Mustacchio: I campioni? Quelli che salvano le vite

Terzo appuntamento con rossoblù #DistantiMaUniti: dopo Barberis e Spolli, oggi è toccato a Mustacchio. Mattia sta trascorrendo questi giorni nella casa di Crotone con la moglie Paola ed in compagnia del loro cagnolino, ma il suo pensiero è fisso alla situazione che tutti stiamo attraversando ed in particolare modo alla “sua” Brescia – lui che è di Cologne – che è una delle province italiane con maggior diffusione del contagio da Covid-19. “Sia io che mia moglie, essendo di Brescia, siamo preoccupatissimi per i nostri cari ed essendo molto distanti da casa la preoccupazione è ancora più grande. Ogni giorno, quando sentiamo telefonicamente i nostri genitori si sentono decine di ambulanze che passano. La situazione è grave e la nostra Brescia, come del resto altre città, sono diventate dei veri e propri campi da guerra dove medici e infermieri stanno cercando di sconfiggere questo virus. Quello che possiamo fare, come già detto e ridetto da tutti, è rimanere a casa”.

Come stai passando le giornate e come ti stai allenando? “Io amo stare con la mia famiglia, quindi in queste settimane mi concentro sulle cose che ci piacciono fare come vederci un bel film, leggere un libro, fare un puzzle oppure giocare col nostro cagnolino, tutte cose semplici che amiamo fare. Per quanto riguarda la tenuta fisica, seguo le tabelle che ci invia il nostro preparatore e che vengono cambiate ogni 2-3 giorni”.
Per quanto riguarda un’eventuale ripresa o meno Mattia è chiaro: “Ogni giorno si sente parlare di ripresa o meno, ci sono delle persone preposte e mi auguro possano prendere la decisione più giusta ma so bene che ci vorrà del tempo per prenderla. L’importante è che si abbia il rispetto delle persone che stanno perdendo dei cari e di quelle che stanno rischiando la vita per aiutare la popolazione, questi sono i veri campioni. Dobbiamo continuare a parlarne di queste persone perché sono dei propri e veri eroi”.
Parlando invece di calcio giocato? “Sono orgoglioso della stagione che abbiamo fatto, grazie alla determinazione, alla voglia e alla fiducia nel proprio compagno: sono combinazioni rare da trovare in una squadra. A livello personale sono molto contento, sapevo fin dall’inizio che avrei dovuto lavorare parecchio per il nuovo ruolo, ma grazie ai compagni e allo staff tecnico sono cresciuto tanto e li ringrazio”.
In campo sei molto “generoso”, nella vita privata? “Ho dei genitori fantastici che mi hanno sempre insegnato la dedizione al lavoro, al sacrificio e ad apprezzare soprattutto le piccole cose che la vita ci dà, per questo credo il campo rispecchia anche il mio modo di essere nella vita privata”.
Chiudiamo con alcune curiosità:
Il gol più bello e quello più importante? “Il gol più bello – non me ne vogliano i tifosi del Perugia a cui sono molto legato – è quello che ho realizzato in sforbiciata con la Pro Vercelli appunto contro il Perugia, mentre il gol più importante è quello che ancora non ho segnato e spero di realizzarlo con la maglia del Crotone”.
Qual è il tuo giocatore preferito? “Senza ombra di dubbio è Callejon, credo che abbia dei tempi di inserimento eccezionali e cerco di ispirarmi per quel che posso a lui anche se è un gran campione quindi non è per niente facile”.

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Crotone, Strizzolo e Djuric usano la testa

Nella Serie BKT 2019/2020 ogni 5 gol marcati 1 è figlio di un colpo di testa. È quanto emerge da una ricerca svolta da FootStats.it, realtà specializzata in statistiche del calcio italiano.

I NUMERI. Le 279 gare disputate in cadetteria dallo scorso agosto hanno generato 694 gol. Una media di quasi 2,5 reti/match. Quelle arrivate con un colpo di testa (su azione, corner, punizione) ammontano a 141. In altre parole rappresentano il 20,3% del totale.

