Ancora Cerri, il Perugia vola

Un grosso striscione con scritto ‘Lungo le vie del vento, ciao Emiliano’, è stato esposto dai circa 100 tifosi della Cremonese arrivati a Perugia. Prima del fischio d’inizio della partita, valida come 33/o turno della Serie B ConTe.it, anche al Curi è stato osservato un minuto di silenzio, accompagnato da un lungo applauso.

Quarta vittoria nelle ultime cinque partite per il Perugia che supera di misura la Cremonese (1-0) e aggancia a quota 50 punti il gruppetto composto da Bari, Parma e Cittadella in piena zona playoff. I lombardi invece non riescono a ricordare con un risultato positivo Emiliano Mondonico, perdendo la terza delle ultime cinque gare. Primo tempo piuttosto bloccato e unica occasione da gol sui piedi di Diamanti, la cui punizione viene sventata da Ujkani. Nella ripresa gli umbri aumentano la pressione e, dopo un gol divorato da Del Prete, al 25′ passano in vantaggio con Cerri, che sblocca il risultato con un colpo di testa sugli sviluppi della punizione battuta da Diamanti. Nel finale l’undici di Tesser non riesce a rendersi pericoloso (anzi rischia di incassare il raddoppio da parte del solito Del Prete) ed esce così a mani vuote dal ‘Curi’.

 

Nella foto La Presse lo striscione dedicato dai tifosi della Cremonese a Emiliano Mondonico

Cremonese, i convocati per Pescara

Questi i calciatori convocati dal tecnico Attilio Tesser per affrontare la gara della 27a giornata del campionato Serie B ConTe.it Pescara-Cremonese, in programma sabato 24 febbraio:
Almici (29), Arini (34), Bettanin “Paulinho” (10), Canini (21), Castrovilli (6), Cavion (8), Cinaglia (23), Cinelli (35), Croce (5), D’Avino (16), Dos Santos Claiton (3), Garcia Tena (40), Macek (31), Marconi (15), Perrulli (20), Pesce (18), Piccolo (7), Procopio (2), Ravaglia (1), Renzetti (33), Sbrissa (4), Scamacca (11), Scappini (19), Ujkani (27).

Foto La Presse.

Il Bari vince anche allo Zini

Il Bari fa suo l’anticipo della 26/a giornata della Serie B ConTe.it. La squadra di Fabio Grosso espugna lo ‘Zini’ imponendosi di misura (0-1) sulla Cremonese. Decisiva la rete di D’Elia nella ripresa. Secondo successo consecutivo per i pugliesi, al quarto posto con 41 punti. Quarta gara senza vittoria per i ragazzi di Tesser che restano fermi a quota 37. In un primo tempo non particolarmente segnato dalle emozioni sono i padroni di casa a farsi preferire e a non sfruttare un’ottima chance targata Brighenti, sventata da Micai Nella ripresa pugliesi in vantaggio dopo 20 minuti: sul traversone di Sabelli Galano appoggia a D’Elia che dal limite batte di destro Ujkani. Cremonese poi sfortunata con Pesce che scarica il tiro da fuori con la palla che timbra il palo. Lombardi ancora pericolosi con Scappini, Micai si rifugia in angolo. La difesa ospite resiste anche davanti all’ultima occasione di testa di Scappini, con palla fuori di pochissimo e il Bari incassa tre punti preziosissimi nella corsa promozione.

Nella foto La Presse il tiro gol di D’Elia

Dal ballo al calcio: B Marzio è con Castrovilli

Quindi ti possiamo chiamare #CastroBilly?”. Gaetano Castrovilli sorride e annuisce. Lui il film del 2000 lo conosce bene. E in quel personaggio si rivede eccome. Perché da piccolo anche Gaetano voleva fare il ballerino, e a dirla tutta ce l’ha anche fatta. “Per un anno ho fatto danza classica, poi ho mollato”. E ride. “Perché ero l’unico maschietto in una classe tutta al femminile”. Ok, lasciare il corso professionistic, ma la passione per la danza e per la musica è rimasta. “Anche adesso appena sento un po’ di musica inizio a ballare. Soprattutto se si tratta di reggeaton e balli di gruppo latino americani”. Intanto però la sua sua vita ha preso una strada diversa ed il calcio ha preso il sopravvento.

