi o Nicolussi Caviglia) del Perugia (23+3) e Iori-Diaw del Cittadella (14+12). I granata sono una delle 3 squadre della Serie BKT 2019/20 che segna di meno con subentranti: appena 2 gol in 32 giornate, come Livorno ed Empoli, mentre i gol esterni mancano da 397’: ultima rete firmata Djuric al 53’ dell’1-1 a Benevento del 2 febbraio scorso.
Inedito il confronto tecnico fra Davide Dionigi e Giampiero Ventura. Da giocatore Davide Dionigi è stato alle dipendenze di Ventura nella Sampdoria 1999/00, in Serie B, a gennaio, proveniente dal Piacenza, sommando 20 presenze ed 8 gol e fu il capocannoniere della seconda metà di stagione dei blucerchiati.
Squalificati: Brlek, Gravillon (Ascoli); Aya, Dziczek, Jallow, Lombardi, Maistro (Salernitana)
Diffidati: Eramo, Pucino, Sernicola (Ascoli); Jaroszynski, Kiyine (Salernitana)

Benevento – Venezia (Dazn ore 21)
Un solo confronto ufficiale al “Vigorito” tra le due squadre: 3-0 per i padroni di casa nella Serie BKT 2018/19. Benevento da record in numerose classifiche nella Serie BKT 2019/20: 23 vittorie, 2 sole sconfitte, 56 reti segnate ed appena 18 subite, unica imbattuta nel ciclo delle gare casalinghe. La formazione sannita è da record anche per gol segnati con i panchinari, 10 reti da subentranti nelle prime 32 giornate. Benevento, inoltre, scatenato nei 15’ finali di gioco: 16 le reti giallorosse firmate dal 76’ al 90’ inclusi recuperi. 300 in Serie BKT, considerata la sola regular season, per Pasquale Schiattarella, il cui esordio è datato 23 settembre 2008, Ancona-Brescia 2-0. Le maglie indossate: Ancona, Livorno, Spezia, Bari, Latina, Spal e Benevento.
Il Venezia è una delle 4 compagini della Serie BKT 2019/20 che ha finora effettuato il maggior numero di sostituzioni dopo 32 giornate – 104 -, come Pisa, Ascoli e Cremonese e, inoltre, una delle 3 compagini cadette 2019/20 che segna con meno giocatori diversi, appena 10, come Trapani e Cosenza. Lagunari meglio in trasferta che in casa: 14 i punti ottenuti al “Penzo” dagli arancioneroverdi, ben 25 fuori casa.
L’unico incrocio tecnico ufficiale tra Filippo Inzaghi ed Alessio Dionisi si riferisce alla gara di andata nella Serie BKT 2019/20, vinta 2-0 al “Penzo” dal coach giallorosso. Il mister sannita è ex di lusso, essendo stato allenatore del Venezia 2017/18 in Serie BKT, per un totale di 95 panchine con bilancio di 47 vittorie, 31 pareggi e 17 sconfitte, promosso in Serie BKT nel 2016/17 e approdato alla semifinale play-off cadetta 2017/18.
Squalificati: Caldirola, Kragl (Benevento);
Diffidati: Coda (Benevento); Aramu, Capello, Ceccaroni, Cremonesi, Lollo, Montalto (Venezia)

ChievoVerona – Trapani (Dazn ore 21)
A Verona primo incrocio ufficiale fra le due squadre. ChievoVerona primatista in entrambe le classifiche delle espulsioni nella Serie BKT 2019/20: 10 a favore (come il Cosenza), appena 2 subite, squadra fair-play del campionato. ChievoVerona da record per numero di pareggi nella Serie BKT 2019/20: 13 in 30 giornate.
Trapani distratto in due precise fasi di gara nella Serie BKT 2019/20: 9 i gol subiti dai siciliani dal 1’ al 15’ di gioco, a braccetto con l’Entella, 17 quelli nei 15’ finali di gioco recuperi inclusi, primato in solitario. Trapani in striscia positiva da 8 giornate, con bilancio di 3 successi e 5 pareggi, striscia record nella B 2019/20 per i siciliani, imbattuti dallo 0-5 a Cremona del 16 febbraio scorso. Infine Stefano Pettinari bomber del 2020 nella Serie BKT: 10 i gol dell’attaccante granata.
Mai pareggio nei 5 precedenti tecnici ufficiali tra Alfredo Aglietti e Fabrizio Castori: score di 3 vittorie del coach gialloblu, 2 per quello granata.
Squalificati: Leverbe (ChievoVerona); Scognamillo (Trapani)
Diffidati: Frey, Garritano, Obi, Segre (ChievoVerona); Del Prete, Grillo (Trapani)