Frazionando una gara in spezzoni da quindici minuti possiamo redistribuire i 141 gol rintracciati all’interno di sei differenti blocchi. 1-15: 23 16-30: 18 31-45+: 22 46-60: 19 61-75: 21 76-90+: 38 Quindi, nei secondi tempi si segna più che nei primi, 78 a 63, anche se la differenza non è così marcata. Cercando poi le ‘incornate’ decisive per acciuffare una vittoria o scongiurare una sconfitta, ne individuiamo 64 (il 45,4% del totale).

LA CLASSIFICA PER CLUB. Tutti e venti i club di cadetteria hanno marcato almeno una rete su colpo di testa. Quello che fino a oggi ha saputo fare meglio di tutti è il Crotone di Giovanni Stroppa che guida la graduatoria di specialità con 15 centri. Alle spalle dei calabresi si piazza la matricola Pordenone. La compagine di Attilio Tesser è andata a segno per 13 volte. Infine, sul gradino più basso del podio, c’è la Salernitana dell’ex CT Giampiero Ventura con 12 segnature. Questa la classifica completa: Crotone 15 gol Pordenone 13 Salernitana 12 Benevento 11 Pisa 10 Cremonese 9 Pescara 8 Cosenza 7 Juve Stabia 7 Spezia 6 Virtus Entella 6 Ascoli 5 Perugia 5 Trapani 5 Venezia 5 ChievoVerona 4 Cittadella 4 Frosinone 4 Livorno 3 Empoli 2

LA CLASSIFICA PER CALCIATORI E fra i calciatori? Al momento il titolo di ariete della Serie B è condiviso fra Luca Strizzolo del Pordenone e Milan Djuric della Salernitana. Entrambi, infatti, vantano 6 centri. Alle loro spalle si piazza un’altra coppia: quella composta dal pisano Michele Marconi e dal pitagorico Nwankwo Simy, a quota 4 marcature. In totale sono 96 gli atleti che hanno trovato la via del gol con questa specialità. Terminiamo ricordando la rete del portiere Ivan Provedel valsa alla Juve Stabia il pareggio in casa dell’Ascoli in occasione della 23esima giornata. L’estremo difensore siglò, infatti, il definitivo 2-2 al quinto minuto di recupero oltre il novantesimo.

Nella foto un colpo di testa di Djuric

Il punto sulla Serie BKT: il Crotone

Tornato secondo prima della pausa forzata, il Crotone è la formazione cadetta 2019/20 che pareggia di meno (4 volte). Tra i record rossoblu quelli di avere nella propria rosa il giocatore più subentrato della Serie BKT 2019/20 (Mustacchio, 16 volte), due dei 9 giocatori cadetti che hanno 28 presenze su 28 (Cordaz e Barberis), uno dei 5 sempre in campo (2520’ il portiere Cordaz, come i colleghi di reparto Micai, Gori, Vicario e Paleari) e il giocatore di movimento che ha giocato più minuti (Barberis, 2453’). A fare gol ci pensa il nigeriano Simy, arrivato a quota 13 in questo torneo – quarta volta in doppia cifra nella sua carriera –  e giocatore degli “squali” più decisivo con 15 punti portati alla causa calabrese grazie ai propri gol determinanti. “Vede” il record di gol stagionali, invece, Benali, arrivato a 7 e che ha 9 come primato (Brescia 2014/15 in B), già record per Crociata (5 reti) e Marrone (3 centri), a un passo Golemic (ora a quota 3, deve raggiungere i 4 del 2015/16, di cui 3 con la maglia del Mladost Lucani ed 1 al Chiasso).