Tutto  merito di mio nonno – spiega – perché lui era un grande tifoso del Bari e quando è morto ho deciso di iscrivermi a scuola calcio”. Aveva nove anni Gaetano (che si chiama proprio come il nonno che non c’è più) e dopo due mesi ha fatto – e superato – il provino con il Bari. “Mi sono presentato lì con la maglia del Barcellona di Ronaldinho. Mi guardavano tutti strano, ma dopo che mi hanno preso si sono ricreduti. Pensavano volessi fare il fenomeno”. Da casa sua, Minervino Murge (in provincia di Andria) a Bari era un bel viaggio. “Quasi 200 chilometri tra andata e ritorno che facevo ogni giorno in auto con mio zio Nimbo. E’ anche merito suo se adesso sono diventato un calciatore professionista”. Sono legatissimi, come lo era con il nonno Gaetano e come lo è con la mamma. “Se non ci sentiamo almeno 5 volte al giorno non è contenta”. Dici poco ma da quando Gaetano si è trasferito a Cremona il loro legame si è rafforzato ancora di più: “questa esperienza lontano da casa mi sta aiutando a crescere. Mi sento una persona migliore e più matura”.

Ha già segnato il primo gol con la maglia della Cremonese, all’esordio casalingo contro l’Avellino, ma il suo sogno è quello di poter festeggiare sotto la curva dei tifosi storici dello Zini: “ci spingono tantissimo e mi piacerebbe dedicare loro qualche passo di danza”. Anche perché il calcio e il ballo non sono poi così distanti. “Molto spesso mi capita di pensare a una finta, a un dribbling o a una giocata e paragonarla ad un passo di danza. Mi viene più naturale”.

Naturale, certo, come scherzare con il magazziniere della squadra che proprio Gaetano ha soprannominato Tati: “quando sono arrivato è stato lui a farmi trovare la maglia al mio posto e abbiamo legato tantissimo”. Scherzano anche adesso mentre alle sue spalle si vede la sua numero 6: “ho sempre vestito la 10 e il mio sogno è quello di poterla indossare anche tra i professionisti, ma per ora devo lavorare e pensare a migliorare con la 6 dietro le spalle”. Con la Cremonese, ovviamente, ma anche con la Nazionale. “Quando ho esordito con l’Under 20 ho segnato subito una doppietta: è stata un’emozione unica. Qualcosa di indescrivibile. Il giorno in cui ho ricevuto la chiamata l’ho subito detto a mia mamma che è stata addirittura più felice di me”.

E ora? Gioca, segna e balla: come non potrebbe Gaetano Castrovilli? Ma d’ora in poi chiamatelo pure #CastroBilly.

Cremonese, i convocati per Avellino

Questi i calciatori convocati dal tecnico Attilio Tesser per affrontare la gara della 23a giornata del campionato Serie B ConTe.it Avellino-Cremonese, in programma sabato 27 gennaio:
Arini (34), Bettanin “Paulinho” (10), Brighenti (9), Canini (21), Castrovilli (6), Cavion (8), Cinaglia (23), Cinelli (35), D’Avino (16), Garcia Tena (40), “Juanito” Gomez (32), Macek (31), Marconi (15), Pesce (18), Piccolo (7), Procopio (2), Putzolu (28), Ravaglia (1), Renzetti (33), Scappini (19), Ujkani (27).

Foto La Presse.

Cremonese, col Parma riaprono i distinti nel segno della solidarietà

Sabato 20 gennaio riapre al pubblico anche la Tribuna “Distinti” dello stadio Zini di Cremona. Inoltre, assistere al match contro il Parma consentirà anche di mettere il proprio cuore a sostegno di un’iniziativa solidale.

L’incasso della Tribuna “Distinti” relativo alla gara con gli emiliani sarà interamente devoluto alle associazioni cremonesi Occhi Azzurri Onlus e Medea Onlus e alla Fondazione “Stefano Borgonovo”.

L’iniziativa è stata presentata nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella mattinata di giovedì al Centro Sportivo “Giovanni Arvedi” e a cui hanno preso parte: Gianluca Galimberti (Sindaco di Cremona), Paolo Bedin (Direttore Generale Lega B), Paolo Rossi (Presidente U. S. Cremonese), Chantal Guigard Borgonovo (Presidente Fondazione Borgonovo), Filippo Ruvioli (Presidente Associazione Occhi Azzurri), Rodolfo Passalacqua (Vice Presidente Associazione Medea). Un video messaggio è arrivato anche dal genetista cremonese Riccardo Sabatini, attualmente al lavoro negli Stati Uniti.