Cittadella – Crotone (Dazn ore 21)
A Cittadella i confronti ufficiali tra le due squadre sono 9: 6 i successi granata (ultimo 3-0 nella B 2018/19), 2 i pareggi (ultimo 0-0 nella serie B 2014/15) e 1 vittoria calabrese (1-0 nella serie B 2011/12). Rossoblù senza gol al “Tombolato” da 335’: ultima rete firmata Eramo al 25’ nel 2-2 del 2 febbraio 2013, da cui si contano i residui 65’ di quella gara e le intere finte 1-0 nella B 2013/14, 0-0 nella B 2014/15 e 3-0 nella B 2018/19.
Cittadella una delle 3 compagini della Serie BKT 2019/20 che fa più punti fuori casa che tra le mura amiche: nel caso dei granata veneti 22 punti al “Tombolato”, 30 in trasferta. Manuel Iori e Davide Diaw sono una delle 3 coppie più decisive del torneo con 26 punti portati alla causa della propria squadra grazie alle loro reti: i due giocatori veneti hanno rispettivamente portato 14 e 12 punti.
Mattia Mustacchio re dei subentranti nella Serie BKT 2019/20 con 19 ingressi a partita in corso in 32 giornate.
Roberto Venturato in deciso vantaggio su Giovanni Stroppa negli 8 incroci tecnici ufficiali: 4 i successi del mister granata contro 1 di quello rossoblu; 3 pareggi completano il bilancio. Il tecnico rossoblù si trova a 99 vittorie in campionati professionistici, considerando la sola regular season, su un totale di 242 panchine (70 i pareggi e 73 le sconfitte), di cui 3 in serie A, 49 in Serie BKT e 47 in Lega Pro. La prima risale al 18 settembre 2011, Lega Pro, Sudtirol-Frosinone 1-0.
Squalificati: –
Diffidati: Paleari, Pavan, Proia (Cittadella); Benali, Cuomo, Marrone, Molina, Mustacchio (Crotone)

Empoli – Frosinone (Dazn ore 21)
Al “Castellani” i confronti ufficiali fra le due squadre sono 6: in bilancio 3 successi azzurri (ultimo 2-1 nella serie A 2018/19), 2 pareggi (ultimo 3-3 nella serie B 2017/18) e 1 affermazione ciociara (2-1 nella serie A 2015/16). Empoli sempre in gol nei 540’ presi in esame: 11 le reti toscane.
Empoli una delle 3 compagini cadette 2019/20 che segna meno reti con subentranti dopo 32 giornate: appena 2, come Salernitana e Livorno. Empoli fair-play nella Serie BKT 2019/20: appena 63 ammonizioni subite dai toscani in 32 giornate. Empoli svagato prima della pausa: 13 i gol subiti dagli azzurri tra il 31’ e il 45’ di gara, inclusi recuperi.
Frosinone unica compagine della Serie BKT 2019/20 senza espulsioni a favore dopo 32 giornate ma prima per rigori calciati dopo 32 turni: 10, gli stessi di Cittadella e Perugia. La squadra di Nesta è la compagine della Serie BKT 2019/20 che fa meno cambi dopo 32 giornate: appena 91. Frosinone distratto dopo la pausa: 10 i gol subiti dai ciociari tra 46’ e 60’ di gioco, come la Juve Stabia. 100a in Serie BKT, considerata la sola regular season, per Luka Krajnc. Esordio tra i cadetti italiani il 26 agosto 2013, Cesena-Varese 1-0. Le maglie indossate: Cesena, Cagliari e Frosinone.
Pasquale Marino ed Alessandro Nesta al terzo incrocio ufficiale da allenatori dopo il doppio 1-1 in Spezia-Perugia nella Serie BKT 2018/19. Il tecnico dell’Empoli è un ex di lusso dal momento che ha allenato il Frosinone in Serie BKT nella stagione 2016/17, quella dopo la prima retrocessione dalla A, perdendo il ritorno in massima divisione diretto per peggior classifica avulsa contro l’Hellas Verona (entrambi finiti secondi alla fine della regular season, 74 punti a testa, ma veneti avanti 2-0 e 0-1 nella doppia sfida). In Ciociaria Marino ha sommato 46 panchine ufficiali, con score di 22 vittorie, 12 pareggi e 12 sconfitte.
Squalificati: –
Diffidati: Frattesi, Henderson, Ricci (Empoli); Ariaudo, Beghetto, Maiello (Frosinone)

Livorno – Cremonese (Dazn ore 21)
Sono 11 i match ufficiali fra le due squadre all’Ardenza: 7 le vittorie amaranto (ultima 1-0 nella serie C 2016/17), 2 i pareggi (entrambi per 1-1, ultimo nella serie B 1973/74) e 2 le vittorie grigiorosse (ultima 3-1 nella serie B 2019/20).
Livorno senza successi interni dal 2 novembre scorso, 2-1 sulla Juve Stabia; poi si contano 2 pareggi e 7 sconfitte in 9 match disputati, inoltre una delle 3 formazioni cadette 2019/20 che segna di meno con subentranti: 2, come Empoli e Salernitana. In campionato gli amaranto sono una delle 4 compagini cadette che ha ottenuto il minor numero di pareggi in 32 giornate: 6, come Ascoli, Pescara e Juve Stabia.
Livorno-Cremonese vedrà di fronte due delle 4 formazioni che calciano meno rigori nella Serie BKT 2019/20: 3 in 32 giornate ciascuna, come Ascoli e Cosenza.
La Cremonese dal canto suo è una delle 4 compagini della Serie BKT 2019/20 che ha finora effettuato il maggior numero di sostituzioni dopo 32 giornate – 104 -, come Pisa, Venezia ed Ascoli. Grigiorossi “spreconi” nelle riprese: 8 i punti persi rispetto ai primi tempi, dopo 32 giornate, mentre sono primatisti di gol nel primo quarto d’ora di gioco: 9 le marcature, primato in solitario. Meglio in trasferta: 8 punti nelle ultime 4 partite per i grigiorossi, imbattuti lontano da casa dal 2-3 a La Spezia dell’11 febbraio scorso.
Confronto tecnico inedito tra Antonio Filippini e Pier Paolo Bisoli.
Squalificati: –
Diffidati: Deli, Gustafson, Kingsley, Terranova, Valzania (Cremonese)