Foto Getty Images. Fonte: Footballdata

Il Pordenone chiama, il Crotone risponde

Cittadella-Pordenone 0-2

Dopo la bella vittoria di Cosenza si interrompe la marcia del Cittadella, che perde e si fa scavalcare in classifica dal Pordenone. La formazione di Tesser parte subito forte e dopo 10 minuti Ciurria impegna seriamente Paleari al termine di un’azione in contropiede. Poco dopo il quarto d’ora ecco il vantaggio, con Barison che insacca di testa. La prima vera replica dei veneti arriva alla mezz’ora con un colpo di testa di Rosafio che sfiora il palo. Ma e’ sempre il Pordenone a fare la partita, mettendo spesso in difficolta’ la difesa granata. La ripresa inizia con il solito forcing dei padroni di casa che porta alle occasioni di Vita e Stanco. I friulani controllano il match mentre il Cittadella fatica a trovare il bandolo della matassa. Tant’e’ che alla mezz’ora i neroverdi raddoppiano su calcio di rigore concesso per fallo di mano di Pavan e realizzato da Ciurria.

 

Empoli-Trapani 1-1

Al Castellani Empoli-Trapani finisce 1-1. I siciliani mettono in difficoltà la squadra di Marino (meno brillante rispetto all’ultime uscite) e vanno in vantaggio nel recupero del primo tempo. Strandberg batte rapidamente una punizione sulla trequarti, pescando con un rasoterra Pettinari che si gira e trafigge Brignoli. Un gol di scaltrezza che premia l’atteggiamento cinico e concreto della Castori band. Il pareggio dell’Empoli arriva a 3 minuti dalla fine della ripresa: corner di Ciciretti, la palla arriva nel mucchio in area e Pagliarulo la devia alle spalle del suo portiere Kastrati.

 

Frosinone-Cremonese 0-2

Esordio scoppiettante per mister Bisoli sulla panchina della Cremonese. I lombardi espugnano il Benito Stirpe al termine di una gara attenta e determinata, conquistando tre punti fondamentali in vista del prosieguo di stagione. Dopo una prima fase di studio e’ la formazione ospite a trovare il vantaggio al 13′ con Parigini, abile a sfruttare di testa un servizio di Valzania e a battere un indeciso Bardi. Subito il colpo, i padroni di casa provano a reagire e dopo pochi minuti protestano per un intervento di braccio di Migliore su una battuta di Salvi, non sanzionato pero’ dal direttore di gara Forneau. Alla mezz’ora e’ Dionisi a sfiorare il gol con una conclusione dalla distanza sulla quale e’ bravissimo Ravaglia. In avvio di ripresa i grigiorossi trovano il raddoppio praticamente alla prima occasione: Maiello perde palla sulla mediana, intercetta Castagnetti che lascia partire una straordinaria parabola da sessanta metri che si insacca alle spalle di Bardi. Poco dopo e’ Dionisi a rimediare il secondo giallo lasciando i suoi in dieci. I canarini, non riescono cosi’ a rendersi piu’ pericolosi dalle parti di Ravaglia.

 

Perugia-Salernitana 1-0

Il Perugia torna a vincere dopo cinque ko consecutivi, imponendo alla Salernitana la terza sconfitta di fila in trasferta. Gli umbri si sono resi pericolosi gia’ in avvio con una girata di Falzerano e con una conclusione di Nicolussi Caviglia, poi al 12′ il gol con Mazzocchi, che sul traversone dalla sinistra di Di Chiara ha sfruttato il tocco di Melchiorri per battere Micai con un diagonale. Nel secondo tempo campani pericolosi (Vicario ha risposto presente sulla punizione di Dziczek), ma immediata e’ stata la replica umbra sempre su punizione, prima con Nicolussi Caviglia e poi con Di Chiara, ma in entrambi i casi trovando Micai pronto. Poi ancora Di Chiara pericoloso dalla sinistra, con palla sull’esterno della rete. Nel finale la Salernitana ci ha provato, ma senza mettere in difficolta’ la difesa di casa tranne una punizione che ha sfiorato il palo alla destra di Vicario. Perugia pericoloso in pieno recupero.

