Bartolomei fa volare le aquile

Vittoria e sesto posto, piena zona playoff in attesa di Benevento e Perugia, per lo Spezia che batte al Picco 2-0 la Cremonese rimasta l’unica squadra senza vittorie esterne. Il protagonista del match è Paolo Bartolomei, autore di una doppietta che riporta i tre punti nel golfo dopo oltre un mese. Per lo Spezia è l’ottavo risultato utile di fila, i lombardi, invece, falliscono il sorpasso e si portano a 5 punti di ritardo dai liguri. Grande equilibrio in avvio con poche occasioni. Alla prima arriva il gol con Bartolomei che di destro dalla distanza non lascia scampo a Ravaglia. E’ il 21’. Reagisce la Cremonese con Strizzolo dopo la mezz’ora: l’attaccante taglia a centro area e prova a colpire col mancino, ma Lamanna gli chiude lo specchio e respinge la conclusione. Quindi ci prova anche Strefezza. Lo Spezia in avvio di secondo tempo trova subito il raddoppio. La firma è ancora quella di Bartolomei, letale questa volta con il colpo di testa, sull’imbucata centrale alle spalle della difesa. Ancora Strefezza e Strizzolo provano a riaprirla ma senza riuscirci. Poi possesso di palla sterile degli ospiti e le aquile possono festeggiare.

 

Nella foto Augello e Bartolomei

Cremonese, al via l’asta delle maglie del Christmas match

Dalle 15 di oggi, martedì 19 gennaio, e per i prossimi 10 giorni i sostenitori grigiorossi e i collezionisti avranno un’occasione imperdibile: partecipare all’asta per aggiudicarsi le 24 maglie preparate e utilizzate lo scorso 22 dicembre dalla Cremonese nel Christmas Match con il Carpi. L’intero ricavato dell’asta benefica sarà devoluto all’Ufficio Beni Culturali della Curia Vescovile per le opere di restauro della Cattedrale di Cremona.

La base d’asta è di 90 euro e ci sarà tempo sino alle 20 di lunedì 19 febbraio per fare le proprie offerte cliccando il seguente indirizzo internet: https://www.ebay.it/usr/uscremonese1903

INIZIO ASTA Martedì 29 gennaio

TERMINE ASTA Venerdì 8 febbraio

BASE D’ASTA 90 euro

Fonte: www.uscremonese.it.

Il grazie di Lega e Cremonese a Simoni

Il pubblico di Cremona gli ha attribuito la sua giusta ovazione. E lui, Gigi Simoni, l’allenatore più vincente della Serie B con sette premiazioni si è commosso. E’ stato l’epilogo di un pre partita in nome del mister capace di portare a Cremona una promozione e l’anglo italiana. Un pre partita dove la Lega B e l’Us Cremonese hanno premiato il tecnico di Crevalcore. Accompagnato da uno degli autori della sua biografia, l’ex mister di Brescia, Inter e tante altre squadre è infatti sceso in campo nel pre di Cremonese-Palermo per ricevere una targa ricordo dalle mani del presidente dell’Us Cremonese Paolo Rossi e una seconda dal direttore generale della Lega B Stefano Pedrelli, intervenuto al posto del presidente Mauro Balata impossibilitato a presenziare per un’indisposizione che lo ha colpito nella giornata di ieri. Balata che però non ha voluto far mancare il suo messaggio a Simoni: ‘Ci accomunano una categoria, in cui lei si è fatto onore e che lei ha contributo a far crescere, ma anche valori dello sport che la Lega ogni giorno vuole promuovere, quelle del rispetto e del fair play’. In campo, durante la premiazione, anche l’ad di BKT Europe Lucia Salmaso e Luca Tronchetti, giornalista e uno degli autori della biografia ‘Simoni si nasce‘.

 

Nella foto il direttore generale della Lega B Stefano Pedrelli insieme al presidente della Cremonese Paolo Rossi, a quello degli Allenatori Renzo Ulivieri e all’ad di Bkt Europe Lucia Salmaso premiano Gigi Simoni

Tanti auguri Gigi Simoni

Uno stile con pochi eguali, toni sempre pacati. Una vita per il calcio quella di Gigi Simoni, 80 anni oggi, vissuta da ogni angolo possibile: calciatore, tecnico, dirigente. “Simoni si nasce”, si chiama così la sua biografia uscita in questi giorni e scritta da Carmignani, Ghedini e Tronchetti. Mai titolo fu più azzeccato. Un compleanno che la Serie B celebrerà sabato con la premiazione in campo nella ‘sua’ Cremona, nel pre della gara con il Palermo alla presenza del presidente della Lega B Mauro Balata e della dirigenza grigiorossa. Con la Cremonese Simoni ha conquistato una delle sette promozioni in A, record assoluto, e un’anglo-italiana nel tempio di Wembley conquistando il titolo di ‘allenatore del secolo‘.

Diciassette le squadre guidate nel corso di una carriera che, in mezzo a tante promozioni, ha vissuto il suo clou all’Inter. L’Inter di Ronaldo. Una squadra compatta e arcigna, magari poco spettacolare ma di un’efficacia pazzesca: capace di difendersi e ripartire sfruttando al meglio la straordinaria classe del Fenomeno. Una Coppa Uefa stravinta a Parigi contro la Lazio, uno scudetto scivolato via tra mille polemiche contro la Juventus nella ‘famosa’ stagione del Ronaldo-Iuliano. L’avventura in nerazzurro termina a novembre, dopo 11 giornate, dopo aver battuto la Salernitana e il Real Madrid 3-1 a San Siro. Era (anche) l’Inter di Roberto Baggio mentre Ronaldo iniziava ad affrontare i primi problemi a quel ginocchio che tanto lo ha tormentato.

Nato a Crevalcore (Bologna) il 22 gennaio del 1939, Simoni inizia la carriera da giocatore nelle giovanili della Fiorentina. Esterno con il vizio del gol, disputa complessivamente 368 partite da professionista (62 le reti, di cui 187 in Serie A) indossando le maglia di Mantova, Napoli, Torino, Juventus e Genoa. E proprio sulla panchina rossoblu’, nel corso della stagione 1974/75, Simoni comincia ad allenare, subentrando a Guido Vincenzi. In tutto otto promozioni (record condiviso con Osvaldo Jaconi), 7 in Serie B con Genoa (1975-1976) e (1980-1981), Brescia (1979-1980) Pisa (1984-1985) e (1986-1987), Cremonese (1992-1993, per i grigiorossi, con cui ha anche vinto l’angolo-italiano, e’ stato l’allenatore del secolo), e Ancona (2002-2003) e una in Serie C1 con la Carrarese (1991-1992). Il Genoa lo ha inserito nella sua Hall of Fame.

Bastano queste premesse per spiegare i motivi che porteranno il presidente della Lega B Mauro Balata insieme alla dirigenza della Cremonese, rappresentata dal presidente Paolo Rossi, a scendere in campo nel pre gara di sabato dello Zini per premiare Gigi Simoni. Il mister capace di conquistare otto promozioni, di cui sette in B, riceverà l’abbraccio di quel pubblico a cui ha regalato tante emozioni come una scalata in Serie A e la vittoria dell’angloitaliana nel 1993 a Wembley. Un palmares che gli ha garantito l’investitura, nel 2003, in occasione del centenario della Cremonese, di “allenatore del secolo” dei grigiorossi e dieci anni più tardi di diventare presidente della società per volontà del cavaliere Giovanni Arvedi.

Alla cerimonia, durante la quale sarà consegnata una targa della Lega B in ricordo della giornata e un riconoscimento da parte dell’Us Cremonese, sarà presente l’amministratore delegato di BKT Europe, sponsor del campionato, Lucia Salmaso e, inoltre, Luca Tronchetti e Luca Carmignani, due dei tre autori della biografia dedicata a Gigi Simoni ‘Simoni si nasce’.

Nella foto la copertina della biografia di Gigi Simoni

La Cremonese ferma il Pescara

Termina senza reti il posticipo tra Pescara e Cremonese. La squadra di Pillon non e’ riuscita ad approfittare del passo falso del Palermo per ridurre il gap dal primo posto e ora staziona in terza posizione a quattro lunghezze dai siciliani, mancando l’aggancio al Brescia. Impatta meglio la gara la Cremonese che si schiera con un accorto 4-4-2 che mette in difficolta’ le maggiori fonti di gioco del Pescara. Ci prova subito Arini con un bel colpo di testa ma la palla esce fuori di poco. Dopo una fase iniziale interamente di marca ospite, il Pescara prende le misure e inizia a imbastire il suo gioco senza pero’ impensierire piu’ di tanto la retroguardia di Rastelli. Nella ripresa la Cremonese ha una grande occasione per andare in vantaggio con Piccolo, ma il suo calcio di punizione si stampa sulla traversa. I ritmi si alzano nella ripresa, con le due squadre però poco incisive negli ultimi metri. Il Pescara getta nella mischia anche Capone, al rientro da un lungo infortunio, ma la sua rapidita’ non incide.

 

Nella foto di Massimo Mucciante Memushaj in azione

Difensori travestiti da bomber ma alla Cremonese serve la svolta in trasferta

La Cremonese ha chiuso il girone d’andata a ridosso della zona playoff, che dista 4 punti, sebbene il bilancio faccia segnare 10 punti in meno rispetto ad un anno fa. Leggermente migliorata la media punti col cambio in panchina: per Rastelli quota 1,25 punti/partita, per Mandorlini 1,20. Squadra fair-play per eccellenza della Serie BKT 2018/19 (nessuna espulsione subita, appena 30 ammonizioni rimediate). Da migliorare il rendimento esterno (come la Salernitana, è una delle due compagini cadette senza successi esterni), ottimo l’apporto dei difensori in zona-gol (Mogos 3 gol, 7 dall’intero reparto arretrato), con Terranova e Mogos che hanno portato, grazie alle loro reti determinanti, 10 dei 22 punti grigiorossi (6 il primo, 4 il secondo).

Nella foto di Paolo Loda il difensore Terranova.

Il Brescia al primo posto, ok Livorno

Nei primi due anticipi della 18a giornata di serie BKT, il Brescia batte 3-2 la Cremonese, mentre il Livorno vince 4-1 in casa del Carpi.

 

Brescia-Cremonese 3-2

Il Brescia ottiene l’ennesimo successo tra le mura amiche dello stadio Rigamonti. Vittoria nel derby con la Cremonese con il dolce gusto nel finale. Il gol di Ndoj all’89’, infatti, fa esplodere lo stadio regalando alle rondinelle una notte da prima della classe con il Palermo. Primo tempo di marca bresciana con il doppio vantaggio firmato da Spalek e Bisoli. Nella ripresa entra Piccolo e riacciuffa la sfida: un eurogol ed un rigore con protesta portava la sfida sul 2-2. Nel finale la rete del successo di Ndoj per la gioia di Eugenio Corini e per il primo posto momentaneo in attesa della gara del Palermo con l’Ascoli.

 

Carpi-Livorno 1-4

Il Livorno gioca la gara perfetta e sbanca Carpi, lasciando l’ultimo posto e avvicinandosi a -2 dagli emiliani, con il quarto risultato utile di fila (8 punti). L’avvio della squadra di Breda e’ devastante, con due legni colti (Colombi smanaccia il tiro cross di Gasbarro sulla traversa, scossa poi qualche minuto dopo anche dal colpo di testa di Raicevic) e il meritato vantaggio di Pedrelli, bravo a infilarsi in area sul cross di Bruno. La rete scuote il Carpi che chiude in crescendo il tempo, sfiora il pari con Mbaye, che arriva tardi sul corner di Jelenic, e poi trova l’1-1: Machach imbecca Arrighini, Mazzoni in uscita e’ saltato e sul tiro cross diretto in porta arriva il tocco di Di Noia. Prima del riposo ancora Machach dopo aver saltato due uomini centra il palo. Nella ripresa c’e’ solo il Livorno che torna avanti con Murilo dopo l’assolo di Agazzi che parte dalla sua metacampo centralmente. Castori prova a cambiare, prima 3-4-1-2 con Vano e poi 4-2-4 con Mokulu, ma e’ la squadra toscana che nel finale due volte col neoentrato Giannetti (doppio assist dell’altro cambio Maicon) a chiudere i conti col 4-1 finale.

 

Nella foto di livornocalcio.it Murilo autore del 2 a 1 per il Livorno

Il Carpi passa allo Zini, Verona indenne a Livorno

In due match validi per la 17a giornata della Serie BKT, il Carpi ha vinto 2-1 in casa della Cremonese, mentre e’ finita senza reti la sfida tra Livorno e Hellas Verona.

 

Cremonese-Carpi 1-2

La Cremonese perde la seconda gara di fila contro un Carpi in dieci uomini. Quaranta minuti di dominio sterile locale poi gol del Carpi. Su retro passaggio di Paulinho corto, Machach intercetta e salta Migliore a meta’ campo volando verso la porta avversaria ma Ravaglia sventa con un’uscita tempestiva. Un minuto dopo, al 41′, vantaggio del Carpi: un tiro di Mokulu e’ deviato in angolo e sul tiro dalla bandierina Pachonik segna.
Nella ripresa il Carpi che resta in dieci al 14′ per fallo di Sabbione che stende Paulinho con una manata. Al 19′ Mogos serve Paulinho che spara alto da buona posizione. Al 21′ colpo di testa angolato di Arini ma Colombi vola a deviare. Il pareggio al 24′ quando su cross di Carretta, di testa Paulinho mette in rete. Al 37′ la Cremonese concede un’altra ripartenza al Carpi con palla filtrante per Jelenic che spiazza Ravaglia.

 

Livorno-Hellas Verona 0-0

Un bel Livorno inanella il terzo risultato utile consecutivo sotto la gestione Breda. Padroni di casa sempre con il pallino del gioco se si eccettua i primissimi minuti. Al 10′ Diamanti per Murilo sul filo del fuorigioco, il giocatore e’ solo, sta per saltare Silvestri che lo stende fuori area. Giallo per il portiere. Al 15′ ancora Livorno, con una conclusione di Diamanti che passa a lato. Al 29′ azione degli ospiti, con un tiro dalla distanza di Danzi deviato col corpo da Lee. Al 35′ Agazzi dal limite, tiro fiacco, facile presa a terra di Silvestri.
Nella ripresa, al 3′ Raicevic torna in possesso palla, si allarga e tira, Silvestri respinge, arriva Murilo che spara alto. Al 18′ tiro cross di Valiani dalla destra sul secondo palo, incrocio. Al 20′ tiro velenoso di Diamanti fuori di un nulla, mentre al 38′ ci prova Agazzi con un bel fendente che sfiora il palo dai 25 metri.

 

Nella foto di livornocalcio.it un contrasto fra Raicevic e Matos

Cremonese, out Brighenti

Questi i grigiorossi convocati dal tecnico Massimo Rastelli per affrontare la gara della 17a giornata del campionato Serie BKT Cremonese-Carpi, in programma sabato 22 dicembre (ore 15):
Agazzi (16), Arini (4), Bettanin Paulinho (10), Boultam (34), Carretta (30), Castagnetti (18), Castrovilli (8), Claiton Dos Santos (3), Croce (11), Del Fabro (24), Emmers (27), Greco (19), Kresic (5), Marconi (15), Migliore (17), Mogos (14), Perrulli (20), Piccolo (7), Ravaglia (1), Renzetti (33), Strefezza (21), Terranova (26), Volpe (12).

Calciatori non disponibili: Brighenti (stiramento al flessore della coscia), Montalto (frattura del malleolo), Radunovic (lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro)

La Cremonese ringrazia il pubblico di Foggia

All’indomani della morte del tifoso grigiorosso, colto da malore mentre in pullman si recava verso Foggia, la Cremonese ha pubblicato sul proprio sito un rigraziamento verso il pubblico dello “Zaccheria” per la vicinanza ai supporter ospiti. “La Cremonese ringrazia sentitamente tutti i tifosi del Foggia per la sensibilita’ e la vicinanza dimostrate ai familiari di Federico e ai ragazzi della Curva “Erminio Favalli”. Grazie di cuore!” si legge nel messaggio.