Ad aprire l’incontro è stato il sindaco Gianluca Galimberti che si è soffermato sul lavoro di squadra messo in campo per portare alla riapertura dei Distinti in occasione della prima gara del girone di ritorno (“Una riapertura fortemente voluta dalla gente”) e sull’importanza dell’iniziativa voluta dalla Cremonese in condivisione con le tre realtà no profit: “Sport e solidarietà sono parole che non hanno in comune solo la lettera iniziale, tutt’altro. Queste associazioni lavorano quotidianamente per realizzare del bene e poi il bene genera altro, di continuo”.

La parola è poi passata a Chantal Borgonovo, presidente della Fondazione “Stefano Borgonovo”: “Il cavalier Giovanni Arvedi – ha detto – è stato paragonato a un moderno mecenate. Mi ricorda i vecchi Presidenti delle società calcistiche, persone di alto livello, particolarmente sensibili e che credevano fortemente nei valori dello sport da trasmettere alle nuove generazioni”. Chantal Borgonovo ha poi ripercorso la storia della Fondazione che porta il nome del marito, l’indimenticato Stefano Borgonovo, vittime della Sla (Sclerosi laterale amiotrofica). “Stefano teneva moltissimo alla fondazione per sostenere i progetti di ricerca e per fare comunicazione, perché il calcio raggiunge 2 miliardi di persone nel mondo. È lunga la lista dei calciatori che sono rimasti vittime di SLA, ora che Stefano non c’è più continuiamo a lavorare per finanziare la ricerca e soprattutto fare molta comunicazione affinché non si spengano i riflettori sulla malattia di cui era affetto. Mi sono decisa a scrivere un libro in cui racconto la storia con lui proprio perché fosse uno strumento per parlare ancora di SLA, malattia rara che non fa grandi numeri ma per il tipo di malattia ne fa fin troppi”. E affinché la ricerca non subisca battute d’arresto e necessario mantenere accesi i riflettori. Rodolfo Passalacqua, vice presidente di Medea, associazione che sostiene la ricerca in ambito oncologico ha voluto ricordare come i malati di cancro non abbiano solo bisogno di cure e ricerca ma anche di assistenza. “Non si ammala solo il malato, ma anche tutta la famiglia. La solidarietà è determinante, perché quando si fa del bene a qualcun altro poi lo si riceve nel momento del bisogno”. Occhi Azzurri è un’organizzazione di volontariato che si occupa di malattie genetiche rare come quella che ha colpito il piccolo Orlando, secondogenito della famiglia di Filippo Ruvioli, presidente dell’associazione. “La nostra famiglia sarebbe in ginocchio guardando ad Orlando, che non ha soluzioni curative, ma l’apporto delle persone ci aiuta a superare le difficoltà. Quest’evento si colloca benissimo nello scopo dell’associazione di divulgare, fare informazione e costruire una rete tra chi si occupa di volontariato”. La vicinanza del territorio è fondamentale per chi vive esperienze simili e per Occhi Azzurri questo si è tradotto in progetti di condivisione che hanno avuto il sostegno della “Compagnia delle Griglie”, molto attiva in città sul fronte dell’organizzazione di eventi a scopo benefico, e di attori di primo piano del mondo della ricerca e della scienza come il cremonese Riccardo Sabatini. Il genetista ha inviato un video messaggio dal suo laboratorio di Boston, negli Stati Uniti. “Il mio invito – ha detto Sabatini – è ai tifosi grigiorossi di affollare lo Zini per fare sentire alle famiglie, ai ricercatori e agli scienziati la vicinanza e la passione. La ricerca medica, soprattutto per le malattie rare è una sfida complessa che ogni giorno richiede di non perdere la speranza”.

All’intervento del ricercatore hanno fatto seguito le parole del cavalier Giovanni Arvedi: “Ringrazio il dottor Sabatini per le sue parole e gli dico di non perdere la speranza, perché tutto quanto oggi appare non risolvibile nel futuro potrebbe essere risolto. I mondi della ricerca e della tecnica mi avevano detto che il mio processo non avrebbe avuto successo: quindi, avanti signor Sabatini con i miei più vivi complimenti”.

Paolo Bedin, direttore generale della Lega B, ha sottolineato: “La Cremonese rappresenta esempio di serietà, in grado di unire le realtà territoriali alla perfezione. Vorremmo che tutte le società avessero questa ampiezza progettuale. Esiste un Comitato Etico con cinque onlus, è un percorso di solidarietà che la Lega B si pone come obbligo a livello nazionale e anche locale come l’iniziativa oggi qui presentata. Il calcio riceve molto in termini economici, di seguito, di attaccamento e parte di ciò che riceve deve essere usato per migliorare la propria reputazione e la propria credibilità. Grazie alla Cremonese, spero che l’iniziativa di sabato abbia un grande successo”.

La chiusura è stata affidata al presidente della Cremonese Paolo Rossi, che ripercorrendo le varie tappe ha ricordato come in pochi mesi lo Zini abbia cambiato volto, arrivando ad avere una capienza di 14 mila posti di cui circa 10 mila coperti.

 

Foto La Presse.

 

Cremonese, girone d’andata da record trascinata da Paulinho

Insieme a Football Data analizziamo il girone d’andata della Serie B ConTe.it con le curiosità ed i numeri delle singole squadre. Il percorso procede col focus sulla Cremonese, una delle rivelazioni del torneo con 32 punti conquistati fino a questo momento.

Lombardi in zona playoff con il miglior girone di andata della storia grigiorossa da quando la B assegna i 3 punti per vittoria. La formazione di Tesser, in serie positiva da 7 giornate e sconfitta solo una volta nelle ultime 16 giornate (peraltro dal Palermo capolista, 1-2 allo “Zini”), ha riscoperto Paulinho (tornato in Italia dopo l’esperienza in Qatar), capocannoniere della squadra con 5 reti ed ha in Michele Cavion la vera rivelazione (mai per il centrocampista 3 gol in un campionato professionistico, finora segnati tutti fuori casa). Da migliorare la fase di gara prima della pausa, in cui i lombardi risultano la formazione più distratta del torneo, con 9 gol subiti dal 31’ al 45’ inclusi i recuperi. Piccola curiosità: nei grigiorossi gioca il giocatore finora più sostituito del torneo, Antonio Piccolo, che ha lasciato il campo 16 volte prima della fine del match.

Le immagini della vittoria alla 9a giornata a Cittadella.

Nella foto La Presse Paulinho.

Cremonese, dall’Ascoli arriva Cinaglia

L’U.S. Cremonese comunica l’acquisizione delle prestazioni sportive di Davide Cinaglia.
Cinaglia, nato a Roma il 10 aprile 1994, esterno difensivo, arriva in grigiorosso a titolo definitivo. Cresciuto nel Pomezia, nella stagione 2010/11 si è trasferito al Torino dove ha militato nelle formazioni Allievi e Primavera. La sua carriera è proseguita alla Feralpi Salò e successivamente all’Ascoli dove ha esordito in B nella stagione 2015/16. Sempre in quell’anno ha segnato la sua prima rete tra i professionisti nella partita Ascoli-Livorno.

Leggi le trattative di mercato.

Foto La Presse.

La 20a giornata inizia con un pareggio

Venezia e Cremonese hanno pareggiato 1-1 nel posticipo della 20a giornata del campionato della Serie B ConTe.it. Un risultato che fa restare invariate le posizioni in classifica delle due squadre, appaiate a quota 29 in piena zona playoff. Meglio la Cremonese nel primo tempo in avvio, poi viene fuori il Venezia che va più di una volta vicino al vantaggio. Nella ripresa la compagine lombarda al 62’ passa in vantaggio con Cavion che approfitta di un rinvio sbagliato da parte di Cernuto infilando la palla in rete da posizione ravvicinata. La squadra di Inzaghi reagisce e al 71’ trova il pareggio con Moreo che raccoglie una palla vagante in area di rigore e fulmina Ujkani sotto la traversa. Un minuto dopo il Venezia resta in dieci per l’espulsione di Falzerano, ma la Cremonese non ne approfitta sfiorando solo il vantaggio con un palo di Paulinho.

 

Nella foto La Presse Zigoni cerca di di divincolarsi dalle maglie avversarie

Cremonese, ingaggiato Juanito Gomez

L’U.S. Cremonese comunica l’acquisizione delle prestazioni sportive di Juan Ignacio “Juanito” Gomez Taleb.
Juanito Gomez, nato a Santa Fe (Argentina) il 20 maggio 1985, attaccante, arriva in grigiorosso a titolo definitivo dopo essersi svincolato la scorsa estate dall’Hellas Verona. Cresciuto nelle giovanili dell’Arsenal de Sarandì Colon, la squadra di Santa Fe, si è trasferito in Italia nella stagione 2004/05, giocando con il Ferentino in serie D. Successivamente ha esordito in serie B con la Triestina ed ha indossato la maglia del Bellaria Igea Marina. Passato all’Hellas Verona, ha legato il proprio nome alla doppia promozione del Gubbio dalla C2 alla B e alla lunga militanza con l’Hellas dove ha giocato 88 partite in Serie A, realizzando 12 gol.

Fonte: U.S. Cremonese