 

Venezia-Crotone 1-3

Quarta vittoria di fila e secondo posto per un Crotone spettacolare che approfitta della sterilita’ interna di un Venezia in partita solo nel finale. Due magie di Benali che quando annusa il “Penzo” si scatena (doppietta per lui anche lo scorso torneo), la prima dopo un lancio di Molina e sontuoso controllo, la seconda con un’invenzione all’incrocio, inframezzate da uno schema su punizione che porta Marrone alla conclusione di testa, concretizzando per gli uomini di Stroppa la superiorita’ tecnico tattica. Nel finale la gran botta del neo entrato Caligara allevia il dolore arancioneroverde, in difficolta’ nel contenere le folate dei calabresi, anche per un’emergenza difensiva, fra squalifiche e infortuni, che ha costretto Dionisi a scelte estreme e poco redditizie.

 

Nella foto un intervento di Pasa del Pordenone sotto lo sguardo di Iori

Armenteros poi Simy, Crotone secondo

Il Crotone mette a segno un bel colpo, espugnando il Comunale di Chiavari, battendo 2-1 una Virtus Entella che raramente è riuscita a impensierire i calabresi di mister Stroppa. Match subito in discesa per gli ospiti con la rete di Armenteros dopo soli 10′ di gioco. Da li’ in poi tanto Entella, che ha almeno quattro nitide palle gol prima che finisca il primo tempo: in due occasioni Sala e Schenetti sono imprecisi e affrettati nel concludere da posizione favorevole, nelle altre De Luca, bravissimo a scappare alle spalle di Cuomo, tenta il fendente in diagonale e sempre Cordaz gli dice no opponendosi efficacemente con il corpo. Nel secondo tempo il Crotone si riequilibra e al 38′ raddoppia col bomber Simy, al dodicesimo sigillo personale. Al 47′ Entella in dieci per il doppio giallo a Mazzitelli. Solo al 50′ arriva il gol della bandiera dei liguri con Pellizzer. In classifica il Crotone si porta a quota 43, raggiungendo il Frosinone al secondo posto. La Virtus resta invece al settimo con 36.

 

Foto entella.it

Poker del Crotone al Pescara

Il Crotone, al termine di un match vivacissimo e piacevole, va a riprendersi il quarto posto in classifica dopo aver battuto 4-1 il Pescara. La rete del vantaggio la segna subito Simy che, servito da un delizioso pallonetto di Armenteros a scavalcare la difesa, controlla e batte a rete. Armenteros è in gran spolvero, e lo fa vedere liberandosi con un gran numero di Drudi per poi sfiorare l’incrocio. Al 17′ Bettella salva sulla linea il pallonetto con cui Simy aveva scavalcato Fiorillo, e poco dopo è il palo a fermare il sinistro a giro di Messias. Poi, in due minuti, Messias e Armenteros piazzano un uno-due micidiale. Al 34′ Messias infila la difesa avversaria lanciato da Molina, e scavalca Fiorillo per il raddoppio. Passa un minuto e Armenteros raccoglie una respinta di piede di Fiorillo su conclusione di Benali e dal limite piazza nell’angolino basso per il 3-0.
Il 4-0 arriva in apertura di ripresa con Benali, che ribatte in rete la respinta di Fiorillo su destro di Simy. E alla mezz’ora Galano accorcia insaccando il cross dalla sinistra di Memushaj. Nel finale c’e’ tempo anche per due pali colpiti da Clemenza ma il risultato non cambia.

Foto Getty Images.

Crotone, Stroppa senza Gigliotti, Zanellato e Messias

Al termine della rifinitura mattutina mister Stroppa ha diramato i convocati per la gara di domani (ore 15) allo Scida contro la Cremonese e valevole per la 23ª giornata della Serie BKT. Oltre all’infortunato Zanellato e allo squalificato Messias, mancherà anche l’influenzato Gigliotti.
Ecco l’elenco:
1 CORDAZ
2 CURADO
3 CUOMO
5 GOLEMIC
7 MUSTACCHIO
8 SPOLLI
9 ARMENTEROS
10 BENALI
11 JANKOVIC
12 FIGLIUZZI
13 BELLODI
14 CROCIATA
16 GERBO
17 MOLINA
18 BARBERIS
19 GOMELT
20 MAXI LOPEZ
22 FESTA
23 MAZZOTTA
25 SIMY
27 ZAK
28 RUTTEN
34 MARRONE

Indisponibili: GIGLIOTTI, MESSIAS (squalificato), ZANELLATO;
Diffidato: BENALI.