Pescara – Perugia (Dazn ore 21)
Assoluta parità nei 20 precedenti ufficiali fra le due squadre in Abruzzo: 5 i successi biancazzurri (ultimo 2-1 nella serie B 2015/16), 10 i pareggi (ultimo 1-1 nella serie B 2018/19) e 5 vittorie biancorosse (ultima 2-0 nella serie B 2017/18).
Pescara una delle 4 compagini cadette 2019/20 che ha ottenuto il minor numero di pareggi in 32 giornate: 6, come Ascoli, Juve Stabia e Livorno. Pietro Iemmello e Federico Melchiorri (o Capone, Mazzocchi o Nicolussi Caviglia) sono una delle 3 coppie più decisive del campionato con 26 punti portati alla causa della propria squadra grazie alle loro reti determinanti: i due giocatori biancorossi hanno rispettivamente portato 23 e 3 punti (ognuno dei 4 citati).
Inedita la sfida tecnica fra Andrea Sottil e Serse Cosmi. Circa il neo-coach biancazzurro, al suo debutto assoluto su una panchina di Lega B, è stato giocatore alle dipendenze di Serse Cosmi nel 2004/05 al Genoa, Serie B, con i rossoblu che – sul campo – vinsero il campionato, prima del verdetto della Giustizia sportiva e la conseguente retrocessione in Lega Pro. Per lui, in quell’annata, 33 presenze ed 1 rete in campionato.
Serse Cosmi ex di giornata: dal febbraio al giugno 2014 ha allenato in Serie B i biancazzurri abruzzesi, sommando 4 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte in 16 match ufficiali. Cosmi si trova a 199 pareggi e 199 sconfitte in campionati professionistici, su un totale di 608 panchine (210 le vittorie). Il primo pareggio è datato 1 settembre 1996, Baracca Lugo-Arezzo 0-0 in serie C-2, la prima sconfitta – sempre in serie C-2 – è del 3 novembre 1996, Arezzo-Triestina 1-5.
Squalificati: Scognamiglio (Pescara); Falzerano, Sgarbi (Perugia)
Diffidati: Kastanos (Pescara); Di Chiara, Melchiorri, Vicario (Perugia)

Pordenone – Pisa (Dazn ore 21)
In Friuli un solo incrocio ufficiale tra le due squadre, 0-0 nei playoff di serie C 2015/16. Il Pisa torna a giocare a Trieste un anno, un mese ed un giorno dopo la vittoria nella finale playoff di C, 3-1 sui padroni di casa alabardati dopo tempi supplementari, 1-1 al 90’, con reti di Masucci, Marconi e Gucher e provvisorio pareggio su rigore di Granoche.
Pordenone scatenato prima della pausa: 12 i gol neroverdi tra 31’ e 45’ inclusi recuperi.
Pisa formazione più “nervosa” della Serie BKT 2019/20 con 12 espulsioni subite in 32 giornate ma anche cooperativa del gol con 19 marcatori diversi con almeno una rete nelle prime 32 giornate del torneo. Il Pisa inoltre è una delle 4 compagini della Serie BKT 2019/20 che ha finora effettuato il maggior numero di sostituzioni dopo 32 giornate – 104 -, come Ascoli, Venezia e Cremonese.
Attilio Tesser e Luca D’Angelo atto secondo fra allenatori dopo il match di andata, vinto 2-0 in casa dal mister nerazzurro.
Squalificati: Camporese (Pordenone); Caracciolo (Pisa)
Diffidati: Barison, Bassoli, Candellone (Pordenone); Pinato, Soddimo, Vido (Pisa)

Spezia – Cosenza (Dazn ore 21)
Al “Picco” si conta un unico precedente ufficiale tra le due squadre, 4-0 per i padroni di casa nella serie B 2018/19.
Spezia formazione sprint nelle riprese con 16 punti guadagnati nei secondi tempi rispetto ai risultati al 45’: non a caso 33 gol sui 46 totali liguri sono stati segnati nelle riprese.
Il Cosenza è una delle 3 compagini della Serie BKT 2019/20 che fa più punti fuori casa che tra le mura amiche: nel caso dei calabresi 14 punti al “San Vito-Marulla”, 17 in trasferta, dopo 32 giornate, ed è una delle 3 compagini cadette 2019/20 che segna con meno giocatori diversi: 10, gli stessi di Trapani e Venezia.
Sfida tecnica inedita tra Vincenzo Italiano e Roberto Occhiuzzi.
Squalificati: Sciaudone (Cosenza)
Diffidati: Bartolomei, Capradossi, Ferrer, Gudjohnsen, Maggiore, Nzola, Vignali (Spezia); Capela, Legittimo (Cosenza)

 

Fonte statistiche Footballadata
Nella foto Getty Images mister Venturato

La Serie BKT riprende nel segno dello Spezia

Lo Spezia riparte con una vittoria. Nell’anticipo della 29esima giornata della Serie BKT, primo turno dopo la lunga sosta per la pandemia, i liguri superano 1-0 l’Empoli grazie al gol messo a segno al 72′ da Ragusa, appena entrato in campo. Tre punti molto importanti per la squadra di Italiano, che sale a 47 punti in classifica, a parimerito col Frosinone, e prova a lanciarsi alla rincorsa del secondo posto del Crotone, al momento distante due lunghezze. Il primo tempo del Picco è molto equilibrato. Le squadre si studiano, nella prima mezz’ora non ci sono conclusioni in porta. Tra il 34′ e il 40′ Brignoli scalda i guanti sui tentativi di Mastinu, nel mezzo ci prova Frattesi nella meta’ campo opposta ma è impreciso. La ripresa è più vivace: l’Empoli parte meglio, ci provano Fiamozzi, Ciciretti e soprattutto Bajrami, sulla cui conclusione al 65′ e’ decisiva la deviazione di Capradossi. Dall’altra parte Mastinu è sempre attivo e spaventa Brignoli, poi al 72′ arriva il gol vittoria: sul cross dalla sinistra la difesa dei toscani si addormenta e Ragusa segna. Poco dopo Capradossi sfiora anche la rete del raddoppio di testa. L’Empoli fatica a reagire ma nel finale si procura l’occasione del pareggio con due nuovi entrati: Zurkowski calcia la punizione, Romagnoli svetta di testa ma Scuffet è pronto e mette in cassaforte la vittoria dello Spezia.

Curiosità

La gara del Picco viene decisa da Ragusa. Per l’attaccante delle aquile rete numero 8 che vale, in totale, 13 punti su 47 totali ai liguri. È la settima rete stagionale spezzina con un subentrante, meglio solo il Benevento con 8 centri. Un’ultima curiosità su Ragusa che ha segnato 49 gol in carriera professionistica e da oggi ha l’Empoli come bersaglio preferito, avendo segnato la quarta rete personale ai toscani.

Foto Getty Images.

Curiosità: Football Data.

Giochiamo in casa… Empoli

Da sempre, quando dici Empoli, dici una squadra che ha saputo regalare emozioni da cardiopalma ai suoi tifosi, che ha vissuto incredibili campionati di Serie A e che, tra le sue fila, ha annoverato grandissimi campioni. Parliamo di una piccola città della Toscana che, senza troppi riflettori addosso, compie da anni vere e proprie imprese sportive, tra le quali la partecipazione in Uefa nel 2007-2008.

Per scoprirla, nell’ambito dell’attività solidale Giochiamo in casa, abbiamo scelto di farcela raccontare da una delle sue tifose più fedeli, Annamaria Sembloni che, da oltre quarant’anni, insieme al marito, vive il batticuore empolese al Castellani (ma spesso anche in trasferta).

MA QUANTO È FORTE IL SENTIMENTO DELLA SIGNORA ANNAMARIA TIFOSA?
Allora guardi, non lo metto al primo posto, perché al primo posto ci sono la famiglia, mio marito e la salute, però per il resto, per me, il calcio è una cosa troppo bella. Bellissima.

COME È NATA QUESTA PASSIONE PER L’EMPOLI?
Prima di sposarmi, non avevo un grande interesse per il calcio.

Poi quando ho incontrato mio marito e siamo venuti a vivere a Empoli, perché siamo nativi di Siena, lui da subito ha incominciato ad andare allo stadio; le parlo del 1965. Per quanto riguarda me, all’inizio non è che mi dicesse più di tanto così, invece di seguirlo, gli andavo incontro prima che finisse la partita. Per me voleva dire fare una passeggiata; lo stadio distava meno di un chilometro da casa mia. In quegli anni c’era la tradizione di aprire i cancelli durante il secondo tempo. A forza di andarci ho fatto delle amicizie e mi ci sono appassionata. Successivamente siamo tornati a vivere qui, nella zona stadio, a trecento metri dall’impianto. Da quel momento è nata l’amicizia coi calciatori e coi dirigenti, alcuni li conosco benissimo. Dipenderà dal fatto che a me piace il dialogo, mi piace la compagnia. E ora in questo periodo, senza partite, c’è un vuoto enorme attorno a noi.

QUINDI PER LEI IL CALCIO È UN VALORE CHE CREA COMUNITÀ.
Certamente. Io ora combatto, anche con me stessa, perché parlano di tutto ma non parlano di qualcosa che serva a farlo ripartire, questo calcio. È importante per le persone, per gli adulti e i giovani, è un elemento vitale perché il calcio fa parte di noi stessi. Non a tutti può piacere, ma io credo che in Italia, non voglio dire il 90% ma l’80% delle persone credo ami il calcio, tra Serie B, Serie A, la C dei paesi più piccoli: io la vedo così.

NEL PACCO HA RICEVUTO UN ALMANACCO, UN’ANTOLOGIA DI CAMPIONATI E PARTITE. QUAL È STATO IL MOMENTO PIÙ EMOZIONANTE VISSUTO NEI SUOI ANNI DA TIFOSA?
L’emozione più bella per noi di Empoli è stata la prima serie A. Però il match che ci ha fatto provare un sentimento incredibile, è stato quello spareggio che abbiamo fatto col Vicenza (Empoli-Vicenza 3-2 del 2012 n.d.r.). Abbiamo giocato qui a Empoli, di notte, e una delle due formazioni doveva retrocedere. Quel giorno il Vicenza era in vantaggio su di noi; loro si stavano salvando e noi si doveva scendere di categoria. Poi è successo di tutto. C’è stato un rigore parato, era una partita in cui con il pareggio ci si salvava noi, poi è arrivato Maccarone che all’ultimo minuto ha segnato uno spettacolare goal facendoci vincere.

Quella è stata l’emozione più grande che abbiamo vissuto, non lo dico solo io, i tifosi empolesi lo dicono tutti.

Poi la Serie A, la Serie A non si tocca guardi, per una città piccola come la nostra, rappresenta una grande fierezza. La prima Serie A è arrivata nell’86, io c’ho lo scudettino a casa (Inter-Empoli 0-1 n.d.r.).

Posso dirle una cosa? Parlando di A, io ci spero ancora. Perché se noi si riesce a far ripartire il calcio, io spero ancora nei playoff guardi. Pensi fino a che punto sono tifosa.

QUINDI NUTRE ANCORA DELLE SPERANZE PER QUESTO CAMPIONATO?
Sì le speranze ci sono ancora. Il presidente Corsi ce lo dice sempre; lui ci spera e anche noi tifosi tutti ci si spera. Perché se riparte il campionato, noi si può entrare nei playoff, perché ora siamo fuori per un punto. Per un punto c’è il Chievo prima di noi ha capito?

Mentre parlo ho mio marito alle spalle che mi dice: “Digli che noi sono quasi cinquant’anni che abbiamo l’abbonamento”.

È vero. Mio marito dagli anni Sessanta e io Ottanta, più o meno.

Questi siamo noi.

MA SE POTESSE TORNARE INDIETRO LO RIFAREBBE?
Sì certo. E le dico, a volte mi prende un po’ di malinconia, perché abbiamo ormai una certa età. Eppure io nutro la speranza di vedere l’Empoli ancora per tanti anni. Lei mi chiede se io, tornando indietro lo rifarei? Ma non una volta, di più! Ho tanti amici allo stadio, ma tanti davvero, anche tra i giocatori. Mi ha chiamato Bandinelli in questi giorni per dirmi del pacco. Mi ha chiesto se sono stata contenta. Abbiamo parlato della targa, io l’ho qui sul mobile, è stata una gioia riceverla.

I SUOI AMICI DELLO STADIO: LI HA SENTITI IN QUESTO PERIODO DI LOCKDOWN?
Sì tutti quanti. Mi hanno chiamato quando è uscita la mia fotografia sui giornali, su La Nazione e sul Tirreno: un bellissimo articolo.

Ho amici in tutto lo stadio, alcuni anche tra gli ultras. Anche se non fanno parte della mia categoria, guardi io ci sono affezionata. Loro vanno in trasferta, noi in trasferta ci andavamo prima, ma ora è qualche anno che cerchiamo di limitare questi rischi. Siamo stati a Torino, a Milano, a vedere l’Inter… lo abbiamo fatto per tanti anni. Ora, dico io a mio marito: si vuole continuare ad andare a vedere l’Empoli? Regoliamoci. Non che fuori non si vada più, anche l’anno scorso siamo andati. Qualche trasferta meno a rischio, qualcuna abbastanza vicina, Genova, Parma…

Per dirle, a vedere la Juve in trasferta ci siamo andati tre volte. Però con la Juve di solito ci fanno giocare in serale, a volte addirittura nel sabato di Pasqua. E questo per noi vuol dire tornare a casa alle quattro, quattro e mezza di notte.

Quindi son contenta però… diamoci una regolata!

Mamma mia che piacere mi ha fatto, questa chiamata è una gioia.

SENTA, MA LEI SE LO RICORDA UN TRIESTINA-EMPOLI 3-4?
Se lo ricordo?

CON TAVANO CHE SEGNAVA?
Certamente! Mi ricordo che… (sospiro). Allora lavoravo, ma il mio titolare era appassionato come me e tenevamo la radio accesa, per ascoltare la cronaca della partita.

Mi ricordo anche quello di Cesena, quello del rigore sbagliato con il Brescia. Si fece questo spareggio in campo neutro. Ora mi sfugge il nome di chi ha tirato il rigore all’ultimo, ma l’ha sbagliato e noi siamo tornati a casa con una tristezza…

Poi guardi, facciamo anche questa battuta, tanto che ci siamo, lei mi ha dato questa opportunità di parlare. Pensiamo a quanti giocatori e anche allenatori (ci voglio mettere anche loro) che sono passati da Empoli e che ora giocano nelle prime squadre. Prenda per esempio Rugani, che eravamo tanto amici, c’ho la maglia di Rugani, la maglia di Mário Rui, Hysaj, Montella… se si va indietro, quanti campioni sono venuti fuori di qui!

Noi abbiamo vissuto tutte queste esperienze, con l’Empoli.

Anche salutare un giocatore che va via fa parte dell’essere tifosi. Mi ricordo Paredes che ha militato con noi. Alcuni hanno giocato per poco tempo, ma altri hanno fatto carriera: per esempio Di Natale ci è stato una vita, è cresciuto qui.

Anche l’ultimo, Di Lorenzo, che è della Garfagnana. Lui era all’Empoli ed è andato al Napoli, ci è tuttora. È stato anche convocato in Nazionale qualche volta, anche se poi non ha giocato.

Sono tutte soddisfazioni che a noi ci riempiono di gioia.

PER CONCLUDERE QUESTA SPLENDIDA INTERVISTA, CHE MESSAGGIO VUOLE MANDARE AGLI ALTRI TIFOSI CHE, IN QUESTO MOMENTO “GIOCANO IN CASA?”
Allora io dico: rispettiamo le regole; sono di questo principio. Non ci facciamo prendere dall’entusiasmo di uscire tutti come prima. No.

Io dico rispettiamo le regole, si deve giocare a porte chiuse.

Se si vuole stare ad aspettare, con le dovute distanze ci si va, ad aspettare i giocatori. Lo dico anche ai miei amici e ai miei tifosi: rispettiamo le regole se si vuole arrivare a una soluzione buona, anche se è ancora presto.

Il punto sulla Serie BKT: l’Empoli

I toscani hanno pareggiato 7 gare al Castellani, record nella Serie BKT 2019/20 e sono a –1 dalla zona playoff, il cui ultimo posto è occupato a quota 41 dal ChievoVerona. Cambio di marcia in casa azzurra dopo il secondo cambio tecnico stagionale: aveva iniziato il campionato Bucchi, esonerato dopo 12 giornate e 17 punti (alla media di 1,42 a partita), poi è arrivato il debuttante Muzzi, che ha salutato dopo 9 giornate (7 punti, media di 0,78), poi il rilancio con Marino, 16 punti in 7 giornate (2,28 di media). Leonardo Mancuso, 28 presenze su 28 giornate, è uno dei 5 giocatori di movimento sempre presenti in stagione, assieme a Barberis (Crotone), Galano (Pescara), Capello (Venezia) e Segre (ChievoVerona), ma il re azzurro dei minuti giocati è Alberto Brignoli con 2430’. Mancuso è anche il bomber azzurro stagionale con 9 centri, ma i giocatori più decisivi, 10 punti a testa con i loro gol determinanti, sono Antonino La Gumina, ceduto a gennaio alla Sampdoria e Davide Frattesi, rispettivamente autori di 4 e 5 reti. Record di marcature finora eguagliato per Nedim Bajrami, 3, come al Grasshoppers nelle ultime due stagioni prima dell’attuale. Alla ripresa del torneo da correggere l’approccio di gara prima della pausa, dove i toscani hanno subito 13 gol su 34 totali (primato negativo nella B 2019/20 dal 31’ al 45’ recuperi inclusi), che sono ben 38,2% del dato globale.

Foto Getty Images. Fonte: Footballdata

Il Pordenone chiama, il Crotone risponde

Cittadella-Pordenone 0-2

Dopo la bella vittoria di Cosenza si interrompe la marcia del Cittadella, che perde e si fa scavalcare in classifica dal Pordenone. La formazione di Tesser parte subito forte e dopo 10 minuti Ciurria impegna seriamente Paleari al termine di un’azione in contropiede. Poco dopo il quarto d’ora ecco il vantaggio, con Barison che insacca di testa. La prima vera replica dei veneti arriva alla mezz’ora con un colpo di testa di Rosafio che sfiora il palo. Ma e’ sempre il Pordenone a fare la partita, mettendo spesso in difficolta’ la difesa granata. La ripresa inizia con il solito forcing dei padroni di casa che porta alle occasioni di Vita e Stanco. I friulani controllano il match mentre il Cittadella fatica a trovare il bandolo della matassa. Tant’e’ che alla mezz’ora i neroverdi raddoppiano su calcio di rigore concesso per fallo di mano di Pavan e realizzato da Ciurria.

 

Empoli-Trapani 1-1

Al Castellani Empoli-Trapani finisce 1-1. I siciliani mettono in difficoltà la squadra di Marino (meno brillante rispetto all’ultime uscite) e vanno in vantaggio nel recupero del primo tempo. Strandberg batte rapidamente una punizione sulla trequarti, pescando con un rasoterra Pettinari che si gira e trafigge Brignoli. Un gol di scaltrezza che premia l’atteggiamento cinico e concreto della Castori band. Il pareggio dell’Empoli arriva a 3 minuti dalla fine della ripresa: corner di Ciciretti, la palla arriva nel mucchio in area e Pagliarulo la devia alle spalle del suo portiere Kastrati.

 

Frosinone-Cremonese 0-2

Esordio scoppiettante per mister Bisoli sulla panchina della Cremonese. I lombardi espugnano il Benito Stirpe al termine di una gara attenta e determinata, conquistando tre punti fondamentali in vista del prosieguo di stagione. Dopo una prima fase di studio e’ la formazione ospite a trovare il vantaggio al 13′ con Parigini, abile a sfruttare di testa un servizio di Valzania e a battere un indeciso Bardi. Subito il colpo, i padroni di casa provano a reagire e dopo pochi minuti protestano per un intervento di braccio di Migliore su una battuta di Salvi, non sanzionato pero’ dal direttore di gara Forneau. Alla mezz’ora e’ Dionisi a sfiorare il gol con una conclusione dalla distanza sulla quale e’ bravissimo Ravaglia. In avvio di ripresa i grigiorossi trovano il raddoppio praticamente alla prima occasione: Maiello perde palla sulla mediana, intercetta Castagnetti che lascia partire una straordinaria parabola da sessanta metri che si insacca alle spalle di Bardi. Poco dopo e’ Dionisi a rimediare il secondo giallo lasciando i suoi in dieci. I canarini, non riescono cosi’ a rendersi piu’ pericolosi dalle parti di Ravaglia.

 

Perugia-Salernitana 1-0

Il Perugia torna a vincere dopo cinque ko consecutivi, imponendo alla Salernitana la terza sconfitta di fila in trasferta. Gli umbri si sono resi pericolosi gia’ in avvio con una girata di Falzerano e con una conclusione di Nicolussi Caviglia, poi al 12′ il gol con Mazzocchi, che sul traversone dalla sinistra di Di Chiara ha sfruttato il tocco di Melchiorri per battere Micai con un diagonale. Nel secondo tempo campani pericolosi (Vicario ha risposto presente sulla punizione di Dziczek), ma immediata e’ stata la replica umbra sempre su punizione, prima con Nicolussi Caviglia e poi con Di Chiara, ma in entrambi i casi trovando Micai pronto. Poi ancora Di Chiara pericoloso dalla sinistra, con palla sull’esterno della rete. Nel finale la Salernitana ci ha provato, ma senza mettere in difficolta’ la difesa di casa tranne una punizione che ha sfiorato il palo alla destra di Vicario. Perugia pericoloso in pieno recupero.

 

Venezia-Crotone 1-3

Quarta vittoria di fila e secondo posto per un Crotone spettacolare che approfitta della sterilita’ interna di un Venezia in partita solo nel finale. Due magie di Benali che quando annusa il “Penzo” si scatena (doppietta per lui anche lo scorso torneo), la prima dopo un lancio di Molina e sontuoso controllo, la seconda con un’invenzione all’incrocio, inframezzate da uno schema su punizione che porta Marrone alla conclusione di testa, concretizzando per gli uomini di Stroppa la superiorita’ tecnico tattica. Nel finale la gran botta del neo entrato Caligara allevia il dolore arancioneroverde, in difficolta’ nel contenere le folate dei calabresi, anche per un’emergenza difensiva, fra squalifiche e infortuni, che ha costretto Dionisi a scelte estreme e poco redditizie.

 

Nella foto un intervento di Pasa del Pordenone sotto lo sguardo di Iori

Pisa e Pordenone tornano alla vittoria

Benevento-Spezia 3-1

Il Benevento continua la sua marcia trionfale. Pur soffrendo, la squadra di Pippo Inzaghi supera per 3-1 lo Spezia. Al 14′ gli ospiti sbloccano la contesa. L’ex Federico Ricci si invola sulla destra e serve al centro l’accorrente Gyasi che di prima gonfia la rete. Il Benevento risponde subito con un colpo di testa di Moncini che si infrange sul palo. Al 29′ i liguri restano in dieci per l’espulsione di Mora per doppia ammonizione. Nella ripresa, il Benevento con l’uomo in piu’, ribalta la situazione. Il pari giallorosso arriva grazie ad una zampata vincente di Improta. Al 31′ e’ Moncini a firmare il sorpasso. Allo scadere ci pensa Viola a mettere la firma sul definitivo 3-1.

 

Cittadella-Cremonese 0-0

Finisce a reti inviolate senza grandi emozioni tra Cittadella e Cremonese. I adroni di casa partono a spron battuto come sempre. La Cremonese, indicata da Venturato a inizio stagione tra le favorite per la promozione diretta, ricambia colpo su colpo. La prima vera occasione capita sulla testa di Diaw che impegna a terra Ravaglia. La risposta ad opera di Ciofani, sempre di testa, con Paleari attento. Allo scadere dei primi 45 minuti tocca a D’Urso esibirsi con un sinistro rasoterra. Al 3′ della ripresa l’opportunita’ migliore capita sui piedi di Rosafio che tutto solo davanti al portiere mette alto. Gli ospiti si rendono minacciosi nella meta’ della ripresa approfittando di un leggero calo dei padroni di casa. Il Cittadella prova il tutto per tutto nel finale ma la partita non si sblocca.

 

Empoli-Pordenone 0-1

Colpo a sorpresa del Prodenone che supera l’Empoli in trasferta e vince lo scontro diretto per la lotta ai playoff. Due squadre che arrivavano da due momenti opposti ma alla fine i pronostici sono stati sovvertiti. A decidere la sfida una rete di Bocalon nel primo tempo, con l’attaccante bravissimo a girare in porta con un bel colpo di testa un bel cross di Gasbarro. Sterile l’attacco dell’Empoli che si rende pericoloso solo nella ripresa con un colpo di testa di Mancuso che centra la parte alta della traversa. Il Pordenone si rilancia in classifica dopo un lungo periodo senza vittorie, mentre l’Empoli deve rimandare l’ingresso nella zona playoff.

 

Juve Stabia-Trapani 2-2

Scoppiettante pari fra Juve Stabia e Trapani che recriminano entrambe per la mancata vittoria. Dopo un periodo di studio il Trapani profitta di una Juve Stabia non entrata subito in partita per passare in vantaggio alla mezz’ora esatta con Kupisz, il cui tirocross e’ deviato dal difensore Ricci con Pettinari che si limita a spingerla in rete. Nella ripresa il Trapani al 9′ raddoppia grazie ad un rigore di Taugourdeau, concesso per fallo di Vitiello su Pettinari. La Juve Stabia riapre la gara con un colpo di testa di Tonucci da palla inattiva e agguanta il pari con un rigore di Forte per un ingenuo contatto di Luperini su Addea. Nel finale Carnesecchi si erge a protagonista salvando su Bifulco e Cisse.

 

Pisa-Perugia 1-0

Il Pisa batte il Perugia e lascia la zona playout grazie alla prima rete in nerazzurro di Luca Vido che segna il gol partita al 9′ della ripresa. Per i nerazzurri e’ il primo successo casalingo del 2020 a quasi tre mesi dall’ultima vittoria del 2 dicembre scorso con il 2-0 al Pordenone. La partita non e’ stata esaltante ma i nerazzurri hanno meritato il successo, con gli ospiti che sono stati pericolosi solo dopo lo svantaggio. Nel finale i nerazzurri si sono complicati la vita con l’espulsione di Fabbro per un brutto fallo su Dragomir. Nulla di fatto nel forcing finale degli umbri.

 

Venezia-Cosenza 1-1

Il Venezia non riesce a sfatare il tabu’ Penzo: da promozione in trasferta, da retrocessione a S.Elena. Nemmeno l’ennesima prodezza di Samuele Longo (deviazione sottomisura su grande iniziativa di Maleh in chiusura di primo tempo) permette agli arancioneroverdi di agguantare i tre punti casalinghi. Dopo un’ora di partita in pieno controllo, e’ sufficente una disattenzione difensiva su rilancio lungo, grosse responsabilita’ di Casale e Molinaro, a consentire al migliore del Cosenza, il franco algerino Machach, di trafiggere in due tempi Pomini che si oppone alla prima conclusione di testa ma nulla puo’ su successivo tap in. Nel finale mister Dionisi schiera cinque attaccanti ma il fortino calabrese resiste senza affanni.

 

Nella foto Vido autore del gol vittoria del Pisa con il Perugia

Divisione paralimpica, un Consiglio al femminile

Si è svolto lunedì 24 febbraio presso la sede della FIGC il Consiglio Federale che prevedeva- tra i temi all’ordine del giorno- l’elezione dei componenti del Consiglio Direttivo della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale istituita attraverso delibera del Consiglio Federale il 3 ottobre 2019, dopo la firma del Protocollo d’Intesa FIGC –CIP, Comitato Italiano Paralimpico.

Al termine della riunione il Consiglio, per la Lega B il presidente Mauro Balata, ha votato all’unanimità i componenti di propria competenza: l’ ex Presidente di Coni e Figc e membro del Comitato Olimpico Internazionale Franco Carraro, che nel 1982 aveva avviato un percorso di sensibilizzazione nei confronti del movimento paralimpico italiano, Elisabetta Scorcu, Responsabile eventi, iniziative e SLO del Cagliari Calcio, Rebecca Corsi neo Presidente dell’Empoli Ladies e Vice Presidente dell’Empoli FC e Anna Durio, Presidente della Robur Siena.

Un Consiglio a maggioranza femminile che rappresenta un ulteriore segnale di cambiamento di un nuovo orizzonte sul ruolo femminile nel mondo del calcio che interpreta alla perfezione lo spirito della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC, prima Federazione mondiale ad aver avviato al suo interno un percorso di questo tipo per concorrere a sviluppare una società più inclusiva in grado di far crescere il mondo paralimpico e tutto lo sport italiano.

 

Nella foto la presidentessa dell’Empoli Ladies e vicepresidentessa dell’Empoli FC Rebecca Corsi