Ascoli, avviati i lavori di demolizione della Curva Sud

Ha preso il via questa mattina la demolizione della curva sud “Costantino Rozzi” dello stadio Del Duca di Ascoli Piceno, resa inagibile a seguito del sisma del 2016. Alcuni “cimeli” della curva saranno poi destinati ai tifosi tramite un progetto a scopo solidale (tramite un’offerta) a cui sta lavorando il Comune. I lavori sono iniziati, dopo un iter burocratico durato alcuni mesi, alla presenza del sindaco Marco Fioravanti che ha definito “storica” questa giornata ricordando le gesta dell’Ascoli della serie A. “Ho dato io la prima pinzata – dice il sindaco – Venivo qui da bambino con mio padre e poi con tanti tifosi che hanno costruito qui amicizia, senso di appartenenza e di comunita’. Il nostro impegno sara’ quotidiano per portare avanti il progetto stadio insieme alla societa’ con un progetto sostenibile. Anche oggi durante la pandemia”. I lavori sono stati affidati alla ditta Mannocchi di Montalto Marche per un importo di circa 233mila euro. La curva fu costruita, in tempi record, nel 1974 dall’impresa di Costantino Rozzi a seguito della prima promozione in serie A dell’Ascoli. Con il Primo Cittadino presente anche l’Assessore allo Sport Nico Stallone e il Segretario Generale dell’Ascoli Marco Maria Marcolini. I tifosi bianconeri mancano dalla Curva, cuore pulsante del tifo ascolano, dal 25 ottobre 2016, quando al Del Duca arrivò la Salernitana. Già la forte scossa sismica del 24 agosto 2016, che aveva distrutto Arquata, Accumoli e Amatrice, aveva danneggiato un settore di per sé vetusto, ma le successive scosse della fine di ottobre avevano reso totalmente inagibile il settore.