Marino, buona la prima

Debutto con vittoria per Pasquale Marino che alla prima sulla panchina dell’Empoli riporta al successo gli azzurri. Tre punti che mancavano addirittura da giornate. Empoli scatenato in avvio che trova il vantaggio poco dopo il quarto d’ora con Tutino bravissimo a tagliare sul secondo palo e mettere in rete un assist di Bajrami. Poco dopo trova il bis Mancuso che stoppa di petto al limite, si gira e fa partire un destro splendido che si insacca alle spalle di Cordaz. Nel finale della prima frazione il Crotone rientra in partita con un destro quasi innocuo di Crociata che Brignoli, con un errore, fa carambolare in rete. Il Crotone ci crede ma nella ripresa la chiude Henderson con un diagonale da pochi passi.

 

Nella foto Tutino festeggiato dai compagni dopo l’1 a 0

Il Crotone fa suo il derby

Il Crotone batte nel posticipo il Cosenza e prosegue nel suo campionato d’avanguardia. Derby dalle mille sfaccettature: i pitagorici sbloccano la partita con Messias sugli sviluppi di un calcio piazzato, dopo un precedente palo di Rivie’re nella prima parte dell’azione. Molina spreca il raddoppio al 17′. Perina attento su Messias al 25′, prima del riposo Baez fallisce il possibile 1-1. Nel secondo tempo il Cosenza cerca il pareggio che troverebbe con Sciaudone (27′) ma la terna non e’ dello stesso avviso: palla al di la’ della linea della stessa porta che meno di un mese fa vide un’azione simile con sfortunato protagonista l’Empoli. Poi Cordaz e’ prodigioso su Machach al 44′.

 

Nella foto di Cosenza Calcio un’azione di Machach

Tempo di derby in Calabria

Si chiuderà stasera col derby calabrese il primo turno di ritorno della Serie BKT. Alle 21 al San Vito-Marulla infatti scenderanno in campo Cosenza e Crotone con l’obiettivo di iniziare questo 2020 nel migliore dei modi. I ragazzi di Stroppa per puntare ad accorciare sul secondo posto, quelli di Braglia per uscire dalla zona retrocessione diretta.

Sono 27 le edizioni del derby calabrese al San Vito-Marulla: in bilancio 17 vittorie dei padroni di casa (ultima 1-0 nella B 2018/19), 6 pareggi (ultimo 0-0 nella C-2 1978/79) e 4 affermazioni crotonesi (ultima 2-0 nella Coppa Italia di C 1975/76). Il Crotone non vince e non segna a Cosenza dal 3 settembre 1975, quando si impose 2-0 in Coppa Italia di Serie C. Da allora 5 vittorie dei padroni di casa e 3 pareggi negli 8 incroci successivi.

Cosenza a segno in casa da 8 partite di fila, con totale di 9 marcature; ultimo stop il 31 agosto scorso, 0-1 contro la Salernitana.

Probabili formazioni:

Cosenza (3-5-2): Perina; Idda, Capela, Legittimo; Baez, Bruccini, Broh, Sciaudone, D’Orazio; Pierini, Riviere. All. Braglia.

Crotone (3-5-2): Cordaz; Golemic, Spolli, Gigliotti; Molina, Benali, Crociata, Barberis, Mazzotta; Messias, Simy. All. Stroppa.

Arbitro: Abbattista.

Diffidati: D’Orazio, Monaco, Perina (Cosenza); Simy (Crotone).

Squalificati: